"L'Orso in casa" n. 18 2016/17

foto A.M.

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 18 VENERDÌ 21 APRILE 2017

Buon lavoro mister IN PRIMO PIANO

Il secondo esordio di Pillon

ALESSANDRIA-RENATE. PILLON DEBUTTA SULLA PANCHINA GRIGIA

IL PUNTO

La volata finale

L’AVVERSARIO

Renate, playoff nel mirino

DIETRO LE QUINTE

Telecity, con i “Grigi nel cuore”

LO SPONSOR DS Termoidraulica

3

L’ORSOINCASA

Venerdì 21 aprile 2017

ha esordito da calciatore tra i professionisti proprio con la maglia dell’alessandria, in serie c, nella stagione 1975-76

in primo di Gigi Poggio piano

DOVE TUTTO EBBE INIZIO il secondo esordio di pillon

N

ell’aria frizzante di questa metà aprile, Bepi pillon è tornato in grigio. Una scelta maturata dopo il pareggio di Viterbo e il sorpasso della cremonese, risultati ed eventi con i quali il tecnico veneto non può non confrontarsi per ridare smalto e identità a sosa e i suoi compagni. non a caso, il neo-mister grigio ha insistito sulla necessità di ridare serenità alla squadra, richiamandosi, prima di tutto, all’opportunità di lavorare sulla testa dei giocatori, cercando di capire le ragioni di un appannamento che è sembrato piu’ mentale che fisico, più un fatto di testa che di gambe. e in questi giorni l’impegno si è concentrato su sabato e sul renate, sapendo però che tutto parte dalla consapevolezza che i 270 minuti che restano sono e saranno ugualmente decisivi per grigi e grigiorossi, sul filo dell’incertezza, dell’equilibrio e della voglia di arrivare primi.

GIUSEPPE PILLON, DAI GRIGI AI GRIGI

61 anni di preganziol (provincia di treviso) ha esordito da calciatore tra i professionisti proprio con la maglia dell’alessandria, in serie c, nella stagione 1975-76 (29 presenze), acquistato dalla Juventus. poi è passato al seregno; quindi 4 stagioni a padova (129 pres. e 16 gol). pordenone, prato ed asti le successive esperienze, prima dei 3 anni con lo spezia (89 pres. e 1 gol). chiude la carriera con le maglie di giorgione prima e treviso poi. da allenatore subito un terzo posto in serie d con il Bassano nel 1994; si mette in luce a treviso, la stagione successiva, vincendo la serie d e nei due anni seguenti porta i veneti dalla serie c2 alla serie B. nel 1997 guida il padova, in serie B, ma viene esonerato e poco fortunata è pure la stagione successiva, sempre in serie B, con il genoa e con lo stesso esito. nel gennaio del 2000 accetta la proposta del lumezzane, ultimo in classifica in c1, conducendo il club alla salvezza (14esimo posto finale). torna in serie B con la pistoiese ma viene esonerato mentre ad ascoli nel 2002 vince il campionato di c1 e la stagione dopo è tranquilla salvezza in serie B (12esimo posto). nel febbraio 2004 subentra a marco tardelli sulla panchina del Bari ma non riesce ad evitare la retrocessione, perdendo lo spareggio contro il Venezia (il Bari sarà poi ripescato in B in estate). positivo il ritorno a treviso con il quinto posto del 2005 mentre a Verona, sponda chievo, si registra il top

della carriera: il settimo posto in serie a vale la champions league, a seguito delle vicende del calcio scommesse. eliminato ai preliminari dai bulgari del levski sofia, successivamente non passa il turno di coppa Uefa contro i portoghesi dello sporting Braga. non vanno bene le cose il campionato 2006-07 con l’esonero dopo 6 giornate. il ritorno a treviso, in serie B, significa la salvezza del 2008 mentre riapprodare in serie a con la reggina (chiamato nel mese di dicembre) non porta fortuna con un licenziamento a fine gennaio. l’ascoli chiama a novembre 2009 e la serie B porta un soddisfacente nono posto finale. ancora un impegno parziale a livorno, sempre in serie B, da novembre 2010 a febbraio 2011. ma la toscana si dimostra ostica anche ad empoli (serie B) da ottobre a novembre 2011. meglio in calabria, ancora con i granata della reggina: a marzo 2013 subentra a davide dionigi e conquista la salvezza (17esimo posto). Bene anche l’anno dopo, a carpi, e sempre da marzo (sostituisce stefano Vecchi) per arrivare al dodicesimo posto. marzo 2015: ancora la toscana, questa volta a pisa, in lega pro, dove sostituisce piero Braglia ma si dimette dopo 2 partite.

