Allora! 23 Agosto 2023

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A l lor a!

Fondi governativi per l'insegnamento dell'italiano all'estero

Il Senatore eletto nella nostra circoscrizione, Francesco Giacobbe, giustamente esprime il suo disagio riguardo alla riduzione dei finanziamenti governativi destinati all'insegnamento dell'italiano all'estero, con tagli che raggiungono addirittura il 18%.

Nel suo intervento, il Senatore prosegue affermando: "Non si tratta di un semplice taglio, bensì di un vero e proprio affossamento della diffusione della cultura italiana all'estero e della promozione dell'italianità nel mondo."

Va notato che l'accenno all'affossamento non è stato fatto quando un rappresentante del suo stesso partito ha votato contro i contributi a questo settimanale, un comportamento che, secondo il mio punto di vista, si avvicina allo scandalo.

Un gruppo di volontari si impegna instancabilmente per diffondere informazione e cultura in lingua italiana e, tuttavia, anziché ricevere apprezzamento, si fa di tutto per mettere fine alle loro attività. Da anni lavoriamo a un progetto che beneficia la comunità, fornendo una fonte di notizie che non cede alle lusinghe delle autorità o di altre influenze, indipendentemente dal loro comportamento.

Ho più volte denunciato questa situazione come una forma di censura preventiva, un'ingerenza da parte di chi vorrebbe stravolgere tutto per non cambiare nulla.

E mentre condivido la campagna del Senatore per un aumento dei finanziamenti destinati alla diffusione della cultura italiana all'estero, non condivido il modo segreto in cui vengono utilizzati tali fondi.

Le richieste vengono approvate senza coinvolgere la comunità e, addirittura, vengono trattate in fretta all'ultimo momento, senza dare la possibilità a chi vota di verificare la validità di tali progetti.

Mi chiedo: chi trae vantaggio da questi finanziamenti?

Raccolta fondi per le devastazioni alluvionali nell’Emilia-Romagna

La comunità di Canberra generosa e trasparente

La serata di raccolta fondi organizzata dal Comites ACT e dal CIAO a Canberra è stata un grande successo. L'evento è stato incentrato sulle devastazioni alluvionali nell'Emilia-Romagna, che hanno suscitato una forte reazione da parte degli italiani

È morto Carlo Mazzone, aveva 86 anni

Il mondo dello sport è in lutto. Una vita trascorsa quasi interamente nel calcio, da giocatore prima e da allenatore poi: all'età di 86 anni se n'è andato Carlo Mazzone, decano della panchina e fonte di ispirazione per tanti tecnici attuali.

Romano verace, Mazzone ebbe l'opportunità di guidare la propria squadra del cuore tra il 1993 e il 1996. Proprio sotto la sua gestione venne lanciato Francesco Totti, trattenuto con forza nella Capitale nonostante le sirene di mercato che lo volevano altrove: una scelta più che lungimirante.

in Australia. La serata si è tenuta presso l'Hyatt Hotel di Canberra, con la presenza dell'Ambasciatore Crudele e altri ospiti importanti.

Il Presidente del Comites, Franco Barilaro, ha dato il benvenuto ai partecipanti sottoline-

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Nazionale

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Nazionale di calcio. Il tecnico toscano, che con il Napoli ha vinto lo scudetto 20222023, succede a Roberto Mancini. Spalletti sarà in carica dal 1º settembre 2023 e verrà presentato nei primi giorni del prossimo mese a Coverciano.

Tra già due settimane dovrà effettuare le prime convocazioni, che ora sono già attesissime.

L'Italia non è partita bene nelle Qualificazioni a Euro 2024 e le partite contro Macedonia del Nord e Ucraina hanno un peso specifico notevole.

ando il legame con la terra degli anziani Ngunnawal e l'importanza di onorare la cultura locale. Ha ringraziato l'Ambasciatore Crudele e sua moglie per il loro sostegno e ha riconosciuto il forte legame tra il popolo italiano e australiano. Molti individui e sponsor hanno contribuito al successo dell'evento, insieme ai comitati CIAO e ComItEs.

L'Ambasciatore Paolo Crudele ha elogiato l'iniziativa, sottolineando l'importanza di sostenere l'Emilia-Romagna colpita dalle alluvioni. Ha spiegato che nonostante gli sforzi governativi, la necessità di assistenza civile persiste, e i fondi raccolti durante l'evento saranno destinati a progetti specifici per la ricostruzione.

Paola Pula, sindaco del Comune di Conselice, ha partecipato tramite collegamento video dall'Emilia-Romagna, ringraziando per il sostegno e spiegando l'entità dei danni subiti dalla sua comunità a causa delle alluvioni.

La serata è stata allietata da musica e lodevoli sforzi di Rossella e Paolo, insieme all'Hyatt Hotel per la loro flessibilità. La somma raccolta è stata di oltre $35,000, con spese previste di circa $10,000, lasciando un saldo netto di circa $25,000.

Servizio speciale pagine 12 e 13

No plans to change GST despite calls for it to be raised

A call for Australians to be slapped with an increase in the goods and services tax in the midst of a cost-of-living crisis has been promptly rejected.

Treasurer Jim Chalmers slammed the door shut on the proposal from the Business Council of Australia included in the group’s Seize the Moment report.

“We don’t have any plans or intention to change the rate of the GST - he told reporters in Canberra on Monday - When it comes to tax reform, we made it very clear … high balance superannuation, compliance, cigarettes and the petroleum rent resource tax legislation (PRRT).”

Stamp duty should also be abolished in favour of land tax and a more competitive company tax rate should be applied, the lobby group said.

Price in ACT/NSW $1.50 Settimanale degli italo-australiani Anno VII - Numero 34 - Mercoledì 23 Agosto 2023 ISSN 2208-052X Online ISSN 2208-051 Print
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La Spagna femminile Campione del Mondo Suor Assunta lascia una rofonda eredità Sydney’s Italians at the Tag Rugby World Cup New Little Italy Business Group Raising Ideas Ferragosto Italiano a Five Dock Serve coraggio per rompere il cerchio
"Most people do not really want freedom, because freedom involves responsibility" Sigmund Freud
continua a pagina 2

continuazione dalla prima pagina

Posso chiedere di vedere una dettagliata rendicontazione sull'uso di tali contributi? È possibile ottenere informazioni sul numero reale di studenti di italiano nelle varie scuole? E non solo nelle istituzioni privilegiate, ma in tutte le altre strutture che insegnano la nostra lingua e cultura?

Potrebbe anche essere che i finanziamenti stanziati dal Governo siano eccessivi, se il numero di studenti non corrisponde alle cifre presentate.

Desidererei sapere dove posso ottenere tali dati e quale console o ambasciatore abbia effettuato le verifiche. Non che dubiti della loro affidabilità, ma, come il buon San Tommaso, vorrei avere la possibilità di verificare personalmente.

In sintesi, si richiede chiarezza senza ambiguità, conclude il Senatore. E io concordo pienamente, si faccia chiarezza senza favoritismi agli amici e soprattutto senza nascondere nulla.

Allora!

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Ambasciata d’Italia: presentato a Canberra "Einstein Telescope"

CANBERRA - Organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Canberra si è tenuta all’Australian National University (ANU) la conferenza “Astronomy Cathedrals”.La conferenza ha rappresentato l’occasione per presentare “Einstein Telescope”, uno dei più ambiziosi progetti di ricerca con un impatto scientifico mondiale, un progetto alla base di una nuova era dell’astronomia che potrebbe espandere la nostra capacità di osservazione molto vicino all’origine dell’universo. Lo scorso giugno l’Italia ha ufficializzato la propria candidatura a costruirlo, nell’ambito di una grande cooperazione europea e internazionale.

molte altre cose, e succederà anche in futuro.

Gli studenti che lavorano a progetti come E.T. svilupperanno competenze che saranno utili ai sistemi produttivi, come l’ingegneria di precisione o la scienza dei big data.

Disclaimer:

The opinions, beliefs and viewpoints expressed

Questo settembre OperAffinity, un'organizzazione che porta l'opera e la musica classica a un pubblico più ampio, ospiterà un programma internazionale di eventi a Todi, in Umbria, con la partecipazione di figure australiane e britanniche di spicco nel mondo dell'opera e della musica classica.

Il Todi Musica Festival ha preso il via a giugno con un progetto musicale per i giovani. L'evento ha visto 150 giovani musicisti locali partecipare a una settimana di workshop con professionisti della musica e a un'esibizione finale presso il convento di Montesanto a Todi.

A settembre un gruppo selezionato di giovani cantanti lirici emergenti provenienti da tutto il mondo sarà a Todi per partecipare al nostro studio lirico, che si terrà dal 2 al 10 settembre.

Dal 2 all'8 settembre si terranno anche delle masterclass dei giovani artisti, aperte al pubblico. Il programma comprenderà anche eventi pop-up in tutta Todi e si concluderà con una per-

formance di gala finale ad ingresso libero delle giovani stelle della lirica nel teatro comunale della città il 9 settembre.

Il soprano britannico Marie McLaughlin guiderà il corpo docente, insieme ad altri membri provenienti da rinomati teatri d'opera come la Royal Opera House, l'Opera di Roma, La Fenice, La Scala, il Met e altri ancora. Per maggiori informazioni sugli eventi e per iscriversi al concerto di gala contattare galaconcerto@operaffinity.com

La sera del 15 settembre si terrà inoltre una masterclass e un'esibizione dell'Australian String Quartet nel Teatro Comunale di Todi.

I biglietti possono essere acquistati al seguente link https:// todimusica-asq.eventbrite.co.uk

Se siete interessati a saperne di più sugli eventi che si terranno nella splendida città di Todi nel mese di settembre, contattate info@operaffinity.com o visitate il nostro sito web https://www. operaffinity.com/todi-musica

STRING QUARTET

Perché investire in queste grandi infrastrutture, cosa impariamo da esse, qual è il ritorno per la società e quale dovrebbe essere il coinvolgimento internazionale? Alcune risposte sono emerse chiaramente da una conferenza organizzata a Canberra dall’Ambasciata italiana in collaborazione con l’ANU, che ha riunito sei illustri scienziati dell’ANU e della Macquarie University.

Ci sono molti aspetti dell’universo che ignoriamo, perché al di fuori della portata dei nostri sensi, quindi abbiamo bisogno di espanderli. È difficile immaginare due buchi neri che ruotano l’uno intorno all’altro a metà della velocità della luce, per non parlare della loro misurazione. Strumenti come il telescopio Einstein permetteranno questo tipo di osservazioni. Ma favoriranno anche lo sviluppo di nuove tecnologie e di nuove applicazioni per la vita quotidiana.

Non possiamo prevedere l’applicazione di una tecnologia finché non è disponibile; è successo con le CCD, i transistor, il GPS e

La collaborazione internazionale è essenziale. Il gruppo ha convenuto che la collaborazione tra l’Australia e l’Italia in questo campo è ben strutturata; la comunità australiana lavorerà insieme agli scienziati italiani presso l’E.T. come ha fatto per il progetto Virgo, poiché le competenze tecnologiche già presenti in Italia garantirebbero il successo del progetto del telescopio Einstein.

Allo stesso tempo, il panel ha evidenziato l’opportunità di sviluppare progetti simili nell’emisfero meridionale.

L’Ambasciata ringrazia i relatori: Prof. Keith Nugent Pro-Rettore per la ricerca e l’innovazione ANU; Prof. David McClelland Direttore del Centro di Astrofisica Gravitazionale dell’ANU, vicedirettore del Centro di Eccellenza ARC per l’Astronomia delle Onde Gravitazionali e delegato australiano nel Comitato Internazionale delle Onde Gravitazionali e in LIGO avanzato; Prof. Susan Scott Leader del gruppo di teoria e analisi dati del Centro di Astrofisica Gravitazionale dell’ANU; Prof. Kirk McKenzie ANU, leader della divisione di tecnologia spaziale del Centro di Astrofisica Gravitazionale dell’ANU; Prof. Orsola De Marco Macquarie University e Presidente del consiglio di amministrazione di Astronomy Australia Limited; Prof. Mark Casali Macquarie University e Direttore dell’Australian Astronomical Optics. (Inform)

notizie istituzionali 2 Al lora!
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by Wrapaway Printed by Spot Press Sydney, Australia FEDERAZIONE ITALIANA LIBERI EDITORI Mercoledì 23 Agosto 2023
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TODI MUSICA FESTIVAL 2023 PRESENTS UNA SERATA MUSICALE CON ASQ CONCERTO FINALE VENERDÌ 15 SETTEMBRE 2023 ORE 20:00 TODI - TEATRO COMUNALE BIGLIETTI INTERI €10/RIDOTTI €5 BIGLIETTI DISPONIBILI AL SITO: TODIMUSICA-ASQ.EVENTBRITE.CO.UK Arts South Australia Major Partner Government Supporters Festival Supporters
AUSTRALIAN
Un festival musicale internazionale nella città italiana di Todi

La pagina nera della nostra Italia all’estero

Quando gli italiani furono venduti al Belgio

di

Esposito Emanuele

L'8 agosto scorso, in occasione del 67° anniversario della tragedia di Marcinelle, l'Italia ha commemorato il sacrificio dei lavoratori italiani nel mondo.

Il messaggio del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha colpito un punto profondo in me. A mio avviso, è il punto più toccante ma spesso trascurato dalle forze politiche da decenni: "Attraverso il loro operato, hanno contribuito a promuovere i più alti valori culturali che animano la Costituzione repubblicana e la stessa Casa comune europea, a cominciare dal lavoro."

Quei nostri connazionali che nel 1946 furono, di fatto, venduti al governo belga in cambio della fornitura di carbone rappresentano una storia che perdura ancora oggi. La colpa ricade su quel lavoro dignitoso che in Italia sembra mancare, mentre la raccomandazione e l'amicizia politica ancora prosperano. Nel frattempo, i nostri connazionali nel mondo continuano a morire in una lenta agonia fatta di solitudine, nostalgia e soprattutto sacrifici, dopo aver studiato in Italia e non aver visto riconosciuto il proprio talento.

La storia di Marcinelle si colloca subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, in un momento in cui le condizioni economiche europee erano precarie e l'Italia lottava per risollevarsi. Il Belgio, con le sue ricche risorse minerarie, necessitava di manodopera mentre l'Italia aveva bisogno di carbone. Il neonato governo antifascista stipulò un contratto con il Belgio il 20 giugno 1946 che prevedeva l'invio di ben 50.000 lavoratori italiani in cambio di una fornitura annuale di tonnellate di carbone.

Fu durante l'era di Alcide De Gasperi che venne siglato il contratto con il Belgio. Il governo aveva il desiderio di lasciarsi alle spalle le ferite della guerra e di dare speranza al popolo italiano. Venne quindi istituito il protocollo Italo-Belga, attraverso il quale presso gli uffici di collocamento si poteva richiedere lavoro. La manodopera impiegata non doveva superare i 35 anni e gli invii avvenivano a scaglioni di 2.000 persone alla volta. Alla fine, partirono più di 63.800 italiani.

Con il protocollo Belgio-Italia, i belgi, in conformità con l'art. 9 del contratto-tipo di lavoro, si impegnavano a garantire agli operai alloggi come previsto nell'accordo, salari adeguati e assegni familiari per le famiglie dei minatori che risiedevano al di fuori del territorio belga. Iniziò così la corsa all'oro nero: molti operai lasciarono le loro famiglie con la speranza di un futuro migliore, alcuni di loro erano appena quindicenni. Lo Stato italiano aveva promesso loro salari elevati, alloggi decorosi e la possibilità di riunirsi alle famiglie. L'obiettivo del governo italiano era dimostrare al mondo l'intenzione dell'Italia di contribuire alla ripresa economica dell'Europa.

Il viaggio iniziava nella fame, nella disperazione e nella miseria che affliggevano gran parte del Sud Italia. Questo spingeva molti giovani a partire senza sapere cosa li attendesse. Ben presto scoprirono che lavorare nelle miniere era come una roulette russa: non tutti gli uomini che entravano al mattino ne uscivano la sera. Turni massacranti, aria irrespirabile e attrezzature inadeguate erano all'ordine del giorno.

