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SENTIERO N. 6 – MONTE MADDALENA DA S. FIORANO PER IL “SENTER BANDIT” (SB
Sentiero n. 6 – Monte Maddalena da S. Fiorano per il “Senter bandit” (sb)
I sentieri del Monte Maddalena
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Partenza Via Oriani – Via Turati Metri 142 Esposizione ovest Dislivello Metri 683 Tempo Salita Ore 2,30 Tempo Discesa Ore 2,00
Note caratteristiche: è sicuramente uno degli itinerari più conosciuti per raggiungere la Maddalena. Purtroppo però la strada carrozzabile, tagliandolo in più punti, lo rende forse il più pericololo. Ad esso sono legate storia e tradizioni: la prima parte infatti ripercorre le stesse vie seguite nell’annuale pellegrinaggio del 4 maggio al Santuario di S. Gottardo. La seconda poi si snoda lungo il “Senter bandit” reso celebre dai contrabbandieri, suoi abituali frequentatori nei secoli passati.
Itinerario: da porta Venezia si prende via Oriani, quindi via Panoramica e alla fine si imbocca via S. Fiorano che si seguirà fedelmente (attenzione agli attraversamenti di via Panoramica) fino alla Tomba del cane e ai Medaglioni. Dalla chiesetta dei Medaglioni si attraversa via S. Gottardo e sul fronte opposto si imbocca la ripida via Buttafuoco, il cui nome ricorda forse le bocche da fuoco delle bombarde del Piccinino puntate sulla città durante l’assedio del 1438. Via Buttafuoco sbocca in faccia al ristorante Vedetta (m. 405) sulla strada che, a destra, consente di salire al Santuario di S. Gottardo (m. 402 – ore 1). Si scende al piazzale sottostante, capolinea dell’autobus, ove si trovano le tabelle segnaletiche di altri sentieri. Si prende l’acciottolata mulattiera che sale in direzione nord-est e dopo breve tratto la si abbandona per salire, fiancheggiando l’ex osteria “Alpino” il tratto meno dilettevole dell’intero percorso. Raggiunta la “Pozza della culma” (m. 515) si cammina nuovamente in un ambiente gradevole, molestato solo in parte dai rumori della strada che, talvolta, si deve attraversare. Dal “Dosso dela Brochela” (m. 610) il sentiero continua senza deviazioni, salvo gli attraversamenti di strada, in direzione est nord-est fino alla cima più occidentale della Maddalena (m. 815), quella su cui sorge la stazione di arrivo dell’ex funivia, oggi prigioniera di una intricata selva di antenne e ripetitori. A destra una stradina ci porta al piazzale Cavrelle e da qui si sale facilmente alla Chiesetta (m. 825 – ore 2,30 – 1,30 da S. Gottardo).