Portfolio Architettura_Alessia Rodà

P ORT FO L IO

Alessia Rodà 2023

Alessia Rodà Gli studi da geometra mi hanno permesso di scoprire la passione per l’architettura nata già durante gli ultimi anni delle superiori e che hanno portato ad un primo approccio alla disciplina attraverso la stesura di una tesina che proponeva il restauro dell’ormai demolito belvedere, detto “u Cavu”, della mia città natale, Ventimiglia.

Per tale ragione, ho preso la decisione di proseguire i miei studi come Architetto al Politecnico di Torino, prima con la triennale e successivamente con la specializzazione al corso di Architettura Costruzione Città.

Qui, grazie all’influenza di alcuni professori, ho preso parte al Workshop di formazione professionale “Piranesi Prix de Rome” - relativo alla realizzazione di opere architettoniche in contesti archeologici con successivo studio di allestimento di interni per mostre temporanee.

L’esperienza di questo Workshop mi ha spinto poi a proseguire gli studi in tale ambito iscrivendomi ad un Master Itinerante organizzato dalla stessa associazione ONLUS che si è occupata dell’organizzazione del Workshop.

CO NT E NUT I

00

CURRICULUM VITAE

01

TO-EXPO / LA PORTA DELLA CULTURA

02

LA FORMA FEMMINILE

03

PIRANESI PRIX DE ROME

04

EMBT WORKSHOP - BARCELLONA

05

MOZIA

Riqualificazione di un edificio in stato di abbandono a Torino e rifunzionalizzazione in nuova Biblioteca Civica Torinese - 2021

Realizzazione di un’esibizione temporanea all’interno della Basilica Palladiana a Vicenza - 2022

Realizzazione nuovo ingresso per l’area archeologica di Villa Adriana e crezione di un Padiglione Termale Espositivo - 2022

Workshop facente parte del programma del Master Itinerante in collaborazione con lo Studio EMBT di Benedetta Tagliabue - 2023

Tesi di Laurea Magistrale avente come tema la valorizzazione dell’area archeologica dell’isola di Mozia. - 2023

Nome:

Alessia Rodà

Data di nascita:

11/04/1997

Residenza:

Ventimiglia (IM)

Domicilio:

Torino (TO)

Mail: alessiarod11@gmail.com Telefono:

3465715791

Patente:

AM, B - no automunita

00 CURRICULUM VITAE

FORMAZIONE MASTER ITINERANTE in Architettura e Museografia per l’Archeologia Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia ONLUS

Nov 2022 / Mar 2024

Laurea Magistrale in Architettura Politecnico di Torino - Architettura, Costruzione, Città

Ott 2020 / Dic 2023

Piranesi “Prix de Rome” Accademia Adrianea di Architettura e Archeologia ONLUS

Ago 2022 / Sett 2022

Laurea Triennale in Architettura Politecnico di Torino - Scienze dell’Architettura

Ott 2016 / Mar 2020

Costruzione, Ambiente e Territorio (ex Geometra) Istituto tecnico statale “E. Fermi”

Sett 2011 / Giu 2016

ESPERIENZE LAVORATIVE Dipendente Part-Time GAMA Studio House Design - Torino (TO)

Set 2023 / Dic 2023

Durante questo periodo di lavoro, svolto presso lo studio di Architettura GAMA Studio HD dell’Arch. Anna Maria Gisondi, ho avuto modo di interfacciarmi con il mondo dell’edilizia privata assistendo l’Architetto nella redazione di pratiche e disegni per l’inizio di nuovi lavori o già in fase di cantiere.

Borsista - Collaborazione Part-Time Politecnico di Torino

Mar 2022 / Feb 2023

Esperienza svolta su quattro corsi differenti durante due semestri accademici.

Attività di supporto alla didattica in presenza: assistenza durante le esercitazioni, redazione e revisione di elaborati grafici e contributo alla realizzazione di parte del materiale didattico finalizzato alle esercitazioni e alle lezioni del corso.

