QE-MAG@ZINE N° 37 by AMP Monaco

QE-MAGAZINE WEB #37 Anno 3- 17 novembre 2018

Inaugurazione AGORA © Eric MATHON / Palais Princier

Edito

QE-MAGAZINE #37 17 novembre 2018 QE-MAGAZINE #37

Forse il più grande servizio sociale che possa essere reso da chiunque al Paese e all’umanità è formarsi una famiglia.

(George Bernard Shaw, Dublino, 26 luglio 1856 – Ayot St Lawrence, 2 novembre 1950) Il Principato di Monaco, questa settimana in particolare, è tutto uno sventolar di bandiere rosse e bianche, colori che rappresentano nel mondo la divisa del Principato di Monaco. Dai balconi, sui palazzi, davanti agli uffici amministrativi, per strada, oltre alle centinaia di drappi monegaschi fanno bella mostra anche le decorazioni di Natale, già installate, ma che saranno inaugurate ufficialmente dal Sindaco Georges Marsan venerdì 23 novembre in serata. Diciamo pure che dall'arrivo delle giostre, il 19 ottobre, a Monaco si respira già un'aria natalizia anche se risulta difficile da apprezzare quando le temperature miti della stagione autunnale in Costa Azzurra, soprattutto quest'anno, non sono scese mai sotto i 12 gradi. Ma l'inverno arriverà, è solo questione di tempo.

Tradizionalmente, a rendere frizzante il Principato a novembre è l'attesa Festa Nazionale che qui coincide con la data dell'intronizzazione del Principe Ranieri che avvenne il 19 novembre 1949.

Allora era usanza festeggiare anche l'onomastico del Sovrano, l'11 aprile. Tuttavia ci volle la coincidenza con il Venerdì Santo, nel 1952, per giustificare l'Ordinanza sovrana n° 465 del 27 ottobre 1951 per sancire che una sola data, il 19 novembre, appunto, sarebbe stato l'unico giorno per celebrare sia l'onomastico che l'intronizzazione del Sovrano. Così, da allora, il 19 novembre si è consolidato come unica festività monegasca e non ha più subito cambiamenti con il successore, da SAS il Principe Alberto II, che avrebbe dovuto celebrare il suo onomastico il 15 novembre. A tal proposito riportiamo quanto, in monegasco, è pubblicato sul sito del Comitato Nazionale delle Tradizioni monegasche: San Albertu, Zœgia, u qinze de nuvembre d'u 2018, Festa d'u nostru Prìncipu Suvràn. Grande festa per tutto il Principato di Monaco, dunque, sulla Piazza del Palazzo affollata soprattutto dalle parate e sfilate militari a cui assistono sia i membri del Corpo consolare e diplomatico monegasco, i turisti, monegaschi e residenti. Questi ultimi, però, sono impazienti a vedere affacciati dal palazzo i i membri della famiglia regnante che, ognuno dal proprio balcone, salutano la popolazione che li osanna e richiama a più riprese. Per chi non potesse assistere alla cerimonia, l'appuntamento è direttamente in streaming, sul sito del governo https://www.monacochannel.mc/.

Inutile dire che gli occhi puntati, per i più curiosi, sono sempre sulle mise delle donne di casa Grimaldi. A partire dalla Principessa Charlène da poco reduce dal viaggio all'Eliseo, alla regale SAS la Principessa di Hannover e la sorella SAS la Principessa Stèphanie, ma anche a tutta la gioventù, i figli ed i nipoti che aumentano sempre di numero. Insomma, il clan Grimaldi, unito e compatto, sono la chiara dimostrazione che vivere in una famiglia nobile numerosa, per quanto non sia semplice da immaginare sempre serena, sia piacevole a vedersi, forse perché ci ricorda le belle favole che ci rassicurano soprattutto nei tempi più bui, come quelli che stiamo purtroppo vivendo tutti in questi ultimi anni...

Ricordiamo ai nostri gentili lettori di QE-MAGAZINE che la versione stampabile del magazine digitale è disponibile ESCLUSIVAMENTE per gli abbonati che ne facciano richiesta. Tuttavia è ancora possibile sfogliare gratuitamente ogni numero del periodico fino ad ora pubblicato cliccando sul sito QE-MAGAZINE.COM e su issuu.com/ampmonaco

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QE-MAGAZINE WEB #37 17 novembre 2018 Sommario

PAG 4 Transazione energetica: nuova so oscrizione per una Monaco libera da anidride carbonica // Monaco Israel Cybersecurity Forum: sicurezza e competenza, prima di tu o, anche a Monaco // Giornata mondiale dei diri i dell'infanzia: a Monaco si celebra così..// Agora, la casa diocesana del Principato di Monaco, apre finalmente le sue porte...

PAG 10 Carabinieri di Monaco: storia e musica, un patrimonio da preservare

Il PIZZI(no)

PAG 12 Opinioni e pensieri in libertà: First man , (recensione non autorevole e sog e iva)

PAG 15 Musica e Gioacchino Rossini: se ne parla a MADE IN ITALY PAG 16 MO MO i TO: TO cocktail metafisico da gustare senza moderazione:

cioccolato e teatro // INCONTRI: Alessandro Porro // VIVRE ENSEMBLE: la fragilità della natura secondo Jean-Charles Vinaj

PAG 22 Club Amitié sans Frontières di Venezia: un generoso galà per sostenere i più bisognosi

PAG 23 PHOTOMENTON: à Menton, non solo fotografie ma molto, molto di più di un semplice festival

PAG 24 BE SAFE Monaco: parola d'ordine, prevenzione!

