

L’obiettivo di questa mostra è quello di valorizzare tutta l’arte che durante la seconda Guerra mondiale è stata disprezzate e derisa da Hitler perché considerata arte “degenerata”. Le opere prese di mira erano soprattutto quelle delle avanguardie, ovvero cubismo, espressionismo, dadaismo, futurismo ed astrattismo. La mostra temporanea si propone dunque di far conoscere al mondo quest’arte che è stata per anni denigrata, permettendo una sorta di riscatto per gli artisti. Inzialmente ho realizzato una scritta con la tecnica del collage, ritagliando le lettere che compongono “Mostra d’arte Rigenerata” da varie riviste. Volevo trovare un’opera che facesse parte della mostra organizzata da Hitler perché il tema fosse chiaro. Ho utilizzato il dipinto “Blu cielo” dell’astrattista Kandinsky, che fa da sfondo caratterizzando tutti gli elaborati, perché trovo che si sposi perfettamente con i colri presenti nel titolo. Anche se il tutto potrebbe sembrare confusionario, poiché vi sono molti elementi, ho deciso comunque di tenere l’opera perché credo funzioni. Nei prodotti che avevano orientamento verticale ho spezzato la scritta “Rigenerata” in modo che il titolo potesse comunque riempire gran parte dello spazio e che non si perdesse tra le varie forme colorate del quadro. Una volta terminati tutti gli elaborati grafici ho realizzato dei mockup utilizzando Photoshop, ed aiutandomi con foto prese da Internet.
Il Museo delle Avanguardie artistiche europee con sede a Venezia inaugura la sua prima mostra. Una mostra evento che si preannuncia come uno sguardo al passato guardando il futuro. Un momento di riflessione per l’umanità intera.
James Cooper ha scelto di celebrare delle opere che per un periodo della storia sono state vittime di discriminazione razziale in quanto considerate degenerate, rendendole protagoniste eccelse della prima mostra inaugurazione del MAAe.
James Cooper ha scelto di celebrare delle opere che per un periodo della storia sono state vittime di discriminazione razziale in quanto considerate degenerate, rendendole protagoniste eccelse della prima mostra inaugurazione del MAAe.
Dando alla luce la mostra d’arte rigenerata Saranno esposte le opere dei 112 artisti presenti nella mostra del 1937 a Monaco.
La Mostra d’arte degenerata (dal tedesco Die Ausstellung “Entartete Kunst”) fu una mostra d’arte itinerante organizzata da Adolf Ziegler e dal partito nazista e inaugurata a Monaco di Baviera il 19 luglio 1937.
La mostra, che fu allestita a fini propagandistici e per denigrare l’arte non approvata dal regime nazista, esponeva opere d’arte moderniste confiscate ai musei tedeschi, e venne tenuta in concomitanza alla Grande mostra d’arte tedesca, che invece celebrava la cosiddetta ‘”arte tedesca pura”.
o state vittime di discriminazione razziale in quanto considerate degenerate, rendendole protagoniste eccelse della prima mostra.
La Mostra d’arte degenerata (dal tedesco Die Ausstellung “Entartete Kunst”) fu una mostra d’arte itinerante organizzata da Adolf Ziegler e dal partito nazista e inaugurata a Monaco di Baviera il 19 luglio 1937.
La mostra, che fu allestita a fini propagandistici e per denigrare l’arte non approvata dal regime nazista, esponeva opere d’arte moder-
Il Museo delle Avanguardie artistiche europee con sede a Venezia inaugura la sua prima mostra. Una mostra evento che si preannuncia come uno sguardo al passato guardando il futuro. Un momento di riflessione per l’umanità intera.
James Cooper ha scelto di celebrare delle opere che per un periodo della storia sono state vittime di discriminazione razziale in quanto considerate degenerate, rendendole protagoniste eccelse della prima mostra inaugurazione del MAAe.
e dal partito nazista e inaugurata a Monaco di Baviera il 19 luglio 1937.
La mostra, che fu allestita a fini propagandistici e per denigrare l’arte non approvata dal regime nazista, esponeva opere d’arte moderniste confiscate ai musei tedeschi, e venne tenuta in concomitanza alla Grande mostra d’arte tedesc La Mostra d’arte degenerata (dal tedesco Die Ausstellung “Entartete Kunst”).