Orsini Alessandro Curriculum Vitae e Portfolio

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ALESSANDRO ORSINI

ARCHITETTO - GRAFICO -

Sono un architetto con grande entusiasmo per il proprio lavoro e professionale anche in situazioni non familiari.

Estremamente paziente e predisposto per il lavoro in gruppi numerosi, riuscendo sempre a mediare le idee dei singoli membri per adempiere alle esigenze richieste con soluzioni creative. Ho sempre dimostrato una elevata predisposizione alla crescita e all’apprendimento (spesso ricorrendo all’autodidattismo).

FORMAZIONE - ESPERIENZE

2022 - STUDIO MAGENIS

Collaboratore per progettazione e pratiche edilizie

2021 - STUDIO ALESSANDRO MAGLI

Collaboratore per rilievi, redazione e presentazione pratiche edilizie per il Superbonus 110%

2020 - ABILITAZIONE PILOTA APR (DRONI) ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile)

2019 - COMMISSIONE EDILIZIA CASTELLEONE

Membro della commissione edilizia del Comune di Castelleone

2019 - ABILITAZIONE PROFESSIONALE

Sessione Novembre 2018 - Abilitazione professionale come Architetto - Politecnico di Milano

2019 - O+A | ORI ARIENTI

Collaborazione per progettazione tecnica e artistica

2018 - POLITECNICO DI MILANO

Laurea Magistrale in Architettura Civile - 104/110

Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni

2016 - CONCORSO INTERNAZIONALE EVOLO

2016 eVolo Skyscraper Competition - Concorso per la progettazione di un grattacielo, come soluzione eco-sostenibile, sociale e tecnologica della città del futuro

2015 - HARVARD UNIVERSITY, ALLSTON (BOSTON)

Workshop - “Nuovi campus urbani: da città universitaria a città della conoscenza”

CAPACITÀ PERSONALI

AUTODIDATTA

COMPLETISTA

DILIGENTE

GREGARIO

DIRETTO

INTUITIVO

COMUNICATIVO

DISPONIBILE

OTTIMISTA

CREATIVO

EMPATICO

PROFESSIONALE

02. 11. 1989 +393294729083

alessandro.orsini.arch@gmail.com linkedin.com/in/alessandro-orsini3916b2162

Alessandro Orsini / live:alessandro.orsini.arch

Italiano-IngleseSpagnolo (principiante)

CONOSCENZE INFORMATICHE

Archicad 2 anni AutoCad 13 anni Blender 3 anni Corel 3 anni Disegno a mano Photoshop 8 anni Rhino 1 anno Premiere 3 anni Revit 7 anni In Design 7 anni Office 8 anni Illustrator 5 anni Sap2000 1 anno Sketchup 7 anni Vray 3 anni 1
DRONISTA

PROGETTI

PAGINA

PAGINA

PAGINA

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PAGINA 06
o+a TUTOR PER TESI DI LAUREA Visualizzazione architettonica e render O+A - PAESAGGIO E ARCHITETTURA Collaborazione alla progettazione
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TUTOR PER TESI DI LAUREA

SUPPORTO ALLA PROGETTAZIONE E VISUALIZAZIONE ARCHITETTONICA

PRODUZIONE DI RENDER

Mansione: Assistenza alla progettazione artistica, render e grafica

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COLLABORAZIONE STUDIO O+A

PROGETTO POLO VERDE - NUOVO EDIFICIO PER UFFICI nZEB

Progetto: tutti i diritti riservati a O+A - Ori Arienti srl - Arch. Ezio Gozzetti.

Mansione: Collaboratore, assistenza alla progettazione tecnica, esecutiva, costruttiva e grafica

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Efficienza ambientale Efficienza conservativa

Per il riscaldamento invernale il generatore sarà costituito dal teleriscaldamento cittadino. La generazione dell’acqua refrigerata per il raffrescamento estivo avverrà tramite il teleriscaldamento cittadino. picchi di potenza saranno coperti da 2 chiller condensati ad aria posizionati sulla copertura dell’edificio.

