ANGAISA
INFORMA Notizie e informazioni per le aziende del settore ITS
Variazione Fatturato ITS 2015: +4,28% 2016: +6,04% 2017: +3,34% 2018: +2,95% 2019: +3,29% 2020: +3,10% Osservatorio Eco-Fin ITS ANGAISA Edizione 2019 Per informazioni: mercato@angaisa.it
L’appunto
“L’industria italiana degli impianti climatizzazione ha una importante presenza con una produzione nazionale nel 2018 pari a circa 718 milioni di €, e occupa circa 7200 addetti. La principale tecnologia degli impianti di climatizzazione è quella della pompa di calore, in cui la tecnologia italiana costituisce un’eccellenza a livello internazionale. Nel 2018 Il fatturato del settore in Italia è stato di circa 1,5 miliardi di € con una crescita di quasi l’11% rispetto all’anno precedente. Nel mercato italiano vengono vendute mediamente ogni anno circa 1 milione di pompe di calore”. Rapporto Amici della terra per Assoclima – Maggio 2019
Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari, Climatizzazione Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno Via G. Pellizza da Volpedo, 8 20149 Milano Tel.: 02-43990459 | Telefax: 02-48591622 www.angaisa.it | info@angaisa.it
1 | 15 luglio 2019
Osservatorio Eco-Fin ITS, dati 2017 e previsioni fino al 2020 E’ stata pubblicata la nuova edizione dell’Osservatorio Eco-Fin ITS ANGAISA, realizzata sulla base dei bilanci 2017 di oltre 500 aziende distributrici del settore ITS. Il volume, di circa 400 pagine, presenta i dati del “Totale Italia”, di undici aree geografiche e di sette distinte classi di fatturato, ed è disponibile per tutti i Soci in formato pdf, all’interno dell’Area Mercato del portale ANGAISA. La nuova elaborazione conferma che è proseguita anche nel 2017, sia pura in misura più contenuta, la “parziale” ripresa che aveva già caratterizzato il 2016 e il 2015. Il +3,34% del 2017, fa seguito al +6,04% del 2016 e al +4,28% del 2015. Si tratta di valori già sostanzialmente anticipati dal “Flash Report” che, come ogni anno, ANGAISA pubblica in occasione del Convegno annuale e che restano allineati alla chiusura 2017 che aveva fatto registrare il nostro Osservatorio Vendite mensili (+4.05%), naturalmente sulla base di un campione decisamente più ristretto di aziende distributrici ITS. Naturalmente l’analisi dei bilanci 2017 attiene inevitabilmente alla “storia” di poco meno di due anni fa, ma resta importante poter verificare il consolidarsi di determinati trend, mettendo a fuoco le specificità delle diverse aree geografiche e i dati che caratterizzano – nel bene e nel male – i panel appartenenti alle diverse classi di fatturato. Per quanto riguarda i dati previsionali, che tengono conto fra l’altro delle indicazioni fornite da un campione rappresentativo di aziende distributrici, il trend positivo appare destinato ad essere confermato almeno fino al 2020: +2,95% il 2018, +3,29% il 2019 e +3,10% il 2020. Rispetto all’anno precedente perdono “peso” rispetto al campione complessivo, le aziende con fatturato compreso fra 1,5 e 4 milioni euro/anno, così come quelle fra 13 e 20 milioni e 20 e 40 milioni di euro/anno. E’ chiara e inequivocabile la perdurante difficoltà delle aziende con fatturati inferiori a 1,5 milioni di euro/anno.
Nel 2017 questa classe di fatturato ha chiuso a -2,82%; modesti gli incrementi registrati dalle classi fino a 13 milioni di euro, compresi fra l’1% e l’1,89%. A fare da contraltare le aziende appartenenti alle classi di fatturato più “importanti”: +4,61% quelle con fatturato compreso fra i 20 e i 40 milioni di euro, +6,61% le aziende che si collocano nella classe di fatturato maggiore ai 40 milioni di euro. Rispetto all’elaborazione dei bilanci 2016, resta significativa anche nel 2017 la percentuale delle aziende in crescita (52% del campione), è stabile quella delle aziende in crisi (9%), così come quella delle aziende caratterizzate da perdita di redditività (5%). Per quanto riguarda il margine di intermediazione commerciale, anche il dato 2017 rimane stabilmente su valori superiori al 27% (27,30%). Non migliora il dato relativo all’incidenza del costo del personale sul margine di intermediazione (44,14%) e sul fatturato (12,05%). Resta intorno al 4% il tasso di rotazione del magazzino. Si registra una ulteriore flessione dell’indicatore relativo alla propensione alla liquidità delle vendite in % sui ricavi (EBITDA Margin), che passa da 2,74% a 1,46%. Nella sezione dedicata alle “Tabelle” tutte le aziende associate potranno consultare i dati relativi all’area geografica e alla classe di fatturato di competenza, che comprendono le proiezioni previsionali a tre anni (2018, 2019 e 2020). Corrado Oppizzi Segretario Generale ANGAISA
ANGAISA Informa dell’1 luglio 2019
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