Quindi la chiamata del padova nel dicembre 2015, un ritorno 18 anni dopo. subentra a carmine parlato e conduce la neo promossa al quinto posto finale, sfiorando i play off.

Tino Pastorino

19

reti il BomBer grigio riccardo Bocalon

il girone A

L’ORSOINCASA

LA CLASSIFICA L’Alessandria perde il primato Squadra

Cremonese

Punti

G

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P

21

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6

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52

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arezzo

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giana erminio

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como

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13

50

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alessandria livorno

piacenza

Viterbese renate

lucchese

pro piacenza pistoiese

pontedera

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56 52

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35

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14

9

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6

35

PREVENDITE ALESSANDRIA-RENATE

7

6

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PUNTI VENDITA BOOKING SHOW • Tabaccheria Maxi Via gramsci 46, alessandria • Tabaccheria Rovereto spalto rovereto 25, alessandria • Tabaccheria Malagrino corso c. marx 44, alessandria • Gruppo Anteprima piazza garibaldi 40, alessandria, 0131 250600 • S.O.M.S. Oviglio, Grigi Club “Gino Armano” Via XX settembre 30, oviglio (al) - 347 4165122 • Amici del Calcetto, presso Circolo Dopolavoro Solvay Via genova 117, spinetta marengo (al) • D Viaggi, piazza repubblica 3, novi ligure (al) • Roby Viaggi, c/o centro comm. monferrato “Bennet” ss 31 Villanova monferrato (al) • Agenzia Intralot, via palestro 22, acqui terme (al) ON LINE: www.bookingshow.com

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olbia

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tuttocuoio

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racing roma

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como - lupa roma piacenza - livorno cremonese - lucchese tuttocuoio - racing roma siena - Viterbese pistoiese - olbia giana erminio - pro piacenza Alessandria - Renate arezzo - prato carrarese - pontedera

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prato

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17A GIORNATA RITORNO Sabato 22 aprile 2017

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DR

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GF

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Venerdì 21 aprile 2017

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18A GIORNATA RITORNO Sabato 29 aprile 2017 renate - como olbia - siena lucchese - carrarese prato - giana erminio pontedera - piacenza pro piacenza - tuttocuoio Lupa Roma - Alessandria livorno - cremonese racing roma - pistoiese Viterbese - arezzo

STADIO MOCCAGATTA (VIA BELLINI) • Venerdì 21 aprile: dalle 17,00 alle 19,00 • Sabato 22 aprile: dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,00 fino al termine del primo tempo

(ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30) (ore 16,30)

PREZZI DI VENDITA (comprensivi di diritti di prevendita) tribuna Vip € 100 - tribuna centrale numerata € 35, ridotto € 24 tribuna laterale € 30, ridotto € 21 - parterre € 18, ridotto € 14 rettilineo € 14, ridotto € 10 - curva nord € 10, ridotto € 7. operazione speciale ragazzi: costo del biglietto € 5 (da 8 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione valevole esclusivamente per il settore rettilineo di gradinata) INFO: www.alessandriacalcio.it

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L’ORSOINCASA

foto: A.M.

Venerdì 21 aprile 2017

la cremonese sale sUl primo gradino del podio: il regno alessandrino è dUrato 34 giornate. ora con pillon alla ricerca del controsorpasso

di Tino Pastorino il punto LA 35A GIORNATA IN CIFRE

4

Vittorie in trasferta pistoiese, arezzo, como, cremonese

3

espUlsi macellari (racing roma) perico (giana), freddi (siena)

2

rigori assegnati merlonghi (lucchese) realizzato moscardelli (arezzo (sbagliato)

2

doppiette nobile (piacenza), de feo (lucchese) l’alessandria.

LA VOLATA FINALE Attaccati a ruota a 270’ dal traguardo

C

remonese avanti di 1 punto dopo i mesi di dominio dei grigi: ora 270 minuti per ribaltare una situazione difficile ma non impossibile anche se non serve più solo guardare a noi stessi. prima cosa fondamentale: fare 9 punti. poi toccherà alle toscane fare il loro dovere sul campo.