Quando arrivarono in Belgio, furono costretti a confrontarsi con la cruda realtà. Vennero sistemati in baracche di legno che un tempo ospitavano prigionieri russi durante l'occupazione nazista. Questi alloggi erano ben lontani da quanto previsto nel contratto e rasentavano il limite della vivibilità. I belgi non erano lieti della presenza di stranieri e ci furono persino degli scontri. I lavoratori erano segregati, tenuti lontani dalle città e "nascosti" agli abitanti locali. I belgi chiamavano i minatori italiani "Musi Neri" a causa del carbone che sporcava i loro volti.

La catastrofe della miniera del Bois du Cazier a Marcinelle dell'8 agosto 1956 ha segnato per sempre la vita di 262 uomini, di cui 136 erano italiani. Il lutto ha colpito 248 famiglie e ha lasciato 417 orfani. La vittima più giovane aveva solamente 14 anni.

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commemorato così i nostri italiani:

"L'Italia ha pagato il prezzo più alto per questa tragedia. Dei 262 minatori vittime del disastro,

136 erano nostri connazionali. Avevano deciso, con sofferenza e dolore, di lasciare la Patria per emigrare in Belgio. Hanno lavorato duramente, con umiltà e dedizione, senza garanzie, in condizioni terribili e ora inimmaginabili. Hanno perso la vita nell'oscurità delle miniere, ma la loro luce non si è spenta e continua a risplendere nel ricordo e nella riconoscenza tributata dalla comunità nazionale. Sono figli d'Italia ai quali la Repubblica rende omaggio oggi, celebrando la Giornata del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo. Questa ricorrenza è stata istituita nel 2001 dal rimembrato Ministro Tremaglia, con il quale ho avuto l'onore di essere presente a Marcinelle, per ricordare e onorare i lavoratori italiani caduti in ogni continente e per riconoscere il contributo economico, sociale e culturale delle loro opere al progresso delle nazioni che li hanno accolti. Marcinelle è diventata un simbolo, un pezzo fondamentale di quel grande mosaico che è la storia dell'emigrazione italiana, un susseguirsi di enormi sacrifici ma anche di straordinari successi e traguardi raggiunti. Oggi vogliamo tributare omaggio anche a tutto ciò e riscoprire il legame che ci unisce agli italiani all'estero, ambasciatori dell'Italia nel mondo, portando sempre il Tricolore nel cuore." Desidero soltanto rivolgere queste parole a coloro che sedono nel Parlamento italiano o che occupano ruoli istituzionali in vari organi internazionali: quando parlate o pensate di agire per il bene degli italiani nel mondo, riflettete sulle famiglie di quei 136 connazionali nostri che hanno perso la vita, così come su milioni di italiani che vi hanno permesso di sedere in Parlamento con un modesto stipendio di 13.000 euro, pur non facendo nulla. Da Marcinelle a oggi, cosa è cambiato? Ma soprattutto, cosa avete fatto per cambiare le sorti della nostra Italia e, ancor più importante, cosa avete fatto per i giovani che partono?

Serve coraggio per rompere il cerchio!

Chi mi legge sa che spesso ho criticato il governo, ma ho apprezzato che la leader, sfidando l'opposizione, si sia espressa contro le banche. È stato un segnale controcorrente e non mi ha sorpreso la campagna mediatica avviata contro di lei per la tassazione degli extraprofitti bancari. È positivo che abbia agito tempestivamente per evitare ostacoli.

Va ricordato che BANCA INTESA da sola ha dichiarato un profitto di 4.2 MILIARDI di euro nel primo semestre 2023, principalmente grazie ai tassi BCE. Il sistema bancario ha tratto vantaggio anche dai Bonus 110%. La questione è politica e strategica: l'ascesa dei tassi BCE da dello 0,5% a oltre il 4,25% in un anno, insieme all'aumento dei costi degli interessi per prestiti aziendali e clienti, solleva interrogativi sulla mancanza di parità per i depositi.

Questa differenza genera profitti esclusivi per le banche e i fondi esteri.

Le giustificazioni della BCE, che sostiene che tali manovre abbiano l'obiettivo di contenere l'inflazione, non considerano l'impatto dei profitti bancari. La scelta del governo di rompere il tabù e affrontare il problema è positiva, nonostante le critiche di Financial Times e Moody's. È importante spiegare al pubblico questi meccanismi anziché concentrarsi sulle posizioni pro o contro la leader politica.

La reazione della Borsa, temporaneamente negativa, è stata

seguita da un rimbalzo, compreso quello dei titoli bancari. I commenti politici dovrebbero invece chiarire i meccanismi che guidano le scelte finanziarie dell'Italia nel contesto del PNRR e del MES.

È auspicabile che queste azioni siano solo l'inizio e che l'Italia smetta di essere passiva verso la BCE e le sue politiche. È discutibile che l'inflazione degli ultimi due anni sia solo causata da squilibri tra domanda e offerta; le scelte politiche, come quelle legate alla guerra in Ucraina, ne sono state un fattore significativo.

La mossa della Meloni potrebbe spingere altri governi a sollevare la questione politica del controllo sulla BCE. La demagogia non è necessaria, ma è cruciale la concretezza. Un'Europa più vicina ai cittadini e meno legata alla burocrazia di Bruxelles è fondamentale. Le banche centrali non dovrebbero rispondere solo agli azionisti, ma anche ai governi.

La proprietà delle banche centrali, come la Banca d'Italia, è spesso poco compresa. L'intervento del governo per limitare gli interessi usurai e le pratiche speculative è necessario, così come regolare i prezzi delle materie prime e incentivare la concorrenza nel settore aereo.

In conclusione, un governo di destra può dimostrare di essere altrettanto "sociale" di uno di sinistra. È un passo nella giusta direzione, come dimostrato dalla leader menzionata e dall'esecutivo precedente.

pagina tre 3 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023 Proud Italian cheese manufacturers of Ricotta, Feta, Haloumi, Mozzarella, Bocconcini and much more! Open 6 days a week! Mon-Fri 8am-4.30pm Sat 8am-3pm 753 The Horsley Drive, Smithfield 2164 (02) 96 096 333 admin@montefrescocheese.com.au Master Cheese Makers Since 1959

Chris O’brien Lifehouse Gala Event

The evening would not be possible without the amazing support of Janine Marra and Family Tree Funerals, Hoxton Park Shopping Centre, Canada Bay Club and all the amazing sponsors whose generosity will bring so much quality of life to so many.

Over 400 people a day are diagnosed with Cancer in Australia. It is estimated that 1 in 2 Australians will receive this devastating diagnosis at some point in their life. One such person was community leader Mary Bonfante, who along with God daughter Maria Bonaccorso have set about to be agents for change, and through the joy of a gala event, seek to raise funds for the Chris O’Brien Lifehouse Cancer Hospital in Camperdown. The hospital provides all the facilities to treat this horrible condition under one roof and their vision is to ‘transform the lives of those affected by cancer.’ The hospital is partly government funded but also relies on your donations and our collective community support.

Mary and Maria invite individuals to a truly memorable evening. The Gala will be held at Aqua Luna Waterfront Dining at Drummoyne on Friday 25 August 2023 at 6.30pm. The evening features a 3 course meal includes wine and beer, dessert, and a gelato bar. There will be a host of entertainment and activities featuring $10,000 in prizes including a helicopter ride over Sydney and a Gold Coast Holiday. Guest speakers will include Mrs Gail O’Brien (wife of Dr Chris O’Brien) and the night will be hosted by MC, Mr Roberto Scarselletta.

Apart from a sumptuous dinner and a night of dancing, the highlight of the evening will be the best Italo-Australian entertainment that the country has to offer. Guests will be treated to the scintillating singing talents of Sara Mazell and Australia’s

most loved operatic voice, that of Gaetano Bonfante, who are both certain to elicit standing ovations for their immeasurable talent.

Dr Chris O’Brien, himself a surgeon and ultimately a sufferer of an aggressive and lethal form of brain cancer had a ‘never say die attitude’ and spoke of having a ‘lot of living to do’. Do this ‘living’ for yourself and those in such dire need, by purchasing your tickets now through eventbrite; https://www.eventbrite.com. au/e/chris-obrien-lifehouse-gala-event-tickets-645834587637 or by emailing livingroomfundraiser@gmail.com

Five Dock festeggia Ferragosto

Il 20 agosto scorso ha fatto risuonare le strade di Five Dock

il ritorno del Festival Italiano di Strada Ferragosto, un evento che ha portato con sé oltre 200 bancarelle, spettacoli e intrattenimento, lasciando un'impronta indelebile di celebrazione della cultura italiana.

Il richiamo dell'evento è stato irresistibile per gli amanti della cultura e del cibo italiani, che si sono riversati a Five Dock per una giornata dedicata al sapore autentico e alle tradizioni italiane. Nonostante le strade fossero state già invase da innumerevoli offerte culinarie italiane, ancora una volta, l’evento ha dimostrato come il centro della nostra comunità non sia più Leichhardt, ma si stia spostando ad ovest.

Alla presenza del Premier Chris Minns e del Leader dell’Opposizione Mark Speakman, oltre che a numerosissimi distinti ospiti e migliaia di festosi partecipanti, il Ferragosto Italiano ha promesso una celebrazione ancora più immersiva ed emozionante. L’evento si è aperto con la tradizionale processione curata dalla comunità degli eoliani di Sydney.

L'edizione del 2023 del Ferragosto ha inoltre rappresentato un pietra miliare, segnando il 26º anno di presenza del festival a Sydney. E le festività non hanno deluso le aspettative, con un'impennata di partecipazione rispetto agli anni precedenti, attirando una folla di oltre 120.000 visitatori.

Le strade di Five Dock si sono trasformate in un caleidoscopio

di colori, sapori e suoni, con oltre 200 bancarelle che offrivano una vasta gamma di prelibatezze italiane. Dai classici piatti di pasta alle irresistibili dolcezze come cannoli e gelato, l'evento ha soddisfatto ogni palato e desiderio culinario. Ma il cibo non era l'unico protagonista, poiché il festival ha offerto anche una serie di bancarelle di merchandising, offrendo ai visitatori l'opportunità di portare a casa autentici ricordi dell'evento.

Le famiglie hanno potuto godere di una varietà di attività e intrattenimento, con un'abbondanza di giostre per bambini e competizioni divertenti, creando un'atmosfera vivace e coinvolgente per i più piccoli. Non solo, ma i visitatori hanno potuto assistere a spettacoli di danza e musica dal vivo su ben cinque palcoscenici, aggiungendo un tocco artistico e ritmico all'evento. Una sfilata di automobili italiane dell’ Italian Made Social Motoring Club e le motociclette del Vespa Club hanno dato un tocco di classe esclusiva all’evento.

Infine, la posizione strategica del festival, tra Lyons e Queens Roads su Great North Road, ha reso l'accesso agevole per tutti, e l'ingresso gratuito ha reso l'evento ancora più invitante per tutte le fasce della comunità. Il Ferragosto di Five Dock ha dimostrato ancora una volta di essere un momento culminante per l'agenda degli eventi a Sydney, riunendo persone di diverse origini e culture per celebrare l'incredibile eredità italiana.

ICCAUS Gala Dinner

The Italian Chamber of Commerce and Industry Australia (ICCIAUS) proudly presents this year's highly anticipated "Business Excellence Gala Dinner & Expo," an exceptional evening dedicated to honouring the best of Italian ingenuity, heritage, and business excellence. Join us for an extraordinary experience celebrating the essence of Italian lifestyle, innovation, and design!

The ICCIAUS Business Excellence Gala Dinner & Expo promises to be an evening of luxury, in-

spiration, and celebration. Don't miss this unique opportunity to be a part of a remarkable event with over 500 guests, that pays homage to the unparalleled and multi-faceted contributions of Italy to the world.

The Gala Dinner will be held on 25th November 2023 at the Royal Randwick Racecourse – Winx Pavilion, starting at 5:30 PM. Ticket range from $295pp to $340pp, depending on whether attendees are Members or non Members. Dress Code is Black Tie.

21 Prairie Vale Road, Bossley Park, Sydney, NSW 2176 Ph: (02) 9822 3863 - Mob: 0416 126 308 info@cucinagalileo.com.au @ CLUB MARCONI notizie comunitarie 4 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023
The previous event raised $36,000 for the Lifehouse. Be a part of the fun and fundraising at Aqua Luna along with these incredible sponsors Sara Mazell will provide her charming singing talents to the Spectacular! Australia’s most mesmerizing Opera Singer, Gaetano Bonfante, will leave you breathless!

Submissions For the Multicultural Framework Review Are Now Open

The Albanese Government is inviting Australians to have their say on the Government’s Multicultural Framework Review.

This will be an opportunity for members of the community to express their views on Australia’s national approach to multiculturalism and how government can work with the community to better support our vibrant multicultural society.

The Review will help government shape the institutional, legislative and policy frameworks at the Commonwealth level to foster a society that better harnesses the talents of all Australians.

For the first time, submissions will be accepted in all languages including in written, audio or video form, an important step to ensure that all communities can be heard.

New Little Italy Business Group Raising Ideas

“Werriwa is one of the most culturally and linguistically diverse communities in Australia, a fact that has been at the heart of our success. It is important that government policy can continue to support our community.

“Our community’s diversity means that we can provide a unique view as to what works, what doesn’t, and what can be done better.

“I am proud to be part of a government that wants to listen to all communities, in all languages, to build a more inclusive and successful Australia.” said the Member for Werriwa, Ms Anne Stanley MP.

For more information about the Multicultural Framework Review visit https://www.homeaffairs.gov. au/about-us/our-portfolios/multicultural-framework-review

Last week, a small group of Leichhardt business owners met for the first time at Moretti's Restaurant to discuss how to revitalise the ailing Little Italy business precinct. Attendees on the night included some of the business owners from inside the Italian Forum, and included Buyers Domain, System Craft, and La Giara Restaurant. In addition, the key anchor establishments along Norton Street, Moretti Ristorante Pizzeria, Capriccio Osteria & Bar, and Amato's Liquor Mart, also saw them commit themselves to much broader strategies and initiatives that may benefit the area in the longer term. Newly opened Dom Panino Restaurant located along Marion Street as well as BBQAroma found on nearby Parramatta Road, further provided their feedback on how to make Leichhardt great again.

“This is just the first step,” said Nick Angelucci the organiser of the meeting and local store owner. “People must get it out of their heads that you need real Italians to call this place Little Italy. Leichhardt has extremely old Italian migrant connections, and we honour that by preserving and sharing what they first introduced to Australian society when this lucky country needed their help”. Angelucci further explains, “we recognise that you do not have to be an Italian to run a business here, but this precinct

has a unique point of difference from other suburbs, which can provide a strong economic benefit if we can manage it in an intrinsic and collective way.”

Discussions within the group highlighted many long-standing problems facing the high street businesses. Concerns regarding customer parking, activation of the Italian Forum as a meeting point, and the essential development of Little Italy as an entertainment destination must be addressed urgently. The group also sought to unite and advocate for the many smaller Italian-themed businesses operating in the area, who may not be informed of changes and opportunities in the business precinct.

It is anticipated that the group would meet regularly and keep communication flowing, particularly among interested business owners who are supportive of the Little Italy place brand. The aim

of this group is not only to attract more Italo-Australian descendants as visitors to its local businesses, but also to attract many more Italophiles who desire an Italian cultural experience without the need for a passport. Some observers would certainly express that such cultural ethnic tourism in Sydney would appear unauthentic and pretentious, but there are many more individuals who would appreciate such pockets of cultural identity and that they are drawn to explore that. Especially when Leichhardt has the greatest historical significance for the early Italian immigrants, and that we must acknowledge and maintain that as a living memory through food, sport, the arts, and traditions. This new business group believes that the area needs more nurturing, defending, and preservation of its Italian Vibe, especially for the next generations to come.

5 Al lora! notizie comunitarie Mercoledì 23 Agosto 2023

Una luce spirituale che per anni ha illuminato i Villaggi Scalabrini:

Suor Assunta lascia una Profonda Eredità

della vita.

Al termine della Messa, Father Martin Ignacio ha voluto donare a Suor Assunta, a ricordo, una splendida sciarpa raffigurante le bandiere della missionalità della chiesa,

congedo, rimarrà sempre un ricordo luminoso di Suor Assunta.

