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Adiposità localizzata, la Diodo-1064nm Laser-lipolisi non invasiva e il Body-Reshaping

Dr.ssa Elena Fasola Specialista in Microchirurgia e Chirurgia Sperimentale, Medico Estetico - Milano Membro del Comitato Scientifico SIES Docente CPMA VALET - Bologna

La presenza di tessuto adiposo normo-rappresentato è di fondamentale importanza per la salute e la forma del nostro corpo. Il suo ruolo più importante è quello di servire come riserva energetica, ma è anche protettivo, fungendo da cuscinetto tra la cute e le salienze ossee e muscolari, oltre che svolgere la funzione di “laboratorio chimico”, ad esempio per il mantenimento del buon equilibrio ormonale. Quando è normo-rappresentato, il tessuto grasso ha anche un’importantissima funzione estetica proprio perché “ammorbidisce” le forme, rendendole sinuose nel corpo femminile e strutturando il corpo maschile. Il cuscinetto adiposo sottocutaneo della regione peri-trocanterica, ad esempio di una donna longilinea, è normalmente compreso fra i 7 e i 15 mm. In alcune aree corporee, però, il tessuto adiposo può eccedere, risultando così antiestetico e spesso resistente alla dietoterapia.

BACKGROUND La prevalenza mondiale della condizione di sovrappeso è quasi triplicata, dagli Anni 70 ai nostri giorni. Nel 2016, più di 1,9 miliardi di adulti di età pari o superiore a 18 anni erano in sovrappeso. Di questi, oltre 650 milioni di adulti erano obesi. Complessivamente, nel 2016 circa il 13% della popolazione adulta mondiale (11% degli uomini e 15% delle donne) era obeso [1]. In Italia, 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale: 3 in sovrappeso, con un indice di massa corporea (BMI) compreso fra 25 e 29,9, e 1 obeso (BMI ≥ 30). L’essere in eccesso ponderale è una caratteristica più frequente al crescere dell’età e maggiormente rappresentata fra gli uomini rispetto alle donne [2]. Analizzando l’andamento della percentuale delle persone in sovrappeso, compresi gli obesi, in alcuni Paesi e nello stesso intervallo di anni (dal 1975 al 2019), si rileva che: • in Italia si è passati dal 41,5% al 64,1%; • in Francia dal 40,8% al 62,9%; • in Germania dal 41,1% al 62,8%; • nel Regno Unito dal 41,9% al 67,2%; • negli Stati Uniti dal 41,4% al 70,2%; • in Giappone dal 15,3 al 29,4% [3]. Il mercato dei trattamenti non invasivi per la gestione degli inestetismi anche direttamente dipendenti dalla condizione di sovrappeso, come l’adipe localizzato in eccesso, è in netto aumento e si prevede che raggiungerà un valore di oltre 1.900 milioni di dollari USA entro la fine del 2028, con un CAGR ( Compaund Annual Growth Rate) dell’8,0% [4]. TRATTAMENTO DELL’ADIPOSITÀ LOCALIZZATA IN ECCESSO In tutte quelle condizioni in cui si abbia un’adiposità localizzata in eccesso, il grasso può essere trattato chirurgicamente con la liposcultura, oppure,

non chirurgicamente, attraverso l’intralipoterapia, che è un’infiltrazione di farmaci lipoclasici direttamente nel tessuto adiposo da trattare, con la Criolipolisi che utilizza il freddo per distruggere in 2-3 sedute l’adipe in eccesso associata o meno alla Radiofrequenza Medica e agli Ultrasuoni, entrambi molto attivi rispettivamente sul tono della cute e sulla riduzione del grasso localizzato e, di più recente introduzione nel mercato dei device di alta tecnologia, mediante la laserlipolisi ipertemica sub-cutanea non invasiva.

LA LASER-LIPOLISI NON INVASIVA Il danno fotobiologico indotto da un laser in un tessuto è direttamente dipendente dalla lunghezza d’onda del laser, dal suo coefficiente di assorbimento e dallo scattering, oltre che dalla sua potenza assoluta, dalla densità di potenza erogata (W/ cm2) e dal tempo di esposizione sul tessuto. È stato dimostrato da numerosi studi che la lunghezza d’onda di 1064nm è particolarmente adatta a raggiungere profondità adeguate da essere molto attiva nei confronti del tessuto adiposo [5]. La lunghezza d’onda di 1064nm, raggiunta attraverso una tecnologia a diodo, permette un raffinato controllo sulla quantità di calore erogata, all’adeguata profondità, nell’unità di tempo. Il principale meccanismo d’azione del laser a diodo 1064 nm per la lipolisi è il calore, che aumenta i tassi catabolici localizzati delle cellule adipose. Questo aumento di calore scompone i trigliceridi in acidi grassi liberi e glicerolo, che vengono poi trasportati fuori dalla cellula tramite un carrier di acidi grassi. Quindi entrano nel sangue e si legano all’albumina, permettendo loro di essere trasportati in tutto il corpo e metabolizzati dalle cellule secondo necessità. L’aumento della temperatura del tessuto adiposo da 42°C a 47°C avvia un processo apoptotico a carico degli adipociti, che generalmente viene raggiunto a una potenza di 1,1w/cm2 [6], e una risposta infiammatoria nel tessuto entro 5 minuti dall’applicazione del calore [7]. La risposta immunitaria dell’organismo elimina i detriti cellulari alla conclusione del processo apoptotico nel corso di 6-12 settimane. Indagini precedenti hanno dimostrato che temperature da 42°C a 47° C possono essere raggiunte e mantenute nel tessuto adiposo sottocutaneo utilizzando un laser a diodi 1064 nm, mediante manipoli debitamente raffreddati che permettono di essere particolarmente sicuri nei confronti della cute, consentendo a tale dispositivo di essere utilizzato su tutti i fototipi Fitzpatrick [8]. I laser diodo a 1064 nm possono così mirare al grasso nell’ipoderma, con conseguente riduzione del grasso sottocutaneo, risparmiando i tessuti dermici sovrastanti.

