L'Orso in casa n.15 2015-2016

L’ORSO INCASA

orGANo UFFiCiALe DeLL’U.S. ALeSSANDriA CALCio 1912

Foto Giovanni Garavaglia

N. 15 i mArTeDì 22 mArzo 2016

IL PUNTO

Alessandria in corsa Treno playoff: lotta aperta

L’AVVERSARIO

Pordenone Dna battagliero e vincente

LO SPONSOR Casa della Salute La medicina accessibile

IN PRIMO PIANO

Lo scouting e i suoi segreti L’importanza di “osservare”

BUONA PASQUA

GRIGI

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3

L’EDITORIALE

i mArTeDì 22 mArzo 2016

SOMMARIO

Tempo di Pasqua 6 iL PUNTo

L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 23 de ‘il Piccolo’ di martedì 22 marzo 2016 A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio

8 L’AVVerSArio: iL PorDeNoNe

10 CorreVA L’ANNo

Progetto grafico e impaginazione mauro risciglione In collaborazione con meDiAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364 Foto di Francesco Barilaro mario Coscarella ilaria Cutuli ivano Panarello Serena russello mauro zoboli

16 DieTro Le QUiNTe

18 Lo SPoNSor

22

i NoSTri GioVANi

LUCA DI MASI e vacanze non solo portano momenti felici da trascorrere un po’ in famiglia, ma portano anche, almeno questo è il mio caso, a momenti di riflessione.

Se mi fermo per un attimo a guardare indietro, pratica non tanto diffusa nella mia mente, vedo un immenso lavoro fatto con passione e con tanto entusiasmo per rendere la mia, intesa come squadra per la quale faccio il tifo, società alla ribalta nazionale nel mondo del calcio. in tre anni, tre festività pasquali sono trascorse, vedo una crescita esponenziale; crescita in campo e crescita fuori. Crescita di risultati oltretutto, che sono quelli che risaltano immediatamente anche agli occhi dei più disattenti... Se guardo il presente vedo... il futuro.

Vorrei aprire gli occhi ed il cuore a tante persone che sfogano nel calcio la repressione personale e far capire loro che si lotta tutti insieme e non solo per se stessi e per la voglia di protagonismo... ma poi essendo sempre e comunque un inguaribile positivo, mi fermo invece alla crescita che abbiamo avuto sotto un altro aspetto: i nuovi tifosi, i nuovi ragazzi, quelli che hanno scoperto i Grigi, e quelli meno ragazzi, che hanno ri-scoperto i Grigi all’interno del loro cuore, dopo anni di assenza. A loro va il mio pensiero più grande. Grazie per aver trovato dei valori da condividere ed una passione che vi assicuro vi coinvolgerà sempre di più. e se posso darvi un consiglio, di questa

L

passione dovreste chiedere a chi non è mai mancato, a quelli che tifano a prescindere, quelli che danno anche giudizi duri ma sempre per il bene della squadra e non perché “non vedono la B da tot anni”, ma perché in B vogliono arrivarci con l’entusiasmo che non gli è mai mancato dal campetto di provincia a San Siro. Nulla è scontato e nulla è dovuto, tutto va guadagnato e tutto va meritato. in tanti ci meritiamo, e includo in quest’espressione anche il sottoscritto, palcoscenici diversi da quelli della Lega Pro; ma è con l’entusiasmo che li raggiungeremo, con la voglia di arrivarci, e non col disfattismo e con la presunzione. Anch’io, alcuni tifosi li amo a prescindere, altri non li comprendo però cerco di farlo ed altri ancora non li capirò mai, però alla fine come in un’unica enorme famiglia siamo tutti “intorno al tavolo”, siamo tutti nel nostro stadio a gridare, imprecare e gioire sotto una immensa, unica, grande bandiera. La bandiera che sventolerà sempre nel nostro cuore e che intorno a quel tavolo in famiglia sapremo sempre, guardandoci in faccia, che è la cosa che ci unisce è sempre ci unirà.

Buona Pasqua malati di Grigio. io lo sto diventando ogni giorno di più, perché Noi siamo unici e stretti - in famiglia nella gioia e nel dolore, ci potremo sempre orgogliosamente guardare in faccia e dire per sempre di avere i Grigi nel cuore!!

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I NUMERI L’ORSOINCASA LA CLASSIFICA Cittadella a vele spiegate

