CARLO SCARPA
Carlo Scarpa è stato un architetto e designer italiano, noto per la sua visione unica e l'attenzione al dettaglio nei suoi progetti. Ha lavorato principalmente in Veneto, dove ha progettato molti edifici storici e musei. È stato anche docente all'Università IUAV di Venezia.
FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA
La Fondazione Querini Stampalia è un'istituzione culturale e sociale con sede a Venezia, in Italia. Fu fondata nel 1869 dal banchiere Giovanni Querini Stampalia, che destinò la propria casa di famiglia, un edificio storico situato nel sestiere di Santa Croce, come sede per la fondazione.
La sede della fondazione è un edificio storico di grande valore, costruito nel 1565 e considerato un esempio di architettura rinascimentale veneziana. È stato restaurato nel secolo scorso, e oggi è aperto al pubblico per visite. La fondazione organizza anche una serie di eventi, con l'obiettivo di promuovere l'interesse per l'arte e la cultura.
La missione della fondazione è quella di promuovere la cultura, l'arte, l'educazione e la solidarietà sociale attraverso una vasta gamma di attività, tra cui mostre d'arte, concerti, conferenze, corsi di formazione e progetti di ricerca. La fondazione ospita anche una importante biblioteca specializzata in storia veneziana e un archivio di documenti storici rilevanti per la città.
LAVORI ESEGUITI NELLA FONDAZIONE
Tra i progetti più famosi di Carlo Scarpa, c'è la ristrutturazione della Fondazione Querini Stampalia a Venezia, che ha eseguito tra il 1957 e il 1962. Scarpa ha lavorato al progetto di restauro dell'edificio, che ha incluso la creazione di nuovi spazi espositivi e l'aggiunta di elementi decorativi in vetro e marmo. Ha anche progettato i mobili e gli elementi d'arredo per gli spazi espositivi, creando un'estetica coerente e armoniosa tra l'architettura e l'arredamento.
Il lavoro di Scarpa alla Fondazione Querini Stampalia è stato molto innovativo per il suo tempo, in quanto ha combinato il rispetto per l'architettura storica con soluzioni moderne e funzionali.
Il suo utilizzo di materiali e di elementi decorativi ha creato un'atmosfera unica, che ha reso la Fondazione un importante esempio di architettura moderna in un contesto storico.
La Fondazione Querini Stampalia, così come Carlo Scarpa l'aveva progettata e curata, rappresenta oggi un esempio di come anche un restauro possa essere considerato un'opera d'arte nella sua interezza.
MATERIALI UTILIZZATI
Carlo Scarpa ha utilizzato una vasta gamma di materiali nella ristrutturazione della Fondazione Querini Stampalia, combinando elementi tradizionali con quelli moderni per creare un'estetica unica.
Per l'architettura, Scarpa ha utilizzato il marmo per pavimenti e rivestimenti delle pareti, creando un effetto di continuità tra gli spazi interni ed esterni.
Il marmo utilizzato in gran parte è stato il travertino, utilizzato per pavimenti, mentre per le pareti si è optato per il marmo verde Alpi, per le scale invece per il marmo giallo Siena.
Per gli elementi decorativi, Scarpa ha usato il vetro, sia trasparente che satinato, per creare un effetto di luce e ombra che cambia con il passare delle ore. Ha inoltre utilizzato il ferro per elementi come le ringhiere delle scale e le porte, che ha lavorato con tecniche artigianali per conferire loro un aspetto antico e unico.
Per gli arredi, ha disegnato mobili in legno massello, soprattutto rovere e noce, che hanno un design semplice ma elegante, e si adattano perfettamente allo stile architettonico dell'edificio.
ANALISI ARCHITETTONICA
La fondazione, è un esempio di come l'architettura possa creare un dialogo tra passato e presente. Scarpa ha utilizzato materiali tradizionali come il marmo e la pietra, ma li ha combinati con elementi moderni come il vetro e l'acciaio, creando un contrasto intrigante tra antico e contemporaneo.
Inoltre, ha utilizzato la luce in modo creativo, creando ambienti suggestivi attraverso l'uso di finestre, cortili e giardini. La sua attenzione per i dettagli e la sua capacità di creare spazi fluidi e connessi sono caratteristiche distintive della sua architettura.