Nel silenzio compassionevole dei villaggi Scalabrini, una figura radiante di amore e supporto spirituale ha brillato intensamente per anni. Si tratta di Suor Assunta, una donna il cui impegno e dedizione hanno portato conforto e ispirazione a coloro che affrontano la sfida dell'età avanzata e della malattia.

Mercoledì 16 agosto 2023, una messa in segno di riconoscimento è stata celebrata nella chiesa della Misericordia del Villaggio

Scalabrini di Austral per Anna

Tedone, conosciuta da tutti come Suor Assunta. La Messa è stata ufficiata dal Padre Provinciale Martin Ignacio Gutierreze, dai confratelli

sacerdoti Dalmar Silva, Antonio Fregolent, Vittorio Basso e Adriano Pittarello.

Presenti la Superiore Provinciale Suor Grace Iglupas e le consorelle Figlie di Sant’Anna.

Non sono mancate parole di ringraziamento e di apprezzamento per l’operato e il supporto spirituale da parte del Padre Provinciale, mentre, Padre Antonio Fregolent, nella omelia ha ricordato il percorso di Suor Assunta e come ha rappresentato un faro di luce per chiunque avesse il privilegio di incrociarla nel suo cammino.

La presenza tranquilla ma profondamente empatica di Suor Assunta, ha reso le giornate degli anziani più luminose e significative per ben 24 anni soprattutto nei villaggi di Griffith e Austral, oltre che in Africa. Ha trascorso innumerevoli ore seduta al fianco di coloro che lottano contro la fragilità dell'età, ascoltando le loro storie, asciugando lacrime e offrendo un orecchio di ascolto.

La sua presenza calda e rassicurante ha nutrito l'anima di chiunque abbia attraversato una fase della vita in cui la connessione umana e il conforto spirituale sono più necessari che mai.

Nonostante le sfide che inevitabilmente sorgono quando si lavora in ambienti così delicati, Suor Assunta ha sempre mantenuto una fede incrollabile nella bellezza e nella dignità della vita. Ha mostrato a tutti coloro che l’hanno conosciuta, che l'anzianità è un capitolo ricco di opportunità per l'amore, la crescita personale e la condivisione di saggezza accumulata nel corso degli anni.

Con il cuore intrecciato di gratitudine e nostalgia, la comunità del Villaggio, la saluta mentre intraprende il suo viaggio di ritorno in Italia. È proprio un cuore, il simbolo che è stato scelto da suor Assunta, per conservare l’amore che in questi anni ha donato ai residenti, alle loro famiglie e a quanti hanno avuto la gioia e il privilegio di conoscerla.

Attraverso le parole gentili, le preghiere e la semplice condivisione di momenti preziosi, ha dimostrato che la spiritualità può essere un sostegno fondamentale durante i momenti difficili

A seguire, un momento di convivialità è stato organizzato nella grande sala delle feste al Villaggio di Austral. con i residenti, lo staff, membri del Board, volontari e membri della comunità che negli anni sono stati vicini ai villaggi Scalabrini. Un ricco buffet accompagnato da caffè e cappuccino, è stato servito agli ospiti, che si sono ritrovati a condividere storie, ricordi e apprezzamenti su quanto suor Assunta abbia fatto alla comunità, sottolineando il suo impatto positivo e l’eredita’ che ha lasciato nei villaggi.

In questo momento di commiato, è inevitabile provare una miscela di emozioni: gratitudine per il suo servizio instancabile, tristezza per la sua partenza e gioia per l'eredità di gentilezza e amore che ha lasciato dietro di sé. Anche se non camminerà più fisicamente tra i corridoi del villaggio, il suo spirito risuonerà sempre lì, come una melodia di speranza e compassione. Mentre la comunità dei Villaggi Scalabrini guarda con occhi umidi il suo

Le sue parole, i suoi sorrisi e la sua presenza gentile continueranno a ispirare coloro che cercano conforto in mezzo alle sfide dell'anzianità. Che il suo cammino futuro sia altrettanto radiante e colmo di benedizioni, proprio come il dono di luce spirituale che ha condiviso con il mondo dei villaggi.

GRAZIE, Suor Assunta e buon ritorno nella nostra amata Italia.

notizie comunitarie 6 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023

Addio a Carlo Denny: la sua voce resterà nei nostri cuori

Carlo Signa, noto al pubblico dell'arte canora come Carlo Denny, ha cantato con passione per tutta la sua vita. Nonostante i suoi 97 anni, fino all'anno scorso si è esibito pubblicamente, raccogliendo applausi e consensi. Per Carlo, il canto è stato una fonte di doppia soddisfazione: gli ha valso gli applausi e allo stesso tempo ha regalato gioia e felicità al pubblico che lo ha seguito.

La storia di Carlo ebbe inizio a Ferrara, in una giornata di nebbia. Davanti a un cancello si fermò un'auto, da cui scese frettolosamente qualcuno che, furtivamente, depose un involucro di panni contenente... un neonato!

Poco dopo, attratti dalle grida del bambino, due anziani uscirono dalla loro casetta in periferia e scoprirono tra i panni, piangendo, un bambino che conoscevano bene. Era il loro unico nipote, appena nato dalla loro figlia, frutto di una relazione clandestina di cui essi sapevano ben poco.

Così, Carletto crebbe con i suoi nonni. Demetria, la nonna, suonava l'organetto e spesso Carletto l'accompagnava cantando. Il tempo passò inesorabile, e ora Carletto era diventato Carlo. Quando in città c'erano serate danzanti, di nascosto, il ragazzo andava ad ascoltare la musica, imparando ben presto diversi motivetti popolari.

Dopo aver concluso le scuole primarie, Carlo decise di cercare fortuna a Milano e lasciò la casa dei nonni per trasferirsi nella capitale lombarda. Lì trovò lavoro come cameriere in un ristorante del centro. Incontrò un pianista che intratteneva i clienti con la musica e, durante le pause, Carlo si dilettava cantando alcuni dei suoi motivetti preferiti, soprattutto quelli in dialetto napoletano, molto apprezzati dal proprietario.

Ben presto, la fama del cameriere dal talento canoro simile a Claudio Villa giunse all'orecchio di un pianista che insegnava canto. Questi decise di dare lezioni al giovane Carlo, il quale, nonostante non conoscesse ancora l'arte della musica, dimostrò di avere un ottimo orecchio musicale.

La carriera canora di Carlo ebbe inizio con un contratto di due mesi presso la Pasticceria

Motta, un noto locale nel centro cittadino molto frequentato dai turisti stranieri, soprattutto tedeschi. Una volta terminato questo periodo, un manager musicale lo notò e gli offrì un contratto in Germania, dove stava formando un'orchestrina di quattro o cinque elementi insieme a un cantante. Il locale di Amburgo chiamato Tabù era rinomato per il suo cabaret, e secondo il manager era giunto il momento di sostituire l'orchestrina italiana precedente, il cui cantante, Mino Reitano, un calabrese di nome, aveva già ottenuto successo ed era pronto a tornare in Italia con il suo gruppo.

Dopo la stagione ad Amburgo, Carlo e l'orchestra si trasferirono a Düsseldorf, in un locale più grande e frequentato, dove si esibirono per un altro anno. Tuttavia, quando arrivò l'inverno, il locale chiuse e i giovani musicisti... ed è in questo momento che Carlo accolse l'invito del fisarmonicista di unirsi alla Motonave Achille Lauro, una nave da crociera che navigava nei mari del sud in inverno e nei mari del nord in estate. Fu così che Carlo iniziò a viaggiare per il mondo, cantando e toccando porti esotici come Beirut, Città del Capo, Amsterdam, Copenaghen, Stoccolma e infine la Giamaica. Le crociere con l'Achille Lauro durarono due anni per Carlo, due anni di gioia e piaceri giovanili.

Dopo il ritorno in Italia, Carlo fece tappa dai suoi nonni a Ferrara per alcuni mesi. Tuttavia, la sua carriera musicale era la sua vera passione, e quindi lasciò la città natale per trasferirsi a Varese, nei pressi del Lago Maggiore, dove trovò lavoro in un grande albergo frequentato dai turisti. Lì Carlo colse l'opportunità di cantare anche in inglese, spagnolo e tedesco.

L'idea di tornare a bordo dell'Achille Lauro gli balenò in mente, specialmente perché la nave trasportava anche emigranti diretti in Australia. Carlo decise quindi di ottenere tutti i documenti e i visti necessari e partì per l'Australia.

Siamo nell'anno 1970 quando Carlo sbarcò a Sydney. La città gli apparve immensa, e con lui scesero dalla nave molti emigranti. Intorno a lui si parlava una varietà di lingue e dialetti sconosciuti, ma tutti condividevano lo stesso denominatore: una valigia di cartone che custodiva le proprie radici. Mentre camminava lungo il molo, sentì chiamare il suo nome e scoprì, incredibilmente sorpreso, che era il fisarmonicista con cui aveva cantato a Beirut.

Decisero quindi di unirsi a un'orchestrina che era stata ingaggiata per esibirsi ogni sera presso il St. George Club di Sydney, un locale grande e molto frequentato.

Inoltre, Carlo cantava alle varie feste della comunità italiana e pian piano iniziò a ottenere una discreta fama. Con il tempo accumulò abbastanza denaro per acquistare un appartamento in una zona prestigiosa della metropoli australiana.

Nel frattempo, a Sydney stava nascendo un nuovo club italiano chiamato Fogolar Furlan, fondato da emigranti friulani. A Carlo fu proposto di formare un gruppo permanente che venne chiamato Trio Buonasera. Così, per 8 anni, con il pianista Lucio e il chitarrista Renato, Carlo creò il suo trio musicale.

La musica scorreva, il lavoro continuava e la vita proseguiva fino a quando arrivò il momento dell'addio: Renato decise di lasciare il Fogolar Furlan poiché la loro paga era rimasta invariata per 8 anni. Una nuova allettante proposta gli fu fatta dal Club Marconi, con un compenso migliore.

Carlo rifletté sulla sua carriera: gli anni trascorsi cominciavano a pesare su di lui, e l'idea di dover viaggiare ogni giorno per raggiungere il Club Marconi diventava un impegno gravoso. Concluse che era giunto il momento di mettere da parte il microfono.

Tuttavia, una carriera musicale e canora che aveva attraversato un'intera vita non poteva concludersi con una semplice parola. Così, il Carlo internazionale continuò ad esibirsi alle feste organizzate dalla CNA Care Services ogni mercoledì per riunire in momenti di convivialità gli anziani pensionati a Carnes Hill.

La voglia di cantare era anco-

ra forte e gli applausi riempivano di gioia le giornate di Carlo.

Ha persino inciso un doppio CD con 46 canzoni per soddisfare le richieste dei suoi innumerevoli fan, specialmente quelli di genere femminile.

Nel 2018, Carlo decise di ritirarsi in una casa di riposo, una scelta fatta di anni felici condivi-

si con l'amore e l'affetto di amici sinceri e della grande famiglia dei residenti del villaggio. Carlo ci lasciò nel corpo, ma il suo spirito gioioso, sincero e generoso continua a vivere in tutti coloro che lo hanno amato e rispettato. Grazie, Carlo, per le gioie che ci hai donato. Resti nel cuore di tutti noi!

7 Al lora! notizie comunitarie Mercoledì 23 Agosto 2023

“Mannaia a…”: Messina tra le città in cui si impreca di più

E non solo: è la città in cui si impreca di più contro "nessuno in particolare". Ma c'è anche un paradosso: è al sesto posto fra le città più educate del Bel Paese

Un curioso report basato su 1.558 abitanti intervistati in 19 grandi città italiane e da cui emerge anche che

la maggior parte dei residenti di Messina non si arrabbia con qualcuno in particolare: se nelle altre

città, infatti, nell’imprecare ci si rivolge ad amici, parenti, collaboratori o colleghi.

MESSINA. Nella città dello Stretto si “iastima” (per dirla in messinese), e anche tanto. Nella particolare classifica stilata dal content writer Ben Perks sul sito preply.com, infatti,

Messina si colloca al quarto posto fra le città d’Italia in cui si impreca di più (nonostante sia anche fra le più educate), con una media di 12 bestemmie giornaliere per residente.

Un record che viene superato solo da quattro altri comuni: Venezia, con 19 imprecazioni giornaliere, Brescia e Padova, con 17, a pari (de)merito, e Genova, con 14.

Ma non si impreca ovunque. O meglio, non in tutti i luoghi o contesti si impreca allo stesso modo: «Esistono luoghi e situazioni che scatenano mag-

giormente il malcontento degli italiani e, quindi, le imprecazioni - si legge sul sito di Preply -Le mura domestiche sono il luogo in cui gli italiani “si sfogano”

maggiormente (nel 34,05% dei casi), lasciandosi poi andare durante le uscite con amici (17,46%) e mentre si è alla guida del proprio mezzo di trasporto.

Chi impreca di più? «L’analisi condotta in Italia rivela che sono gli uomini a imprecare di più: ben 11,6 volte al giorno, contro il 6,3 delle donne - continua ancora il sito - Il numero di imprecazioni diminuisce, poi, in base alle fasce d’età: 14 volte al giorno tra i 16 e

i 24 anni; 8,5 tra i 25 e i 34 anni; 8,6 tra i 35 e i 44 anni (poco più degli under 34) e solo 3,9 tra gli over 55». In generale, i risultati dello studio hanno evidenziato che in Italia si impreca in media 8,91 volte al giorno, un punteggio inferiore rispetto alla media di 10,46

dei britannici (evidenziata da un’altra analisi di Preply) e di 21 degli americani. Il paradosso è che nonostante Messina si collochi fra le città in cui si impreca maggiormente, secondo il sito Preply si colloca anche tra le città più educate:

e vai... 08 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023

Lo dicevano gli arabi, ma in Sicilia è un'altra cosa:

Tutti i significati di "Sabbinirica"

Forse non lo sai, ma questo modo di salutare deriva da una frase in arabo. Noi, oltre ad averlo tradotto, ne abbiamo allargato gli usi: ecco quando e come dirlo

ci si rivolgeva a persona particolarmente distinta ed influente, (anche in senso negativo), o a u patrune, una certa forma di sudditanza.

Figlie di Sant’Anna

Anni fa, mi ritrovai a frequentare, piuttosto assiduamente, il paese di Pollina, bellissimo borgo siciliano, arroccato a circa 800 metri sopra il livello del mare, ma nel quale, più che altro in inverno, il massimo divertimento era giocare a nascondino tra la nebbia e partecipare alla funzione domenicale.

Inevitabile che l’arrivo di uno "straniero" commu a mia, destasse quantomeno un po' di curiosità e diffidenza negli autoctoni, anche se, alla fine, dimostrando che in fin dei conti ero assistemateddu, disponibile e non mi allattariavu a matula, riuscii in qualche modo a fare breccia, pur rimanendo, in ogni caso, quello che veniva ri in Paliemmu!

Fu un pomeriggio invernale, mentre i lupi ululavano e si aggigghiava ru friddu, che entrai nella solita panetteria/alimentari/rivendita di formaggi vastasi/vendita di fissarie sempre utili in casa, che in risposta al mio buonasera ricevetti un "Sabbinirica".

A pronunciarlo fu il figlio granni, quindici anni o giù di lì, della signora Maria, proprietaria della rivendita e probabilmente affetta da paralisi facciale dato che non l’ho mai vista quantomeno sorridere una sola volta.

Ammetto che la cosa mi mise in allarme. Questo sabbinirica, dentro la mia testa, stava ad indicare che un "giovincello" come me era stato assegnato e catalogato nella cerchia di quelle persone che, raggiunta una certa età, meritavano questo appellativo, senza minimamente fare caso al fatto che alla fine me l’aveva porto un picciuttieddu che, in effetti, poteva anche percepirmi come n’antichcia chiù granni.

Mi feci incartare pane, formaggio ed una busta di biscotti alla manna e men-

nule, ed andai via immaginandomi con una barba bianca e cuppulicchia a dispensare consigli di vita vissuta ai più giovani nella piazza davanti la chiesa.

Ma questo apparentemente semplice saluto, "sabbinirica", ha una storia e un significato molto più complesso di ciò che possa sembrare.