mArTeDì 22 mArzo 2016 i

Squadra

Punti

G

V

N

P

GF

GS

DR

Cittadella

62

27

19

5

3

43

24

19

Bassano

52

27

14

10

3

36

20

16

Pordenone

50

27

14

8

5

41

22

19

Alessandria

46

27

13

7

7

40

25

15

FeralpiSalò

45

27

13

6

8

43

32

11

Pavia

42

27

11

9

7

37

27

10

reggiana

41

27

10

11

6

32

17

15

Padova

41

27

10

11

6

31

21

10

Cremonese

40

27

10

10

7

27

24

3

Sudtirol

38

27

9

11

7

28

29

-1

renate

31

27

8

7

12

20

35

-15

Giana

31

27

7

10

10

25

28

-3

Lumezzane

30

27

9

3

15

29

36

-7

Cuneo

28

27

8

4

15

26

34

-8

Pro Piacenza

27

27

5

12

10

20

32

-12

mantova

23

27

4

11

12

21

36

-15

AlbinoLeffe

18

27

4

6

17

18

42

-24

Pro Patria

7

27

1

7

19

13

46

-33

28A GIORNATA

29A GIORNATA

Mercoledì 23 marzo 2016

Sabato 2 aprile 2016

Giovedì 24 marzo 2016

Domenica 3 aprile 2016 Lunedì 4 aprile 2016

23-3 - 15,00 Giana - AlbinoLeffe

2-4 - 15,00 Cremonese - renate

23-3 - 15,30 Padova - Cremonese

2-4 - 15,00 Sudtirol - Lumezzane

23-3 - 20,30 reggiana - Pro Patria

2-4 - 17,30

24-3 - 15,00 Lumezzane - FeralpiSalò

2-4 - 20,30 Pordenone - reggiana

24-3 - 15,00 Pro Piacenza - Cuneo

3-4 - 14,00 Cuneo - Padova

24-3 - 17,30 renate - Sudtirol

3-4 - 15,00 FeralpiSalò - mantova

24-3 - 18,00 Alessandria - Pordenone

4-4 - 20,00 AlbinoLeffe - Pro Piacenza

24-3 - 18,00 mantova - Cittadella

4-4 - 20,00 Cittadella - Bassano

24-3 - 18,00 Bassano - Pavia

4-4 - 20,00 Pavia - Alessandria

Pro Patria - Giana

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IL PUNTO L’ORSOINCASA

mArTeDì 22 mArzo 2016 i

6

LA VITTORIA DI BUSTO MANTIENE LE POSIZIONI INALTERATE NELLA GRIGLIA SPAREGGI, MA ATTENZIONE ALLE qUARTE DEGLI ALTRI GIRONI. LA PRO PATRIA è PRATICAMENTE IN D.

GRIGI IN CORSA Treno playoff: lotta aperta TINO PASTORINO ittadella: e 10 ma mai come questa volta ha rischiato di interrompere la serie che nel girone di ritorno ha sempre visto vincenti i granata. L’occasione è capitata a Sarao, centravanti del Lumezzane, che in pieno recupero ha spedito in curva il rigore del possibile pareggio. La capolista a vele spiegate verso la serie B e alle sue spalle hanno vinto tutti, confermando le posizioni: dal Bassano, secondo con 52 punti, alla Feralpi, quinta a quota 45. Poi un piccolo solco di 3 punti, prima di trovare il Pavia, sorprendentemente battuto in casa dal renate (sesta vittoria nel girone di ritorno). Un punto ancora sotto la coppia formata da reggiana e Padova. i veneti sono stati fermati dal Pordenone mentre la reggiana torna a sperare in un ipotetico aggancio, dovendo ancora affrontare tutte le squadre che la precedono in classifica tranne Feralpi e Padova. Nulla di fatto per i cambi di panchina della settimana scorsa. hanno perso entrambi in casa: sia Luca Prina con il mantova che Stefano rossini con il Pavia. esonerato anche iacolino a Cuneo con la squadra che torna in zona play out: terza sconfitta consecutiva e una sola

C

vittoria nel ritorno (contro la Pro Patria). il Cittadella deve solo amministrare il vantaggio dovendo giocare in trasferta a reggio emilia e Salò mentre riceverà in casa Bassano e Pordenone. il Bassano può puntare al secondo posto se riuscirà a superare indenne gli ostacoli Pavia (in casa) e Cittadella in trasferta per poi giocare contro Pro Piacenza e Lumezzane. Pordenone e Alessandria diranno parecchio nello scontro diretto anche se, nei due turni successivi, i “ramarri” giocheranno in casa contro reggiana e Feralpi mentre per i Grigi ci saranno due trasferte, a Pavia e Gorgonzola. Proprio per i pavesi ancora quattro scontri diretti: Bassano e Alessandria subito, Pordenone e Feralpi nelle ultime due giornate. Calendario che sembrerebbe favorevole a Feralpi e Padova ma attenzione alla reggiana, vera e propria mina vagante di questo finale di stagione. in coda la Pro Patria è ormai spacciata, l’Albinoleffe gioca in ottica play out cosi come il mantova che con queste posizione avranno il fattore campo sfavorevole. Gioca un buon calcio ma non ottiene risultati, soprattutto in casa, il Pro Piacenza. momento di estrema difficoltà per il Cuneo. renate che gode di ottima salute mentre Giana e Lumezzane sono forse le squadre più

In cielo per tre punti Lo stacco aereo di Marconi che al 13’ porta in vantaggio l’Alessandria a Busto Arsizio contro la Pro Patria.

Tre punti sofferti ma voluti a tutti i costi, in attesa del Pordenone

imprevedibili del girone. e il termometro lo vedremo già in questa vigilia pasquale con il match di Gorgonzola dove arriva l’Albinoleffe mentre Pro Piacenza-Cuneo è partita che vale doppio e pareggiare potrebbe non servire a nessuno.

LE SETTE GIORNATE DI PASSIONE giornata CITTADELLA 62 punti 28 mANToVA 29 Bassano 30 reGGiANA 31 Pordenone 32 FerALPi 33 Cremonese 34 SUD TiroL

BASSANO 52 punti Pavia CiTTADeLLA Pro Piacenza Lumezzane reNATe Padova reGGiANA

PORDENONE 50 punti ALeSSANDriA reggiana Feralpi CiTTADeLLA Cuneo PAViA Giana

ALESSANDRIA 46 punti Pordenone PAViA GiANA mantova SUD TiroL reggiana PADoVA

FERALPI 45 punti LUmezzANe mantova PorDeNoNe CUNeo Cittadella GiANA Pavia

PAVIA 42 punti BASSANo Alessandria mANToVA reggiana LUmezzANe Pordenone FerALPi

PADOVA 41 punti Cremonese CUNeo Pro Patria ALBiNoLeFFe Giana BASSANo Alessandria

Note: in rosso le partite in trasferta; in campo bianco gli scontri diretti Pordenone e Pavia hanno quattro scontri diretti; il Padova ha il calendario sulla carta più semplice affrontando gli unici scontri diretti nelle ultime

due giornate; Alessandria, Pavia e Faralpi hanno solo tre turni casalinghi cosi come il Cittadella che però deve amministrare il vantaggio; Cittadella,

Bassano, Pordenone, Alessandria e Pavia devono tutte affrontare l’incognita reggiana in questo momento a pari merito con il Padova.

i mArTeDì 22 mArzo 2016

Foto: Giovanni Garavaglia

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IACOLINO ESONERATO Salvatore iacolino è stato esonerato domenica sera, dalla guida del Cuneo. era al timone dei biancorossi dallo scorso anno, quando riuscì a riportare la società in Lega Pro, dopo un’amara retrocessione. in questo momento la rosa dei successori è formata da Storgato, Firicano, Costantino e Brucato.

