Rassegna stampa AGSM [settembre/ottobre 2014]

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Set t embr e-ot t obr e2014


TELENUOVO - TGVERONA

Emittente: Telenuovo Trasmissione: TgVerona del 4 settembre 2014 ore 19.30 Servizio di: Giovanni Vitacchio Durata: 2’30’’ Servizio al minuto: 14’ 05’’ Sintesi: Giornata della Didattica, 12^ edizione, a Castelvecchio in mostra le offerte formative e culturali dedicati a insegnati e alle famiglie che in un’unica esposizione possono conoscere i programmi educativi di associazioni, enti e aziende per l’anno scolastico 2014/2015 Intervento di Antonia Pavesi, consigliere comunale con delega alla Cultura. Agsm al minuto: 16’ 05’’ Interessante la giornata che Agsm organizza il 12 settembre con una visita guidata per presidi e insegnanti all’impianto eolico di Rivoli Veronese. Una giornata pilota per accogliere gli studenti durate l’anno scolastico Link edizione TgVerona: http://www.telenuovo.it/pages/390729/?sectionID=211784&playlist=tutti


TELEARENA – TGGIORNO

Emittente: Telearena Trasmissione: TgGiorno del 4 settembre 2014 ore 20.30 Servizio di: da studio Durata: 42’’ Servizio al minuto: 9’ 29’’

Sintesi: Giornata della Didattica – docenti e insegnati incontrano aziende, enti e associazioni che presentano le attività didattico-educative per l’anno scolastico 2014-2015. Agsm al minuto 10’ 05’’ Tra gli appuntamenti la visita al Parco eolico di Rivoli Veronese dedicata agli insegnanti in programma il prossimo 12 settembre.

Link edizione TgGiorno: http://www.larena.it/videos/1984_tg_sera/75638/?pag=1



L'altra faccia della mala estate: bolletta mai cosĂŹ leggera VERONA - L'Agsm lo certifica: l'estate della pioggia e del fresco ha spento i condizionatori e determinato consumi elettrici ai minimi ÂŤstoricv>. A PAGINA 5 Orsato

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dato Contrazioni del 10% rispetto allo scorso anno e del 17% negli ultimi sei

« Con la pioggia bollelìe meno care» Agsm, nell'estate più fresca del decennio crollano i consumi energia elettrica VERONA - Se l'estate piovosa ha fatto penare gli albergatori, c'è anche chi risparmia. Sono i comuni cittadini, quelli alle prese , ogni mese, con la bolletta della luce. Ebbene : da dodici anni a questa parte non hanno mai consumato così poco. E quanto emerge dai dati di Agsm, l'azienda veronese che ha acquisito la rete Enel nel 2002: da quella data si è verificato il record negativo di consumi durante il trimestre estivo. Un calo a doppia cifra: -10% rispetto lo scorso anno e -17% sulla media degli ultimi 6 anni. Sempre in rapporto alla media degli ultimi anni, il trend dei consumi ha frenato soprattutto nel mese di agosto (-19,6%), seguito da luglio (-18,5%) e giugno (-11,7%). Difficile capire che ruolo gio-

chi, in tutto ciò, la crisi economica. Di certo, Giove Pluvio ha aiutato: durante l'estate, un giorno su due ha visto la pioggia, per la precisione, ci sono state precipitazioni in 44 giorni sui 92 di giugno, luglio e agosto, secondo quanto rileva la stazione dell'Aeronautica militare di Villafranca. Ancora più piovoso il tempo nella zona pedemontana della provincia, capoluogo compreso. «Numeri - spiega il presidente della partecipata, Paolo Paternoster - la dice lunga sugli effetti del maltempo che se da una parte ha provocato una contrazione dei consumi, dall'altra ha segnato un risparmio sulla bolletta energetica dei cittadini. Mai come ora però possiamo considerarci soddisfatti di aver puntato sulle rinnovabili, autentiche protagoniste dell'estate e in grado di coprire, da sole, gran parte del fabbisogno elettrico di Verona e provincia». Per quanto riguarda le rinnovabili, la crescita delle centrali Agsm si attesta sui 148 gigawattora di energia idroelettrica: quantitativo prodotto nel periodo gennaio - agosto dalle quattro centrali veronesi (e trentine) di Masocorona, San Colombano, Tombetta e Chievo, che hanno segnato un incremento del 19% sullo stesso periodo del 2013 e addirittura del 160,6% sul 2012. In aumento anche l'eolico del parco di Rivoli Veronese, che nei primi otto mesi dalla sua inaugurazione ha prodotto 11,8Gwh di energia elettrica: +18,6% rispetto agli obiettivi previsti. «Nel 2013 la produzione di energia pulita è cresciuta del 130%» fa sapere il direttore generale di Agsm Giampietro Cigolini.Una conferma del trend estivo arriva anche da un report del Cnr, uscito nei giorni scorsi. L'estate 2014 è stata la più fresca del decennio (segnato da anni molto caldi) battendo anche quella del 2002.

D.O.

Climatizzatore a palla e una ragazza accaldata che si disseta: una scena vista davvero poco in questa estate veronese fresca e assai umida

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AGSM VERONA

CONSUMI ELETTRICI AL MINIMO BOOM DELLE ENERGIE RINNOVABILI

Gelata estiva sui consumi elettrici a Verona, ma è boom per idroelettrico ed eolico. Secondo le rilevazioni di Agsm, l'estate fredda e piovosa del 2014 ci riporta infatti indietro di decenni, con un record negativo sui consumi senza precedenti da quando Agsm ha acquisito la rete Enel, nel 2002. "II dato rilevato nei mesi di giugno, luglio e agosto - ha detto il presidente della multiutility veronese, Paolo Paternoster - la dice lunga sugli effetti del maltempo

Paolo Paternoster che se da una parte ha provoca dei cittadini". La crescita delle cato una contrazione dei consurinnovabili è sostenuta dalmi, dall'altra ha segnato un l'energia idroelettrica prodotta risparmio sulla bolletta energetidalle quattro centrali veronesi di

Giampietro Cigolini Masocorona, San Colombano, Tombetta e Chievo. Vola anche l'eolico di Agsm al Parco di Rivoli Veronese. "Nel 2013 la produzione di energia pulita è cresciuta del 130% - commenta il direttore generale di Agsm Giampietro Cigolini - segno che l'impegno di Agsm nelle rinnovabili è la strada giusta per far fronte a un difficile contesto economico ed energetico".

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ULTITILITY. Le rilevazioni dell'azienda

Agsin, calo del 10% dei* consunn estivi per pioggia e treddo Paternoster: «Fabbisogno coperto in gran parte da fonti rinnovabili» Gelata estiva sui consumi elettrici a Verona, ma è boom per idroelettrico ed eolico. Lo comunica l'azienda comunale Agsm, perla qualel'estatefredda e piovosa riporta indietro di decenni, con un record negativo senza precedenti dal 2002 quando Agsm ha acquisito la rete Enel. Il dato di giugno, luglio e agosto», afferma in una nota Paolo Paternoster, presidente della multiutility, «la dice lunga sugli effetti del maltempo che se da unaparte haprovocato una contrazione dei consumi, dall'altra ha segnato un risparmio peri cittadini. Mai come ora però», precisa Paternoster. «possiamo considerarci soddisfatti di aver puntato sulle rinnovabili, autentiche protagoniste dell'estate e in grado di coprire, da sole, gran parte del fabbisogno elettrico di Verona e provincia». I consumi segnano -10% rispetto al pari periodo 2013 e -17% sulla media degli ultimi 6 anni. Sempre in rapporto alla media degli ultimi anni, il trend dei consumi ha frenato soprattutto in agosto -19,6%, seguito da luglio -18,5 e giugno -11,7. Adeterminare il picco negativo dei consumi le basse temperature e 44 giorni di pioggia su 92 (fonte: stazione meteo Villafranca), con 18 giorni di precipitazioni in luglio, 14 in giugno e 12 in agosto.

Paolo Paternoster La crescita delle rinnovabili è sostenuta dai 148Gwh di energia idroelettrica prodotta nel periodo gennaio-agosto dalle centrali veronesi di Masocorona, San Colombano, Tombetta e Chievo, che hanno segnato un+19% sullo stesso periodo 2013 (124Gwh) e +160,6% sul 2012 (56Gwh). Vola anche l'eolico al Parco di Rivoli Veronese Monte Mesa, sottolinea Agsm, che a 8 mesi dall'inaugurazione ha prodotto 11,8Gwh di energia elettrica: +18,6% rispetto agli obiettivi previsti. «Nel 2013 la produzione di energia pulita è cresciuta del 130%», commenta Giampietro Cigolini direttore generale diAgsm, «e solo nell'ultimo biennio abbiamo realizzato quattro nuovi impianti eolici, segno che l'impegno di Agsm nelle rinnovabili è la strada giusta per far fronte a un difficile contesto economico ed energetico». @

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ANSA

ANSA (ECO) - 05/09/2014 - 15.44.00 Maltempo: a Verona crollo consumi elettrici esalta eolico ZCZC4428/SXR OVE05482 R ECO S41 QBXV Maltempo: a Verona crollo consumi elettrici esalta eolico (ANSA) - VERONA, 5 SET - Gelata estiva sui consumi elettrici a Verona, ma e' boom per idroelettrico ed eolico. Secondo le rilevazioni di Agsm, la multiutility scaligera, l'estate fredda e piovosa del 2014 ha riportato indietro di decenni, con un record negativo sui consumi senza precedenti da quando Agsm ha acquisito la rete Enel, nel 2002. Il calo record dei consumi segna perdite in doppia cifra: -10% rispetto lo scorso anno e -17% sulla media degli ultimi 6 anni. Sempre in rapporto alla media degli ultimi anni, il trend dei consumi ha frenato soprattutto nel mese di agosto (-19,6%), seguito da luglio (-18,5%) e giugno (-11,7%). A determinare il picco negativo dei consumi veronesi le basse temperature e 44 giorni di pioggia su 92 (fonte: stazione meteo Villafranca), con ben 18 giorni di precipitazioni in luglio, 14 in giugno e 12 in agosto. La crescita delle rinnovabili invece e' sostenuta dai 148Gwh di energia idroelettrica prodotta nel periodo gennaio-agosto 2014 dalle quattro centrali veronesi di Masocorona, San Colombano, Tombetta e Chievo, che hanno segnato un incremento del 19% sullo stesso periodo del 2013 (124Gwh) e addirittura del 160,6% sul 2012 (56Gwh). Vola anche l'eolico di Agsm al Parco di Rivoli Veronese 'Monte Mesa', che nei primi otto mesi dalla sua inaugurazione ha prodotto 11,8Gwh di energia elettrica: +18,6% rispetto agli obiettivi previsti. (ANSA). BEV 05-SET-14 15:38 NNN


RADIO ADIGE – GR ORE 17

GR ore 17 Conduce: Luca Corradi Durata: 49’’ Secondo le rilevazioni di Agsm, l’estate fredda e piovosa del 2014 ci riporta indietro di decenni, con un record negativo sui consumi senza precedenti da quando Agsm ha acquisito la rete Enel, nel 2002. Ma crescono le rinnovabili. Dati delle rilevazioni Agsm sui consumi nei mesi estivi.


LARENA.IT

http://www.larena.it/stories/379_citta/855678_energia_consumi_elettrici_e_bollette_ai_minimi_stori ci/


LARENA.IT

http://www.larena.it/stories/379_citta/855678_energia_consumi_elettrici_e_bollette_ai_minimi_stori ci/


TGVERONA.IT

http://www.tgverona.it/pages/390760/attualita/agsm_crollo_consumi_ma_e_boom_rinnovabili.html


TGGIALLOBLU.IT

http://www.tggialloblu.it/


VENEZIEPOST.IT

http://www.veneziepost.it/publisher/economia/section/


ADIGE.TV

http://www.adige.tv/?p=vedi&id=23762


GREENPOWERMONITOR.IT

http://greenpowermonitor.it/rassegna-stampa/idroelettrico/agsm-crollo-consumi-ma-e-boomrinnovabili-tgverona/05-09-2014/


FREENEWSPOS.COM

http://www.freenewspos.com/it/notizie/gelata/


NEWSLOCKER.COM

http://www.newslocker.com/it-it/regione/villafranca-di-verona/agsm-crollo-consumi-ma-boomrinnovabili-tgverona/


VERONA.VIRGILIO.IT e tutte le pagine locali

http://verona.virgilio.it/notizielocali/energia_agsm_a_verona_consumi_elettrici_ai_minimi_storici_43390551.html


247.LIBERO.IT

http://247.libero.it/rfocus/21213327/0/energia-agsm-a-verona-consumi-elettrici-ai-minimi-storici/


«Voglio vincere e basta» .L'attaccante romana Patrizia Panico

è tornata a giocare nell'Agsm Verona calcio T 1 ritorno di Patrizia Panico. Cinque stagioni dopo. Per salire di nuovo ai vertici della Serie A e chiudere la carriera ancora una volta davanti a tutte. «Veronaè come casa mia. Voglio vincere, punto e basta». Il gol ce l'ha nel sangue, il carisma nel Dna. LAgsm cala il "colpaccio" dell'estate: l'attaccante romana, 39 anni, e capitano della Nazionale italiana, rientra in riva all'Adige, «là dove era rimasto il mio cuore». Parla con grinta, Patrizia. Sprizza energia da tutti i pori. La sua "fame" di successi non cessa mai, lei che da una vita è abituata a collezionare un trofeo dietro l'altro. Dal 2006 al 2009 i suoi gol (73 reti in 62 gare nella massima categoria) portarono al Bardolino Verona tre scudetti consecutivi, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Non solo: nel 2008, 'Panico conquistò pure la semifinale di Champions League con la formazione gialloblù e la classifica marcatori della Coppa dei Campioni, a pari merito con l'ucraina Vera Djatel e l'islandese Margret Lara Vidar-

Patrizia Panico fra Stefano 8ressa: ,,,asir, aie, e Nicola Anghinoni , vice di A

sdottir. «Ricordi indimenticabili, che hanno lasciato il segno». Oggi il capitano della Nazionale azzurra è tornato a Verona, dopo aver disputato le ultime cinque stagioni in Sardegna con la Torres (e una piccola parentesi negli Stati Uniti nell'estate del 2010 con la maglia dello Sky Blue Fc), esattamente con la stessa voglia di successi di allora. «Io e l'Agsm condividiamo un obiettivo comune e le medesime ambizioni: vincere J spiega Panico -. Fin dai primi allenamenti ho riscontrato un desiderio incredibile di arrivare lontano: la squadra è già molto forte e solida. Per il tricolore verrà fuori una lotta a quattro:. Brescia, Verona, Mozzanica e una tra Torres e Tavagnacco. Al Verona prometto massimo impegno e di trasmettere tutta la mia esperienza». Patrizia ritroverà anche Melania Gabbiadini, compagna in quel Bardolino e in Nazionale. «Sono felice di giocare ancora con Melania nella stessa squadra confessa il neo acquisto gialloblù -. È impossibile non trovarsi bene in campo al suo fianco: io e lei siamo due punte diverse, per questo ci completiamo a vicenda e ci amalgamiamo ottimamente. Sulla carta, io, Gabbiadini e Tatiana Bonetti siamo l'attacco più forte del campionato». Il suo palmares è da brividi. Quasi da capogiro. All'alba della «mia ultima stagione», Patrizia conta nella propria bacheca nove scudetti, otto Supercoppe Italiane, cinque Coppe Italia e tredici titoli di capocannoniere della Serie A, frutto di oltre 500 gol in carriera. In Nazionale, poi, Patrizia vanta finora 198 presenze (record assoluto) e 107 reti. «Ma la ricetta giusta non esiste - precisa Panico -. Servono moltissimo entusiasmo,

tanta umiltà e un pizzico di fortuna. Cos'è cambiato a Verona. rispetto al passato? Parecchi aspetti, anche se lo spirito e il desiderio di vincere sono rimasti uguali. Anni fa, la squadra faceva parte di una realtà più piccola e giocava a Bardolino, mentre oggi disputa le partite a Verona, in una città importante. Un processo di crescita, questo, che mi ha impressionato molto. Scendere in campo a due passi dallo stadio Bentegodi (all'Agsm Olivieri Stadium di via Sogare, ndr), poi, è fantastico. I veronesi? Veri e pro- pri appassionati e innamorati di calcio. Mi piacerebbe vedere tante persone sugli spalti a incitarci e a sostenerci».