CONTROINDICAZIONI Tra le controindicazioni assolute, sono da annoverare: • obesità e sovrappeso non localizzato; • portatori di pace-maker; • malattie sistemiche metaboliche (esempio Diabete) e neoplastiche; • malattie autoimmuni a carico dei tessuti molli; • malattie neurologiche come l’Epilessia e degenerative.

EFFETTI COLLATERALI Il trattamento è molto ben tollerato e socializzante. Per tutta la durata del trattamento (30 minuti) si avverte una leggera sensazione di freddo, dato dal manipolo laser a contatto con la cute e raffreddato a una temperatura costante di 20°C alternata a una leggera sensazione di calore. Paziende di 39 anni - Prima e dopo 3 sedute di trattamento

RISULTATI I risultati possono essere apprezzati già a 4-6 settimane dopo il trattamento e il processo di lipo-riduzione è completo e stabile a circa 12 settimane dopo il trattamento. In base alle condizioni individuali di partenza, possono essere previste da 1 a 3 sedute a distanza di circa 6 settimane l’una dall’altra. ◼

RIFERIMENTI 1) https://www.who.int/news-room/fact-sheets/ detail/obesity-and-overweight. 2) https://www.epicentro.iss.it/passi/dati/sovrappeso. 3) https://ilfattoalimentare.it/sovrappeso-obesitagrafici.html. 4) https://www.reportlinker.com/p05503580. 5) Majdabadi A, Abazari M. Analysis of laserfat interaction through comparing 980 nm diode laser with 1064 nm Nd:YAG laser. J Ski Stem Cell. 2014;1(1):1-6. 6) Laura Schilling MD, a Nazanin Saedi MD, a and Robert Weiss MDb a Thomas Jefferson University Hospital, Philadelphia, PA b Maryland Laser Skin and Vein Institute, Hunt Valley, MD . 1060 nm Diode Hyperthermic Laser Lipolysis: The Latest in Non-Invasive Body Contouring – Journal of Drug in Dermatology- Vol 16- Issue 1. 7) Franco W, Kothare A, Ronan SJ, Grekin RC, McCalmont TH. Hyperthermic injury to adipocyte cells by selective heating of subcutaneous fat with a novel radiofrequency device: Feasibility studies. Lasers Surg Med 2010;42(5):361–370. 8) John W. Decorato, MD, FACS, 1Ã Bo Chen,

PhD, 2 and Rafael Sierra, PhD 2 1 Private Practice in Plastic Surgery, Staten Island, New York, 2 Cynosure, Inc., Westford, Massachusetts - Subcutaneous Adipose Tissue Response to a Non-Invasive Hyperthermic Treatment Using a 1,060 nm Laser- Lasers in Surgery and Medicine. corso teorico-pratico BODY RESHAPING: LA GESTIONE DEL GRASSO CORPOREO DAL PUNTO DI VISTA MEDICO E CHIRURGICO.

Dalla mesoterapia alla laserlipolisi e management nutrizionale associato Obiettivo del corso Gli obiettivi del corso in oggetto sono quelli di illustrare al discente medico, che desidera operare nel campo della medicina estetica e della chirurgia plastica, le tecniche attualmente disponibili e finalizzate al miglioramento della forma e del profilo corporeo alterati da microvasculopatie lipodistrofiche (PEFS) e dal sovrappeso distrettuale (Adiposità Localizzate); di unire in un unico corso formativo l’introduzione a tutte le metodologie attualmente possibili finalizzate al miglioramento del profilo corporeo.

DIDATTICA A CURA DI: Dr.ssa Elena Fasola DATE DEL CORSO: 23-24 Ottobre 2021

CREDITI ECM: 13 crediti (previa compilazione del test)

RICHIEDI PROGRAMMI DETTAGLIATI SEGRETERIA E SEDE: CPMA - VALET Divisione Didattica - Bologna 051.6388334/051.0216405/051.320170 - www.valet.it - info@valet.it

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