Verrà poi realizzato un impianto geotermico costituito da 10 sonde di profondità, con potenza resa compresa tra 57-63 kW. Tale fonte rinnovabile contribuirà a riscaldare/refrigerare l’acqua. Si prevede l’installazione di un sistema di ventilazione che realizza uno scambio termico totale – temperatura

L’involucro

La

Nell’edificio trovano collocazione varie forme di produzione e uso sostenibile dell’energia. A tal proposito è presente un impianto geotermico un impianto fotovoltaico e, inoltre, l’edificio è allacciato alla locale rete di teleriscaldamento Tutto ciò consente di soddisfare oltre il 50% del fabbisogno energetico dei servizi di riscaldamento, raffrescamento, illuminazione da fonti rinnovabili e, contestualmente a un’ottima prestazione energetica dell’involucro edilizio, consente di certificare l’edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building).

È stato stipulato un contratto con Linea Green (Gruppo LGH-A2A) che prevede: manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impiantistica di produzione di energia termica, frigorifera fotovoltaica e geotermica per un periodo di 15 anni a costi fissi molto bassi. fornitura di energia elettrica ai gruppi di misura condominiale sarà fornita ai prezzi e alle condizioni migliori di mercato. Per quanto concerne la fornitura di energia frigorifera, uno sconto da applicare alle tariffe in vigore per consumi delle singole unità immobiliari che costituiranno l’edificio.

L’involucro esterno è

come una “veste pregiata” in grado di conferire

Le schermature in lamiera forata o altro consentono la modulazione della radiazione solare in maniera diffusa negli spazi del lavoro, assicurando un’appropriata illuminazione naturale.

Il motivo a “QR code”, caratterizzante l’involucro esterno, è il risultato di un processo di reinterpretazione che dalla tradizione passando per l’innovazione, approda alla tecnologia secondo la sequenza “l’apparecchiatura muraria a gelosia della cascina lombarda – la texture del Palazzo dell’Arte nel ‘900 lombardo – il QR code”.

Allo stesso tempo, tale rivestimento palesa nel prospetto la vocazione tecnologica secondo cui l’edificio è progettato e, contemporaneamente, diviene emblema delle attività che all’interno si svolgono, secondo un equilibrato gioco di rimand e corrispondenze – a tratti simbiotico – tra “contenuto” e “contenitore”.

IL VERDE

Il verde è elemento progettuale, distribuito in maniera puntiforme su balconi/ finestre paesaggio, nella corte centrale e nel giardino. L’osservazione dall’esterno arricchisce il linguaggio architettonico dei prospetti; uno sguardo dall’interno mette in luce la funzione del verde per garantire il benessere psico-visivo degli utenti.

Il concetto di Smart building incarnato da Polo Verde si declina anche in un sostenibile approccio alla gestione delle risorse energetiche. Tale virtuosismo impiantistico è possibile grazie alla partnership con Linea Green (Gruppo LGHA2A) attraverso l’apporto di sonde geotermiche, impianto di teleriscaldamento, fotovoltaico e solare termico, la cui azione congiunta permette all’edificio di minimizzare i consumi e la manutenzione.

Nel cortile/androne/giardino e nelle adiacenti hall saranno previste zone per ospitare showroom di “prodotti” e servizi tecnologico-digitali. Pensate inoltre quali spazi per l’incontro tra gli utenti, tali zone potranno essere variabilmente configurate secondo le necessità e gli eventi.

Ogni unità immobiliare è stata progettata pensando alla massima flessibilità degli spazi, lasciando ai futuri utilizzatori la possibilità di personalizzare il layout interno. Tutte le unità saranno dotate di pavimento flottante e controsoffitto modulare per un corretto e flessibile passaggio della rete impiantistica, nell’ottica di garantire un adeguamento tecnologico al cambiamento digitale.