Matteo Sambugaro Si parla di noi

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Cronaca di Verona

A VERONA I MONDIALI DI VOLLEY Verona sarà tra le sei città d'Italia che ospiteranno, dal 23 settembre, i Mondiali femminili di Volley. L'evento è stato presentato dal Sindaco Flavio Tosi e dal presidente Fipav Verona Stefano Bianchini. Erano presenti Roberto Maso, presidente Fipav Veneto, Adriano Bilato , consigliere Fipav nazionale, Mirko Caliari, vicepresidente di Agsm, main sponsor della manifestazione. "Siamo grati per l'opportunità che è stata concessa alla città di Verona - ha detto Tosi - ospitare questo grande evento è un onore e avrà un ritorno importantissimo sia per l'indotto economico del territorio che per quanto riguarda il coinvolgimento di molti giovani". Nella prima fase si scontreranno a Verona le nazionali di Usa, Russia, Olanda, Messico, Kazakistan e Thailandia che.

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Alcuni momenti della conferenza stampa dal 23 al 28 settembre, si affronteranno al PalaOlimpia. Seguirà la seconda fase, dall'1 al 5 ottobre, con due squadre provenienti dal Girone B di Trieste. La finale si giocherà il 12 ottobre a Milano.

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Mondiali a Verona, gli studenti non pagano VERONA - Conto alla rovescia per i mondiali femminili di volley. Verona sarà tra le sei città d'Italia che ospiteranno, dal 23 settembre, la kermesse, presentata ieri mattina a Palazzo Barbieri dal sindaco Flavio Tosi e dal presidente Fipav Verona Stefano Bianchini. «Siamo grati per l'opportunità che è stata concessa alla città di Verona - ha detto Tosi ospitare questo grande evento è un onore e avrà un ritorno importantissimo sia per l'indotto economico del territorio che per quanto riguarda il coinvolgi mento di molti giovani». Agsm, la multiser vizi del Comune, sarà sponsor della manifestazione. Nella prima fase si scontreranno a Verona le nazionali di Usa, Russia, Olanda, Messico, Kazakistan e Thailandia che, dal 23 al 28 settembre, si affronteranno al PalaOlimpia con incontri alle 10.30, alle 17 e alle 20. Seguirà la seconda fase, dall'e al 5 ottobre, con due squadre provenienti dal Girone B di Trieste. Gli incontri delle ore io.3o saranno gratuiti per gli studenti delle scuole primarie e secondarie. 0 RIPRODUZIONE RISERVATA

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CAPRINO. Lezioni sull'energia rinnovabile á_Ii,

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faranno le «gite » al Parco colico Il monte Mesa meta di visite guidate per le scuole cittadine

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Il Parco eolico di Rivoli entra a pieno titolo nei percorsi didattici riservati alle scuole primarie e secondarie di Verona. L'impianto formato da quattro aerogeneratori posizionati dall'Agsm sul monte Mesa, tra Montalto di Gaium, capoluogo e Valdadige, diventerà luogo e oggetto di visite guidate per gli scolari delle scuole cittadine, con lezioni sul campo di energie rinnovabili ed ecosostenibilità.

II parco eolico di Rivoli

Il Parco eolico rivolese, come fa sapereAgsm, è stato presentato nell'offerta di percorsi didattico-educativi nell'ambito della dodicesima Giornata della didattica, organizzata dal Comune di Verona. «La responsabilità ambientale è un valore che si impara dabambini», afferma il presidente di Agsm, Paolo Paternoster. «Agsm, da sempre in prima linea nel settore delle energie rinnovabili, vuole contribuire all'impegno che la scuola mette ogni giorno nell'educare i ragazzi a un consumo responsabile delle risorse. Solo così gli alunni di oggi diventeranno cittadini consapevoli in futuro». L'offerta didattica presentata a Verona raccoglie progetti nati per valorizzare cultura, storia, ambiente, società e territorio veronese durante il prossimo anno scolastico

2014-2015. Quello specifico sull'impianto che sfrutta l'energia del vento, il più grande del Veneto, sarà presentato a insegnati e presidi venerdì. Tecnici di Agsm ed esperti di Legambiente illustreranno funzionamento e caratteristiche del sito di Rivoli, premiato nel maggio scorso dalla stessa associazione ambientalista perché «è uno dei parchi eolici più interessanti in Italia per la sua localizzazione in un area Sic tutel ata sul monte Mesa e per il processo di confronto con il territorio sulle scelte di posizionamento degli aerogeneratori, di conservazione dei prati aridi e delle orchidee in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato, di fruizione dell'area che sarà collegata al sistema delle piste ciclabili della Val d'Adige ». • c.M.

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Partedpate

holding, AN il prossimo obiettivo VERONA - In vista della futura grande holding comunale, che farà capo ad Agsm ma comprenderà quasi tutte le altre Aziende partecipate del Comune di Verona, il prossimo obiettivo è l'Aty. L'altra sera doveva svolgersi (l'assemblea per lo scioglimento di Aptv. La «vecchia» azienda provinciale sparirà definitivamente dalla scena e conferirà tutti i suoi averi alla Provincia. Tra quegli «averi», c'è anche il 5o per cento delle azioni di Atv (l'altro 5o per cento è del Comune, tramite Amt). La Provincia ha però già dichiarato di voler vendere il suo 5o per cento. E il Comune, attraverso Amt, ha il diritto di prelazione, per acquistarle. Ipotesi che è allo studio dell'assessore agli enti, Enrico Toffali (foto), e dei suoi uffici. Che sembrano avere di fronte due possibilità: una gara pubblica, cui potrebbe partecipare la stessa Agsm; oppure la prelazione da parte di Amt . In entrambi i casi, Atv dovrebbe poi entrare nella grande holding comunale. In Atv, intanto, continua a tenere banco il «giallo Dolomitibus». Le quote di proprietà di un privato (Federico Mattioli) della società bellunese erano in vendita. Atv, attraverso Veneta Bus (di cui Verona è socia) voleva acquistarle. Mattioli voleva venderle ad un privato e ha deciso di rinunciare alla vendita. Ma Veneta Bus intende esercitare comunque il diritto di prelazione. E adesso minaccia ricorsi al Tribunale, riaprendo i giochi per la creazione di una grande società regionale in cui Verona avrebbe un posto di primissima fila. (l.a.) RIPRODUZIONE RISERVATA

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PESCHIERA. Ieri la cerimonia con il direttore della scuola Trevisi

Poliziotti «salva-cuore» esperti col defibrillatore Consegna dei diploma a 120 allievi che hanno partecipato al corso formativo e di abilitazione Ieri mattina alla Scuola di polizia di Peschiera sono stati consegnati i diplomi ai 120 allievi agenti che hanno partecipato al corso di formazione e abilitazione all'utilizzo del defibrillatore semiautomatico, lo strumento che consente di salvare la vita alle persone colpite da arresto cardiaco. «Questo brevetto è una marcia in più per essere bravi uomini e brave donne, prima che bravi poliziotti», ha sottolineato il direttore della scuola Gianpaolo Uevisi, precisando che quella di Peschiera è l'unica scuola eli polizia ad aver attivato questo corso «grazie alla sinergia con Agsm e Associazione italiana soccorritori». Per il terzo anno consecutivo, infatti, la multiutility veronese ha promosso e sponsorizzato il corso. «Agsm ha accolto con entusiasmo la proposta del progetto fatta dal presidente dell'Associazione italiana soccorritori Fabio Debortoli», ha spiegato Mirco Caliari, vicepresidente del Gruppo Agsm,

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Gli allievi poliziotti alla consegna del diploma FOTO AMATO «la nostra filosofia è promuovere iniziative vicine al territorio. Questo aiuto non è solo per la scuola di Peschiera, ma per tutta la polizia di Stato». Debortoli ha elogiato i ragazzi «per l'impegno dimostrato e mai preso alla leggera» e ricordato il supporto del Suem 118 di Verona (per cui era presente l'infermiere Massimiliano Maculan). « È fondamentale apprendere quegli atti semplici che consentono di salvare una vita in attesa dell'ambulanza», ha rimarcato Debortoli, «e ritengo lo sia ancora di più per chi lavora "sulla stra-

da" come le forze dell'ordine». La consegna dei diplomi è stata preceduta dalla testimonianza video eli Alessandro Avesani, ex poliziotto che poco più che quarantenne è stato colpito da infarto al termine di un servizio.

stato salvato da un suo colAstato lega che aveva frequentato un corso come il vostro», ha rimarcato Trevisi, ricordando infine che grazie a questo progetto anche all'interno della scuola è presente un defibrillatore, «che non è "nostro"; ma a servizio di tutta la comunità di Peschiera». • K.F.

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TELEARENA - TGGIORNO

Emittente: Telearena Trasmissione: TgGiorno del 12 settembre 2014 ore 12.30 Conduce: Alessandro D’Errico Servizio di: Stefano Cantiero Durata: 1’ 43’’ Agsm al minuto: 7’ 40’’ Sintesi: Poliziotti e salva vita. Una veste nuova per la Polizia di stato, gli allievi abilitati all’utilizzo del defibrillatore. Agsm ha contribuito a questo corso garantito solo nella scuola di Peschiera. Intervento di: Mirco Caliari, vicepresidente Agsm e Giampaolo Trevisi, direttore Scuola di Polizia di Peschiera. Link edizione TgGiorno: http://www.larena.it/videos/1984_tg_sera/76306/?pag=1


RADIOADIGE – GR del 11 settembre ore 18

Emittente: RadioAdige Trasmissione: Gr del 11 settembre 2014 ore 18 Conduce: Luca Corradi Servizio di: Ludovica Purgato Sintesi: A Peschiera consegnati i diplomi ai 120 allievi della Scuola di Polizia che hanno conseguito l’abilitazione all’utilizzo del defibrillatore. Il corso è sostenuto da Agsm da ormai tre anni e quella di Peschiera è l’unica Scuola di Polizia in Italia a garantire l’attivazione di questo percorso formativo. Intervento di Mirco Caliari, vicepresidente Agsm e Fabio Debortoli, presidente Associazone Italiana Soccorritori.


LARENA.IT

http://www.larena.it/stories/2602_peschiera/863275_poliziotti_salva-cuore_esperti_col_defibrillatore/


LARENA.IT

http://www.larena.it/stories/2602_peschiera/863275_poliziotti_salva-cuore_esperti_col_defibrillatore/


CRONACADIVERONA.COM

http://www.cronacadiverona.com/index.php?id_news=21475


ADIGE.TV

http://www.adige.tv/?p=vedi&id=23775


REPORTGARDA.COM

http://www.reportgarda.com/2014/09/11/peschiera-agsm-consegna-120-diplomi-agli-allievi-poliziotti-abilitati-alluso-defibrillatore-incaso-arresto-cardiaco/


REPORTGARDA.COM

http://www.reportgarda.com/2014/09/11/peschiera-agsm-consegna-120-diplomi-agli-allievi-poliziotti-abilitati-alluso-defibrillatore-incaso-arresto-cardiaco/


REPORTGARDA.COM

http://www.reportgarda.com/2014/09/11/peschiera-agsm-consegna-120-diplomi-agli-allievi-poliziotti-abilitati-alluso-defibrillatore-incaso-arresto-cardiaco/


247.LIBERO.IT

http://247.libero.it/rfocus/21257301/1/-agsm-energia-per-la-vita/



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Cronaca di Verona

CON AGSM PORTE APERTE AL PARCO EO 1.100 UI RI VO LI VERONESE Tecnici ed esperti di Legambiente eranno gli studenti alla scopetta delle energie nnnovabili e%2 lo sviluppo sostenibile

Agsm, presieduta da Paolo Paternoster, apre le porte dei Parco eolico di Rivoli Veronese alle scuole primarie e secondarie di Verona con un programma di visite guidate entrato a far parte dell'offerta formativa e divulgativa dell'anno scolastico 2014-2015. Da gennaio a maggio prossimi i tecnici Agsm e gli esperti di Legambiente guideranno infatti gli alunni alla scoperta del Parco eolico di Rivoli; dal suo funzionamento alla storia, dalle peculiarità del sito alla produttività del sito alle caratteristiche di flora e fauna che vivono all'ombra delle pale eoliche. Con questi obiettivi oltre 40 tra

Paolo Paternoster docenti e presidi delle scuole primarie e secondarie di Verona, hanno partecipato oggi alla giornata pilota organizzata da

Agsm perfar conoscere a fondo il percorso, le tematiche e gli spunti educativi del Parco che si propone come un complemento didattico a disposizione dei docenti impegnati nell'educazione energetico-ambientale delle generazioni più giovani. Le visite didattiche saranno modulate sulle diverse fasce d'età: viaggio ludico e tematiche ambientali per i bambini della scuola materna, divulgazione più orientata verso i temi energetici e tecnici per gli studenti delle scuole medie e superiori. Il percorso è aperto ogni mercoledì ed è visitabile dalle 9.30 alle 12 previo contatto con Agsm.

AMIA INTERVIENE A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE BISOGNOSE

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TELEARENA - TGGIORNO

Emittente: Telearena Trasmissione: TgGiorno del 12 settembre 2014 ore 12.30 Conduce: Alessandro D’Errico Servizio di: Stefano Cantiero Durata: 2’ 18’’ Agsm al minuto: 9’ 20’’ TITOLI: a scuola di energia SINTESI: energia a portata di scuola. Agsm organizza un programma di visite guidate per le scuole di Verona. Oggi il percorso è stato presentato a 40 tra insegnanti e presidi. Intervento di: Raffaello Boni, Legambiente, Ornella Campagnari, sindaco di Rivoli e Luciano Carazzolo, preside Liceo scientifico Galilei Link edizione TgGiorno: http://www.larena.it/videos/1984_tg_sera/76306/?pag=1


TELENUOVO - TGVERONA

Emittente: Telenuovo Trasmissione: TgVerona del 12 settembre 2014 ore 20.30 Conduce: Simonetta Chesini Servizio di: Giovanni Vitacchio Durata: 3’ 11’’ Agsm al minuto: 19’ 43’’ TITOLI: Pale ‘aperte’ SINTESI: oggi gli insegnanti domani gli studenti. Agsm apre le porte del Parco eolico di Rvoli Veronese. Intervento di Luciano Carazzolo, preside del Liceo scientifico Galilei, Marco Giusti, responsabile energie rinnovabili Agsm, Raffaello Boni, Legambiente e Ornella Campagnari, sindaco di Rivoli. Link edizione TgVerona : http://www.telenuovo.it/pages/391373/?sectionID=211784&playlist=tutti Link Servizio Agsm: http://www.tgverona.it/pages/121/391324/Pale_aperte.html


RADIOADIGE – GR del 12 settembre ore 17

Emittente: RadioAdige Trasmissione: Gr del 12 settembre 2014 ore 17 Conduce: Luca Corradi Servizio di: Luciano Purgato Durata: 1’ 06’’ Agsm al minuto 2’ 17’’ Sintesi: 40 insegnanti e presidi hanno partecipato oggi alla giornata pilota organizzata da Agsm al Parco eolico di Rivoli Veronese che da gennaio apre le porte alle scuole primarie e secondarie di Verona. Intervento di Ornella Campagnari, sindaco di Rivoli,

Link edizione Gr: http://www.radioadige.it/mp3/archivio/giorno/17.mp3


REPORTGARDA.COM

http://www.reportgarda.com/2014/09/12/parco-eolico-si-trasforma-in-percorso-scolastico-questa-mattina-40-docenti-presidiscuola-ambiente/


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ENTI. Dal 18 al 21 settembre torna il festival dei giochi di strada

L'allegro assalto del Tocafi alle vie del centro storico L'ospite di quest'anno è il Messico che proporrà 23 esibizioni. In programma 179 appuntamenti tra cui quattro mostre. Sono attesi 300mila visitatori Mentre la città si prepara all'«assalto» degli Alpini per il Raduno del Triveneto delle penne nere, si sta già mettendo a punto un altro evento. Da giovedì 18 a domenica 21 settembre torna nelle vie e nelle piazze del centro il Tocati, Festival Internazionale dei giochi di strada, a partecipazione gratuita promosso dall'Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune e la Regione Veneto, giunto alla dodicesima edizione. L'evento, a cui sono attesi 300mila visitatori, è stato presentato a Palazzo Barbieri dal consigliere incaricato alla Cultura Antonia Pavesi e dall'assessore al Turismo Enrico Corsi, insieme al presidente dell'Associazione Giochi Antichi PaoloAvigo. Presenti l'assessore provinciale alla Cultura Marco Ambrosini, il presidente di Agsm Paolo Paternoster, il vicepresidente di Amia Stefano Legramandi, il vicepresidente di Acque Veronesi Marco Olivati, il responsabile relazioni territoriali della Banca

Popolare di Verona (main sponsor della manifestazione) Ilaria Mortillaro, che ha annunciato che labancaresterà aperta anche nei giorni festivi per le visite mentre verrà riproposta la mascotte Bruki per i piccoli risparmiatori, Adriano Tomba, segretario generale della Fondazione Cattolica Assicurazioni, il presidente del Consorzio VeronaTuttintorno Oliviero Fiorini, il rappresentante di Confcommercio Beppino Olivieri, il presidente Coldiretti Claudio Valente ed il direttore Giuseppe Ruffini. Quest'ultimo ha ricordato che quest'anno Coldiretti proporrà nei suoi menù a chilometro zero due tipologie di prodotti colpite in particolare dalla crisi dei mercati, il coniglio e l'ortofrutta, per rilanciarle tra i consumatori.

