Tra utopia e realtà ci sarà pure una via di mezzo...
In un mondo editoriale in cui tanti cercano disperatamente di non affondare, noi siamo determinati a prendere la strada meno battuta. Mentre altre testate stanno chiudendo i battenti o riducendo le pubblicazioni, noi siamo così avventurosi da investire nel futuro. Stiamo progettando un prodotto che non solo sfida le convenzioni, ma che, senza dubbio, farà impallidire di invidia i nostri detrattori.
Nella mia audace immaginazione, stiamo per lanciare un progetto di espansione che porterà il nostro settimanale a un livello divino. L’idea è quella di trasformare il nostro amato settimanale in una pubblicazione trisettimanale. Sì, avete capito bene: ogni lunedì, mercoledì e venerdì. In questo modo, potremo offrirvi contenuti freschissimi, così freschi che vi sembrerà di ricevere il giornale direttamente dalla macchina del tempo.
E mentre il nostro povero amministratore si strappa i pochi capelli rimasti dalla preoccupazione, io rimango convinto che questo piano sia tutto fuorché un’utopia. Pensiamo di abbassare il prezzo di vendita a un dollaro per ogni edizione - insomma, tre al prezzo di uno. Chi potrebbe resistere a tale offerta imperdibile? Ma come si suol dire, senza soldi non si canta messa. Quindi, nel frattempo, iniziamo a cantare e speriamo che qualcuno ascolti la nostra melodia e ci dia quella spinta che tanto ci serve.
Sognare è meraviglioso, e noi sappiamo quanto sia cruciale fornire contenuti precisi e di alta qualità. Le critiche, anche se pungenti, sono il nostro carburante per migliorare. La nostra missione è mantenere l’eccellenza del nostro lavoro e introdurre innovazioni che faranno brillare l’esperienza di lettura come mai prima d’ora.
Ambiamo non solo a mantenere, ma ad accrescere la nostra posizione, offrendo un settimanale che è all’avanguardia sia nell’offerta editoriale sia nella capacità di affrontare le sfide del mercato. Con il sostegno dei nostri lettori, siamo certi di poter raggiungere traguardi ancora più ambiziosi e di continuare a offrire un prodotto che non solo soddisfi, ma superi le vostre più sfrenate aspettative.
"Giornalismo
Ferragosto
L'iconico Ferragosto di Sydney ha festeggiato, domenica scorsa, il suo 27° anniversario, portando la vivace cultura italiana nelle strade di Five Dock. Questo evento, divenuto una tradizione immancabile dal 1998, è organizzato dalla City of Canada Bay lungo la Great North Road.
Il festival è un'occasione per immergersi completamente nelle tradizioni italiane, con musica
White House claims Kiev did not inform them
The Ukrainian government has allegedly failed to inform the US administration before attacking Russia’s borderline Kursk Region, White House Press Secretary Karine Jean-Pierre has told reporters. When asked whether Kiev warned Washington prior to the attack and whether the United States was assisting Kiev in that regard, she replied: "Absolutely not."
"No, we had nothing to do with this. This is something for the Ukrainians to speak to their military operations".
dal vivo, dimostrazioni di cucina, un mercatino con 160 stand, attività per bambini e molto altro. La comunita' ha celebrato con entusiasmo questa ricorrenza, che negli anni è diventata un punto di riferimento per la comunità italiana e non solo.
a manifestazione non è solo un tributo alle tradizioni italiane, ma anche un’occasione per supportare le imprese locali, gli
Rowling and Musk reportedly named in Khelif lawsuit
"I am fully qualified to take part in this competition," Khelif said after her win
Boxer Imane Khelif has filed a lawsuit over alleged cyberbullying during the Paris 2024 Olympics, which reportedly names author JK Rowling and X owner Elon Musk.
The Algerian boxer won gold in Paris, despite being disqualified from last year's World Championships by the International Boxing Association (IBA), after she was reported to have failed gender eligibility tests in 2023.
artisti e le organizzazioni comunitarie.
Il Ferragosto a Five Dock è quindi molto più di un semplice evento: è una celebrazione della cultura e dello spirito comunitario che da anni unisce migliaia di persone sotto il Tricolore italiano, offrendo un'esperienza autentica e coinvolgente per tutti i partecipanti.
Servizio Speciale a pagina 11
Mpox outbreaks a global health emergency
The World Health Organisation has declared the mpox outbreaks in Congo and elsewhere in Africa a global emergency, with cases confirmed among children and adults in more than a dozen countries and a new form of the virus spreading. Few vaccine doses are available on the continent.
Earlier this week, the Africa Centres for Disease Control and Prevention announced that the mpox outbreaks were a public health emergency, with more than 500 deaths.
25 Agosto 2024
Associazione Palermitana
Proiezione film siciliano
30 Agosto 2024
Club Marconi & Vinnies
Community Car Sleepout
15 Settembre 2024
Associazione Bellunesi nel Mondo Festa di Primavera
Il primo italiano di Adelaide
Errore nella nomina di Consiglieri Liberali
A conversation with Roberto Carniato
I Palestinesi sono nati e morti in guerra
Paul Keating risponde a Nancy Pelosi Forum, Forum... Dove sei finito?
Horacio Verbitsky
istituzionali
Siena Jazz apre alla ricerca applicata
Approvato dall’ANVUR il primo dottorato in Italia sui “Linguaggi dell’improvvisazione nelle
Musiche Contemporanee”. In collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana e altri partner nazionali
SIENA 5 agosto - Siena Jazz firma un altro successo aprendosi al mondo della ricerca applicata, con l’attivazione del primo dottorato in Italia in “Linguaggi dell’improvvisazione nelle Musiche Contemporanee”, percorso dottorale ideato e presentato da Siena Jazz al MUR, che ha già ottenuto parere favorevole da ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca).
Allora!
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Australia
La scuola di dottorato rappresenta un’opportunità di crescita artistica e professionale unica nel panorama internazionale, il cui obiettivo è centrato sulla ricerca artistica di alto livello. Le candidature dovranno essere inviate entro il 2 settembre, di seguito tutte le info al link sul bando: https://www.sienajazz. it/dottorato-di-ricerca-in-linguaggi-dellimprovvisazione-nelle-musiche-contemporanee/
Il percorso risponde ai fabbisogni d’innovazione del settore della produzione musicale contemporanea, con un focus specifico sulla ricerca applicata nel settore delle arti performative, della valorizzazione e reinterpretazione del patrimonio musicale, e sulla ricerca di nuovi pubblici. Nell’ambito del perfezionamento e ampliamento della propria offerta formativa accademica, l’apertura al terzo ciclo rappresenta per Siena Jazz il completamento dei percorsi di eccellenza già avviati.
Tra le importanti priorità del corso una borsa di studio dedicata alle candidate di sesso femminile per incentivare e supportare l’accesso delle donne al mondo della ricerca e della produzione musicale e performativa in un contesto internazionale.
La scuola di dottorato si avvale della condivisione di indirizzi ed obiettivi con altri prestigiosi par-
tners che compongono la cordata di cui Siena Jazz è capofila: l’Accademia Chigiana e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e tra gli istituti AFAM il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara e CPM Music Institute, già partner del progetto JazzAble, coordinato da Siena Jazz e assegnatario di finanziamenti a valere sul PNRR. Centrale da questo punto di vista è la cooperazione tra Siena Jazz e Accademia Chigiana, che conta su percorsi sinergici nello specifico ambito di indagine, attraverso iniziative già avviate come il progetto Tabula Rasa coordinato dal M° Stefano Battaglia e l’appuntamento Chigiana meets Siena Jazz già da anni nel cartellone dei rispettivi eventi estivi. Il Corso di Dottorato di Ricerca in Linguaggi dell’improvvisazione nelle musiche contemporanee è un percorso di studio e ricerca di durata triennale, rivolto a performer provenienti da ambiti e tradizioni differenti (jazz, musiche classiche contemporanee, rock, pop, musiche folk), con particolare attenzione a candidate/i la cui pratica artistica sia incline ad una trasversalità di linguaggi e di approcci.
La composizione del collegio dei docenti potenzia la qualificazione scientifica del corso e garantisce la sua sostenibilità in termini di risorse e strutture a disposizione, grazie anche al supporto finanziario che sarà erogato da Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e all’apporto di altri partner, quali imprese e conservatori, in termini di sedi, strutture e attrezzature.
Il presidente di Siena Jazz esprime grande soddisfazione per l’apertura del percorso dottorale: “Questo successo - afferma il prof. Massimo Mazzini - si aggiunge ai positivi traguardi realizzati in questo ultimo periodo, estremamente fertile per la nostra Accademia che ne hanno caratterizzato il rilancio".
L'Istituto Italiano di Cultura di Sydney è alla ricerca di un Assistente Amministrativo per un ruolo a tempo pieno e indeterminato. Il candidato selezionato fornirà supporto amministrativo, coordinerà eventi culturali e si occuperà di archiviazione e compiti di segreteria.
Requisiti principali:
n Conoscenza linguistica: È necessaria una conoscenza avanzata sia dell'italiano che dell'inglese.
n Residenza: Il candidato deve essere residente permanente in Australia da almeno due anni.
n Istruzione: È richiesto il possesso di un Diploma di Maturità o equivalente.
Per maggiori informazioni su come candidarsi, visitare il sito web dell'Istituto Italiano di Cultura: https://iicsydney.esteri.it/it/news/ o chiamare il numero 02 9261 1780
Scadenza per le candidature: 7 settembre 2024
Unisciti a noi e contribuisci a promuovere la cultura italiana a Sydney!
Il Friuli e le Dolomiti Friulane presentate in Francia, ai piedi del Monte Bianco
di Danilo Vezzio
LIONE - Si ha parlato friulano nei dintorni di Chamonix all’ombra del tetto d’Europa, la nostra Cristina Noacco poetessa, scrittrice, è spesso presentata come docente di Letteratura francese del Medioevo, all'università di Tolosa ma per i friulani di Francia è un’avventuriera che gira in bicicletta pesante, lungo e dentro i fiumi friulani alla ricerca di una vita nascosta. Questo sabato, 10 agosto ha presentato all’International Mountain Book Festival, di Passy il suo libro ‘’Dolomites-Les voies du sublimes’’ naturalmente le nostre Tre Cime di Lavaredo e la cultura friulana sono state largamente evocate.
Il Fogolar Furlan di Lione ha avuto l’onore di essere accanto a Cristina Noacco durante la diffusione del suo splendido video, ‘’Les Dolomites’’, che ha raccolto gli applausi di un folto pubblico internazionale ed avvertito, i presenti hanno inoltre scoperto che le Dolomiti sono anche friulane e fanno, naturalmente, parte delle ricchezze culturali di un Paese che si chiama Friuli.
Cristina Noacco è perfettamente bilingue, anzi poliglotta, come molti friulani nel mondo, per noi è una ‘’rappresentante-piazzista’’ del Friuli, di alto valore.
Certo su questo lato francese del Monte Bianco, abbiamo già il Pilier Giusto Gervasutti, una arrampicata classica monumentale, ma nessuno sa che l’alpinista Gervasutti era friulano, come l’immenso Riccardo Cassin, il maestro di famosissimi alpinisti francesi, sono proprio friulani ! Non dimentichiamo Comici, era di Trieste... ma va ben …daj! Questi sono monumenti immortali!
Addirittura, abbiamo, attualmente, un certo Maxime Fabbro fra le guide alpine di Chamonix, probabilmente questa brava guida, neppure sa che suo bisnonno Fabbro Giovanni era di Basiliano, emigrato in Francia negli anni 1920, ma glielo faremo sapere. Con Cristina, la professoressa, abbiamo evocato queste presenze ‘’friulane’’ sotto il Monte Bianco, lo abbiamo fatto parlando in marilenghe, suscitando la curiosità, come fossimo dinosauri sopravvissuti all’invasione dell’inglese! Guarda caso, Cristina insegna a Tolosa, non lontano dal luogo di nascita del Beato Bertrando, quello che ci ha lasciato in eredità la bandiera del Friuli, ci sono segnali del destino che non mentono, Cristina Noacco è un nostro alfiere d’eccezione, con la sua presenza porta le Dolomiti ed il Friuli ad alto livello internazionale ! Noi friulani di Lione ne siamo fierissimi!
Un bjel mandi furlan di Cristina Noacco e Danilo Vezzio dean dal Fogolar di Lyon.
Forum, Forum… dove sei finito?
Era il 5 aprile 2023 quando il Sydney Morning Herald riportava con grande enfasi il titolo "Il fatiscente Italian Forum di Leichhardt venduto a un misterioso sviluppatore". Una notizia che sembrava incredibile e che suscitò immediatamente preoccupazione tra i residenti e i commercianti locali.
A questa rivelazione, si aggiunse poco dopo la dichiarazione del membro statale per Balmain, Kobi Shetty MP, che affermava di aver discusso con i residenti e con Co.As.It riguardo all’importanza dell’Italian Forum e alle potenziali opportunità di rivitalizzazione.
Per coloro che erano direttamente coinvolti, come residenti e attività commerciali, la notizia della presunta vendita fu una vera e propria “doccia fredda”. L’impressione generale era che il Forum fosse ormai destinato a una crisi irreversibile.
Perry Scarfe, sui social media,
esprimeva il disappunto comune: “Questo annuncio di vendita ha avuto un impatto negativo su molte persone e imprese, e sembra che la situazione sia rimasta in sospeso senza evoluzioni concrete.”
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Tuttavia, la versione dei fatti riportata dal noto bi-settimanale italiano di Sydney era ben diversa. Un articolo non firmato, apparso su fondo rosa a pagina 35, titolava “Nuova vita per l’Italian Forum”.
Un non meno identificato portavoce del Co.As.It. annunciava che “nelle prossime settimane inizierà un processo di consultazione comunitaria trasparente e aperto, volto a raccogliere feedback e visioni sul piano di ristrutturazione del Forum.”
Bisognava crederci, oppure si trattava dei soliti comunicati stampa per tenere a bada la comunità italiana? Da chi da oltre mezzo secolo si eleva ad alto rappresentante degli italiani del NSW nei settori dell'educazione, dell'assistenza agli anziani e della cultura avrebbe forse potuto fare di meglio.
A distanza di un anno e mezzo, tuttavia, non ci sono stati aggiornamenti significativi riguardo a queste consultazioni che avrebbero dovuto coinvolgere la comunità in modo “trasparente e aperto”.
Nonostante le promesse di eventi, iniziative e progetti di rinascita, sembra che il Forum non abbia subito cambiamenti rilevanti negli ultimi due anni. La situazione resta incerta e la comunità continua ad attendere sviluppi concreti.
Il Parlamentare
di Pino Forconi
Molti potrebbero chiedersi: «Ma come si fa ad entrare nel Parlamento italiano?» È una domanda molto complessa, e io stesso me lo sono chiesto per anni, e ultimamente me lo chiedo ancora di più.
Ma che fa esattamente un parlamentare? Non è esattamente semplice rispondere in modo chiaro e conciso. Per comprendere appieno il loro lavoro, bisognerebbe riuscire a penetrare quella campana di vetro che protegge i famosi “Intoccabili”, ovvero l'area ben protetta dall’"Immunità Parlamentare".
In alcuni spot televisivi, come i telegiornali, vediamo i parlamentari riuniti mentre discutono del futuro del Paese. A volte li osserviamo mentre si azzuffano tra loro, altre volte esprimono il loro disappunto mostrando cartelloni come al mercato rionale. Il Parlamento sembra diviso in due: quelli che propongono e quelli che dicono sempre NO. E quando cambia il governo, gli stessi che prima dicevano NO ora propongono, e viceversa. È un po’ come il gioco dei quattro cantoni, con il popolo, che sta in mezzo, che osserva e commenta: «È una gabbia di matti!» e lamenta, «Governo ladro!».
Facciamo un esempio pratico. Se un parlamentare decide di proporre una legge, cosa deve fare? Prima di tutto, deve munirsi di tutto l'occorrente per redigere un disegno di legge, ovvero: mati-
te di varie morbidezze (HB 3-2-1), gomma, temperamatite, compasso, fogli A4 e A3, carta millimetrata e inchiostro di china, il tutto su un tavolo da disegno con squadra millimetrata auto-angolabile. A questo punto, l'onorevole preparerà una bozza corredata di tutte le spiegazioni e poi firmerà il documento, dichiarandosi primo firmatario (questo è molto importante, perché così nessuno può copiarla o rivendicare la stessa idea). Redigere una legge serve a dimostrare che non si è lì solo per fare numero o per giocare con il computer, ma per elaborare una proposta legislativa. Se la legge piace, verrà approvata, ma attenzione: tutto dipende da chi la propone e da quale corrente politica appartiene, altrimenti scatta il famigerato “NO”. Se viene respinta, loro diranno: “Respinta”. Quindi, come potete vedere, non è facile spiegare il lavoro di un parlamentare. Quello che invece è facile da capire è perché il Paese non avanza mai o, se lo fa, è sempre con difficoltà e con maggioranze risicate, come dire, una legge passata per il rotto della cuffia.
Una volta, molti anni fa, se non studiavi, le nonne dicevano: «Ti mando a fare il carabiniere». Oggi le nonne moderne dicono: «Se non studi, ti mando a fare il politico».
Considerati gli stipendi e i vari benefit che un parlamentare percepisce, direi che forse potrei considerarci anche io!
Paul Keating risponde a Nancy Pelosi: "Il Bue che dice Cornuto all'Asino"
In una recente polemica internazionale, l'ex Primo Ministro australiano Paul Keating non ha mancato di rispondere con la sua consueta verve a Nancy Pelosi, la veterana democratica statunitense, dopo che quest'ultima ha definito "stupidi" i suoi commenti su Taiwan. Keating, che non è nuovo a esprimere opinioni controverse, aveva dichiarato che "Taiwan non è un interesse vitale per l'Australia" e che l'isola è "un immobile cinese".
La reazione di Pelosi è stata, prevedibilmente, immediata e vibrante. Convinta che ogni angolo del globo debba inevitabilmente orbitare attorno agli interessi americani, Pelosi ha replicato con veemenza: "Non è un immobile cinese! Taiwan è un’entità indipendente". E come se non bastasse, ha insinuato che Keating abbia una qualche strana affinità con Pechino, tanto da sostenere una posizione così, a suo dire, assurda.
Keating, tuttavia, non è rimasto in silenzio. In una dichiarazione intitolata "Il bue che dice cornuto all'asino", ha messo in dubbio la coerenza della Pelosi, ricordando a tutti la sua controversa visita a Taiwan nel 2022, un'iniziativa che aveva intensificato le tensioni tra Cina e Stati Uniti, portando il mondo pericolosamente vicino a uno scontro
militare tra le due superpotenze.
"La signora Pelosi sembra dimenticare che il suo stesso Presidente, Joe Biden, e il Pentagono l'avevano avvertita dei rischi militari della sua visita imprudente e indulgente a Taiwan. E ora vorrebbe darci lezioni su ciò che è nell'interesse della sicurezza della regione?", ha dichiarato Keating con la sua solita ironia tagliente.
Keating ha poi sottolineato che sia gli Stati Uniti che l'Australia hanno storicamente aderito alla politica della "Unica Cina", riconoscendo Taiwan come parte della Cina, e che non è nell'interesse di nessuno incoraggiare una conquista violenta dell'isola. "Ho detto chiaramente che Taiwan si risolverà socialmente e politicamente nel tempo. È ciò che accadrà lì, senza la necessità di confronti o violenza," ha ribadito.
Concludendo, Keating ha lanciato una stoccata non solo a Pelosi, ma anche ai media australiani: "L'ABC farebbe meglio a rappresentare gli interessi strategici australiani quando ne ha l'opportunità, piuttosto che eccitarsi per i commenti sensazionalistici di una persona che non condivide minimamente l'identità con gli interessi nazionali australiani".
Riaprire le case chiuse, ovvero abolizione della legge Merlin
di Antonio Peragine
Il mestiere più antico che nell’era digitale viene eufemisticamente denominato “lavoro sessuale” se davvero e’ da considerare come un lavoro, dovrebbe prevedere tutele e diritti per le donne che lo esercitano. Le contraddizioni e contrapposizioni sono tante.
Il dibattito politico ed etico-morale sulla possibile riapertura delle case chiuse ha quindi assunto spesso, negli ultimi decenni, un ruolo importante nel nostro Paese.
Punto centrale è la discussione attorno alla Legge Merlin, legge che, dalla sua entrata in vigore, non considera la prostituzione come un reato ma ne punisce sia lo sfruttamento che il favoreggiamento.
Una prima discussione legata al superamento della Legge Merlin riguarda la possibilità di regolamentare la prostituzione al fine di sottrarre il fenomeno alla criminalità e trasformarlo in attività tassabile, al fine di garantire una nuova entrata all’erario pubblico.
Altro argomento riguarda i luoghi in cui collocare logisticamente l’attività di prostituzione una volta regolamentata.