Tirocinio curriculare Studio Arch. Stefano Freghieri Esperienza svolta presso lo studio privato dell’Architetto Stefano Freghieri sito in Via Barletta 138/A, Torino.

I principali incarichi che mi sono stati assegnati prevedevano lo studio di fattibilità per un’agenzia immobiliare. Altri incarichi prevedevano il rilievo di immobili per la regolarizzazione dei documenti presentati al comune; variazioni catastali; compilazione di documenti per interventi di edilizia privata; realizzazione di progetti esecutivi per cantieri in corso d’opera.

Nov 2019 / Feb 2020

Stage

Giu 2015 / Lug 2015

Studio Tecnico Palmero Esperienza di stage svolta durante gli studi da geometra presso lo studio privato dell’Ingegnere Palmero sito in Via Cavour 1, Ventimiglia.

I principali incarichi che mi sono stati assegnati prevedevano il rilievo e il consecutivo disegno a CAD, altre mansioni prevedevano la stesura e catalogazione di verbali di riunioni.

Stage

Dic 2014

Studio Geometra condominiale Esperienza di stage svolta durante gli studi da geometra presso lo studio privato del Geom. Valente sito in Via Sottoconvento 38, Ventimiglia.

I principali incarichi che mi sono stati assegnati prevedevano la stesura e catalogazione di verbali di riunioni.

LINGUE Italiano

Madrelingua

Inglese

B2

-

Certificazione IELTS

ALTRE ESPERIENZE E COMPETENZE Per la mia Tesi di Laurea ho voluto approfondire il tema dell’Architettura per l’archeologia, museografia e allestimento, concentrando l’attenzione sull’Isola di Mozia, in Sicilia. Grazie a questa Tesi ho potuto cogliere l’occasione per approfondire i miei studi sulla valorizzazione e conservazione del vasto patrimonio archeologico italiano.

Durante gli anni di studio universitario ho sviluppato ottime competenze di lavoro in gruppo oltre che un senso organizzativo personale, il quale mi ha permesso, durante il tirocinio curricolare o anche solo durante le esercitazioni singole in università, di imparare a gestire il mio tempo in modo efficace permettendomi di essere puntuale con le scadenze assegnate.

Mi reputo una persona molto curiosa, sempre aperta alle sfide e mi adatto facilmente a diversi ambienti lavorativi.

Sono membro attivo del Direttivo dell’associazione Sestiere Ciassa, gruppo che partecipa alla manifestazione comunale denominata Agosto Medievale in cui sei gruppi, la prima settimana di Agosto, concorrono in varie discipline (Rievocazione Storica, giochi medievali, regate e giochi di bandiera). Sono inoltre addetta alla creazione e all’allestimento della scenografia della Rievocazione Storica.

Durante tutto l’anno tale associazione si occupa di realizzare eventi, non a scopo di lucro, per la città e partecipa in trasferta a varie manifestazioni sul territorio.

Software di Grafica Pacchetto office Photoshop Indesign Illustrator Premiere Pro Lumion V-Ray

Software di disegno 2D e 3D Autocad Sketchup Rhino

Soft Skills Disegno Teamwork Creatività Grafica Adattabilità

L A PORTA DELL A CULTURA

Design Unit A Architettura e sistemi costruttivi / Torino Professori: G. Durbiano, I. Lami, E. Fabrizio Assistenti: F.J. Gardella, M. Pippione, J. Toniolo, M. Ferrara Studenti: S. Brushtulli, E. Pevere, A. Rodà «Il segreto è fare edifici dove la gente possa stare assieme, è fondamentale, significa dare alle città dei luoghi d’incontro.»

Renzo Piano – “Che tempo che fa” – 15/12/2019 Riuso dell’ex edificio di Torino Esposizioni.

La strategia progettuale adottata prevede la realizzazione all’interno del padiglione 2, sotto le grandi volte di Nervi, della nuova Biblioteca civica. Si propone un modello che vuole rispecchiare le biblioteche del nord Europa, al fine di promuovere l’aggregazione e l’interazione sociale.