ROSSINI A PAVIA Stefano rossini è il nuovo allenatore del Pavia Classe 1971, ex terzino sinistro, da calciatore ha giocato in serie A con inter, Parma, Udinese, Piacenza, Atalanta e Lecce.

Campione d’europa Under 21 nel 1992, record di presenze con la maglia del Genoa in serie B: 111 gettoni. e’ stato tecnico della formazione Berretti del Pavia ed aveva già guidato per una partita la prima squadra dopo l’esonero di marcolini, vincendo 2-0 a Pordenone.

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mArTeDì 22 mArzo 2016 i 8

PORDENONE Dna battagliero e vincente TINO PASTORINO senza dubbio la rivelazione di questo campionato: dopo aver perso i play out la scorsa stagione contro il monza, il sodalizio friulano è stato ripescato a completamento degli organici per le numerose mancate iscrizioni di parecchi club. Squadra completamente rifatta (è rimasto il solo Buratto del precedente organico) e mercato di assoluto rilievo, come vedremo, sia in estate che nella fase invernale. Comunque vada a finire la sedicesima stagione in terza serie, seconda consecutiva in Lega Pro, sarà un successo. La società nero verde, fondata nel 1920, ha vinto lo scudetto di serie D nel 2014.

è

LA SOCIETA’ mauro Lovisa è il Presidente dal 2007 ed attualmente ricopre anche la carica di Consigliere della Lega Pro; si avvale della collaborazione di Giancarlo migliorini nel ruolo di Direttore Generale mentre l’ex grigio marcelo mateos è il Direttore operativo. in panchina Bruno Tedino da Pordenone, classe 1964, ha iniziato la carriera nei settori giovanili di San Donà e Treviso per poi allenare tra i professionisti lo stesso San Donà, il Novara, il Sudtirol, la Pistoiese e la Sangiovannese, prima di approdare ai quadrici tecnici delle Nazionali con esperienza, in qualità di C.T., prima dell’under 16 e poi dell’under 17. A Pordenone era già stato, in serie D, dal 1999 al 2001. Tre gli esoneri in carriera: a Novara, a Bolzano e a Pistoia. il suo contratto scade nel 2018.

IL CAMPIONATO in piena lotta per conquistare un posto nei play off, vanta una serie di 8 vitto-

BRUNO MANTELLATO Con 63 gol segnati è il secondo miglior marcatore del Pordenone, squadra cui approdò dopo 2 campionati in serie C ad Alessandria. Ala destra, classe 1945, ha vestito la maglia Grigia per 48 volte segnando 7 reti nelle stagioni 70-71 e 71-72. rie consecutive nel girone di ritorno (dal 9 gennaio al 28 febbraio) con il portiere Tomei che ha mantenuto inviolata la propria porta per 618 minuti (dal gol di Perna della Giana a quello di Spagnoli del Sudtirol). La squadra gioca abitualmente con il modulo 4-3-1-2 sia in casa che in trasferta con Cattaneo, ex Bassano e Savona, nel ruolo di trequartista. Nella lista dell’infermeria i difensori marchi e De Agostini. iL MERCATO Squadra tutta nuova già in estate dove spiccavano elementi quali De Cenco (Pontedera), Cattaneo (Bassano), Filippini (Spal), Finocchio e mandorlini (Pisa), Pederzoli (Pavia), Stefani (massina), Strizzolo (Lucchese) poi l’arrivo del portiere Tomei, svincolato dal real Vicenza a seguito dell’infortunio di Careri. A gennaio via De Cenco, Finocchio, Gulin ed arrivano De Toni e martin da Pavia, Berrettoni a Ascoli,

Beltrame da Vercelli e ramadani da Padova.

LA ROSA Portieri: Tomei (84), De Toni (94), D’Arsiè (93). Difensori: Boniotti (95), Cosner (88), ingegneri (92), martin (87), Stefani (84), Talin (96). Centrocampisti: Buratto (94), mandorlini (88), Pasa (94), Pederzoli (84), ramadani (94), Valente (91), Castelletto (95), Berardi (96), Baruzzini (97). Attaccanti: Berrettoni (81), Cattaneo (89), Filippini (87), Strizzolo (92), martignago (91), Beltrame (93).

L’ULTIMA PARTITA Pordenone-Padova: 2-1. marcatori: Pederzoli al 4’, Buratto al 70’, Altinier al 78’. Pordenone (4-3-1-2): Tomei, Boniotti, Stefani, ingegneri, martin, mandorlini,Pederzoli (dal 81’ Beltrame), Pasa, Cattaneo, Strizzolo (dal 90’ Berrettoni), martignago (dal 59’ Buratto).