Esiste poi la questione, etico-morale, se la prostituzione sia da considerare una libera scelta dettata dall’arbitrio (dunque un’attività lavorativa come le altre) o, piuttosto, come una schiavitù che oltraggia la dignità della donna.
La mia opinione è come quella degli altri opinionisti che considerano che l’Italia dovrebbe seguire il modello di paesi come Olanda e Germania, anche se non mi piace copiare da altri paesi, noi siamo una Repubblica sovrana e come tale dobbiamo pensare a ciò che succede a casa nostra, migliorare il livello di vita, di benessere e di felicità e laddove c’è la prostituzione, dovrebbe essere limitata in certe aree e sottoposte a obbligatori controlli igienico-sanitari. Una tale scelta, eliminerebbe il fenomeno della prostituzione da strada, pericoloso diffusore di malattie sessualmente trasmissibili ai quali sono esposti soprattutto le giovani generazioni.
Siamo dunque favorevoli alle case di tolleranza che dovrebbero essere aperte non in prossimità di luoghi di culto, asili e scuole e dovrebbero consentire l’accesso solo ai maggiorenni.
Affermo questo con cognizione di causa perché sono fermamente convinto che la prostituzione senza un controllo statale sia una schiavitù e una violenza verso chi la esercita.
Dunque si tratta di difendere i diritti umani anche a queste donne che esercitano il mestiere più antico del mondo.
La prostituzione è un fenomeno ineliminabile. Va considerata l’idea di circoscriverlo alle case chiuse, portando l’attenzione sulla lotta ai suoi risvolti peggiori. I mutamenti della società permettono di superare l’idea di offesa alla dignità della donna, riconoscendolo come libera scelta.
Il superamento della Legge Merlin è necessario, per garantire tutela e diritti ai lavoratori del sesso.
Inoltre circoscrivere la prostituzione in zone dedicate garantirebbe un controllo più efficace.
Per eliminare la prostituzione dalle strade è necessario regolamentarla e progettare zone o quartieri “a luci rosse” per l’esercizio di tale attività, seguendo il modello di paesi più evoluti in materia. Riportare la prostituzione al chiuso, in zone delimitate e sorvegliate faciliterebbe le operazioni di controllo fiscale e sanitario, con conseguente controllo sulla criminalità.
Ma vi è di più! Regolamentare la prostituzione eliminerebbe il
controllo della malavita sul fenomeno e garantirebbe entrate all’erario pubblico. La prostituzione non è un’attività illecita dal punto di vista penale. L’abrogazione di alcuni punti della Legge Merlin sottrarrebbe il fenomeno al dominio della criminalità e garantirebbe una nuova forma di entrata per l’erario pubblico, attraverso la sua tassazione. Il “lavoro sessuale” va considerato come qualsiasi altra attività lavorativa e, dunque, oltre che tassato, decriminalizzato.
Inoltre i controlli medici obbligatori limiterebbero l’accesso alla professione e migliorerebbe l’aspetto igienico-sanitario.
Il fenomeno della prostituzione in Italia, così come in Europa e nel mondo, ha subìto profondi cambiamenti con il mutare della struttura economica, della morale e dei costumi.
È evidente, perciò, che la legge sia un prodotto del suo tempo, un’espressione delle tensioni della società italiana nell’immediato dopoguerra e che sia urgente una riflessione che prenda in considerazione le rivendicazioni e i bisogni delle sex workers, per un migliore adattamento della legislazione alla mutata situazione attuale.
Il percorso per garantire i diritti raggiunti, quindi, non sembra affatto concluso ed anzi lascia supporre che sia lastricato di insidie e battaglie future.
Concludo questa mia riflessioni con una frase di San agostino. Sant’Agostino diceva “La prostituzione e una cloaca necessaria”
La legge Merlin, dal nome della promotrice nonché prima firmataria della norma, la senatrice Lina Merlin, è una Legge del 20 febbraio 1958: "Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui."
Messina: in migliaia in corteo per dire no al Ponte sullo Stretto
di Dario Lucisano
“Vogliamo l’acqua dal rubinetto, no al Ponte sullo Stretto”. Queste le poche, ma incisive parole che hanno fatto da motto per la manifestazione messinese contro la costruzione della grande opera, a cui hanno partecipato diversi comitati e organizzazioni.
La protesta si è svolta sabato e ha visto migliaia di cittadini sfilare in corteo verso Piazza del Popolo. Il messaggio dietro allo slogan della dimostrazione è un chiaro riferimento al grave stato di siccità in cui versa la Sicilia, le cui provincie negli ultimi giorni sono state costrette ad attuare pratiche di razionamento dell’acqua.
Le proteste di questo fine settimana si collocano sulla scia di un grande moto di dissenso che ha interessato il progetto del Ponte sullo Stretto sin dal suo concepimento, che tra le altre cose chiede anche che quei 13,5 miliardi vengano utilizzati per altri scopi, considerati maggiormente utili per la comunità, come, appunto, il potenziamento della rete idrica regionale.
La manifestazione contro il Ponte sullo Stretto si è tenuta sabato 10 agosto e ha visto la partecipazione di circa 3.000 persone. Alla manifestazione hanno partecipato vari comitati e organizzazioni, tra cui anche un membro della Freedom Flotilla, approdato a Messina a bordo di Handala, la barca con la quale l’equipaggio salperà per rompere l’assedio a Gaza.
Il corteo è stato organizzato dalla Rete No Ponte e chiede con forza che la società “Stretto di Messina Spa venga chiusa. Definitivamente“. I manifestanti hanno marciato sotto il coro “vogliamo l’acqua dal rubinetto, no al Ponte sullo Stretto”. Tale slogan fa riferimento all’emergenza siccità che investe la Sicilia da mesi.
A Messina, nello specifico, per limitare l’utilizzo di acqua potabile, è iniziata da qualche giorno la sua erogazione a giorni alterni. Con questo motto, i No ponte intendono sottolineare come i soldi destinati alla grande opera potrebbero venire utilizzati per scopi più vicini a quelle
che sono le reali necessità dell’isola: “i 14 miliardi di euro che il governo vuole impegnare per un’inutile e devastante infrastruttura, devono invece essere utilizzati per ammodernare la rete idrica, per una sanità migliore che smetta di funzionare secondo logiche aziendali e di profitto”, e “per la messa in sicurezza del territorio dal rischio incendi, idrogeologico e sismico”, scrivono gli organizzatori sui social.
Quella di sabato 10 agosto non è la prima contestazione contro il progetto della grande opera sullo Stretto di Messina e Reggio Calabria.
La costruzione del Ponte sullo Stretto è infatti contestata sin dal suo concepimento. Esso dovrebbe venire a costare (per ora) 13,5 miliardi di euro.
Ad aprile è iniziato l’iter di esproprio, contro cui oltre cento cittadini hanno intentato una causa, portando in tribunale la società Stretto di Messina SPA. Già a maggio, tuttavia, il piano di aprire i cantieri nel 2024 è naufragato, così come la stessa possibilità di consegnare entro i termini il progetto completo dell’opera.
La scadenza per la presentazione del piano era infatti fissata il 31 luglio, ma, non essendo il progetto ancora pronto, il Governo ha presentato delle modifiche al cosiddetto “DL Infrastrutture” autorizzando l’approvazione dell’opera “per fasi costruttive”, ossia a pezzi.
Hunter Biden ha chiesto aiuto all'ambasciata USA in Italia per
Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti, ha richiesto assistenza all'ambasciata degli Stati Uniti in Italia per facilitare un affare con Burisma, una compagnia energetica ucraina di cui era consigliere, mentre suo padre Joe Biden era vicepresidente. Questa richiesta è emersa dai documenti del Dipartimento di Stato rilasciati al New York Times dopo che Joe Biden aveva ritirato la sua candidatura alla rielezione nel 2024.
Il funzionario dell'ambasciata ha mostrato preoccupazione per la richiesta di Hunter, avvertendo che il governo degli Stati Uniti non dovrebbe fare pressione per aziende straniere senza passare attraverso i canali ufficiali del Dipartimento del Commercio. Questa situazione si inserisce nel contesto di accuse di violazioni del Foreign Agents Registration Act (FARA) da parte di Hunter, come emerso dalle indagini del procuratore speciale
«Nessuno può davvero dire di aver lasciato Gaza. Non si sfugge a un’esperienza come questa. Per 85 giorni vedi la morte, tocchi i corpi, perdi decine di membri della tua famiglia, vieni ferito, patisci la fame, non trovi acqua da bere. E poi ho ancora la mia famiglia lì. Ci vivi dentro e vive dentro di te. Soprattutto perché la guerra non è ancora finita».
Così racconta Atef Abu Saif, scrittore, giornalista, autore di “Diario di un genocidio”. Molto vicino al
partito Fatah di Abu Mazen, dal 2019 è ministro della Cultura dell’Autorità Nazionale Palestinese.
«Solo ieri ho saputo che una signora e sua figlia che vivevano nello stesso edificio in cui ho vissuto io per quindici anni sono state uccise mentre si trovavano vicino a una scuola. Non sono morte, sono state uccise.
Ogni giorno faccio cento telefonate, dopo i bombardamenti, per accertarmi che siano ancora vive le persone che conosco. An-
che i morti non hanno tregua: la maggior parte delle persone non è ancora sepolta, come mia cognata, che è sotto le macerie da 280 giorni, dalla prima settimana di guerra, con suo marito e i suoi due figli. E lo stesso vale per il mio amico Salim Nafar, uno dei più grandi poeti palestinesi contemporanei, che è ancora sotto le macerie con la sua famiglia. Il mio corpo ha lasciato Gaza, ma io sono ancora là»
«Dal 2005, quando vennero ritirarti i coloni, l’obiettivo israeliano è rendere la Striscia un luogo non adatto alla vita degli esseri umani. Controllano dal mare, dall’aria e da terra, prendono le risorse, acqua e gas su tutte. È un’occupazione digitale. Gaza è occupata, come la Cisgiordania. E in tutto e per tutto dipende dai suoi occupanti. Come sono occupate le nostre vite, i nostri sogni, i nostri ricordi. La maggior parte dei palestinesi sono nati durante una guerra e sono morti durante una guerra. La nostra vita è una guerra costante. Mi piacerebbe che i miei figli pensassero al futuro con quella speranza che a noi manca».
L'intervista integrale a Atef Abu Saif in edicola e online L'Espresso
Burisma
David Weiss. Secondo le informazioni, Hunter aveva cercato di organizzare un incontro tra i dirigenti di Burisma e Enrico Rossi, presidente della Toscana, per ottenere approvazioni per un progetto di energia geotermica. L'avvocato di Hunter ha dichiarato che non c'è stato alcun incontro concreto e che non sono state fatte richieste negli Stati Uniti, solo un'introduzione in Italia.
Un portavoce della Casa Bianca ha affermato che Joe Biden non era a conoscenza di queste azioni di suo figlio. Il New York Times ha ottenuto i documenti tramite una causa legale e ha trovato che Joe Biden aveva ritirato la candidatura poco dopo la ricezione dei documenti. Il processo di Hunter per frodi fiscali inizierà il 5 settembre a Los Angeles.
L’ambasciata d’Italia a Canberra ha indetto una procedura di selezione per l’assunzione di n° 1 impiegato/a a contratto da adibire ai servizi di assistente amministrativo.
Le domande di ammissione alle prove per l’assunzione, da redigersi secondo il modello disponibile sul sito https://ambcanberra.esteri.it/it/ o fisicamente presso questa Ambasciata, dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 02 settembre 2024.
Le domande dovranno essere trasmesse per via telematica, firmate, scansionate e corredate dalla copia di un documento d’identità valido, al seguente indirizzo di posta elettronica: commerciale.canberra@esteri.it
Per ulteriori dettagli si rimanda al bando completo pubblicato sul sito dell’Ambasciata https://ambcanberra.esteri.it/it/
Consolato d’Italia a Perth: il 3 settembre l’evento “L’Indo-Pacifico ed il futuro del mondo. Una prospettiva geopolitica” con Dario Fabbri
PERTH - Il Consolato Generale d’Italia a Perth comunica sui social che il 3 settembre alle ore 17, si terrà all’University Club - UWA, 1 Hackett Dr., Perth, un evento sull’Indo - Pacifico e sul futuro del mondo. Nel corso dell’incontro caporedattore di Domino Dario Fabbri, per la prima volta in Australia, condividerà la sua prospettiva geopolitica sull’Indo-Pacifico e il ruolo cruciale dell’area nel plasmare il futuro
Con l’Ambasciatore Crudele e la Console Angelini Marinucci
Gala della Camera di Commercio Italiana per il Queensland e il Territorio del Nord
BRISBANE - La Camera di Commercio Italiana per il Queensland e il Territorio del Nord ha ospitato il 3 agosto scorso la sua cena di gala annuale presso Gambaro Restaurant and Function Centre, nel cuore di Brisbane. Soci, sponsor e amici sono stati accolti da Allan Pidgeon AM, Presidente della Camera. Pidgeon, informa la Camera di Commercio, ha aperto la serata dando un benvenuto speciale ai leader pubblici e politici presenti, tra cui l’Ambasciatore Paolo Crudele OMRI, il Console Luna Angelini Marinucci, il Senatore Paul Scarr e il Senatore Matt Canavan.
I relatori, riferisce la Camera di Commercio, hanno sottolineato il contributo della comunità italiana al significativo scambio economico e finanziario tra Italia e Queensland.
L’Ambasciatore ha pronunciato un discorso ispiratore, esprimendo sincera gratitudine per il supporto delle Forze Armate Australiane e la recente partecipazione delle forze armate italiane ad esercitazioni congiunte. Ha inoltre evidenziato le promettenti opportunità offerte dagli scambi commerciali e dalle relazioni tra le industrie italiane e austra-
liane. Come ha sottolineato, ci sono settori cruciali che richiedono uno sviluppo congiunto e si spera che un accordo di libero scambio con l’UE rafforzi i legami economici e la collaborazione tra Italia e Australia.
L’Ambasciatore ha concluso ringraziando la Camera di Commercio Italiana per il Queensland e il Territorio del Nord, sottolineando il suo ruolo cruciale nei rapporti tra imprese e istituzioni.
La serata di Gala è stata arricchita dalle melodie di un quartetto virtuoso dell’Institute of Jazz Music, composto da Chris James
(saxofono alto), Davey Romain (chitarra), Nick Quigley (contrabbasso) e Sam Castan (batteria), che con la loro maestria hanno riempito la sala con vivaci pezzi jazz e melodie italiane classiche per tutta la durata dell’evento. Una serata di gala indimenticabile - sottolinea la Camera di Commercio - dedicata alla promozione del futuro del Queensland e dei rapporti tra Italia e Australia, con numerosi membri delle comunità italiana e australiana che hanno partecipato e contribuito al successo dell’evento con il loro entusiasmo. (Inform)
L'Eccellenza italiana naviga il fiume Brisbane: a bordo del catamarano "Spirito di Stella"
Domenica scorsa il fiume Brisbane ha ospitato un evento straordinario che ha celebrato l'eccellenza italiana e l'inclusività in un contesto mozzafiato. A bordo del catamarano Spirito di Stella, guidato da Andrea Stella, il padre del progetto, si è svolta una giornata che ha lasciato un'impronta indelebile nella memoria di tutti i partecipanti.
L'evento ha avuto luogo presso la Dockside Marina, una delle location più prestigiose di Brisbane, e ha visto la partecipazione di prestigiosi partner italiani come Leonardo, Fincantieri ed Enel, con il supporto del Ministero della Difesa. Questi nomi noti hanno contribuito a trasformare l'esperienza in un esempio di innovazione e solidarietà, portando avanti un messaggio potente di inclusività e superamento delle barriere.
del mondo. L’evento, che sarà introdotto dall’On. Rita Saffioti MLA, vicepremier di WA e guidato dalla Prof. Gordon Flake, CEO del Perth USAsia Centre, promette di offrire approfondimenti sulle complesse dinamiche della regione indo-pacifica e sulle sue implicazioni globali. L’evento è organizzato dal Consolato d’Italia a Perth, Perth USAsia Centre, e patrocinato da CFC Foundation e VCM. (Inform)
Il Spirito di Stella non è solo un catamarano; è un simbolo di resilienza e determinazione. Questa imbarcazione, progettata per sfidare le limitazioni fisiche e mentali, offre un’esperienza unica a chiunque salga a bordo. Con il suo equipaggio altamente qualificato e la tecnologia all’avanguardia, il catamarano rappresenta un faro di speranza per chiunque affronti sfide personali, dimostrando che è possibile superare qualsiasi difficoltà
e continuare a guardare avanti. Durante la giornata, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di vivere da vicino l’impegno di Spirito di Stella per l’inclusività e il miglioramento continuo, ammirando le bellezze naturali del fiume Brisbane da una prospettiva unica. L’esperienza è stata arricchita dalla presenza di Andrea Stella, il quale ha condiviso la sua visione e la sua passione per il progetto che guida.
L’evento ha avuto un impatto profondo, non solo per la sua celebrazione delle capacità umane e della tecnologia avanzata, ma anche per il messaggio di speranza e resilienza che ha trasmesso.
Un sentito ringraziamento va a tutti i partecipanti, a Spirito di Stella, e a WOW per aver reso possibile questa giornata memorabile.
Nei prossimi giorni, il Spirito di Stella continuerà a solcare le acque del fiume Brisbane, offrendo a nuovi visitatori l’opportunità di vivere un'esperienza unica e di prendere parte a questa celebrazione di innovazione e inclusività. Chiunque avrà la fortuna di imbarcarsi sarà testimone di una manifestazione tangibile di come, attraverso la collaborazione e la determinazione, sia possibile superare qualsiasi barriera e raggiungere nuovi traguardi.
Documentario
"We'll call you Jim"
L'altra sera nella sala del Museo Italiano (Co.As.It.) situato a Carlton, abbiamo assistito alla presentazione del documentario "We'll Call you Jim" della regista amatoriale, Anna Marino, con la collaborazione della Casa D'Abruzzo Club di Melbourne.
Sono testimonianze della seconda generazione che oltre a raccontare la loro esperienza in Australia, raccontano anche quella della prima generazione, quella del primo dopoguerra.
Si tratta di un filmato interessante anche se limitato a famiglie provenienti da Tocco da Casauria. In fondo, per raccontare l'emigrazione italiana in Australia ci vorrebbe un documentario molto più lungo per mettere in evidenza tutti i fatti ed i personaggi della storia.
Naturalmente, noi non diamo nessuna colpa alla Marino, anzi, la lodiamo per averci mostrato una pagina molto significativa. Vogliamo, in buona fede, raccomandare a tutta la comunità italiana di realizzare un racconto completo da poter passare alle future generazioni. Impresa non facile, è vero, ma non impossibile. L'emigrazione è uno dei fenome-
ni sociali e culturali più rilevanti della nostra storia, ma esso è stato a lungo trascurato.
Dal lontano 1861 fino al 1985, l'emigrazione ha riguardato circa 30 milioni di italiani. Un terzo è rimpatriato per ragioni diverse (come nostro nonno per partecipare alla Prima Guerra Mondiale). Crediamo che i nostri emigranti (in senso generale) ed i loro discendenti sparsi per ogni continente, siano circa 60 milioni, cioè il numero degli abitanti residenti in Italia. Praticamente, si tratta di due Italie!
Esiste anche una letteratura della nostra emigrazione. Ne hanno parlato anche scrittori famosi, come Ungaretti, Soldati, Pavese, Magris, Sciascia, Di Biasio, Mazzucco. Questi spostamenti di popoli portano sovente contrasti tra gli indigeni e gli immigrati poiché non tutti sono contenti di accogliere quelli che cercano di sistemarsi dove non sono nati. L'integrazione è possibile se c'è anche la tolleranza.
Ci piacerebbe aggiungere altro, ma per mancanza di spazio ci fermiamo qui con la speranza di ritornare sull'argomento.
Mariano Coreno
Niente risarcimenti per le vittime del caso "Lawyer X"
Corrono voci che il governo statale e la Victoria Police stiano per introdurre in Parlamento una proposta di non risarcire gli individui che sono stati danneggiati dallo scandalo Lawyer X, dall'avvocato informatore della Polizia.
Il caso comprende anche gli individui che sono stati ingiustamente mandati in carcere durante quel periodo di "Male Giustizia" con numerosi protagonisti molto noti alla comunità.
90mo Anniversario dello Shrine of Remembrance
a cura di Mariano Coreno
Lo Shrine of Remembrance compie la bellezza di 90 anni da quando è stato aperto, cioè nel 1934 e, da questo mese, si può visitare una esibizione organizzata dai custodi dello Shrine per far conoscere al pubblico la sua lunga storia.
Senza dubbio si tratta di una creazione architettonica molto interessante, una delle più interessanti in Australia. Le sue origini crearono molte polemiche poiché non tutti approvavano il progetto dei candidati considerato troppo caro, cioè circa 250,000 di sterline ($ 30 milioni di oggi). Il noto Generale, Sir John Monash, con la sua abilità diplomatica riuscì a convincere tutti che l'opera si doveva fare ad ogni costo. Così una volta all'anno, il giorno 11 di novembre, s'illumina la parola LOVE, amore per i vivi e
per i morti. L'architettura ha un tocco del classicismo ed uno del modernismo, come se volesse far ricordare ai visitatori il passato con lo sguardo al presente.