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PAG 28 HEBDO-AGENDA DE MONACO

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Transazione energetica: nuova so oscrizione per una Monaco libera da anidride carbonica Con la recente sottoscrizione della

Société Monégasque des Eaux alla Carta d'adesione al Patto Nazionale per la Transazione Energetica di Monaco, si allunga la lista delle oltre 500 società che s'impegnano a consumi eco-responsabili e a basso impatto ambientale. Per il Governo monegasco, l'obbiettivo è di arrivare nel 2050 a stoppare del tutto le varie emissioni di gas a effetto serra in città. L'iniziativa, si sottolinea, è aperta non solo alle aziende ma anche ai privati

De gauche à droite : Le Ministre d'Etat, Manuel Nardi, Marie-Pierre Gramaglia, Frédéric Van Heems, Annabelle Jaeger-Seydoux et Olivier Grunberg. Crédit photo : © Stéphane Danna / Direction de la Communication

che sono invitati a compilare la domanda semplicemente cliccando su https://teleservice.gouv.mc/adhesion-pnte/?international=fr , eliminando così l'uso di carta, nel pieno rispetto dello spirito del progetto monegasco. I dettagli nel seguente comunicato.

Manuel Nardi, Directeur Général de la Société Monégasque des Eaux (SMEaux), signait ce mercredi 14 novembre la Charte d'engagement du Pacte National pour la Transition Energétique.

Par ce geste fort, la Société s'engage pour un Monaco décarboné. La cérémonie s'est déroulée en présence de S.E. M. Serge Telle, Ministre d'Etat, Marie-Pierre Gramaglia, Conseiller de Gouvernement-Ministre de l’Equipement, de l’Environnement et de l’Urbanisme, Annabelle JaegerSeydoux, Directeur de la Mission pour la Transition Energétique, Frédéric Van Heems, Directeur Général Véolia Eau France et Olivier Grunberg, Directeur Général délégué en charge du Secrétariat Général de Véolia Eau France. "Nous nous réjouissons d’accueillir la SMEaux dans cette Communauté qui ne cesse de grandir. Un comportement éco-responsable et vertueux passe aussi par la préservation des ressources (...). Tout comme l’eau de mer, les eaux usées peuvent permettre de chauffer ou refroidir nos bâtiments grâce à des pompes à chaleur. C’est une solution que la SMEaux va appliquer prochainement à l’usine de traitement des eaux de Monaco, et je vous en félicite. J’ai aussi le plaisir d’annoncer que la Mission pour la Transition Energétique procèdera à une étude du potentiel énergétique de l’ensemble des eaux usées de Monaco, en 2019, pour éventuellement appliquer ce type de projet dans davantage de bâtiments " a déclaré Marie-Pierre Gramaglia. Pour rappel, le Pacte National, mis en place en janvier dernier, vise l'engagement de la Communauté monégasque pour atteindre les objectifs de réduction des émissions de gaz à effet de serre (GES), fixés à -50% en 2030 par rapport à 1990 et à la neutralité carbone en 2050. S.A.S. le Prince Souverain, suivi de Son Gouvernement, ont été les premiers signataires du Pacte National qui compte aujourd’hui plus de 500 signataires. Rappelons par ailleurs que l'adhésion des particuliers peut désormais se faire via une démarche simplifiée et numérique - donc écoresponsable : https://teleservice.gouv.mc/adhesion-pnte/?international=fr . Toutes les infos sur la transition énergétique de la Principauté : http://transition-energetique.gouv.mc/ (Source: Direction de la Communication) 4

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Monaco Israel Cybersecurity Forum: sicurezza e competenza, prima di tu o, anche a Monaco Presenti oltre 120 persone ed invitati alla serata organizzata dall’Associazione Monaco Friends of Israel, con il supporto del Monaco Economic Board, a margine del Monaco Israel Cybersecurity Forum.

Cuore del dibattito, aperto con l’intervento dello stesso presidente dell’associazione israeliana , Franck Biancheri, la strategia, punti foti e deboli in merito alla protezione dei sistemi informatici, dati personali, ed in genere l'applicazione dei principi

Légende photo (crédits Realis/MEB/ Monaco Friends of Israel) : de g. à d. MM. Giorgio Gentilli, VicePdt de Monaco Friends of Israel ; Franck Biancheri, Président de Monaco Friends of Israel ; Yuval Elovici, Directeur du Centre de Recherche en Cybersécurité et Responsable du Département Telecom de l'Université Ben Gourion ; Tamir Pardo, Président de XM Cyber ; Haïm Tomer, Conseiller Stratégique AWZ HLS Fund ; Dominique Riban, Directeur de l’Agence Monégasque de Sécurité Numérique ; Philippe Benzimra, Fondateur et Trésorier de Monaco Friends of Israel.

della cybersicurezza come elemento di attrattività del Principato di Monaco.

L’evidente capacità e competenza su questi temi, evocato nell'intervento di Haïm Tomer, exdirigente dei servizi informazione per la lotta contro il terrorismo e delle relazioni internazionali a Mossad, ha permesso di mettere in luce come il savoir-faire israeliano, unito all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, sia un obbiettivo auspicabile anche per lo sviluppo di un modello monegasco che sta puntando molto proprio sulla sicurezza informatica e digitale. A tal fine riportiamo una parte del comunicato ricevuto dal MEB

