ANGAISA Informa del 1 ottobre 2020

Page 1

ANGAISA

INFORMA 1 | 15 ottobre 2020

Notizie e informazioni per le aziende del settore ITS

Superbonus 110%, le valutazioni della filiera

Osservatorio vendite ITS Confronto luglio 2020/2019:

+2,05

Confronto gen/lug 2020 – gen/lug 2019: -14,60 Fonte: Centro Studi ANGAISA

L’appunto

“Crediamo sia fondamentale lasciare libertà al cliente di scegliere in che modo desidera relazionarsi con noi: attraverso il personale nei punti vendita oppure online. L’interazione è attiva, tanto che anni fa l’azienda ha deciso di mostrare i commenti lasciati dai clienti sui social anche sugli scaffali dei punti vendita”. Rossella Brenna Amministratore Delegato Unes

Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari, Climatizzazione Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno Via G. Pellizza da Volpedo, 8 20149 Milano Tel.: 02-43990459 | Telefax: 02-48591622 www.angaisa.it | info@angaisa.it

Gli incentivi legati al “superbonus 110%” possono rappresentare una importantissima opportunità di crescita per il mercato del comparto edilizio ed il suo indotto. Il CRESME ha recentemente stimato che se l’incentivo fiscale del 110% venisse utilizzato per tutti gli edifici che in Italia ne hanno diritto, si genererebbero investimenti per 1.000 miliardi di euro. “Ovviamente questo è un dato teorico, irrealizzabile – ha commentato il Direttore del CRESME Lorenzo Bellicini – che dà però un’idea del potenziale in campo. Il tema sarà vedere quanto di questo mercato potenziale farà ricorso al superbonus. La nostra sensazione è che l’uso sarà maggiore per le abitazioni mono e bifamiliari, ovvero le villette, che in Italia sono un segmento importante. Inoltre, riteniamo che l’incentivo avrà un forte impatto al Nord e al Centro del Paese, un po’ meno al Sud”. Per l’ANCE, Associazione nazionale costruttori edili, i nuovi incentivi potranno avere un impatto effettivo sull’economia nazionale pari a 21 miliardi di euro e a 100mila posti di lavoro in più, con ricadute su tutta la filiera delle costruzioni, dai progettisti alle imprese, passando per l’industria dei materiali. Il Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani ha dichiarato che il superbonus “sarà un traino formidabile per ridare slancio al settore ceramico italiano dopo l’inatteso stop del 2019 e il pessimo 2020”. Anche Assoclima e Assostermica si sono recentemente espresse in termini positivi, con alcune non banali puntualizzazioni. Il Vicepresidente di Assoclima, Stefano Bellò ha osservato che non è sufficiente aumentare gli incentivi: è necessario ridurre la burocrazia e semplificare le procedure di accesso. Per Alberto Montanini, Presidente di Assotermica, affinché il superbonus sia uno strumento davvero efficace sono necessarie più certezze, le norme devono essere chiare e applicabili. Inoltre, ogni utente dovrà avere piena consapevolezza dell’impianto che possiede e di ciò che deve essere fatto per mi-

gliorarne le prestazioni, attraverso la sostituzione con una tecnologia evoluta che fornisca comfort, sia smart ed efficiente e rispetti l’ambiente. CNA Impianti è ben consapevole delle potenzialità degli incentivi, ma guarda con preoccupazione al meccanismo dello “sconto in fattura” che, nonostante la possibilità di cedere il credito alle banche, rischia comunque di privilegiare le imprese e gli operatori di maggiori dimensioni e forza economico-finanziaria. Nei giorni scorsi CNA ha lanciato un sondaggio online per mettere a fuoco le principali criticità dei provvedimenti attuativi e suggerire eventuali modifiche al Governo. Confartigianato sta a sua volta promuovendo i contenuti del “superbonus” fra i propri aderenti. Per supportarli nella fase di esecuzione dei lavori e rendere liquidi i crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura, Confartigianato ha recentemente sottoscritto un accordo con un primario istituto di credito nazionale. A sua volta ANGAISA sta cercando di valorizzare non solo le opportunità di business direttamente legate alla fruizione degli incentivi, ma il ruolo stesso della distribuzione ITS specializzata, ponendo l’accento su servizio e formazione professionale. Partendo da queste considerazioni, il Presidente Enrico Celin e il Comitato Esecutivo ANGAISA hanno messo a disposizione dei soci, nei giorni scorsi, gli schemi contrattuali elaborati dallo studio legale Elexi in collaborazione con Massimiliano Martino, dottore commercialista, che potranno essere utilizzati dalle aziende distributrici che volessero interpretare al meglio il ruolo di “general contractor”, cioè il soggetto che si fa carico di coordinare (assumendosene la responsabilità) la realizzazione degli interventi che consentono di fruire di ecobonus e sismabonus 110%. Corrado Oppizzi Segretario Generale ANGAISA

ANGAISA Informa del 1 ottobre 2020

1


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.