Foto: facebook Pordenone Calcio

L’AVVERSARIO L’ORSOINCASA

MEMORABILIA

9 i mArTeDì 22 mArzo 2016

LA RIVELAZIONE DEL TORNEO Ramarri neroverdi: tanta serie C e D nella loro storia

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IL PRIMO INCONTRO TRA ALESSANDRIA E PORDENONE RISALE AL 1987. DA ALLORA DUE VITTORIE CONTRO UNA E qUATTRO PARI. NELLA SCORSA STAGIONE, AL MOCCAGATTA fINì 3-0

l football a Pordenone, la cui prima espressione risale al 1913, ha avuto un inizio piuttosto travagliato con scioglimenti, rifondazioni, cambi di denominazione e passaggi dalla FiGC alla ULiC e viceversa. Appare per la prima volta nell’arengo nazionale nel 193940 quando viene ripescato in Serie C. La sua prima esperienza in Terza serie si concluse rapidamente: 1 vittoria, 6 pareggi, 19 sconfitte e mesto ritorno in Prima Divisione. Altri due campionati di C nel periodo bellico, poi, a partire dagli anni ‘50 una presenza quasi ininterrotta nei tornei di Serie C e D. Per questioni meramente geografiche Alessandria e Pordenone non si sono trovate in campionato fino alla fine degli anni ‘80. il primo incrocio tra orso e ramarri avvenne nella stagione 1987-88. in quell’anno l’Alessandria, reduce dalla retrocessione nel Campionato interregionale e dal ripescaggio estivo dovuto alla ri-

i

nuncia del montebelluna, venne inserita, in sostituzione proprio della formazione veneta, nel girone B della C2.

La prima partita venne giocata al moccagatta il 15 novembre 1987, nona giornata. i neroverdi passarono in vantaggio su rigore di Lenarduzzi ed i grigi pareggiarono allo scadere con Pino Tortora.

La militanza un Serie diverse, la distanza geografica e la composizione dei gironi impedì alle due formazioni di incrociarsi nuovamente fino al 2002-03. Fu la stagione peggiore dei Grigi che vide il Pordenone vincere al moccagatta per 2-1.

Pascali pareggiò l’iniziale vantaggio di Piperissa, poi Pasa su rigore segnò il definitivo vantaggio dei friulani.

La nascita della Lega Pro a divisione unica ha comportato un nuovo incontro tra le due formazioni. Si gioca di nuovo al moccagatta nell’andata ed è un secco 3-0 per i Grigi con i gol di Cavalli nel primo tempo, marconi e Guazzo nella ripresa.

Quest’anno, per la prima volta, la partita del moccagatta si gioca nel girone di ritorno. il bilancio complessivo della sfida Alessandria-Pordenone vede i grigi in vantaggio per 2 vittorie a una con 4 pareggi, sette reti alessandrine e 4 friulane. Al mocca tre partite una vittoria un pareggio una sconfitta (5-3 le reti).

Con pochi incontri giocati le statistiche individuali sono scarse. mezavilla, Pasa, Sabato, Sosa, Vitofrancesco, presenti all’andata sono gli unici ad aver giocato tre partite. mezavilla, con due reti all’attivo, è anche il capocannoniere della sfida.

Non ci sono giocatori scesi in campo con un passato in entrambe le squadre.

Tuttavia sono ben 21 i giocatori che han-

Pino Tortora E’ suo il primo gol al Pordenone nella storia dell’Alessandria.

Era il 15 novembre 1987. Finì 1-1.

A sinistra, la rete del 2-0 di Marconi nell’ultimo incontro casalingo no vestito la maglia grigio-neroverde a testimonianza di un insospettabile filo che unisce le due società. Tra questi ricordiamo Cirano Snidero, dall’Udinese all’Alessandria cinque stagioni a cavallo tra B e A che chiuse la carriera a proprio Pordenone e Bruno mantellato, anche lui proveniente dall’Udinese (via Venezia) per due stagioni in Grigio per poi giocare oltre 200 partite in D con la maglia dei ramarri.

Gli altri sono Aggradi, Benetti, Bianchet, Capra Andrea, Carnio, Colondri, Copetti, Ferrani, Fioraso, Ghinassi, Leonarduzzi, Lizzani, mateos Aparicio, Pillon, Pivetta, Pizzolito, Smersy, Snidaro, zanfagnin. il 22° della lista è maurizio Ferrarese che a Pordenone ci è nato senza giocare nella squadra della sua città.

Sergio Giovanelli

CORREVA L’ANNO L’ORSOINCASA

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UNA SqUADRA RINNOVATA, UNA STAGIONE IN SALITA, E I NUOVI INNESTI IN CORSA NON BASTANO A SALVARE LA PANCHINA DI SABADINI. E COSì ARRIVA MAZZOLA. A VICENZA LA SALVEZZA GIGI POGGIO ochi giorni sono passati dalla fine del campionato e arriva la prima decisione della società.

Fiutando l’aria, Vitale conferma Tato Sabadini, convinto che il lavoro del tecnico sia stato determinante per portare la squadra a una salvezza quasi insperata alla fine del girone d’andata.

“Voglio un gruppo giovane e fresco” dice Sabadini il giorno dell’annuncio, parlando dell’organico con cui lavorare nella nuova stagione. Accanto a lui, renato zaccarelli, ormai ufficialmente nuovo ds e Giorgio roselli che, chiusa l’esperienza di calciatore, entra nello staff tecnico come secondo. La società pensa in grande: Vitale vuole riavvicinare la città con un’accurata politica di marketing ma pensa anche al settore giovanile, auspicando che di lì possano arrivare i talenti del futuro. i richiami al rinnovamento della rosa, enunciati da Sabadini, vengono presi alla lettera da zaccarelli. molti dei senatori non vengono confermati e qualcuno, come Galparoli, la prende male, parlandone ai media senza troppa diplomazia. Dalla girandola di nomi che circolano in quei giorni, comincia a prendere forma una squadra che rinuncia all’esperienza e al mestiere per proiettarsi in una dimensione diversa. La coppia di attaccanti formata da Serioli e Banchelli è l’esplicita conferma di questa volontà.

Così come lo sono l’ingaggio di un portiere giovane ma già navigato come Battistini e la determinazione a puntare comunque su forze fresche che diano al gruppo maggiore vivacità.

Proprio nelle ore del raduno della squadra all’hasta hotel, Alessandria vive una nuova crisi nel governo della città.

Le tensioni all’interno della maggioranza provocano infatti le dimissioni del Sindaco Priano. e’ un’estate davvero calda per la politica locale quella del 1992.

