W.P.C.C.

ISTITUTO DI ALTA FORMAZIONE MUSICALE HOCHSCHULE FÜR MUSIK C.MONTEVERDI | BOLZANO | BOZEN

SPAZIO ALLA MUSICA RAUM DER MUSIK

IL CONSERVATORIO SARÀ RISTRUTTURATO! DI QUALI SPAZI HA BISOGNO PER IL SUO FUTURO?

Percorso per la redazione del DAS KONSERVATORIUM WIRD UMGEBAUT! WASpedagogico FÜR RÄUME piano organizzativo a indirizzo BRAUCHT ES FÜR SEINE ZUKUNFT? Giugno 2016 – Marzo 2017

ALTE ST.

Studentenentwicklungszahlen 500

16

27

20

10

BNN A77

12

PAS A77

16

13

PAS A31 450

26

TOTAL

24

41

44

60

49

400

Herkunft 2015 350

300 7%

250 17% Trentino Südtirol Österreich

200

2%

Aus anderen Eu Staaten Nicht Eu Staaten

150

74%

100

50

0 2010-11

2011-12

2012-13

2013-14

2014-15

Traditionelle Studienordnung (seit 2010/11 im Auslaufen) Akademische Studiengänge 1. Ebene (Bachelor) Akademische Studiengänge 2. Ebene (Master) Studiengang zur Ausbildung der MusiklehrerInnen (Master) Vorakademische Kurse GESAMT

2015-2016 ***

Il percorso • • • • • • • • • • •

① 27 Aprile ② 4-9 Maggio ③ 23-30 Maggio ④ 6-9 Giugno 25 Luglio ⑤ ⑥ 20 Settembre 11 Ottobre ⑦ 2 Novembre ⑧ 22 Novembre ⑨ 29-30 Novembre ⑩ ⑪ 19 Dicembre

Primo incontro interno sul tema Primi contatti con i mediatori Incontri con il personale docente Visita alle Musikhochschulen Salzburg, Karlsruhe, Detmold Incontro con il personale amministrativo Incontro di coordinamento: tempi e modi per il workshop Visita al conservatorio di Mantova Visita al conservatorio di Amsterdam Sportello d’ascolto Workshop Debriefing con Paolo Bellenzier e Manuel Gatto

TAPPE Incontri di ricognizione sui bisogni

Sportello d’ascolto

Visite didattiche

Workshop

Primi bisogni rilevati •

• •

• • • • • • •

una diversificazione delle tipologie di aule in più categorie in base ad esigenze diversificate: Entrata riconoscibile e invitante Foyer generoso, luogo di ritrovo della comunità spazi per la produzione (prove, audizioni, saggi, una sala concerti aperta anche ad enti esterni, una sala concerti multifunzionale solo per uso interno) spazi per la didattica (lezioni, studio individuale) stanze dedicate alle diverse categorie di strumenti/attività didattiche con caratteristiche acustiche diversificate comunicazione con l’esterno e con la proprio utenza trasparenza laboratori magazzini per organizzare i materiali spazi per l’amministrazione

aule per lezioni 1) Individuali 2) pratiche di gruppo 3) teoriche collettive aule per lo studio strumentale 1) Individuale 2) di ensemble cameristici piccole sale adatte anche ad esibizioni pubbliche per audizioni, saggi, master class, esami importanti, musica da camera, etc. (dotate di piccolo podio e sedie per il pubblico);

Il bisogno di comfort • • • • •

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Aule luminose Acustica adeguata Climatizzazione Trasparenze visive (finestrino per vedere senza disturbare) Organizzazione e autonomia per l’uso/riservazione delle aule (tessera magnetica) Spazi personali richudibili (armadietti) Aree ritrovo e relax Zone di incontro con sedute morbide/non convenzionali Pavimenti in legno Tende oscuranti Spazio per riporre materiali e strumenti

Il bisogno di differenziazione • Sale studio • Sala polivalente • Aule di media grandezza per musica e movimento • Aree di esposizione strumenti • Zona lettura e libri at disposal • Sale fisse assegnate ai docenti • Laboratorio strumenti

Bisogno di aggiornamento tecnologico •

Sale dipartimentali tecnologicamente attrezzate (stereo, connessione internet, videoproiettore, giradischi e lo spazio necessario per ospitare la raccolta dei CD e degli LP)

•

Buoni lettori cd, dvd e altri supporti

•

Attrezzatura per fare video riprese e supporto (tv, beamer,…) per discutere la proiezione