GLI TECNOLOGICI COMUNI IL RIVESTIMENTO Gli spazi del nuovo edificio
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Efficienza energetica
L’idea progettuale propone la creazione di un isolato urbano che individui una sequenza in grado di riprodurre l’effetto della città, secondo un gradiente morfologico, spaziale e urbanistico, volto a favorire una continuità per la formazione del campus tecnologico. Il progetto adotta l’iconografia del palazzo rinascimentale La riconoscibilità dell’edificio è delegata al prospetto meridionale che si configura come fronte di rappresentanza.
concepito
un esclusivo carattere identitario
L’ISOLATO URBANO IL “PALAZZO” E L’ARCHITETTURA
IMPIANTI
GLI SPAZI
LA FLESSIBILITÀ FUNZIONALE I materiali sono I punti di forza del nuovo edificio L’alta dell’edificio, l’efficienza conservativa, una dei energia ed una manutentivi Riduzione dei Polo dall’aeroporto 50 Orio dalla velocità Si rigenerazione mira un in di sede più innovative, culturali. Si tutti banche, ristorazione, supermercati, centri Posizione
(calore sensibile) e umidità (calore latente).
dell’edificio sarà isolato in modo tale da renderlo conforme alla normativa regionale della Lombardia, tra le più attente a livello nazionale.
produzione di energia elettrica in autoconsumo per l’impiantistica al servizio delle parti comuni dell’edificio (illuminazione, ascensori, impianti di climatizzazione estiva/invernale, ecc.) sarà affidata a un impianto fotovoltaico RISCALDAMENTO / RAFFRESCAMENTO ISOLAMENTO TERMICO IMPIANTO FOTOVOLTAICO CLASSE NZEB (NEARLY ZERO ENERGY BUILDING) AD ALTISSIMA PRESTAZIONE ENERGETICA LA GESTIONE DELL’IMPIANTISTICA DELL’EDIFICIO È STATA PENSATA PER MINIMIZZARE I COSTI MANUTENTIVI
Progetto: tutti i diritti riservati a O+A - Ori Arienti srl - Arch. Ezio Gozzetti. Mansione: Collaboratore, assistenza alla progettazione tecnica, esecutiva, costruttiva e grafica

TEATRO SPERIMENTALE

PROGETTO DI UN TEATRO PER LA SCALA DI MILANO NELL’AREA POST-EXPO 2015

Contributo personale: MODELLAZIONE 3D, COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA, VISUALIZZATIONE E GRAFICHE, RENDERING ED ANALISI STRUTTURALE