LA PROMOZIONE lucchese (play off), livorno (si gioca il terzo posto), racing roma (retrocessione) gli avversari della cremonese. renate (play off), lupa roma (play out), pontedera (manca un punto per la salvezza) gli ostacoli del-

GLI ULTIMI 270 MINUTI

17a giornata sabato 22 aprile 2017 alessandria-renate ore 20,30 cremonese-lUcchese ore 14,30

18a giornata sabato 29 aprile 2017 lUpa roma-alessandria ore 16,30 liVorno-cremonese ore 16,30

19a giornata sabato 6 maggio 2017 alessandria-pontedera ore 16,30 cremonese-racing roma ore 16,30

PLAY OFF arezzo e livorno si giocano il terzo posto con la giana pronta ad approfittare di eventuali pasi falsi delle avversarie. il calendario non prevede scontri diretti tra queste 3 squadre. piacenza quasi certo del sesto posto con 4 punti da amministrare su Viterbese e como. il calendario propone comunque piacenza-livorno questo sabato e Viterbesearezzo la prossima settimana. decisivo per un piazzamento finale, como-Viterbese all’ultima giornata. renate, lucchese e pro piacenza: 3 in lotta per 2 posti con i brianzoli a 50, toscani a 48 e pro a 45. non ci sono scontri diretti ma pro piacenza e lucchese avranno la trasferta impegnativa di gorgonzola mentre il renate, dopo alessandria, dovrà misurarsi contro il como.

PLAY OUT se a pistoiese e pontedera basta 1 punto per chiudere la stagione senza patemi, tutte le altre sono a rischio, siena compreso. i bianconeri sono reduci da un pareggio nelle ultime 5 giornate e 39 punti non sono ancora sinonimo di tranquillità: Viterbese, olbia e pro piacenza le avversarie. per carrarese, tuttocuoio, prato, olbia, lupa roma vietato sbagliare. spera ancora il racing roma, la cui retrocessione diretta è tutt’altro che scontata: decisiva la partita di sabato a pontedera contro il tuttocuoio. decisivi anche gli ultimi 90 minuti che prevedono lo scontro diretto tra carrarese e lupa roma.

l’avversario di Tino Pastorino

C

foto: facebook A.C. Renate

lub che non retrocede da oltre 50 anni, è salito in serie d nel 2005 per poi essere ammesso alla lega pro nel 2010 a completamento degli organici. ha conquistato due semifinali play off di seconda divisione; nel 2014 si è classificato al secondo posto del girone a ed è stato ammesso alla lega pro unica dove ha raggiunto la salvezza nel 2015 e nel 2016 classificandosi sempre al 15esimo posto.

LA SOCIETÀ giancarlo citterio, in società dal 1975, è il presidente onorario mentre luigi spreafico, entrato nel club come sponsor (intertruck) nel 1986, ricopre la carica di presidente dal 1997. massimo crippa, ex centrocampista di parma, napoli e torino, è il direttore generale. oscar magoni, un passato da calciatore con le maglie di atalanta, genoa, Bologna e napoli, ha allenato il club neroazzurro dal 2007 al 2009 e nel 2011-12, attualmente ricopre il ruolo di direttore sportivo.

L’ALLENATORE luciano foschi (nella foto), classe 1967, di albano laziale, si è seduto sulle panchine di olbia, novara, teramo, reggiana, torres, alessandria (dal 21 gennaio al 10 novembre 2009), savona, per poi diventare collaboratore tecnico di mimmo di carlo al chievo. Quindi la breve esperienza di pordenone nel 2014. propone il modulo tattico 4-3-3.

IL CAMPIONATO Quella in corso è la migliore stagione in assoluto tra i

giancarlo citterio è il presidente onorario mentre lUigi spreafico (sponsor intertrUck) è presidente dal 1997. massimo crippa è il d.g. in panchina lUciano foschi (eX di tUrno)

L’ORSOINCASA

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Venerdì 21 aprile 2017

RENATE, PLAYOFF NEL MIRINO La migliore stagione tra i professionisti professionisti: 50 punti in classifica, nono posto con 5 lunghezze da amministrare sul pro piacenza. e’ reduce dalla seconda sconfitta stagionale casalinga (0-1 ad opera della pistoiese). in trasferta 3 vittorie (a siena, a olbia e contro il racing roma), 7 pareggi e altrettante sconfitte. solo 12 gol segnati contro i 20 subiti. marzeglia è il miglior realizzatore con 9 reti, seguono napoli e scaccabarozzi con 5. sono in fase di recupero per problemi fisici e quindi in dubbio per la partita di sabato sera il difensore teso (fuori da 4 partite), il centrocampista lavagnoli e gli attaccanti marzeglia (fuori da 5 partite) e napoli.