La cybersécurité est une évidence pour un pays comme Israël, « Startup nation » soumise à des tensions géopolitiques régionales intenses. C’est ce qu’a expliqué Yuval Elovici, Directeur du Centre de recherche en cybersécurité et responsable du Département Telecom de l'Université Ben Gourion. Cette université est d’ailleurs abritée par la ville de Be’er Sheva , une Cyber City créée par les Autorités israéliennes afin de développer un écosystème qui s’est révélé très efficace pour l’émergence de startups dans ce domaine. La conclusion de cette conférence de très haut niveau est revenu à Tamir Pardo, Directeur du Mossad de 2011 à 2016 et cofondateur et Président de XM Cyber. De façon très imagée il a évoqué les risques que tout un chacun prend chaque jour notamment en utilisant des smartphones, « c’est comme si vous mettiez votre portefeuille et les clés de votre maison au milieu de la rue en indiquant votre adresse et les horaires auxquels vous êtes absent » prévient-il. A l’échelle du monde, la menace est même qualifiée de bombe nucléaire « soft ». Tamir Pardo et ses compatriotes se sont fait les porte-voix du savoir-faire de leur pays. Un savoir-faire qui pourrait trouver écho en Principauté.

(Source: Monaco Economic Board)

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Giornata mondiale dei diri i dell'infanzia: a Monaco si celebra così...

Come avevamo già annunciato, la Direzione dell'Educazione Nazionale, della Gioventù e dello Sport organizza, in occasione dell'anniversario della Convenzione internazionale adottata dall'Assemblea dell'ONU lo scorso 20 novembre 1989, una serie di attività destinate a sensibilizzare gli studenti dei vari istituti scolastici del Principato di Monaco. Se alcune di queste si sono già svolte altre sono in programma come apprendiamo dalla Direzione della Comunicazione nella nota che segue.

La Journée Internationale des Droits de l’Enfant qui célèbre l’anniversaire de la Convention Internationale adoptée par l’Assemblée Générale des Nations-Unies, le 20 novembre 1989, est une manifestation d'envergure organisée chaque année par la Direction de l’Éducation Nationale, de la Jeunesse et des Sports. Elle vise à sensibiliser les élèves des établissements scolaires de la Principauté à la situation des enfants du monde dont les Droits Fondamentaux ne sont pas respectés, et à récolter des fonds qui sont reversés aux associations humanitaires monégasques partenaires afin de les aider à mener à bien leurs missions d’aide et de solidarité.

Parmi les temps forts de l’édition 2018: - les stands d’animation et d’information, mardi 20 novembre dans la galerie commerciale de Carrefour (8h-18h), et au Marché de la Condamine (8h-14h) Le public pourra acheter timbres, bracelets, pin's, agendas, sacs... portant le logo de la Journée Internationale des Droits de l’Enfant.

- Spectacle de Danse « Issue » par la Compagnie Eugénie Andrin au Théâtre Princesse Grace, le mardi 20 novembre, à 19 heures 30, précédé, dès 19 heures, d’animations thématiques sur le parvis. Cette création aborde le thème de la liberté, au travers d’un dialogue entre les danseurs et sept portes suspendues qui ouvrent sur une quête semée d’embûches. Ces portes que l’on pousse révèlent peurs, abîme, illusions, mais aussi rêves, espoirs et vérité.(Billetterie : Théâtre Princesse Grace) - Conférence-débat animée par M. Pascal Plisson, réalisateur du film documentaire « Sur le chemin de l’école », à l’Auditorium du Lycée Technique et Hôtelier de Monaco, le jeudi 22 novembre à 19 heures 30, précédée, dès 19 heures, d’animations thématiques sur le parvis. Monsieur Plisson évoquera les inégalités d’accès à l’éducation des enfants du monde. (Entrée libre)

Une partie des fonds récoltés sera reversée à l’AMADE, présidée par Son Altesse Royale la Princesse Caroline de Hanovre, ainsi qu’à des associations humanitaires monégasques partenaires. Ils permettront également de venir en aide aux élèves et aux étudiants en grande difficulté, résidant en Principauté ou dans les communes limitrophes. Source: Direction de la Communication 6

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Agora, la casa diocesana del Principato di Monaco, apre finalmente le sue porte...

"Ho sempre immaginato che costruire una struttura, un luogo che permettesse a tutti di ritrovarsi e condividere dei momenti insieme, come un'agorà moderna aperta a chiunque, avrebbe consentito, indipendentemente dal proprio credo religioso, di stimolare la popolazione ad un proficuo interscambio culturale. Ora, finalmente, con questa 'maison' è diventata realtà". Si è espresso così, Monsignor Bernard Barsi, a qualche giorno dall'inaugurazione ufficiale di AGORA, la nuova casa diocesana di Monaco, costruita dove prima sorgeva Villa Roma appartenuta in passato all'ordine delle suore del Rosario, al 13 rue Bel Respiro. Strutturato su 7 piani coordinati con i colori delle altrettante parrocchie gestite dagli uffici dell'Arcivescovo Barsi, l'immobile fastoso, luminoso e dai grandi spazi comuni si trova a pochi passi dal prossimo nuovo complesso scolare FANB. Molti dei materiali impiegati, come le maestranze e le finiture, sono stati offerti da generose imprese che, in tempi record per Monaco dalla posa della prima pietra avvenuta l'8 maggio 2017, hanno lavorato alacremente per permetterne l'inaugurazione ufficiale, avvenuta venerdì 16 novembre mattina alla presenza di LL.AA.SS il Principe Alberto II e consorte, della sorella SAR la Principessa di Hannover ed un centinaio di invitati, tra cui i principali investitori che hanno contribuito al finanziamento dell'opera: "Ci mancano ancora circa 2 milioni per estinguere 8

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il debito che abbiamo contratto con una banca monegasca. Il governo ha già offerto la stessa cifra in dono oltre che, per fortuna, la copertura finanziaria per la gestione annuale di questa opera che è costata circa 12 milioni.