co autore: Luca Bertassi

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9 3 - SVILUPPO IN ALZATO Posizionamento dei blocchi di risalita 5 - INSERIMENTO DEGLI SPAZI PRIVATI Posizionamento modulare di volumi chiusi per aule e dipartimenti 2 - FRAMMENTAZIONE DEL COSTRUITO Apertura verso il decumano e verso il parco 4 - VOLUME VETRATO Gestione dello spazio mediante la trasparenza 5 - COMPLETAMENTO Definizione del rapporto pieni/vuoti SCALA DI MILANO NELL’AREA EX-EXPO Tesi di Laurea Magistrale in Architettura delle Politecnico Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria relatore: prof.ssa 1 - TIPOLOGIA INSEDIATIVA DI PARTENZA Utilizzo dell’impianto a corte MASTERPLAN Vista prospettica del progetto dell’area post expo PROPOSTA DEL PRINCIPIO INSEDIATIVO Schematizzazione a fasi della tipologia dell’edificato 3 - SVILUPPO IN ALZATO Posizionamento dei blocchi di risalita 2 - FRAMMENTAZIONE DEL COSTRUITO Apertura verso il decumano e verso il parco PROGETTO DEL LUOGO LOGICHE INSEDIATIVE02 MATERIA, FORMA, SPETTACOLO PROGETTO DI UN TEATRO SPERIMENTALE PER LA SCALA DI MILANO NELL’AREA EX-EXPO 5 - INSERIMENTO DEGLI SPAZI PRIVATI Posizionamento modulare di volumi chiusi per aule e dipartimenti 4 - VOLUME VETRATO Gestione dello spazio mediante la trasparenza 5 - COMPLETAMENTO Definizione del rapporto pieni/vuoti Tesi di Laurea Magistrale in Architettura delle Costruzioni Politecnico di Milano N
INSERIMENTO NEL CONTESTO SPACCATO ASSONOMETRICO DEL PIANO TERRA FLUSSI PUBBLICO FLUSSI ADDETTI E ARTIST FLUSSI MOVIMENTAZIONE MERCI FLUSSI PIANO + 0.0 FLUSSI PIANO + 4.9 FLUSSI PIANO + 14.0 FLUSSI PIANO + 25.3 FLUSSI VERTICALI Luca Bertassi Alessandro Orsini 862415 834296 INSERIMENTO NEL CONTESTO FLUSSI QUOTE DI RIFERIMENTO06 MATERIA, FORMA, SPETTACOLO PROGETTO DI UN TEATRO SPERIMENTALE PER LA SCALA DI MILANO NELL’AREA EX-EXPO Tesi di Laurea Magistrale in Architettura delle Costruzioni Politecnico di Milano Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni a.a 2017/18 relatore: prof.ssa arch. M. G. Folli N Luca Bertassi Alessandro Orsini 862415 834296 DEFINIZIONE DELL’EDIFICIO RAPPORTO CON L’INTORNO08 SEZIONE PROSPETTICA Scala 1:200 configurazione 1 UTILIZZO DELLE SALE: configurazione 2 configurazione 3 MATERIA, FORMA, SPETTACOLO PROGETTO DI UN TEATRO SPERIMENTALE PER LA SCALA DI MILANO NELL’AREA EX-EXPO Tesi di Laurea Magistrale in Architettura delle Costruzioni Politecnico di Milano Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni a.a 2017/18 relatore: prof.ssa arch. M. G. Folli SEZIONE URBANA Teatro, laboratori teatrali e anfiteatro SEZIONE PROSPETTICA 10
VISTA DEL DECUMANO VISTA DEL QUARTIERE UNIVERSITARIO VISTA DEL QUARTIERE TEATRALE
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VISTA DEL FOYER VISTA D’INSIEME DELLE SALE VISTA DEL PIANO D’ACCESSO ALLE SALE
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13 SEZIONE PROSPETTICA vista di studio per l’illuminazione SCHEMA ACUSTICO DELLA SALA POLIVALENTE Diffusione sonora unitaria tramite amplificazione puntuale SCHEMA ACUSTICO DELLA SALA TRADIZIONALE Pannelli acustici per il riverbero del suono PARETE MOBILE A DISCESA Sistema mobile (schermatura a massa - molla - massa) PIANTA SALA POLIVALENTE Sistema di amplificazione sonora e luci Luca Bertassi Alessandro Orsini 862415 834296 APPROFONDIMENTO ACUSTICA E ILLUMINOTECNICA12 MATERIA, FORMA, SPETTACOLO PROGETTO DI UN TEATRO SPERIMENTALE PER LA SCALA DI MILANO NELL’AREA EX-EXPO Tesi di Laurea Magistrale in Architettura delle Costruzioni Politecnico di Milano Scuola di Architettura, Urbanistica, Ingegneria delle Costruzioni a.a 2017/18 relatore: prof.ssa arch. M. G. Folli STUDIO DELL’ILLUMINAZIONE - CONFIGURAZIONE UNITA 1,00 0,90 0,70 0,50 0,00 NCOMPRESSIONEMAX = 6819,2 kN NTRAZIONEMAX = -2739,43 kN ABBASSAMENTO NEL PUNTO 1 dMAX= l/250 > d1 0,146 > 0,1067 DIAGRAMMA DEGLI SFORZI ASSIALI [kN] ANALISI STRUTTURALE - TRAVE PARETE DIAGRAMMA DEGLI SPOSTAMENTI [mm] COEFFICIENTI DI UTILIZZO [%]

EVOLO SKYSCRAPER COMPETITION

PROPOSTA DI PARTECIPAZIONE - PRESENTAZIONE PER L’EDIZIONE 2016

Contributo personale: SCHEMI, DOCUMENTAZIONE TECNICA, TRADUZIONI

co autori: Ascari Riccardo, Lunghi Giacomo, Mira Federico, Murtas Elisa, Negrini Martina, Nguyen Francesca Thanh Van, Nobili Daniela, Pelliciari Alice