I dettagli non importano molto: il tutto rappresenta il sacrificio dei soldati deceduti in guerra che hanno combattuto lontano dal loro Paese.
Forum di Cinema Italiano 2024 - Workshop #4
FOR THE FALLEN
They shall grow not old, as we that are left grow old: Age shall not weary them, nor the years condemn. At the going down of the sun and in the morning we will remember them.
Laurence Binyon, 1914
Walter Chiari in Australia: They’re a Weird Mob (1966)
Data: Martedì 27 agosto 2024
Orario: 18:30 - 20:00
Luogo: CO.AS.IT.
199 Faraday St, Carlton Nel contesto degli anni '60, quando la televisione teneva le persone a casa e i sontuosi cinema cittadini chiudevano i battenti, film prodotti all’estero come Goldfinger speravano di restare in programmazione per un massimo di due settimane sui grandi schermi cittadini. In questo panorama, They’re a Weird Mob si distinse notevolmente. Questo film australiano, diretto dall'inglese Michael Powell (The Red Shoes, 1948) e interpretato dalla stella italiana Walter Chiari (Bellissima, 1951), ha rotto tutti i record locali, rimanendo in programmazione per ben 41 settimane al Forum di Melbourne, sopra il vecchio State, all'angolo tra Flinders e Russell.
L'avvocato X (Nicola Gobbo) ha incassato $2,88 milioni nel 2010 dalla Victoria Police come risarcimento. Nonostante l'ammissione del governo statale e della polizia di aver commesso errori nel gestire quel capitolo infelice, l'Attorney General, Jaclyn Symes, ha dichiarato: " E' tempo di limitare la nostra spesa, di non spendere altre risorse. E' tempo di chiudere questo brutto capitolo della storia della nostra giustizia."
Lo State Civil Liability (Police Informants) Bill, sta per essere presentato adesso in Parlamento. Ci risulta che l'Australian Lawyers Alliance, non gradisce questa iniziativa poche ha molte ombre e poche luci.
Abbiamo appreso pure che l'avvocato X ha chiesto altri $30 milioni di compensazione. Non sempre la giustizia è giusta. Mariano Coreno
Il workshop si concentrerà su They’re a Weird Mob come documento popolare e peculiare della migrazione italiana in Australia.
Analizzeremo come questo film, focalizzato sulle negoziazioni di identità culturale locale (Sydney/ Melbourne, cattolico/protestante), possa riflettere le esperienze degli italiani che si trasferirono in Australia durante il periodo del boom economico.
Relatore sarà il Dr. Mark Nicholls, Docente Senior di Studi
Cinematografici presso l'Università di Melbourne, dove insegna film dal 1993. Nicholls ha lavorato come giornalista cinematografico per ABC Radio e The Age, e vanta oltre venti crediti teatrali come drammaturgo, interprete, produttore e regista.
Dopo il successo dei workshop sul cinema italiano classico e contemporaneo, presieduti da Mark Nicholls presso CO.AS. IT. (2019-2023), continuiamo la discussione con nuovi appuntamenti per il 2024. Partecipa al forum di quest'anno con l'obiettivo di stimolare la visione di questi film e programmi televisivi, sia per chi li ha già visti che per chi li affronta per la prima volta, e di portare le tue idee e riflessioni alla nostra consueta discussione vivace.
Unisciti a noi per un'affascinante esplorazione del cinema e della cultura italiana attraverso il prisma di un film che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema australiano.
Sydney Comedy Festival IPAC Wollongong, Sabato 24 Agosto 2024
Scopri i migliori festival di musica, arte e cultura, cibo e vino sulla splendida costa meridionale del Nuovo Galles del Sud! Preparati a trascorrere una serata indimenticabile di risate a crepapelle con l'arrivo del Sydney Comedy Festival a Wollongong. La Merrigong Theatre Company è lieta di presentare lo showcase
del famoso festival comico per il 2024.
Presso l'Illawarra Performing Arts Centre di Wollongong. Non perdere l'occasione di vivere tutto il divertimento e le risate di questo evento imperdibile!
Unisciti a noi per una serata di allegria e buon umore. Ti aspettiamo!
About the event
The Sydney Comedy Festival Showcase Tour will be tearing up the freeways of Australia to bring back the best of the 2024 Festival to Wollongong!
Expertly curated and lovingly presented, the Showcase will feature some of the Festival’s hottest acts live on stage for an incredible two hours of hard-hitting laughter. Boasting a line-up of veteran favourites and some of the freshest emerging talents, this jam-packed night of pure entertainment will leave you sore from belly laughs.
The showcase features a huge and hilarious line up including:
David Smiedt - Exuberant, fast paced, a consummate performer with a flair for hilarity!
Cam Knight - Will have the audience wrapped around his finger with his wickedly absurd flights of fancy!
So call your pals and grab your tickets to the funniest night of entertainment you will see all year - don’t miss out on a huge night of laughs!
"The comedians all knew what they had to do to get a laugh, and had the crowd in constant stitches... the talent on show definitely left the crowd wanting more..."
Suitable for ages 15+, performance may contain strong language and adult themes.
Bloomfield Music & Arts Festival Buangla, Shoalhaven River
30 August
1 September 2024
Il primo festival di primavera si svolge sullo splendido fiume Shoalhaven. Il Bloomfield Festival presenta una fantastica scaletta e offre un'esperienza di immersione totale nella natura, con musica, arte e workshop. Immagina di campeggiare sotto le stelle, ballare sull'erba, partecipare a divertenti workshop e incontrare nuovi amici in questo splendido festival di musica e arte.
Aiuti agli ospedali
Il governo del Victoria, guidato dalla Premier, Jacinta Allan, ha finalmente deciso di aiutare gli ospedali che da mesi chiedono aiuto per risolvere numerosi problemi connessi con la sanità.
L'aiuto consiste nello stanziare presto 1,5 miliardi di dollari onde risolvere la crisi che si protrae già da molto tempo da suonare un campanello d'allarme in tutto lo Stato.
Una portavoce del governo, nell'annunciare la notizia, ha dichiarato: "Sappiamo che i nostri ospedali hanno raggiunto una quota pazienti maggiore del previsto ed ecco perché noi abbiamo deciso di stanziare per loro 1,5 miliardi di dollari per facilitare tutte le necessità delle quali hanno bisogno sperando che ogni dollaro venga speso con accortezza".
Legionella
L'onorevole, Georgie Crozier, dell'opposizione, ha giudicato la decisione tardiva e che i cittadini non possono avere fiducia a questo governo che ha permesso di mettere in crisi il sistema sanitario. Monash Health stava pensando di trovare 350 milioni per coprire le spese, mentre l'Alfred Hospital stava per tagliare 180 milioni dal proprio budget. Altri ospedali in difficoltà per mancanza di fondi, sono: The Royal Melbourne Hospital, Bendigo Health, Grampians Health, The Royal Children Hospital, eccetera. Il governo Allan sta perdendo consensi secondo i vari sondaggi effettuati di recente, quindi tutto sommato, deve cercare di vedere la luce alla fine del tunnel, prima delle prossime elezioni. Non si può trascurare la sanità.
Mariano
Coreno
causa due
Il morbo del legionario ha colpito circa 90 persone a Melbourne. E due sono persino morte, si tratta di una donna di 90 anni e un uomo di 60 anni. Victorian chief health officer, Clare Looker, ha dichiarato che il peggio è passato e la situazione appare sotto controllo poiché i pazienti dell'epidemia diminuiscono significativamente. Questo morbo viene da corsi d'acqua e sistemi collegati all'aria condizionata,
vittime
oppure dopo un incendio di oggetti tossici. Ma, per fortuna, non è contagioso, fatto sta che ha colpito solo una particolare zona di Melbourne, I sintomi sono: tosse, febbre, mal di testa, nausea, confusione ed a volte anche vomito. Le autorità stanno ancora esaminando cosa ha veramente causato questo morbo del legionario nella zona di Laverton North e di Derrimut.
Mariano Coreno
Pericolo allagamento a Kensington
Sarah Mansfield, MLC del partito dei verdi, ha esposto in Parlamento del Victoria il problema alluvione che ha la zona di Kensington quando piove abbondantemente durante l'inverno e l'acqua rompe gli argini del fiume arrivando persino ad entrare nelle abitazioni del circondario. La Mansfield ha specificato che circa 900 case sono soggette ad allagamento ed è un grosso rischio per i residenti anche se le case hanno dai 10 anni ai 25 anni di vita. Il progetto Kensington Banks è stato finanziato dallo
State Government e la City of Melbourne sotto la direzione di Urban Pacific e pure con l'aiuto del Federal Government. Ma allora. gli esperti delle costruzioni, avevano assicurato i proprietari delle case che non ci fosse nessun pericolo di allagamento, Invece, nel mese di Aprile di quest'anno, le piogge hanno portato l'acqua nelle loro case causando enormi danni. Speriamo che la voce dell'onorevole Sarah Mansfield venga ascoltata prima del prossimo inverno.
Mariano Coreno
Il legame indissolubile degli Alpini: La visita di Michelangelo Favero a Sydney
- perché, nonostante le fatiche e il poco tempo che mio padre trascorre a casa, c'è una grande soddisfazione nel sentire il calore e la forza degli Alpini, sia in Italia che all'estero, come voi qui a Sydney."
La conversazione si è poi spostata su ciò che distingue gli Alpini dagli altri gruppi. Michelangelo ha spiegato che è lo spirito di fatica e la solidarietà della montagna che unisce profondamente i membri. "Dove va uno, vanno tutti - ha detto - Questo senso di appartenenza e supporto reciproco è ciò che fa degli Alpini una famiglia speciale, capace di andare oltre l'individualità per raggiungere obiettivi comuni e aiutare le comunità locali.
Sydney, 11 agosto 2024 - Con grande emozione e orgoglio, il gruppo degli Alpini di Sydney, guidato dal presidente Giuseppe Querin, ha accolto oggi Michelangelo Favero, del gruppo Alpini di Possagno, Sezione Montegrappa.
Michelangelo, figlio del noto Presidente nazionale Sebastiano Favero, è giunto in Australia per un viaggio che oltre a rinnovare i legami familiari, ha avuto anche un’importante valenza simbolica per la comunità alpina.
Michelangelo è accompagnato dalla moglie Paola e dai due figli, Edoardo e Sebastiano. La loro visita non è solo un’occasione per ricongiungersi con i parenti rimasti in Australia - due sorelle di suo nonno e la loro famigliama anche per incontrare e rinforzare i legami con gli Alpini sparsi nel continente australiano.
Dopo una tappa a Griffith e Melbourne, dove ha condiviso momenti di convivialità con la comunità alpina locale, Michelangelo proseguirà il suo viaggio verso Brisbane, dove risiede un’altra parte significativa della famiglia.
Durante la nostra chiacchierata, Michelangelo ha condiviso le sue riflessioni sul coinvolgimento della sua famiglia con il mondo degli Alpini. "Vedo questa dedizione come una cosa molto positiva - ha affermato
Anche Paola, moglie di Michelangelo, ha condiviso le sue impressioni sul viaggio e sul coinvolgimento della sua famiglia con gli Alpini. "Essere parte di questa realtà alpina è bellissimo - ha dichiarato - L'accoglienza che abbiamo ricevuto qui in Australia è stata straordinaria, e sono felice di vedere quanto Michelangelo e la sua famiglia sentano profondamente questa appartenenza."
Il presidente Querin ha sottolineato l'importanza di questa visita, non solo come occasione per rafforzare i legami tra le diverse sezioni dell’associazione, ma anche come momento di orgoglio personale. "È un onore conoscere sia il padre che il figlio
Alpino. Le tradizioni e le usanze dell'alpinità continuano attraverso di loro, e speriamo che i nostri figli possano interpretarle e portarle avanti."
La tradizione di incontrarsi al mercato del pesce di Sydney ha aggiunto un tocco speciale a questa giornata, rafforzando il senso di comunità e amicizia tra gli Alpini.
Questo incontro non è solo una celebrazione della nostra storia e dei nostri valori condivisi, ma anche una testimonianza del potere unificante degli ideali alpini.
La visita di Michelangelo e della sua famiglia ha dimostrato ancora una volta quanto siano forti i legami che ci uniscono.
Le visite del padre e ora del figlio, e la loro connessione con questa gloriosa associazione, ci ricordano che, anche a distanza, siamo sempre legati da un profondo senso di amicizia e condivisione. In ogni incontro, in ogni tradizione, ritroviamo la nostra identità e il nostro spirito di comunità.
Il giorno successivo, ci siamo ritrovati tutti alla Baita Museo di Austral per un pranzo e una visita al Club Marconi.
Nella prossima edizione di Allora!, dedicheremo una pagina a questi significativi incontri, celebrando insieme questi momenti speciali che rafforzano il nostro legame e la nostra appartenenza.
Errore nella nomina di Consiglieri liberali
Il clamoroso errore del NSW Liberal Party nel non presentare le candidature per i consigli locali entro il termine stabilito comporterà la perdita di circa 50 seggi da parte dei consiglieri e l'impossibilità per fino a 140 candidati di partecipare alle elezioni municipali del mese prossimo.
In una lettera agli onorevoli, il leader parlamentare dello stato del Partito Liberale, Mark Speakman, ha definito il disguido sul termine come “probabilmente l’atto di cattiva gestione più grave” nella storia del Partito Liberale, dopo che la sede centrale non è riuscita a rispettare la scadenza cruciale per la presentazione delle candidature di mercoledì.
Richard Shields, Direttore dello Stato del NSW Liberal Party e anche Sindaco di Woollahra, ha attribuito l'errore a “risorse limitate”.
“Con le risorse del Segretariato
disponibili, purtroppo non siamo riusciti a nominare in tutte le aree locali avanzate dal Comitato Esecutivo dello Stato,” ha dichiarato Shields in una nota.
“Circa 300 candidati liberali sono stati nominati presso la Commissione Elettorale del NSW, inclusi in aree come Parramatta, Strathfield, Blacktown, Inner West e Bayside dove non avevamo corso nel 2021. Lo stato dei candidati liberali nominati sarà comunicato al momento della conferma dalla Commissione Elettorale del NSW. Da parte del Segretariato, desidero scusarmi con i consiglieri liberali approvati che non sono stati nominati e con i membri del Partito più in generale.”
Speakman ha descritto la posizione di Shields nel Partito come “non più sostenibile” a seguito del fallimento nella presentazione. Ha detto di aver offerto al Sin-
Il comitato direttivo dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Famiglia di Sydney, informa tutti i soci, amici e simpatizzanti, che ha organizzato la tradizionale annuale
Festa di Primavera
Domenica 15 Settembre (per pranzo)
Manor House
2 - 8 Elizabeth Street Wetherill Park (un sacco di parcheggio accanto la sede)
Intrattenimento favoloso con musica dal noto Michael Riviera e l’opportunita di ballare.
Il costo per partecipare al pranzo è di $85.00 per i soci e $95.00 per non soci compreso vino bianco e rosso, birra, soft drink, ma non sono inclusi alcoolici e vini speciali.
Siete pregati di prenotare non più tardi del 9 Settembre telefonando ad uno dei seguenti componenti il comitato:
Irma Bergamin 0475 844 167
Giacomo De Martin 0403 194 829
Ernesta Quomi 0416 165 986
Galliano Calligari 0418 275 592
Lino Vidotto 0490 758 520
Paul De Nardi 0417 668 963
Renzo Pinazza 0417 462 992
Mark Meli 0414 410 434
daco di Woollahra l'opportunità di spiegare il disastro agli onorevoli liberali in un incontro, ma questa è stata rifiutata.
È noto che i candidati liberali saranno completamente assenti nelle elezioni nelle Aree Locali di Blue Mountains, Campbelltown, Cessnock, Lane Cove, Maitland, Northern Beaches, Shoalhaven, Wollongong e Camden.
Il candidato sindaco per Wollongong, John Dorahy - veterano di 13 anni del Consiglio - ha dichiarato ai media locali di essere “devastato” per essere stato privato della possibilità di continuare a rappresentare la città.
Il candidato liberale per la pre-selezione del sindaco del Shoalhaven, Paul Ell, ha detto di credere che la natura “incredibilmente complessa” del sistema elettorale sia stata un fattore nel fallimento.
“Ci sono stati così tanti passaggi coinvolti, e moduli diversi dovevano essere firmati e testimoniati... e caricati in un portale come candidati per un partito politico registrato,” ha detto.
“È chiaramente sconvolgente e devastante per noi personalmente, ma soprattutto è negativo per la democrazia locale nella comunità.”
In una dichiarazione, i Liberali del Shoalhaven hanno detto di essere “amaramente delusi che, a causa di circostanze al di fuori del nostro controllo, sembra che il nostro team liberale locale non sarà in grado di presentarsi alle elezioni del mese prossimo”.
“A causa di questi eventi, sembra anche che Paul Ell e Serena Copley purtroppo non potranno ripresentarsi per continuare a servire come consiglieri. Ci dispiace molto per tutti i nostri candidati appassionati per quanto è successo.
“Anche se questo è personalmente devastante per il nostro team, siamo delusi soprattutto per la nostra comunità che è stata privata della possibilità di votare liberale in queste elezioni.
“È chiaro dalle risposte che abbiamo ricevuto finora, che il nostro messaggio stava risuonando con le persone in tutto il Shoalhaven.”
La consigliera del Shoalhaven, Serena Copley, ha detto di essere “dispiaciuta” per la comunità del Shoalhaven, “che è stata privata di una scelta che offriva una possibilità di rimettere in carreggiata il Shoalhaven”.
“Grazie ai nostri team, ai volontari e ai sostenitori... Sfortunatamente ora ci rimangono opzioni limitate e potenzialmente più della stessa mancanza di visione e soluzioni,” ha detto.
“A tutti quelli che hanno mostrato sostegno e parole gentili, vi ringrazio sinceramente.”
In una dichiarazione, la Commissione Elettorale del NSW ha dichiarato di essere vincolata dalla legislazione che “non consente alla Commissione di accettare un modulo di nomina tardivo o di apportare modifiche ai moduli che sono stati presentati dopo la scadenza”.
Ensuring children in Werriwa can access early childhood education and care
The Albanese Government is providing funding to early learning services in Werriwa, helping them to stay open and upgrade.
The services in Werriwa are some of the more than 430 early childhood education and care services, in disadvantaged, regional and remote communities across Australia, that have been offered a share in $80 million of funding.
More than 380 services will receive sustainability support to help them remain open, with 90 services receiving capital support to undertake important modification work or expand to create more early childhood education and care places.
Families accessing these services will also benefit from the Government’s Cheaper Child Care reforms, which have made early childhood education more affordable for more than 1 million families across Australia.
The funding is being provided through the Government’s Community Child Care Fund (CCCF), helping address barriers to participation in early childhood education and care.
There is more than $600 mil-
lion CCCF program supports around 700 services across Australia.
For more information on the CCCF program visit education. gov.au/early-childhood/community-child-care-fund
“We’re ensuring children in Werriwa are able to access the transformational benefits of early childhood education and care.
“More than 1 million families across Australia are benefiting from our Cheaper Child Care reforms, including 7,400 families in Werriwa.” said Anne Stanley MP for Werriwa.
“This funding will help early childhood education services in disadvantaged and vulnerable communities across Australia remain open.
“Access to early childhood education and care is vital to ensuring families can make the choice that are best for them, particularly when it comes to balancing the early learning needs of children along with being able to work more hours and boost household income” said the Minister for Early Childhood Education Dr Anne Aly.
Associazione Palermitana
L'Associazione Palermitana è lieta di annunciare la riapertura dei suoi battenti con un pomeriggio speciale. Invitiamo soci, amici, conoscenti e parenti a partecipare a questo evento unico.
La giornata prevede la proiezione di un film siciliano recente e premiato, seguita da un rinfresco con una specialità palermitana: lo sfincione. A conclusione, sarà servito un dolce a sorpresa, sempre della nostra splendida Sicilia. Il costo per partecipante è di $35.00, mentre i bambini fino a 8 anni entrano gratuitamente.
L'incontro si terrà in una nuova e più comoda sala: Shrubland Hall 392 Marrickville Road, Marrickville (Angolo di Livingstone Road)
Data: 25 agosto - Orario: 15:00
Vi preghiamo di telefonare entro il 18 agosto per prenotare il numero dei partecipanti. Vi aspettiamo numerosi! Per prenotazioni, contattate i seguenti numeri: James Sardisco: 0449 759 493
Giuseppe Musmeci: 0414 344 184
Charly Caldareri: 0424 339 000
Rosa Lombardo: 0418 851 748
Maria A. Schiavo: 0407 947 919
Stefania Vetrano: 0498 652 703
Rosaria Cantale: 0417 220 009
Mary Scala: 0424 585 938
Nino Sardisco: 0425 272 189
Un caloroso saluto da tutto il comitato!