L’origine etimologica potrebbe derivare da un’espressione dialettale dei Siqilli, ovvero quella fetta di arabi del tutto sicilianizzati esistiti tra il IX ed il XIV secolo, che recitava "As-Salam alikum wa rahmatu Llahi wa barakatuhu", ovvero "Su di voi la pace, la misericordia di Dio e la sua Benedizione", ovvero, "a tia l’ abbentu do Signuri, e ca iddu si pigghiassi cura ri tia".

Una frase talmente semplice da pronunciare che, i nostri avi, prima ca si inturciunasse a lingua, abbreviarono solo in "As-Salam Alikum" che con il passare del tempo, e la cristinianizzazione massiccia, divenne il nostro “sabbinirica”, che altro non è che una richiesta, rivolta a persona degna di rispetto ed ossequio, di intercedere presso l’Altissimo affichè quest’ultimo possa benedirlo.

Siccome pari cosa brutta, a bone e bonè, si rispondeva a tono usando alcuni espressioni, le cui più gettonate erano, almeno alcuni anni fa:

"Santu" (Santo)

"Binidittu" (benedetto)

"Santu e riccu nzinu a Pasqua" (Santo e ricco fino a Pasqua)

"Santu, riccu e co bonu distinu" (Santo ricco e con buona fortuna)

Ed infine "Binidittu Iddiu" (benedetto Dio).

Nel tempo, u “sabbinirica” cominciò ad essere usato insieme a degli appellativi, che rafforzavano u rispiettu e, nei casi in cui

Così al “sabbinirica” si anticipava un vossia (voi), anticamente usato dai figli nei confronti dei genitori e delle mogli nei confronti del marito, voscenza (vostra eccellenza dallo spagnolo vuestra excelencia), e Don (derivante dal latino dominus, ovverosia maestro o padrone), quest’ ultimo poi usato, purtroppo, in ambienti non proprio limpidi.

Anche la gestualità abbinata, come ci insegna il buon Pitrè nel suo "Il linguaggio dei gesti in Sicilia", aveva un peso non da poco, per cui nel pronunciare un "voscenza sabbenirica", era cosa i rispiettu il gesto dello scappellarsi, ovvero togliere o solo toccare, (questo riservato solo ai piu abbienti), il copricapo in segno di riverenza o saluto.

Nostalgicamente parlando, ho ancora in mente l'immagine di mio nonno che tra pollice ed indice toccava la tesa del Borsalino quando doveva salutare un conoscente, arrivando persino a fare un accenno di inchino nel caso si trattasse di una signora.

Con l'avanzare dei tempi ed il dissolversi di certe abitudini, lo "scapellarsi" assunse altro significato, ben diverso dall’originale, e venne usato come pigghiata pi fissa quando si voleva denigrare qualcuno che pretendeva riverenza senza averne alcun diritto.

Pare che, nei confronti di personalità che potessero avere un basso lignaggio, si usasse il termine gnuri, derivante forse dalla parola signuri, o molto più probabilmente, da 'gnurante, (ignorante), inteso, ai tempi, come persone non stupida, ma di scuole basse ed abituata a vivere in strada con tutte le sue regole e sotterfugi, motivo per cui i cocchieri e vetturini, cominciarono ad essere identificati in tal modo, essendo eccellenze dell’università della strada.

Quando la persona semplice cominciava ad essere degna di particolare ossequio, vuoi per età o posizione sociale, veniva usato l’appellativo "Zu", "sabbinirica zu Vicienzu!!", mentre quando si aveva a che fare con artigiano particolarmente esperto si usava il termine mastru, "sabbinirica mastru totò".

SUOR ASSUNTA per la missione spirituale svolta nei villaggi Scalabrini di Griffith, Austral e in Africa

hanno toccato la vita delle persone, specialmente tra gli anziani.

Uniamoci dunque in questa celebrazione di ringraziamento e di commiato, non solo come testimoni, ma come partecipanti alla continuazione della missione che lei lascia. Possa il suo esempio ispirarci a percorrere il sentiero della compassione, del servizio e della fede, proprio come ha fatto lei. Ricordiamoci che sebbene le distanze possano separarci fisicamente, i legami dell'amore, della fede e dello scopo condiviso ci uniscono eternamente.

Siamo qui riuniti oggi con il cuore pieno di gratitudine e riverenza mentre ci uniamo per celebrare un momento profondamente significativo: la celebrazione eucaristica di ringraziamento e di commiato per la nostra amata amica e sorella, suor A. Assunta Tedone. Questa occasione è una miscela unica di emozioni, mentre esprimiamo la nostra profonda gratitudine per l'instancabile dedizione e il servizio disinteressato che ci ha dato, mentre le diamo anche una benedizione d'addio mentre intraprende il suo nuovo viaggio di ritorno nel suo paese d'origine in Italia.

Dopo aver sacrificato e rinunciato al suo primo amore, il paese dell'Eritrea, dove era stata assegnata come giovane suora missionaria per più di 30 anni, suor Assunta è arrivata nel 1999 in Australia e si è recata direttamente alla Griffith come suo primo incarico tra gli anziani. Vi rimase per circa 15 anni. Nel 2013 è stata trasferita nella comunità di Austral e ha trascorso la sua vita al servizio degli anziani del Villaggio Scalabriniano per

circa 9 anni. Un totale di 24 anni di presenza segnati dal servizio, dall'amicizia, dalla semplicità, dalla generosità e dalla fraternità con tutti quelli che ha incontrato e, in modo particolare, con noi, sue sorelle, nelle comunità dei DSA.

Con tutti voi presenti in questo ringraziamento, esprimiamo la nostra sentita gratitudine a Dio per il tempo, l'energia e l'amore impegnato donati alla sua persona, che ha saputo condividere con generosità. Mentre partecipiamo alla festa eucaristica, ricordiamoci che proprio come il pane e il vino si trasformano nel corpo e nel sangue di Cristo, i suoi sforzi

Un ringraziamento a nome delle comunità delle Figlie di Sant’Anna e’ stato rivolto ai sacerdoti della Congregazione dei Missionari Scalabriniani con il Superiore Provinciale, don Martin Ignacio Gutierrez, , ai Membri del Board, all’amministratore delegato Richard insieme ai Soci VLT, ad alcuni Village Manager; personale e residenti del Villaggio Scalabrini di Austral, alle Religiose delle Suore Riparatrici e Passioniste; membri del Movimento della Speranza; partner di missione per il nostro programma di Casa Affidamento, BMRF e Adozioni a distanza, ospiti d'onore, e Suore delle Figlie di Sant'Anna sia qui presenti che coloro che partecipano tramite zoom, un caloroso benvenuto a tutti e sincera gratitudine per aver partecipato a questa celebrazione eucaristica.

9 Al lora! la pagina della Donna
23
2023
a cura di Maria Grazia Storniolo Mercoledì
Agosto
di Alessandro Panno "Il Saluto" di Fernando Botero
Suor Grace Iglupas Superiora Provinciale delle
ringrazia

a scuola

Oggi vogliono fare tutti l’influencer e lo youtuber

Secondo lo psichiatra i giovani hanno bisogno di paletti, regole che i genitori non sono più capaci di dare: “Sostengo che servono regole mentre una certa cultura le detesta.

Ai nostri figli occorrono. La nostra è una società egoista. Poveri figli, mi viene da dire, si mettono mondo bambini (pochi) per abbandonarli.

Questi ragazzi sono metaforicamente orfani. Società fallita, ogni giorno c’è una storia simile. Prima i ragazzini in discoteca, poi lo youtuber a Roma e ora questa”.

Fonologia della lingua italiana

Lo psichiatra Paolo Crepet, in un’intervista rilasciata a La Nazione ha commentato gli esiti, per certi versi molto preoccupanti, delle prove Invalsi 2023, presentati alla Camera dei Deputati, alla presenza del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Le prove Invalsi sono test standardizzati che gli studenti svolgono in diverse fasi del loro percorso scolastico, per individuare il loro livello di competenze su scala nazionale. Vengono ripetute annualmente in modo, quindi, da tracciare uno storico sulle competenze e conoscenze degli studenti.

Dal Rapporto Invalsi di quest’anno è emerso che le lacune dei nostri studenti sono ancora troppe, soprattutto in italiano e matematica, fin dalla scuola primaria. Crepet ha commentato questi dati con amarezza e disillusione: “Uno studente su due non sapeva niente. Oggi vogliono fare tutti l’influencer e lo youtuber, una volta almeno i maschietti sognavano di fare il calciatore, che è molto più difficile”, queste le sue parole.

L’esperto si è poi concentrato sul triste caso relativo ad un festino di Capodanno nel 2021 a base di sesso, droga e alcol, emerso solo adesso dopo la denuncia di una madre che ha scoperto delle prove nel telefono del figlio, che avrebbe coinvolto dei minorenni, addirittura ragazzi sotto i 14 anni, nella provincia di Firenze. Crepet dà la colpa di

questo tipo di eventi ai genitori:

“I genitori dove stanno? I genitori di preadolescenti che passano le notti fuori dov’erano? Le sembra normale che due ragazzine trascorrano il Capodanno come avessero 25 anni? Sta emergendo un mondo che denuncio da tempo e mi sono sentito dare del fascista”.

“Vivono con il telefonino in mano e sono lo specchio della nostra società. Io sono perché sono in un social, io esisto solo perché esiste il social. Ragazzi smarriti, senza capitani. Con genitori fuggiti dalle proprie responsabilità. Educare è una responsabilità. La politica, di ogni orientamento e grado non se ne interessa”, ha concluso Crepet.

La prima domanda che può sorgere nell’ambito della fonologia della lingua italiana è “perché ogni lettera non corrisponde ad un suono preciso?” Infatti, le lettere del nostro alfabeto possono avere più suoni, o combinandosi con altre lettere possono formare nuovi suoni. La risposta alla domanda sta nel fatto che il nostro alfabeto nasceva per soddisfare esigenze del latino, si è quindi “adattato” ai nuovi suoni comparsi più tardi. Esplorando la fonologia della lingua italiana ci soffermere-

Cosa si intendeva con "Placito Capuano"?

di terra ricevesse una contestazione da parte di un'autorità religiosa e mostrasse un documento di appartenenza da trent'anni, il terreno sarebbe rimasto suo, e viceversa. Il Placito di Capua è considerato il primo documento ufficiale di volgare italiano, risalente al 960-963.

mo prima sulle vocali. Il sistema vocalico dell’italiano è tutto sommato piuttosto semplice: dobbiamo innanzitutto dividere il sistema vocalico tonico (ossia in sillaba accentata) da quello atono (ovvero in sillaba non accentata). Per quanto riguarda il sistema vocalico tonico, esso è formato da sette vocali: a, e (aperta e chiusa), i, o (aperta e chiusa), u. Il sistema vocalico atono invece si riduce a cinque vocali: a, e, i, o, u. In posizione atona, infatti, l’apertura della “e” e della “o” viene neutralizzata.

Con il termine placito capuano, nel Medioevo si intendeva il parere di un giudice su una disputa. L'autore del suddetto documento è il giudice di Capua Arechisi, chiamato a risolvere una diatriba fra l'abbazia di Montecassino e un privato, Rodelgrimo. Egli aveva preteso che gli fosse riconosciuta la proprietà di alcune terre rivendicate dagli abati. Nel documento è trascritta

la testimonianza di un chierico e di alcuni abitanti del luogo a favore dell'abbazia.

Il magistrato, in assenza di prove dalla controparte e dopo le testimonianze, decise di aggiudicare i latifondi ai monaci benedettini, applicando una legge emanata dal re Astolfo nel 754 (in realtà ripresa dalla lex romana), secondo la quale un longobardo che possedeva un appezzamento

Essendo un documento ufficiale, la lingua utilizzata è prevalentemente latina. Quando però il giudice dovette ascoltare le testimonianze a favore dell'abbazia, decise di trascrivere le testimonianze con il volgare campano, lingua utilizzata dai testimoni che non conoscevano il latino. Il magistrato ne correggete la forma ortografica, avendo così il primo uso autentico del volgare illustre.

È qui riportata la parte più rilevante del documento che cita queste parole: “Facemmo restare innanzi a noi il predetto Mari chierico e monaco e lo ammonimmo che sotto il timor di Dio ci precisasse quel che della questione sapesse in verità. Egli, tenendo in mano la predetta memoria prodotta dal sopra menzionato Rodelgrimo, e toccandola con l'altra mano, rese la seguente testimonianza: “Sao ko kelle terre, per kelle fini quei ki contene trenta anni le possette parte Sancti Benedicti”, ovvero “So che quelle terre con quei confini che qui (nella carta) si contengono, le possedette per trent'anni la parte di San Benedetto (il monastero benedettino di Montecassino)”

L'uso di un volgare illustre si denota da alcuni latinismi, come fini (fines, confini) e dalla solennità con cui è impostata la frase. Nonostante le tracce latineggianti siano evidenti, altrettanto evidenti sono gli elementi dialettali: l'utilizzo della k e della congiunzione ko, per esempio.

Passando invece alle consonanti, la fonologia della lingua italiana si fa leggermente più complessa. Un fenomeno dell’italiano, di cui godono poche lingue, è quello delle consonanti doppie. Infatti, se prendiamo ad esempio un parlante inglese, avrà difficoltà a pronunciare diversamente le parole “fato” e “fatto”, proprio perché in inglese la consonante, anche se è doppia graficamente, viene resa sempre come scempia.

Come già accennato prima, un altro fenomeno che riguarda la fonologia della lingua italiana è il fatto che le singole lettere, combinandosi in digrammi o trigrammi formano diversi suoni. Facciamo un esempio: prendiamo in considerazione la lettera “c”, questa lettera ha un suono velare davanti alle lettere a, o, u, mentre ha un suono palatale davanti alle lettere i, e. Per rendere però il suono velare davanti alle lettere i, e, si usa il digramma “ch”: “cane”, “ciao”, “chiesa”. Lo stesso discorso vale anche per la “g”: “gatto”, “gente”, “ghiro”.

Un altro caso particolare nella fonologia della lingua italiana è che anche le singole consonanti possono avere più suoni. Abbiamo visto questo fenomeno con “c” e “g” che cambiano il loro suono a seconda della vocale che segue.

Un comportamento simile lo hanno le consonanti “s” e “z”. Prendiamo ad esempio le parole: razzo/pazzo casa/rosa. Vediamo che il suono cambia, nonostante venga impiegata la stessa lettera grafica. Il cambiamento di suono però in questo caso è arbitrario.

Una consonante invece molto particolare nella fonologia della lingua italiana è quella che viene resa col trigramma “gli”: “aglio”. Questa consonante infatti spaventa non solo gli stranieri che si cimentano nell’apprendimento della lingua italiana, ma anche i parlanti madrelingua.

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Allora! partecipa attivamente alla divulgazione della lingua e della cultura italiana all’estero, attraverso la pubblicazione di articoli e di periodiche attività didattiche. La rubrica “Ambasciatori di Lingua” si rinnova per fornire ai lettori delle nozioni sem-

La guerra di Piero di Fabrizio De André

NUOVE LEZIONI D’ITALIANO N. 34

plici, veloci e pratiche di base per imparare la lingua italiana.

L'italiano è una lingua con un ricchissimo vocabolario, espressioni idiomatiche e sfumature semantiche che riportiamo volentieri in queste pagine, con la speranza che al termine dell’an-

no la comunità abbia appreso qualcosa in più sulla Bella Lingua e quanti sono ancora indecisi, si possano impegnare per conoscere più a fondo l’Italiano. La rubrica è realizzata in collaborazione con la Marco Polo - The Italian School of Sydney.