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15 The land use, the circle railway as interruption, the redevelopment of urban spaces and the lack of recognisable reference points are the problems of the city of Milan that need an answer. Furthermore, like many other European cities, has a horizontal development with some vertical exceptions. Our proposal is a model of a repeatable intervention along the Eastern circle railway of Milan characterized by punctual elements assembled by two parts. A vertical element on a grand scale becoming a recognisable icon for the surrounding areas and what we called “horizontal skyscraper” that follows the city structure. The idea is to diversify the building from the street level creating a continuity, and occupy the space above the rail adding new uses for this space, opening a window onto the city. At the same time, our building is also a bridge that reconnects the two parts of the urban pattern separated by the railway embankment. Every horizontal skyscraper is supported by a great vertical element that grafts on the existing stations along the railway layout. Secondary bodies are added over the platforms to completion of the main volume overlapped in always different ways. To support the different horizontal volumes there are some cylinders made up of structural tubular framework. Right inside the wide spaces of the volume intersections are used to connect several floors. The concept designs a complex made by pure volumes intersecting together. The sustainability is a relevant part of the project, thanks to the use of recycled building materials and a rainwater and draining purification system. The remarkable extension of our skyscraper allows, easily, to collect the water in three special tanks, where it’s purified and employed for draining or irrigation. The whole structure is made up of steel trusses, clearing out as much as possible the structures at the platform level and having more flexible spaces inside the building. The cladding of horizontal bodies is in photo-catalytic concrete, a material that allows to purify the air pollution into harmful substances, thanks to the sunlight. The vertical body that grafts contains functions connected to the station, offices and a conference room. The horizontal body shows a space designated as a marketplace in the first two floors, while the upper two contain the research laboratories. The body that inserts in the second floor, contains the while the volume that inserts in the third floor include the hydroponic plantations linked to the research area. In the proposal presented has been developed the element that grafts in the old building of the Lambrate train station. 0471G R A F T S 0380m SECONDARY BEAMS THAT FOLLOW DIFFERENT DIRECTIONS TELESCOPES ON THE TERRITORY PREEXISTING RAILWAY STATION VERTICAL PILLAR VISIBLE FROM AFAR AND PRINCIPAL BEAM THAT FOLLOWS RAILWAY’S DIRECTION RECONNECTING BRIDGES BETWEEN CLOSE AND DISTANT QUARTERS PLANIMETRY URBAN SYSTEM OF GRAFTS ABOVE THE CIRCLE RAYLWAY OF MILAN COMPONENTS Collect Reuse Purify Research / Experimental plantations  Collect Reuse Purify Research / Experimental plantations stancessubstances Oxidation PHOTOCATHALYTIC CONCRETE The building is North/South oriented so it benefits of a very good radiation all day long. The most radiate surfaces are also the widest, indeed they do correspond to the roof of the horizontal part and walls of the vertical element. Starting from this consideration the material used to coat the building is photocathalytic cocrete. Photocatalysis is a naturale oxidetion process in which a substanced called catalyst (in this case the TX active), through sunlight, trasform harmfull substances into harmless one. Therefore thanks to this material is possible to purify the polluted air of Milan. RECYCLE OF RAINWATER Throught rainwater collection the building does not affect local water resources but can , in part, sup port itself. Water is harvested and used in different ways into the building,it is employed for draining toilets or cleansed by phytodepuration. The plants (iris and lotus flower) help to create a suitable hab itat for the growing of bacterial flora, that is able to purify water. After this process the result is used for building plantations. Rainwater is partially channeled inside laboratories in which it is analized and employed for experimental researches. TERTIARY +0 +7 +13 +21 +30 +35 +40 +45 +50 +120 FOOD COURT RESEARCH TRADE PLANTATION Every graft is composed of: 1. vertical pillar connected to the railway station with tertiary, auditorium and cafè. 2. horizontal inhabited beams specialized insectors different from one graft to another: this building includes functions related to FOOD, from the research of innovative intensive farming to the trade and the comsuption of the “km 0” products. FUNCTIONS 0471 PRIMO ELABORATO SECONDO ELABORATO

WORKSHOP

NUOVI CAMPUS URBANI: DA CITTÀ UNIVERSITARIA A CITTÀ DELLA CONOSCENZA, ANALISI URBANA E LEZIONI

Contributo personale: COLLABORAZIONE ALL’ANALISI E SCHEMI

co autori: Alberto Cuneo, Alberto Pamisani

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Il workshop si è posto l’obiettivo di contribuire al dibattito internazionale in corso sul ruolo centrale che gli insediamenti universitari assumono nello sviluppo culturale, economico e sociale della città contemporanea e nei suoi più rilevanti processi di trasformazione.