Da mesi, sull’onda dell’inchiesta mani Pulite, la Procura della repubblica indaga sugli appalti nelle pubbliche amministrazioni locali, mentre a San michele la popolazione del sobborgo e di tutti i paesi limitrofi protesta energicamente contro il progetto di un inceneritore. intanto, al quartiere Cristo, i lavori del nascente palasport vengono sospesi dopo alcune perizie idrogeologiche, per

P

DA TATO A FERRU 1992, un anno tra alti

Il presidente Edoardo Vitale

Il mister Ferruccio Mazzola

il rischio di smottamenti del terreno su cui la struttura dovrebbe essere costruita. il precampionato porta con sè buone indicazioni. Pur consapevoli dell’incompletezza della rosa, Sabadini e i dirigenti spendono parole cariche di ottimismo per il futuro. e i primi impegni ufficiali confermano queste sensazioni, con l’eliminazione del Novara in Coppa italia. i nuovi innesti Serioli e Battistini confer-

Il bomber Gianfranco Serioli

mano il loro spessore, mentre i giovani mostrano entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. Alla prima di campionato, con il nuovo tabellone elettronico che fa il suo esordio ufficiale, cominciano i primi guai. Nonostante una prova generosa, i Grigi non vanno oltre lo 0-0 contro la Pro Sesto di Gianfranco motta. e sette giorni dopo la situazione si complica con la sconfitta di Trieste, dove il 3-5 evidenzia la fragilità tecnica e anche

11 i mArTeDì 22 mArzo 2016

L’Alessandria 1992-93 Da sinistra in piedi: D’Amico, Serioli, Bertotto, Perugi, Tonini, Bonadei.

Accosciati: Banchelli, Siroti, Sabato, Maurino, Gallo. (www.museogrigio.it) mentale dei ragazzi di Sabadini che reclama rinforzi, un po’ in tutti i settori.

La squadra difetta di personalità e alcuni ruoli chiave sembrano scoperti, soprattutto in difesa. Circolano i primi nomi, tra i quali quello del libero Lenisa ma è la struttura dell’organico, in generale, a mostrare grande debolezza e inesperienza. ed è così fino alla gara con l’empoli, partita già decisiva per le sorti del mister. reduce da una settimana in cui, dopo la sconfitta con il ravenna, sono stati sospesi tutti i permessi ai giocatori, la formazione di Sabadini, rinforzata dall’arrivo di Perugi, offre una grande prova di tecnica e cuore e scaccia, per il momento, incubi e polemiche. Vitale, ora coadiuvato dal Gruppo erG, nella conduzione societaria, non le manda comunque a dire, chiedendo senza mezzi termini più partecipazione da tifosi e città. ma la città è alle prese con una crisi politica che ormai rischia di paralizzarne l’attività. Gianluca Veronesi è il nuovo sindaco di una maggioranza eterogenea, in eterna fibrillazione, mentre continuano, nemmeno tanto sotto traccia, le indagini della Procura sugli amministratori della locale Unità Sanitaria Locale. il sereno dopo la vittoria con l’empoli

dura relativamente poco. La squadra occupa stabilmente le zone meno nobili e i risultati sono la conferma che il gruppo fatica a trovare un’identità tecnica.

Carpi diventa l’ultima spiaggia per Sabadini; la vigilia della gara in emilia assume toni farseschi, con la squadra che resta senza campo d’allenamento per la decisione di non concederle più il Cattaneo per il lavoro settimanale. Carpi rappresenta il punto di non ritorno per il mister Grigio: sconfitta meritata e tempo scaduto per Tato. Questa volta le proteste dei tifosi, furenti contro la società, non servono. il martedì, alla ripresa della preparazione, sul campo d’allenamento c’è Ferruccio mazzola.

Per lui, subito un rinforzo che farà la differenza, Paolo Siroti, difensore centrale dalla forza fisica straripante. Con lui e Tonini, mazzola sistema molte cose e al suo esordio batte lo Spezia. mazzola non dimentica ringraziamenti doverosi a chi lo ha preceduto ma lavora subito a un undici preciso, confermando indirettamente quanto il mercato estivo fosse stato in realtà felice solo in alcune scelte. ma gioco e risultati si vedono solo in dicembre. Con l’arrivo di un altro innesto importante - quello di Salvatore Avallone - il reparto di centrocampo trova più equilibri e copertura. i pareggi esterni e le vittorie casalinghe con Vicenza e massese, a pochi giorni da fine anno, danno alla classifica dei Grigi ben altra identità. Serioli e Banchelli fanno la differenza, la zona calda si allontana, i tifosi si acquietano, mentre la società annuncia l’arrivo di Fabio Gallo.

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IL PICCOLO GENIO Simone Iocolano Nato a Data di nascita Stato civile La prima società hai sempre giocato in questo ruolo La squadra del cuore

rivoli (Torino) 17 ottobre 1989 Fidanzato US meroni Cascine Vica No, ho cominciato come attaccante Juventus

il momento top della carriera

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L’avversario o tuo compagno che ha fatto più carriera

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Foto Gigi Poggio

DIETRO LE QUINTE L’ORSOINCASA GIGI POGGIO onosco Angelo da trent’anni.

Ho giocato con lui a Roma, nella Lazio e poi a Reggio Emilia, con la Reggiana. Insieme abbiamo vinto due campionati. Ritrovarci è stata una bella combinazione ma l’incontro non è stato certo casuale e il rapporto d’amicizia ora è un rapporto anche di lavoro, in cui mi sono gettato con entusiasmo e impegno perchè Angelo è un allenatore molto puntiglioso ed esigente”. Così Antonio rizzolo, il secondo di mister Gregucci, introduce la nostra chiacchierata. “Con lui, di fatto, non mi ero mai perso di vista. Da calciatori eravamo molto legati: abbiamo condiviso esperienze e vittorie e, nel tempo, una volta smesso di fare i calciatori, abbiamo continuato a sentirci, mantenendoci in contatto, nonostante fossimo in situazioni diverse e anche lontane. Quando è maturata l’opportunità di venire ad Alessandria ho fatto tesoro di certe parole, cariche d’entusiasmo, che avevo sentito da Angelo sulla piazza e sulla gente, su questa ansia di tornare in alto che, a dire il vero, si percepisce e ti trasmette uno spirito positivo... E sono arrivato...”

