Glossario
Glossario Sanscrito Fondamentale A: prima lettera dell’Omkara, simbolo dello stato di veglia (cfr. Mandukya Upanishad, IX). Abhaya: ‘assenza di paura’; virtù del carattere di natura divina (cfr. Bhagavad-gita XVI.1). Abhidheya: cfr. Sambandha, Abhidheya, Prayojana. Abhyasa: pratica costante di un metodo, di una tecnica o di una disciplina. Requisito essenziale nella disciplina dello Yoga (cfr. Bhagavadgita VI.35). Acara: ‘condotta virtuosa, retto comportamento, regola di vita’. Acarya: ‘maestro, guida, precettore spirituale’, anche fondatore di una scuola di pensiero o di una Sampradaya; il termine, derivante dal sostantivo acara, significa ‘colui che si conforma al retto comportamento’ e designa l’autentico Maestro spirituale. Acintya-bhedabheda-tattva: dottrina della inconcepibile (acintya) differenza (bheda) e non differenza (abheda) fra Dio, il creato e le Sue creature, i costituenti della Verità (tattva). Trattasi del sistema di pensiero sorto a cavallo tra il XV e il XVI sec. sulla base degli insegnamenti di Caitanya, caratterizzato dall’armoniosa sintesi degli impianti teoretici che avevano fino a quel periodo maggiormente influenzato la filosofia indiana, in particolare quello di Shankara (Monismo indifferenziato) e quello di Madhva (Dualismo caratterizzante). Acit: lett. ‘privo di coscienza’. Acyuta: ‘infallibile’. Epiteto di Krishna. Adhara: supporto, sostegno, fondamento, origine. Adharma: ‘disordine, squilibrio, assenza di armonia’; il contrario di Dharma. Adheya: ciò che ha una base o che è sostenuto; la creazione, il mondo manifesto.
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