Dormi sepolto in un campo di grano

Non è la rosa, non è il tulipano

Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi

Ma son mille papaveri rossi

Lungo le sponde del mio torrente

Voglio che scendano i lucci argentati

Non più i cadaveri dei soldati

Portati in braccio dalla corrente

Così dicevi ed era d'inverno

E come gli altri verso l'inferno

Te ne vai triste come chi deve

Il vento ti sputa in faccia la neve

Fermati Piero, fermati adesso

Lascia che il vento ti passi un po' addosso

Dei morti in battaglia ti porti la voce

Chi diede la vita ebbe in cambio una croce

Ma tu no lo udisti e il tempo passava

Con le stagioni a passo di giava

Ed arrivasti a passar la frontiera

In un bel giorno di primavera

E mentre marciavi con l'anima in spalle

Vedesti un uomo in fondo alla valle

Che aveva il tuo stesso identico umore

Ma la divisa di un altro colore

Sparagli Piero, sparagli ora

E dopo un colpo sparagli ancora

Fino a che tu non lo vedrai esangue

Cadere in terra a coprire il suo sangue

E se gli sparo in fronte o nel cuore

Soltanto il tempo avrà per morire

Ma il tempo a me resterà per vedere

Vedere gli occhi di un uomo che muore

E mentre gli usi questa premura

Quello si volta, ti vede e ha paura

Ed imbracciata l'artiglieria

Non ti ricambia la cortesia

Cadesti in terra senza un lamento

E ti accorgesti in un solo momento

Che il tempo non ti sarebbe bastato

A chiedere perdono per ogni peccato

Cadesti a terra senza un lamento

E ti accorgesti in un solo momento

Che la tua vita finiva quel giorno

E non ci sarebbe stato un ritorno

Ninetta mia, a crepare di maggio

Ci vuole tanto, troppo coraggio

Ninetta bella, dritto all'inferno

Avrei preferito andarci in inverno

E mentre il grano ti stava a sentire

Dentro alle mani stringevi il fucile

Dentro alla bocca stringevi parole

Troppo gelate per sciogliersi al sole

Dormi sepolto in un campo di grano

Non è la rosa, non è il tulipano

Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi

Ma sono mille papaveri rossi.

11 Al lora! a scuola Mercoledì 23 Agosto 2023

Un successo la serata di raccolta fondi del Comites ACT e del CIAO a Canberra

donato alla causa. Grazie a tutto il personale dell'Ambasciata d'Italia per la loro collaborazione e disponibilità ad aiutare la comunità a riunirsi.”

La serata è stata allietata da tanta buona musica, curata da Rossella e Paolo, che hanno “risposto alla chiamata mentre erano in vacanza in Puglia” e ovviamente anche il personale dell'Hyatt si è visto riconosciuto “per la loro pazienza e flessibilità.”

Le devastazioni alluvionali nell’Emilia-Romagna hanno scosso la sensibilità degli italiani d'Australia, con il Comites di Canberra che ha organizzato una serata di raccolta fondi presso il prestigioso Hyatt Hotel della capitale federale, alla presenza di distinti ospiti, tra cui l’Ambasciatore Crudele.

Ad introdurre la serata è stato il Presidente del Comites, Franco Barilaro, il quale ha esteso un caloroso benvenuto ai partecipanti “sulla terra del popolo Ngunnawal” e riconosciuto “gli abitanti tradizionali della terra su cui ci troviamo questa sera. Rendiamo omaggio agli anziani, passati, presenti e emergenti. Vorrei riconoscere e onorare la storia e la cultura orgogliose del popolo

Ngunnawal e il loro legame continuo con la terra che chiamiamo casa e sulla quale ci riuniamo stasera,” ha affermato Barilaro.

Uno speciale ringraziamento per la presenza è andato anche a “S.E. Paolo Crudele, Ambasciatore d'Italia in Australia, e sua moglie Signora Carcedo Sara per la loro presenza e patronato. La relazione tra il popolo italiano e il popolo australiano si è cementata nel corso dei decenni e stasera la vostra presenza è una dimostrazione di questo forte legame. Sono fiero di considerare molti di voi amici e apprezzo profondamente il vostro sostegno alla popolazione dell'Emilia Romagna devastata dalle inondazioni e successivamente da un tornado alcune settimane dopo.”

In molti hanno contribuito a rendere la serata uno strepitoso successo e “gli sforzi brillanti, generosi e instancabili” di molti individui e generosi sponsor tra cui le maggiori sigle dell'italianità all’estero e un gran numero di attività italiane locali “senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile”, ha aggiunto Barilaro.

L’apporto unitario dei comitati CIAO e ComItEs ha potuto dare il meglio della collettività italiana.

“E un ringraziamento speciale e personale a poche persone che hanno veramente messo il loro cuore e anima per organizzare questa serata in così poco tempo. Sono onorato di avervi nei comitati e fiero di essere vostro amico: Luigi Catizone, Giovanni Di Zillo, Rita Siciliano, Michael Perrone e mia moglie Fil,” ha concluso Barilaro.

Una particolare menzione di ringraziamento è inoltre andata al Cav. Uff. Antonio Noiosi, Presidente della Federazione dei Siciliani d’Australia, giunto da Sydney malgrado la veneranda età.

“Ho voluto contraccambiare l’invito del Presidente Barilaro a Sydney alcune settimane fa. Credo sia importante, vista la vicinanza tra Sydney e Canberra, continuare a costruire ponti di contatto e tessere un impegno unitario verso le iniziative che favoriscono il crescere delle nostre relazioni,” ha dichiarato Noiosi.

Infine, Barilaro ha voluto ricordare “tutte le persone che non hanno potuto partecipare stasera ma hanno generosamente

Nel suo discorso, S.E. l’Ambasciatore d’Italia Paolo Crudele ha aperto con un augurio per la squadra di calcio femminile, “riuscite a immaginare l'impatto che questo ha avuto sul nostro paese? Sono felicissimo che il team delle Matildas abbia trionfato. È un grande onore e piacere. Spero che l'Australia si distingua anche nella finale. Pertanto, i miei migliori auguri vanno alla squadra australiana.”

In merito alla serata, l’Ambasciatore ha salutato gli “ospiti d'onore” considerando “un privilegio trovarmi qui questa sera. Vedere così tante persone riunite per aiutare l'Emilia-Romagna mi riempie il cuore di gioia. In primo luogo, desidero esprimere la mia gratitudine ai comuni, al ComItEs e al CIAO per aver organizzato questo significativo evento.”

“Grazie, Presidente Barilaro. Apprezziamo molto i suoi sforzi. Questa iniziativa è veramente straordinaria. L'ambasciata è stata profondamente colpita da questa idea e ci siamo uniti ad essa perché sostenere e stare al fianco della comunità italiana è di massima importanza per noi. La ringraziamo per aver condiviso questa iniziativa.”

“Come molti di voi sanno, lo scorso maggio, le province dell'Emilia-Romagna nel centro Italia sono state devastate da inaudite alluvioni, con conseguenti vittime e perdite incommensurabili.

Migliaia di residenti sono stati sfollati dalle loro case e alcuni sono ancora senza alloggio permanente. In seguito al disastro, le comunità colpite, con il supporto di numerosi volontari

continua a pagina 13

speciale centrale 12 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023 Australian Manufacturer of Italian style continental biscuits & Pasticceria 5/14 Lyn Parade, Prestons, NSW 2170 0415 281 020 admin@crostoliking.com.au

continuazione da pagina 12

provenienti da tutta Italia e il sostegno delle autorità italiane, hanno avviato l'arduo processo di rimozione delle macerie. Contemporaneamente, è stata lanciata una vigorosa campagna mediatica, accompagnata da generose donazioni, che finora hanno raggiunto gli 50 milioni di euro. Il governo italiano, riconoscendo la gravità della situazione, ha attivato il meccanismo nazionale di Protezione Civile e il meccanismo europeo di Protezione Civile, che ha portato all'allocazione di fondi per gli sforzi di ricostruzione.”

“Tuttavia, l'entità dei danni causati dalle alluvioni si stima superi i 10 miliardi di euro, con un impatto significativo sul PIL della regione. Di conseguenza, permane una significativa necessità di assistenza da parte della società civile, ed è qui che entrano in gioco i nostri sforzi collettivi stasera. La ragione alla base dell'iniziativa congiunta del Consolato Italiano e dell'organizzazione italo-australiana a Canberra nel tenere questa cena di raccolta fondi è quella di estendere una mano amica all'Emilia-Romagna. L'ambasciata italiana è pienamente impegnata in questo sforzo.”

“L'Emilia-Romagna ha ancora bisogno di aiuto, e la vostra presenza qui stasera ha il potenziale per avere un impatto tangibile nella ricostruzione di case e infrastrutture. Sono già stato in contatto con Paola Pula, il sindaco di Conselice, che ci raggiungerà virtualmente più tardi. Le sue parole ci toccheranno senza dubbio.”

“I fondi raccolti stasera saranno destinati a progetti specifici nel comune di Ravenna. Sono certo che la gente dell'Emilia-Romagna, specialmente coloro di Elli Chay, saranno profondamente riconoscenti per il sostegno dimostrato sia dagli italiani che dagli australiani a Canberra. A nome dei dedicati dipendenti dell'ambasciata italiana a Canberra, esprimo la mia sincera gratitudine per la vostra presenza qui questa sera.”

In collegamento video dall’Emilia-Romagna, Paola Pula, sindaco del Comune di Conselice, ha offerto un cordiale saluto ai partecipanti e agli organizzatori. Franco Barilaro ha voluto ringraziare il primo cittadino “per la sua disponibilità nell'ora di pranzo”, e ricordato come “Can-

berra è una piccola comunità, ma ha grandi amici nella comunità locale e come potete vedere questa sera, ci sono 120 persone qui a dimostrare la loro solidarietà a lei e a tutta la Romagna. Nel nostro piccolo, con il nostro modesto contributo, speriamo di portare un po' di ottimismo sulla strada della ripresa economica e sociale di Conselice. Le assicuro che la Romagna è nel mio cuore e nel cuore di tutti gli italiani di Canberra. Le auguro un buon Ferragosto.”

A riscontro, la sindaca ha spiegato che “Conselice è una cittadina di pianura, posta in Provincia di Ravenna, vicino a Imola e Ferrara. Conta un'estensione di 60 Km2 e una popolazione di 9763 abitanti, con un sistema produttivo centrato sul settore agricolo e su industrie molto importanti del settore agroalimentare di livello nazionale ed europeo (come ad esempio Unigrà, Golfera, Surgital, Conase, Caab Braccianti) e un sistema diffuso manifatturiero che fa perno sulla meccanica e sui servizi.”

“Il patrimonio comunale è molto esteso, conta 99 km di strade, 9 edifici scolastici, il Municipio, luoghi per eventi culturali come il Teatro, la Biblioteca, Villa Verlicchi, la Casa comunale di Lavezzola, 3 campi sportivi, il Palazzetto e 32 parchi pubblici. Le alluvioni che hanno colpito il nostro territorio e la Romagna non si erano mai verificate: le rotture degli argini di 2 fiumi, Sillaro e Santerno, hanno fatto confluire 80 milioni di metri cubi di acqua sul nostro territorio che, essendo a giacitura bassa, è rimasto per oltre due settimane alluvionato,

provocando ingenti danni alle abitazioni, alle attività e al territorio agricolo. Sono state colpite il 50% delle famiglie e relative case, un'impresa su due e oltre il 60% del territorio agricolo, con un'industria che da sola ha avuto danni per oltre 110.000.000 di Euro.”

“Un'emergenza senza precedenti che ha inferto ferite alle persone e alla coesione sociale, oltre che causare preoccupazione per il nostro territorio anche in futuro. Porto il saluto mio personale, dell'intera comunità e ringrazio la comunità di Canberra e il Dott. Luigi Catizone che mi ha contattata e si è attivato per questa testimonianza di solidarietà e uno specifico ringraziamento va al Comites nella persona del Presidente Franco Barilaro e al CIAO nella persona del Presidente Giovanni Di Zillo.”

“Ringrazio tutti voi per la presenza e per aver pensato alla nostra comunità che sta soffrendo e che cerca, anche con il sostegno di tante espressioni di volontariato e di solidarietà, di ripartire. Abbiamo pensato di destinare le risorse che raccoglierete per l'acquisto di attrezzature di gioco da inserire in un parco pubblico in un quartiere particolarmente colpito e abitato da coppie giovani con bambini, quartiere Vivaldi di recente costruzione," ha concluso Pula.

La somma raccolta per l’evento è stata di oltre $35,000 e si prevedono spese per circa $10,000, lasciando un saldo netto di circa $25,000. Congratulazioni al Comites e al CIAO per l’incredibile iniziativa a favore delle popolazioni colpite in Emilia-Romagna!

13 Al lora! speciale centrale Mercoledì 23 Agosto 2023 Italian Woodfired Pizza Cafe/Restaurant 1009 Canley Vale Rd Wetherill Park, NSW, 2164 (02) 9725 4274 enquiries@grano.co
14 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023 passatempo e umorismo

San Bartolomeo Apostolo delle Eolie

La Sicilia è la terra dei vespri, delle molte vite salvate da maremoti e considerata come terra miracolata perché protetta dalla Madonna del mare o da qualche santo che ogni popolazione prega ed al quale rende grazie in giornate di festa particolari che diventano appuntamenti fissi annuali da non perdere sia per chi crede sia per chi, più semplicemente, vuole conoscere culture locali ed osservare con ammirazione come sacro e profano, unendosi, possono creare atmosfere uniche e cariche di emozione.

Il 24 agosto è la festa Ufficiale del patrono di Lipari e protettore delle Isole Eolie: San Bartolomeo. Questo appuntamento imperdibile raccoglie a Lipari i fedeli di tutte le isole in un grande abbraccio con il Santo. La giornata del 24 Agosto, a Marina Corta, è

la festa più importante, quella a cui partecipano tutti gli isolani ed in cui si svolge la processione della statua di San Bartolomeo con il “vascelluzzo” (reliquiario d’argento, è un’opera di eccellente fattura dell’oreficeria palermitana Perricone-Marano, contiene kg. 2 di oro e 30 di argento, al suo interno troneggiano la preziosa teca contenente il “frammento di pelle” e la statuetta di S.Bartolomeo tutta d’oro massiccio e del peso di kg. 1,1), entrambi portati a spalla dalle varie confraternite. La festa si conclude con gli spettacolari fuochi d’artificio sul mare. La Festa di San Bartolomeo è stata istituita nel VI secolo, si svolge dal 21 al 24 agosto nell’isola di Lipari.

Il protettore delle Isole Eolie viene festeggiato dagli isolani più volte all’anno in date diverse: il 13 febbraio per la prima tra-

slazione del Corpo, il 5 marzo su richiesta dei contadini che nel 1823 scamparono alla pestilenza, il 16 novembre per lo scampato pericolo nel terremoto del 1824. La storia di San Bartolomeo è singolare: apostolo di Gesù e grande divulgatore della parola di Cristo, si spinse a diffondere il Vangelo fino in India, Azerbaigian e Mesopotamia. Fu durante le sue predicazioni in terra d’ Asia (forse in Siria, forse in Armenia) che venne imprigionato e scuoiato vivo dai pagani, che ne chiusero le spoglie mortali in un sepolcro. Ma tale era il fascino e la devozione che San Bartolomeo continuava ad esercitare sulle popolazioni del luogo, che gli idolatri preferirono liberarsi delle sue spoglie buttandole in mare in un sarcofago di piombo.

La cassa, però, sorretta dalla mano della Provvidenza, non si inabissò; trasportata dalla corrente giunse fino a Lipari, dove fu custodita gelosamente dagli isolani fino all’ arrivo del vescovo Agatone che ne dispose la sepoltura e fece erigere sui resti una cattedrale. La Cattedrale, raggiungibile da una scalinata antica e suggestiva, ospita una splendida statua d’argento di San Bartolomeo del 1728, posta in una cappella laterale.

San Pio X il papa del “Restaurare” per riformare

ne pennellate vista la ricchezza di interventi del suo Pontificato.

Un Papato, dunque, certamente molto “attivo”, variegato, tanto che il suo grande amico, e segretario di Stato durante il suo Pontificato, il cardinale Rafael Merry del Val non a caso sottolineò che questo enorme lavoro fu dovuto principalmente alla sua iniziativa personale mettendo anche in evidenza la sua “bontà” che “nessuno sarebbe capace di mettere in questione”.

German catholics to advance ‘synodal way’ resolutions despite Vatican ruling

Six working groups are expected to take shape in order to advance the resolutions of Germany’s controversial “synodal way.”

The official media release, however, did not say when they would be formed, who their members would be, or how they would be financed.

The lay Central Committee of German Catholics (ZdK) remains committed to implementing the decisions of the synodal way, a controversial three-year plan that brought together bishops and select lay people to discuss four main topics: power, the priesthood, women in the Church, and sexuality.