La Festa di Ferragosto a Five Dock: tradizione e gioia sotto il cielo plumbeo
Nonostante il cielo plumbeo e le nuvole minacciose che sembravano pronte a esplodere in ogni istante, la Festa di Ferragosto di Five Dock è riuscita a mantenere il suo fascino e richiamare migliaia di visitatori. Questa tradizionale celebrazione, che da 27 anni animano il comune di Canada Bay, ha visto una partecipazione entusiasta, dimostrando che la passione per le tradizioni italiane è più forte di qualsiasi avversità atmosferica.
Le strade principali di Five Dock, uno dei sobborghi con la più alta concentrazione di italiani residenti, si sono trasformate in un vivace palcoscenico di eventi e manifestazioni che celebrano la cultura e le tradizioni italiane. I colori del tricolore ita-
liano hanno dominato l'atmosfera, con stand gastronomici e attività che hanno ricreato l’essenza dell'Italia lontana.
Tuttavia, l'unico aspetto critico dell'evento è stato il parcheggio: la situazione è stata particolarmente complessa, costringendo molti visitatori a cercare parcheggio per oltre un'ora o a optare per soluzioni alternative come l'Uber. Questo piccolo inconveniente non ha però minimamente intaccato lo spirito festivo e la partecipazione.
Purtroppo, a causa dei problemi di parcheggio, ho perso l'intervento di 32 secondi del Primo Ministro Antonio Albanese, che, seppur breve, ha espresso il suo apprezzamento per la cultura italiana e augurato a tutti una
buona festa. Tuttavia, nonostante l'assenza di sole, l'italianità era ben rappresentata attraverso i nomi dei cibi - Porchetta, Mozzarella, Gnocchi e Cannoli - e l'ottima cucina che ha deliziato i partecipanti.
La festa ha attirato una grande quantità di giovani e famiglie con bambini, dimostrando che, nonostante il maltempo, l'interesse per l'evento è rimasto alto. Anche se c'erano alcuni partecipanti di altre nazionalità che, un po' a modo loro, cercavano di rendere omaggio alla cultura italiana cantando "O Sole Mio" con parole inventate, la gioia e l’entusiasmo erano palpabili.
Il Comune di Canada Bay merita un riconoscimento per l'organizzazione e la riuscita dell'evento. Nonostante qualche difficoltà logistica, l'alto tasso di partecipazione è una chiara indicazione del successo della festa. Per migliorare ulteriormente, sarebbe utile considerare l'implementazione di aree di parcheggio più ampie o soluzioni alternative per il futuro.
Questa festa di Ferragosto, tanto voluta dagli amici Joe Di Giacomo e Tony Fasanella, continua ogni anno riscuote un grande successo. Sostenuta in passato anche dall’ex sindaco Tsirekas, che, pur essendo greco, ha sempre dimostrato una grande affinità con la comunità italiana, continua a essere un’occasione di celebrazione e convivialità.
Era e rimane una bella tradizione che riunisce amici e familiari, creando un’atmosfera festosa che ricorda i giorni di festa nel paese natio.
In sintesi, la Festa di Ferragosto di Five Dock, nonostante le sfide, si conferma come un evento prezioso e vibrante, capace di mantenere viva la connessione con le radici italiane e di offrire un momento di gioia e celebrazione per tutti i partecipanti.
Con l’auspicio che nei prossimi anni si possa migliorare l’aspetto logistico, non possiamo fare altro che attendere con entusiasmo la prossima edizione di questa festa che, senza dubbio, continuerà a essere un pilastro della vita comunitaria.
notizie comunitarie
Sydney Milan Club kick off for 2024/25!
by Alberto Macchione
Serie A football club ‘Associazione Calcio Milan’ or ‘AC Milan’ as they are more commonly known have been crowned European Champions seven times and the Italian domestic title 19 times. As one of the powerhouses of World Football and Italian football it is no wonder that they have so many fans and fan clubs abroad.
One such club is the Milan Club Sydney, whose passionate supporter’s brave early morning hours to share a hot coffee and their passion for one of the best football clubs on earth. The club have kicked off the season in style having recently held their season launch function and first watch party.
We spoke to Milan Club Sydney President and Administrator, Daniel Karamaneas whose mother is from the Abruzzo region in Italy.
We started by asking Daniel how he found his adoration for this highly decorated sporting organization. “I grew up following football and a certain player Called Paolo Maldini and Franco Baresi caught my eye. Since then, back in the 80’s and as a young kid I have been in love with this football club and city”.
Daniel was the Co-founder of Milan Club Sydney and Milan Club Australia with Antonio Ien-
co in 2010. They have also been close with the recently created clubs in Melbourne and Adelaide and have created umbrella organization, ‘Milan Clubs Australia’.
When asked his personal highlight with the club Daniel gave two highlights; “our scudetto game at Fratelli and Co in Sydney where more than 60 Milan fans gathered to watch the final game of the season when
we won the scudetto. The other event was when we hosted former Milan player Danielle Massaro here in Australia, this was an important night event for us as it allowed us to connect with Ac Milan and start our relationship with Milan here in Australia.”
Daniel’s passion and purpose is infectious and his message to fans is an important one. “I have found over the years Italian football has slowly started to come back to life with more and more fans joining their local clubs in watching games”.
Daniel provided an important message to fans and interested parties, “I urge anyone who follows the Italian game to get behind their clubs and join in on match morning. It is important to keep our football and most importantly our Italian Culture here in Australia thriving.”
For fans looking to share their love for the club or looking to make social connections, the club schedule regular events in Five Dock and throughout Sydney. They can be contacted via their socials, Website www.milanclubsydney.com.au Insta @ milanclubsydney and Facebook @milanclubsydney. For fans in Melbourne, Perth and Adelaide, go to milanclubaustralia.com.au for your local chapter.
Fanfare as new Busby Fire Station officially opens its doors
The long-anticipated new Busby Fire Station has now officially been unveiled at an opening ceremony attended by local community members.
The new $5.2 million facility is now completed, after work began on station in September last year.
It replaces a 60-year-old single bay station, which was demolished to make way for the new facility on an expanded site.
The new station includes two spacious engine bays, and a drive-through option that enhances safety for crews, who will no longer need to reverse into the engine bay.
The opening ceremony included a smoking ceremony from Gandangara Local Aboriginal Land Council, as well as a rendition of the Australian National Anthem from students of Busby West Public School.
“Our community has been waiting for a long time for this important facility and I’m pleased to see this being delivered" said Charishma Kaliyanda MP, Member for Liverpool & Parliamentary Secretary for Emergency Services.
The design of the building incorporates feedback from local crews. The completion of the new station allows the Busby crew to return to Cartwright Avenue after an extended stay in Moorebank.
Expressions of interest are open for new Ambulance Station suitable site in Raby
Expressions of Interest are open for a suitable site in Raby to build a new ambulance station as part of the NSW Government’s $615.5 million NSW Ambulance Infrastructure Program.
The NSW Government is delivering 30 additional ambulance stations and more than 2,500 additional staff across the state as part of its commitment to boost frontline emergency care for communities.
As part of this program, Health Infrastructure is working with NSW Ambulance and other key stakeholders across government to identify a potential site in Leppington for an additional ambulance station and priori-
tise delivery. This includes conducting a thorough land search to identify potential locations in Raby that best meet the needs of the community for ambulance operations.
To progress this planning, an Expressions of Interest process for land will be undertaken at 10 locations including: Cherrybrook, Kincumber, Raby, Edgeworth, Glenmore Park, Dee Why, Sutherland, Bargo, Berkeley Vale and Doonside.
Locations for new stations are determined by NSW Ambulance following a comprehensive service planning process using best practice modelling software which maps Triple Zero calls.
The exact locations of the new stations will be confirmed once the land search and acquisition process is finalised. Construction and operational timeframes will be determined as the project planning progresses.
The infrastructure rollout for the $615.5 million NSW Ambulance Infrastructure Program is progressing with land purchased for new ambulance stations at North Sydney, South Windsor, Oran Park and Berowra.
To find out more, or lodge an Expression of Interest visit: www.hinfra.health.nsw. gov.au/ambulance-infrastructure-program
Each year, NSW Ambulance receives more than 1.1 million Triple Zero (000) calls for assistance and our vehicles travel more than 46 million kilometres to keep the community safe.
NSW Ambulance provides high quality clinical care, compassion, relief of pain and suffering and rescue and retrieval services to the more than 8.1 million people of NSW.
Member for Leppington, Nathan Hagarty said:
"As part of the NSW Government’s commitment to boosting frontline emergency care, this new station in Raby will help ensure that our paramedics have the facilities they need to continue delivering life-saving services to the community.
“Every year, people in NSW make over a million Triple Zero calls. Building a station in Raby means help will be closer when emergencies happen.
“I encourage everyone to lodge an expression of interest so we can find the ideal location for this new station.”
“It is important to keep our football and most importantly our Italian Culture here in Australia thriving” . Daniel Karmaneas (Milan Club Sydney President)
Kaliyanda MP and the Hon. Jihad Dib at the opening of Busby Fire Station
Al lora! notizie comunitarie
City2Surf 2024: Celebrazione di Sport e Comunità
La City2Surf si è svolta l'11 agosto 2024, con una corsa di 14 chilometri da Hyde Park, nel cuore del CBD di Sydney, fino al traguardo a Bondi Beach. Migliaia di partecipanti hanno allacciato le scarpe da corsa per prendere parte a questa edizione iconica dell’evento, che è riuscito a riunire persone di ogni tipo in una celebrazione di sport e comunità.
Il percorso della City2Surf è iniziato a Hyde Park e ha attraversato le strade della città, passando per l’infame Heartbreak Hill, prima di concludersi con una spettacolare vista su Bondi Beach. Questo evento ha offerto ai partecipanti l'opportunità di ammirare alcuni dei luoghi più iconici e storici di Sydney, tra cui il Sydney Harbour Bridge e l'Opera House.
La City2Surf è nota per il suo spirito inclusivo e per la capacità di unire atleti di élite, corridori amatoriali, famiglie e raccoglitori di fondi. Quest'anno, l’evento ha visto una partecipazione record, con quasi 90.000 persone che hanno tagliato il traguardo. Tra i partecipanti c'era Donato (Don) Bastone, direttore del Canada Bay Club, che ha corso insieme alla moglie Beatrice. Per loro, così come per molti altri, l’obiettivo non era vincere, ma semplicemente godersi una lunga passeggiata attraverso i luoghi più belli di Sydney e vivere il vero spirito dell’evento.
Don ha trovato il tempo di scattare magnifiche fotografie che hanno catturato l’essenza di questa celebrazione di gioia e colori. Anche se non è stato reso
noto come si sia classificato, ciò che contava era partecipare e godere dell’esperienza. La giornata fantastica e i colori hanno fatto il resto, creando un'atmosfera che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita.
L’evento ha registrato una partecipazione senza precedenti e oltre 3 milioni di dollari sono stati raccolti per beneficenza. Tra i partecipanti, molti hanno corso in costume, e alcuni gruppi hanno portato storie commoventi. Un gruppo di circa 20 persone ha indossato tute da mucca e campanelli in onore di Sophie, una bimba di tre anni morta di leucemia nel 2017. La famiglia ha raccolto oltre 100.000 dollari per sostenere la ricerca e il trattamento del cancro infantile presso l’Ospedale Pediatrico di Sydney.
Inoltre, diversi vigili del fuoco hanno partecipato indossando 20 chilogrammi di equipaggiamento per raccogliere fondi per l’unità di ustioni dell’ospedale pediatrico di Westmead.
I vincitori dell’edizione 2024 sono stati Isaac Heyne, che ha tagliato il traguardo in 40 minuti e 49 secondi, e Leanne Pompeani, che ha completato la corsa in 45 minuti e 37 secondi. Per Pompeani è stata la seconda vittoria, avendo già conquistato il primo posto nel 2022. Leanne ha dichiarato di essere stata "davvero nervosa" ma felice di aver ottenuto il secondo successo grazie alla sua forza nelle salite, dato che proviene da Canberra, una città nota per le sue colline.
L’evento ha attirato spettatori entusiasti che hanno tifato e ballato lungo il percorso, contribuendo a creare un’atmosfera vibrante e festosa. Alcuni partecipanti hanno detto di aver trascorso mesi a prepararsi per l’evento, mentre altri avevano iniziato ad allenarsi solo nelle settimane precedenti.
La City2Surf 2024 ha dimostrato ancora una volta di essere una manifestazione imperdibile. Con la sua atmosfera unica, la partecipazione di migliaia di persone e un percorso che attraversa alcuni dei luoghi più iconici di Sydney, l’evento è una celebrazione che vale la pena vivere. Chi non ha potuto partecipare quest’anno, può già iniziare a prepararsi per l’edizione del prossimo anno, che promette di essere altrettanto straordinaria.
Isaac Heyne e Leanne Pompeani, vincitori della City2Surf 2024
Donato (Don) Bastone e Beatrice all'arrivo
Donato (Don) Bastone e Beatrice alla partenza
Giornata di Festa al Villaggio Scalabrini di Chipping Norton
di Maria Grazia Storniolo
Sabato 10 agosto 2024, il Villaggio Scalabrini di Chipping Norton si è trasformato in un’oasi di gioia e serenità, accogliendo residenti e familiari per una giornata all’insegna della convivialità e del divertimento.
Lo staff, sotto la sapiente guida di Rhonda e Parul, ha saputo creare un’atmosfera magica, dove ogni dettaglio è stato curato con attenzione e dedizione.
Il BBQ, vero protagonista del pranzo, ha riunito tutti intorno ai profumi invitanti delle salsicce e del pollo alla griglia. Le insalate fresche, preparate con verdure di stagione, hanno aggiunto un tocco di colore e gusto, mentre le cipolle grigliate hanno completato il menu con un tocco aromatico. Per dissetare gli ospiti, sono state
servite bibite a volontà, seguite da gelati multigusti che hanno portato un sorriso sui volti di grandi e piccini.
La piccola fattoria allestita per l’occasione ha rappresentato un’oasi di meraviglia per i più piccoli, che hanno potuto vivere un’esperienza a stretto contatto con la natura.
I coniglietti e le galline hanno catturato l’attenzione dei bambini, mentre il pony, dolce e mansueto, ha regalato loro momenti di puro incanto.
Questo angolo di natura ha permesso ai più giovani di scoprire il mondo rurale, arricchendo la loro giornata di esperienze uniche e formative.
Nel pomeriggio, le note del DJ Graziano Ferreri hanno invaso il villaggio, trasformando la giorna-
ta in una vera e propria festa. Con un sapiente mix di musiche, che hanno spaziato dai grandi classici ai successi più recenti, il DJ è riuscito a creare un’atmosfera coinvolgente, capace di far ballare e cantare persone di tutte le età.
I residenti, molti dei quali con un lungo bagaglio di ricordi, hanno ritrovato nei brani del passato emozioni sopite, condividendo con i propri cari momenti di intensa felicità.
Un momento particolarmente atteso è stato quello dell’estrazione del "Lucky Door Prize". Ad ogni ospite era stato consegnato un biglietto, e la suspense è cresciuta fino all’annuncio del vincitore, che ha portato a casa una grande scatola di cioccolata.
Questo momento di sorpresa e divertimento ha contribuito a rendere l'evento ancora più memorabile, creando un ulteriore motivo di gioia e partecipazione.
La giornata si è svolta sotto un sole splendente, con un clima ideale che ha accompagnato l’intero evento, amplificando la sensazione di benessere e allegria.
Il Villaggio Scalabrini, con la sua accoglienza calorosa e il suo impegno nel promuovere il benessere dei residenti, ha dimostrato ancora una volta di essere un luogo dove la comunità trova la sua espressione più autentica.
Al termine della giornata, tra abbracci e sorrisi, si respirava un’aria di gratitudine e soddisfazione. I partecipanti sono tornati alle loro case con il cuore pieno di gioia, portando con sé il ricordo di una giornata speciale trascorsa con i propri cari.
Questi momenti di condivisione sono il vero tesoro del Villaggio Scalabrini, un luogo dove ogni occasione è buona per celebrare la vita, l’amicizia e l’amore per la comunità.
Il successo di questo evento ha sottolineato l'importanza di creare spazi e momenti dedicati all'incontro e alla condivisione, che permettono di rafforzare i legami tra le persone e di vivere esperienze che arricchiscono la vita quotidiana.
Con giornate come questa, il Villaggio Scalabrini si conferma un punto di riferimento per i suoi residenti, un luogo dove sentirsi parte di una grande famiglia, capace di regalare emozioni sincere e durature.
Al lora! notizie comunitarie
Imaginary Travel (Tributo a Marco Polo)
Un concerto multimediale di Andrea Centazzo in occasione del 700.mo anniversario della morte di Marco Polo
L’Istituto Italiano di Cultura di Sydney, in collaborazione con il Co.As.It - Sydney ha il piacere di presentare il percussionista di fama internazionale Andrea Centazzo per la prima australiana del progetto IMAGINARY TRAVEL, ispirato alle vicende del veneziano Marco Polo.
Nato a Venezia intorno al 1254, Marco Polo fu un esploratore e mercante i cui viaggi sono narrati nel suo famoso libro, Il Milione o I viaggi di Marco Polo. All'età di 17 anni, intraprese un’epica spedizione con il padre e lo zio, percorrendo la Via della Seta verso la corte di Kublai Khan, il sovrano mongolo della Cina.
Nel corso dei successivi 24 anni, Marco Polo attraversò vaste distese dell'Asia, incontrando diversi popoli, culture, paesaggi e civiltà. I suoi resoconti fornirono all’Europa informazioni inedite sui Paesi dell'Oriente -- Cina, Persia, India e altre regioni -- sui loro costumi, le loro ricchezze e i loro splendori.
Al ritorno a Venezia nel 1295, Marco Polo divenne una figura di spicco nella politica della città e come tale fu coinvolto nel conflitto veneto-genovese durante il quale fu catturato e raccontò le
sue incredibili esperienze ad un compagno di prigionia, Rustichello da Pisa, che le trascrisse nel famoso volume. I viaggi di Marco Polo divenne uno dei racconti di viaggio più influenti del Medioevo.
L'eredità di Marco Polo persiste come simbolo di curiosità, coraggio e spirito di esplorazione che trascende i confini culturali e geografici.
Imaginary Travel è un’odissea musicale con cui Andrea Centazzo dà vita alla narrativa di Marco Polo, utilizzando ritmi pulsanti e immagini accattivanti. Il titolo del concerto si riferisce al tentativo di ricreare le tappe del lungo viaggio del mercante-esploratore veneziano. La performance è caratterizzata dalla fusione di percussioni dal vivo e suoni elettronici, completato da immagini originali realizzate dallo stesso Centazzo. È più di un concerto: è un arazzo vivente che svela lo straordinario viaggio di Marco Polo.
Centazzo è un maestro delle percussioni e della composizione elettronica oltre che abile videomaker, e porta sul palco decenni di innovazione e ricerca musicale. La sua dedizione alla
IMAGINARY TRAVEL
(Tributo a Marco Polo)
Un concerto multimediale di Andrea Centazzo in occasione del 700.mo anniversario della morte di Marco Polo
Imaginary Traveler si terrà presso l’Auditorium dell’Italian Forum di Leichhardt giovedì 5 settembre alle ore 19. L’ingresso è a pagamento: $ 10 soci IIC e CoAsIt, $ 15 non soci.
La prenotazione è essenziale:
IMAGINARY TRAVEL (A Tribute to Marco Polo) A multimedia concert by Andrea Centazzo on the occasion of the 700th anniversary of Marco Polo's death | Humanitix
ricerca di quelli che sono i confini della sperimentazione artistica si riflette in Imaginary Travel. La performance diventa cosi’ un viaggio sonoro: le percussioni ne sono il dinamico narratore che riecheggia il ritmo storico delle avventure di Marco Polo. Le cadenze trasportano il pubblico attraverso il tempo e lo spazio, creando un'atmosfera coinvolgente e offrendo un taglio contemporaneo alla narrazione storica. È un'alchimia sonora che affascina, sorprende e si connette con il pubblico a livello profondo.
Dietro il percussionista si stende una narrazione visiva: filmati originali, girati dall'artista stesso, insieme a spezzoni di film ispirati a Marco Polo catturano l'essenza dei viaggi del Veneziano. Ma le immagini non sono solo uno sfondo: fanno anch’esse parte della narrazione arricchendo così la connessione tra il pubblico e spettacolo.
La musica e le immagini seguono la Via della Seta raggiungendo il Medio Oriente, Acri, la magica Samarcanda, la corte di Kublai Khan e poi Sumatra, l'India, Istanbul e infine Venezia. Imaginary Travel e’ il riconoscersi in una celebrazione dell'esplorazione, musicale e visiva, un omaggio a uno dei più grandi avventurieri della storia.
