Nonostante il continuo vorticare dei miei pensieri, della mia mente irrequieta, mai avrei pensato di scrivere una prefazione a questa storia. Ricordo ancora il giorno che ricevetti il manoscritto tutto avvolto in vecchia carta di giornali impolverati, vecchi di vent’anni e riciclati per l’occasione. Me lo portò un bambino che non avevo mai visto, senza parlarmi mi fece cenno di prendere il pacchetto ed io per non offendere i suoi grandi occhi blu obbedii. E mentre posavo i miei di occhi sui giornali sbiaditi dal tempo per intravedere il contenuto che nascondevano, perdendo di vista, ma solo per un attimo, il suo sguardo e la sua figura, il piccolino era già sparito lasciandomi attonito e curioso...
NEL NOSTRO CIMITERO I CASSETTI SONO QUASI TUTTI PIENI
E per ciò che riguarda me, io sono solo il custode di questo nostro cimitero, un gran bel cimitero... a mio parere. In verità, a me piace definirmi, con un pizzico di immodestia, il “custode d’anime” di questo nostro gran bel cimitero. Non vi ho detto, però, che sono un custode notturno, dal tramonto all’alba s’intende. Di giorno s’alternano gli altri custodi che odiano fare i turni notturni, dicono di aver paura dei morti; in realtà hanno paura di ciò che chiamano fantasmi, che, secondo la tradizione comune, uscirebbero di notte per spaventare i viventi: come se i defunti fossero degli spiritelli dispettosi in cerca d’emozioni ludiche... ... Di notte, come già vi ho raccontato, i nostri cari estinti sono stipati nei loro comodi cassetti, e tranne rari casi, non ne escono mai, e se lo fanno non rappresentano un pericolo per nessuno...
dalla prefazione di Rocco Luigi Gliro
Il Custode € 10,00 ISBN 978-88-96171-02-8 978-88-96171-35-6 ISBN
9 788896 171356
IL CUSTODE