Confidiamo nella generosità della gente", dice Barsi mentre, insieme a il Vicario generale padre Guillaume Paris, padre Julien Gollino responsabile dell'Agorà e Ferxel Fourgon, responsabile comunicazione della Diocesi, ci mostra le varie sale, uno spazio polivalente, una cappella (con tanto di crocifisso, panchine, altare e colorati vetri cattedrale), una biblioteca, vari uffici e 2 tisanerie per un totale di 1800 metri quadrati. Sui muri spiccano anche una sessantina di cliché che ritraggono alcuni dettagli della Cattedrale di Monaco firmate da Jean-Pierre Debernardi. "Vorrei che Agora fosse un luogo di lavoro, per la comunità credente, ma allo stesso tempo uno spazio conviviale per tutti, aperta come casa propria, per incontrare amici, organizzare eventi o semplicemente assistere a qualche dibattito o cicli di conferenze destinate ai giovani, e non solo, tipo quelle che già organizziamo da fine settembre" aggiunge padre Gollino. Infine, Ferxel Fourgon ha voluto sottolineare che le attrezzature, l' illuminazione a basso impatto ambientale e le varie strumentazioni presenti sono tutte centralizzate come il nuovo sito web, http://agora.diocese.mc/, sempre nel rispetto dell'innovazione e della green attitude, tanto gradita al Principe Alberto II ed al suo Governo. L'AGORA invita tutti sabato 17 novembre, dalle ore 10,00 alle 17,00: animazioni, concerti e varie iniziative sono in programma per questa giornata inaugurale.

Inaugurazione AGORA © Eric MATHON / Palais Princier

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Carabinieri di Monaco: storia e musica, un patrimonio da preservare

Durante la giornata 'porte aperte' organizzata dal Governo monegasco nel corso dell'ultima edizione della Giornata del Patrimonio di Monaco, quest'anno dedicata alla musica, ci siamo imbattuti in un luogo del tutto inaspettato per contenuti esposti e per la storia di cui è depositario: è il Museo dei Principi di Monaco e delle loro Guardie, situato al pian terreno della Caserma dei Carabinieri, al n°5 di boulevard de Belgique.

Circondati da cimeli storici e oggetti militari, tra queste mura si ripercorre la storia e le vicende dei Carabinieri di Monaco che partono da lontano, da quando cioè nel XVII secolo lavoravano come Guardie d'Onore della Famiglia Princier durante le loro vacanze a Mentone, paese facente parte del più esteso territorio monegasco.

Tra le numerose divise originali, gonfaloni, 10

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gagliardetti, documenti, armi e medaglie, ci sono testimonianze uniche, ma anche nostalgiche foto sbiadite appartenute ad eroi di guerre lontane che rendono ancora più preziosa la grande sala che ospita tutto questo tesoro. Siamo certi che anche il visitatore poco avvezzo alle vicende militari resti comunque sorpreso nello scoprire la perfetta conservazione dei reperti esposti, dei dettagli delle divise originali appartenute ai Principi di Monaco, in bella mostra mentre, poco distante, nella teca in vetro sono conservate anche delle scarpette in ceramica, una azzurra e l'altra rosa, rappresentante la bomboniera realizzata per la nascita dei gemelli, il Principe Ereditario Jacques e la sorellina, la Principessa Gabriella. Ma torniamo nel corpo dei Carabinieri del Principe, fondato l’8 dicembre del 1817 dal principe Honoré Grimaldi, e la musica che ha debuttato con due strumenti, la chiarina (strumento a fiato) ed il tamburo, introdotti nel 1870 sotto il regno del Principe Carlo III. A suonare per primo questo ottone è stato lo Zuavo pontificale Antoine Déangelis, mentre alla percussione era stato incaricata una guardia, Pezzati, ex caporale italiano decorato dall'armata

francese e sarda nel corso della campagna d'Italia del 1859. In meno di vent'anni, nel luglio 1899, con il Principe Alberto I, si consolida la fanfara con 18 musicisti comandati dal maresciallo Colonna: memorabile l'esibizione dell'allora la Fanfare des Gardes sulla Rocca, in piazza Sainte Barbe, registrata negli annali il 15 novembre 1899. Bisognerà però attendere il Principe Rainier III, nel 1966, per assistere ad una vera e propria formazione musicale professionale, battezzata 'La Clique' il 1 marzo del 1967. Composta da 16 musicisti, il gruppo è più professionale, e solo nel 1978 , con l'introduzione di ulteriori strumenti, si trasforma nella « Fanfare de la Compagnie des Carabiniers du Prince », orchestra composta in tutto da 24 carabinieri musicisti, dal 1° ottobre 2013 sotto la direzione del dello Chef d’Orchestra, Olivier Drean. Come ogni anno, l'esibizione musicale dei Carabinieri del Principe è attesa sulla Piazza del Palazzo, il 19 novembre, in occasione della Festa del Principe, momento atteso per sfilare, insieme agli altri commilitoni, con la divisa " HONNEUR – FIDÉLITÉ – DEVOUEMENT ". Per le ultime esibizioni e novità cliccare sulla loro pagina Facebook Orchestre-des-Carabiniers-du-Prince: anche sui social c'è sempre qualcosa da imparare, con i Carabinieri del Principe di Monaco...

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First man

(recensione non autorevole e sog e iva)

Il bravo regista, Damien Chazelle, è quello che ha realizzato La La Land e il delizioso Whiplash e in First Man si cimenta nel racconto della vita di Neil Armstrong, primo uomo sulla luna.