IL MERCATO movimenti essenziali in entrata: l’attaccante Bizzotto dalla feralpi e il giovane finlandese makinen, fino ad oggi poco utilizzato.

Unico a lasciare

il club brianzolo il centrocampista niccolo’ galli, svincolato, dopo 9 presenze nel girone di andata.

LA ROSA portieri: 22 cincilla (94), 1 merelli (96). difensori: 15 di gennaro (94), 13 malgrati (83), 2 mora christian (97), 24 savi (95), 3 schettino (84), 5 teso (85), 16 Vannucci (88). centrocampisti: 7 anghileri (94), 18 dragoni (90), 8 graziano (95), 14 lavagnoli (86), 29 makinen (97), 21 palma (94), 4 pavan (93), 23 scaccabarozzi (94). attaccanti: 11 florian (87), 9 marzeglia (86), 20 napoli (89), 17 santi (90), 30 Bizzotto (96).

COSÌ ALL’ANDATA giovedì 8 dicembre renate - alessandria 1-1 (1-1) marcatori: teso al 13’, cazzola al 33’. renate (4-3-3): cincilla; di gennato, malgrati, teso, schettino (74’ Vannucci); graziano, pavan, scaccabarozzi; mora (56’ lavagnoli), marzeglia (77’ florian), napoli. alessandria (4-4-2): Vannucchi; sosa, gozzi, piccolo, manfrin; marras, cazzola, mezavilla, fischnaller (46’ nicco); gonzalez, Bocalon, (72’ marconi).

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L’ORSOINCASA

in casa il Bilancio è in eQUiliBrio: 2 Vinte, 2 perse e 1 pari. in trasferta si passa sUl 4-2 per i grigi. i pareggi sono 5. in Vantaggio sUi gol: 15-10

di Sergio Giovanelli www.museogrigio.it

PANTERE INSIDIOSE Con i lombardi match sempre accesi Venerdì 21 aprile 2017

N

el comune brianzolo di renate la locale squadra di calcio inizia il suo percorso nell’immediato dopoguerra disputando i campionati minori della lombardia. negli anni ‘50 il sodalizio vive un momento di crisi al quale segue un periodo di inattività e poi qualche annata sportiva in cui la società, che nel frattempo si è ricostituita, si limita a curare il settore giovanile. nel 1958-59, stagione di grandi cambiamenti organizzativi per il mondo del calcio, il renate rientra nei ranghi con l’ammissione alla seconda categoria. Questa e la prima sono i campionati naturali per i nerazzurri (divise con questi colori perché i primi fondatori erano accaniti tifosi interisti) che vi militano fino al 1996 quando approdano in promozione. salgono in eccellenza nel 1999 e addirittura in serie d nel 2005. nell’estate del 2010 il renate, quinto nel suo girone e vincitore dei playoff di gruppo, viene ripescato in lega pro a completamento degli organici. la squadra è costretta a trovarsi uno stadio nuovo perché il mario riboldi di renate non ha le caratteristiche per ospitare gare di lega pro. la scelta cade sul “città di meda” ad una ventina di chilometri da renate, da

allora campo ufficiale della squadra.

Quest’anno alessandria e renate si trovano di fronte per la sesta stagione consecutiva: la prima partita giocata risale al 4 settembre 2011 in seconda divisione: vinsero i grigi per 2-1 con cuneaz e degano che rimontarono il gol iniziale di gaeta. nella stagione successiva i nerazzurri si vendicarono espugnando il moccagatta con una doppietta di gaeta (fino a quel momento unico marcatore renatese nella sfida e tuttora capocannoniere assoluto con 3 gol). in questo caso furono i nerazzurri ad approfittare della superiorità numerica: prima mora e poi fanucchi lasciarono il campo anzitempo per decisione dell’arbitro. pareggio 1-1, il primo della serie, a meda al ritorno. nel 2013-14 si comincia in trasferta ed è di nuovo pari (questa volta a reti inviolate). al moccagatta altra sconfitta grigia con un pesante 0-3. ancora un volta sono i cartellini rossi a decidere l’incontro. il renate passa in vantaggio con chimenti, nei minuti finali sirri spinge un avversario in area e si guadagna rigore e rosso: dal dischetto gualdi raddoppia e poi nel recupero arriva anche il 3-0 di florian. il 21 dicembre 2014 si registra l’unico pareggio

alessandrino della sfida. la partita si decide tutta nel giro di poco più di un minuto: al 36’ del secondo tempo florian porta in vantaggio gli ospiti. il tempo di mettere la palla al centro e Valentini scongiura il rischio della terza sconfitta interna consecutiva. lo scorso anno i grigi picchiarono duro: 3-0 alla fine del primo tempo e alla rete di Valotti nella ripresa rispose fischnaller su rigore.