Affinchè la vista delle volte di Nervi non vengano occultate, la biblioteca è stata progettata su un unico livello, in modo da enfatizzare le volte, portando il vistatore ad osservarle da punti di vista differenti.

Il progetto mira a creare spazi flessibili al fine di poter essere adattati a molteplici usi in occosioni diffrenti. Sono previsti inoltre ampi spazi liberi e favorevoli a diverse funzioni temporanee come fiere o piccoli eventi che sfruttano l’asse centrale al fine di pruomovere, valorizzare e dare visibilità al complesso di Torino Esposizioni.

La nostra biblioteca vuole essere un’occasione di esperienza, coinvolgimento, potenziamento delle competenze, innovazione e fulcro della socialità.

01 LA PORTA DELLA CULTURA

VISTA ASSONOMETRICA

SEZIONE LONGITUDINALE

PROSPETTO SU CORSO MARCONI

PIANTA PIANO TERRA

PIANTA PIANO SEMI-INTERRATO

PIANTA PIANO PRIMO

IPOTESI USO PADIGLIONE 2

SPACCATO ASSONOMETRICO PADIGLIONE 3

PROSPETTO DAL PARCO DEL VALENTINO

SEZIONE SU PADIGLIONE 3 E NUOVO EDIFICIO

SEZIONE PROSPETTICA

L A FORMA F EM MINILE

Architettura degli Interni e Allestimento Prof: P.F. Caliari Tutor: A. Calcagno, A. Rampoldi, N. Ochoa Studenti: E. Pevere, A. Rodà La mostra, avente nome “L’insostenibile ineffabilità dello stile La forma femminile”, ha come scopo quello di rappresentare come la rappresentazione della donna si sia evoluta nelle diverse epoche fino ai giorni nostri.

La suddivisione della mostra è stata pensata in modo tale che il visitatore si possa immergere sempre più a fondo nel tema e comprendere le varie forme della femminilità viste attraverso la moda, l’arte e la scultura.

Il percorso interno è monodirezionale, si inizia con una sfilata, della durata di 6 / 8 minuti circa, attorno alle danzatrici di canova per poi entrare nella seconda sezione dove opere pittoriche, fotografie e copertine di riviste sono messe in relazione tra loro. La terza parte di questa mostra prevede una rivisitazione della gipsoteca canoviana a possagno, qui le statue di Canova riprendono i caratteristici colori delle opere di Chad Knight, le quali verranno invece realizzate con i colori tipici delle sculture di Canova. La mostra si conclude con una seconda sezione dedicata alle opere pittoriche in relazione con fotografie e copertine di riviste.

02 LA FORMA FEMMINILE

COLLEZIONE

TE

IV

I PITTURA, FOTOGRAFIA, RIVISTE

MODA E SCULTURA COLLEZIONE

I

IV

I

RA

III IV

IV

MODA E SCULTURA

PITTURA, FOTOGRAFIA, RIVISTE

I

IV

I

II III

COLLEZIONE

SCULTURA

FIA, RIVISTE

COLLEZIONE

IV I II

I

II

PITTURA, FOTOGRAFIA, RIVISTE

MODA E SCULTURA

II

PITTURA, FOTOGRAFIA, RIVISTE

SCULTURA

III

IV

II

PITTURA, FOTOGRAFIA, RIVISTE

IV

I III

III SCULTURA

III

IV

II

II

PITTURA, FOTOGRAFIA, RIVISTE

III

SCULTURA

III

II

ABACO ELEMENTI ESPOSITIVI DETTAGLIO PANNELLI ESPOSITIVI ESTERNI

DETTAGLIO SEDUTA

ABACO ELEMENTI ESPOSITIVI DETTAGLIO PANNELLO ESPOSITIVO INTERNO

1

1 2

1

2 3

30°

2

3

Leggenda

3

7

4

1. Elemento di appoggio in metallo verniciato; 2. Elemento portante inclinato in metallo verniciato; 3. Elemento portante e base della seduta in metallo verniciato;