All'incontro dovvea arrivare anche il console generale del Messico, il Paese ospite di quest'anno, la dottoressa Marisela Morales, rimasta bloccata in treno a causa di un incidente ferroviario accaduto a Bre-

scia. Il console ha comunque assicurato la sua presenza in occasione del Tocatî a cui il suo ufficio ha dato la sua più ampia collaborazione. L'edizione di quest'anno si aprirà con la cerimonia di inaugurazione venerdì 19 settembre alle 18 in piazza Santa Anastasia. Saranno proposti durante il festival circa 40 giochi tradizionali del Messico e dalle diverse regioni italiane protagoniste dell'evento. In tutto sono in programma 179 eventi, come precisaAvigo, tra cui 23 giochi messicani, 17 italiani, quattro mostre, otto conferenze, dieci incontri con autori, e 15 concerti. Tra le iniziative anche la performance di un'artista che dipingerà un murales messicano in piazza dei Signori che per l'occasione sarà piazza del Messico. «Questa edizione fa un salto di qualità proponendo un ospite extraeuropeo», ha precisato Avigo, «che porterà a Verona una cultura diversa con cui sarà molto interessante confrontarsi. In particolare, que-

st'anno il tema è dedicato ai giochi con la palla, concepiti in modo molto diverso tra europa e Messico. Scoprirne le peculirità sarà un interessante esercizio per tutti». «Un'occasione per scoprire tradizioni antiche che raccontano la nostra storia e le molteplici forme della cultura del gioco», dice il consigliere Pavesi. «In concomitanza della mostra dedicata a Polo Veronese, il festival propone un itinerario ludico-artistico per le vie della città per ripercorrere i luoghi che hanno segnato il percorso del grande pittore».

Ci sarà anche una componente di solidarietà, con uno «spezzone» del Tocatî che andrà ad allietare i bambini ricoverati al Policlinico. Tra le diverse iniziative, il viaggio del treno DB-OBB EuroCity Monaco-Innsbruck-Verona di giovedì 18 e venerdì 19 settembre in partenza alle 11.38 proporrà un viaggio all'insegna del gioco che avvicinerà attraverso i giochi a bordo, le diverse culture. In caso di pioggia il festival si tiene in spazi al coperto. * E.CARD.

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Si parla di noi

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RADIO24 – FOCUS ECONOMIA

Emittente: Radio24 Trasmissione: Focus Economia del 16 settembre 2014 ore 17.45 Conduce: Sebastiano Barisoni Durata: 7’ 00’’

Intervista in diretta a Giampietro Cigolini, direttore generale Agsm TEMI: Rapporto Cotarelli: su 5200 partecipate analizzate 1428 non sono redditizie, cioè 1 su 4. Il posizionamento di Agsm tra le municipalizzate. Delle criticità ne parliamo con chi rappresenta una municipalizzata che però chiude in attivo da anni, Gruppo Agsm – la multiutility di Verona: il 2013 si è concluso con un utile di 6mln di euro e negli ultimi 7 anni ha distribuito al Comune (socio) quasi 100mln di euro. Investe molto sulle rinnovabili: in 8 anni 150 mln di euro. Le problematiche delle partecipate italiane, le criticità e le proposte del rapporto Cotarelli. Agsm al minuto 33’ 10’’: Puntata al link: http://www.radio24.ilsole24ore.com/player.php?channel=2&idpuntata=gSLA4ZOdl&da te=2014-09-16&idprogramma=focus-economia




TELEARENA - TGSERA

Emittente: Telearena Trasmissione: TgSera del 16 settembre 2014 ore 19.30 Conduce: Valentina Burati Durata: 3’ 08’’ TITOLI: Agsm, semestre positivo SINTESI: presentato il bilancio semestrale di Agsm, fatturato a 418mln e raddoppiano i clienti fuori Verona. Calo dei prezzi dell’energia e diminuzione dei consumi non frenano Agsm. Intervento di Paolo Paternoster, presidente Agsm e Giampietro Cigolini direttore generale Agsm

Agsm al minuto 11’ 48’’: Puntata al link: http://www.larena.it/videos/1984_tg_sera/76823/?pag=1


TELENUOVO - TGVERONA

Emittente: Telenuovo Trasmissione: TgVerona del 16 settembre 2014 ore 20.30 Conduce: Virginia Vinco Durata: 2’ 25’’ TITOLI: Agsm presenta la semestrale, bilancio positivo SINTESI: Energie rinnovabili, strategie commerciali e ambiente tre punti fondamentali che consentono ad Agsm di confermare l’andamento positivo degli ultimi anni e nel bilancio semestrale con un fatturato di 418mln di euro. Intervento di Paolo Paternoster, presidente Agsm Giampietro Cigolini, direttore generale Agsm e Roberto Bissoli, presidente Serit.

Agsm al minuto : 18’ 38’’ Edizione TgVerona al link: http://www.telenuovo.it/pages/391625/?sectionID=211784&playlist=tutti Servizio Agsm: http://www.tgverona.it/pages/121/391596/Bilancio_Agsm.html


RADIO ADIGE - GR

Emittente: Radio Adige Trasmissione: GR del 16 settembre 2014 ore 18 Conduce: Luca Corradi Interviste di Luciano Purgato Durata: 1’ 12’’ TEMI: E’ stato approvato oggi il bilancio semestrale di Agsm, la multiutility con base a Verona e operante in 4200 comuni in Italia. Fatturato in linea con il record del 2013, 418 mln di euro e un utile ante imposte di oltre 17. Boom di clienti extra Verona + 96% e +160% di energia rinnovabile rispetto al 2012. Intervista a Paolo Paternoster, presidente Agsm Agsm al minuto 0’ 12’’: http://www.radioadige.it/giornale-radio/


RADIO ADIGE – NEWSLETTER del 16 settembre 2014











ANSA ANSA (ECO) - 16/09/2014 - 16.18.00 Multiutility:Agsm Verona, ok cda a semestrale,utile a 17mln ________________________________________ ZCZC5436/SXR OVE14093 R ECO S41 QBXV Multiutility:Agsm Verona, ok cda a semestrale,utile a 17mln (ANSA) - VENEZIA, 16 SET - Inverno mite e stagnazione limitano ma non frenano le performance di Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni italiani nei settori dell'elettricita', del gas e del calore ma anche in altre attivita' di servizio. La semestrale di bilancio, approvata dal Cda, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l'anno record del 2013: 418mln di euro il fatturato, 50,3mln di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6mln di euro (19,9mln nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti 'extra Verona' - che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - sino ai servizi multibusiness e alla redditivita' del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. Dalla parte commerciale di Agsm Energia arriva la 'spinta' piu' forte: dopo la performance dell'ultimo bilancio (fatturato a 900mln di euro complessivi, +38%), con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti 'extra Verona' e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni di euro, si conferma in crescita anche nella semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi. (ANSA). BEV 16-SET-14 16:12 NNN


AGI (AGI) - Roma, 16 set. - Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni, ha approvato la semestrale che registra un fatturato di 418mln di euro, 50,3mln di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6mln di euro (19,9mln nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti 'extra Verona' - che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - sino ai servizi multibusiness e alla redditivita' del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. "La scelta del Gruppo ha detto il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini - di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150mln di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in piu' rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%". E proprio dalla parte commerciale di Agsm Energia arriva la 'spinta' piu' forte: dopo la performance dell'ultimo bilancio (fatturato a 900mln di euro complessivi, +38%), con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti 'extra Verona' e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni di euro, si conferma in crescita anche nella semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi. Per il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster: "In un semestre in cui i prezzi di mercato dell'energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MWh (-18%) e la domanda nazionale e' risultata in calo del 3%, il Gruppo - che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti - ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol". (AGI) Red/Ccc


ADNKRONOS ADNK (ECO) - 16/09/2014 - 15.38.00 AGSM: NEL PRIMO SEMESTRE FATTURATO A 418 MLN, UTILE SCENDE A 17,6 MLN ________________________________________ ZCZC ADN0703 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AGSM: NEL PRIMO SEMESTRE FATTURATO A 418 MLN, UTILE SCENDE A 17,6 MLN = Roma, 16 set. - (Adnkronos) - Inverno mite e stagnazione limitano ma non frenano le performance di Agsm Verona Spa, holding del gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell'elettricità, del gas e del calore ma anche in altre attività di servizio. La semestrale di bilancio, approvata dal Cda, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l'anno record del 2013: 418mln di euro il fatturato nel primo semestre, 50,3mln di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6mln di euro (19,9mln nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti 'extra Verona', che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sino ai servizi multibusiness e alla redditività del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. "La scelta del gruppo -sottolinea il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini- di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150mln di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in più rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%". (segue) (Sec-Eca/Adnkronos) 16-SET-14 15:31 NNNN ADNK (ECO) - 16/09/2014 - 15.39.00 AGSM: NEL PRIMO SEMESTRE FATTURATO A 418 MLN, UTILE SCENDE A 17,6 MLN (2) ________________________________________ ZCZC ADN0706 7 ECO 0 ADN ECO NAZ AGSM: NEL PRIMO SEMESTRE FATTURATO A 418 MLN, UTILE SCENDE A 17,6 MLN (2) = (Adnkrkonos) - E proprio dalla parte commerciale di Agsm Energia arriva la 'spinta' più forte: dopo la performance dell'ultimo bilancio (fatturato a 900mln di euro complessivi, +38%), con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti 'extra Verona' e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni di euro, si conferma in crescita anche nella semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi. In un semestre in cui i prezzi di mercato dell'energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MWh (-18%) e la domanda nazionale è risultata in calo del 3%, il gruppo, sottolinea il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster, "che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti, ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol". (Sec-Eca/Adnkronos) 16-SET-14 15:32 NNNN


MF – DOW JONES

MILANO (MF-DJ)--Agsm Verona, holding del gruppo Agsm, ha chiuso il primo semestre 2014 con un fatturato di 418 milioni euro, un margine operativo lordo di 50,3 milioni e un utile ante imposte di 17,6 milioni euro. Ă” quanto si legge in una nota in cui si spiega che e' dalla parte commerciale di Agsm Energia che arriva la spinta piu' forte: dopo la performance dell'ultimo bilancio, con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti 'extra Verona' e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni euro, si conferma in crescita anche la semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi.

com/als (fine) MF-DJ NEWS


VELINO

VEL (ECO) - 16/09/2014 - 16.46.00 Energia: Agsm Spa approva semestrale di bilancio. Fatturato a 418mln di euro ________________________________________ ZCZC VEL0645 3 ECO /R01 /ITA Energia: Agsm Spa approva semestrale di bilancio. Fatturato a 418mln di euro Cigolini (Dg): Rinnovabili e prezzi strategie vincenti contro congiuntura negativa (ilVelino/AGV NEWS) Roma, 16 SET - Inverno mite e stagnazione limitano ma non frenano le performance di Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell'elettricita', del gas e del calore ma anche in altre attivita' di servizio. La semestrale di bilancio, approvata dal Cda, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l'anno record del 2013: 418mln di euro il fatturato, 50,3mln di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6mln di euro (19,9mln nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti 'extra Verona' che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - sino ai servizi multibusiness e alla redditivita' del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. "La scelta del Gruppo - ha detto il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini - di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150mln di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in piu' rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%". 163916 SET 14 NNNN NNNN VEL (ECO) - 16/09/2014 - 16.46.00 Energia: Agsm Spa approva semestrale di bilancio. Fatturato a 418mln di euro (2) ________________________________________ ZCZC VEL0645 3 ECO /R01 /ITA Energia: Agsm Spa approva semestrale di bilancio. Fatturato a 418mln di euro (2) Cigolini (Dg): Rinnovabili e prezzi strategie vincenti contro congiuntura negativa E proprio dalla parte commerciale di Agsm Energia arriva la 'spinta' piu' forte: dopo la performance dell'ultimo bilancio (fatturato a 900mln di euro complessivi, +38%), con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti 'extra Verona' e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni di euro, si conferma in crescita anche nella semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi. Per il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster: "In un semestre in cui i prezzi di mercato dell'energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MWh (-18%) e la domanda nazionale e' risultata in calo del 3%, il Gruppo - che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti - ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol". (red/asp) 163916 SET 14 NNNN NNNN


ASCA ASCA (ECO) - 16/09/2014 - 15.14.00 AGSM, nel I sem. ricavi a 418 milioni ________________________________________ ZCZC ASC0551 1 ECO 0 R05 / +TLK XX ! 1 X AGSM, nel I sem. ricavi a 418 milioni = Risultati superiori al budget (ASCA) - Roma, 16 set 2014 - Inverno mite e stagnazione limitano ma non frenano le performance di Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell'elettricita', del gas e del calore ma anche in altre attivita' di servizio. La semestrale approvata dal cda mostra risultati superiori il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l'anno record del 2013: 418 milioni di euro il fatturato, 50,3 milioni di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6 milioni di euro (19,9 nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti 'extra Verona' - che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - sino ai servizi multibusiness e alla redditivita' del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. "La scelta del Gruppo ha detto il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini - di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150 milioni di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in piu' rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%". Per il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster "in un semestre in cui i prezzi di mercato dell'energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MWh (-18%) e la domanda nazionale e' risultata in calo del 3%, il Gruppo - che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti - ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol". DID 161508 SET 14 NNNN


DIRE DIRE (AMB) - 16/09/2014 - 16.59.00 ENERGIA. AGSM APPROVA SEMESTRALE BILANCIO: FATTURATO A 418 MLN ________________________________________ ZCZC DIR0438 3 AMB 0 RR1 / DIR ENERGIA. AGSM APPROVA SEMESTRALE BILANCIO: FATTURATO A 418 MLN CIGOLINI: RINNOVABILI E POLITICA SUI PREZZI STRATEGIE VINCENTI (DIRE) Roma, 16 set. - Inverno mite e stagnazione limitano ma non frenano le performance di Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell'elettricita', del gas e del calore ma anche in altre attivita' di servizio. La semestrale di bilancio, approvata dal Cda, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l'anno record del 2013: 418 milioni il fatturato, 50,3 milioni di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6 milioni (19,9 milioni nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti 'extra Verona' che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - sino ai servizi multibusiness e alla redditivita' del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. "La scelta del Gruppo di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi- dichiara il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini- sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150mln di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in piu' rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%". (SEGUE) (Com/Set/ Dire) 16:52 16-09-14 NNNN NNNN

DIRE (AMB) - 16/09/2014 - 16.59.00 ENERGIA. AGSM APPROVA SEMESTRALE BILANCIO: FATTURATO A 418 MLN -2________________________________________ ZCZC DIR0439 3 AMB 0 RR1 / DIR ENERGIA. AGSM APPROVA SEMESTRALE BILANCIO: FATTURATO A 418 MLN -2- (DIRE) Roma, 16 set. - E proprio dalla parte commerciale di Agsm Energia arriva la 'spinta' piu' forte: dopo la performance dell'ultimo bilancio (fatturato a 900 milioni complessivi, +38%), con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti 'extra Verona' e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni di euro, si conferma in crescita anche nella semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi. Per il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster: "In un semestre in cui i prezzi di mercato dell'energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MegaWattora (-18%) e la domanda nazionale e' risultata in calo del 3%, il Gruppo - che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti - ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol". (Com/Set/ Dire) 16:52 16-09-14 NNNN NNNN


AGENPARL ENERGIA: AGSM SPA APPROVA SEMESTRALE DI BILANCIO (AGENPARL) – Verona, 16 set – Inverno mite e stagnazione limitano ma non frenano le performance di Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell’elettricità, del gas e del calore ma anche in altre attività di servizio. La semestrale di bilancio, approvata dal Cda, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l’anno record del 2013: 418mln di euro il fatturato, 50,3mln di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6mln di euro (19,9mln nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall’allargamento dei clienti ‘extra Verona’ – che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – sino ai servizi multibusiness e alla redditività del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. “La scelta del Gruppo – ha detto il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini – di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150mln di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in più rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%”. E proprio dalla parte commerciale di Agsm Energia arriva la ‘spinta’ più forte: dopo la performance dell’ultimo bilancio (fatturato a 900mln di euro complessivi, +38%), con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti ‘extra Verona’ e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni di euro, si conferma in crescita anche nella semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi. Per il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster: “In un semestre in cui i prezzi di mercato dell’energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MWh (-18%) e la domanda nazionale è risultata in calo del 3%, il Gruppo – che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti – ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol”.