The ZdK clashed repeatedly with the Vatican and the synodal way prompted alarm among bishops around the world because of its proposals for sweeping changes to Catholic teaching and practice.

partnerships, asking that they be readmitted to ministries in the Church.

The third group is tasked with creating a manual for same-sex blessings. The document, which contradicted a 2021 Vatican declaration that “the Church does not have, and cannot have, the power to bless unions of persons of the same sex,” asked for the creation of a manual in consultation with the German Liturgical Institute.

The fourth group will address gender diversity, particularly regarding intersex and transgender individuals in the Church, claiming that it “should be possible to leave the gender entry blank in the register of baptisms for intersex children (where their gender identity is unclear), or to enter it as ‘diverse,’ as is now envisaged in German law.”

Saranno stati tanti i pensieri del piccolo Giuseppe Sarto, quando percorreva a piedi, spesso scalzo, la strada che separava la sua casa a Riese, in Veneto, dalla scuola a Castelfranco ma mai avrebbe immaginato che un giorno avrebbe varcato il soglio di Pietro. Fu il primo Papa della storia contemporanea a provenire dal ceto contadino e la sua formazione fu esclusivamente pastorale: non ebbe alcun impegno presso la Curia né nell’attività diplomatica della Santa Sede. Nato nel 1835, era il secondo di 10 figli. Alla morte del padre, avrebbe potuto prendere il suo posto di lavoro al Municipio - aveva 17 anni - ma la madre lo aiutò a seguire la sua vocazione, lavorando lei, notte giorno, per sbarcare il lunario. Un amore e una fermezza che non deve aver dimenticato Giuseppe Sarto. Amava studiare, godeva di ottima salute, era bonario e insieme tenace, e la sua vita ricca di opere di carità. Fu cappellano, parroco, direttore spirituale del Seminario, poi vescovo di Mantova, Patriarca di Venezia e infine eletto Papa. Il suo primo atto fu di abolire il

“veto laicale”, una specie di diritto accampato da alcune monarchie europee, con la Costituzione Commissum nobis.

Molto noto il Catechismo che porta il suo nome, adottato in Italia, con la particolare struttura di “domande e risposte”. Venne pensato proprio per le persone semplici in una società in cui la cultura non aveva ancora permeato tutti gli strati sociali.

La preoccupazione di Pio X era proprio quella di diffondere fra i cristiani, il più possibile, la catechesi. Tra le caratteristiche più note del suo Pontificato, l’opposizione al modernismo e alle leggi anticristiane in Francia, l’avvio della riforma del Diritto canonico, la riforma della Curia Romana, l’anticipo dell’età della prima comunione intorno ai 7 anni. E ancora in Italia, l’allentamento delle restrizione del Non expedit di Pio IX, cioè il divieto per i cattolici italiani di partecipare alla vita politica. Favorì anche il rinnovamento della Liturgia, il movimento biblico, diede al canto gregoriano la preminenza. Al cuore, la partecipazione all’Eucaristia. Questo per dare solo alcu-

Al cuore della sua vita e del suo Magistero, la preoccupazione pastorale in una società dove si avvertiva, sempre di più, la crisi della Fede. Un intento sigillato dal motto scelto per il suo Pontificato: Instaurare omnia in Christo, tratto dalla Lettera agli Efesini.

Volle vivere da povero: “nato povero, vissuto povero e sicuro di morir poverissimo”, lasciò scritto nel suo testamento.

The creation of a synodal council would defy a Vatican ruling, specifically approved by Pope Francis, which said that “neither the synodal way, nor any body established by it, nor any episcopal conference has the competence to establish the ‘synodal council’ at the national, diocesan, or parish level.”

The first group aims to involve lay people in the selection of diocesan bishops.

The second group focuses on suspended and dispensed priests who left ministry due to

It added that “all ordained ministries and pastoral vocations in the Church should be open to the intersex and transgender baptised and confirmed who sense a calling for themselves.”

The fifth group aims to promote women's access to sacramental ministry, including advocating for the admission of women to the sacramental diaconate.

The final group will propose statutes for the synodal committee to be voted on in November of this year.

mezz'ora di religione 15 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023
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transport is a small family owned business that specialises in transporting fresh produce to fruit shops in and around Sydney and some country areas
JDN

I was chosen to pose for a photographic shoot for a popular TV channel. It was to take place in a little park in the city, and I decided to travel by train. At Central Station, since I knew where the park was, I decided to walk to the location and took the subway to Harris Street. As I proceeded, I came across, what I presume, was a Japanese man playing a three-string violin, holding it vertically. In front of him was a hat with a few coins in it. Fifty meters further on, another man was playing a piano accordion and coincidentally ‘O sole mio,’ a famous Neapolitan song. As I passed, I realized that in the container in front of him were not only coins but also five-dollar notes, passer byes still kept dropping money into the container. I thought it didn’t matter what instrument you played but what tune you played.

Arriving at the location, I was a little early and took a walk around the small but lovely park. A few people were seated and having lunch. A young couple was also seated under a shade, sweetly kissing. That vision took me back to when I was young, how many silly things we did, my girlfriend and me. For instance, jumping onto the surf at Bondi Beach and swimming with our clothes on, in the middle of winter and so many other silly things. I felt jealous of them because I was no longer young. I felt I wanted to tell them to hurry up and get married, instead of wasting time in that park kissing. Time runs unbelievably fast as does our lives.

Around the park, I noticed many beautiful trees. A couple

attracted my attention. Since it was the beginning of autumn, the foliage was already turning yellowish. I observed the color against the sunlight, and it looked even more beautiful and transparent. In the light wind, some of the leaves started to drop. I couldn’t help thinking about my autumn, followed by the imminent winter. In an instant, I felt I would like to be a tree.

I sat and curiously admired some birds. They were fighting to get the bread thrown at them by the people who were having lunch. I speculated that in this world it’s all about fighting for survival. I’m here to make money, mostly for food. The photographer uses me to survive too, and also the TV channel. We all depend on each other. As did the two players I came across earlier in the subway. Trees depend on rain, oxygen, and sunlight, as do all creatures and us on the planet. Flowers and fruit trees depend on bees for pollination. The young couple was kissing, with the hope that one day they would crown their dream. To think, this world, all the planets and stars, the entire creation, it all revolves in one direction, a battle for survival.

Finally, the director and camera crew arrived, and my image was then theirs. For about two hours, they used me repetitively, to their satisfaction, to get the best shots. A few people were watching and laughing. I thought, if I wasn’t here, they wouldn’t be laughing. Everything one way or another is linked.

Finally, I was free. Walking back to the subway to catch the train was as crowded as earlier.

The Japanese man wasn’t there. The piano accordion man was, and this time he was playing, ‘Strangers in the Night.’ People were in a hurry to catch the train then. So, they didn’t pay him much attention. A few meters from him, a young man was selling a few well-done miniature sculptures. The Harbor Bridge and the Opera House. Not far from him, a young girl was selling paintings and drawings. All their hard work was striving for survival, it all was hanging on the generosity of passing buyers.

Observing and thinking This Time in Space

On the train, I sat near the window. On the seat in front of me was a lady on a mobile phone talking a foreign language, while holding a takeaway container of calamari rings. She kept talking and giggling. Another lady seated behind me kept coughing. ‘I happened to be sitting in the middle of a crossfire,’ I sensed. The one at the front finally stopped with the phone, then started chewing her calamari, permeating the whole compartment with the smell. A few seats behind me, another young man started speaking on the phone. It was also in a foreign language, giggling as if he was in his lounge. The one behind me kept coughing, and I was thinking of moving to another seat or even another compartment before I caught something. Or die by the smell of the calamari. I was about to move away when the lady from behind stood up and walked to the door. ‘Thanks, all saints, one to go,’ I thought. As she stepped out of the train, a dragonfly happened to fly into the compartment. It kept flying above my head, backwards, and forwards, looking to escape. It kept hitting its head against the glass window. I thought about myself again. For the dragonfly, it was only a matter of being patient, and waiting for the door to open again, at the next station, and it would have been free. As for the tree in the park, it was a matter of waiting for the next spring and it would regenerate. For me, there was no escape. I was trapped in my age, as everything is on the planet. I could only get older as the planets and everything in the universe does. I couldn’t help but wonder if all the heads of nations ever crossed their minds to oversee what I saw.

I was born out there, somewhere, In another slice of space. Other stars were Staring at me from the darkness above.

Familiar sounds, thoughts, things, people around me.

Plants and flowers to be enraptured with their scent and beauty.

Flaky, ethereal white snow, fluttering about, in magic, soft silences.

Majestic, white hooded giants splashed of green pine scented forests, Gently sloping down in the valley womb. Sky scraping, imposing peaks, Bound to guard and protect the fertile land and its ingenious, Industrious people.

Chrystal clear waters, life and prosperity providers, Incessantly running to the sea.

Habitual shapes, smells and colours. Sensations grafted deeply inside me.

Flashing slides of glimpsing memories, still in my mind, still in my eyes.

More stars on the blue of a flag, waving high in the wind.

From behind, the sound of a voice, telling me to forget...

To erase my past, discard my language, forget my knowledge. As a gate, locked shut behind, leaving me in darkness....

Forty years... gone by, while learning to understand, Make my own, this wonderful, special place on earth. Its luscious, emerald forests, sandy beaches, blue skies, its loyal, friendly people. Now I’m one of them, happy to be and proud of it, but I didn’t even try to forget...

My language, my memories... the stars of my life... the gate to my future. The gate...I’ve never shut it behind me... Could not live in darkness.

My memories... are all here, inside me and up above, Among millions of stars, still showing me the way...

I love my heritage, my language. Couldn’t erase my past.. And the part of me that makes me be the way I am... I like to be me... Here, in this time In space and beyond.

16 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023 dai nostri lettori Authentic Italian Pizza & Pasta Shop 4a/351 Oran Park Dr. Oran Park NSW 2570 (02) 46376609

Chi fu Felice Bellotti?

nizioni, passati ai produttori di armamenti. Gamelin dichiarò che, quando il 3 settembre 1939 iniziarono le ostilità contro alla Germania, si presentò al presidente della repubblica e al primo ministro, pretendendo una dichiarazione di guerra contro l’Italia, per lanciare una fulminea occupazione della valle del Po, data l’assoluta insufficienza delle difese italiane e anche perché il piano George era stato sviluppato proprio in funzione di quella azione.

Non parliamo qui del Felice Bellotti (1786-1858), traduttore di Camŏes e di Eschilo, un letterato che s’è meritato una via o una piazza in ogni città d’Italia. Parliamo del Felice Bellotti, giornalista e scrittore, del quale pressoché nulla sappiamo, neppure le date di nascita e di morte. Già prima della guerra scriveva su importanti giornali, come la Stampa e il Corriere della Sera, e dopo la guerra pubblicò libri di viaggio.

Splendidamente scritti e che furono tradotti in varie lingue, andando attraverso molte ristampe. Alcuni sono ancora in catalogo, come il suo “Grande Nord. Oltre l’Estrema Tule”.

Un fatto curioso nei suoi libri è che nel risguardo delle copertine manca sempre il suo profilo biografico e una sua foto. Eppure, Felice Bellotti aveva pubblicato libri anche prima della guerra. Un testo di economia, a Genova, negli anni ’20, poi “XXVIII Ottobre, divisione d’assalto” nel 1937 e “Arabi contro Ebrei in Terrasanta” nel 1939.

Lessi un suo libro molti anni fa, che mi piacque moltissimo, “Formosa. Isola dai due volti” uscito nel 1958 e dedicato a Taiwan.

Svolgendo delle indagini in rete credo di essere riuscito a capire i motivi del suo “anonimato”. Egli ebbe molta fama durante l’epoca fascista e alla fine della guerra subì vari processi. Credo, inoltre, che abbia rischiato di fare la fine del suo amico e mentore, Giovanni Preziosi (1881-1945) che, a Milano, il 26 aprile 1945, braccato dai partigiani, saltò giù da un balcone, abbracciato alla moglie, Valeria.

Bellotti aveva aderito alla RSI ed era stato il direttore del mensile delle SS in Italia “Avanguardia”, sul quale avevano scritto anche Evola, Preziosi ed Ezra Pound e vi apparivano le splendide caricature di Gino Boccasile.

Dalla seconda metà del settembre 1943, Felice Bellotti e Cesare Rivelli trasmisero dei programmi italiani per Radio Monaco, ancor prima della proclamazione della Repubblica Sociale. Poiché Bellotti operò a Radio Monaco, ci pare plausibile ipotizzare che fosse presente all’arrivo di Mussolini in Germania.

Ebbe anche un ruolo nella liberazione di Indro Montanelli dal carcere di San Vittore, dato che i due si erano conosciuti in Finlandia, al tempo della guerra contro alla Russia.

Di queste vicende parla Renata Broggini nel suo “Passaggio in Svizzera. L’anno nascosto di Montanelli”. Riccardo Lazzeri sul settimanale “Il Domenicale” del 6 settembre 2003 scrisse: “Il maresciallo Graziani, su preghiera di Donna Ines, telefonò a Guido Buffarini-Guidi a Maderno, il quale diede il nullaosta per la liberazione di Montanelli al giornalista Felice Bellotti.

Questi lo portò al questore Ulderico de Luca e fece liberare Montanelli dal carcere di San Vittore, portandolo a Garbagnate con un ordine fittizio di trasferimento in data 1° agosto 1944, da dove, accompagnato dal commissario Osteria della polizia politica, giungerà a Stabio, in Svizzera, il 14 dello stesso mese.

Tutto questo sopra fu confermato dallo stesso Felice Bellotti, in un articolo comparso sul Roma di Napoli, nel dicembre 1959”.

Un libro di Felice Bellotti che meriterebbe una rilettura, perché dimostra che le sue informazioni erano di prima mano, forse per via della sua vicinanza a Preziosi, è “La Repubblica di Mussolini. 26 luglio 1943 - 25 aprile 1945” pubblicato a Milano nel mese di aprile del 1947, anche se il testo risulta completato a Selvino, in provincia di Bergamo, il 30 giugno 1946.

Giovanni Preziosi veniva tenuto in grande considerazione da Adolf Hitler e aveva cercato, fra l’altro, di dissuadere Mussolini dal tenere il Gran Consiglio perché avrebbe costituito il “suicidio del Fascismo”.

Nel libro di Bellotti si trovano alcuni particolari poco conosciuti di quanto accadde durante gli anni della guerra. Una delle cose che più mi ha incuriosito è stata la rivelazione, fatta dal generale francese Gamelin, nel 1943 a Vichy, circa le ragioni dell’impreparazione bellica della Francia.

Egli disse che aveva preparato un piano per contenere la Germania sulla linea Maginot e allo stesso tempo attaccare l’Italia. Il suo piano era chiamato “George” che entrò in fase operativa con ordini per cannoni, aerei e mu-

Con suo grande stupore vide Lebrun e Daladier tergiversare e poi gli dissero che non era possibile. Gamelin s’infuriò e finalmente, dopo che gli fecero giurare la massima segretezza, rivelarono perché non intendessero dichiarare guerra all’Italia. Dissero a Gamelin che il 19 giugno 1939 s’era tenuta una riunione segreta a Lione, presente Galeazzo Ciano e un rappresentante della Gran Bretagna.

Ciano garantì, in caso di dichiarazione di guerra fra la Germania e gli Alleati, che l’Italia, in un primo tempo, avrebbe dichiarato la non belligeranza, in un secondo, la neutralità e, alla fine, avrebbe dichiarato guerra contro alla Germania.

Avrebbe tentato di ricusare

gli impegni sottoscritti dall’Italia sfruttando la violazione della neutralità di Belgio e Olanda e la mancata concessione degli aiuti promessi dai tedeschi. Purtroppo, il crollo improvviso della Francia impedì l’attuazione di

questo piano. Queste rivelazioni vennero segretate dai tedeschi, ma li convinsero, se già non l’avevano capito, che Ciano (e Mussolini) avevano tentato di sabotare in vari modi il Patto d’Acciaio e la Germania.

17 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023 la pagina di Angelo Paratico
di Angelo Paratico

La Spagna campione del mondo

si era notata, polemicamente, l'assenza del principe William in tribuna, nonostante la carica di presidente onorario della Federcalcio; dopo, a esser ricordato sarà sicuramente il festeggiamento in campo, con tanto di canti e balli, della regina di Spagna.