Il ruolo strategico dell’università nell’economia della conoscenza e le sue relazioni con il sistema delle imprese più innovative legate alla ricerca, vedono oggi campus e città come due realtà interrelate e sinergiche nel rispondere alle prospettive di sviluppo delle città del XXI secolo, dando luogo ad un nuo vo modello di “città della conoscenza”.

La Harvard University è spesso citata quale campus integrato con il contesto urbano, dove gli edifici universitari si mescolano a servizi pubblici e culturali e la vita accademica è rafforzata dallo scambio “informale” generato dalla vicinanza tra aule, servizi e residenze. Agli obiettivi accademici di espansione e qualificazione delle sedi per la ricerca e la didattica si intrecciano obiettivi di sviluppo e di riqualificazione locale in chiave sostenibile, al fine di dar luogo ad un quartiere universitario urbano in cui nuovi cluster scientifici si integra no con alloggi, attività commerciali, artistiche e culturali, attrezzature per il tempo libero condivise dall’università con la comunità di Allston.

Il workshop ha consentito ai partecipanti di confrontarsi con il tema sviluppando una conoscenza specifica tramite un viaggio studio a Boston e

di affinare metodologie analitiche e procedure interpretative finalizzate a supportare lo sviluppo di un progetto per un nuovo campus scientifico urbano con la complessità, la definizione e gli approfondimenti che questo tema di grande attualità richiede.

A tal fine, le attività svolte a Milano, presso la Scuola di Architettura Civile, e a Boston, presso la Graduated School of Design e con gli itinerari didattici, hanno favorito una pratica di analisi e ricerca interdisciplinare a partire dai casi studio esemplary dei campus della Harvard University, con la sua futura espansione ad Allston, e del Massachussetts Institute of Technology, e le sue relazioni con le trasformazioni in atto a Kendall Square. L’analisi dell’attuale insediamento universitario di Cambridge e delle sue relazioni con la città di Boston e con la Greater Boston, il confronto con il mo dello del campus del MIT e l’interpreta zione delle potenzialità dell’area di Allston in relazione alle previsioni del Piano di espansione dalla Harvard Uni versity avranno come esito finale l’ela borazione del “Rapporto di indagine”.

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18 Emergenze Landmark Centralità potenziali Centralità Elementi complessi Stadium way LANDMARK ELEMENTI ALTI PUNTUALI RICONOSCIBILI PER LE LORO CARATTERISTICHE FISICHE, CHE CREANO UNA RELAZIONE IDENTITARIA DELLE DIVERSE PARTI DEI CAMPUS TRA IL TERRITORIO DI CAMBRIDGE E BOSTON EMERGENZE
CENTRALITÀ
19 Kendall Kendall Square
OGGETTO ARCHITETTONICO AVENTE CARATTERISTICHE FUNZIONALI CON POTERE ATTRATIVO, DETERMINA ALL’INTERNO DELL’IMPIANTO URBANO UN RUOLO DI CENTRO. EMERGENZA ELEMENTO NEL TESSUTO URBANO CHE SI CARATTE RIZZA PER QUALITÀ FISICHE-SPAZIALI. CREANO CONNESIONI TRA PORZIONI DI TERRITORIO A SCALA LOCALE E URBANA. SI RENDE RICONOSCIBILE IN QUANTO TALE NEL SISTEMA IN CUI È COLLOCATO. LANDSCAPE SPAZI SPORTIVI MIT SI EVIDENZIANO I LANDMARK CHE SEGNANO IL TERRITORIO DEGLI SPAZI DEL MIT E DELLA RELAZIONE VISIVA CON ALCUNI EDIFICI, TRA QUELLI PIU ALTI, DELLA BOSTON UNIVERSITY. LANDSCAPE LINK CAMBRIDGE ALLSTON IDENTIFICAZIONE RELAZIONI VISIVE E CONNESSIONI TRA ALLSTON E CAMBRIDGE PER MEZZO DEGLI ELEMENTI ALTI POSTI SUGLI EDIFICI DI MAGGIOR IMPORTANZA ALL’INTERNO DEL CAMPUS DI HARVARD LANDSCAPE SPAZIO APERTO STADIO HARVARD SI EVIDENZIA IL RUOLO DELLO STADIO NELLO SPA ZIO APERTO DI ALLSTON, IL RUOLO FUNZIONALE E LE SUE CARATTERISTICHE FISICHE DETERMINANO IL SUO CARATTERE IBRIDO DI CENTRALITÀ, DI LANDMARK ED EMERGENZA.