Bilancio: al moccagatta è in equilibrio 2-2 (1 pari) con lieve prevalenza renatese per quanto riguarda i gol. paradossalmente i grigi raddrizzano la situazione contando anche le gare in trasferta e si passa sul 4-2 (5 pareggi in totale) e 15-10 nelle marcature. gabriele cavalli è l’unico giocatore ad aver disputato alessandria-renate con le due maglie. presente nei primi quattro incontri con la casacca renatese è poi passato all’alessandria. in grigio ne ha giocate altre tre. meglio di cavalli ha fatto adobati, otto gettoni su otto ma solo con il renate. nelle ultime stagioni alla lista dei doppi ex si sono aggiunti Vannucchi, due presenze tra i pali grigi da ex renatese e alberto schettino, in campo nella gara di andata finita, lo ricordiamo 1-1. in panca per i brianzoli, luciano foschi già allenatore dell’alessandria.

ALESSANDRIA AUTO VIAGGIA SEMPRE CON VOI.

G R U P P O

alessandria

SPINETTA MARENGO (AL) - S. S. 10, n° 20

dietro le quinte di Gigi Poggio

PORCEDDU: “è Un programma in cUi si parla e si discUte col sUpporto delle immagini e il contriBUto di giornalisti e tifosi. Una formUla che ha troVato riscontri e risposte”

L’ORSOINCASA

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Venerdì 21 aprile 2017

L

Ketty Porceddu, direttore editoriale

a storia parte da lontano... sempre coi grigi nel cuore. siamo nella primavera dello scorso anno e, in quel periodo, avvengono i primi abboccamenti con proprietà e staff di telecity per realizzare una trasmissione che parli dell’alessandria e del suo mondo, tra ipotesi e valutazioni diverse che puntano però a un solo obiettivo: tornare a parlare e raccontare dei grigi, in tv. il primo passo è fatto. ketty porceddu, direttore editoriale dell’emittente, ricorda: ”Le attese per una serata in Grigio da dedicare ogni settimana a squadra e società erano percepibili ovunque. Siamo una realtà consolidata sul territorio, di cui siamo storicamente portavoce. Negli anni avevamo un po’ dimenticato la realtà dell’Alessandria Calcio e ci è sembrato opportuno correre ai ripari. Di qui, la scelta di ideare un programma in cui parlare e discutere col supporto delle immagini e il contributo di giornalisti e tifosi. Una proposta che ha trovato riscontri e risposte”.

Una formula consolidata negli anni (telecity ha raccontato in passato le vicende sportive e non dei grigi) con un volto nuovo come conduttore: luca lovelli. “Una scelta che ci è sembrata, e poi rivelata, felice, - dice la porceddu -, nella logica di dare un’immagine più fresca e innovativa, in un mondo che ha, oggettivamente, bisogno di nuovi linguaggi ed energie...” e lovelli racconta: “La mia avventura è partita in maniera inaspettata, con una telefonata arrivata all’improvviso e la consapevolezza che non potevo dire di no. La

CON I “GRIGI NEL CU A Telecity l’Alessandria i

storia poi l’hanno fatta decine di puntate, gli ospiti, i momenti della stagione e la voglia di crescere e migliorarsi...” decine di puntate, gli ospiti... Qualche ricordo e qualche aneddoto? “Sicuramente la prima puntata col Presidente Luca Di Masi e Piero Bottino de ‘La Stampa’: si trattò di qualcosa di molto più importante di un esordio. C’era attesa e curiosità per quello che poteva essere considerato un debutto ma anche una sfida. Di lì, tutto è filato liscio, con la consapevolezza che per essere davvero credibili bisognava innanzitutto entrare nella

mente e nel cuore del mondo Grigio che è un mondo fatto di storia, passione e aspirazioni, tutti sentimenti declinati da Nord a Sud”. il viaggio tuo e quello di annalisa pezzano cosa vi sta facendo scoprire? “La realtà Grigia è ricca di aspetti diversi. La trasmissione ci ha proiettato nell’universo Grigio, facendoci conoscere gli uomini della dirigenza, quelli dello staff tecnico e medico, oltre che i ragazzi ed è stata finora una bella esperienza umana e professionale.