•

Lavagne digitali-musicali

•

Computer e wi-fi in ogni aula

•

Ambienti con amplificatori stereo e subbufer

•

Aule con prese a terra o ai muri sufficienti per alimentare i computer degli studenti

Il bisogno di condivisione •

Entrata come luogo di comunicazione tra esterno e interno

•

Foyer come luogo di incontro e scambio libero tra docenti, studenti, interessati e curiosi

•

Caffetteria

•

Spazi transitori abitati

Considerazioni a partire dalle visite didattiche Unter dem Motto „weniger ist mehr“ sollte beim Umbau beachtet werden, dass die Materialien und die Architektur die Atmosphäre des Dominikanerklosters wiedergeben. Technische Errungenschaften sind oft nach wenigen Jahren überholt….Wichtig wäre uns Entschleunigung, da die Musik bereits in sich bereits Bewegung- Beschleunigung- Kraft- Dynamik- besitzt. Der es Umbau soll nach baubiologische Kriterien angedacht sein um eine freundliche Arbeitsatmosphäre zu garantieren

Aus dem Bericht der Besichtigungen in Salzburg, Karlsruhe, Detmold 6-9 Juni 2016

Considerazioni a partire dalle visite didattiche Trasparenze visive – tra comodità e condivisione Spazi comuni generosi– tra estetica e comfort Imponenza e riconoscibilità Moderne tecnologie per l’organizzazione e la didattica Soluzioni di stoccaggio tra visibile e invisibile Laboratorio riparazione strumenti

Internes MEMORANDUM -­‐‑Übungsräume (System überdenken, Übungszeiten an der Tür?)

-­‐‑Türen und Fenster (Schallisolation) -­‐‑Schlüsselsystem mit Badge für Studenten -­‐‑Konzertsaal Bestuhlung einfahrbar (für Innenhof?)

-­‐‑Beleuchtung Led + indirekt -­‐‑Befeuchtungsanlage -­‐‑Perkussionssaal -­‐‑Instrumentenverleih?? (ev an der LUB) -­‐‑Pressebüro-­‐‑Werbung-­‐‑Öffentlichkeitsbüro -­‐‑Ticketing?

-­‐‑mobile Technikkästen mit entsprechendem Equipment -­‐‑Kleiderverwahrung aufklappbar

Sportello d’ascolto • • • • • • • • •

Aule studio dove andare in libertà con orari flessibili Aule lezioni accoglienti e abitate Entrata generosa , foyer di ritrovo Idea di appartamento-dipartimento Trasparenze visive variabili o flessibili (da totali a richudibili) Zona bar caffetteria, anche autogestita Aula di didattica, dove accogliere anche i bambini Strumenti a vista Ambienti da adibire a diverse attività Jolly

Workshop • INPUT immagini e temi • DISCUSSIONE visiva • VISUALIZZAZIONE • CONDIVISIONE dei sogni • MODELLIZZAZIONE • DISCUSSIONE

Workshop • INPUT immagini e temi • DISCUSSIONE visiva

SPAZI PER lo studio il relax l’incontro

Workshop • VISUALIZZAZIONE • CONDIVISIONE dei sogni

Una piazza della musica • • • • • • • •

Foyer aperto Agorà della musica Piazza anfiteatro Ingresso generoso Spazio accoglienza Sala concerti Piazza coperta Cortile coperto Accogliente Informativo Competente Flessibile

Workshop • •

MODELLIZZAZIONE DISCUSSIONE

Spazi d’incontro Studio individuale

Privato

Spazi incontro, studio e relax Spazio happening e spazi raccoglimento aperti Foyer – Piazza -­‐‑ Info

Privato

Semipubblico

Pubblico

Aree tematiche DIPARTIMENTI tematici – SEZIONI abitate – AREE musicali 0.

area percussioni, elettronica e jazz, registrazioni

1.

area archi, arpa e chitarra area teoria della musica e musicologia

2.

area fiati (ottoni e legni) e area pianoforte

3.

area canto area didattica della musica e arte scenica organo area musica antica area musica popolare

Sale jolly • • • •

Piano 0.

Piano 1 Piano 2 Piano 3

JAZZ – 1 sala MUSICA D’INSIEME – 2 sale MUSICA DÌNSIEME - 3 sale STUDIO INDIVIDUALE – 15 salette ORGANO – 1 sala

Con maggiore trasparenza visiva AMBIENTI PER TUTTI

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