Nato a Udine in Italia, Andrea Centazzo iniziò la sua attività musicale negli anni Settanta, suonando come percussionista di jazz d'avanguardia con John Zorn, Steve Lacy e Don Cherry, e divenendo una figura di spicco nelle avanguardie europee. A partire dal 1986 si è dedicato anche alla produzione video e alla composizione di opere teatrali, colonne sonore di film e partiture orchestrali. Dal 1992 lavora a Los Angeles, dove ha suonato tra gli altri con Albert Mangelsdorff, Alvin Curran, Anthony Coleman, Evan Parker, Fred Frith, Gianluigi Trovesi, Henry Kaiser, Sylvano Bussotti, Teo Jöergesmann, Tom Cora e Toshinori Kondo. Nel corso della sua carriera ha pubblicato oltre sessanta album e creato diversi progetti multimediali che fondono strumenti acustici, elettronici e video, come Mandala, Eternal Traveler, Einstein's Cosmic Messengers e R-Evolution.
Pasta presentation!
Angelina Bonifacio often hosts children’s cooking classes, gave adults the benefit of her considerable culinary experience with a recent foodie event in North Ryde in Sydney’s North West.
The public were treated to a wonderful opportunity to discover the flavours of Italy at a community event entitled 'Cultural Kitchen Connection'.
The presentation, presented by The City Of Ryde was part of a series which would give cultural groups the opportunity to connect with the Community through food.
The presentation was designed to share a simple and economical dish. The dish chosen was Pasta Norma. Angelina explained that the dish originated in Catania Sicily. The name of this simple and delicious recipe
featuring pasta, eggplant, tomato sauce and salted ricotta is a tribute to the opera "Norma" by Vincenzo Bellini. It is said that upon tasting the dish, the Italian writer Nino Martoglio exclaimed "This is a real 'Norma'!", meaning a masterpiece.
After being all but ran over by patrons wanting more of her delicious offerings, Angelina said “I truly enjoyed presenting today. I was even more delighted to see everyone come back for seconds and ask questions about the dish and Italian meals in general.”
The City of Ryde will be holding an Italian cultural awareness presentation next month. Aimed at non-Italians, the day aims to provide the community with an insight into Italy and Italian culture. Details are on the city website.
by ROLAND MELOSI
Angelina Bonifacio presented a sold out Italian cooking demonstration
Cuoca, Angelina Bonifacio and Sous Chef Alberto Macchione
Ferragosto della CNA Care Services a Carnes Hill: Una tradizione italiana celebrata con calore e gioia
di Maria Grazia Storniolo
Il Ferragosto del 2024, organizzato dalla CNA Care Services presso il Community Centre di Carnes Hill, ha rappresentato un momento di grande coesione e gioia per la comunità italiana locale.
Mercoledì 14 agosto, i membri della comunità si sono riuniti per celebrare questa antica tradizione, circondati da amici e sostenitori.
Il Ferragosto, festa che ha origini nell'antica Roma, fu istituito dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. per celebrare i raccolti e offrire un periodo di riposo dopo i lavori agricoli.
Successivamente, la festa è stata assimilata dalla Chiesa Cattolica per celebrare l'Assunzione di Maria, e nel tempo è divenuta un momento simbolico per gli italiani, unendo la tradizione religiosa e quella laica in una giornata dedicata al riposo e alla convivialità.
La giornata è iniziata con dell'ottimo caffè, che ha subito creato un'atmosfera accogliente. Nel frattempo, un gruppo di volontari si è messo all'opera per preparare il pranzo e decorare la sala.
Le tavole sono state adornate con classiche tovaglie a quadri rossi e bianchi, mentre palloncini rossi, gialli e bianchi donavano vivacità all'ambiente. Al centro dei tavoli, un cesto colmo di arance e limoni aggiungeva un tocco di freschezza e colore.
In cucina, i volontari hanno preparato un ricco antipasto composto da salumi, olive, formaggi, melone giallo e dell'ot-
tima ricotta fresca. Mentre il pranzo prendeva forma, in sala è iniziato il divertimento con una competizione musicale orchestrata dal Maestro Tony Gagliano. Due gruppi si sono sfidati: il primo formato da Teresa, Tony e Angelo, e il secondo da Rosaria, Rosa e Filomena. Alla fine, il secondo gruppo è stato dichiarato vincitore, con tutti i partecipanti che hanno ricevuto una medaglia per celebrare la loro partecipazione, accompagnati dall'inno nazionale italiano.
Dopo la competizione, è stato servito il pranzo: antipasto, lasagne e involtini di pollo con purè di patate aromatizzato ai funghi porcini e carote. Il pranzo si è concluso in dolcezza con una bellissima torta continental e i classici cannoli siciliani, offerti
dai fratelli Gianni e Frank Roccisano, il tutto accompagnato da dell'ottimo prosecco rigorosamente Italiano. Maria Grazia, coordinatrice dell'evento, ha ringraziato i partecipanti e gli sponsor per il loro supporto incondizionato: Azzurri Concrete, JDN Transport, Venera e Rosario Maimone, Siderno Pasticceria, i volontari, senza i quali l’evento non sarebbe stato possible."Il Ferragosto è una festa che porta con sé il calore delle nostre tradizioni e la gioia dello stare insieme. Vedere tanta partecipazione e entusiasmo mi riempie di orgoglio e mi spinge a continuare a organizzare eventi che rafforzano il senso di appartenenza alla nostra lontana Italia, Tony Paragalli, direttore del Marconi Club, presente con
la moglie Rosa, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto della CNA a favore della comunità, augurando ancora tanti anni di successo. Giovanni Testa, Public Office della CNA, ha sottolineato l'importanza del Ferragosto come simbolo di appartenenza e tradizione, valori da tramandare alle generazioni future. "Un sincero grazie a tutti coloro che hanno reso speciale questa giornata di Ferragosto. Le lasagne servite a pranzo non sono state solo un piatto tradizionale, ma un simbolo di quel legame profondo che unisce nonni e nipoti, una catena di affetti che attraversa generazioni. È stato meraviglioso vedere i vostri volti sorridenti. Questa festa ci ha ricordato l'importanza delle nostre radici e il valore della famiglia, uniti in una tradizione che continua a vivere nei nostri cuori. Grazie di cuore a tutti per aver reso questo Ferragosto indimenticabile."
Le musiche del Maestro Tony hanno poi invitato i presenti a ballare e cantare, concludendo la giornata con premi e omaggi che hanno reso il Ferragosto della CNA Care Services un evento indimenticabile, capace di unire tradizione e divertimento in un unico, gioioso abbraccio comunitario.
Dopo il pranzo e i balli, l’atmosfera al Community Centre di Carnes Hill si è mantenuta viva e allegra. La sala, piena di risate e conversazioni animate, ha dimostrato quanto eventi come il Ferragosto siano fondamentali per mantenere vive le tradizioni e i legami all'interno della comunità italiana all'estero.
Il Ferragosto della CNA Care Services ha rappresentato molto più di una semplice festa: è stato un momento di aggregazione, un’occasione per ricordare le radici comuni e per far sentire a casa tutti i presenti.
La cura posta nei dettagli, dagli addobbi ai piatti serviti, ha mostrato l'impegno degli organizzatori nel ricreare l'atmosfera calorosa e familiare tipica delle celebrazioni italiane.
Il momento della consegna dei premi ha segnato il culmine della giornata. La gioia negli occhi dei presenti, molti dei quali condividevano storie di Ferragosto passati in Italia, ha confermato il successo dell'iniziativa. Prossimo appuntamento, mercoledì 28 agosto, per festeggiare tutti I papà.
a scuola
Paola Alejandra Randazzo in visita alla Marco Polo di Sydney: Un ponte tra Italia e Australia per la promozione della Lingua Italiana
Venerdì 9 agosto Paola Alejandra Randazzo ha fatto visita alla Marco Polo - The Italian School of Sydney a Bossley Park. Paola è consulente didattica di Edilingua, casa editrice leader mondiale nel campo dell’italiano come lingua straniera e seconda, per l'Australia e la Nuova Zelanda. Originariamente argentina ma cresciuta nell'Italia del Nord,
risiede a Lismore, nel Northern Rivers da 8 anni con suo marito e bimbo di 10 mesi, e insegna italiano e altre lingue nella sua accademia Creative Language Academy.
In questi giorni ha fatto visita a importanti enti come l'Istituto Italiano di Cultura di Sydney, la scuola italiana bilingue IBS e il CoAsIt di Sydney, con l'obiettivo
di aiutare gli insegnanti a trovare le giuste risorse per diffondere la lingua italiana in Australia.
“L'italiano nel mondo... da insegnanti a insegnanti” è il motto di Edilingua. Infatti, è stata fondata da due insegnanti d’italiano per stranieri (T. Marin e S. Magnelli) e più della metà dello staff, non solo i redattori, sono o sono stati insegnanti d’italiano per stranieri. Come insegnanti, conoscono bene la realtà della classe ed è per questo che sperimentano in classe prima di proporre un nuovo libro al pubblico. Edilingua offre un catalogo completo di manuali e di libri supplementari che stanno avendo un ottimo e crescente riscontro in oltre 80 paesi. Ogni libro loro è il frutto della collaborazione, diretta e indiretta, di tantissime persone.
Paola, dai suoi incontri a Sydney, è rimasta entusiasta e grata di poter vedere il lavoro e gli sforzi fatti dalle istituzioni per promuovere la nostra lingua e cultura anche nonostante diverse difficoltà per mancanza di insegnanti e altre. Dalle attività di scambi culturali per gruppi di studenti italiani che vengono in Australia per un breve periodo, ospitati da famiglie australiane e inseriti a scuola tra gli studenti australiani, agli eventi di musica e cinema italiani, ai concorsi internazionali per studenti d'italiano ispirati a celebri personaggi come Marco Polo, la creatività e la voglia non mancano!
Questo è stato il primo viaggio, ma Paola continuerà a Perth, Melbourne, Canberra, Brisbane e Gold Coast offrendo supporto con la sua passione nel trasmettere l'importanza di continuare con il nostro lavoro, piccoli passi quotidiani portano a grandi risultati. Paola ringrazia per l'accoglienza da parte di tutti e l'ospitalità, in particolare da parte della famiglia Testa, rimane a disposizione per tutti i docenti interessati a risorse, strumenti per facilitare il loro lavoro e formazione continua.
Paola e famiglia a Byron Bay
Paola e famiglia a Ballina
Paola con Paolo Barbera all'Istituto Italiano di Cultura
IBS con Sara Villella e Carlo Calligaris del Convitto Nazionale Paolo Diacono in Cividale nel Friuli
Con Giovanni Testa alla Marco Polo
Allora! partecipa attivamente alla divulgazione della lingua e della cultura italiana all’estero, attraverso la pubblicazione di articoli e di periodiche attività didattiche. La rubrica “Ambasciatori di Lingua” si rinnova per fornire ai lettori delle nozioni sem-
NUOVE LEZIONI D’ITALIANO N. 84
plici, veloci e pratiche di base per imparare la lingua italiana.
L'italiano è una lingua con un ricchissimo vocabolario, espressioni idiomatiche e sfumature semantiche che riportiamo volentieri in queste pagine, con la speranza che al termine dell’an-
no la comunità abbia appreso qualcosa in più sulla Bella Lingua e quanti sono ancora indecisi, si possano impegnare per conoscere più a fondo l’Italiano. La rubrica è realizzata in collaborazione con la Marco Polo - The Italian School of Sydney.
THE TRUTH
di Domenico Di Marte
The truth is truth. The whole world is parched for truth you and I, craving it.
Yet truth, by its very nature, cannot belong to this world, nor can this world claim it. This paradox is the only truth.
Humankind is of this world, but truth is not. We cannot blend them, like oil with water, day with night.
Truth remains as it is, distinct, like oil and water, or the clear divide of day and night. And we remain as we are.
The truth is spoken by all, yet felt by none.
The truth
This poem presents a profound meditation on the nature of truth and its relationship with the world and humanity. The juxtaposition of truth with the world - depicted as separate and incompatible - highlights a philosophical view that truth exists beyond the reach of human experience and comprehension. The imagery of "oil and water" and "day and night" effectively illustrates the inherent division between truth and the mundane realities of human existence. The
concluding line, "The truth is, in the mouth of all / But in the heart of no one," suggests that while truth may be spoken of frequently, it remains elusive and unattainable on a deeper, personal level.
Overall, the poem invites reflection on the nature of truth and our relationship to it, engaging with both philosophical and existential themes. Its contemplative tone and use of stark contrasts contribute to its thought-provoking impact.
Jules Blanchard (French, 1832-1916): Bocca della verità (1871), sculpture, Paris, Jardin du Luxembourg.
Excommunication: A medicinal penalty rooted in the Gospel
Excommunication involves excluding an individual who has committed a canonical crime from the Church's communion, aimed at encouraging their repentance.
Following the Second Vatican Council, the Church's penal system, which imposed "punishments" on the faithful for serious offenses considered not only moral sins but legal crimes due to their impact on the Christian community, came under scrutiny. This system was seen as outdated and too similar to secular legal models, conflicting with the evangelical message.
The revision of the Code of Canon Law was underway during this period. The revised code, promulgated by St. John Paul II in 1983 after global episcopal consultation, dedicated an entire Book VI to the Church's penal discipline. This code confirmed the compatibility and deep connection of canonical penalties with the Church's nature and history. Canonical penalties were presented as a last resort, to be used only when other pastoral means proved ineffective in achieving the Church's goals: repairing scandal, restoring justice, and encouraging the offender's
repentance (cf. can. 1341).
Despite the theoretical confirmation in the 1983 Code, the application of punitive measures by ecclesiastical authorities became increasingly rare until the early 2000s. The crisis of clerical abuse of minors and the growing public focus on it renewed interest in canonical law and highlighted the damage caused by the erroneous separation of justice and charity, as well as the abandonment of canonical penalties by pastors.
In 2001, St. John Paul II assigned the Congregation for the Doctrine of the Faith (now a Dicastery) exclusive competence
Papa Francesco: “Riscoprire il senso dell’adorazione”
Il 12 agosto 2024, Papa Francesco ha incontrato nel Palazzo Apostolico i partecipanti ai Capitoli Generali delle Suore Domenicane Missionarie di San Sisto, delle Suore della Società del Sacro Cuore di Gesù, delle Suore della Presentazione di Maria Santissima al Tempio e dei Padri Vocazionisti. Durante l'incontro, il Pontefice ha sottolineato l'importanza di tre aspetti fondamentali della vita religiosa: discernimento, formazione e carità.
Il Papa ha iniziato con un saluto caloroso, esprimendo il suo apprezzamento per il lavoro delle congregazioni. Ha poi posto l'accento sul discernimento, definendolo essenziale per tutti i religiosi. Ha spiegato che discernere significa ascoltare il Signore e prendere decisioni che, sebbene faticose, portano gioia e realizzazione del piano divino. Essere liberi, secondo il Papa, significa scommettere audacemente su un cammino con intelligenza e
spirito di sacrificio.
Riguardo alla formazione, Papa Francesco ha esortato a mantenere viva la preghiera e a riscoprire il senso dell’adorazione, che oggi è spesso trascurato. Ha sottolineato che la formazione è un processo continuo di crescita spirituale e personale e che ogni religioso deve essere costantemente in formazione per educare efficacemente gli altri.
Infine, il Papa ha parlato della carità, ricordando che le congregazioni presenti sono state fondate per sostenere i giovani bisognosi. Ha esortato a mantenere viva la dedizione ai poveri e a non selezionare le persone in base a criteri mondani. La vera misura dell'amore cristiano, ha detto, si manifesta nel servizio disinteressato agli altri. Il pontefice ha concluso ringraziando i religiosi e invitandoli a pregare anche per lui, sottolineando l’importanza di continuare con fiducia nella missione e nel servizio.
The Code of Canon Law specifies latae sententiae excommunication for severe offenses against faith and Church unity, including apostasy, heresy, and schism (can. 1364 §1). Violent acts against the Pope also incur automatic excommunication (can. 1370 §1). Other reserved crimes include sacramental profanations and unauthorised ordinations.
For crimes against life, such as procuring an abortion, excommunication latae sententiae applies (can. 1397 §2). In 2016, Pope Francis extended the faculty to forgive such sins to all priests, a privilege previously reserved for bishops.
over grave crimes, including clerical abuse of minors. Benedict XVI initiated a review of canonical penalties in 2007, completed by Pope Francis with the promulgation of the new Book VI on May 23, 2021, through the apostolic constitution *Pascite Gregem Dei*.
The new code continues to provide for excommunication for certain serious crimes, a canonical penalty with roots in the apostolic era. Excommunication, as the term suggests, means excluding an individual from ecclesiastical communion, preventing them from participating in sacraments, sacramentals, or other liturgical functions and from holding any ecclesiastical offices (can. 1331 §1).
Excommunication applies only to Catholics and requires that the offender is at least 16 and has committed the crime with full awareness and free will. It does not apply to crimes committed through negligence or carelessness. Notably, excommunication may occur automatically (latae sententiae) for specific crimes, without a prior formal declaration. This aspect emphasises its medicinal nature, intended not merely to punish but to "heal" the offender, making them aware of the gravity of their actions and encouraging repentance.
Excommunication differs from "expiatory" penalties, which focus more on repairing scandal and restoring justice regardless of the offender's repentance. For example, grave clerical sexual offenses result in laicization, a permanent removal from sacred orders, rather than excommunication.
The remission of excommunication generally falls to the bishop who imposed the penalty or the local ordinary where the excommunicated resides. Excommunication latae sententiae can be remitted by any bishop during confession if not reserved to the Holy See.
Ultimately, the canonical penal system aims to achieve genuine repentance and reparation. As Pope Francis emphasised in *Pascite Gregem Dei*, canonical penalties are a "salvific and corrective tool," essential for addressing serious wrongs with pastoral charity and a necessary aspect of the Church's mission.
L'arte di Rupnik riappare nel Vaticano e nell'appartamento di Papa Francesco
Il 15 agosto 2024, in occasione della Solennità dell'Assunzione di Maria, il sito web del Vaticano ha utilizzato un'immagine di un mosaico realizzato da Padre Marko Ivan Rupnik per illustrare un articolo dedicato alla celebrazione. Nonostante le richieste di vittime di abusi e dei loro sostenitori di non esporre le opere dell'artista, il Vaticano continua a presentare i lavori di Rupnik, suscitando polemiche.
Rupnik, un ex sacerdote gesuita sloveno accusato di abusi sessuali su donne, è attualmente sotto inchiesta da parte del Dicastero per la Dottrina della Fede, dopo che Papa Francesco ha deciso di revocare i termini di prescrizione. La controversia intorno a Rupnik è emersa pubblicamente alla fine del 2022, e le accuse hanno sollevato una vasta discussione su come la Chiesa dovrebbe gestire le opere di artisti accusati di gravi reati.
La situazione si è complicata ulteriormente quando, la settimana scorsa, il canale pubblico argentino Canal de la Cuidad ha pubblicato un video che mo-
stra un'opera di Rupnik appesa nell'appartamento privato di Papa Francesco presso la residenza di Santa Marta. Il video ritrae un'immagine di San Giuseppe addormentato con un angelo sopra di lui, che appare accanto a una porta mentre Papa Francesco incontrava Anita Fernández, la nipote di una vittima degli "voli della morte" della dittatura militare argentina.
Questa immagine sembra essere un dettaglio di un mosaico più grande, realizzato nel 2008 e installato in una cappella in una casa religiosa in Croazia. Inoltre, è stato segnalato che almeno un altro lavoro di Rupnik è presente nell'appartamento del Papa: un mosaico che raffigura Maria e il Bambino Gesù, di cui Papa Francesco ha parlato in un messaggio video inviato al Congresso Mariano di Aparecida, in Brasile, nel 2023.
Il Vaticano non ha risposto alla richiesta di commento in merito all'uso delle opere di Rupnik sul sito del Vaticano o alla loro esposizione nell'appartamento privato del Papa.
A Ferragosto 2024 è… “Casa mia”
Un nuovo brano internazionale del cantautore Stefano Spazzi, celebrato in America, con gli arrangiamenti del Direttore d’orchestra Johnny La Barbera ed executive producer AIAE, arriva in Italia.
La canzone “Casa mia”, in giro per il mondo per gli italiani all’estero, fino in Australia
di Ketty Millecro
Casa mia… a Ferragosto ‘24! Una canzone dal colore vivo del tricolore, che da New York riporta al Ferragosto italiano.
Così esordisce intervista il cantautore beat- rock Stefano Spazzi, di Ancona. Lui, Avvocato di professione e cantante per hobby nella vita. Sta entusiasmando l’America con i suoi brani, tra i numerosi impegni in Italia e dopo essere stato considerato dai critici, il “nuovo Fred Bongusto” della canzone, per la delicatezza della sua voce.
Con la sua non comune umiltà, vuole augurare ai siciliani e agli italiani all’estero un buon Ferragosto 2024.