Letizia ha seguito la partita dalla tribuna autorità dello stadio di Sydney con la figlia, l'Infanta Sofia, grande appassionata di calcio.

Mondiali di calcio femminile:

Furie rosse in finale

La Spagna vince il Mondiale di calcio femminile battendo l'Inghilterra per 1-0 con la rete di Olga Carmona al 29' all'Accor Stadium di Sydney davanti a oltre 75mila persone.

Finale per il terzo

posto

Il portiere inglese Mary Earps aveva anche parato un calcio di rigore concesso dopo il VAR e tirato al 69' da Jenni Hermoso.

Prima della finale del Mondiale donne tra Inghilterra e Spagna

Poi, quando è stata consegnata la Coppa del Mondo alla capitana, Olga Carmona, la regina è scesa in campo per felicitarsi con le squadre, ha preso in mano la coppa per una foto con la figlia avvolta dalla bandiera della Spagna, ha saltato e ballato al coro delle giocatrici per qualche istante.

La Svezia troppo forte per le Matilda

È la Svezia a posizionarsi sul gradino più basso del podio dei Mondiali femminili: in attesa della finalissima tra Spagna e Inghilterra, le scandinave battono le padrone di casa dell'Australia nel match valido per la conquista della medaglia di bronzo.

Le ragazze guidate dal commissario tecnico Gerhardsson si tolgono la soddisfazione di chiudere con una vittoria grazie ad una rete per tempo: dopo la traversa colpita, è Rolfö a sbloccare il risultato su calcio di rigore rilevato dal VAR per un contatto tra Hunt e Blackstanius.

BRISBANE - Dopo aver eliminato gli Stati Uniti negli ottavi di finale dei Mondiali femminili, la Svezia vince la finale per il terzo posto e sale sul podio. Successo netto, quello delle svedesi che si impongono per 2-0 contro l’Australia.

La Svezia sblocca il risultato alla mezz’ora del primo tempo, grazie a un calcio di rigore realizzato dall’attaccante del Barcellona Fridolina Rolfo. Il raddoppio arriva dopo un’ora di gioco, e porta la firma del bomber del Milan Kosovare Asllani.

A rompere ogni velleità australiana è Asllani al 62': dialogo con Blackstanius e piazzato dal limite che supera Arnold. E' il punto esclamativo su un successo che vale il terzo posto iridato, proprio come nel 2019 in Francia.

La Spagna vola in finale. Battuta la Svezia per 2-1 nella prima semifinale del campionato mondiale di calcio femminile.

Le Furie rosse affronteranno la vincente fra Australia e Inghilterra, in programma domani allo stadio Olimpico di Sydney.

Vantaggio all’81’ con Salma Paralluelo, temporaneo pareggio svedese all’88’ con Rebecka Blomqvist, gol della definitiva vittoria spagnola al 90’ con Olga Garcia le iberiche passano in vantaggio con Salma Paralluelo all'81' ma vengono raggiunte all'88' dalla rete di Rebecka Blomqvist. Un minuto dopo il gol vincente di Olga Carmona Garcia con un tiro da fuori area su calcio d'angolo.

All'Eden Park di Auckland tutto si decide negli ultimi 10':

Per la Spagna è la prima finale ad un torneo iridato femminile.

L'Inghilterra ha messo fine al sogno dell'Australia

La corsa delle Matildas alla

Coppa del Mondo Femminile

FIFA è giunta a una fine straziante per mano dell'Inghilterra, che si è imposta 3-1 nella semifinale di mercoledì sera.

Dopo aver subito un gol verso la fine del primo tempo, le Matildas sono tornate prepotentemente in partita grazie a una straordinaria rete di Sam Kerr al minuto 63, che ha brevemente accarezzato sogni impensabili di una presenza in finale. Tuttavia, questi sogni sono stati spezzati da due colpi devastanti in contropiede, con gol al 71° e all'86° minuto, che hanno garantito all'Inghilterra il posto nella finale.

È stata una serata altalenante per le Matildas, che hanno fatto storia raggiungendo la prima semifinale della nazione in entrambi i tornei maschili e femminili, ma non è bastato per portare a termine il compito.

La serata è iniziata con la sfortunata perdita della veterana

Alanna Kennedy, mentre Kerr è stata coraggiosamente selezionata nella formazione titolare.

Il polpaccio di Kerr è stato messo alla prova, mentre l'Inghilterra ha mostrato le sue carte in anticipo, con due cartellini gialli assegnati ad Alex Greenwood e Keira Walsh per aggressività, entrambi contro Kerr.

L'Inghilterra ha portato un vantaggio di 1-0 all'intervallo, ma la pausa ha permesso alle Matildas di riorganizzarsi e cambiare l'andamento del gioco nella seconda metà.

Il gol di Kerr ha mandato il paese in visibilio, una rete che solo lei avrebbe potuto realizzare.

Ma è stata ancora una volta l'esperienza delle Leonesse a venire in aiuto pochi minuti dopo, con Hemp che ha segnato per riportare la sua squadra in vantaggio in un batter d'occhio.

L'Australia giocherà per il terzo posto contro la Svezia a Brisbane domenica e l'Inghilterra affronterà la Spagna in finale.

In sintesi le partite della Prima Giornata di Serie A

Udinese 0 Juventus 3

La squadra di Allegri cala il tris

La Juventus subito avanti di due reti con Chiesa e Vlahovic, tris di Rabiot

Frosinone 1 Napoli 3

Buona la prima per il nuovo Napoli di Rudi Garcia

I campioni d'Italia battono 3-1 il neopromosso Frosinone nell'anticipo della 1a giornata di Serie A, assicurandosi i primi tre punti in palio della nuova stagione. I ciociari vanno in vantaggio dopo appena 7' grazie al rigore trasformato da Harroui, ma i partenopei la ribaltano già nel primo tempo grazie ai gol di Politano (24') e del solito Osimhen (42'). A chiudere i conti nella ripresa, manco a dirlo, è di nuovo il nigeriano (79').

Eravamo rimasti a un Napoli vincente e a un Osimhen trascinatore a suon di gol. Nell’esordio a Frosinone di Garcia la squadra campione ha ripreso il discorso da dove lo aveva interrotto alla fine dello scorso torneo. Il caldo, una preparazione ancora approssimativa non hanno mostrato un Napoli bellissimo, ma complimenti anche a Di Francesco che schiera un Frosinone coraggioso e che per un’ora prova a reggere il confronto. Dalla Ciociaria però parte il messaggio forte e chiaro: i campioni con Osimhen (e Gabri Veiga in arrivo) vogliono continuare a vincere su tutti i fronti.

Inter 2

Monza 0

Doppietta di Lautaro, 7 nuovi acquisti in campo

Inzaghi lancia da titolari Sommer e Thuram, poi fa entrare Cuadrado, Carlos Augusto, Arnautovic, Frattesi e Bisseck nella ripresa: sette nuovi volti arrivati dal mercato estivo.

Per i gol ci pensa il solito Lautaro: sblocca lui dopo 8 minuti su cross di Dumfries. Nella ripresa bis personale sfruttando un tiro-cross di Arnautovic, entrato da poco

Genoa 1 Fiorentina 4

Inizia bene il campionato della Juventus, che trova il suo primo gol dopo appena 2’ sull’asse Vlahovic-Chiesa, scelti da Allegri come tandem d’attacco.

Dopo aver propiziato il gol del compagno, Vlahovic fa 2-0 al 20’ su rigore, poi nel recupero del primo tempo segna anche Rabiot, di testa, sfruttando un’uscita a vuoto di Silvestri.

Nell’Udinese si vede anche Samardzic, protagonista del mancato passaggio all’Inter. Vittoria numero 250 per Allegri sulla panchina bianconera.

Roma 2 Salernitana 2

La Roma pareggia contro la Salernitana alla prima nella nuova stagione

Nell'arco dei novanta minutil la Roma, senza Pellegrini e Dybala, non ha demeritato anzi si è affidata più al palleggio sia da dietro (ottimo Llorente) che in mezzo al campo con la classe di Aouar. Così l'Olimpico gioisce per l1-0 di Belotti unico attaccante a disposizione della Roma ma poi si abbatte per via di una strepitosa doppietta di Candreva. La sconfitta però viene evitata grazie ai cambi, ottimi gli ingressi di Paredes, Renato Sanches e Zalewski ma soprattutto al secondo gol di Belotti, che regala il bis e diventa il migliore in campo fra i giallorossi. Appuntamento con la prima vittoria stagionale rimandato per gli uomini di Mourinho.

Lecce 2 Lazio 1

Giallorossi volitivi, ma i biancocelesti colpiscono con il loro bomber. Nell'ultima parte della ripresa i padroni di casa ribaltano in 2 minuti con Almqvist e Di Francesco. Finisce esattamente come nella scorsa stagione, con un 2-1 in rimonta dei padroni di casa. Come a gennaio sblocca Immobile nel primo tempo, poi nella ripresa la Lazio sparisce e il Lecce, con una prestazione tutto cuore, la ribalta nel finale con l’uno-due firmato da Almqvist e Di Francesco. Per D’Aversa l’avventura sulla panchina leccese comincia nel migliore dei modi.

Molto male, invece, la Lazio, che anche nel primo tempo mostra un gioco troppo compassato e poco produttivo. E poi nella ripresa evidenzia preoccupanti limiti caratteriali.

La Fiorentina strapazza il Genoa: gioco, spettacolo e 4 gol, Italiano sorride Una Fiorentina da favola, un Genoa da incubo, travolto da un avversario in dominio assoluto e che già a metà gara, con le reti di Biraghi, Bonaventura, Gonzalez (prima dell’ultimo sigillo di Mandragora) aveva messo in cassaforte la vittoria. Nelle intenzioni del presidente Commisso questo deve essere l’anno della consacrazione per la squadra di Italiano, alla terza stagione sulla panchina viola: se queste sono le premesse, ha totalmente ragione lui, perché la Fiorentina è stata bella e concreta al tempo stesso.

Il Genoa di Alberto Gilardino, che a metà del campionato scorso aveva pilotato una squadra in affanno verso la promozione diretta in A, è piombato presto nell’incubo e non è più riuscito a rientrare in partita.

Ma serviranno nuovi esami prima di valutare i rossoblù, al netto delle difficoltà enormi palesate a Marassi anche sul piano caratteriale, almeno sino a metà gara. Troppe le assenze pesanti (Strootman e Vogliacco) e gli innesti last minute ancora non disponibili per avere un quadro reale della situazione di una squadra alla quale hanno dato fiducia quasi 28 mila abbonati.

Sassuolo Atalanta 2

Decisivo l’ingresso di De Ketelaere all’esordio

La Dea batte il Sassuolo al Mapei grazie alle reti del nuovo acquisto De Ketelaere e di Zortea nel finale. Cadono i padroni di casa, alle prese con il caso Berardi, non convocato e in attesa di novità sul fronte mercato Vittoria meritata dell'Atalanta che batte il Sassuolo nell'ultimo quarto d'ora grazie alle reti di De Ketelaere e Zortea. Davvero positivo l'esordio del belga ex Milan che, entrato nella ripresa, colpisce anche una traversa dopo una combinazione con Scamacca, anche lui al debutto con la nuova maglia.

Da sottolineare la prova di un vivace Laurienté tra i padroni di casa che hanno comunque tenuto bene il campo.

19 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023 sport

Sydney’s Italians at the Tag Rugby World Cup

played against Australia, New Zealand, France, Great Britain, Ireland, Viet Nam, Japan, Hong Kong China and South Africa. Again, Australia and New Zealand dominated, with Australia winning the Grand Final. And Ireland and Great Britain fielded strong teams.

Our two Italian teams were disadvantaged in being able to field only 16 players each. However, they battled well against the odds, even keeping some of the injured players still playing!

In addition, the Italian Mixed

Open team lost Danni Carnovale who broke a collarbone as she scored a brilliant try against Australia and they were without their Co-Captain, Nathaniel Pirola, after he tore a major knee ligament half way through the tournament. So much for a low-contact sport! Despite all this, the Mixed Opens Team was ranked sixth and the Mens’ Open team came ninth. A great effort!

Congratulations to all who contributed to international sportsmanship through this Tag Rugby World Cup.

Il Marconi Stallons

sconfitto dai rivali

di sempre del Sydney Olympic

The Third World Tag Rugby World Cup has just been held for the first time in the Northern Hemisphere. Italy was represented by two teams – a Mens’ Open and a Mixed Open (men and women). And the Italian team members, all of Italian descent, were mainly from Sydney! Three team members from the Mixed Open Team were from one family – Jen, Alexia and Lucas Pengue – and Lucas, aged 16, was the youngest Italian player.

The reason for the local concentration of Italian interest is that Tag Rugby, known as OzTag in Australia has been mainly developed in Sydney. From there it has spread across the nation, then to New Zealand and the Pacific nations and now growing around the world. So naturally, any Italian interest is likely to be greatest here in Sydney.

The major difference between OzTag and the rather brutal game of Rugby League is that each OzTag player has a strip of

cloth attached by Velcro on each hip and a player is ‘tackled’ if the strip of cloth is removed. The result is a low contact but very fast sport.

A team can have a maximum of 20 players but with only eight on the field at any one time. The remainder are rotated during the game to keep the speed up to a maximum level.

This World Cup was hosted by the University of Limerick, Ireland. Each team played 8-11 games over four days. Italy

Il Sydney Olympic FC ha ottenuto una vittoria per 1-0 sui Marconi Stallions presso il Marconi Stadium sabato sera nell'ultima giornata della competizione National Premier Leagues NSW Men.

Un unico gol di Oliver Puflett è stato sufficiente per i ragazzi di Belmore per assicurarsi la vittoria, poiché il Marconi non è riuscito a rispondere al gol al 28º minuto.

Entrambe le squadre si sono affrontate nella fase iniziale cercando di lasciare un'impronta precoce sulla partita.

dal 23 agosto al 28 agosto 2023

CAPRICORNO

22 Dicembre - 20 Gennaio

Hai bisogno di una persona che ti stia accanto, che ti stimoli perché hai veramente tante responsabilità sul lavoro e, forse, poco tempo per l’amore. Da domenica sarai ancora più determinato e forze, ma cerca di mantenere la calma. Sul lavoro, maggio è un mese generoso, i vantaggi non mancheranno.

ACQUARIO

21 Gennaio - 19 Febbraio

In amore non sopporti le persone gelose, quelle che bloccano la tua libertà. Cerca di rivedere un rapporto sentimentale, forse hai bisogno di una persona più passionale. Bene, invece, le amicizie. Sul lavoro, le conferme stanno per arrivare, ma occhio alla sfera economica.

PESCI

20 Febbraio - 20 Marzo

Saturno è nel tuo segno da marzo e hai dovuto fare i conti con nuove regole in amore. Sei convinto di aver dato tanto a una persona, di aver ricevuto poco, ma occhio alle storie che vacillano. Il nuovo transito di Venere da domenica porta saggezza: continua così. Sul lavoro ci sono cambiamenti.

ARIETE

21 Marzo - 19 Aprile

Giove è ancora dalla tua parte, quindi in amore puoi tirare un sospiro di sollievo. Nel weekend le giornate saranno un po’ particolari, ma hai voglia di lasciarti andare all’amore: sei passionale, come non mai, e i cambiamenti sono dietro l’angolo. Occhio, però, al nervosismo.

TORO

20 Aprile - 20 Maggio

In amore hai ancora un po’ di dubbi: concentrati sul lavoro. Ora sei alla ricerca di qualcosa di importante: sei determinato, coraggioso, ma non sopporti di portare il peso degli altri. Insomma, hai già le tue responsabilità. Che non sono poche. Sul lavoro, le stelle sono con te e le opportunità non mancano.

GEMELLI

21 Maggio - 21 Giugno

Venere domenica

terminerà il suo transito, ma non devi preoccuparsi perché dall’11 giugno le stelle torneranno a sorriderti. I miglioramenti ci sono, le emozioni nuove pure: cerca, però, di lasciarti andare e di non essere così diffidente e schivo. Sul lavoro, la forza non ti manca.