5

Leggenda

6

200 340

200 340

DETTAGLIO SEDUTE

300

240 350

200 340

600

400

400

200

300

300

400

400

400

600

400

300 200

400

100

100

1. Faretto; 2. Profilo scatolare metallico di sostegno al faretto; 3. Pannello in metallo; 4. Pavimento flottante; 5. Struttura di appoggio a traversi; 6. Struttura portante in elemento scatolare metallico; 7. Passaggio apparecchio LED

300

100

4

Leggenda

DETTAGLIO PANNELLI INTERNI

400

436

100

7 65

436

300

436

200

60

436 200

60

60

600

60

600

50

50

50

150

50

1. Pannello di tamponamento; 2. Profilo scatolare metallico di sostegno; 3. Apparecchio LED; 4. Manifesto; 5. Struttura metallica di base; 6. Cornice decorativa; 7. Pannello descrittivo

240

240 350

350 240 350

300

200 340

300 240

240

350

350

240

240

350

350

DETTAGLIO PANNELLI INTRODUTTIVI

PROSPETTO SU PIAZZA

PANNELLO TIPO DESCRITTIVO

PANNELLO TIPO MOSTRA

PANNELLO TIPO NEL LOGGIATO

MANIFESTI PUBBLICITARI

MERCHANDISING

Workshop Premio “Piranesi Prix de Rome”

PIR ANESI PRIX DE ROME

Prof: P.F. Caliari Tutor: S. Tremolada, S. Ossola Studenti: C. Cossu, D. Gabriele, E. Pevere, A. Rodà, L. Savio Il concetto di valorizzazione applicato alla tutela e gestione del patrimonio archeologico è il tema di fondo il quale avrà per oggetto l’area archeologica di Villa Adriana a Tivoli e la Buffer Zone UNESCO che la circonda.

Il lavoro progettuale si concentrerà sul rapporto tra due dei principali elementi che costituiscono l’immagine di Villa Adriana, Architettura e Acqua (potranno essere padiglioni espositivi o termali oppure sistemazioni e musealizzazioni di parti della Villa).

Potranno altresì essere installazioni temporanee per lo spettacolo della moda, del teatro, della musica e della danza.

Il nostro intervento si pone come obiettivo quello di rivalorizzare, rifunzionalizzare e musealizzare l’area di accesso della Villa, che comprende le Palestre, il Teatro Greco e il Tempio di Venere Cnidia.

Il progetto prevede l’articolazione di un nuovo ingresso alla villa che permette la visita di quelle aree al momento non raggiungibili, attraverso una serie di percorsi realizzati grazie ad un attento studio di assi e direttrici di collegamento.

Il Teatro Greco viene recuperato e rifunzionalizzato per la messa in scena di spettacoli e opere teaatrali.

L’intervento prevede in oltre di collocare, nell’area antestante il muro del Pecile, un edificio di nuova costruzione, il padiglione termale, che ospita spazi destinati all’esposizione di opere scultoree e frammenti della Villa stessa.

03 PIRANESI PRIX DE ROME

INQUADRAMENTO TERRITORIALE - VILLA ADRIANA , TIVOLI (RM)

MASTERPLAN

SEZIONE TERRITORIALE

PIANTA PADIGLIONE TERMALE

SEZIONE LONGITUDINALE

CONCEPT

SEZIONE TRASERSALE

PIANTA COPERTURE

EMBT WORKSHOP - BARCELLONA Prof: P.F. Caliari, B. Tagliabue Tutor: C. Miralles Studenti: E. Colletti, C. Cossu, E. Cremonesi, B. Egidi, I. Folli, G. Guerrera, A. Rodà

EMBT WOR KSHO P

Esposizione prodotta per la fondazione Enric Miralles divisa in sei settori divisi in altrettanti gruppi di ragazzi iscritti la Master, al fine di indagare e approcciarsi al metodo con cui lo Studio Miralles-Tagliabue porta avanti i propri progetti.

