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MALTA: IL TESORO DELL’ISOLA I corsi organizzati a Malta rappresentano ormai una realtà consolidata e graditissima ai medici. Abbiamo chiesto una testimonianza a sei di loro…

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corsi che R.C.I.S. (Research Centre for Injectable Safety) organizza a Malta rappresentano ormai una realtà consolidate: sempre più medici volano periodicamente sull’Isola per poter vivere un’esperienza professionale nuova e appagante. Abbiamo chiesto a sei di loro di raccontarci le loro impressioni. Eccole… In che modo è venuto a conoscenza dell’attività del Research Centre for Injectable Safety? Dr.ssa Daniela Acampa: «Frequentando la scuola VALET». Dr. Ferdinando Diodati: «Già da tempo ne ero a conoscenza, ed essendo anche un assiduo frequentatore dei corsi Organizzati in Valet in tema di Medicina Estetica sono ben comprensibili i canali attraverso i quali sono venuto a conoscenza dell’attività del Research Centre for Injectable Safety…». Dr.ssa Rosella Gaccetta: «Sono venuta a conoscenza dell’attività del Research Centre for Injectable safety attraverso pubblicità via web e la rivista l’Ambulatorio Medico». Dr. Giovanni Serafini: «Sono venuto a conoscenza del corso tramite le mail che Valet/Sies periodicamente mi inviano e leggendo questa rivista». Dr. Rossano Viola: «Attraverso internet». Dr.ssa Michela Zazzaron: «Ho saputo della possibilità offerta a Malta grazie agli articoli apparsi su questa rivista e poi ne ho sentito parlare durante il Congresso Internazionale SIES».

e per chi si chiede quotidianamente se ci sia un modo migliore per FARE, non solo in termini di risultato finale ma anche e soprattutto in termini di sicurezza di risultati ma non solo, come direbbe l’avvocato Lerro!». Dr.ssa Rosella Gaccetta: «Ho ritenuto necessario iscrivermi al corso per avere una maggiore conoscenza dell’anatomia del volto e, di conseguenza, una coscienza dei diversi distretti da iniettare, valutare con maggior competenza e stabilire quali sono le zone da evitare per escludere le complicanze». Dr. Giovanni Serafini: «Mi ha spinto a iscrivermi l’approccio anatomico, ovvero la dissezione su cadavere, che comporta una conoscenza dettagliata su come intervenire per inestetismi del volto con tossina botulinica, filler e fili riassorbibili». Dr. Rossano Viola: «La possibilità di vedere e approfondire argomenti anatomia studiati solo sui libri». Dr.ssa Michela Zazzaron: «Volevo aumentare la consapevolezza dell’atto iniettivo per massimizzare il risultato estetico, ma soprattutto volevo ridurre i rischi connessi alla metodica».

bi. Ma devo dire che, al di là delle certezze, ho avuto ulteriori conferme della professionalità e della dedizione di chi ha organizzato e sostenuto con simpatia l’andamento dell’evento, che proprio grazie a questo ha assunto un tono sicuramente educativo contornato da una stupenda cornice di confidenzialità che ha reso l’apprendimento gradevole». Dr.ssa Rosella Gaccetta: «Con mia grande soddisfazione, il corso ha risposto alla mie attese e ritengo che le abbia anche superate. È opportuno sottolineare la grande competenza didattica e professionale del Dr. Fundarò, rimarcando il suo entusiasmo che per tutto il corso è stato costante . Un grazie particolare voglio rivolgerlo anche a Daniele Morini, attentissimo all’organizzazione: ha saputo rendere tutto molto gradevole». Dr. Giovanni Serafini: «Il Corso è risultato addirittura entusiasmante per le capacità del discente, Dr. Fundarò, la sua chiarezza e la sua disponibilità». Dr. Rossano Viola: «Certo che sì!». Dr.ssa Michela Zazzaron: «Assolutamente sì».

Il Corso ha risposto alle sue attese? Dr.ssa Daniela Acampa: «Sì, pienamente». Dr. Ferdinando Diodati: «In tutta onestà, le confesso che non avevo delle semplici attese, ma quasi delle certezze! Come nel caso della prima risposta, conoscendo i corsi organizzati in Valet, non potevo avere dub-

Dovesse scegliere un solo motivo per il quale consiglierebbe a un collega di frequentare il corso del R.C.I.S. quale sceglierebbe? Dr.ssa Daniela Acampa: «Acquisire più sicurezza, e quindi maggiore professionalità, nell’eseguire il proprio lavoro». Dr. Ferdinando Diodati: «Beh, se do-

Che cosa l’ha spinta a iscriversi al Corso che abbiamo organizzato a Malta? Dr.ssa Daniela Acampa: «Per vedere dal vivo le varie strutture anatomiche del volto dove andiamo a iniettare filler e tossina botulinica». Dr. Ferdinando Diodati: «Domanda lecita, ma risposta quasi scontata per chi si pone sempre in dubbio su ciò che fa 40

Daniela Acampa

Giovanni Serafini


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