APC APC (ECO) - 16/09/2014 - 15.14.00 AGSM, nel I sem. ricavi a 418 milioni ________________________________________ AGSM, nel I sem. ricavi a 418 milioni ZCZC0513/APC 20140916_00513 4 eco gn00 AGSM, nel I sem. ricavi a 418 milioni Risultati superiori al budget Roma, 16 set. (TMNews) - Inverno mite e stagnazione limitano ma non frenano le performance di Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell`elettricità, del gas e del calore ma anche in altre attività di servizio. La semestrale approvata dal cda mostra risultati superiori il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l`anno record del 2013: 418 milioni di euro il fatturato, 50,3 milioni di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6 milioni di euro (19,9 nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall`allargamento dei clienti `extra Verona` - che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - sino ai servizi multibusiness e alla redditività del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. "La scelta del Gruppo - ha detto il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini - di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150 milioni di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in più rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%". Per il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster "in un semestre in cui i prezzi di mercato dell`energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MWh (-18%) e la domanda nazionale è risultata in calo del 3%, il Gruppo - che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti - ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol". DID 16-SET-14 15:08 NNNN


ITALPRESS ITP (ECO) - 16/09/2014 - 13.31.00 AGSM: NEL PRIMO SEMESTRE FATTURATO A 418 MLN ________________________________________ AGSM: NEL PRIMO SEMESTRE FATTURATO A 418 MLN ZCZC IPN 207 ECO --/T AGSM: NEL PRIMO SEMESTRE FATTURATO A 418 MLN VERONA (ITALPRESS) - Inverno mite e stagnazione limitano ma non frenano le performance di Agsm Verona, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell'elettricita', del gas e del calore ma anche in altre attivita' di servizio. La semestrale di bilancio, approvata dal Cda, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l'anno record del 2013: 418 milioni il fatturato, 50,3 milioni di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6 milioni (19,9 milioni nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti 'extra Verona' - che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - sino ai servizi multibusiness e alla redditivita' del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. (ITALPRESS). ads/com 16-Set-14 13:24 NNNN NNNN


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http://www.asca.it/news-AGSM__nel_I_sem__ricavi_a_418_milioni-1424025-ECO.html


AGENPARL.COM

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VENEZIEPOST.IT

http://www.veneziepost.it/stories/economia/37258_agsm_mantiene_17_mln_di_utile_noi_big_cottar elli_ci_rafforza/#.VBlDF_l_t8E


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http://www.ilnordestquotidiano.com/economia/9-economia-veneto/5997-agsm-spa-semestrale-confatturato-in-crescita-a-418-milioni-di-euro.html


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http://www.ilnordestquotidiano.com/economia/9-economia-veneto/5997-agsm-spa-semestrale-confatturato-in-crescita-a-418-milioni-di-euro.html


TGVERONA.IT

http://www.tgverona.it/index.cfm/hurl/contenuto=391584/economia/agsm_bilancio_positivo_fatturato _a_418_milioni.html


QUOTIDIANOENERGIA.IT

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STAFFETTAONLINE.COM

http://www.staffettaonline.com/articolo.aspx?ID=130873


ZEROEMISSION.TV

http://www.zeroemission.tv/portal/news/topic/Rinnovabili/id/23546/Agsm-Spa-vincente-la-scelta-dipuntare-sulle-rinnovabili


ATTACCOSOLARE.COM

http://www.attaccosolare.com/idroelettrico/agsm-nel-primo-semestre-fatturato-a-418-mln-utilescende-a-176-mln/16-09-2014/


GREENPOWERMONITOR.IT

http://greenpowermonitor.it/rassegna-stampa/idroelettrico/agsm-nel-primo-semestre-fatturato-a418-mln-utile-scende-a-176-mln/16-09-2014/


FONTEL.IT

http://www.fontel.it/notizie/agsm-verona-418-mln-fatturato-primi-sei-mesi.html


FACEBOOK.COM La Cronaca di Verona

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VERONASERA.IT

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EUROGIORNALE.COM

http://eurogiornale.com/agsm-verona-418-mln-fatturato-primi-sei-mesi-586634


SASSARINOTIZIE.COM

http://www.sassarinotizie.com/24ore-articolo-272381agsm_nel_primo_semestre_fatturato_a_418_mln_utile_scende_a_176_mln.aspx


SASSARINOTIZIE.COM

http://www.sassarinotizie.com/24ore-articolo-272383agsm_nel_primo_semestre_fatturato_a_418_mln_utile_scende_a_176_mln_2.aspx


ILTERZIARIO.INFO

http://www.ilterziario.info/component/content/article/1-news/2623630-economia-16-settembre-20141634-energia-agsm-spa-approva-semestrale-di-bilancio-fatturato-a-418mln-di-euro-cigolini-dgrinnovabili-e-prezzi-strategie-vincenti-contro-congiuntura-negativa-di-redasp-fonte-ilvelinoagvnews.html


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Municipalizzate nel mo ardi affare veneto da 4 Decine le società controllate dai Comuni, perlopiù attive nel settore dei servizi Dodicimila i lavoratori potenziamente colpiti dai tagli voluti dal premier Renzi di Claudio Baccarin 1 PADOVA

Non c'è due senza tre. «Il piano che ridurrà le municipalizzate da ottomila a circa mille è un provvedimento nazionale», affermò il 23 aprile il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, «ma inciderà soprattutto al Sud dove bisogna raggiungere livelli standard di affidabilità e di qualità nei servizi essenziali». Il 7 agosto, di fronte alla commissione bicamerale sull'attuazione del federalismo fiscale, il commissario alla spending review Carlo Cottarelli tornò sul concetto: «L'obiettivo è ridurre le partecipate da 8.000 a 1.000 in tre anni, e ottenere efficienza e risparmi. Credo che dalla riduzione del numero delle partecipate, e dall'efficientamento delle altre, potremmo ottenere risparmi per 2-3 miliardi». Ieri il premier Matteo Renzi, in visita all'Oréal di Settimo Torinese, è andato dritto al sodo: «Le ottienila aziende municipalizzate sono troppe, dobbiamo ridurle almeno a un ottavo delle attuali. Bisogna riconoscere quando servono e sono il parcheggio per esperienze politiche che non funzionano più». Ma nella nostra regione quante sono le aziende municipalizzate e di cosa si occupano? Al di là del fatto che la legge 142/1990 le ha ribattezzate aziende speciali, va detto che spesso di tratta di società di diritto privato (società per azioni o società a responsabilità limitata) il cui capitale è rimasto, in parte o in toto, nelle mani dell'ente locale.

trasporti pubblici) sia in ambiti riconducibili ai servizi soci ali e alla persona: Le imprese associate a Confservizi veneto occupano oltre 12.000 addetti per un valore della produzione di circa 4 miliardi di euro. Uno studio commissionato dalla Cgil all'Istituto di ricerche economiche sociali Veneto (Ires), e presentato aVerona nel marzo 2013, da Giuseppe barba, aveva preso in considerazione quattro servizi (idrico integrato, igiene urbana, trasporto pubblico e distribuzione urbana del gas naturale), forniti da 54 gestori principali. Complessivamente gli addetti, alla fine del 2011, ammontavano a 17.910. Il costo della politica (cioè consigli di amministrazione e collegi sindacali) aveva raggiunto gli 11,3 milioni di euro.

Ovviamente in regione esistono le esperienze più disparate. Qualche esempio? La spa Bim Gestione Servizi pubblici di Belluno gestisce i servizi idrico integrato (acquedotto-fognatura e depurazione), gpl e teleriscaldamento. La società è partecipata al 100% da 67 Comuni bellunesi (non ne fanno parte Arsiè e Larnon). Se, come ha affermato ieri l'ex ministro Nunzia De Girolamo, «le partecipate sono diventate dei poltronifici», qui di poltro-

ne da tagliare non ce sono: il 23 maggio 2013 l'assemblea dei soci ha infatti nominato un amministratore unico, Giuseppe Vignato, che riceve un compenso lordo annuo di 28.000 euro. Opera invece in 19 comuni disseminati in tre province la Acque del basso Livenza spa che gestisce il ciclo integrato delle acque in sei realtà veneziane (Annone Veneto, dov'è la sede), Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Portogruaro, Praniaggiore, Santo Stino di Livenza), una in provincia di Treviso (Meduna di Livenza) e dodici in provincia di Pordenone. La società serve circa 140.000 residenti, oltre alla zona di Brussa in comune di Caorle. Il presidente del cda, Andrea Vignaduzzo, ha diritto a un compenso annuo lordo di 21.504 euro; per la vicepresidente Katiuscia Piccolo sono stati erogati 12.408 euro lordi; per il terzo componente del cda 9.924 euro.

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Confservizi Veneto ne cataloga una cinquantina, attive sia nei settori a rilevanza industriale (acqua, gas, energia elettrica, igiene anibientali,

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BILANCI

AGSM APPROVA SEMESTRALE , FA1TURATOA418 MLN DI EURO

Inverno mite e stagnazione non frenano le performance di Agsm Verona Spa, società partecipata del Comune di Verona e presieduta da Paolo Paternoster. La semestrale di bilancio, approvata dal Cda, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l'anno record del 2013: 418m1n di euro il fatturato, 50,3min di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6min di euro (19,9min nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti `extra Verona', che fa segnare un +96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sino ai servizi multibusiness e alla redditività del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading

Giampietro Cigolini e Paolo Paternoster dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo. "La scelta del Gruppo - ha detto il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini - di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8

anni abbiamo investito 150min di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in più rispetto al 2012 di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%".

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Municipalizzate nel i affar e veneto da 4 i Decine le società controllate dai Comuni, perlopiù attive nel settore dei servizi Dodicimila i lavoratori potenzia ente colpiti dai tali voluti dal premier Renzi di Claudio Baccarin 1 PADOVA

Non c'è due senza tre. «Il piano che ridurrà le municipalizzate da ottomila a circa mille è un provvedimento nazionale», affermò il 23 aprile il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio, «ma inciderà soprattutto al Sud dove bisogna raggiungere livelli standard di affidabilità e di qualità nei servizi essenziali». Il 7 agosto, di fronte alla commissione bicamerale sull'attuazione del federalismo fiscale, il commissario alla spending review Carlo Cottarelli tornò sul concetto: «L'obiettivo è ridurre le partecipate da 8.000 a 1.000 in tre anni, e ottenere efficienza e risparmi. Credo che dalla riduzione del numero delle partecipate, e dall'efficientamento delle altre, potremmo ottenere risparmi per 2-3 miliardi». Ieri il premier Matteo Renzi, in visita all'Oréal di Settimo Torinese, è andato dritto al sodo: «Le ottimila aziende municipalizzate sono troppe, dobbiamo ridurle almeno a un ottavo delle attuali. Bisogna riconoscere quando servono e sono il parcheggio per esperienze politiche che non funzionano più». Ma nella nostra regione quante sono le aziende municipalizzate e di cosa si occupano? Al di là del fatto che la legge 142/1990 le ha ribattezzate aziende speciali, va detto che spesso di tratta di società di diritto privato (società per azioni o società a responsabilità limitata) il cui capitale è rimasto, in parte o in toto, nelle mani dell'ente locale. Confservizi Veneto ne cataloga una cinquantina, attive sia nei settori a rilevanza industriale (acqua, gas, energia elettrica, igiene ambientali, trasporti pubblici) sia in ambiti riconducibili ai servizi socia-

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li e alla persona: Le imprese associate a Confservizi veneto occupano oltre 12.000 addetti per un valore della produzione di circa 4 miliardi di euro. Uno studio commissionato dalla Cgil all'Istituto di ricerche economiche sociali Veneto (Ires), e presentato a Verona nel marzo 2013, da Giuseppe barba, aveva preso in considerazione quattro servizi (idrico integrato, igiene urbana, trasporto pubblico e distribuzione urbana del gas naturale), forniti da 54 gestori principali. Complessivamente gli addetti, alla fine del 2011, ammontavano a 17.910. Il costo della politica (cioè consigli di amministrazione e collegi sindacali) aveva raggiunto gli 11,3 milioni di euro. Ovviamente in regione esistono le esperienze più disparate. Qualche esempio? La spa Bim Gestione Servizi pubblici di Belluno gestisce i servizi idrico integrato (acquedotto-fognatura e depurazione), gpl e teleriscaldamento. La società è partecipata al 100% da 67 Comuni bellunesi (non ne fanno parte Arsiè e Lamon). Se, come ha affermato ieri l'ex ministro Nunzia De Girolamo, «le partecipate sono diventate dei poltronifici», qui di poltro-

ne da tagliare non ce sono: il 23 maggio 2013 l'assemblea dei soci ha infatti nominato un amministratore unico, Giuseppe Vignato, che riceve un compenso lordo annuo di 28.000 euro. Opera invece in 19 comuni disseminati in tre province la Acque del basso Livenza spa che gestisce il ciclo integrato delle acque in sei realtà veneziane (Annone Veneto, dov'è la sede), Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Portogruaro, Pramaggiore, Santo Stivo di Livenza), una in provincia di Treviso (Meduna di Livenza) e dodici in provincia di Pordenone. La società serve circa 140.000 residenti, oltre alla zona di Brussa in comune di Caorle. Il presidente del cda, Andrea Vignaduzzo, ha diritto a un compenso annuo lordo di 21.504 euro; per la vicepresidente Katiuscia Piccolo sono stati erogati 12.408 euro lordi; per il terzo componente del cda 9.924 euro.

AcegasApsAniga Padova a ll eata i c T ri este

AcegasAps spa (nata nel 2003 e incorporata nel 2013 nel gruppo Hera) eAmga Multiservizispadi Udine. Alla sede legale di Trieste si affiancano le sedi di Padova e di Udine. AcegasApsAmga vanta oltre 2.000 collaboratori ed eroga i servizi essenziali a oltre 800 mila abitanti del Nordest. L'aziendaopera nella gestione e distribuzione delle risorse idriche , nella distribuzione e vendita di gas e di energia elettrica, nella raccoltae nel trattamento dei rifiuti, nell'illuminazione pubblicae nel teleriscaldamento. Presidente del consiglio di amministrazione è l'avvocato triestino Giovanni Borgna; vicepresidente Tomaso Tommasi di Vignano, numero uno del gruppo Hera; amministratore delegato è Cesare Pi l lon, padovano. Direttore generale è Roberto Gasparetto , polesano, che ha iniziato la sua carriera nel 1986 all 'Acquedotto Consorziale di Rovigo. Nel 2013 la società ha immesso in rete quasi 100 milioni di metri cubi di acqua potabile e ha gestito 615 mila tonnellate di rifiuti.