Scala - MAPPA; Volume - PLASTICO; Materialità - FROTTAGE; Situazione - LIBRO DI VIAGGIO; Ritmo . COLLAGE; Etnografia - DIAGRAMMA. Nelle prossime pagine verrà illustrato il lavoro relativo allo studio etnografico condotto all’interno del Barrio Gotico di Barcellona.

Sono state intervistate circa 100 persone tra visitatori e residenti al fine di poter capire come venisse vissuto il Barrio.

Il tutto è nato da la realizzazione di un veloce questionario da far compilare in due parti. Successivamente la raccolta dei dati in giro per le strade, sono stati realizzati due diagrammi, che visivamente vogliono andare a riprendere lo stile dello studio Miralles, come da obiettivo del Workshop.

Infine è stata allestita una mostra temporanea che ci ha permesso di mostrare il processo di acquisizione dei dati, sostenuto da un video, foto e disegni delle persone intervistate.

04 EMBT WORKSHOP

Foto di gruppo scattata durante la fase di interviste

Fermo immagine dal video mostrato durante la mostra

Fermo immagine dal video mostrato durante la mostra

Uno degli intervistati nell’intento di disegnare qualcosa che le ricordasse il Barrio

Fermo immagine dal video mostrato durante la mostra

Foto di gruppo scattata all’apertura della mostra

Nella pagina precedente: in alto a sx - foto di gruppo con due delle persone intervistate; in basso a sx - foto dell’allestimento per la mostra temporanea; a dx - alcune foto delle persone intervistate.

In questa pagina: a sx - alcune foto delle persone intervistate. in alto - foto dell’allestimento per la mostra temporanea;

Archite ttura, pa e sa g g io e m o d a p er l a va l o rizza zion e del l’a rea arch eol og ica d el l ’ i s o l a d i M ozi a

MOZIA

VISTA SU PERCORSO SECONDARIO CHE INTERSECA L’ASSE PRINCIPALE

MOZIA Architettura, paesaggio e moda per la valorizzazione dell’area archeologica dell’isola di Mozia Prof: P.F. Caliari Tutor: S. Ossola, P. Brunazzi Studenti: A. Rodà, E. Pevere Situata nella laguna dello Stagnone in provincia di Trapani e fondata nel VIII secolo a.C. dai fenici, l’isola di Mozia vanta una storia millenaria. La sua importanza, dovuta principalmente agli scambi commerciali con i popoli del Mediterraneo, la rendeva una delle città più importanti della Sicilia antica. L’obiettivo della tesi è quello della valorizzazione dell’isola e del suo patrimonio storico, archeologico e paesaggistico attraverso la proposta di un progetto che prevede lo sviluppo di una nuova gerarchia di percorsi e la realizzazione di padiglioni per creare nuovi spazi espositivi sull’isola.

Sono state seguite due direzioni principali: l’analisi dei caratteri storici e morfologici dell’isola di Mozia e la ricerca (attraverso un primo studio generale della storia del fashion) di una maison di moda che potesse portare notorietà all’isola. La scelta è così ricaduta su Dolce & Gabbana che possiede un forte legame con la cultura e le tradizioni Siciliane.

L’approfondimento dello studio della documentazione ad oggi presente, ci ha portato alla definizione di un asse principale che collega i due punti estremi dell’isola: Porta Nord e la vasca del Kothon - elemento cardine di impostazione della griglia su cui il progetto fonda le sue basi. Il tutto intrecciato al sistema di vegetazione e coltivazione presente sull’isola al fine di stabilire un rapporto armonioso tra i diversi livelli. La progettazione architettonica dei padiglioni espositivi si è mossa nel completo rispetto della morfologia e della storia del luogo, proponendo interventi non invasivi rispetto alle operazioni di scavo archeologico dell’isola. In questo progetto il muro, la copertura, la pavimentazione e la vegetazione sono tutti elementi essenziali per comprendere il dialogo che questi recinti vogliono intrattenere con chi lo visita. L’esposizione temporanea da noi proposta, che vede interessata la maison di Dolce & Gabbana, mette in mostra alcuni dei loro grandi cult, messi in relazione con i reperti archeologici dell’isola.

