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A SPASSO SULLE COLLINE DI REZZATO LUNGO IL «SENTIERO DELLA RASA»
grossa bianca pietra calcarea, scendendo abbastanza ripidamente al “Laghetto”, luogo reso famoso dall’apparizione della Madonna nella primavera del 1399. Seguendo un vialetto alberato, si è subito al Santuario di Valverde, costruito a seguito dell’apparizione del Redentore, qui avvenuta anch’essa nel 1399. Il tempio è stato eretto nel 1602, accanto alla “Rotonda”, chiesetta romanica vagamente somigliante al Duomo vecchio di Brescia, sorta attorno al 1100 sui resti di un tempio pagano. Nella Rotonda troviamo affreschi di Pietro da Marone (sec., XVII), la tela “Madonna col Bambino” del Gaudino (sec. XVI) e bella soasa dorata con statue in legno della Madonna di S. Giovanni Battista e di S. Scolastica. Seguendo la via Santuario, si passa accanto al cimitero e si raggiunge un trivio, con bella santella al centro: da qui, piegando a sinistra, si ritorna in breve alla macchina (0,40-3).
A spasso sulle colline di Rezzato lungo il «Sentiero della Rasa»
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Verso la fine del 2006 alcuni appassionati e l’amministrazione comunale realizzavano «Rezzato Naturalmente», un agile ed interessante volumetto dove venivano descritti quattro itinerari sulle colline rezzatesi. Escursioni facili, divertenti, adatte anche alle passeggiate familiari che si possono percorrere gustando e centellinando ogni passo oppure come fanno alcuni, di corsa a scopo di allenamento magari percorrendoli tutti e quattro in una sola giornata. Oggi andremo a visitare uno di questi percorsi, il numero 1, detto «Sentiero della Rasa» cominciando a camminare non alla partenza ufficiale, ma dalla Palestra di arrampicata della Corna Rossa (altro fiore all’occhiello del Comune di Rezzato) dove, chi ne ha le capacità e la voglia (e l’attrezzatura) potrà anche cimentarsi lungo le impegnative vie di salita della palestra. Per chi proviene da Virle, alla grossa rotonda, si svolta a sinistra ed al bivio in prossimità della cava si piega a destra raggiungendo in breve la Palestra della Corna Rossa dove si parcheggia. Dopo aver dato uno sguardo alle verticali pareti sulle quali spesso se ne stanno appesi capaci climber, ci si incammina per poche decine di metri lungo la strada asfaltata. Un segno biancoblu indica a sinistra una stradina che diventa subito sentiero che sale poi a destra e percorre dall’alto la Valle di Virle. Si incrocia il sentiero numero 3 e si prosegue con alcuni saliscendi passando accanto ad alcune piccole cave abbandonate ed invase dalla vegetazione. Attraversato il versante orientale del Monte Fieno, si arriva nei pressi di una radura e del Capanno Pozza Caldera da dove si scende ad una sottostante strada sterrata che si segue a sinistra; la strada ridiventa poi sentiero e prosegue a mezzacosta, nel frondoso bosco, al cospetto del versante orientale del Monte Maddalena. Ci si immette su un sentiero più largo che si segue a sinistra. Ad un quadrivio si prosegue diritti, si passa nei pressi dell’Apicoltura La Casetta e ci si immette su una stradina sterrata che passa prima tra piacevoli e dolci vigneti e poi tra due alti muri nei pressi del Convento Francescano. Ci si immette successivamente su di una strada asfaltata che si segue a sinistra: ci si trova in via S.Francesco d’Assisi. Ci si addentra tra le vie di Rezzato guidati dalle segnalazioni biancoblu sui muri; si lascia a sinistra la strada che sale alla Chiesetta degli Alpini, si passa nei pressi di Cascina Valle e si entra nella valletta tra il Monte Regogna a nord e Monte Peladolo ed il Poggio San Martino a sud; si raggiunge quindi la ex-cava di calcare dove ci si immette sulla strada per la Palestra della Corna Rossa che si segue a sinistra tornando all’auto.
Itinerario: Parcheggio della Palestra Corna Rossa 180m circa; Capanno Pozza Caldera 326m (ore 1); Rezzato 167m (ore 2.05); Parcheggio della Palestra Corna Rossa (ore 2.30). Carte topografiche: Igm in scala 1:25.000 Brescia e Bedizzole; Igm in scala 1:50.000 Brescia e Desenzano;
Notizie utili
Il volume «Rezzato Naturalmente» può essere chiesto al prezzo di 5 euro al Comune di Rezzato nell’Ufficio ecologia (telefono 030249711; e-mail comune@comune.rezzato.bs.it.