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L'ultimo cambio di ragione sociale è datato primo luglio 2014. Quel giorno infatti è nata AcegasApsAmga spa, società del gruppo Hera (con sede a Bologna) nata dall'aggregazione tra

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Nella foto d 'archivio, autobotte con l'acqua potabile della società bellunese Bim durante un'emergenza idrica

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via in ottobre il piano di riqualificazione dei lampioni dislocati sul territorio e lo

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sostituiti 1.3 00 punti luce Il Comune potrà risparmiare 20nAla giuro all'anno sui cons e sulle spese di mute ione con minori e ' sionl inquinanti ......................................................... Francesco Scuderi Nel mese di ottobre partirà il piano di riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione . E si prospetta una grande rivoluzione energetica per i casaleonesi. Ad aggiudicarsi la gara indetta nei mesi scorsi dal Comune sono state l'azienda Agsm, in qualità di mandatario, e la ditta «Martini e Martini» come mandante. L'offerta presentata da quest'accoppiata ha superato infatti quella del Consorzio energia veneto (Cev) che aveva curato in precedenza per conto del Comune il progetto esecutivo della riqualificazione ai nastri di partenza. L'ammodernamento dei 1.300 punti luce distribuiti tra Casaleone e frazioni garantirà all'ente un risparmio dell'11,88 per cento sui consumi di energia elettrica rispetto al passato e del 47,18 per cento sulle manutenzioni. «Per noi significa un risparmio di circa 20mila euro all'anno sulle bollette e il dimezzamento dei costi di manutenzione, che ovviamente prima erano tutti a no-

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stro carico », spiega soddisfatto il sindaco Andrea Gennari. L'amministrazione , con questo bando, ha quindi affidato esternamente per i prossimi 15 anni l 'intera gestione e manutenzione della rete elettrica pubblica alle due aziende. «In tutti i lampioni », aggiunge Alfredo Boniotto, assessore ai Lavori pubblici, « saranno installate lampadine a led, inoltre saranno rifatti molti quadri degli impianti in modo da evitare che se si brucia anche solo un punto luce un'intera via rimanga al buio». Da questo restilyng, tutto incentrato sul risparmio energetico, resteranno esclusi però i cosiddetti lampioni «fuorilegge», ossia quelli installati nel periodo tra il 2004 e il 2007 nelle seguenti zone del paese: via Cavalle, via Facciabella, via Venera, via Frittaia, via Traversa, via Boccare e alcuni tratti di via Oppi, via Belfiore, via Martiri della libertà e via Colombare. Per chi governa attualmente, questi lampioni, almeno sulla carta, non esistono sebbene siano in funzione. Si tratta di 228mila euro in opere volute dalla precedente am-

I lampioni dei centro compresi nel piano di riqualificazione DIENNErOTO ministrazione di cui però in Comune non esistono documenti per l'assegnazione degli incarichi. La ditta che li ha eseguiti pretende il pagamento di questi lavori e con il Comune è in atto una difficile trattativa per cercare di sbrogliare lamatassa. Gli amministratori, infatti, non essendoci impegni di spesa ufficiali, non possono assolutamente riconoscere un debito fuori bilancio. Tornando alla riqualificazione dell 'illuminazione pubblica, si tratta di un passo importante che il Comune ha deciso di compiere dopo l'approvazio-

ne del Piano d'azione energetica sostenibile (Paes): il documento che, entro il 2020, dovrà contribuire a ridurre del 20 per cento i gas serra, anidride carbonica (Co2) in primis, immessi nell 'atmosfera. Per raggiungere tale scopo, nei prossimi mesi l'amministrazione Gennari studierà, assieme al Cev, metodi per ottenere risparmi energetici, e contemporaneamente minori consumi, intervenendo sull'utilizzo del riscaldamento negli edifici scolastici dislocati sul territorio. • C FIPRCOUZIaNE RISERVA 'A

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Ta° e competitive In riferimento a quanto pubblicato sul quotidiano «L'Arena» del 14 settembre pag. 11, ad oggetto «Al lavoro insieme per Verona» (intervista ai presidenti di Confindustria, Pedrollo, e di Api, Alberti) e in merito a quanto dichiarato da Arturo Alberti, presidente di Api, secondo il quale: «Sul territorio si potrebbe rendere più competitiva la municipalizzata Agsm su fornitura di energia elettrica e gas alle nostre imprese», preme evidenziare che quanto sollecitato è già una realtà. Infatti, le offerte di luce e gas che Agsm proprone alle imprese - non solo di Verona ma di tutto il territorio italiano - sono tra le più convenienti del nostro Paese. Laconvenienza è stata rinosciuta anche da alcune analisi delle offerte energetiche condotte da «Il Sole 24 Ore» sulle tariffe applicate dai principali operatori del nostro Paese da cui emerge chele offerte Agsm sono in vetta alla classifica nazionale per convenienza. Basti pensare poi che il principale prodotto energetico di Agsm perle imprese «Energia all'ingrosso » ha consentito, nei primi sei mesi del 2014, a migliaiadi aziende - non solo di Verona - di risparmiare oltre il 18

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per cento sulla componente energia rispetto al primo semestre 2013. A riprova della competitività delle tariffe energetiche Agsm anche il dato che vede il 63% dei nostri clienti di energia elettrica provenire dal libero mercato, quando la media nazionale del competitor si ferma sotto il 30%. Si invitano perciò imprenditori e famiglie a contattare il servizio commerciale Agsm per cogliere tutte le interessanti opportunità di risparmio. Giampietro Cigolini DIRETTORE GENERALE AGSM GROUP

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L'energia eolica sul monte Mesa diventa materia di lezioni scolastiche 1 Parco eolico di Rivoli Veronese apre alle scuole : dopo le giornate della didattica , tenutesi lo scorso 4 settembre in Sala Boggian a Castelvecchio , quando Agsm - proprietaria dell'impianto sul monte Mesa - aveva presentato a livello teorico il suo progetto di offerta formativa. è seguita lo scorso 12 settembre una visita sul campo", durante la quale i docenti delle scuole di Verona hanno potuto recarsi sul Mesa e vedere nel dettaglio quello che potranno mostrare alle loro classi . Erano presenti l'ing. Marco Giusti, il "papà" dell'impianto eolico di Rivoli ; Raffaello Boni di Legambiente ; il neo-sindaco di Rivoli , Ornella Campagnari, molti insegnanti di scuole di ogni ordine e grado della provincia di Verona. Tutti hanno ascoltato con attenzione le spiegazioni di Giusti prima e di Boni poi. Il primo ha spiegato nel dettaglio l ' iter che ha portato alla costruzione dell'impianto eolico di Rivoli , il fun-

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zionamento dei quattro aerogeneratori e i vantaggi concreti derivanti dall'energia rinnovabile; il secondo ha raccontato della sinergia tra Agsm e Legambiente che ha consentito di preservare la biodiversità dei prati aridi del Mesa, inseriti nel contesto del Baldo-Garda, «una delle zone più ricche d'Europa per quanto riguarda la ricchezza botanica». Gli studenti degli istituti tecnici potranno approfondire il funzionamento degli aerogeneratori, che rappresentano lo stato dell'arte per quanto riguarda l'eolico, mentre altri studenti - ed i loro docenti - potranno approfondire vari aspetti quali quello naturalistico (ottimamente esplicato da una trentina di bacheche posizionate lungo il percorso) e quello definito di `educazione civica". Si tratta di un aspetto molto particolare e che può essere affrontato da più punti di vista: quello storico, che indaga le vicende dell'energia rinnovabile

nel Veronese dal Dopoguerra in avanti; quello sociale che, come ha spiegato l'ing. Giusti, ha visto negli ultimi dieci anni passare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili dal 15 al 35%; e, non da ultimo, le sfide del futuro che vedrà impegnati in prima linea almeno alcuni dei ragazzi che assisteranno alla presentazione. Dipenderà dalla sensibilità di ogni docente decidere quale aspetto approfondire, non dimenticando anche che il Parco colico si trova in uno dei punti panoramici più spettacolari della provincia di Verona, con la vista che spazia dalla Valdadige al lago di Garda: un altro aspetto del Parco che non va sottovalutato. Si tratta di un'offerta formativa a 360 gradi che ha trovato concordi ed entusiasti i docenti presenti, che potranno prenotare le visite da gennaio a maggio 2015: si terranno ogni mercoledì dalle 9 alle 12 per un massimo di 60 alunni. ]P. Mar.]

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-Cronaca di Verona

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venti ragazzi provenienti dalla Bielorussia, dove si è verificato nel 1986 il disastro di Chernobyl. Grazie ad un progetto internazionale questi bambini, per un paio di mesi, hanno la possibilità di allontanarsi da un termtorio ancora contaminato e di passare qualche settimana in un ambiente più sano, visitando nuovi posti e luoghi suggestivi. "Agsm dal 1898 è il motore energetico della nostra città - ha detto il presidente di Agsm Paolo Paternoster - ma non basta: siamo convinti che aziende come la nostra debbano essere un valore aggiunto. Ambiente, salute e attenzione all'ecosistema sono i valori che perseguiamo e che crediamo servano per far crescere in maniera sana la collettività. Per questo Agsm ritiene doveroso essere qui oggi, a fianco del Comune di

Un momento dell'incontro, Paolo Paternoster e gli alpini Verona e degli Alpini per ringradente del Consiglio Cmunale c ziare i veronesi che ospitano Verona, Massimo Paci, pres ogni anno questi piccoli meno dente della terza circoscrizion e Carlo Chemello capogrupp, fortunati di noi". Presenti all'incontro Luca Zanotto, presidel gruppo Alpini dello Stadio.

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SOLIDARIETA

COMUNE DI VERONA E AGSM A FIANCO DEI B IMBI DI CHERNORYL

Ogni anno Verona ospita circa venti ragazzi provenienti dalla Bielorussia, dove si è verificato nel 1986 il disastro di Chemobyl. Grazie ad un progetto internazionale questi bambini, per un paio di mesi, hanno la possibilità di allontanarsi da un territorio ancora contaminato e di passare qualche settimana in un ambiente più sano, visitando nuovi posti e luoghi suggestivi. "Agsm dal 1898 è il motore energetico della nostra città - ha detto il presidente di Agsm Paolo Paternoster - ma non basta: siamo convinti che aziende come la nostra debbano essere un valore aggiunto. Ambiente, salute e attenzione all'ecosistema sono i valori che perseguiamo e che crediamo servano per far crescere in maniera sana la collettività. Per questo Agsm ritiene doveroso essere qui oggi, a fianco del Comune di

Un momento dell'incontro, Paolo Paternoster e gli Alpini Verona e degli Alpini per ringradente del Consiglio Cmunale di ziare i veronesi che ospitano Verona , Massimo Paci, presiogni anno questi piccoli meno dente della terza circoscrizione fortunati di noi". Presenti all' ine Carlo Chemello capogruppo contro Luca Zanotto, presidel gruppo Alpini dello Stadio.

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«Azzeccato coinvolgere le scuole, i giovani così si avvicineranno al volley»

La sfida tra Olanda e Kazakistan «Direi che la partenza è stata ottima». Stefano Bianchini, presidente provinciale della Fipav, pochi minuti dopo il fischio di inizio della gara inaugurale Olanda-Kazakistan guarda soddisfatto la tribuna ovest zeppa di studenti sottolineando come «l'idea di coinvolgere le scuole per le gare del mattino. anche grazie all'ingresso gratuito, si è rivelata vincente. Oltretutto è un'ottima occasione per avvicinare tanti giovani che magari non avevano mai messo piede al PalaOlimpia. Un ottimo spot per il nostro sport tenendo presente che in questi giorni potranno vedere da vicino alcune tra le migliori giocatrici a livello mondiale. Abbiamo poi allestito l'interno dei palazzetto in maniera da rendere omaggio a questo evento con cartelloni e

striscioni che rappresentano per davvero un bel colpo d'occhio». Unica nota stonata, dal sapore fantozziano, il forfait dato da due pullman della Polizia penitenziaria, di cui molto si era parlato alla vigilia di questi mondiali in merito all'opportunità di utilizzare per trasportare le atlete. «Si sono rilevati assolutamente inadeguati, uno addirittura s' è inchiodato a Peschiera e non partiva più, tant'è che abbiamo dovuto provvedere noi affittandone degli altri». Apprezzata da tutte le atlete, poi, la location scelta per il quartier generale di tutte le squadre, ovvero il Parc Hotel di Peschiera. Da segnalare, infine, che Agsm, main sponsor della manifestazione, in occasione della gara di domenica sera Usa-Russia, regalerà ai tifosi ben 5.000 cartoncini, che battuti sulla mano fanno un baccano infernale, recanti la scritta` Murato". M.B.

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Economia

SPENDING REVIEW

MILANO BRESCIA BERGAMO SONDRIO VARESE

Le aziende locali dei servizi pubblici sono troppe: nove su dieci andrebbero chiuse. Per ridurre i costi e tornare a investire. Il governo ci pensa ma i partiti frenano. Per salvare le poltrone

COMO MONZA

TORINO GENOVA

PIACENZA REGG I O EMILIA PAR MA

DI VITTORIO MALAGUTTI

Presenza commerciale delle ex municipalizzate per elettricità e metano quotate in Borsa

E l'ultimo spenga PI

ente pratica, i brianzoli. Mentre nel resto d'Italia ci si perde in chiacchiere sulle prossime grandi alleanze tra le aziende locali dei servizi pubblici, nel nord della Lombardia

hanno tagliato corto. La comasca Acsm, quotata in Borsa, e la holding Gelsia con sede a Seregno, nel cuore della Brianza, si sono promesse un futuro in comune. Gas, acqua, elettricità: grazie a un accordo siglato ai primi di settembre nascerà un

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gruppo con quasi 500 mila clienti e circa 600 milioni di giro d'affari. La rotta è quella segnata dal commissario alla spending review Carlo Cottarelli, che nel suo rapporto presentato in agosto, poche settimane prima di annunciare la propria uscita di scena, ha dedicato un intero capitolo alla «razionalizzazione delle partecipate locali». Con l'economia in recessione e i prezzi dell'energia in caduta libera, le aziende sono alla disperata ricerca di risorse supplementari. Il guaio, però, è che gli enti locali azionisti, a cominciare dai

Comuni, hanno le casse più vuote che mai. Non c'è scampo, allora. Per continuare a

investire e migliorare la qualità dei servizi, le vecchie municipalizzate sono costrette a cambiare marcia. Un' alternativa ci sarebbe, almeno in teoria. Le aziende potrebbero far fronte al calo dei ricavi aumentando le tariffe a carico dei clienti. Questa soluzione avrebbe però costi politici altissimi. Diventerebbe una tassa in più sulla testa di cittadini e imprese. Lo sa bene anche il governo di Matteo Renzi, che ha promesso una serie di incentivi per promuovere alleanze tra le

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società che gestiscono la distribuzione di gas, elettricità e acqua su scala locale. In sostanza, ai comuni vengono garantiti fondi supplementari, fuori dalle rigide regole del patto di stabilità, in cambio del via libera alle aggregazioni. Resta da vedere se le parole del governo si trasformeranno in atti concreti. Intanto si registra un primo rinvio. Manager e amministratori locali si aspettavano che le novità venissero inserite nel decreto "Sblocca Italia " presentato nei giorni scorsi. Invece non se n'è fatto niente. Tutto rinviato alla prossima legge di stabilità. Nel frattempo, però, nel mondo della finanza è scoppiata la febbre da fusione. Molti dei prossimi, futuribili accordi ri-