05 MOZIA

STATO DI FAT TO - FUORI SCAL A

STATO DI PROGET TO - FUORI SCAL A

INQUADRAMENTO

chitettura chitettura Costruzione Città - a.a. 2022/2023 Costruzione Città - a.a. 2022/2023 d Elena Pevere chitettura d Elena Pevere

Costruzione Città - a.a. 2022/2023 etro Brunazzi d Elena Pevere etro Brunazzi

PIANTA - FUORI SCAL A

PADIGLIONE DEL KOTHON Il tema della collezione esposta, data la vicinanza al Khoton, antico luogo di riti religiosi, tra cui spicca il rituale del sacrificio del primogenito maschio, si pone in rapporto con il legame che D&G ha con il mondo delle tradizioni Siciliane legate alla donna in lutto, vestita di nero, con accessori che rimandano alla religione

ASSE PRINCIPALE DEL NUOVO PROGET TO - PIANTA - FUORI SCAL A

ASSE PRINCIPALE DEL NUOVO PROGET TO - SEZIONE - FUORI SCAL A

ASSE PRINCIPALE DEL NUOVO PROGET TO - PROSPET TO - FUORI SCAL A

SEZIONE - FUORI SCAL A COLLEZIONE MOSTRA TEMPORANEA

Collezione Mozia

Collezione Dolce & Gabbana

VISTA SULL’ASSE PRINCIPALE

Architettura, paesaggio e moda per la valorizzazione Architettura, paesaggio e moda per la valorizzazione dell’area archeologica dell’isola di dell’area archeologica dell’isola di Architettura, paesaggioMozia e moda per la valorizzazione Mozia dell’area archeologica dell’isola di

PIANTA - FUORI SCAL A

PADIGLIONE DEL GIOVINETTO Punto chiave dell’esposizione in questo padiglione è il “Giovinetto di Mozia”, statua che sin dalla scoperta ha molto colpito per il dettaglio e la cura con cui è stato rappresentato il vestito di questo, probabile, ateleta. scoperta che ha permesso di dimostrare quanto, già a quei tempi, ci fosse molta attenzione per il vestiario e gli accessori. Da qui il tema della collezione esposta che riguarda il mondo della produzione tessile e gioielleria relazionata ai grandi cult dell’alta moda e alta gioielleria di D&G.

ASSE PRINCIPALE DEL NUOVO PROGET TO - PIANTA - FUORI SCAL A

ASSE PRINCIPALE DEL NUOVO PROGET TO - SEZIONE - FUORI SCAL A

ASSE PRINCIPALE DEL NUOVO PROGET TO - PROSPET TO - FUORI SCAL A

Architettura, paesaggio e moda per la valorizzazione Architettura, paesaggio e moda per la valorizzazione dell’area archeologica dell’isola di dell’area archeologica dell’isola di Architettura, paesaggioMozia e moda per la valorizzazione Mozia dell’isola di dell’area archeologica

Mozia

SEZIONE - FUORI SCAL A COLLEZIONE MOSTRA TEMPORANEA Collezione Mozia

Collezione Dolce & Gabbana

VISTA INTERNA DEL PADIGLIONE

Asse princip Asse princip

Asse princip

PIANTA - FUORI SCAL A

SEZIONE - FUORI SCAL A COLLEZIONE MOSTRA TEMPORANEA

Collezione Mozia

Collezione Dolce & Gabbana

PADIGLIONE DELLE ANFORE A pochi passi da questo padiglione è situato uno dei principali scavi eseguiti a Mozia - “Casa delle Anfore” - da cui prende il nome. Qui la collezione archeologica dell’isola viene messa in rapporto con la “collezione Casa” di D&G che riprende i tipici colori siciliani.

VISTA SU UN’AREA ESPOSITIVA DEL PADIGLIONE

VISTA DELL’ALLESTIMENTO PER L A SFIL ATA INAUGURALE

VISTA SERALE DELL A SFIL ATA INAUGURALE