Da Wikipedia: NASA/Aubrey Gemignani

Quindi se vi aspettate un film sull’avventura spaziale resterete delusi, perché il film racconta l’uomo Neil Armstrong e l’avventura spaziale è quasi marginale, liquidata con un set della cabina dell’Apollo utilizzata tre volte nel film, una serie infinita di soggettive e qualche cgi inserita in post. Il super uomo Armstrong poteva uscirne si ridimensionato, ma estremamente umano, poteva regalarci emozioni fuori dalla cabina della Gemini, creare 12

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Da Wikipedia: NASA/Aubrey Gemignani

empatia, invece ne esce un ragazzone un po’ nerd che non riesce nemmeno a sorridere ai propri figli. Finisce che il personaggio più interessante del film è Buzz Aldrin, dipinto come un gran cinico. Nemmeno la scena del piede sulla luna, che avviene nel silenzio e nella solitudine completa cede al facile cut che mostra la contemporanea della folla davanti alla televisione o del centro controllo, mente lui nel silenzio posa il piede. Camera a mano nella maggioranza delle inquadrature strette per dare quel mood “traballante” e dialoghi non pervenuti. A condire il tutto la recitazione asciutta e monoespressione di Ryan Gosling. Se in Blade Runner poteva avere un senso, visto che interpretava un replicante, in First Man l’ho trovata stucchevole.

Sergio Leone parlando di Clint Eastwood diceva: “a quell'epoca aveva solo due espressioni: con il cappello e senza cappello”. Ecco, Clint Eastwood in confronto a Ryan Gosling sembra Arturo Brachetti...

Copyright: Studioweb06 .....................................................................................................................................................................................................

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Musica e Gioacchino Rossini: se ne parla a MADE IN ITALY

“Made in Italy” non è una stazione radiofonica ma non è nemmeno una web radio. Potremmo definirlo un programma radiofonico settimanale in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy.

Nell' ultima puntata on line, la 211 del 12 novembre 2018, ricordiamo la figura di un grande compositore nato a Pesaro nel 1792 e scomparso 150 anni fa, il 13 novembre 1868: era il grande maestro Gioachino Rossini. La

sua attività, come molti sanno, ha esplorato diversi generi musicali. Anche se deve la sua fama ad opere liriche senza tempo, famose, celebrate ed eseguite ancora oggi in tutto il mondo, come il Guglielmo Tell, la Cenerentola, la Gazza ladra, Semiramide, il Barbiere di Siviglia. Alessandro Mantero ne rievoca la figura con il professor Guido Zaccagnini, docente di storia della musica al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma.

Per ascoltare questa e le altre interviste realizzate e diffuse in podcast da MADE IN ITALY, basta cliccare su www.madeinitalyradio.it

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MO i TO MO TO: cocktail metafisico da gustare senza moderazione.

Ingredienti base della pozione di questa edizione: cioccolato e teatro

di Silvia Giordanino

Cari e fedeli lettori di MO i TO, con questo MO i TO preparatevi a rendere protagonisti i vostri sensi: dalla musica al teatro, dall’arte coreica a quella più dolce con… … il cioccolato.

Credits www.valledaostaglocal.it 16

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Allora, se volete un paio di ragioni per venire a Torino iniziamo a segnalarvi le coordinate dei grandi spettacoli previsti sul palco dei principale teatri torinesi in calendario fino alla fine del 2018.

Cominciamo dunque con due famosissime opere al teatro Regio: la Traviata di Giuseppe Verdi diretta dal maestro Donato Renzetti e l’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti diretto dal maestro Michele Gamba. Per informazioni su orari e date sul Teatro Regio: www.teatroregio.torino.it. Il cartellone del teatro Stabile è decisamente più ricco: dal moderno La Maladie de la Morte di Marguerite Duras al classico Così è (se vi pare) di Pirandello, interpretato e diretto da Filippo Dini alla sua prima interpretazione dello scrittore Siciliano; passando poi per Copenaghen di Frayn e finendo con il libero adattamento del film di Elio Petri, La classe operaia va in paradiso interpretato dal molto amato Lino Guanciale nel ruolo che fu di Gian Maria Volontè. Per informazioni: www.teatrostabiletorino.it. Rimane ormai solitario il panorama coreico in questa stagione, portandoci solo uno spettacolo per Torino Danza il 30 novembre e 1 dicembre chiamato Requiem Pour L. con musiche di Cassol prese dal Requiem di Mozard e diretto da Alain Platel. Dopo l’arte dello spettacolo ecco a voi quella del gusto con Cioccolatò: una kermesse che dura ben 10 giorni a Torino in piazza San Carlo e Via Roma. Durante l’evento si potranno sperimentare creazioni per adulti e bambini. Sui palchi i maître chocolatier riveleranno i loro segreti che sapranno interessare la mente e il gusto. Per informazioni su Cioccolatò andate su www.cioccola-to.eu. (NB: Il cioccolato Italiano è il migliore del mondo!)

Requiem Pour L. : foto credits www.lamonnaie.be

Foto del Teatro Regio: da Wikipedia, copyright Ramella&Giannese

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INCONTRI: Alessandro Porro di Silvia Giordanino

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Copyright: Francesca d'Aloisio Pesce

Iniziamo la nuova rubrica dal titolo Incontri con Alessandro Porro, soccorritore per SOS Mediterranée, organizzazione franco-tedesca che ha l’obiettivo di aiutare e salvare gli immigrati provenienti dall’Africa che tentano di attraversare il Mar Mediterraneo.