Smesso di fare il calciatore, tu hai lavorato anche e soprattutto col calcio giovanile. Un’esperienza che, alla lunga, reputi formativa... “Sembra un paradosso ma è così. Nel calcio giovanile ti metti in discussione per quello che sei in grado di proporre e insegnare. E’ un contesto nel quale puoi sperimentare in campo e fuori perchè dai schemi ma anche regole e, se l’obbligo del risultato non ti condiziona troppo, puoi anche formare dei buoni calciatori. Ma puoi crescere anche tu perchè governi teste e situazioni, favorendone lo sviluppo. I ragazzi sono spugne, assorbono tutto. Sta all’allenatore capire di cosa hanno bisogno e quale metro usare, senza sistemi da ‘sergente di ferro’, dimostrando, nella quotidianità, che si possono fidare”. e poi comunque sono arrivati anche i risultati... “Certo - conferma rizzolo - come ad Arezzo dove siamo arrivati

C

ESSERCI AL MOMENTO GIU L’esperienza di Antoni nelle finali nazionali con la Berretti e abbiamo dovuto confrontarci con realtà molto più importanti e strutturate della nostra: una grande soddisfazione”.

Calcio giovanile ad Arezzo e Ascoli ma anche esperienze come quella di osservatore con il Parma e poi, prima dei Grigi, il lavoro nello staff del Gubbio. Tutto serve? “Certo; l’esperienza è fondamentale per il nostro lavoro. Ti apri a nuove conoscenze, ti confronti, vivi città e contesti che comunque ti fanno sempre imparare qualcosa”.

Antonio, il lavoro del secondo, è estremamente delicato e impegnativo. oltre alla competenza, ci vuole diplomazia, attenzione e senso delle gerarchie.

Vogliamo raccontarlo?

“Non ci si ferma mai ma questo è naturale.

E si mischiano esperienze e attitudini diverse. Parli bene di gerarchie perchè il modo migliore per essere un secondo all’altezza è quello di sapere stare al proprio posto, pronto a tutto ma quasi invisibile”. immaginando di fa-

re l’allenatore, avrai avuto dei modelli... “Facile dirlo: da calciatore ho lavorato con Carlo Ancelotti e la sua impronta è inconfondibile. Già a Reggio, si capiva il suo talento e la sua personalità, la sua capacità di risolvere questioni fuori e dentro al campo. Certe sensazioni e certi insegnamenti restano...”

Anche da secondo? “Sicuro. Il mio ruolo è diverso da quello del mister che, però, non dimentichiamolo, è essenzialmente un uomo solo, solo nelle decisioni e anche di fronte a rovesci e difficoltà. Esserci, al momento giusto, anche solo per un’indicazione o per sottolineare un particolare o ‘pulire certe situazioni’ ritengo sia un bel modo di interpretare il ruolo di secondo”.

Cosa intendi per ‘pulire’ le situazioni? e rizzolo spiega subito: “Intervenire su un problema di campo o di spogliatoio, prima che si manifesti in modo fragoroso, superando tensioni e tranquillizzando l’ambiente. Il giocatore questo atteggiamento quasi lo pretende da me e io devo essere puntuale, rivelandomi sempre discreto e affidabile, senza coinvolgere il mister, certamente impegnato in questioni più delicate”. e poi c’è il lavoro del campo... “E quello della sede, puntualizza subito Rizzolo. Oggi siamo qui con Ale (Alessan-

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USTO o Rizzolo In campo ma anche in ufficio Con Alessandro Soldati si rivede la partita. Il compito del “vice” è anche trovare errori e soluzioni tattiche

Alle spalle di Gregucci

Felicità a La Spezia

dro Soldati, ndr) per lavorare sulla partita di ieri, col Cittadella, per poi proporla ai ragazzi domani e verificare fasi di gioco ed errori. Il lavoro con Alessandro è fondamentale, sia per le nostre partite e sia per quelle delle avversarie, su cui poi costruiamo certi schemi ed eventuali soluzioni tattiche”.

Un lavoro sofisticato e ormai imprescindibile... “Il mister ci da gli input su come selezionare le immagini, con precise chiavi d’interpretazione e noi agiamo di conseguenza. E poi c’è il campo, appunto...”

Cosa significa l’esperienza alessandrina per te? “Una parte del mio paese

che non avevo mai conosciuto; un versante d’Italia in cui non ero mai capitato. Se mi chiedi come sto vivendo invece l’esperienza del campo, ti rispondo che la trovo impegnativa, coinvolgente per come può essere in una piazza così desiderosa di tornare in alto, senza dimenticare certi risultati già ottenuti...”

Ti riferisci alla Tim Cup? “Certo, una cavalcata fantastica che da allenatore ho vissuto con un senso di coinvolgimento che da calciatore non avrei potuto provare. Ho augurato ai ragazzi, in quelle notti, di poter rivivere quelle sensazioni così profonde... e penso di avergli fatto proprio un bell’augurio”.

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CONOSCIAMO DA VICINO UNA NUOVA REALTà DELLA NOSTRA CITTà, CHE COLLABORA CON I GRIGI GIGI POGGIO asa della Salute è un poliambulatorio specialistico-diagnostico che nasce a Busalla, in provincia di Genova, nel 2013.