Significativo per il suo percorso è stato l’incontro professionale con la giornalista, Josephine Buscaglia Maietta. L’alleanza artistica ha fatto sì che i brani di Stefano vengano trasmessi ogni settimana da Radio Hofstra di New York. Si può ricordare l’orecchiabile canzone “Josephine”, dedicata all’omonima speaker, regina della trasmissione “Sabato Italiano”, condotta dalla Radio Host.
Mentre il Progetto “Le luci di New York”, composizione
eseguita persino dal Maestro Vince Tempera negli States, ha fatto ricevere a Stefano Spazzi due Awards.
Il musicista anconetano del board di AIAE di New York, con la sua nuova canzone, ‘Casa Mia’, afferma che il Ferragosto è “Casa mia”, con la sua famiglia, dove ama trascorrerlo con la sua mamma. Il brano, inedito, il 15 luglio 2024 è stato trasmesso in diretta nella trasmissione ‘Sabato Italiano’, in onda su Radio Hofstra University di New York.
C’è il tocco di un Direttore artistico celeberrimo, che ha curato gli arrangiamenti, John T. La Barbera, musicista italoamericano, di New York, allievo del Direttore d’orchestra internazionale, Ennio Morricone.
La executive producer, Cav. Josephine B. Maietta, con grande maestria, ha curato nei minimi dettagli il brano, che sta avendo in America grande successo. Stefano si rinnova “in quel viaggio nei luoghi dell’anima, dando non solo l’dea di casa, quella fisica, ma anche quella interiore, un ricordo, un amore, tutto ciò che può riportare a ‘casa’ “.
Ecco perché “Casa mia” è Ferragosto, afferma. Alto valore, tra
i componimenti, alla canzone “Ancona beat”, incisa da Bobby Posner dei Rokes un mito della stagione beat degli anni ‘70. “Senigallia” è un altro brano, che ha fatto centellinare la collaborazione con Paolo Molinelli, organizzatore e Direttore artistico, da moltissimi anni per il Tributo ai Beatles, noto complesso inglese, con Beatle-Senigallia, in 27 date.
Per l’occasione il 9 agosto il singolo di Spazzi, ha avuto la sua entrée in Italia.
Un omaggio che vede la presenza del noto cantante italiano, Marco Ferradini, autore di “Teorema”.
Spazzi ha suonato al Modena Beat, con il gruppo “Gli avanzi di Balera”, esempio tipico del beat italiano. Collaborazioni con Via Verdi e il loro leader Marco Grati, famosi negli anni 80 per il brano “Diamond”.
Da non dimenticare la storica collaborazione musicale con Pino Gulizia, che ha contribuito agli arrangiamenti di “Le Luci di New York” e Gene Guglielmi, padre del cantautorato beat.
L’Avvocato, da grande artista, trasmette alle platee una generosa dolcezza e pacatezza musicale. Le note, si ricordi la canzone “Abbracciami”, hanno un timbro vocale suadente, “drappeggianti”, che si incorniciano in sfere intramontabili.
Al versatile cantautore, impegnatissimo in questa “Magic Summer”, gli si augura la meritata fama di eccellente professionista e indissolubile Board AIAE di New York.
Agli italiani nel mondo inneggia l’emblema di una storia musicale del beat modernizzato e ringiovanito. Grazie ai suoi raggiunti traguardi si può essere certi che gli italiani all’estero, dall’Europa fino in Australia, avranno e vivranno un magnifico Ferragosto di “Casa mia” …
La storia del tonno in scatola... parte da lontano, grazie alla lungimiranza dei "FLORIO" Verso la fine dell'800 i Florio escogitarono un metodo per la conservazione del tonno sott’olio.
Fin dall’antichità si hanno notizie di tonno conservato sott’olio in orci di terracotta).
Ma la vita del prodotto così conservato era, ovviamente, limitata. L'idea ai Florio venne a seguito della scoperta del francese Nicolas Appert e l’inglese Bryan
Donkin che scoprono, all’inizio dell’Ottocento, un metodo per la sterilizzazione delle scatole metalliche da destinare alla conservazione dei cibi.
Nello stabilimento, il tonno tagliato a pezzi veniva cotto in 24 grandi caldaie, ancor oggi visibili, e, successivamente, posto ad asciugare. In un altro ampio locale si effettuava il confezionamento nelle latte.
Alla Esposizione universale del 1891-92 la Florio presentò anche innovative scatolette di latta con apertura a chiave.
La storia del tonno in scatola...
Al lora! la pagina della Donna
Carla Gravina: "Emarginata perché ragazza madre"
«Per metà della vita sono stata una ragazzaccia, poi di colpo sono diventata una vecchietta, e adesso una vecchiona!».
Se la ride di gusto Carla Gravina, icona del grande cinema italiano, all’idea di tagliare il traguardo degli 81 anni. «Non penso mai all’età, sto abbastanza bene da scordarmi quanti sono…». Però l’idea di una festa, domani all’isola della Maddalena, dove vive Giovanna, figlia sua e di Gian Maria Volonté, la mette di buon umore.
La Maddalena, l’isola di Volonté, ci passava l’estate andando a vela. Ricordi belli?
«A quei tempi, metà anni Settanta, tra noi era già finita. Ma siamo rimasti in buoni rapporti. Giovanna adorava suo padre, lui adorava il mare, andavamo in barca insieme. Io non sapevo nuotare, lui mi gridava: buttati che ti tengo. Ci sono cascata, mi sono buttata e lui mi ha lasciata andare sotto. Risalita in barca, gli ho mollato due schiaffi».
Un amore che le è costato caro.
Ne valeva la pena?
«Altroché. Gian Maria mi ha fatto patire le pene dell’inferno, mi ha tradita, mi ha mentito, si è comportato malissimo. Ma è stato e resta l’amore della mia vita. Non il solo, ma il più grande sì».
L’incontro nel ’60 a Verona, in scena come Romeo e Giulietta.
Un segno del destino?
«Di tutti i ruoli quello che Gian Maria mai avreb-
a mantenere nostra figlia, che aveva solo 6 anni, mi ha risposto con una sola parola: no. Il compagno Volonté… Potevo rovinargli la vita. Mi sono detta, ce la farò da sola. È stata dura, sono arrivata a impegnare i gioiellini che avevo. Ma non rimpiango nulla».
Altri amori?
«Omar Sharif. Anche lui caratteraccio, ma io da leonessa gli tenevo testa. Liti furibonde, furibonda passione. Una sera a Parigi abbiamo incontrato Jeanne Moreau, con cui avevo girato Jovanka e le altre. Si è fiondata su Omar e mi ha detto: sei fortunata a stare con lui. Penso valga altrettanto per lui, ho risposto».
Sempre storie difficili
be voluto fare era Romeo. Si vergognava a dire quelle “smancerie”, sotto sotto era un timido... Lui voleva essere Mercuzio, il ribelle. Ma Franco Enriquez, regista dello spettacolo, aveva stabilito così».
Come andò?
«Alle prove lui doveva prendermi la mano, guardarmi negli occhi. Io mi sentivo rimestare dentro, lui diventava tutto rosso. Finché ci siamo baciati. È stato un precipizio d’amore, un anno dopo è nata Giovanna».
Cosa voleva dire essere una ragazza madre ai tempi?
«Nel ’61, in quell’Italia bigotta e democristiana, mettere al mondo un figlio fuori dal matrimonio, peggio con uno sposato, era inaccettabile. Ragazza madre, scandalo, da mettere al bando. E così, nonostante i film con Monicelli, Lizzani, Comencini, di colpo mi si chiusero le porte. Il contratto d’oro per sette anni con Dino De Laurentiis, i Caroselli in tv… Tutto cancellato. Mi avevano avvertita, ti giochi la carriera, ma mai ho pensato: non la tengo. Quando ho detto a Gian Maria che ero incinta, i suoi occhi si sono riempiti di lacrime, mi ha abbracciata stretta. La cresceremo insieme, mi sono detta. Mi sbagliavo».
Cosa è successo?
«Che non fosse fedele lo sapevo, ma una sera l’ho beccato che si sbaciucchiava con l’attrice Mirelle Darc. Mi aveva detto che usciva per andare al sindacato… L’ho mollato, lui non l’ha mandata giù. Quando gli ho chiesto di aiutarmi
Poche figure hanno brillato con la stessa intensità di Rita Levi-Montalcini
Nata il 22 aprile 1909 a Torino, Italia, Levi-Montalcini è stata una neurologa e ricercatrice di spicco, riconosciuta per il suo contributo straordinario nel campo delle neuroscienze. La sua carriera culminò con l'assegnazione del Premio Nobel per la Medicina nel 1986, un riconoscimento che sottolineò la portata rivoluzionaria delle sue scoperte.
«La terza l’ho schivata per poco. Strehler mi aveva chiamata al Piccolo per Le baruffe chiozzotte. Durante le prove continuava a fissarmi, e quando avevamo finito insisteva per accompagnarmi a casa. Finché un giorno ricevo una sua lettera.
Una lettera d’amore strepitosa, con parole che forse nessun altro mai. Ero molto tentata, ma stavo ancora con Volonté… Una storia mancata. Chissà».
Quando è finito l’esilio dal cinema?
«A fine anni ’60. Da brava ragazza ero stata promossa a cattiva ragazza: l’indemoniata in L’anticristo, la bombarola in Cuore di mamma, l’amante di Dustin Hoffman in Alfredo Alfredo… Ma a rilanciarmi davvero fu la tv. Daniele Danza mi chiamò per Il segno del comando. Avrei dovuto interpretare una segretaria, lo convinsi a darmi la parte dello spettro. Arrivai sul set con dei vestiti da zingara, svolazzanti, ideali per una apparizione. Pagliai mi ricorreva nella Roma notturna, e l’Italia si innamorò del mio fantasma».
Cosa le è rimasto delle sue origini friulane?
«Da Gemona, dove sono nata, sono andata via troppo presto. I ricordi sono a Muggia, dove c’era la mia casa sugli alberi e la casa del nonno. Il terremoto l’ha distrutta. Il solo legame rimasto è con Livia, un’amica d’infanzia.
Ogni tanto ci sentiamo, lei mi dice “mandi ninina”… Non amo le tombe, vorrei che le mie ceneri fossero sparse con dei semini da quelle parti. Così magari spunterebbe qualche fiore con dentro un po’ della mia energia».
Il percorso di Levi-Montalcini nella scienza fu caratterizzato da determinazione e dedizione fin dalla giovane età. Nonostante le sfide sociali e culturali che le donne affrontavano nell'Italia del suo tempo, Rita si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1936 all'Università di Torino. Tuttavia, il clima politico ostile causato dalle leggi razziali
fasciste nel 1938 la costrinse a emigrare in Belgio, dove continuò la sua formazione.
Il vero trampolino per la carriera di Rita fu la scoperta di una molecola chiave nel controllo della crescita cellulare: il fattore di crescita nervosa (NGF). Nel corso degli anni '50, lavorando in collaborazione con il biochimico Stanley Cohen, identificò il NGF e dimostrò il suo ruolo fondamentale nello sviluppo e nella sopravvivenza delle cellule nervose. Questa scoperta rappresentò un punto di svolta nelle neuroscienze, fornendo nuove prospettive sulla comprensione dei meccanismi di base del sistema nervoso.
Il comitato del Premio Nobel per la Medicina riconobbe l'importanza della scoperta di Levi-Montalcini
e Cohen nel 1986, quando assegnò loro il prestigioso premio. La motivazione sottolineava il contributo cruciale alla nostra comprensione dei processi di sviluppo e di differenziazione delle cellule nervose, aprendo la strada a nuove frontiere nella ricerca medica.
La vita di Rita Levi-Montalcini non si limitò solo alle scoperte scientifiche. Fu una sostenitrice appassionata dell'istruzione e dell'uguaglianza di genere, impegnandosi nella promozione della ricerca scientifica in tutto il mondo. Nel 2001, all'età di 92 anni, fu nominata senatrice a vita dal presidente italiano Carlo Azeglio Ciampi. Rita Levi-Montalcini morì il 30 dicembre 2012, ma il suo lascito continua a influenzare le generazioni future di scienziati e a ispirare donne in tutto il mondo a intraprendere carriere scientifiche. La sua vita e il suo lavoro rappresentano un esempio tangibile di come la passione, la perseveranza e la dedizione possano portare a risultati straordinari, cambiando il corso della storia scientifica.
La Settima Fata La Settima Fata 14
di Angelo Paratico
continuazione
dalla scorsa settimana
Il giorno dopo s’alzò presto, aveva dormito malissimo e aveva un forte mal di testa, pregò e bevve due bic-chieri di latte di capra che aveva portato con sé nel proprio bagaglio, poi si preparò a scendere per incontrare i suoi due compagni di martirio, che erano giunti a Hong Kong dallo Xinjiang, usando dei falsi passaporti paki-stani. Avevano pianificato un attacco massiccio a Hong Kong, dove la censura cinese non funziona come in Ci-na e la polizia, ne erano sicuri, era completamente impreparata per quel tipo d’attacco.
Le cinture esplosive erano state assemblate in un magazzino di Kowloon da un maestro di esplosivi che ave-va già lasciato Hong Kong - erano state ben imbottite con chiodi e dadi, per provocare il massimo danno. Erano pronti anche alcuni fucili mitragliatore AK47 di fabbricazione cinese, con molti proiettili; aveva visto delle foto di quelle armi: erano dotate di baionette pieghevoli a forma di scalpelli, al posto dei coltelli. Poi avevano un paio di scimitarre, che avrebbero usato per effettuare alcune simboliche decapitazioni di ostaggi, che avrebbero aumentato l’esposizione mediatica durante il loro colpo. Dopo la caduta del califfato in Siria, si sentiva il biso-gno di un grosso colpo mediatico per risollevare le sorti del movimento jihadista.
Fahid prese a fumare una sigaretta, cosa non molto islamica da farsi, ma non era stato in grado di scacciare completamente quel vizio. Poi si vestì, indossando un paio di jeans blu di marca, una camicia di cotone finissimo e un piumino sportivo color marrone. S’era seduto in attesa del momento giusto per scendere, e accese la televisione, dove vide sulla stazione TVB Pearl le immagini di Xi Jinping che arrivava al Grand Hyatt Hotel due giorni prima, e i manifestanti che alzavano striscioni e litigavano con la polizia per le strade. Sorrise beatamente, pensando che avrebbe sicuramente pareggiato i conti per quegli infedeli, dando loro quello che chiedevano, ma su larga scala. Molto presto sarebbe stato lui
Donato D’Angola Managing Director
nei notiziari, non loro. Guardava nervosamente il proprio orologio, doveva attendere le 9, e quando sarebbe stata l’ora giusta, sarebbe andato all’ascensore per scendere nella hall dell’hotel.
Grand Hyatt hotel. Hong Kong. Giovedì, 18 gennaio 2020. ore 09:00.
“Siamo tornati in stanza solo mezz’ora fa, e ora dobbiamo uscire di nuovo?” disse la First Lady, Peng Liyuan, che sembrava più stanca del solito.
“Mia cara, sai che controllo la Cina ma non il mio tempo... tutto è già stato organizzato” rispose Xi Jinping, sfoggiando la sua usuale pazienza.
Poi sedette su una poltrona, di fronte alla finestra e guardò oltre la grande baia, rilassandosi, ed ebbe uno dei suoi frequenti flashback al tempo della sua dura giovinezza, gli anni della sua wilderness come dicono gli inglesi. Al 1983, quando era stato segretario del Comitato della Contea di Zhengding del Partito Comunista Cinese, nella provincia del Hebei.
Rivide il volto sereno di Shi Youming, e il suo delicatissimo sorriso. Era un monaco buddista e un maestro zen al quale aveva voluto molto bene, perché lo stimava un amico e un grande insegnante. I due avevano stretto un’insolita alleanza: Xi lo aveva aiutato a ricostruire il Tempio di Linji, vicino a Shijiazhuang, luogo di nascita di una delle più note scuole di buddismo cinese. Xi aveva citato spesso alcune delle frasi che gli aveva insegnato il suo saggio amico, senza che nessuno se ne accorgesse, tipo: “Se il popolo ha fede, la nazione ha speranza, e il Paese ritrova la sua forza.”
Stava seguendo la strada che Xi Zhongxun, il padre di Xi Jinping, aveva tracciato quando aveva messo in guardia il partito contro il divieto di attività religiose, e aveva persino chiesto il restauro di templi, moschee e chiese e la riabilitazione di insegnanti di religione.
Come suo padre, Xi Jinping era un uomo pratico, ma fu Shi Youming a fargli comprendere il messaggio universale d’amore e di benevolenza che sta al centro degli insegnamenti di Budda. Dopo la ricostruzione di quel tempio, Xi
lo fece nominare Abate, una carica che mantenne sino alla sua morte, avvenuta nel 2010.
“Jinping, hai visto in giro le mie scarpe rosa?”
Risvegliato dai suoi sogni a occhi aperti dalla moglie, rispose: “Sì, le ho viste nella valigia nera, ecco, le prenderò per te, aspetta un attimo.”
La coppia presidenziale era stata a una colazione di lavoro un’ora prima e Liyuan aveva avuto solo il tempo per una doccia e un cambio d’abito prima di prepararsi all’appuntamento successivo.
Alle 9:30 erano attesi nell’atrio per una breve cerimonia, dove il capo dell’esecutivo di Hong Kong li incontrava con un gruppo ristretto di magnati locali, i più grandi dell’economia locale e poi, dopo qualche scatto fotografico, sarebbero partiti per una visita a una scuola nei Nuovi Territori.
“Ma dove ci porteranno dopo?” chiese sua moglie.
“Non riesco a ricordare, dovrei ricontrollare il programma; forse, una specie di scuola di musica, se ben ricordo; l’hanno organizzato per darci l’addio, beh, almeno questa era la loro intenzione, ma se potessero vedere il tuo umore in questo momento, cambierebbero idea. Suvvia, stai allegra, sono sicuro che ti piacerà” e sorrise bonariamente.
“In questo hai ragione, sarei molto più felice se potessi rimanere qui nella stanza e poi girare con un’amica per vedere qualche negozio, come fanno tutte le altre taitai di Hong Kong. Amo l’odore di Hong Kong, questo profumo polveroso è un segno di libertà; a Pechino abbiamo sempre nell’aria quel terribile odore di carbone bruciato e di zolfo!”
“Oh, andiamo, sai chi siamo e quali sono i nostri doveri” le disse lui, e poi, forse volendo cambiare argomento, le chiese della loro figlia: “E la nostra Xiao Muzi, hai notizie della nostra piccola vagabonda?”
“Ho ricevuto una sua telefonata ieri pomeriggio. Sono contenta che ti ricordi, di tanto in tanto, di avere una figlia...” “Ce l’ho sempre nel cuore e ora ti dico questo: dovremmo parlarle seriamente, del suo futuro e lei dovrebbe essere finalmente presentata, resa pub-
blica. Non è un peccato avere una figlia bella e intelligente per il Presidente della Cina.
Guarda Trump, non ho forse ragione?”
“Lei non è pronta. Vuoi darla in pasto alla stampa? Sai quanto può essere fragile.”
“Fragile? Lei è una donna,come te.Tu sei troppo protettiva nei suoi confronti, questo è il vero problema che ha nostra figlia, alla sua età tu eri al fronte in mezzo ai soldati che combattevano in Vietnam!”
“Lei è diversa...”
“Ah, lei è diversa. Bene, l’istinto materno; oh, mia figlia è diversa! Questo chiude la questione per sempre, suppongo. Dai, scendiamo, non vorrai lasciare tutti quei venerabili vecchietti in piedi nell’atrio!’’
Lei prese la sua giacca, la sua borsa nera Bottega Veneta e uscì dalla camera dopo di lui. Alcune guardie stavano all’esterno della porta e salutarono mentre passavano. La First Lady, camminava dietro di lui e, osservando le spalle curve del marito, con la sua morbida camminata da panda, sentì un grande slancio d’orgoglio nei suoi confronti, che la commosse. Aveva amato suo marito dal momento in cui s’erano incontrati per la prima volta, presentati da amici comuni. Lei aveva avuto una vita bellissima da allora e ricordava ancora vividamente come lui le era sembrato goffo e imbarazzato quando le parlava. Lei era una cantante famosa e bella, e lui era il figlio di un leader rivoluzionario, uno dei tanti che la corteggiavano. Poi, non trovando nessun argomento migliore per iniziare una conversazione, le aveva chiesto come avrebbe potuto migliorare le sue tecniche di canto. Dopo alcuni test, si rese conto che lui non aveva speranze e, scherzando, disse alla sua migliore amica che aveva un “raviolo incastrato in gola”, ma non glielo aveva mai detto, e aveva dimenticato il momento imbarazzante del loro incontro, come tutti gli uomini normalmente fanno, riscrivendone la storia. Lei sorrise e lo seguì all’interno dell’ascensore, ma non poté resistere e gli diede un bacio sulla guancia, che stupì le altre persone presenti e poi l’accarezzò sulla testa e gli sorrise. Fu allora che squillò il suo telefono personale. Lei lo cercò nella borsa mentre l’ascensore stava scendendo e dopo averlo trovato, rispose. S’illuminò subito, pronunciò qualche parola in rapida sequenza, e poi, piena di gioia, tirò la spalla del marito, mentre lui stringeva la mano a un occhialuto vegliardo, sussurrandogli: “Questa è nostra figlia, buone notizie!”.