AEDEA Srl - TIROCINIO ESTERNO

PROGETTAZIONE DI UNA COPERTURA, PROGETTO DI UNA PLATEA DI FONDAZIONE RIQUALIFICAZIONE PER UN RISTORANTE

Contributo personale: COLLABORAZIONE ALLA PROGETTAZIONE, REDAZIONE DI DISEGNI ESECUTIVI E DOCUMENTAZIONE

Tutti i diritti riservati a Aedea srl.

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21

PROSPETTO

STATO DI PROGETTO

PROSPETTO

PROSPETTO NORD PROSPETTO EST

22 -0.20 103 160 67 180 80 83 186 62111 129210 72115 74 117 PIANO TERRA C 433.0 531.9 245.8 312.0 348.0 314.5 190.2 C A A Sala pranzo Cucina Soggiorno Bagno PROSPETTO NORD
EST ALTRA PROPRIETA' Barbova Via Barbova Via Barbova Via +0.00 +0.00 -0.23 -0.18 +0.00 287.0 214.7300.0 300.0 212.9 287.0 300.0 275.0 217.0 283.6230.7257.1 553.4 421.7 SEZIONE AA SEZIONE BB SEZIONE CC Barbova Via ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' PROSPETTO SUD ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' 518.4 ALTRA PROPRIETA'
ALTRA PROPRIETA' Barbova Via Barbova Via Barbova Via SEZIONE AA SEZIONE BB SEZIONE CC Barbova Via PROSPETTO SUD +0.05 ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA'ALTRA PROPRIETA' Demolizioni Nuove PIANO TERRA C C A A PIANO TERRA +0.00 130 140100 210 130 140 90 210 Nuova destinazione 80.47 mq 285225 651.8 01215 C C A A 7075 Antibagno 3.20 mq Bagno 5.95 mq Antibagno 3.00 mqPROSPETTO NORD
EST ALTRA PROPRIETA' Barbova Via -0.20 339.0 200.0 Barbova Via 337.3 195.9 Barbova Via -0.20 197.7 340.3 SEZIONE AA SEZIONE BB SEZIONE CC 276.0 276.0276.0 +0.05 Barbova Via +3.11+3.11 ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA'ALTRA PROPRIETA' PROSPETTO SUD ALTRA PROPRIETA' - poroton spessore cm. 25; Muri perimetrali: - cappotto esterno in EPS, spessore cm. 12 orditura in legno lamellare a vista; Copertura: lana di roccia, sp. min. 10 cm.; manto in fibrocemento ecologico e coppi Serramenti in legno STATO DI FATTO
PROGETTO INTEGRATO PIANO PROSPETTO NORD PROSPETTO EST ALTRA PROPRIETA' Barbova Via Barbova Via Barbova Via +0.00 +0.00 -0.23 -0.18 +0.00 287.0 214.7300.0 300.0 212.9 287.0 300.0 275.0 217.0 283.6230.7257.1 553.4 421.7 SEZIONE AA SEZIONE BB SEZIONE CC Barbova Via ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' PROSPETTO SUD ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' 518.4 ALTRA PROPRIETA' PROSPETTO NORD PROSPETTO EST ALTRA PROPRIETA' Barbova Via Barbova Via Barbova Via SEZIONE AA SEZIONE BB SEZIONE CC Barbova Via PROSPETTO SUD +0.05 ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA'ALTRA PROPRIETA' PIANO PIANO PROSPETTO NORD PROSPETTO EST ALTRA PROPRIETA' Barbova Via -0.20 339.0 200.0 Barbova Via 337.3 195.9 Barbova Via -0.20 197.7 340.3 SEZIONE AA SEZIONE BB SEZIONE CC 276.0 276.0276.0 +0.05 Barbova Via +3.11+3.11 ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA' ALTRA PROPRIETA'ALTRA PROPRIETA' PROSPETTO SUD ALTRA PROPRIETA' - poroton spessore cm. 25; Muri perimetrali: - cappotto esterno in EPS, spessore cm. 12 orditura in legno lamellare a vista; Copertura: lana di roccia, sp. min. 10 cm.; manto in fibrocemento ecologico e coppi Serramenti in legno STATO DI FATTO STATO DI PROGETTO PROGETTO INTEGRATO