Io penso che questa base di conoscenza

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LOVELLI: “la realtà grigia è ricca di aspetti diVersi. la trasmissione ci ha proiettato in QUesto UniVerso, facendoci conoscere la dirigenza, lo staff tecnico, i giocatori ed è stata finora Una Bella esperienza”

L’ORSOINCASA

foto: Mauro Risciglione

Venerdì 21 aprile 2017

ORE” n esclusiva

Il conduttore Luca Lovelli

Annalisa Pezzano

sia fondamentale poi per raccontare una squadra e la sua attività... soprattutto se a questo racconto si vuole dare una prospettiva più lunga nel tempo”. seguendo da dietro la messa in onda di grigi nel cuore, ho percepito che parte della filosofia della trasmissione è un po’ quella del ‘work in progress’... “Certamente: le mail che arrivano e la stessa discussione che si sviluppa in studio con gli ospiti impongono una conduzione molto elastica. E il fatto è estemamente piacevole, oltre utile per chi fa questo mestiere. Alcune puntate le ricordo proprio per la brillantezza delle conversazioni o delle situazioni venutesi a creare, come con Iocolano o nella circostanza in cui chiamammo Massimo Loviso e al telefono si generò un equivoco paradossale con Luca Laveggio che era ospite in studio: come dire che il ‘bello della diretta’ c’è anche a “Grigi nel cuore...”

Dietro le quinte di “Grigi nel cuore”.

In basso da sinistra con Pablo Gonzalez, Francesco Gastaldi, Vittorio Ferrari, Piero Bottino e il presidente Luca Di Masi

Il caffè è un bacio sulle labbra almeno una volta, tutti i giorni Nei migliori bar

R.

Distribuito da: B. G. di Bruno e Giuseppe Rangone Tel. 0131 278686 - FRASCARO (AL)

le interviste impossibili di Gigi Poggio

“ogni tanto torno. l’ho fatto soVente in QUesti anni e QUando Vedo il grigio mUoVersi in campo QUasi mi commUoVo. e poi mi piace Vedere come ci si allena oggi”

L’ORSOINCASA 10 Venerdì 21 aprile 2017

L

a fisionomia di quel signore dalla faccia antica non mi era nuova. lo si vedeva, ogni tanto, arrivare al campo di allenamento dei grigi: aveva una bella bicicletta nera, di quelle col manubrio imponente e un doppiopetto di grisaglia grigia, con bottoni che quasi luccicavano al sole. arrivato lì, scendeva e con movimenti misurati, si appoggiava allo stangone e guardava, dietro la siepe di lauro ceraso, appena dietro la recinzione, riparandosi dalla luce con la mano aperta, sopra la fronte spaziosa.

Un giorno un pallone, calciato un po’ maldestramente arrivò proprio vicino a lui. nell’avvicinarmi, curioso, attaccai discorso con la più banale delle frasi: “Mi scusi ma lei ha un volto conosciuto...” e lui: “Sono Adolfo Baloncieri, forse mi avrà visto in qualche fotografia. Sono nato a pochi passi dal vostro campo, a Castelceriolo. Quando sono da queste parti, in bicicletta non impiego molto ad arrivare fin qui, anche se vedo che la campagna che conoscevo proprio non esiste più...” non nascondo stupore ed emozione. signor Baloncieri, non è la prima volta che la vedo qui, però... “Non mi dia del signore; mi chiami cavaliere, se vuole... Eh sì, ogni tanto torno; l’ho fatto sovente in questi anni e quando vedo il Grigio muoversi in campo quasi mi commuovo. E poi mi piace vedere come ci si allena oggi. Si corre tanto, forse troppo ma, co-

BALONC ADOLFO

Il cavaliere di Caste

“Balon” con la maglia dell’Alessandria (1924).

In alto, Baloncieri apre le marcature contro l’Uruguay alle olimpiadi di Amsterdam nel 1928.

