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Giugno Giovedì
Arum Italicum Marianna Marchioro, Nadia D’Agnone |VE|
L’assedio Valentina Crociati |FC|
Concept, video, disegni, ricerca bibliografica su Arum, didascalia, performance: Marianna Marchioro. Fotografie, rendering, fotoediting, ricerca bibliografica su Arum, performance: Nadia D’Agnone. Hanno collaborato Fabiana Casarotto Romer e Gaia Casarotto Romer, Maria Elena Compostella
Ideazione regia interpretazione: Valentina Crociati Luci: Chiara Girolomini Costumi: Valentina Crociati, Monia Strada
Un’ installazione fotografica, quattro disegni, un video
ll progetto sottolinea la relazione viscerale tra l’essere umano e una pianta velenosa italiana. Trasformato grazie alla tecnica in una essenziale fonte di cibo, Arum Italicum diventa metafora dell’istinto di sopravvivenza e della creativita’ dell’uomo. Marianna Marchioro e Nadia D’Agnone si sono conosciute a Venezia nel giugno del 2010. Condividendo un interesse per il paesaggio naturale, soprattutto italiano, hanno deciso di unire le loro competenze in arte e architettura e di dare vita a una collaborazione.
Danza
L’assedio è la storia di una lotta interiore che non si risolve, ma ruota ossessivamente intorno a se stessa. La figura in scena continua ad aspettare che succeda qualcosa (un attacco?) che tarda a venire o che non verrà, ma che le impedisce ogni libertà d’azione. Controllando continuamente ogni lato, il personaggio finisce per girare intorno a se stesso, perdendo contatto con la realtà e concentrandosi in un angusto spazio personale. Valentina Crociati si forma con la coreografa Chiara Reggiani e fa parte della compagnia Mani Marmarite da lei diretta. Si dedica in solitudine al progetto L’assedio.