Ristrutturazione con parziale cambio

destinazione

Ristrutturazione con parziale cambio di sistemazione

23 PIANO PRIMO 80 200 63111 72115 97115 Camera 103 115 85 115 ALTRA PROPRIETA' 535.5 510.6 433.0 347.9 C C A A B B Camera Camera Sottotetto non abitabile -0.20 -0.18 103 160 80 190 148 67 180 80 200 80 115 88 115 83 186 62111 129210 72115 215 74 117 PIANO TERRA C ALTRA PROPRIETA' 433.0 531.9 245.8 312.0 348.0 314.5 190.2 480.0 288.2 353.0 303.0 298.0 260.0 C A A B B Ingresso Disimpegno Bagno bagno Anti Sala pranzo Cucina Soggiorno Bagno PIANO PIANO ALTRA PROPRIETA' C C A A B B Demolizioni Nuove costruzioni PIANO TERRA ALTRA PROPRIETA' C C A A B B +0.00PIANO TERRA +0.00 130 140100 210 130 140 90 210 Nuova destinazione 80.47 mq 285225 80210 Cucina e vano dispensa 13,32 mq 651.8 01215 473.2 309.5 ALTRA PROPRIETA' C C A A B B 7075 Antibagno 3.20 mq Bagno 5.95 mq Antibagno 3.00 mq +0.00PIANO PRIMO IPOTESI DI PROGETTO +0.00 residenziale 130 60 130 60 80.31 mq 130 60 130 60 90210 Terrazza 12.50 mq 210 651.9 01215 ALTRA PROPRIETA' C C A A B B Volume a destinazione 115120 115120 ALTRA PROPRIETA' PIANTA COPERTURE N S OE N/O S/E S/O N/E ALTRA PROPRIETA' PIANTA COPERTURE ALTRA PROPRIETA' PIANTA COPERTURE LIMITE PROPRIETA' SI SCALA:DATA: COMMITTENTE: OGGETTO: AGGIORNAMENTI C PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA CIVILE E RESIDENZIALE - C.T.U. CERTIFICAZIONE ENERGETICA - GESTIONE D'IMPRESA- DIREZIONE DATA SOSTITUISCE IL DISEGNO N° IL PROGETTISTA DISEGNATO: Orsini Alessandro 1° EMISSIONE FILE DATA FIRMAFIRMA RICHIEDENTE FIRMA OGGETTO DATA SOSTITUITO DAL DISEGNO N° A B E D DIREZIONE LAVORI RECUPERO STRUTTURALE ANTISISMICO - PROGETTAZIONE ANTISISMICA - INTERVENTI DI DEUMIDIFICAZIONE IL DIRETTORE LAVORITIMBRO E FIRMA TIMBRO E FIRMA
di d PIANTE - PROSPETTI - SEZIONI STATO DI FATTO - STATO DI PROGETTO - STATO INTEGRATO
d'uso
d'uso INDIRIZZO:

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