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DA CORTINE DI NAVE A CONCESIO RONCAGLIE (BM
Sentiero n. 36 Concesio Roncaglie Loc. Medol metri 400 Monte Spondone metri 700 Cascina Grassi metri 800 Dislivello metri 400 Tempo previsto ore 1,10 Sentiero ben tracciato, riverse una certa importanza poiché rappresenta la più breve via di salita alla Cascina Grassi. Il sentiero coincide con il sentiero n. 32 distaccandosi da quest’ultimo nei pressi del “castello del palorcio” per l’avvallamento della legna. In prossimità di questo si piega a sinistra, prima della deviazione del sentiero n. 33, e ci si sposta per un buon tratto, in moderata salita, lungo il versante sinistra della Valle del Cornasello. Vale la pena di notare come cambia la vegetazione dal versante nord al versante opposto. Attraversata la Valle dello Sfondone (nota anche come Canale Paradiso) si continua a salire, ora più ripidamente, e si raggiunge con alcuni ampi tornanti una postazione di caccia posta sul largo crinale del Monte Sfondone. Dal capottino si prosegue in salita sino a sbucare nei pressi di un altro capottino soprastante il precedente, con roccolo annesso. Si continua a salire nel bosco sino ad incontrare alla nostra destra il sentiero n. 37. Tenendo la sinistra ci si sposta ora in piano per un buon tratto sino ad un incrocio. Si imbocca la destra e in salita ci si porta verso un capanno di caccia posto nelle immediate vicinanze del prato della Cascina Grassi. Lungo il perimetro di questo percorso si possono ammirare dei bellissimi esemplari con tronchi suggestivi di castagni. Attraversata la postazione di caccia si buca in breve sulla strada forestale, che collega i Grassi alla Santella della Pentera, nei pressi di un esemplare monumentale di carpino bianco. Proseguendo a sinistra lungo la strada si incontra subito la Pozza dei Grassi, nei pressi della quale sorge l’esemplare di castagno più grande di tutta la Valle Trompia, circa 8 metri di circonferenza. Sebbene ammalato, questo esemplare risulta comunque impressionante. Alla sinistra della Pozza si apre il grande prato dei Grassi con la meravigliosa cascina del ‘500 con annesso pozzo coperto a pianta ottagonale.
Da Cortine di Nave al Roccolo Squassina (bm)
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Sentiero n. 34 Cortine di Nave metri 250 Roccolo Squassina metri 880 Dislivello metri 630 Tempo previsto ore 1,30 E’ un sentiero molto evidente, ben segnalato e facilmente percorribile, in quanto serve alcune casette poste sul versante sinistro (verso Nave) della Val Cannone. Il sentiero parte dalla località “ex Alberfo dei Poveri”, già in Comune di Cortine di Nave, da uno slargo nel bosco, ove sbuca anche il sentiero n. 31. Si inizia a salire verso sinistra sino ad una cascinetta in mezzo ad un castagneto. Si lascia a sinistra la deviazione del sentiero n. 31 e si continua a salire a destra verso la Cascina Canarino. Raggiunta questa si piega a destra, dove, dopo alcune decide di metri si può vedere un bellissimo esemplare di erica arborea, pianta tipicamente mediterranea, detta anche “albero delle pipe”, in quanto il suo legno era ed è tuttora usato per la costruzione delle medesime. Si procede salendo per poi piegare nettamente a sinistra in direzione nord, proprio nei pressi dell’incrocio con il sentiero che sale dalla cascina Mezzana in territorio di Nave. Sulla nostra sinistra possiamo vedere un buon esempio di appostamento da caccia. Continuiamo a salire sino a raggiungere una casetta nel bosco da dove si procede diritti lungo l’evidente traccia. Attraversata una valletta laterale a quella del Cannone, si inizia a salire più ripidamente sino a raggiungere alcuni tornanti che ci conducono ad un’altra valletta laterale. A quota 700 metri incontriamo a sinistra la deviazione del sentiero n. 35, ma noi proseguiamo a destra sino ad un bivio. Teniamo la sinistra e saliamo ancora per poi piegare a destra e sbucare in breve nei pressi della cascina Squassino, con annesso roccolo e piccolo rifugio di emergenza, proprio sullo spartiacque tra Sant’Onofrio e Monte Pesso, ove transita il sentiero n. 434.