CANCRO

22 Giugno - 23 Luglio

Lasciati andare all’amore, le belle emozioni non mancano e Venere domenica sarà nel tuo segno. Il tuo cuore batte per qualcuno, devi urlarlo e dirlo a tutti. Se, invece, sei fidanzato, continua così: la storia è quella giusta. Sul lavoro, la situazione sta migliorando e tutto ti sorride.

LEONE

24 Luglio - 23 Agosto

Dal 5 giugno Venere sarà dalla tua parte, quindi ora puoi iniziare a lasciarti andare all’amore. Le nuove conoscenze sono favorite, un’amicizia può diventare qualcosa di importante: forza, continua così. Sul lavoro, hai bisogno di riorganizzare un po’ tutto perché le idee non ti mancano.

VERGINE

24 Agosto - 22 Settembre Venere è favorevole, quindi puoi lasciarti andare all’amore, soprattutto da domenica perché gli incontri intriganti sono favoriti. I single, invece, sono ancora un po’ diffidenti: forse sono rimasti scottati dal passato, ma bisogna andare avanti. Anche ai cambiamenti improvvisi, che a te non piacciono tanto!

Il Marconi ha cercato Domenic Costanzo e Matthew Hatch sulle ali per creare occasioni, ma l'Olympic è stato clinico nel tenere a bada gli ospiti.

Nonostante gli Stallions abbiano creato alcune opportunità d'attacco all'inizio, sono stati i visitatori a prendere il comando al 28º minuto.

L'Olympic ha continuato a esercitare pressione nelle fasi finali del primo tempo, ma non è riuscito a ottenere altro dalla prima parte della partita, andando negli spogliatoi con un vantaggio di un gol. Nella ripesa Il Marconi ci ha provato, ma non è riuscito a pareggiare,

BILANCIA

23 Settembre - 22 Ottobre

In amore qualcuno ha tradito i tuoi sentimenti, la tua fiducia, forse non è stato gentile come vorresti. Occhio ai cambiamenti in amore: devi mettere in ordine tutto, fare chiarezza nel tuo cuore. Da domenica lascerai stare le storie part-time, quelle poco affidabili.

SCORPIONE

23 Ottobre - 22 Novembre

Una persona si sta avvicinando, quindi se ti interessa devi farti avanti perché sabato la Luna è dalla tua parte. Cerca di capire bene come muoverti, Venere è con te, ma occhio ai rapporti con i nati sotto il segno del Toro e dell’Acquario: sei un po’ sensibile, ora. Ti toccherà fare una scelta entro maggio.

SAGGITTARIO

23 Novembre - 20 Dicembre

In amore hai bisogno di rimetterti in gioco, ma devi capire bene come: ti piacciono le persone che fuggono, ma tu hai bisogno di calma e serenità. La settimana procede bene, puoi anche tirare un sospiro di sollievo perché Venere finalmente non sarà più in opposizione. Sul lavoro, tutto va bnbe.

sport 20 Al lora! Mercoledì 23 Agosto 2023
Mens’ Open Team (Italy): Jarrah Patti (Captain), Flynn Taylor, Jordy Vergis, Harry Di Girolamo, Marcus Pirola, Alex Poscoliero, Zac Lupis, Benjamin D’Arro, James Whitelaw, Ondray Maldonado, Chris Giugni, Sam Davidson, Jonah Lewis, Jousha Bashford, and Josh Stirling 19 agosto 2023

CACCAVO GIUSEPPE

nato a Giovinazzo (Bari-Italia) il 13 giugno 1936 deceduto a Sydney (NSW) il 23 agosto 2022 residente a Concord NSW

Ad un anno dalla sua scomparsa lo ricordano con immutato affetto e profondo dolore la moglie Rosa, i figli Lino con la moglie Cathy,Vince con la moglie Andrea, le nipoti Laura e Diana, il fratello Tonuccio con la moglie Maria (Italia), Luciano (defunto) con la moglie Nina (Italia), i cognati Peter (defunto), John (defunto), Nino (defunto), Paul (defunto),Giuseppe e Bartolo con le loro famiglie, i nipoti, parenti ed amici tutti vicini e lontani in Piemonte, Italia. Le spoglie del caro congiunto riposano del cimitero di Rockwood general 1 hawthorne avenue, Rockwood NSW.

I familiari ringraziano tutti coloro che ricordano nelle loro preghiere il caro estinto.

UNA PREGHIERA

Onoranze Funebri

IN MEMORIA

DECESSO

CENATIEMPO TERESA

nata il 23 novembre 1942

deceduta a Bossley Park 25 agosto 2022

già residente a Liverpool NSW

Ad un anno dalla sua dipartita, i figli Steve, Maria Teresa, Daniela e le loro famiglie, le sorelle, i nipoti, parenti ed amici vicini e lontani, la ricordano con immutato affetto e dolore. La cara

Teresa sarà ricordata nella Messa domenicale Italiana delle

8.00am nella chiesa All Santis Catholic Church Liverpool, 48 George Street, Liverpool NSW 2070

I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che saranno presenti in chiesa e la ricordano nelle loro preghiere.

UNA PREGHIERA PER LA SUA ANIMA

NICHOLAS JOSEPH PAPALLO OAM

10th January 1938 13th agosto 2023

Requiem Mass for the Eternal Repose of the Soul of Nicholas

Will be celebrated on Friday 25th Agoust 2023 at Our Lady of Dolours Catholic Church, 94 Archer Street, Chatswood, commencing at 10.30am.

Following Mass, the funeral cortege will proceed to Field of Mars Cemetery.

In lieu of flowers the family have requested donations to the Dementia Australia.

For further information and to leave your condolence message, visit our website www.avalerio.com.au

Or call the office on 97125204

DECESSO

SALVATORE (SAM)

DOLORES

nato a Martone (RC-Italia) il 23 ottobre 1937 deceduto a Sydney (NSW) il 16 agosto 2023

EX PRESIDENTE E MEMBRO A VITA DELL’ASSOCIAZIONE SAN GIORGIO

Ne danno il triscte annuncio, la moglie Maria, i figli George con la moglie Lucia Dolores, Luisa con il marito Vince Caporale, Steve con la compagna Tracy Sparks, i nipoti Kayla e Alex, Samuel, Tania, Joel e Georgia, Jordan e Adriana, Dylana e Charbel, Kieren, Aiden e Megan, la sorella Rosa e il cognato Alfredo Circosta, Nicola (defunto) e Maria Dolores, Gioconda e Antonio Fuda, Rosina e Giorgio Circosta (defunto), Giocanda e Nicola Papallo, Carmelina e Giorgio Circosta, Anna e Sam Circosta, i nipoti, parenti e amici vicini e lontani. Si dispensa dal lutto.

Il rosario sarà recitato Domenica

27 agosto 2023 alle ore 16.00 nella chiesa di St.Anthony’s, 54 Agincourt Road, Marsfield NSW

Il funerale sarà celebrato lunedì

28 agosto 2023 alle ore 11.00 nella chiesa di St. Madeleine’s Sophie Barat, 28 Annangrove Road, Kenthurst. Dopo il rito religioso il corteo funebre proseguirà per il cimitero di Macquarie Park angolo Delhi e Plassey Road, North Ryde. Le condoglianze possono essere inviate al nostro sito www.avalerio.com.au

I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che parteciperanno al loro dolore e al funerale del caro estinto.

ETERNO RIPOSO

NUNZIATA BARONE

nata a Linguaglossa (Catania) il 1º dicembre 1924 deceduta a Bossley Park 12 agosto 2023

già residente a Bossley Park

Lascia nel più vivo e profondo dolore i figli Francis e Marianne Barone, Maria e Christopher Bell, i nipoti Danielle, Anthony, Adrian e Justin, i pronipotiAmelia, Chloe, Pippa, Bodhi, Lucas, i fratelli e le sorelle, Carmelo (defunto) Salvatore (defunto), Giuseppina (defunta), Maria, Angelica e Alfia, parenti ed amici tutti vicini e lontani.

Il funerale è stato celebrato giovedì 17 agosto 2023 alle ore 11.30 nella chiesa di Our Lady of Victories, 1788 The Horsley Drive, Horsley Park.

Le spoglie della cara congiunta riposano nel cimitero Cattolico di Rokwood.

I familiari ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore ed al funerale della cara estinta.

RIPOSI IN PACE

GARZO DOMENICO

Nato il 22 febbraio 1936

Deceduto il 23 agosto 2022 a Bossley Park NSW - Australia

Ad un anno dalla sua dipartita, i figli Robert, Sandro e Annamaria con le rispettive famiglie, parenti e amici vicini e lontani, lo ricordano con immutato affetto e dolore.

I familiari ringraziano quanti hanno partecipato al funerale e al loro dolore e ricordano il caro congiunto nelle loro preghiere.

RIPOSA IN PACE

RINGRAZIAMENTI

CARLO SIGNA

nato a Ferrara (FE-Italia) il 7 novembre 1925 deceduto ad Austral (NSW-Australia)

11 agosto 2023

Lunedì 21 agosto 2023 nella chiesa della Misericordia del Villaggio Scalabrini di Austral è stato recitato il Santo Rosario e la Santa Messa in suffragio di Carlo Signa. Maria Grazia, Giovanni e i loro familiari ringraziano quanti si sono uniti in preghiera, a rendere omaggio all’ultimo saluto del caro amico Carlo.

RIPOSA IN PACE

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MESSA IN MEMORIA
IN MEMORIA

I mausolei, imponenti monumenti funerari che si erigono maestosi in molte parti del mondo, rappresentano un importante legame tra le tradizioni antiche e la cultura contemporanea. Questi imponenti complessi architettonici hanno un'origine lontana nel tempo, eppure ancora oggi esercitano un fascino straordinario sulla nostra immaginazione e offrono uno sguardo sulla storia e le credenze dei popoli che li hanno eretti.

Le origini dei mausolei risalgono all'antica Persia, dove i re achemenidi, come Dario I e suo figlio Serse, costruirono sontuose tombe per celebrare i loro regni. Il più famoso tra questi è il Mausoleo di Alicarnasso, costruito per Mausolo, sovrano di Caria, e sua moglie Artemisia. Questo mausoleo divenne una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, esercitando una forte influenza sulle future generazioni di costruttori di mausolei. Le tradizioni funerarie dei mausolei si diffusero poi in altre culture e regioni del mondo.

Nel periodo romano, ad esempio, i mausolei divennero un simbolo di potere e ricchezza, con imponenti strutture che ospitavano le spoglie di imperatori, nobili e famiglie importanti. Un esempio

notevole è il Mausoleo di Augusto a Roma, una vasta struttura circolare che custodiva le tombe dell'imperatore Augusto e dei membri della sua famiglia. Con l'avvento del cristianesimo, le pratiche funerarie subirono una trasformazione significativa. I mausolei persero gradualmente la loro importanza, poiché la nuova religione preferiva la sepoltura nelle catacombe o in chiese.

Tuttavia, alcuni mausolei antichi furono convertiti in chiese cristiane, unendo così le tradizioni pagane e cristiane in un'unica struttura. Questi luoghi di culto, come la Basilica di San Pietro in Vaticano, testimoniano ancora oggi questa fusione di tradizioni.

Nel corso dei secoli, i mausolei

hanno continuato a evolversi e ad adattarsi alle nuove tendenze architettoniche e culturali. Oggi, possiamo ancora ammirare splendidi esempi di mausolei moderni che riflettono l'importanza della memoria e del rispetto per i defunti. Alcuni di essi, come il Taj Mahal in India o il Cimitero Monumentale di Milano in Italia, sono diventati icone di bellezza e devozione.

Oltre alla loro funzione commemorativa, i mausolei sono diventati anche luoghi di interesse turistico e storico. Le persone visitano questi monumenti per esplorare la storia e l'architettura che li circonda, ma anche per riflettere sulla brevità della vita umana e sulle diverse credenze legate alla morte e all'aldilà.

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“Serenità per tutta la famiglia”
Un
Per Un Servizio
Presenting
of The Holy Way

“I Beddi”osannati all’Arena Villa Dante di Messina

Direttamente dall’America un messaggio-tributo per il gruppo folk-pop che incanta il pubblico siciliano

di Ketty Millecro

In una serata surreale di agosto nella storica villa di Messina, che ricorda il più grande poeta del 1300, vediamo protagonisti il gruppo folkloristico Messi-Catanese, “I Beddi”.

Con la gentile collaborazione dei giornali NewsMessina, GIA di New York e Allora, Sydney, Australia, è la trasmissione radiofonica Sabato italiano di Radio Hofstra University di New York, coroniamo il sogno dei ragazzi siciliani. Sono musicisti, che con gli strumenti tradizionali, espressione dell’arte pura, mostrano la loro abilità di seri professionisti. Artisti siculi con un’interiorità e melodia dai suoni arcaici, ma tenacemente moderni.

Alla platea dell’Arena di Villa Dante di Messina ci annuncia il bravissimo Davide Urso, musicista-attore del palco. Insieme a noi sul palco, anche l’Assessore agli eventi speciali arte e spettacolo del Comune di Messina, Massimo Finocchiaro. Il politico con ringraziamenti di rito e grande sensibilità per aver scelto un gruppo canoro di spessore, viene applaudito incessantemente

dalla platea Dantesca di Messina.

Si passa a far conoscere il gancio di New York, l’insuperabile giornalista Cav. Josephine Buscaglia Maietta, conduttrice della trasmissione radiofonica “Sabato italiano”, di Radio Hofstra University di New York, 1a radio University in the world. La Castelvetranese ha inviato un messaggio direttamente dagli USA, ricordando la bravura di “I Beddi” ai Messinesi e gli italiani all’estero, avvolgendoli idealmente con un grande e tenero abbraccio.

Dopo una tournée di successo in America, “I Beddi”, tutti provenienti dal Conservatorio e in par-

te dal Bel canto, si esibiscono con una voce pazzesca. I loro brani e suoni hanno totalmente trascinato il pubblico. Si ricordano gli applausi e tributi ricevuti a New York City, in un evento gigantesco, sponsorizzato da “ARBA Sicula” e dal Presidente, Gaetano Cipolla nella splendida aula di Italian Charities of America, 8320 Queens Blvd, Elmhurst, NY 11373 il 1º ottobre, 2022.

La formazione dal 2005 è composta da Giampaolo Nunzio, zampogna, fischietti (friscalettu), flauto traverso, organetto, voce, bouzouki (S. Teresa di Riva/ Furci Siculo), Mimì Sterrantino voce, chitarra, armonica (Taormina/ Castelmola), Davide Urso (Aci-

reale), mandolino, marranzano, tamburelli, canto e recitazione; PierPaolo Albertini (Catania), bassista e controbassista. La band è spalmata sulla Sicilia orientale, tra Catania e Messina. Sono due i musicisti che hanno allargato il suono della band, Alessio Carastro (Acicatena) alla batteria; Francesco Frudà, chitarra elettrica (Giardini).

Il suono tradizionale nel 2011 viene rivoluzionato dai due musicisti New entry. Sono tutti di grande spessore; basti pensare che Urso diplomato al Conservatorio in mandolino; mentre Nunzio in flauto traverso; Carastro in percussioni; Frudà, in chitarra jazz; Albertini in contrabbasso.

Da ciò si evidenzia che sono dei colossi della musica, elemento imprescindibile della loro vita musicale.

Tra i successi nel 2019 il nuovo singolo e terzo videoclip: Ciuri d'amuri. Nel 2021 esce il nuovo Album: Non chiamateci folksinger... Nel 2022 nuovo singolo dal titolo: Sugnu Latru, collaborazione Marco Corrao e Simona Sciacca.

Il brano prodotto dall'Associazione Culturale Il Tamburo in collaborazione con "Suoni Indelebili", nuova Etichetta discografica della band.

Il brano più rappresentativo del gruppo Quannu viru a tia già inciso da quattro gruppi (Karadros, Suddanza, Nuovi Tarì, Ballano'o etnoacustica), suonato in tutta l’Italia e all'estero (anche sotto nomi diversi Quandu viu a tia, Quandu viju a tia, Quannu viru a tie) da YouTube. Il pubblico messinese ha osannato “I Beddi” con un calore, che ha reso la città dello Stretto, ancora una volta, anche grazie all’Assessore Massimo Finocchiaro, la città della canzone, dei sentimenti, fulcro incancellabile delle origini e degli incantesimi d’amore.

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