“Il territorio della Valle Scrivia, negli anni, si è visto privare progressivamente di presidii sanitari e di assistenza - afferma Stefania risso che di Casa della Salute è la responsabile per il marketing e le relazioni esterne - e la nostra attività si è mossa dalla necessità di intervenire in una situazione che rischiava di assumere aspetti rischiosi per la salute della popolazione oggettivamente alla ricerca una medicina specialistica, se possibile, economicamente accessibile. Di qui la creazione di un poliambulatorio che, a costi inferiori a quelli del ticket vigente in Liguria - continua la risso - supportato dalla collaborazione di professionisti di provata esperienza e dotato di strumentazioni ed apparecchiature di ultima generazione, è strutturato in modo da poter erogare le prestazioni sanitarie in tempi d’attesa brevi, da un minimo di qualche ora ad un massimo di cinque giorni lavorativi”.

La vostra attività è in costante espansione. Come si siete fatti conoscere?

“Il passaparola è fondamentale, soprattutto tra pazienti e medici. E poi la Casa della Salute ha tempi estremamente celeri. I tempi d’attesa per visite ed esami sono estremamente ravvicinati: questo fa la differenza, innanzitutto”.

Quali prestazioni eroga la Casa della Salute? “La proposta è vastissima a cominciare dalla diagnostica per immagini (ecografia, risonanza magnetica articolare, RX, moc, mammografia,ortopantomografia, ECG, ecodoppler, holter, tac dentale ), agli esami ematochimici.

Il nostro poliambulatorio ha poi specialisti in allergologia, cardiologia, chirurgia e chirurgia oncologica, chirurgia estetica, chirurgia vascolare, dermatologia, dietologia, endocrinologia e diabetologia, fisiatria, ginecologia, logopedia, medicina del lavoro, medicina dello sport, neurologia e psichiatria, ortopedia, otorinolaringoiatria, pneumologia, podologia, psi-

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LA MEDICINA ACCE Casa della Salute: pres cologia - psicoterapia, psicologia e psicoterapia infantile, radiologia senologica, trattamenti podologici e urologia. La loro attività si svolge in quattro studi, mentre per la fisioterapia è stata allestita una palestra ad hoc, così come per l’odontoiatria per la quale ci siamo appositamente attrezzati utilizzando tre poltrone”. e poi c’è la medicina dello sport e qui parliamo di Grigi... “Con l’Alessandria Calcio la collaborazione è stata avviata proprio partendo dalle esigenze della società in relazione alle visite mediche e ai controlli da fare ai componenti della squadra. Il contatto informale è avvenuto alla Festa dello Sport in Cittadella; poi abbiamo cominciato a conoscerci e ragionare e a stabilire un percorso comune.

Oggi si tratta di una partnership consolidata...”

Che valorizza anche la vostra presenza in Alessandria... “Sì, certo. Ad Alessandria siamo operativi, in via Cavour al numero 23, da un anno e mezzo con ambulatori di Cardiologia, Endocrinologia, Proctologia e Chirurgia Generale, Podologia ed Ecografia. La nostra poli-

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tica prevede un’espansione graduale ma crescente. In Liguria i nostri pazienti arrivano da la Spezia e da tutto il resto del Levante, mentre a Ponente assistiamo clienti in tutta la provincia di Savona”.

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IN PRIMO PIANO L’ORSOINCASA

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L’ATTIVITà SVOLTA NELL’ALESSANDRIA CALCIO SI DIVIDE IN DUE PARTI: STUDIO DELL’AVVERSARIO E CONOSCENZA DI SqUADRE E GIOCATORI DI DIVERSE CATEGORIE

LO SCOUTING E I SUOI SEGR Soldati: l’importanza di “osserva MICHELA AMISANO uesta settimana incontriamo il responsabile Scouting dell’Alessandria Calcio, Alessandro Soldati, che ci illustra l’importanza di questo lavoro, sempre in continua evoluzione.

“L’attività di scouting che svolgiamo nella nostra società può essere suddivisa in due parti: lo studio dell’avversario, seguendone dal vivo l’ultima gara in casa o in trasferta, a seconda naturalmente di dove lo affronteremo, e il lavoro a tappeto di ampliamento di conoscenza di squadre e giocatori su diverse categorie” – esordisce Soldati. “Questo significa che riusciamo a vedere nel corso della stagione tutte le squadre di Serie B, Lega Pro e campionato Primavera, anche più volte, grazie alla nostra rete di osservatori. Inoltre andiamo a scegliere in modo mirato quali squadre di Serie D visionare in base più che altro a segnalazioni su singoli giocatori”. oltre agli osservatori, come riuscite a seguire tutti i campionati?

“Dallo scorso anno il Presidente Di Masi ci ha dato la possibilità di fruire di Wyscout, una piattaforma web che ci permette di avere a disposizione tutte le partite dei campionati professionistici italiani, il campionato Primavera, la Serie D e diversi campionati europei. Questo lavoro si affianca al lavoro fatto sul campo. Abbiamo in particolare un osservatore che si occupa soprattutto dell’analisi dei video delle gare e le sue relazioni sugli avversari sono un mix delle osservazioni fatte dal vivo e degli output video delle ultime quattro-cinque partite, consentendoci così una visione a più largo spettro. Inoltre i nostri osservatori, oltre che nelle zone raggiungibili da Alessandria, sulle quali il Direttore Magalini e io ci muoviamo spesso, ci consentono di coprire la zona dell’alto Piemonte, con centro geografico a Biella, la zona del veronese, della Lombardia orientale e dell’alta Emilia, la zona di Firenze, l’alta Toscana fino alla Liguria e poi la Cam-

Q

pania”.

Durante la settimana, invece, come è organizzato il lavoro di match analysis?

“Durante la settimana analizziamo sia la nostra ultima partita che quella del prossimo avversario. Insieme a Mister Rizzolo, visioniamo la nostra partita ex post e andiamo a mettere in luce gli aspetti predominanti della prestazione, positivi e negativi, sempre in un’ottica di miglioramento, sia su base singola, sia di reparto o contesto squadra, inteso anche come atteggiamento in campo.

