AGSM VERONA
I
IL SUO POLO
11 MILANO
Il mondo delle multiutility resta in pieno fermento, con le ex municipalizzate più grandi che continuano a consolidare le realtà più piccole. A pochi giorni di distanza dal via libera al progetto di integrazione industriale traA2A e le multiutility di Como, Monza, Varese, Sondrio e Lecco, anche Agsm Verona muove le sue pedine. La municipalizzata presieduta da Michele Croce, circa 700 milioni di ricavi e un ebitda at-
torno ai 100 milioni, ha annunciato una partnership strategica con Garda Uno, una piccola utility con un fatturato di 50 milioni e una decina di milioni di ebitda, attiva in una quarantina di comuni bresciani situati sul Garda occidentale. L'alleanza porterà a investimenti e progetti congiunti nel settore dell'energia, dell'ammodernamento degli impian ti, della mobilità, della rete in fibra ottica e dei contatori. L'alleanza di Agsm, che a breve potrebbe annunciare una
nuova operazione, conferma la vivacità del ri siko delle multiutility. Dove oltre ad A2A, che sta federando molte società medio-piccole lombarde, si sono mosse in questi anni Iren (che è salita dal 40 al 60% di Atena Vercelli e ha inglobato Acam La Spezia), Hera (autrice di diverse acquisizioni mirate, dopo essersi espansa nel Nordest con Amga Udine e la triestinao-padovana AcegasAps) ma anche la trentina Sel, fusasi nel 2016 con Aew, da cui è nata Alperia.
Multiutility
il nuuw stimi....
Si parla di noi
rl
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