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DA NAVEZZE DI GUSSAGO A QUARONE (FC SB
Tempo previsto ore 2.20 Lunghezza percorso4.200 mt Partenza mt 172 s.l.m. Altezza max mt 384 s.l.m.
NOTE GENERALI: discreta possibilità di parcheggio ai lati di Via S. Rocco; il percorso si sviluppa totalmente lungo i terrazzi coltivati a vite che coprono i versanti dell'ampio anfiteatro compreso tra la collina di S. Rocco e la strada della Cùdula; tranne per il segmento B- C il testo del tracciato corre su comode stradine carrabili, per lunghi tratti anche cementate; per questo motivo non è da considerarsi un vero e proprio sentiero; la sicurezza del tracciato, la facilità di percorrenza e i bellissimi scorci panoramici che offre rendono questo itinerario una gradevole passeggiata in collina da effettuarsi in tutta tranquillità in qualsiasi periodo dell'anno. Va tuttavia ricordato che per la lunghezza è secondo solo ai percorsi delle valli del Faido e Gandine e che alcuni tratti presentano una buona pendenza.
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ITINERARIO Dall'incrocio di Via Casaglio con Via S. Rocco ha inizio questa lunga ma comoda passeggiata. Percorriamo la via S. Rocco dirigendoci verso la soprastante chiesetta, subito alla nostra destra vediamo un bell'esemplare di acacia spinosa. Dopo il primo tratto pianeggiante si arriva ad una curva verso sinistra, oltre la recinzione vediamo un ampio fosso, si tratta del torrente Solda formato dal confluire delle acque provenienti dalle sorgenti del Dùai della Val Volpera (sotto la Stella), e dalla piccola polla di Via Manica. Cominciamo a salire svoltando a destra, si piega poi a sinistra ed oltrepassata la casa alla nostra destra, al termine delle recinzione, vediamo partire un sentiero (punto B). Lasciamo la strada cementata (continuando in breve si raggiunge la Chiesetta di S. Rocco) imboccando il comodo sentiero che prosegue alternando tratti pianeggianti a brevi sali- scendi. Costeggiato da terrazzamenti erbosi, dove abbondante cresce la viola mammola, a volte sostenuti da muri a secco, il percorso corre in mezzo a vigneti delimitati da alberi di robinia e olmo. Lungo questo tratto, denominato Costa Bianca, abbiamo la possibilità di osservare la parte nord dell'antico borgo di Casaglio e di ammirare i