Finirà 3-2 per i sudamericani che vinceranno la medaglia d’oro. Bronzo invece per gli Azzurri

Maurizio Sarri

munque, vedo tanti buoni giocatori e anche tanti bravi allenatori. Pensi che di uno sono diventato anche amico. E’ passato un po’ di tempo ma me lo ricordo bene. Veniva qui dove sono io, quando ancora non c’era la recinzione e si metteva a chiacchierare, fumando una sigaretta dietro l’altra, anche sotto l’ombrello: l’ho visto proprio ieri in TV” e ride. ah, maurizio sarri, certo. oggi il suo lavoro

Gianni Brera

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L’ORSOINCASA

Venerdì 21 aprile 2017

IERI lceriolo

“tUtti ricordano il mio gol a zamora, nel 1929. era Un monUmento e non solo perche è Un grandissimo portiere. me lo ricordo con QUelle manone e QUegli occhi di ghiaccio che gelaVano compagni e aVVersari”

Alessandria, Campo degli Orti, 30 marzo 1924. Alessandria-Casale 5-1.

Da sinistra: Beèla Revezs, Rangone, Avalle, Baloncieri, Banchero I, Bay I, Capra I, Assandro (mass.), Capra II, Gandini, Lauro, Viviano, Cagnina, Costa

piace a molti... “Guardi che nel calcio non s’inventa nulla che già non si sia visto. Da allenatore, giusto prima della guerra, ho vissuto il passaggio da metodo a sistema... lei ha presente, vero?! E già lì sembrava che si dovesse rovesciare il mondo. Anch’io cambiai qualcosa; ero a Sampierdarena e allenavo il Liguria...” liguria? “Si, a quell’epoca non si potevano usare nomi stranieri. Facemmo bene ma

poi la ricetta non era poi così speciale: tanto lavoro e bravi giocatori. Uno di loro, Battistoni, andò addirittura in nazionale”. ho letto da qualche parte che lei ha allenato anche gianni Brera... “Crapotti, lo chiamavo Crapotti, - dice ridendo -. Se aveva del talento, io di certo non glielo scovai, tant’è vero che gli consigliai da subito di fare l’avvocato. E poi ha deciso di scrivere: meglio così per tutti”. la discussione prende una piega interessante e allora faccio sfoggio della mia erudizione calcistica... e chiedo a Baloncieri: cavaliere, a proposito di Brera, ho letto sue considerazioni sulla bellezza e l’eleganza degli alessandrini, anche nel calcio: ferrari, rivera e lei. si riconosce? “Brera aveva la penna facile e in molte circostanze un po’ si allar-

Ricardo Zamora

Giovanni Ferrari

gava con le sue immagini. Piuttosto, la mia infanzia passata in Argentina mi ha insegnato qualcosa: la strada come campo di calcio, la voglia di stupire e trovare le giocate, anche nelle situazioni più difficili. Tutto questo io me lo sono portato dietro, sempre.

Fare il calciatore così, è stato bello e semplice”. tra compagni e avversari, lei potrebbe scrivere l’enciclopedia del calcio: ferrari, zamora... e chi altro? “Tanti... di tutti i tipi, in campo e fuori, imparando da tutti. Il mio calcio è fatto di uomini e calciatori, luoghi ed episodi.

Tutti ricordano il mio gol a Zamora, nel 1929, all’inaugurazione dello stadio. Zamora era un monumento e non solo perchè era un grandissimo portiere. Me lo ricordo con quelle manone e quegli occhi di ghiaccio che gelavano con lo sguardo compagni e avversari. E poi le Olimpiadi del ‘28 ad Amsterdam, con una nazionale che sapeva di Grigio: io, Banchero, Viviano e in panchina Rangone. Per non parlare dei miei compagni, da Combi a Bernardini, a Schiavio, fino a Levratto e Rosetta. Perdemmo con l’Uruguay in semifinale... ma quelli erano marziani. E poi, certo, Ferrari, elegante, tenace, intelligente: lo ricordo il giorno del suo esordio con la Sampierdarenese. Avrà avuto 16 anni, bel passo e testa... ma il gol della vittoria lo feci io. Ma ne dimentico tanti, tantissimi e tanti episodi anche divertenti”.

Baloncieri poi alza lo sguardo e indica col dito... “La stanno cercando, - mi fa -. Le conviene andare; continueremo un’altra volta: anche a me piace, ogni tanto, uscire dai libri di storia...”

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SACCO: “il nostro settore di interVento rigUarda l’implementazione degli impianti sanitari, QUelli di riscaldamento, di refrigerazione e di condizionamento”

L’ORSOINCASA

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Venerdì 21 aprile 2017

DS TERMOIDRAULICA DI SACCO GIAMPIERO & C. S.A.S.