Il Presidente le sorrise e proseguì con le strette di mano e i saluti di circostanza.
Kennedy Town, Isola di Hong Kong. Giovedì, 18 gennaio 2020. Ore 09:15.
Il telefono registrato in Cina che Mario teneva in tasca, s’animò improvvisamente, come aveva temuto che un giorno sarebbe successo. Lo tirò fuori dalla tasca, non appariva nessun nu-
mero sullo schermo, ma rispose, schiacciando un bottoncino verde, senza parlare. Gli giunse la voce d’ una donna con un forte accento americano.
“Vai alla scuola Lam Woo Memorial, di Shen Kung. Si tratta di una scuola secondaria anglicana, al numero 397 del Kwai Shing Circuit, Kwai Chung, nei Nuovi Territori. L’obiettivo arriva verso le 11. Ripeté meccanicamente lo stesso messaggio per due volte e poi riattaccò.
L’impressione che si fece Mario era quella di una signora severa, capelli grigi legati sul capo, con l’uniforme e seduta da qualche parte in una base militare americana che dirige droni sull’Afghanistan e sulla Siria, e che ora stava muovendo un drone umano. Un lavoro come tutti gli altri, per lei. Quella non era la vecchia mafia siciliana, ma un’operazione militare e lui sarebbe stato il loro drone umano. Era sicuro di essere stato coinvolto in una sorta di grande gioco, ed era inutile cercare di indovinare chi fossero i giocatori dietro allo schermo, doveva comportarsi come un semplice fante, non pensare al giusto e allo sbagliato, concentrandosi solo sulla propria missione. Le lancette dell’orologio indicavano le 9 e 15 del mattino, e aveva poco tempo da perdere. Controllò nel computer dove si trovava la scuola, stampò l’indirizzo in cinese e prese la valigetta con il fucile e la rimise nella sua borsa, poi caricò la sua Beretta M9 e la mise nella parte posteriore della sua cintura, dove aveva fissato una fondina di pelle. Indossava un paio di jeans e un bomber sportivo reversibile, grigio all’esterno e blu all’interno. L’idea era di invertirla dopo il colpo, aumentando le possibilità di non essere individuato, anche se queste restavano comunque bassissime. Infine, si mise la borsa sulle spalle e stava per uscire dalla porta del proprio appartamento quando il suo cellulare registrato a Hong Kong suonò. C’era il nome di Jade sopra, era lei che lo chiamava. Fece cadere la borsa sul pavimento per risponderle.
“Jade, amore mio, che sorpresa! Dove sei? Ho provato a chiamarti varie volte, ma il tuo telefono era morto. Come sta il nostro piccolo?”
“Sta bene, è tutto a posto, sono andato da un ginecologo ieri e mi ha detto che tutto sta procedendo alla perfezione. Sembra che sarà un maschio! Ah, ho visto il presidente della Cina in giro e diverse strade sono bloccate in centro, ma l’ho scorto seduto in macchina”.
“Quanto è importante! Ti sei fatta un selfie con lui?” “Oh, no, nessuna possibilità.”
“Che peccato, forse la prossima volta.”
“Dove sei, Mario. Possiamo incontrarci e ti farò parlare con mio padre e mia madre.”
“Ah, tuo padre non mi farà a pezzi?”
“Parlerò con lui e con mia madre, capiranno. Incontriamoci oggi per discuterne.”
“Certamente. Per me va bene, ho una consegna veloce da fare, ma più tardi sarò libero.”
Il primo italiano di Adelaide
di Generoso D’Agnese
Secondo il censimento del 2011 ca, 90 mila australiani residenti nello stato dell’Australia Meridionale sono di origine italiana, rappresentando di fatto la più numerosa comunità non anglofona. Di questi, quasi 21mila persone affondano le loro radici nei primi coloni arrivati a metà Ottocento.
Oggi gran parte di loro vive nell’area metropolitana della capitale Adelaide e ben pochi però ricordano la storia del primo ita-
liano che arrivò in questa area, in cerca di un nuovo futuro.
Il suo nome era Antonio Giannoni e la sua storia potrebbe entrare di diritto in una sceneggiatura da film. Antonio nacque a Rimini il 29 marzo del 1814, figlio di Pietro e Maria Gambuti, crescendo privo di una istruzione formale ma acquisendo una buona esperienza da marinaio da pesca.
Come tanti giovani del suo tempo, Antonio Giannoni aderì al movimento della Giovane Italia
ed entrò di fatto tra coloro meritevoli d’arresto. Il giovane sfuggì per poco all’arresto e si diede alla fuga, puntando sull’ Inghilterra dove trovò lavoro come membro dell’equipaggio delle navi Mount Edgecombe e Sabina rispettivamente nel 1838 e nel 1839.
Il 3 maggio 1839 a Londra s’imbarcò a bordo della Recovery, per salpare alla volta dell’Australia meridionale. Dopo 5 mesi di navigazione, il 19 settembre 1839 giunse finalmente in porto e cercò subito lavoro approfittando di un’amicizia nata sulla nave con il tenente generale Edward Charles Frome.
Giannoni venne assunto come manovale nel dipartimento di rilevamento. Dopo due anni, il Survey Department lo licenziò costringendo il riminese a trovare un nuovo lavoro come rematore per una nave baleniera a Encounter Bay. Sarà il suo lavoro per ben sette anni. Giannoni rientrò ad Adelaide nel 1848, per lasciarsi alle spalle il mare e avviare un'impresa terriera, senza però ottenere molto successo. Giannoni decise di trasformarsi in agricoltore anche per amore di Matilde Deputron, di cui si era innamorato e che divenne sua moglie il 13 novembre del 1848. La sua esperienza agricola durò fino al 1851, quando il rivoluzionario riminese decise di aggregarsi ai tanti cercatori a Mount Alexander e Castlemaine durante la corsa all'oro.
La sua prima moglie morì di tubercolosi il 5 febbraio del 1854 e Giannoni trovò subito il conforto di Anna Tickner che sposò il 16 agosto dello stesso anno. Anche Ann fu sconfitta dal destino, morendo di parto il 27 maggio
del 1855. Antonio, due mesi dopo si sposò nuovamente, questa volta con l’amica di Ann, Mary Clapton e questa volta il destino arrise alla coppia. Antonio e Mary divennero infatti genitori di quattro figli: Antonio (1856–1942); Samuele (1859-1941); Maria (1861-1916); Pietro (1863-1947); il quinto figlio, anch'egli chiamato Samuel, morì tre giorni dopo la sua nascita nel 1857.
L’irrequieto romagnolo, dopo essere diventato genitore, decise di accantonare la sua sete di avventura e dopo aver finalmente imparato a leggere e scrivere decise di lavorare come vetturino nel quartiere di Kensington di Adelaide e poi come conducente dei primi tram nel 1878.
Antonio Giannoni morì il 6 settembre 1883 a Kensington, Adelaide e fu sepolto nel cimitero di West Terrace. Suo figlio Pietro (Peter) nel 1920 divenne sindaco del quartiere.
La storia del primo italiano di Adelaide non fu dimenticata dai suoi concittadini. Gli abitanti del quartiere Kensington realizzarono una tomba per celebrare il loro concittadino. Tanti dopo la tomba fu restaurata con il contributo finanziario del Comune di Rimini, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della città di Adelaide, onde continuare a rendere omaggio a un riminese che seppe esportare nel Nuovissimo Continente l’allegria e la tenacia della Romagna.
dal 21 Agosto al 27 Agosto 2024
The Wizards of Oztag!
by Alberto Macchione
Over 162 teams descended on Coffs Harbour to compete in the ‘Oztag Australian Invitational Challenge’ including a contingent representing Italian heritage players. Administrator, coach and player, Christopher Giugni said that “Italy tag had a great weekend” at the tournament.
Mitch Cunial and Kiara Barnes were presented with the honors of carrying the Italian National Flag at the opening ceremony which saw a total of 22 nations marching and celebrating their heritage.
After the first 2 days Italy had won 12 of the 14 games they contested. The Ladies Opens, who were playing their very first tournament, came away with 4 wins. The Mixed Seniors won 5 of their 8 games while the Mixed opens won 4 of the 7 games that they contested. The Italy Men’s Opens won 3 of 6 games and the Men’s 30’s won 2 of 6 games played.
After a grueling weekend of play Oztag Italy’s mixed seniors fell to Australia 11-0 in the semi-final. The ladies opens finished their run in the quarter finals after an 8-2 loss to Vietnam, whilst the Mixed Opens were beaten by Australia in the quarter finals 11-6.
The Men’s Opens team finished 11th overall whilst the Men’s 30’s finished 9th overall.
In 2025 Italy Oztag will celebrate their 10 year anniversary. Christopher said that the teams “will be looking to improve on our results from this year's AIC and hope to go even better at the International Tag Series to be held in Coffs Harbour in August.
The major difference will be that Australia will not compete at this tournament”.
If you want to learn more or get involved please get in touch with Italy tag via the Facebook page or via our Instagram page #itytag
Marconi Stallions - Blacktown City 1-2
Il Blacktown City FC ha spazzato via l'ultima speranza dei Marconi Stallions di conquistare il Campionato NSW delle National Premier Leagues con una vittoria per 2-1 allo Stadio Marconi sabato sera, consegnando il titolo al Rockdale Ilinden.
Un gol al 22° minuto di Ben Berry è stato subito seguito da un altro di Danny Choi al 26° minuto per gli ospiti, dando loro un vantaggio sicuro dopo il primo quarto di gioco.
Brandon Vella dei Marconi è riuscito a far segnare i padroni di casa al 73°, ma nonostante un'abbondanza di opportunità, non sono riusciti a trovare il pareggio per portare a casa qualcosa dalla partita.
L'inizio del match è stato energetico con entrambe le squadre che cercavano di avere un impatto immediato, creando molte opportunità in entrambe le aree del campo.
Il Blacktown ha guadagnato un calcio di punizione in una zona pericolosa sul lato sinistro dell'area di rigore, passando il calcio a Travis Major in una posizione più centrale, ma il suo tentativo rasoterra è stato ben difeso da Anton Mlinaric.
Un calcio d'angolo al 22° minuto ha dato agli ospiti un'altra occasione, con Choi che ha mandato il corner sulla testa di Berry, il quale ha indirizzato il pallone sopra James Hilton, con la palla che è rimbalzata sulla testa di Daniel Bouman mentre entrava in rete.
Il Blacktown City è stato rapido a raddoppiare il suo vantaggio, questa volta con Choi al 26° minuto. Grant Lynch ha mandato un lungo lancio in area, che Mlinaric ha colpito di testa ai piedi di Choi, il quale ha sparato il pallone in rete per portare gli ospiti sul 2-0.
I padroni di casa hanno cercato di rientrare in partita con un impressionante tiro di Liam Youlley, ma il portiere del Blacktown City, Tristan Prendergast, ha effettuato una parata sicura. James Temelkovski ha mandato un colpo di testa verso la porta al 34°, ma Prendergast è stato di nuovo pronto a raccogliere il pallone.
Liam Youlley è uscito infortunato al 35° minuto e il Blacktown ha approfittato dell'avversario infortunato, con Choi che ha tentato un tiro dalla distanza, che è rimbalzato sulla traversa.
Costanzo ha mandato un pallone in area al 39°, con Temelkovski che lo ha incontrato davanti alla porta, ma Prendergast è stato veloce a reagire e a negare ai padroni di casa l'opportunità.
Maya ha avuto un'ottima opportunità per far segnare i padroni di casa al 56°, ma un attento Prendergast ha deviato il suo tiro sopra la traversa.
Il tentativo di Temelkovski in avanti al 68° minuto sembrava promettente, ma un tocco sfortunato di Domenic Costanzo ha fatto svanire l'opportunità.
Costanzo ha avuto un'altra occasione al 71°, mandando un colpo di testa verso la porta, ma è volato largo.
La sfortuna è continuata per i padroni di casa e Maya ha servito Temelkovski da distanza ravvicinata, ma l'attaccante non è riuscito a convertire.
I loro sforzi hanno finalmente
dato i frutti al 73° minuto, quando un'azione confusa all'interno dell'area ha visto la palla cadere a Vella appena fuori dall'area di rigore e il veterano del Marconi ha sparato il pallone in rete senza esitazione.
Gli Stallions sono andati vicinissimi al pareggio all'83° minuto da un'opportunità su calcio piazzato. Il pallone è caduto a Maya vicino al bordo dell'area di rigore, il cui tiro è stato respinto da Prendergast.
Le tensioni sono continuate a salire nei momenti finali, con Maya che è stato espulso dopo un secondo cartellino giallo per aver calciato il pallone lontano due volte in modo bizzarro. La strana conclusione della partita ha visto svanire le ultime opportunità per i padroni di casa, con il Blacktown City che ha ottenuto una vittoria di prestigio per 2-1 per le truppe di Mark Crittenden, mentre per gli Stallions è stata un'impresa valorosa che ha spinto per il Campionato solo per cadere all'ultimo ostacolo con il Rockdale Ilinden proclamato campione.
In sintesi le partite della 1ª Giornata di Serie A
Genoa - Inter 2-2
I campioni d'Italia vanno sotto, riprendono il match e al '95 si arrendono alla rete di Messias che manda in delirio il tifo rossoblu del Ferraris
Partenza in sordina per l'Inter in Serie A. I campioni in carica non vanno oltre il pareggio, 2-2 il finale, sul campo del Genoa. Due reti nel primo, con Thuram che risponde al vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato da Vogliacco. Poi, a cinque minuti dalla fine, altro colpo dall'attaccante francese, figlio d'arte.
Infine il defitivo pari di Messias in pieno recupero.
Empoli - Monza 0-0
I padroni di casa spingono sull'acceleratore me non riescono a trovare la via del gol anche grazie alla super giornata di Pizzignacco
Un punto a testa. Empoli e Monza iniziano così il campionato, non andando oltre lo 0-0 nel match del Castellani valido per la prima giornata di Serie A.
Due squadre che, ancora in piena fase di costruzione e col cartello 'lavori in corso' appeso di fronte alla porta dei rispettivi spogliatoi, preferiscono farsi poco male e mostrano tutti i limiti in particolare di una fase offensiva ancora da amalgamare e rendere incisiva.
La partita inoltre non è stata di alto tasso tecnico in virtù soprattutto di un terreno di gioco ai limiti della praticabilità.
Milan - Torino 2-2
I piemontesi sognano il 'colpo grosso' fino all'89' poi Okafor e Morata ristabiliscono l'equilibrio iniziale: entrambe e difese da rivedere
Un gol di Okafor al 95' salva il Milan dal ko nell'anticipo serale della prima giornata di Serie A contro il Torino.
I granata vanno avanti di due gol grazie all'autogol di Thiaw che apre le marcature al 30' e a Zapata a segno di testa al 68'.
I rossoneri hanno il merito di non arrendersi e riaprono la partita con Morata, a segno all'89' nel giorno dell'esordio con la maglia del Milan e trovano il pareggio con l'attaccante svizzero, a segno con un tiro al vol su assist di Musah.
Parma
Fiorentina 1-1
Difesa da rivedere per la viola di Palladino alle prese con i nuovi arrivati
Inizia con un punto il campionato di Parma e Fiorentina, che hanno aperto la Serie A 20242025, insieme al match del Ferraris tra Genoa e Inter.
I gialloblù di Pecchia - davanti ai loro tifosi - erano partiti fortissimo con un gol di Man, poi nella ripresa la risposta dei viola di Palladino con una punizione di Biraghi.
Lazio - Venezia 3-1
Lagunari in vantaggio dopo 3' poi due svarioni portano i biancocelesti in vantaggio
Buona la prima per la Lazio di Baroni che sconfigge 3-1 in rimonta il Venezia allo stadio
Olimpico. Al vantaggio dei lagunari con Andersen al 3' rispondono Castellanos all'11', Zaccagni su rigore al 44' e l'autogol di Altare all'81'. Buona la prova dei biancocelesti che dopo lo spavento iniziale prendono in mano la partita con autorevolezza conquistando meritatamente i primi tre punti della stagione.
Cagliari-Roma 0-0
Traversa di Dovbyk e Marin, annullato un gol di Pellegrini
Cagliari e Roma pareggiano 0 a 0 all’Unipol Domus nella prima giornata di Serie A. Due le traverse, una per parte: a colpirle sono Dovbyk per la Roma all’80esimo e Marin un minuto dopo per il Cagliari. All’83esimo annullato per fuorigioco un gol di Pellegrini.
Non è andata come nelle favole, anche se c’è mancato poco. Non sono bastati 25’ dell’ultimo Dybala per dare tre punti alla Roma contro un Cagliari mai domo che ha ribattuto colpo su colpo meritando il pareggio. La Joya, entrata al 69’, ha messo a 10’ dalla fine un cioccolatino per la testa di Dovbyk. La traversa però si è messa di mezzo intristendo ancora di più un addio che ora sembra davvero vicino.
Verona-Napoli 3-0
L’Hellas inizia battendo i partenopei come ai tempi di Bagnoli
L’Hellas Verona supera il Napoli per 3-0 grazie alle reti di Livramento al 50esimo, Mosquera al 75esimo e 94esimo. Nel primo tempo dominio incontrastato dei partenopei, con i gialloblù compressi nella loro metà campo. Prima dell’intervallo Kvaratskhelia si infortuna e al suo posto entra Raspadori.
A inizio ripresa i padroni di casa, incitati dal tifo del Bentegodi, entrano in campo con tutta un’altra grinta e passano in vantaggio. Al 60esimo traversa di Anguissa, quindi arriva il raddoppio del Verona, che va vicino anche al terzo gol, ma stavolta Meret dice no. Nel finale il 3-0 sempre di Mosquera.
Bologna
Udinese 0-0
Bologna e Udinese si dividono la posta al Dall'Ara Il Bologna non riesce a concretizzare il gioco offensivo, troppi gli errori sottoporta e l'Udinese ne approfitta. 1 a 1 il risultato finale di un match giocato a grandi ritmi dove i padroni di casa sono andati in vantaggio su rigore (Orsolini). Skorupski provoca (e para) un penalty.
Di Giannetti al 68' la rete del pareggio in terra di Emilia.
Le partite LECCE - ATALANTA e JUVENTUS - COMO vengono giocate mentre noi andiamo in stampa. Per i risultati: www.gazzetta.it
Supercoppa europea, Real Madrid-Atalanta 2-0
Le reti: Valverde al 59', Mbappé al 68'. Si sfidavano i vincitori delle ultime edizioni della Champions League e dell'Europa League
Al National Stadium di Varsavia la detentrice della Champions League batte 2-0 l'Atalan-
ta grazie alle reti nella ripresa di Valverde e di Mbappé, che al debutto con i Blancos conquista
il suo primo trofeo europeo. È la sesta Supercoppa Uefa della storia del Real, più di Milan e Barcellona ferme a quota cinque, la quinta della carriera di Carlo Ancelotti, che stacca così Pep Guardiola (4).
Nella bacheca continentale della Dea invece rimane la storica Europa League vinta lo scorso maggio contro il Bayer Leverkusen, ma la squadra di Gasperini fa comunque bella figura dopo un precampionato condizionato dall'infortunio di Scamacca e dal caso di mercato che sta coinvolgendo Koopmeiners.
Marconi Stallions: "A Season of Challenges" a conversation with Roberto Carniato
Robert Carniato has been a pivotal figure at Club Marconi, where he currently serves as Vice President and Football Chairman. Robert has been a Club Board Director since September 2001. With a career spanning over three decades at Cox Concrete and a long-standing commitment to the Club, Robert's deep-rooted connection to the Marconi legacy is evident.
His role extends beyond football, as he also contributes to the Building Committee, Audit, and Strategic Committees.
Recently, the Editor-in-Chief Franco Baldi sat down with Robert Carniato to reflect on the recent soccer season and the future of the club’s football successes.
We’re at the end of the soccer season. How do you think it went?
We had a promising start to the season, showing strong performance and competitive spirit right out of the gate. However, we encountered a series of challenges with injuries and suspensions that disrupted our rhythm.
Despite these setbacks, we managed to stay within the top six throughout most of the season. Now that we’ve reached second place, I’m extremely pleased with our progress.
The team’s resilience in overcoming these obstacles and maintaining a high position in the standings is a testament to their hard work and dedication.
Could Marconi Stallions have done more?
Considering the circumstances, I believe we’ve achieved a lot. At one point, Rockdale was ahead of us by over 12 points, which seemed like a significant gap. The fact that we’ve managed to close that gap to just about four points is a remarkable achievement.
Our performance has been impressive given the challenges we faced, and I’m proud of how the team has adapted and fought hard throughout the season.
We’ve shown a lot of character, and that’s something to be proud of.
What
about the team’s performance and the coach?