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guardano aziende quotate in Borsa come la lombarda A2A, l'Iren di Torino, la bolognese Hera. E allora, dopo mesi di ribassi, anche le quotazioni hanno ripreso a correre. Il bilancio dell'ultimo mese segnala rialzi del 10 per cento circa per le tre società citate, a cui va aggiunta la romana Acea. «Ma non è solo questione di finanza», mette le mani avanti Giovanni Valotti, il presidente di A2A, che siede anche al vertice di Federutility, l'associazione che raggruppa le imprese dei servizi pubblici locali di gas, elettricità e acqua. «I progetti di aggregazione», spiega Valotti, «devono crescere intorno a piani industriali di ampio respiro, costruiti sulla base delle esigenze del territorio». Insomma, non ci

sono scorciatoie. E a dispetto dell'euforia di questi giorni non sarà facile conciliare le esigenze dei mercati con quelle della politica, che ha ancora in mano le leve del comando nelle vecchie municipalizzate, trasformate in società per azioni. Il rapporto presentato da Cottarelli ha censito un esercito di 1.500 aziende locali nei settori gas, elettricità, idrico e rifiuti. Sono realtà piccole, spesso piccolissime: il 62 per cento non arriva a 10 milioni di ricavi annui. Sulla carta, quindi, lo spazio per le aggregazioni è enorme. Uno studio della fondazione Utilitatis considera possibile una riduzione dell'80-90 per cento del numero delle imprese. L'obiettivo dichiarato è quello di tagliare sprechi e

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Economia

Utile industriale nel primo semestre 2014 ( in milioni di euro) e variazione percentuale rispetto allo stesso periodo del 2013

Fonte: bilanci societari delle aziende quotate in Borsa

Un intoccabile targato Formigoni Ai tempi di Roberto Formigoni era di casa ai piani alti della regione Lombardia. Chiusa l'era del Celeste, Claudio Tedesi, ingegnere esperto di bonifiche e problemi ambientali, ha perso qualche incarico, conservandoo le poltrone. Un uomo indispensabile, Tedesi, se è vero che neppure un arresto e due indagini a suo carico per reati ambientali gli sono costate il posto di vicepresidente del gruppo Lgh, grande azienda pubblica del sud della Lombardia per la gestione dei servizi pubblici (gas, elettricità, rifiuti). Al capitale della holding partecipano le municipalizzate di Crema, Cremona, Lodi, Pavia e Rovato, in provincia di Brescia. A gennaio Tedesi, 54 anni, è finito ai domiciliari su richiesta della Direzione distrettuale antimafia che indagava sugli illeciti nella bonifica dell'area industriale inefficienze grazie alle economie di scala garantite dalle concentrazioni aziendali. Il governo, come detto, spera di mettere in moto la macchina delle fusioni con gli incentivi della prossima legge di stabilità. Sempre sul fronte pubblico anche la Cassa Depositi e Prestiti guidata dall'amministratore delegato Giovanni Gorno Tempini è pronta a mettere in campo 500 milioni per comprare le azioni messe in vendita dai Comuni che sceglieranno l'integrazione tra le rispettive aziende municipali.

Lo stimolo pubblico potrebbe rivelarsi decisivo soprattutto nelle regioni del Sud, dove si concentrano le imprese più piccole e inefficienti. Tra l'altro, il progetto del

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Sisas, a sud est di Milano. Un'inchiesta che ha portato all'arresto di imprenditori, manager e anche di un alto funzionario del ministero dell'Ambiente, Luigi Pelaggi, a suo tempo nominato commissario straordinario per la gestione del risanamento. Tempo qualche mese e,

a maggio, il vicepresidente di Lgh, un gruppo da quasi 700 milioni di ricavi annui, si è visto rinviare a giudizio per un'altra vicenda di bonifiche ambientali. Questa volta il processo riguarda l'area MontecitySanta Giulia, vecchio sito industriale abbandonato su cui è nato un intero quartiere residenziale a sud di Milano per iniziativa del finanziere Luigi Zunino. È finita male. Il gruppo di Zunino è stato travolto dai debiti ed è passato sotto il controllo delle banche creditrici. Tedesi è stato chiamato in causa dai pm come governo prevede anche penalità per i Comuni che vorranno mantenere il controllo assoluto delle proprie aziende in perdita. Molto diverso è il panorama al CentroNord, dove le alleanze, partite anni fa, potrebbero subire un'accelerazione. Decine di operatori locali potrebbero scegliere di unire le forze oppure di confluire sotto l'ombrello di una delle aziende maggiori. Negli anni scorsi, per dire, la bolognese Hera, quotata in Borsa, ha stretto accordi con decine di comuni in Emilia Romagna per poi puntare verso Nordest: Padova, Trieste e infine Udine. La partita però sembra tutt'altro che chiusa. In gioco c'è la veneta Ascopiave, più volte indicata

progettista di un intervento che, secondo l'accusa, avrebbe smaltito illegalmente un'enorme quantità di rifiuti tossici. Nell'udienza preliminare sono venute a cadere le ipotesi di reato più gravi, quelle che riguardavano l'avvelenamento delle falde acquifere. Il processo, in cui è imputato anche Zunino, comincerà il prossimo 24 settembre. Nel frattempo Tedesi, terminato a giugno il periodo di arresti domiciliari per la vicenda Sisas, è stato anche reintegrato al suo posto di direttore generale dell'Asm, l'azienda di servizi del comune di Pavia. «Le inchieste non hanno nulla che vedere con la nostra attività», si sono giustificati i vertici di Asm. Sulla stessa linea anche dagli altri comuni azionisti della Lgh. E così il progettista targato Formigoni ha conservato anche la poltrona di vicepresiente della holding. Sulla fiducia. V.M.

come possibile futuro partner della stessa Hera e della vicentina Aim. Quest'ultima, a sua volta, è da tempo in contatto con l'Agsm di Verona per una possibile integrazione. Verso Milano si muove invece Linea Group holding, che riunisce municipalizzate del sud della Lombardia (Cremona, Pavia, Lodi) e del bresciano (Rovato). Martedì 16 settembre la società si è detta disponibile a un accordo con A2A.

Intanto, anche banchieri e consulenti, a caccia di incarichi con relative commissioni milionarie, fanno del loro meglio per soffiare sul fuoco. Voci e indiscrezioni corrono veloci in particolare sull'asse Milano-Torino. Circola addirittura lo

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LA SALA DI CONTROLLO DEL TERMOVALORIZZATORE A2A DI BRESCIA. A SINISTRA: GIOVANNI GORNO TEMPINI

schema di una possibile integrazione tra le due società, con l'azionista pubblico che a giochi fatti dovrebbe scendere sotto la fatidica soglia del 50 per cento. Di certo non sarà facile mettere d'accordo tutti, se è vero che nei giorni scorsi, poco dopo le aperture dei due sindaci Giuliano Pisapia e Piero Fassino, è arrivata la frenata dell'altro socio forte di A2A, il primo cittadino di Brescia, Emilio Del Bono. Lo stesso Fassino sarà costretto a ottenere il via libera dai colleghi di Genova, Parma e Reggio Emilia, per citare i principali soci pubblici di Iren. A dire il vero, non è la prima volta che il mercato torna a speculare sulla nascita della "Multiutility del Nord", come è stata ribattezzata l'unione tra Milano e Torino. Un affare che darebbe vita a un colosso con oltre 9 miliardi di ricavi e un valore di Borsa vicino a 4 miliardi. Questa volta, però, anche i bilanci potrebbero spingere politici e manager a stringere i tempi di un poaccordo.Il crollo della domanda di energia (meno 20 per cento nell'arco degli ultimi due anni) causato in primo luogo dalla crisi nera del sistema produttivo, ha infatti ridotto (e di molto) i margini di manovra delle due aziende. A2A viene da un calo dei ricavi del 13 per cento registrato nel 2013 e nei primi sei mesi di quest'anno il

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giro d'affari è diminuito di un altro 9 per cento. I profitti soffrono di conseguenza: l'utile netto del semestre chiuso a giugno è del 27 per cento inferiore a quello registrato nello stesso periodo del 2013. C'è poco da festeggiare anche in casa Iren. Tra gennaio e giugno l'azienda presieduta dall'ex ministro Francesco Profumo ha perso quasi il 15 per cento del fatturato e il 30 per cento dei profitti rispetto all'anno precedente. Poi c'è il problema dei debiti. Le due società hanno un'esposizio-

ne complessiva , al netto dei crediti, pari a circa 5,7 miliardi: 3,5 miliardi carico di A2A e 2,2 miliardi nel bilancio di Iren. Una zavorra eccessiva, secondo gli analisti. La soluzione ? Eccola : un aumento di capitale, almeno un miliardo, al servizio della fusione tra i gruppi, con il possibile ingresso di investitori terzi, per esempio fondi di private equity. Uno scenario tutt' altro che irrealistico . A una condizione: che gli azionisti pubblici si rassegnino a scendere sotto la fatidica quota del 50 per cento, quella che garantisce il controllo assoluto. ■

La classifica delle ex municipalizzate per valore dei ricavi (dati in milioni di euro, relativi al 2013)

Acsm 261

Fonte bilanci societari

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La manifestazione podistica si svolgerà su un percorso di 42,195 km, con partenza ed arrivo in piazza Bra, epicentro dell'evento Mancano solo 48 ore all'inizio della 13a edizione di Verona Marathon, alla quale sono associate anche la la Cangrande Half Marathon, su un tracciato per la maggior parte comune tra le due gare, e la corsa non competitiva Last 10 Solidale. L'evento podistico, organizzato da Asd Gaac 2007 e Veronamarathon Eventi in collaborazione con il Comune di Verona, è stato presentato dal Sindaco Flavia Tosi, che proprio ieri aveva ricevuto da parte del Regional Manager del nord est di Unicredit Romano Artoni, la maglia di Unicredit Running, e dal vicepresidente dell'associazione sportiva Matteo Bortolaso. Presenti il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura ed i rappresentanti degli sponsordella manifestazione: Subaru, Brooks, Unicredit, Agsm, Serit, Amia, Acque Veronesi. La VeronaMarathon si svolgerà su un percorso di 42,195 km, con partenza ed anivo in piazza Bra, divenuta quest'anno il punto logistico dell'intera manifestazione, con l'allestimento nella piazza di tutti i servizi gara e luogo di premiazione dei vincitori. La maratona sarà affian-

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l presenti alla conferenza stam, , di Verona Marathon cata da altri due eventi podistici: la prima edizione della nuova corsa competitiva Cangrande Half Marathon di 21,097 Km e la marcia non competitiva Last 10 Solidale, entrambe con partenza ed arrivo in piazza Bra. "Un evento - dichiara il sindaco Tosi -

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divenuto ormai uno degli appuntamenti di atletica leggera più attesi ed amati dai podisti di tutta Italia e che, anche quesfanno, riverserà sulle strade migliaia di atleti e cittadini, per una grande giornata di festa dello sport. Rivolgo quindi un particolare rin-

graziamento agli organizzatori e a quanti, a vario titolo, ogni anno si adoperano con impegno e dedizione per la perfetta riuscita di questa manifestazione".

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Verona Marathon, centro chiuso e divieti Domani, dalle 8.30, su due percorsi. E c'è anche una corsa non competitiva VERONA Un evento sportivo per professionisti, ma anche per podisti della domenica. Domani torna, per la tredicesima edizione, la Verona Marathon, cui è associata anche la prima edizione della Cangrande Half Marathon (che si svolge in larga parte sullo stesso percorso). Prevista anche una corsa non competitiva, la «Last 1o Solidale», il cui ricavato dell'iscrizione (costo 1o euro) sarà devoluto in beneficienza. Partenza e arrivo, per tutti, in piazza Bra. Sarà un evento che metterà alla prova la circolazione in città, perché tutto il tracciato di gara (vedi mappa qui a fianco) sarà chiuso al traffico, indicativamente dalle 8.3o alle 1,5. Oltre al centro storico, l'impatto maggiore sarà per il centro di Parona: la frazione, racchiusa tra due sezioni del tracciato, sarà di fatto irraggiungibile dalle g alle 14. Da sottolineare che, oltre al divieto di transito (ad accezione della possibilità di attraversamento, ma unicamente negli incroci vigilati dalla polizia municipale e solo per emergenze), sul parte del percorso di gara sarà in vigore anche il divieto di sosta con rimozione a partire dalla mezzanotte di stasera: nello specifico, lungadige Campagnola, lungadige Cangrande, piazza del Porto, via Pancaldo (tra via Da Levanto e viale Colombo), via da Vico (tra via Canossa e via Pontida), stradone Porta Palio (tra corso Castelvecchio e via Scalzi) e stradone Maffei (tra Il liceo Montanari e via San Pietro Incarnario). La Verona Marathon è organizzata da Asd Gaac 2007 e Veronamarathon Eventi, in collaborazione con il Comune e con una serie di sponsor privati (Subaru, Brooks, Unicredit) e pubblici (Agsm, Serit, Amia, Acque Veronesi). Dal punto di vista sportivo, la novità di quest'anno è la mezza maratona, su 21,097 km di percorso (la maratona invece segue la distanza tradizionale di 42,195 km). Sono iscritti circa 1.500 at-

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leti alla maratona (tra cui il keniano Alex Chepkwik Saekwo che vanta un personale di 2h i4' 15"), mentre sono circa 2mila quelli che si cimenteranno nella mezza maratona (al via anche l'attuale campionessa italiana Claudia Gelsomino e l'ultramaratoneta Monica Carlin).

Si punta invece a 5mila partecipanti (ci si può iscrivere direttamente in piazza Bra) alla Last 1o Solidale: percorso tutto cittadino, su 7 km, i cui ricavi serviranno a finanziare i progetti di 14 organizzazioni no profit. La Verona Marathon è «Un evento divenuto ormai uno degli appuntamenti di atletica leggera più attesi ed

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amati dai podisti di tutta Italia e che, anche quest'anno, riverserà sulle strade migliaia di at-

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leti e cittadini, per una grande giornata di festa dello sport - ha detto ieri il sindaco Tosi Rivolgo quindi un particolare ringraziamento agli organizzatori e a quanti, a vario titolo, ogni anno si adoperano con impegno e dedizione per la perfetta riuscita di questa manifestazione». I partecipanti alla maratona potranno visitare i musei cittadini (Castelvecchio, Arena, Casa di Giulietta, Tomba di Giulietta, Museo Maffeiano) pagando un biglietto simbolico di un euro.

finanziati con la Last 10 solidale

A. C. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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WWi-fi, Guglie o sbarca anche nelle sale d'attesa dei due ospedali cittadini VERONA Grazie alla collaborazione tra Comune di Verona e Università degli Studi Verona è stato possibile estendere il servizio wi-fi del circuito Guglielmo alle sale d'attesa dei due presidi ospedalieri di Borgo Trento e di Borgo Roma della Azienda Ospedaliera di Verona. L'iniziativa è stata illustrata ieri a Palazzo Barbieri dal delegato allo Sviluppo del progetto wi-fi Vittorio Di Dio. Presenti il direttore generale dell'Aoui Sandro Caffi e Paolo Castagnedi dell'area telecomunicazioni di Agsm. Gli hot spot dell'Azienda Ospedaliera si aggiungono agli oltre iro esistenti nelle varie zone del territorio comunale. Il progetto di estensione del wi-fi prevede prossimamente la copertura di zone ad alta densità turistica: percorsi dai principali parcheggi scambiatori (stazione ferroviaria, parcheggio pullman Centro exgasometro verso piazza Bra) e percorsi principali (via Cappello, via Mazzini, collegamento tra le piazze) sfruttando i punti di interconnessione (sistema di videosorveglianza, semafori centralizzati). Tale copertura non richiederà alcun ulteriore costo di connettività e permetterà di rimanere collegati per l'intero percorso. 0 RIPRODUZIONE RISERVATA

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Wl-FI. La connessione gratuita del Comune

II servizio wi-fi sarà esteso anche all'ospedale di Borgo Trento

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Collegamento internet esteso a Borgo Trento e Borgo Roma Grazie alla collaborazione tra Comune e Università è stato esteso il servizio m4-fi gratuito del circuito Guglielmo alle sale d'attesa degli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma. L'iniziativa è stata illustrata ieri a Palazzo Barbieri dal delegato allo Sviluppo del progetto wi-fi Vittorio Di Dio. Presenti il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Sandro Caffi e Paolo Castagnedi dell'area telecomunicazioni di Agsm. Gli hot spot dell'azienda ospedaliera si aggiungono agli oltre 150 esistenti nelle varie zone del territorio comunale. Il criterio principale di connessione di nuovi hot spot è quello di sfruttare le connessioni di rete e le infrastrutture esistenti messe a disposizione dai principali enti pubblici.