Alessandro, raccontaci la tua formazione. Ho 38 anni, mi sono laureato in scienze umanistiche e discipline dell'arte, della musica e dello spettacolo al DAMS multimediale dell’Università di Torino per poi fare per ben 13 anni il webmaster free-lance. Parallelamente, appena diventato maggiorenne, entrai in Croce Rossa ad Asti, la mia città, dove si faceva emergenza sanitaria. Poi mi spostai, con lo stesso ruolo, a Perugia e Firenze negli ultimi 10 anni

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soprattutto in provincia. In Croce Rossa non ero addestrato solo per l’emergenza, ma da più di 5 anni ero parte di una squadra per soccorso in acqua in caso di alluvioni, mal tempo, ma anche manifestazioni ed eventi sportivi: questo gruppo si chiama OPSA. Quindi è da qui che parte la tua vocazione umanitaria per il soccorso in acqua? Sì, è così. Era il 2016-2017 e nel Mar Mediterraneo c’era una media di circa 10 morti al giorno, guardando le statistiche, 3000 morti all'anno e questa cosa mi fece decidere che la sfida era lì e che il mio interesse doveva essere non stare a fare soccorso singolo, ma piuttosto un soccorso complesso ed organizzato. Ecco avrei dovuto trovare la concezione più adatta della organizzazione dei possibili soccorsi.

Come arrivi al tuo ruolo di soccorritore per SOS Mediterranée?

Dopo quasi 20 anni di Croce Rossa come volontario e l’ultimo anno come dipendente, arrivai a SOS Mediterranée facendo quattro missioni ed essendo presente durante i fatti di Valencia dove chiusero i porti e dove noi andammo in 600. Mi trovai la guardia costiera libica di fronte e mi toccò recuperare cadaveri sia in acqua che sui gommoni. Fu un’esperienza umana drammatica: ma riuscii anche a rianimare persone e conobbi storie. Ora sono diventato anche una sorta di portavoce, testimoniando e raccontando quello che succede nel Mare, soprattutto ora che la nave Acquarius è bloccata a Marsiglia perché la nostra bandiera, allora panamense, ci ha cancellato dai suoi registri su pressione del governo italiano. Quindi, in questo momento, non possiamo navigare e la situazione è bloccata, mentre il Mediterraneo continua ad essere la frontiera più mortale del mondo perché non ci sono navi di soccorso per un motivo o per l’altro…sono sequestrate, ferme, senza bandiera, bloccate in modo pretestuoso e noi, come tanti altri, siamo fermi.

Qual è l’evento umano che ti ha colpito di più? Mi resi subito conto che l’avventura in cui mi ero buttato non era solo “umanitaria” ma umana. Si ha a che fare con 100, 200, 500, 800 persone contemporaneamente…La primissima persona che fu soccorsa quando io ero in missione con l’Acquarius è stata una donna che aveva partorito su di un gommone: aveva ancora il bambino attaccato al cordone ombelicale e alla placenta. Si poteva solo immaginare in che condizioni si trovava quella povera ragazza e non c’era neanche lo spazio fisico, materiale, per soccorrerla adeguatamente.

Chiudo con il titolo evocativo di un famoso libro di Primo Levi: 'Se questo è un Uomo…'

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VIVRE ENSEMBLE: la fragilità della natura secondo Jean-Charles Vinaj E' possibile ritornare a vivere

armoniosamente insieme, esseri umani e tutte le specie animali esistenti? E' per rispondere ad una domanda non banale come questa che il fotografo monegasco JeanCharles Vinaj si è recato nuovamente in Africa e documentato la sua esperienza in un libro fotografico intitolato 'Vivre Ensemble', da cui sono tratte le immagini esposte al al 21 al 25 novembre presso lo spazio INDIGO, al Grimaldi Forum (entrata libera). Le tigri, i leoni e gli elefanti, questa volta, sono ritratti insieme alle persone con le quali intrattengono rapporti di scambi, entrano in simbiosi, si tollerano e si scontrano come membri di due comunità, quella umana e degli esseri viventi, appartenenti alla stessa natura, fragile e compromessa. La forza delle foto scattate da Vinaj, oltre a raccontare il presente, si riversa sullo spettatore che può comprendere dell'urgenza di preservare la biodiversità composta di mille equilibri i cui meccanismi sono facili da compromettere. In qualche modo, il monito, per tutti, è che per garantire il rispetto e la sopravvivenza di tutte le specie animali, si deve adottare un'attitudine ecologicamente responsabile affinché anche i diritti degli animali siano rispettati, in quanto non solo GALA DE LA CRM - 1983_2016_©SBM minacciati ma vulnerabili a causa delle azioni umane sempre più scellerate...

Copyright: WEB STUDIO 06

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Club Amitié sans Frontières di Venezia: un generoso galà per sostenere i più bisognosi

Sabato 27 ottobre 2018, nel salone del “Ridotto” dell’Hotel Monaco & Grand Canal, si è svolto un elegante, quanto generoso, galà organizzato dal Club Amitié sans Frontières (ASF ) di Venezia, emanazione di ASF International, associazione costituita nel Principato di Monaco nel 1991 dalla Signora Régine Vardon West sotto la

Presidenza d’Onore di S.A.S il Principe Sovrano Alberto II. Come di consueto, anche in questa

Avv. Claudia Baggio, Presidente Club ASF di Venezia

nostra serate è quello di raccogliere fondi con i quali ci proponiamo di sostenere le attività di una realtà locale, che costituisce oggi uno dei poli d’eccellenza a livello internazionale per le ricerche svolte nel campo della biologia cellulare e molecolare”. Tra gli oltre 160 ospiti, segnalata la presenza dei Presidenti dei Club ASF delle principali città italiane, una delegazione di ASF del Principato di Monaco e di Tokyo, accanto a illustri imprenditori e professionisti del territorio. Ad associarsi all'iniziativa anche Antonia Sautter Creations e The Merchant of Venice, due marchi della venezianità più raffinata ed esclusiva che hanno permesso ai presenti di rivivere gli 22

occasione, gli invitati si sono ritrovati per sostenere un progetto di particolare rilievo umanitario che apparteneva, nel caso specifico, a quello promosso dal VIMM , Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata Onlus con sede a Padova. A tal proposito la Presidente ASF Venezia ha dichiarato: “Lo scopo di questa

Mme Régine Vardon West, Presidente ASF International

antichi fasti della Serenissima tra i costumi più rappresentativi di Casanova, del Doge e della Dogaressa e, contemporaneamente, di riscoprire le alte tradizioni dell’arte profumatoria veneziana.