G

iampiero sacco conduce da 17 anni ds termoidraulica. il racconto del suo lavoro e dell’attività della sua azienda sono uno spaccato interessante per comprendere come vanno le cose in un settore nevralgico come quello dell’impiantistica, a confronto con l’evoluzione della tecnologia e delle dinamiche del mercato, tra privato, pubblico e industriale.

“Lavoro da circa trent’anni nel settore: quasi un’era geologica, - dice il titolare di ds termoidraulica -. Sono partito come apprendista e piano piano mi sono fatto ossa e calli, prima come operaio e poi in società, fondando proprio DS Termoidraulica, imparando un mestiere che, oggi più che mai, richiede capacità di confrontarsi con realtà sempre più esigenti”. spieghiamo dunque la realtà di ds termoidraulica... “Parlare genericamente di impiantistica è certamente riduttivo ma può dare un’idea. Il nostro settore di intervento riguarda l’implementazione degli impianti sanitari, quelli di riscaldamento, di refrigerazione e di condizionamento. Una gamma di realtà complessa che coinvolge le situazioni più disparate, dalla famiglia che cerca il condizionatore, all’azienda che vuole un intervento

DS TERMOIDRAULIC formazione, qualità e t

di ristrutturazione dei propri impianti fino alla gestione del calore del condominio”.

Quindi ds termoidraulica crea e gestisce...

“In un certo senso sì. Siamo una squadra attrezzata in cui operano impiantisti e tecnici che si muovono a 360 gradi nelle varie realtà in cui siamo chiamati a operare, sem-

pre a contatto con necessità diverse e non parlo solo di quelle dei clienti.”

Vale a dire? “La formazione e l’aggiornamento sono strade decisive se vuoi essere competitivo e preparato. Il cliente, e a ben diritto, chiede e si informa e poi vuole fare le proprie scelte, volendo essere informato

“alla crisi si risponde con la QUalità della proposta e la trasparenza dell’offerta. noi aBBiamo il doVere di dare risposte certe e conVincenti a chi deVe spendere con Un occhio di rigUardo al Binomio prezzo-QUalità”

13 L’ORSOINCASA

Venerdì 21 aprile 2017

A rasparenza

tempestivamente e correttamente. Questa è la base del nostro lavoro che significa formarsi per poi informare.” come i settori anche il vostro, immagino, avrà dovuto confronatrsi con la crisi. “Alla crisi si risponde con la qualità della proposta e la trasparenza dell’offerta. Ogni realtà, sia essa privata, e parlo della famiglia, o pubblica ha bisogno di sapere come e quanto spende e noi abbiamo il dovere di dare risposte certe e convincenti, partendo dal presupposto che sotto una certa soglia forniture e prezzi non si può certo scendere se si vuole offrire e acquistare qualità. Noi cerchiamo di essere chiari con utenza e

clienti e questo, alla fine, paga”. e’ una logica che vi ha premiato, dunque...

“La nostra attività, in questi anni, è andata estendendosi. Lavoriamo anche fuori città con buoni riscontri e con tutti i rami della nostra azienda. La recente acquisizione dell’appalto calore della Prefettura di Alessandria e di realtà pubbliche come le scuole della provincia di Alessandria, in collaborazione con Carbotermo, è la conferma di una strategia vincente e convincente.” e volete vincere anche coi grigi. “E un binomio in cui crediamo e siamo stati tra i primi. Impegno e qualità alla fine fanno... e faranno la differenza”.

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ottimi 3 pUnti della Berretti che espUgna piacenza. U17 e U15 soffrono il renate. nell’Ultimo tUrno, 3 impegni casalinghi per chiUdere in Bellezza: giana erminio e doppio sUdtirol

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50 48 39 38 35 32 31 28 17 16 14 5

2-3 0-1 2-4 1-2 2-2 2-1 2-1

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3-2 1-0 3-0 3-1 4-0 2-0

Prossimo turno 22 aprile 2017 Alessandria - Giana E. feralpisalò - internazionale albinoleffe - lumezzane cremonese - parma como - piacenza sudtirol - pro piacenza renate - torino

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L’ORSOINCASA 14 Venerdì 21 aprile 2017

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48 44 40 39 36 34 23 23 23 20 16 3 1-0 2-0 0-3 2-1 6-2 2-2

Prossimo turno 23 aprile 2017 giana e. - albinoleffe piacenza - como olbia - cremonese Alessandria - Sudtirol feralpisalò - pro piacenza lumezzane - renate

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