Prossimamente in collaborazione conAmia saranno coperte zone di pertinenza ad accesso pubblico gestite da questa azienda. Il progetto di estensione del vai-fi prevede prossimamente la copertura di zone ad alta densità turistica: percorsi dai principali parcheggi scambiatori (stazione, parcheggio pullman Centro exGasometro verso piazza Bra) e percorsi principali (via Cappello, via Mazzini, collegamento tra le piazze). Tale copertura non richiederà ulteriori costi e permetterà di rimanere collegati per l'intero percorso. «Il servizio», aggiunge Di Dio, «sarà esteso a cortile Mercato vecchio e all'Arco dei Gavi. E ci sarà un potenziamento da 10 a 30 megabyte per garantire un collegamento ultraveloce». e

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"SCONFIGGIAMO IL TUMORE AL SENO"

LA LEGA ITALIANA TUMORI SCENDE IN PIAZZA CON IL NASTRO ROSA II prossimo fine settimana sarà possibile effettuare colloqui e visite di prevenzione offerte gratuitamente da medici specialisti

Giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 ottobre la sezione veronese di Lilt- Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori sarà presente in piazza Bra in occasione dell'Ottobre Nastro Rosa", mese dedicato in tutto il mondo alla prevenzione del tumore al seno, per offrire alla popolazione femminile veronese il messaggio "Sconfiggiamo il tumore al seno. Siamo più forti insieme", slogan della campagna nazionale. L'iniziativa locale, che gode del patrocinio di Comune di Verona, Agsm e Ulss 20, è stata illustrata dall'assessore alle Politiche sociali Anna Leso insieme alla presidente di Lilt

Anna Leso Verona Maria Dal Mas Cadura, al presidente Agsm Paolo Paternoster, al responsabile chirurgica dell'Unità di Senologia dell'ospedale Sacro Cuore di Negrar Alberto Massocco al presidente dell'as-

sociazione Alpini Verona Luciano Bertagnoli e al direttore dei Servizi sociali dell'Ulss 20 Silvio Frazingaro. Nei giorni 23 e 24 ottobre dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17 e il 25 ottobre dalle 9.30 alle 13 sarà possibile effettuare colloqui e visite di prevenzione offerte gratuitamente dai medici specialisti volontari Lilt. Le volontarie offriranno il "nastro rosa" simbolo dal 1989, grazie all'ideatrice Evelyn Lauder, della lotta delle donne per la salute del loro seno. Con l'occasione, grazie ad Agsm, nelle sere del 22, 23 e 24 ottobre la Gran Guardia sarà illuminata di rosa.

LA Lf6A EEAUANIITOMORI SCENDE IN PIAZZA CON IL NASTRO ROSA

COLDIRETTI RIEMPIRA SAN ZENO

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PAGA. Da domani a sabato in Bra colloqui e visite gratuite

Lift , tre giorni inpia,za contro', tumore al seno I I medico: «I casi oggi sono in aumento, ma diminuisce la mortalità proprio grazie alla prevenzione» ............................................................................. Alessandra Caletto Tre giornate per sconfiggere il tumore al seno. Anche quest'anno la Lilt, Lega italiana per la lotta contro il cancro, scende in piazza in tutta Italia in occasione dell'«Ottobre Nastro Rosa», mese dedicato in tutto il mondo alla prevenzione del tumore al seno. E così domani, venerdì e sabato la Lilt di Verona sarà presente in piazza Bra per diffondere tra la popolazione femminile il messaggio «Sconfiggiamo il tumore al seno. Siamo più forti insieme», slogan della campagna nazionale. L'iniziativa locale, che gode del patrocinio di Comune, Agsm e Ulss 20, è stata presentata ieri a palazzo Barbieri dall'assessore alle Politiche sociali Anna Leso insieme alla presidente di Lilt Verona Maria Dal Mas Cadura, al presidente di Agsm Paolo Paternoster, al responsabile dell'Unità chirurgi-

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ca di Senologia dell'ospedale Sacro Cuore di Negrar Alberto Massocco, al presidente dell'associazione Alpini Verona Luciano Bertagnoli e al direttore dei Servizi sociali dell'Ulss 20 Silvio Frazingaro. Domani e venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17 e sabato dalle 9.30 alle 13 in Bra, nel camper e nel gazebo davanti alla statua di Vittorio Emanuele, sarà possibile effettuare colloqui e visite di prevenzione offerte gratuitamente dai medici specialisti volontari Lilt. Le volontarie offriranno il nastro rosa simbolo dal 1989, grazie all'ideatrice Evelyn Lauder, della lotta delle donne per la salute del loro seno. Grazie ad Agsm, da stasera a venerdì la Gran Guardia sarà illuminata di rosa. «Anche quest'anno si rinnova l'appuntamento con Lilt per sensibilizzare sempre più l'attenzione delle donne veronesi sulla necessità della prevenzione del tumore al seno», ha detto l'assessore Leso. « È grazie ad una sempre più corretta informazione e ad una maggiore sensibilizzazione, infatti, che la diagnosi precoce si è rivelata vincente in termini

di guaribilità». «Il tumore della mammella», ha aggiunto la presidente Lilt, «continua ad essere il "big killer" per le donne anche se, pur essendo in costante crescita l'anomala incidenza di questa patologia, si registra una lenta ma continua climinuzione della mortalità». Si stima che in Italia siano oltre 45.000 i nuovi casi di cancro al seno. L'aumento dell'incidenza è stata pari al 15% negli ultimi 6 anni. In particolare il tumore al seno registra un aumento tra le giovani donne ed in età compresa tra i 25 ed i 45 anni l'incremento è stato di circa il 30%. Si tratta di una fascia di età esclusa dal programma di screening previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, riservato alle donne di età compresa trai 50 ed i 69 anni.

Per questo la Lilt con la campagna «Nastro Rosa» promuove la cultura della prevenzione come stile di vita, affinché tutte le donne, oltre a seguire stili di vita sani, si sottopongano a visite senologiche periodiche, consigliando dai 40 annidi età di effettuare adeguati controlli diagnosticostrumentali. e

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LAgsm scende in campo «rntia i ri danni» Scendono in campo anche gli sponsor. Agsm si schiera a fianco della società e della città per difendere l'immagine di Verona dopo la chiusura della Curva Sud. «Resto assolutamente sconcertato per una decisione di tali proporzioni - scrive il presidente Paolo Paternostersoprattutto per il fatto che nulla di quanto descritto è successo all'interno del Bentegodi. Nessuno del pubblico, dei dirigenti di Milan e Hellas, dei giocatori, della stampa presente in gran numero e, a quanto ci risulta,

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Paolo Paternoster

anche del personale addetto alle forze dell'ordine ha confermato le accuse mosse sul verbale redatto dai tre signori della Procura Federale». Paternoster allarga l'orizzonte dell'analisi. «Vediamo fatti ben più gravi, dentro e fuori impianti sportivi di altre città d'Italia dove ci si bastona, ci si spranga, ci si accoltella, ci si lancia bombe carta, ci si ammazza spiega -. E qui, quasi mai vengono adottati provvedimenti almeno pari a quello che è stato deciso ieri dalla Procura Federale nei confronti dell'Hellas. Lo ritengo un dannogravissimo alla nostra squadra, alla società di calcio ma soprattutto ai tifosi veronesi. Come main sponsor dell'Hellas ci riserviamo la possibilità di agire in giudizio con richieste di danni nei confronti di chi, secondo noi, ha riportato fatti non verificatesi al solo scopo di creare per l'ennesima volta il caso "Hellas" che, com'è evidente, non c'è».

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CANTIERI. Quasi completato il maxi-intervento di Agsm per «rottamare» le condotte in ghisa

Sostituzione dei tubi del gas, mancano 2 chilometri su 140 Cinque le zone interessate E nell'area del Prusst quasi conclusala strada prima del bando del parco Manca appena un chilometro e 800 metri, su un totale eli 140 chilometri. E, in base a quanto impone l'Autorità per l'energia, si dovrà terminare entro l'anno. Per questo parte il «rush» finale per sostituire i vecchi tubi in ghisa grigia della rete del gas, sotto le strade cittadine. Sono dunque cinque i cantieri previsti nei prossimi giorni da Agsm, in accordo con l'Amministrazione comunale. La parte del programma dilavori è stata definita appunto in vista degli ultimi mesi dell'anno.

Dal centro storico ai quartieri all'immediata periferia. Sono queste le zone delle città interessata alla nuova posa di sottoservizi. Il primo cantiere

in ordine di tempo (i giorni to, sarà soltanto ristretta la carprecisi verranno comunicati reggiata. La quarta zona inteprossimamente) sarà a San Ze- ressata alla posa dei nuovi tuno, per cambiare i tubi sotto bi sarà il centro storico, vicolo via Barbarani. Da piazza Porti- dietro San Sebastiano, vicino chetti a via Da Vico ci sarà a via Nizza. Il cantiere dorebquindi il divieto di transito: si be durare una quindicina di prevede una durata di trenta giorni, anche in questo caso con divieto di transito. giorni.

Infine piazza Pradaval, nel Il secondo cantiere sarà aVeronetta, in lungadige Re Teo- tratto fra vicolo Volto San Ludorico, fra i giardini della Giarina e il ponte Nuovo. Due le fasi, ciascuna della durata di venti giorni circa. La prima, fra la Giarina e via Ponte Pignolo, la seconda fra via Ponte Pignolo e piazza Fra' Giovanni. Anche in questo caso saranno stabiliti dei divieti eli transito automobilistico. NUOVA RETE del gas anche sotto la circonvallazione Oriani, in prossimità del semaforo da cui si svolta per piazza Renato Simoni. In questo caso, essendo la strada ad alto scorrimen-

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ca e via Valverde, dove verrà creato un senso unico alternato. Questo il programma, nato come detto da un accordo fra Agsm e Comune, che hanno stabilito gli ultimi lavori nelle prossime settimane dopo aver già svolto tutto il resto delle opere, ritenute prioritarie rispetto a quelle stabilite nelle ultime ore. Intanto, il settore strade e arredo urbano del Comune sta portando atermine i lavori della strada fra viale dell'Industria e viale dell'Agricoltura, nell'area - fra il parcheggio dell'ex Mercato ortofrutticolo e il quartiere di Borgo Roma - in cui verrà realizzato il parco del Prusst, il Piano di riqualificazione e di sviluppo sociosostenibile appunto fra la zona Fiera e il rione. «Entro novembre verrà poi indetta la gara per il parco», dice l'assessore Luigi Pisa, «e i lavori dovrebbero partire in febbraio-marzo». Pisa fa sapere poi che stanno partendo i lavori per sistemare la piazzetta e la zona verde di via dei Mutilati - a fianco del palazzo del Mutilato - che chiuderanno anche l'accesso a viaManin. «L'obiettivo», ricorda Pisa, «è sistemare un luogo sempre degradato e sporco». Pisa sottolinea poi che «siamo in fase di valutazione d'impatto ambientale per il progetto del parcheggio scambiatore della Genovesa, vicino al casello autostradale di Verona sud, dopo di che nell'arco di cinque-sei mesi dovremmo arrivare al progetto esecutivo». • E.G. © RIPROOUZIUNE RISERVATA

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TELEARENA - TGSERA

Emittente: Telearena Trasmissione: TgSera del 24 ottobre 2014 ore 19.30 Conduce: Valentina Burati Servizio di Valentina Burati Durata: 1’ 58’’ TITOLI: PROVE TECNICHE DI BLACKOUT Sintesi servizio: Prove di blackout a Verona. Domenica mattina dalle 9 alle 12, Agsm effettuerà una prova di riaccensione della rete elettrica commissionata direttamente all’azienda veronese dal gestore nazionale, Terna Rete Italia. Intervento di Enrico Carifi, presidente Agsm Distribuzione; Giampietro Cigolini, direttore generale Agsm; Paolo Dall’O, direttore operativo Agsm Distribuzione.

Agsm al minuto 7’ 27’’: http://www.larena.it/videos/1984_tg_sera/81511/?pag=1


TELEARENA - TGSERA

Emittente: Telearena Trasmissione: TgGiorno del 27 ottobre 2014 ore 12.30 Conduce: Alessandro D’Errico Servizio di Valentina Burati Durata: 1’ 33’’ TITOLI: VERONA SENZA CORRENTE A SOPRESA, SUPERATA LA PROVA Sintesi servizio: Prove di blackout a Verona. Ieri mattina interruzione della corrente elettrica per pochi secondi, limitati i disagi per i 44mila utenti coinvolti in 500 vie e 13mila edifici. La prima prova alle 10.03 per soli 6 secondi e una seconda alle 11.22 per 9 secondi. La simulazione è stata indetta dal gestore nazionale della rete elettrica, Terna Rete Italia, commissionata ad Agsm per la città di Verona e ha coinvolto anche le aree di Trento e Mantova al fine di testare le procedure di emergenza in caso di blackout. Agsm al minuto 7’ 23’’: http://www.larena.it/videos/1984_tg_sera/81793/?refresh_ce&pag=1&scroll=0


TELENUOVO - TGVERONA

Emittente: Telenuovo Trasmissione: TgVerona del 24 ottobre 2014 ore 20.30 Conduce: Simonetta Chesini Servizio di Alessandro Betteghella Durata: 2’ 25’’ TITOLI: BLACKOUT SIMULATO Sintesi servizio: Simulazione di blackout in programma per domenica. 40mila veronesi in zona sud ovest della città rimarranno senza luce per alcuni secondi, la simulazione di blackout è stato indetto da Terna Rete Italia, il gestore nazionale della rete elettrica che ha chiesto la collaborazione di Agsm Distribuzione e delle sue Centrali Operative per la procedura di riaccensione di emergenza. Intervento di Paolo Dall’O, direttore operativo Agsm Distribuzione; Giampietro Cigolini, direttore generale Agsm. Agsm al minuto 13’ 50’’: http://www.telenuovo.it/pages/394622/?sectionID=211784&playlist=tutti


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1. I l DOMENICA BREVI INTERRUZIONI NEI QUARTIERI OVEST E SUD Domenica 26 ottobre, tra le 9 e le 12, nei quartieri a ovest e a sud del Comune, si verificheranno brevi interruzioni di energia elettrica, per consentire a Terna, società gestore della rete di trasporto di alta tensione, di effettuare una prova tecnica di riaccensione del sistema elettrico in caso di black out esteso. Al sito vavw.agsm.it/riaccensione è disponibile la lista dei quartieri e delle vie interessate. La prova si rende necessaria per verificare la funzionalità della nuova direttrice di riaccensione realizzata dalérna, che interessa le province di Trento, Verona e Mantova.

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DO~I L'ESERCITAZIONE

UN BLACK-OUT (SIMULATO) IN 44MILA CASE di Alessio Corazza rove tecniche di spegnimento e riaccensione: domani 44mila famiglie a sud ovest di Verona saranno coinvolte nella simulazione di un black-out per testare l'efficacia delle contromisure. Operazione è diretta da Terna e Agsm. a pagina 8

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di Alessio Corazza

Prove di black-out: 44niila case senza luce (ma per pochi secondi) VERONA Prove tecniche di spegnimento e riaccensione: domani 44mila famiglie nella zona sud ovest di Verona (concentrate in 50o vie e 13mila edifici) saranno coinvolte loro malgrado nella simulazione di un black-out, con l'obiettivo di testare l'efficacia delle contromisure. L'operazione avverrà sotto la regia di Tema, il gestore della rete elettrica nazionale, e di Agsm Distribuzione.

definitivo. Il sito in Trentino fungerà proprio da «centrale di prima riaccensione»: anche in assenza di corrente, proprio perché è idroelettrica, può generare energia e reimmetterla nel sistema. Così domani mattina, le 44mila utenze veronesi interessate saranno staccate dalla rete nazionale e allacciate direttamente a questa dorsale. In gergo tecnico, fungeranno

I disagi per gli utenti saranno minimi: la sospensione della corrente non durerà che alcuni secondi - al massimo un minuto - e l'unico accorgimento suggerito è quello di non utilizzare ascensori, dalle 9 alle 12, nelle zone interessate (Borgo Milano, Chievo, San Massimo, Santa Lucia, Golosine, Borgo Roma: l'elenco completo delle vie interessate si trova sul sito www.agsm.it/riaccensione). Agsm distribuirà 15mila volantini informativi ed ha già prov veduto ad avvertire una per una - e per ovvie ragioni - le persone sottoposte a trattamenti respiratori nei polmoni d'acciaio.

da carichi «zavorra»: permetteranno in pratica di mantenere in equilibrio il sistema di erogazione, fino ad arrivare ad alimentare la riaccensione della grande centrale termoelettrica del Mincio che, per la sua potenza di 300 MW/h, darebbe un contributo fondamentale di ritorno alla normalità in occasione di un black out. «Per noi di Agsm è una grande soddisfazione - osserva il direttore generale Giampietro Cigolini veniamo inseriti in un piano nazionale di continuità. Importante è, in particolare, l'inserimento della centrale del Mincio in un sistema di sostentamento nazionale». La centrale del Mincio, alimentata a gas, in questo periodo fatica a rivelarsi economicamente sostenibile: «Ma ora noi speriamo che, in virtù di questo ruolo strategico, venga riconosciuto a livello nazionale un contribu to». Al di là dei piccoli disagi di domani (evitare di chiamare la centrale operativa di controllo), trovarsi così vicini ad una dorsale strategica è un vantaggio per i veronesi: «In caso di black out, la corrente elettrica dovrebbe essere ripristinata qui prima che altrove», osserva il presidente di Agsm Distribu zione Enrico Carifi.