©SPORTELMonaco

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PHOTOMENTON: à Menton, non solo fotografie ma molto, molto di più di un semplice festival

In corso in questi giorni la 13a edizione del Festival PHOTOMENTON, organizzato dal 17 al 25 novembre 2018 nei saloni del Palais de l'Europe messo a disposizione dalla municipalità di Mentone. Ad essere esposte le opere e le capacità artistiche di 110 fotografi provenienti da tutta Europa che non si limitano a mettere in luce i loro cliché, bensì invitano i visitatori a partecipare a numerosi atelier e conferenze. Il costo del biglietto d'entrata, 3 euro a persona, è devoluto in beneficenza ad un gruppo di associazioni francesi. Comunicato

La 13ème édition del Festival PHOTOMENTON est un rendez-vous unique qui donnera à chaque exposant l’occasion d’échanger avec le public sur ses sensibilités, les techniques utilisées pour mettre notre monde en image et raconter l’histoire de cet instant qui va au-delà du cadre. En 2017 près de 3900 visiteurs ont arpenté les salles du Palais de l’Europe, dont 450 enfants et adolescents des établissements scolaires mentonnais, auxquels s’ajoutent les visiteurs des expositions extérieures qui ont lieu dans toute la ville et les villages alentours pendant les semaines précédentes. PHOTOMENTON est devenu l’événement photographique le plus important et le plus attendu de l'automne, il rayonne bien au-delà du bassin mentonnais et du département des AlpesMaritimes, puisqu'il accueillera cette année encore des photographes de plusieurs régions françaises, d’Europe et d’ailleurs ; sans oublier les clubs photos de notre belle région. Pendant les deux week-ends que couvre la manifestation, les ateliers créatifs ou techniques animés par des passionnés de la photo remportent un vif succès. Le désormais traditionnel Marathon Photo, se déroulera le dimanche 18 novembre. Les photographes vêtus de leur légendaire gilet jaune PHOTOMENTON envahiront la ville pour dénicher la plus belle image sur les trois thèmes dévoilés le matin même, qui leur permettra peut-être d'accéder au podium gagnant. Depuis sa création en 2005, PHOTOMENTON s'est engagé dans la promotion de la photographie et le soutien d'actions humanitaires telles que l'Ong HAMAP Humanitaire, Les Cœurs du Campanin, et l’association d’Hervé Gourdel. Ces soutiens aux actions humanitaires et caritatives peuvent être réalisés grâce à la générosité des photographes exposants, du public et de nos partenaires qui nous renouvellent La Principessa Camilla di Borbone, Edinson Cavani e la sorridente Alessandra Canale leur confiance chaque année. www.photomenton.com .....................................................................................................................................................................................................

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BE SAFE Monaco: parola d'ordine, prevenzione!

E' stata autorizzata in queste ultime

settimane la creazione di una nuova associazione monegasca che, già dal nome "BE SAFE MONACO" lascia intendere quale sia la sua missione: informare, comunicare e creare eventi per sensibilizzare - soprattutto i giovani, aggiungiamo noi - al pericolo del consumo eccessivo o di bevande alcoliche se conducenti di un veicolo. Il riferimento, in particolare, è più che altro un monito alla maggior consapevolezza indirizzato a coloro che scelgono di guidare in stato di ebrezza dopo aver trascorso un serata frizzante ad alto tasso alcolico. Voler condurre un veicolo non da sobri potrebbe mettere a la repentaglio la propria vita e quella di altri, e l'amarezza che resta nel ricordare amici scomparsi o gravemente mutilati dopo incidenti stradali provocati da ubriachezza, è un'esperienza che molti hanno già avuto, ma che ricorda molto bene anche la fondatrice di questa neo associazione monegasca, Camille Gottlieb, ultimogenita di SAS la Principessa Stéphanie di Monaco. In realtà è proprio un lutto improvviso che l'ha spinta a riunire le sue più care amiche (tra queste anche Andrea Puzar, primogenita del pluricampione di motocross Alessandro) e scendere in campo personalmente creando Be Safe Monaco, lanciata in occasione dell'inaugurazione, organizzata qualche giorno fa, di un locale sul porto di Monaco, l' MK Club, che ha accolto anche la stessa Principessa Stéphanie nelle vesti di 24

