La Trasporti Ippici Pieraccini è un’azienda romana specializzata nel trasporto di purosangue inglese. A destra il suo fondatore Cesare Pieraccini
risolvere il problema alla radice “bisognerebbe prevedere che una copia della sanzione comminata da veterinari e Polizia vada direttamente alla Guardia di Finanza per far partire ulteriori controlli”, suggerisce il presidente Assotrabe. “Le aziende di trasporto sane rispettano tutte le regole e da questo comportamento virtuoso vengono troppo spesso penalizzate, non abbiamo paura dei controlli, anzi” chiude Caponi. La crisi e l’illegalità Romina Pieraccini, dell’azienda Trasporti Ippici Pieraccini, fa eco a Carlo Caponi. “A noi ci controllano, eccome! Visto che i nostri camion non sono anonimi come quelli dei privati, ma portano le insegne aziendali bene in vista, ci fermano sistematicamente, soprattutto al Nord Italia, e qualcosa per cui farci un verbale lo trovano. Fino a qualche anno fa rinnovavamo la flotta ogni due o tre anni, oggi siamo costretti ad aspettare quattro, cinque, sei anni. Anche sulla manutenzione qualche svista in più, può capitare una lampadina fulminata. Ma noi paghiamo tutto: tutte le tasse, gli autisti e poi pure le multe. Ultimamente, non facciamo altro che fare preventivi, ma poi entrano pochissimi lavori e alla fine dobbiamo litigare persino per fatturare perché i clienti non vorrebbero nemmeno pagare l’Iva”. Intorno all’ippodromo di Capannelle, a Roma, quasi la metà delle scuderie ha chiuso e molti clienti dei centri ippici si sono dotati di van per svolgere i trasporti in conto proprio. La Trasporti Ippici Pieraccini è un’azien-
da romana specializzata nel trasporto di purosangue inglese, una nicchia nella nicchia. In questo settore, infatti, non si tratta solo di avere le abilitazioni sulla carta e non si tratta solo di distinguere tra tipologie di animali vivi: cavalli, maiali, vitelli, ecc. C’è una specificità di competenze anche rispetto alle singole razze di cavallo trasportate perché ognuna ha caratteristiche, caratteri ed esigenze diverse. La filiera del trasporto cavalli custodisce, quindi, uno straordinario patrimonio di competenze
difficili da riprodurre sui banchi delle scuole guida: il fondatore di quest’azienda, Cesare Pieraccini, era prima di tutto un fantino e, come lui, il figlio Fabio. Qui, nell’ambiente delle corse, l’ostacolo non è solo la concorrenza sleale del conto proprio, la crisi ha portato nuovi problemi. “Capita che se il cavallo non vince la corsa, il committente non ci paga – ammette Romina – ma fa parte del gioco e i rapporti sono ormai tali da accettare anche questo rischio pur di non perdere il TIR181-2015 21