The team’s performance this year has been very encouraging. We’ve made a deliberate effort to integrate younger players into the squad, shifting from relying on older, more experienced players to giving opportunities to emerging talent. This change has injected a new energy into the team, and I believe it’s paying off. The younger players are bringing fresh perspectives and dynamism to our gameplay.
As for the coach, Peter Tsekenis and his assistant have done an excellent job. They’ve consistently guided the team to finish in the top four over the past two seasons, which speaks volumes about their effectiveness.
They’ve built strong relationships with the players, who respect and enjoy playing under their leadership. Peter’s approach has been well-received, and I think he’s doing a fantastic job of getting the best out of the team.
The spectator numbers have been quite low at games. Do you think this impacts team performance?
There’s no doubt that higher spectator numbers can positively influence team performance.
When the stands are full and the atmosphere is electric, it energises the players and creates a more intense and supportive environment. Low attendance can sometimes impact the team’s morale, as the lack of crowd support might make the players feel less motivated.
We’ve seen that more spectators tend to create a better gameday experience for everyone involved.
What might be done to increase attendance?
Increasing attendance is a multifaceted challenge. In the past, when Marconi played in the NSL, we had much higher crowd numbers. Now that we’re in the state league, the attendance can be quite variable, often depending on the opponent. Matches against teams like Sydney United or APIA tend to draw larger crowds.
We’re actively working on strategies to boost attendance, such as engaging with local communities and schools to encourage families to come to games. Last week’s turnout was promising, but we need to maintain that momentum.
Attracting more supporters is crucial, and we’re exploring various initiatives to bring more fans to the stadium regularly.
in other activities like bocce and carpet bowls. We strive to maintain a balance in our support for all sports. Financially, we have strong sponsorship backing and community support, which helps us manage the costs associated with running the soccer team. The collaboration between the club’s resources and our sponsors ensures that we can continue to operate at a high level.
What does the future hold for Marconi?
There was a game against Sydney United with a large crowd of Croatian supporters. Do you think a greater focus on Italian players might boost attendance?
Marconi has a rich tradition of embracing a diverse mix of nationalities within the team. While having Italian players is important and can attract Italian supporters, it’s also crucial to value talent from various backgrounds. We’ve always had a multicultural squad, and that diversity is part of what makes our club unique.
We’re also hopeful that the potential introduction of the B-League might increase interest and draw more supporters, including Italians. However, with the current state league structure, attracting large crowds has been challenging. We’re always looking for ways to balance our squad while still appealing to our diverse fan base.
Is bringing in older, experienced European players a possibility?
At the moment, bringing in high-caliber players from overseas is quite expensive. The cost of securing experienced European players is a significant consideration, and it’s not something we can easily afford right now. However, if we transition to the B-League, which would offer a higher level of competition and potentially more financial resources, this could become a viable option in the future.
For now, our focus remains on developing talent from within and making strategic decisions based on our current budget and needs.
Is Club Marconi fully behind supporting the soccer team financially?
The club is committed to supporting all its sports, not just soccer. While soccer is a major focus and receives significant attention, the club also invests
We’re optimistic about the future and the potential move to the B-League. However, it’s important that any transition is done thoughtfully and remains affordable for everyone involved. We’re currently in discussions with the Federation and need to ensure that the league structure supports a sustainable model with enough teams to create a competitive and engaging environment. We’re aiming for a division that can accommodate at least 12 teams to ensure viability. We’ll have more clarity after our next meeting with the Federation.
Any final thoughts?
Looking ahead, our focus will be on continuing to develop our junior talent and integrating them into the first team. Giovanni Morabito, who brings a wealth of experience from Serie A and coaching roles in Italy and Brazil, is doing an exceptional job with our youth program. The future of Marconi looks bright with his guidance and the talent coming through. We’re committed to nurturing our young players and ensuring they have the opportunity to progress through the ranks.
So, focusing on nurturing young talent might be more beneficial than bringing in older players?
Yes, developing our own players is crucial for the long-term success of the club. We have a lot of talented young players who have strong connections to the club and the community. While it’s important to bring in external talent to strengthen the squad, prioritizing the growth of our own youth players provides a sustainable foundation for the future. This approach not only supports the club’s future but also helps maintain a strong connection with our supporters and their families.
It sounds like the team is in a good place.
Absolutely. We’re in a strong position, currently second in the league, and heading into the semi-finals with a solid chance of success. The team has shown great promise and determination throughout the season. I’m optimistic about our chances and excited to see how we perform in the upcoming matches.
Onoranze Funebri
I Funerali Ortodossi: riti, usi e costumi
I funerali ortodossi, profondamente radicati nella tradizione cristiana orientale, rappresentano un momento di transizione spirituale tanto solenne quanto intimo. Questo rito funebre, che si distingue per la sua ricca simbologia e la sua liturgia sacra, offre un profondo senso di continuità tra la vita terrena e quella ultraterrena, riflettendo il concetto di vita eterna e resurrezione.
La preparazione per un funerale ortodosso inizia immediatamente dopo la morte. Il corpo del defunto viene lavato e vestito con abiti semplici, spesso di colore bianco, simboleggiando la purezza e la nuova vita in Cristo. In alcune tradizioni, soprattutto nelle
CACCAVO GIUSEPPE
nato a Giovinazzo (Bari - Italia) il 13 giugno 1936 deceduto a Sydney (NSW - Australia) il 23 agosto 2022 residente a Concord NSW
Nel secondo anno dalla sua scomparsa lo ricordano con immutato affetto e profondo dolore la moglie Rosa, i figli Lino con la moglie Cathy,Vince con la moglie Andrea, le nipoti Laura e Diana, il fratello Tonuccio con la moglie Maria (Italia), Luciano (defunto) con la moglie Nina (Italia), i cognati Peter (defunto), John (defunto), Nino (defunto), Paul (defunto), Giuseppe e Bartolo con le loro famiglie, i nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani in Piemonte, Italia.
Le spoglie del caro congiunto riposano del cimitero di Rockwood general 1 hawthorne avenue, Rockwood NSW.
I familiari ringraziano tutti coloro che ricordano nelle loro preghiere il caro estinto.
"Nel silenzio, ascoltiamo ancora la tua voce e il tuo amore."
ETERNO RIPOSO
comunità monastiche, il defunto viene vestito con il grande schema, un abito monastico che rappresenta la totale dedizione a Dio. Dopo la vestizione, il corpo viene posto in una bara semplice e spesso aperta, coperta con un velo. I familiari e gli amici si riuniscono per vegliare il defunto, un momento di preghiera e riflessione che può durare fino a tre giorni. Durante la veglia, si recitano preghiere e inni specifici, con un’enfasi particolare sul Salmo 119, una lunga meditazione sulla legge divina e la giustizia.
La cerimonia funebre ortodossa si svolge generalmente in chiesa, e la liturgia è al centro di questo rito. La bara viene posta al centro della navata, con i piedi del defunto rivolti verso l'altare, a simboleggiare il cammino verso Dio. Durante la funzione, il sacerdote incensa il corpo e recita preghiere che invocano la misericordia di Dio e chiedono il perdono dei peccati.
Uno dei momenti più signifi-
IN MEMORIA
CENATIEMPO TERESA
nata il 23 novembre 1942 deceduta 25 agosto 2022 a Bossley Park NSW già residente a Liverpool NSW
Nel secondo anno dalla sua dipartita, i figli Steve, Maria Teresa, Daniela e le loro famiglie, le sorelle, i nipoti, parenti ed amici vicini e lontani, la ricordano con dolore e immutato affetto.
I familiari si uniscono a tutti coloro che ricordano la cara Teresa nelle loro preghiere.
Le spoglie della cara Teresa riposano nel cimitero di Liverpool.
"Attraverso le stagioni cambianti, il tuo ricordo rimarrà immutato nell'amore che ci hai donato."
UNA PREGHIERA PER LA SUA
ANIMA
cativi della liturgia è il canto del "Trisagio", un inno che esalta la Santissima Trinità e che viene ripetuto in vari momenti della cerimonia. Questo canto rappresenta la preghiera dell'intera Chiesa, sia terrestre che celeste, per il defunto.
Al termine della liturgia, i partecipanti si avvicinano alla bara per dare l'ultimo saluto al defunto. Spesso, si bacia un'icona posta sul petto del defunto, un gesto che simboleggia l'affidamento dell'anima del defunto a Dio.
Dopo la cerimonia in chiesa, si forma il corteo funebre, che accompagna il defunto al cimitero. In molte tradizioni ortodosse, il corteo si sposta a piedi, con il sacerdote che guida il gruppo recitando preghiere. La bara viene trasportata in modo tale che il defunto continui a "guardare" verso la chiesa, un ultimo gesto simbolico di separazione dalla comunità terrena.
Al cimitero, si svolge una breve cerimonia di sepoltura, durante la quale il sacerdote benedice la tomba e recita le ultime preghiere. Il corpo viene sepolto con la testa rivolta a ovest e i piedi a est, in attesa della resurrezione, quando, secondo la tradizione, il defunto si alzerà per incontrare Cristo che viene da oriente. Il funerale ortodosso non è solo un addio, ma un rito che celebra la speranza cristiana nella resurrezione e nella vita eterna. Ogni elemento, dalla liturgia alla sepoltura, è progettato per aiutare l'anima del defunto nel suo viaggio verso Dio, mentre offre ai familiari e agli amici la consolazione di sapere che il loro caro non è perso, ma è passato a una nuova vita in Cristo.
Questi usi e costumi, tramandati attraverso i secoli, continuano a essere una testimonianza della fede e della cultura ortodossa, mantenendo viva la connessione tra il presente e l'eternità.
IN MEMORIA
ADRIANO TOLOMEO
nato a Rosciano (Pescara - Italia) il 4 settembre 1937 deceduto a Sydney (NSW - Australia) il 27 luglio 2024 e già residente a SWIAA Age Care, Bossley Park NSW 2176
Caro e amato sposo di Anna Regina (defunta), Aad un mese dalla sua dipartita, i figli John e Jenene, Edia e John, i nipoti Jemma, Jesse, Kristie, Chantel, i pronipoti Cooper, Giorgia, Ella, parenti ed amici vicini e lontani in Australia e Italia lo ricordano con dolore e immutato affetto.
Il funerale si è svolto lunedì 5 agosto 2024 alle ore 10.30 nella chiesa di Our Lady of Victories, 1788 The Horsley Drive, Horsley Park NSW.
Le spoglie del caro congiuno riposano nel cimitero di Pinegrove Memorial Park, Kington Street, Minchinbury NSW (sezione cripte).
I familiari ringraziano quanti si sono uniti al loro dolore e hanno dato l’ultimo saluto al caro Adriano.
"Il tuo passaggio su questa terra è stato un dono prezioso, ora riposi nell'abbraccio dell'eternità."
RIPOSA IN PACE
GRAZIANO PERRE
nato a Platì (RC - Italia) il 7 settembre 1945 deceduto a Liverpool (NSW - Australia) il 20 luglio 2024 e già residente a Casula NSW
Caro amato sposo di Lil, ad un mese dalla sua dipartita, la moglie i figli Michael, Dominic e Ivan, le nuore Katrina, Vicky e Becky, i nipoti Lily, Benjamin, Joshua, Isabel e William, i fratelli Domenico (defunto) con la moglie Giuseppina, Saverio con la moglie Maria, le sorelle Rosa con il marito Salvatore (defunto) Giuseppina e Tomaso (defunto),i nipoti, parenti ed amici vicini e lontani lo ricordano con dolore e immutato affetto.
Il funerale è stato celebrato venerdì 2 agosto 2024 alle 10.30 nella chiesa Cattolica All Saints, 48 George Street Liverpool Nsw 2170.
Le spoglie del caro congiunto riposano nel cimitero Forest Laws Memorial Park, Camden Valley Way, Leppington NSW 2179.
I familiari ringraziano quanti si sono uniti al loro dolore e al funerale del caro Graziano.
" Le parole non possono catturare quanto manchi, ma il tuo ricordo sarà per sempre inciso nei nostri cuori."
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Io, Sam Guarna, sono disponibile ad aiutare la tua famiglia nel momento del bisogno. Sono stato conosciuto sempre per il mio eccezionale e sincero servizio clienti. So che, per aiutare le famiglie nel dolore, bisogna sapere ascoltare per poi poter offrire un servizio vero e professionale per i vostri cari e la vostra famiglia. Tutto ciò con rispetto, attenzione e fiducia, sempre.
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IN MEMORIA
IN MEMORIA
Ricordando Andrew Gullotta
Sabato 17 agosto, ci siamo ritrovati ad Hunters Hill, nella Chiesa Cattolica di Holy Name of Mary, per celebrare la messa in ricordo di Andrew Gullotta, a 40 giorni dalla sua scomparsa. La celebrazione ha offerto un momento di riflessione e di condivisione, con la partecipazione di familiari e amici, e ha visto la commemorazione di una vita che ha lasciato un'impronta significativa nella vita di chi lo ha conosciuto.
Il sacerdote ha aperto la cerimonia con una preghiera profonda e consolatoria, invocando la pace e la misericordia divina per l'anima di Andrew, che è scomparso troppo presto.
Durante la cerimonia religiosa, il figlio John e la nuora Mara hanno letto le sacre scritture, mentre Marco Testa ha suonato l’organo e intonato i canti con il supporto del padre Giovanni. La celebrazione della santa messa è stata un'occasione
per rendere onore a Andrew e per pregare anche per la pace dell'anima di Lina, ricordando l’importanza della speranza e del perdono nella fede cristiana.
Con un messaggio di conforto e incoraggiamento, il sacerdote ha invitato i presenti a riflettere sulla verità divina e a mantenere viva la speranza nella risurrezione di Cristo.
Dopo la celebrazione eucaristica, il figlio di Andrew, John
Gullotta, ha condiviso con commozione i suoi sentimenti e ricordi. "Sono 40 giorni che Andrew ci ha lasciato - ha dichiarato John - È un momento difficile, ogni giorno ci mancano le sue chiamate frequenti e la sua presenza. Anche il nostro cane Minnie, che trascorreva molto tempo con lui, sente la sua mancanza".
John ha parlato di come la memoria del padre continui a vivere in lui, ispirandolo a proseguire nella vita con la stessa determinazione e amore che Andrew aveva dimostrato.
Oltre alla messa, la giornata è proseguita con una visita al cimitero Eastern Suburbs Memorial Park di Matraville, dove Andrew riposa accanto ai suoi genitori e agli altri familiari defunti.
Per onorare la sua memoria, la famiglia ha brindato con il
liquore preferito di Andrew, al pistacchio, un gesto simbolico che ha rappresentato un momento di intimità e ricordo condiviso.
La giornata si è conclusa con un rinfresco in compagnia degli amici più cari di Andrew a Botany.
Questo incontro ha permesso a tutti di scambiarsi ricordi e aneddoti, celebrando insieme la vita di Andrew e mantenendo viva la sua eredità di allegria e saggezza.
La messa dei 40 giorni ha offerto non solo un momento di lutto, ma anche di celebrazione della vita e del legame che unisce chi resta a chi è partito.
Andrew Gullotta sarà sempre ricordato con genuino affetto e gratitudine da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di condividere la sua vita.
È morto Alain Delon, addio al mito del cinema francese
Si è spento nella sua casa di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia: aveva 88 anni
La leggenda del cinema francese Alain Delon è morto all'età di 88 anni domenica 18 agosto 2024, hanno dichiarato all'AFP i suoi tre figli.
«Alain Fabien, Anouchka e Anthony, insieme al (suo cane) Loubo, sono profondamente addolorati nell'annunciare la morte del loro padre. Si è spento serenamente nella sua casa
di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia. (...) La sua famiglia vi chiede di rispettare la sua privacy in questo momento di lutto estremamente doloroso», ha dichiarato la famiglia in un comunicato congiunto.
Ad aprile era stato posto sotto “tutela rafforzata” per motivi di salute.
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La Bellezza dei Giardini Inglesi: Storia, Design e Fascino
I giardini inglesi, noti in tutto il mondo per la loro bellezza senza tempo, sono considerati veri e propri capolavori di arte paesaggistica. Con una storia ricca e una progettazione meticolosa, questi giardini incarnano l'essenza dell'armonia tra natura e intervento umano, offrendo un luogo di rifugio e contemplazione che continua a incantare visitatori di ogni epoca.
La tradizione del giardino inglese risale al XVIII secolo, quando emerse come una reazione contro i rigidi e formali giardini francesi e italiani. Mentre questi ultimi erano caratterizzati da siepi potate geometricamente, fontane simmetriche e parterre ordinati, i giardini inglesi adottarono un approccio più naturale e informale. Questo stile, noto come "giardino all'inglese", è stato influenzato dalle idee di libertà e romanticismo che permeavano l'Inghilterra dell'epoca.
Uno dei pionieri del giardino inglese fu Lancelot "Capability" Brown, un architetto paesaggista che lavorò per numerose tenute nobiliari, trasformando rigide distese di terreno in ampi spazi verdi con prati ondulati, laghi sereni e gruppi di alberi disposti
con apparente casualità. Il suo lavoro enfatizzava l'idea che il giardino dovesse sembrare una rappresentazione idealizzata della natura, piuttosto che una creazione artificiale.
I giardini inglesi sono rinomati per la loro varietà di piante, l'uso di elementi architettonici e la cura dei dettagli che combinano estetica e funzionalità.
Il giardino inglese ha esercitato un'influenza duratura sulla cultura europea e oltre.
Questo stile ha ispirato giardini in tutto il mondo, dall'Europa all'Asia, e ha influenzato movimenti artistici come il romanticismo e il pittoresco.
La sua enfasi sulla natura come fonte di ispirazione e riflessione si è riflessa anche nella letteratura, nella poesia e nell'arte visiva, con scrittori e artisti che hanno trovato nei giardini inglesi un simbolo della bellezza e della transitorietà della vita.
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L'invasione dei conigli in Australia: un'epopea di proliferazione e distruzione
Quando i coloni britannici arrivarono in massa nel continente australiano, nel 1788, portarono con sé dei conigli per utilizzarli come fonte di carne. All'epoca, infatti, in Australia non esistevano conigli. Questo cambiò drasticamente nel 1859, quando un colono di nome Thomas Austin, grande appassionato di caccia, liberò in natura 24 conigli, desideroso di praticare il suo hobby preferito.
Il continente australiano, vasto circa 7,6 milioni di chilometri
quadrati, divenne terreno fertile per la proliferazione di questi animali. Ogni femmina può partorire circa sette cuccioli fino a otto volte all'anno, ovvero un totale di 56 nuovi conigli in un solo anno. I piccoli, a loro volta, diventano maturi e pronti a riprodursi dopo soli sei mesi dalla nascita.
In un decennio, la popolazione di conigli raggiunse i due milioni, creando un grave squilibrio ecologico in un territorio privo di predatori naturali sufficienti a controllarne la crescita.
I conigli, trovandosi in un ambiente ideale, iniziarono a rappresentare una minaccia per l'agricoltura, devastando i raccolti. La situazione peggiorò quando i conigli si diffusero rapidamente in tutto il continente, occupando gli stati di Victoria, New South Wales, South Australia, Queensland e, infine, Western Australia alla fine del XIX secolo.
Il danno era talmente grave che le autorità australiane offrirono una ricompensa di 25.000 sterline a chiunque presentasse un piano efficace per il loro sterminio.
La soluzione arrivò con la costruzione del recinto elettrico più lungo del mondo, iniziato nel 1901 e completato nel 2007. Questa barriera continua, riconosciuta anche dal Guinness dei Primati, è stata progettata per proteggere i raccolti e il bestiame, impedendo ai conigli e ai canguri di devastare le terre coltivabili. Nonostante ciò, nel 1920 la popolazione di conigli aveva raggiunto i 10 miliardi, rendendo necessario costruire altri recinti: uno di 1.166 km e un altro di 257 km.
Sydney has some of the world’s worst parking fines
Sydney is the only Australian city to rank in the top 10 in a new list of the cities with the highest driving fines in the world, with the harbour city recording some of the world's worst parking fines.
Comparison site Compare the Market has ranked 30 major capital cities based on their fines for parking, speeding, running a red light, and driving while under the influence of alcohol.
According to publicly available fine data (converted to Australian dollars), the city of Sacramento in the United States has the highest overall driving fines in the world.
Overtime parking fines (up to one hour) in Sacramento are $114.08 on average, while drunk driving attracts a $1521.13 fine, running a red light costs $760.56
and speeding (up to 10km/h) results in a $362.03 fine.
However, Sydney was identified as one of the most expensive places in the world to get a parking ticket. According to the data, fines for overstaying your welcome in an on-street parking space average $215 per ticket.
In fact, the data found showed it is more expensive to get an overtime parking fine in Sydney than it is to get a speeding ticket, with the latter costing $137 on average (for speeding infringements up to 10km/h over the limit).
The only cities on the list with more expensive parking fines than Sydney were London ($248.14), Dublin ($326.35), and Toronto, where the average fine for parking overtime is a whopping $501.11.