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mamma di Camille e Presidente della più nota associazione Fight Aids Monaco. Molti gli invitati e per tutti, in omaggio, etilometri e preservativi per ricordare che la prevenzione, ad ogni età, è fondamentale. Be Safe Monaco, come ha sottolineato la giovane Camille durante un intervista rilasciata a Monacochannel, nasce dunque come azione concreta di 4 giovani ragazze (Camille, Charlotte, Andrea e Margot) per rispondere ad un'esigenza (guidare responsabilmente) ed evitare incidenti dovuti al consumo di alcol. Con il claim "Stay in the limit' Be Safe cercherà, soprattutto durante grandi eventi e durante il periodo estivo, di creare eventi in modo da finanziare l'eventuale noleggio di mezzi di trasporto con autisti, resi disponibili a chi, anche solo per una sera, ha bevuto un bicchiere in più. In questo senso, già operativa proprio di fronte all'entrata del locale, una navetta che a più riprese ha accompagnato a fine serata le giovani ospiti, per buona pace dei genitori che hanno potuto riposare tranquilli. Per concludere la serata, come si conviene in queste occasioni, pioggia di flash all'equipe di BE SAFE ad ad alcuni protagonisti della serata, resa possibile grazie al supporto di Medy Hafsi di MK Club e da alcuni sponsor sensibili alla causa. Da annotare in agenda, ancora, il prossimo appuntamento con la prevenzione e l'equipe di FIGHT AIDS, previsto giovedì 22 novembre con l'iniziativa ' TEST IN THE CITY', giornata di test gratuito ed anonimo offerto presso uno stand allestito sulle terrazze del Carrefour dalle 10h alle 18h. (Tutte le foto: copyright Frédéric Nébinger)

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AAA Ricerchiamo agenti commerciali con pluriennale esperienza nel settore dell'editoria, per la vendita d'inserzioni pubblicitarie. La rivista digitale di riferimento è un settimanale dedicato al lifestyle, cultura e società, con articoli multimediali realizzati con particolare attenzione all'attualità del Principato di Monaco ed eventi della Costa Azzurra, personaggi eccellenti, prodotti del 'Made in Italy'. Idealmente, il candidato è un professionista plurimandatario, già in possesso di un portafoglio clienti selezionati per serietà ed affidabilità. Offriamo l'esclusiva della testata ed alte provvigioni.

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HEBDO - AGENDA DE MONACO Jusqu'au jeudi 15 novembre, de 13h à 19h (fermé le lundi), Salle d'Exposition du Quai Antoine Ier: Exposition "Photographie africaine contemporaine", organisée par la Direction des A faires Culturelles.

Renseignements : +377 98 98 83 03 Dimanche 18 novembre à 19h45, Port de Monaco : Feu d'artifice pyromélodique dans le cadre de la Fête nationale. Renseignements : +377 93 10 12 10 Mardi 20 novembre à 12h15, Médiathèque de Monaco (Sonothèque José Notari) : Picnic Music - David Bowie Precious & beautiful, sur grand écran. Renseignements : +377 93 30 64 48 Mardi 20 novembre à 19h45, Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin : Basketball : Match d'EuroCup : AS Monaco Roca Team /Ratiopharm Ulm. Renseignements : +377 92 05 43 06 Mardi 20 novembre à 20h, Théâtre des Variétés : Tout l'Art du Cinéma - projection du film "L'Ange bleu" de J. Von Sternberg, organisée par l'Institut audiovisuelles de Monaco. Renseignements : +377 97 98 43 26 Mercredi 21 novembre à 18h, Médiathèque de Monaco (Bibliothèque Louis Notari) : Conférence sur le thème "Philosophie de l'alimentation" par Christiane Brych, suivie de la projection de "Le festin de Babette" de Gabriel Axel. Renseignements : +377 93 15 29 40 Du mercredi 21 au dimanche 25 novembre, Grimaldi Forum Monaco : Exposition Photos "Vivre Ensemble" par Jean-Charles-Vinaj. Renseignements : +377 99 99 30 00 Jeudi 22 novembre à 17h30, Musée océanographique de Monaco : "Les avancées de Clinatec dans le traitement de la maladie de Parkinson" conférence par le Professeur Benabid, organisée par l'Association Monégasque pour la recherche sur la maladie d'Alzheimer. Renseignements : +377 92 16 58 88 Jeudi 22 novembre, de 19h30 à 22h, Agora Maison Diocésaine - Salle Polyvalente : Débat Enjeux et Société : "Bioéthique : quel monde voulons-nous ?" animé par le journaliste Jean-Claude Esca fit.

Renseignements : 00 33 (0)6 80 86 21 93 Jeudi 22 novembre à 20h30, Théâtre Princesse Grace : Le ventre de la baleine de Stanislas Cotton avec Agnès Pichois. Renseignements : +377 93 25 32 27 Jeudi 22 à 20h et dimanche 25 novembre à 15h, Grimaldi Forum Monaco : Sanson et Dalila de Camille SaintSaëns avec Aleksanders Antonenko et Anita Rachvelishvili, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo sous la direction de Kazuki Yamada, avec le Chœur de l’Opéra de Monte-Carlo et le Ballet de l’Opéra de Shanghai.

Renseignements : +377 98 06 28 28 Du vendredi 23 novembre au lundi 26 novembre, Espace Fontvieille : Monte-Carlo Gastronomie.

Renseignements : +377 97 98 50 00 Du vendredi 23 au dimanche 25 novembre, Baie de Monaco : Monaco Optimist Academy, organisé par le Yacht Club de Monaco. Renseignements : +377 93 10 63 00 Vendredi 23 et samedi 24 novembre à 20h30, Théâtre des Variétés : "Antigone", de Jean Anouilh par le Studio de Monaco. Renseignements : +377 93 30 18 80 Samedi 24 et dimanche 25 novembre, Stade Louis II - Salle Omnisports Gaston Médecin : Tournoi International à l'Épée "Elite" dames et hommes seniors.

Renseignements : +377 92 05 40 78 Samedi 24 novembre, de 10h à 19h, Théâtre Princesse Grace : "Journée du Livre Gourmand : des mots et des mets", dédicaces, rencontres et démonstrations de chefs.

Renseignements : +377 93 15 29 40

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