Successivamente presentiamo il video alla squadra e questo va a sfociare nella riunione tecnica di inizio settimana. Anche in questo caso, la piattaforma Wyscout permette di poter estrapolare immediatamente la clip che ci interessa e di organizzarla in base alla tematica che stiamo organizzando. Per quanto riguarda la squadra avversaria invece, ci concentriamo sulla partita che è stata vista live dall’osservatore e, anche in questo caso andiamo, a mettere in evidenza quelli che sono i loro macroprincipi di gioco, le caratteristiche dei singoli, gli sviluppi sui calci piazzati e questa analisi viene proposta alla squadra nella riunione tecnica il giorno prima della partita

o il giorno stesso della partita se questa si gioca in serale”.

Questo tipo di presentazione video si svolge con tutta la squadra riunita o anche per singoli reparti?

“Tendenzialmente, si svolge con tutta la squadra riunita. Talvolta però alcuni giocatori, che hanno dimostrato una spiccata voglia di migliorare, hanno richiesto un video per visionare cosa hanno svolto in modo corretto e cosa meno nel corso di una gara”.

Foto michela Amisano

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RETI are”

Tecnologia al servizio del calcio Alessandro Soldati ci mostra una schermata del software creato dall’Alessandria Calcio in partnership con l’azienda biellese Orange Pix

Quali sono le difficoltà che ha incontrato in questo tipo di lavoro?

“Per il primo anno ho cominciato a svolgere questo tipo di attività e operare all’interno di un gruppo che prima non si conosceva può creare qualche difficoltà iniziale. Pertanto è stato necessario un continuo confronto per allinearsi alle esigenze dello staff. Lavorare con Mister Rizzolo mi ha aiutato molto perché conosceva già Mister Gregucci ed è stato ed è lui il tramite tra il lavoro ‘digitale’ e quello che la squadra svolge sul campo”.

Da quest’anno un altro ‘aiuto’ digitale arriva da un altro tipo di software…

“Sì, dal punto di vista societario e di club abbiamo deciso di implementare un software ad hoc per le relazioni che gli osservatori settimanalmente ci presentano. E’ stato creato in base alla nostra metodologia di osservazione e abbiamo riscontrato un netto miglioramento rispetto alla prima esperienza della scorsa stagione, costituita da un semplice foglio Excel, che comportava un lungo lavoro di ricerca. Con questo nuovo software la consultazione di ogni singolo giocatore è molto più rapida e completa. Ora per qualsiasi giocatore è possibile risalire velocemente in quali e quante partite è stato visonato, quali valutazioni ha avuto dagli osservatori, un giudizio sintetico, in quali ruoli ha giocato e in quali tipologie di moduli è stato impiegato. E’ una piattaforma web based e perciò consente all’osservatore di lavorare da ovunque e in qualsiasi momento, poiché esiste anche una versione responsive per tablet”.

I NOSTRI GIOVANI L’ORSOINCASA

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GREY PARADE I giovani sfilano in campo l Settore Giovanile dell’Alessandria Calcio ha sfilato tra il primo e il secondo tempo della partita Alessandria-Cittadella di lunedì 14 marzo 2016 (nelle foto di Serena russello). il responsabile Alberto Sala e il Coordinatore Tecnico maurizio Ferrarese hanno accompagnato tutte le formazioni, dalla Berretti alla Scuola Calcio, insieme ai loro staff, a raccogliere il saluto e l’applauso di un moccagatta gremito da quasi 5.000 tifosi.

Michela Amisano

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Campionato Berretti internazionale Torino Giana e.

Alessandria Prato Albinoleffe Cuneo renate Lucchese Pro Piacenza Carrarese Pavia Pro Patria Savona Pistoiese

Campionato Allievi U17 52 48 42 41 35 34 33 32 29 29 29 29 26 14 4

Risultati 19 marzo 2016 Alessandria - Torino Giana e. - Carrarese Lucchese - Albinoleffe Pistoiese - Cuneo Pro Piacenza - Pavia renate - internazionale Savona - Pro Patria Prato (riposa)

Pavia Alessandria Cuneo Savona Juventus Torino Spezia Genoa Virtus entella Sampdoria Pro Patria Carrarese Novara Pro Vercelli

Campionato Giovanissimi U15 49 40 40 39 39 38 31 30 25 24 21 20 16 9

Risultati 20 marzo 2016 0-2 2-3 2-0 1-2 3-1 0-1

Alessandria - Torino Carrarese - Cuneo Pro Patria - Genoa Pro Vercelli - Juventus Sampdoria - Spezia Savona - Pavia entella - Novara

Genoa Sampdoria Torino Novara Juventus Spezia Pavia Pro Vercelli Cuneo Savona Virtus entella Alessandria Pro Patria

40 40 37 37 34 33 33 23 23 23 16 14 4

Risultati 20 marzo 2016 1-3 0-7 1-5 1-2 1-0 2-3 3-2

Alessandria - Torino Pro Patria - Genoa Pro Vercelli - Juventus Sampdoria - Spezia Savona - Pavia entella - Novara Cuneo (riposa)

Prossimo turno 2 aprile 2016

Prossimo turno 3 aprile 2016

Prossimo turno 3 aprile 2016

Internazionale - Alessandria Pro Piacenza - Giana e.

Prato - Lucchese Albinoleffe - Pavia Pro Patria - Prato Torino - renate Carrarese - Savona Pistoiese (riposa)

Genoa - Alessandria Juventus - Pro Patria Pavia - Carrarese Cuneo - Pro Vercelli Torino - Sampdoria Novara - Savona Spezia - Virtus entella

Genoa - Alessandria Juventus - Pro Patria Cuneo - Pro Vercelli Torino - Sampdoria Novara - Savona Spezia - Virtus entella Pavia (riposa)

2-2 0-5 1-3 0 -2 0-1 0-3

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