L'esercitazione di domani non si svolge a Verona per caso. Terna ha individuato nella dor sale che va dalla centrale idroelettrica di Santa Massenza (in provincia di Trento) e la centrale termoelettrica del Mincio (in provincia di Mantova), entrambe di proprietà del gruppo Agsm, un asse strategico per riattivare la distribuzione di energia elettrica in caso di black-out generalizzato, come quello del 23 settembre 2009. Quando avviene un simile evento, occorre trovare nel più breve tempo possibile una fonte esterna capace di riaccendere le centrali termoelettriche per evitarne lo spegnimento

Domani La simulazione dei black out è in programma domani dalle 9 alle 12. II direttore generale di Agsm Giampietro Cigolini (nella foto) sottolinea l'importanza dei coinvolgimento di Agms nei piani di Terna

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ENERGIA. Domani Agsm insieme con Terna effettuerà una prova di riaccensione della rete elettrica per i casi di emergenza

Test black out, mezza città si .,egre í@ a

Tra le 9 e le 12 possibili stacchi di durata da 1 a 60 secondi in 500 vie. Meglio non utilizzare gli ascensori .............................................................................. del servizio elettrico nei quarElena Cardinali .............................................................................

Se domani per qualche secondo in casa mancherà la luce, o si fermerà l'ascensore, o si spegnerà il pc, tra le 9 e le 12, non c'è da preoccuparsi. Parola di Agsm che domani effettuerà quella che in gergo tecnico si chiama prova di riaccensione della rete elettrica ad alta tensione finalizzata a testare le procedure di emergenza del sistema elettrico nazionale in caso di black out. Un test su una zona ampia che dovrà servire ad essere pronti a gestire un black out nel migliore dei modi per ridare energia agli utenti, nel minore tempo possibile, e anche per mettere in pratica le procedure necessarie, sotto la regia del regolatore generale, vale adire Terna. La prova, concertata tra Terna, Sert distribuzione per il Trentino, Agsm Distribuzione e centrale termoelettrica del Mincio, prevista dal Codice di rete che la società Terna deve rispettare, sarà coordinata dalla centrale operativa di Agsm e coinvolgerà 500 vie, oltre 13.000 edifici per un totale di più di 44.000 utenti diAgsm distribuiti nei quartieri di Corno Alto, Cason del Chievo, Bertacchina, Bionde, Bassone-Bassona, Zai Bassone, via Turbina, via Gardesana, via Bresciana, San Massimo, Binelunghe, Corte Olanda, Corte Salvi, Seminario, Ca' del Bisso, Chievo, Corso Milano, Quadrante Europa, Fenilon, Madonna di Dossobuono, Santa Lucia, Golosine, Zai storica, Tombetta, Tomba, Borgo Roma, Polidore, Le Grazie, Porto San Pancrazio (oltre Adige), Pestrino, Corte Garofolo e Palazzina. L'iniziativa, che si effettua per la prima volta a Verona, è stata illustrata dal direttore generale di Agsm Giampietro Cigolini, dal direttore di Agsm Distribuzione Enrico Carifi e dal direttore operativo diAgsm Distribuzione Paolo Dall'O.

«Durante l'arco di tempo indicato saranno eseguite delle manovre sulla rete di trasmissione nazionale e di distribuzione locale che comporteranno momentanee interruzioni

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tieri a sud e a ovest del nostro Comune», hanno spiegato i responsabili di Agsm, precisando che è stata predisposta una nuova direttrice di riaccensione che interessa le province di Trento, Verona e Mantova e che in caso di black out esteso ha lo scopo di rialimentare la rete, a partire dalla centrale idroelettrica di Santa Massenza, in Trentino, fino alla centrale termoelettrica del Mincio». Quest'ultima centrale da 400 megawwatt è in grado di ripartire senza essere alimentata esternamente e rappresenta un punto focale del test che, come ha precisato il direttore Cigolini, «per Agsm rappresenta un riconoscimento da parte di Terna del possesso di requisiti per affrontare un piano di riaccensione e di un ruolo di rilievo nazionale nello svolgimento delle operazioni per la rialimentazione del sistema elettrico. Per Verona rappresenta una possibilità, a seguito di un eventuale blackout, di "rivedere la luce" in tempi più rapidi rispetto ad altre città. È utile ricordare che nel black out del 2003, che lasciò l'Italia al buio in certe zone anche per oltre 24 ore, Verona è stata la prima città d'Italia rialimentata». Un test che è anche un riconoscimento di efficienza, ha sottolineato Cigolini, ricordando che Agsm ha garantito continuità nel servizio della distribuzione elettrica con un massimo di dieci minuti d'interruzione in un anno. L'elenco completo delle vie e delle località interessate alla prova di domani è disponibile sul sito wwv.agsm.it/riaccensione. Agsm ha avvertito laProtezione Civile, il Comune, la questura, la prefettura, i carabinieri, la polizia municipale, l'Ulss 20 e i Vigili del fuoco. Ha inoltre avvisato singolarmente i clienti in trattamento respiratorio e ha distribuito negli edifici interessati oltre 15.000 avvisi. Durante il del test, Agsm avverte che l'erogazione di energia elettrica potrebbe essere intermittente: sarà meglio non utilizzare gli ascensori dalle 9 alle 12. e O RIPRGDUZIONE RISERVATA

Vie chiuse per lavori alle condotte La campagna di sostituzione delle condotte del gas metano sta pergiungere al termine. In questi giorni sono iniziati i lavori in via Cairoli, dove è stato istitutito il divieto di transito, piazzetta Navona e piazza Viviani (senso unico alternato), che verranno ultimati entro novembre. In via Preto e via San Cosimo, dove è stato istituito il divieto di sosta, i lavori termineranno entro la fine di ottobre. Inoltre in piazzetta Scala i lavori continueranno per altri venti giorni, con istituzione di divieto di sosta e di transito con rimozione provvisoria dei plateatici. Lunedì 27 ottobre verrà chiusa al traffico via Stella, nel tratto in prossimità dell'intersezione con via Nizza, per due giorni. Materdì 28 ottobre inizieranno i lavori in via Barbarani, in cui verrà istituita il divieto di transito e di sosta (durata prevista dei lavori 30 giorni) e in lungadige Re Teodorico, in cui verrà istituito il divieto di transito e di sosta (durata prevista 40 giorni). Successivamente, con date ancora da decidere, inizieranno i lavori in circonvallazione Oriani, in prossimità dell'intersezione con piazza Renato Simoni, con restringimento di carreggiata (durata prevista 30 giorni); in piazza Pradaval, nel tratto compreso tra vicolo Volto San Luca e via Valverde, in cui verrà istituito il senso unico alternato (durata prevista 30 giorni); in vicolo Dietro San Sebastiano, in cui verrà istituito il divieto di sosta e di transito (durata prevista 15 giorni). Sarà predisposta della cartellonistica speciale per avvisare i cittadini della chiusura delle strade.

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Tralicci dell'alta tensione sulla città: domani mattina saranno possibili black out nei quartieri ovest e sud FOTO MARCHIORI

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L'INIZIATIVA. Promossa da Comune e Andos 19 i

1LArenamrosa n perla prevenzione

dal tumore al seno Alle 17,15 il concerto del gruppo Chorus e alle 19 l'accensione L'importanza della prevenzione ricordata dalla luce rosa che illuminerà l'Arena. Oggi, a partire dalle 19, l'anfiteatro si illuminerà di rosa in segno di adesione della nostra città alla campagna di sensibilizzazione e prevenzione del tumore al seno. L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale e dall'Andos- Associazione nazionale donne operate al seno, in collaborazione conAgsm e Lions Club Verona Dante Alighieri, è stato presentato ieri dall'assessore alle Pari opportunità Anna Leso, insieme alla presidente Andos di Verona Annamaria Nalini, alla direttrice dell'Unità Operativa di Oncologia dell'ospedale di Borgo Trento Annamaria Molino, al vice presidente di Agsm Mirco Caliari e alla presidente del Lions Club Verona Dante Alighieri Alessandra Ioppi.

«Un appuntamento diventato ormai consueto», haspiegato l'assessore Leso. «Come come le principali città del mondo illuminano di rosa un monumento simbolo nel mese di ottobre per sensibilizzare l'opinione pubblica alla prevenzione della salute della donna, così Verona accenderà per tutto il fine settimana il suo monumento simbolo, l'Arena. Un doveroso ringraziamento va

adAndos per le numerose attività che promuove nel nostro territorio; in particolare, le volontarie sono impegnate nel sostegno e nella riabilitazione delle donne che stanno attraversando o hanno attraversato il difficile percorso della malattia». La manifestazione inizierà alle 17.15 con il concerto del gruppo ritmico corale Chorus sulla scalinata di Palazzo Barbieri; alle 19 lacerimonia di accensione delle luci. Domani invece dalle 9 alle 17.30 in piazza Bra le volontarie dell'Andos saranno presenti per registrare la prenotazione di esami senologici completi e per fornire informazioni sulla diagnosi precoce del tumore al seno. Nel corso della giornata, a fronte di libere offerte, verranno distribuite piante di ciclamini e per ibambini palloncini rosa a forma di fiori ed animali. Info alla sede dell'Andos di Verona allo 045 8009334 - 3483227312 o visitare il sito www.andosverona. com. E, sempre nella lotta contro il tumore al seno, oggi in Braci saranno anche i gazebo della Lilt dove dalle 9,30 alle 13 sarà possibile effettuare gratuitamente colloqui e visite di prevenzione con i medici specialisti Lilt. •A.G.

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AGSM. Per prove tecniche di riaccensione '10 e 'E "E e

ffiscino Imack out questamaffina per mezza cítta

Disagi ' nati dalle 9 alle 12 per 44 ° a utenti in 500 strade

L'avviso di interruzione dell'energia elettrica affisso da Agsm Oggi per tutta la mattina, dalle 9 alle 12, mezza città è a rischio black out. Agsm insieme con Terna, Sert distribuzione per il Trentino, Agsm Distribuzione e centrale termoelettrica del Mincio, effettuerà quella che in gergo tecnico si chiama prova di riaccensione della rete elettrica ad alta tensione finalizzata a testare le procedure di emergenza del sistema elettrico nazionale in caso di black out. I distacchi avranno una durata che potrà andare da 1 a 60 secondi. Si consiglia di non utilizzare gli ascensori.

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La prova coinvolgerà 500 vie, oltre 13.000 edifici per un totale di più di 44.000 utenti di Agsm distribuiti nei quartieri di Corno Alto, Cason del Chievo, Bertacchina, Bionde, Bassone-Bassona, Zai Bassone, via Turbina, via Gardesana, via Bresciana, San Massimo, Binelunghe, Seminario, Ca' del Bisso, Chievo, Corso Milano, Quadrante Europa, Fenilon, Madonna di Dossobuono, Santa Lucia, Golosine, Zai, Tombetta, Tomba, Borgo Roma, Polidore, Le Grazie, Porto San Pancrazio (oltre Adige), Pestrino, Corte Garofolo e Palazzina. •

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L'INIZIATIVA. L'anfiteatro illuminato contro il tumore al seno

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L'Arena illuminata di rosa ieri sera per la campagna di lotta al tumore al seno roto MARCII IOR I

Donne e prevenzione, l'Arena diventa, rosa Oggi in piazza Bra stand delle volontarie dì Sono le 18.58, il buio è calato da poco, ma l'effetto è molto suggestivo. Gli arcovoli dell' Arena si illuminano di rosa. E si tratta di un meraviglioso e maestoso promemoria dedicato da Andos, Associazione nazionale donne operate al seno, a tutte le donne.

Ottobre è infatti il mese della prevezione del tumore al seno e l'Arena in rosa, insieme a tutte le altre iniziative di sensibilizzazione organizzate dall'associazione, intende sottolineare e ribadire proprio l'importanza degli screening di prevenzione e di una diagnosi precoce. «Si tratta di controlli che salvano la vita, salvano il seno e ci permettono di curarvi con terapie meno aggressive, mi-

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gliorando la qualità della vita», è intervenuta dalla scalinata di Palazzo Barbieri, Annamaria Molino, direttrice dell' Unità Operativa di Oncologia dell'ospedale di Borgo omento. «Grazie agli screening mirati, alle donne tra i 50 e i 69 anni, abbiamo visitato circa 30mila donne. I risultati sono incoraggianti e la copertura dei controlli sempre piu alta», ha aggiunto Silvio Frazzingaro, direttore dei Servizi Sociali dell' Ulss 20. Alla cerimonia di accensione dell'anfiteatro, anticipata dall' esibizione del gruppo ritmico corale Chorus, hanno partecipato anche l'assessore ai Servizi sociali Anna Leso, il direttore generale dell'Azienda Ospe-

dos

daliera Sandro Caffi, il vicepresidente di Agsm Mirco Caliari. «Quest'anno la nostra associazione intende dare all' Azienda ospedaliera una borsa di studio per un medico anatomo patologo», ha spiegato AnnamariaNalini, presidente Andos. Oggi, dalle 9 alle 17.30, in piazza Brale volontarie dell'associazione saranno presenti per registrare la prenotazione di esami senologici completi e per fornire informazioni. Nel corso della giornata, a fronte di libere offerte, verranno distribuite piante di ciclamini e palloncini rosa. Info alla sede dell'Andos allo 045 8009334 3483227312 o visitare il sito www.andosverona.com. 0 i.N.

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GLI STRESS DELLA DOMENICA. I test, ampiamente pubblicizzati, non hanno provocato disagi

Prove di black out in città, l'esame è stato superato La prima interruzione è stata di 6 secondi, alle 10.03, nell'ovest cittadino; la seconda alle 11.22 per 9 secondi nell'area di Verona sud Prova blackout brillantemente superata. Pizzaioli, panettieri e pasticceri avevano temuto la mancanza di elettricità per le loro impastatrici e per i forni; i gastronomie i gelatai per i loro frigoriferi. I cittadini erano un po' infastiditi dalla necessaria precauzione di non usare l'ascensore, onde evitare di rimanervi intrappolati, nonché di lasciar spenti computer di casa e televisori, per risparmiarli dallo shock del brusco calo di tensione. Ma alla fine, ieri mattina fra le 9 e le 12, la simulazione eli oscuramento indetta dal gestore nazionale della rete, Terna Rete Italia, ha prodotto disagi in misura assai inferiore al previsto. Perché il test era stato ampiamente annunciato nei giorni precedenti da Agsm (pur non avendo svelato il momento esatto in cui sarebbe saltata la corrente) dando modo comunque a tutti i residenti e i lavoratori dei rioni interessati di prevenire eventuali esigenze. Ed anche perché l'elettricità è mancata davvero per pochissimo tempo: la prima volta per 6 secondi, alle 10.03, nell'ovest cittadino, da Chievo allo Stadio, dal Basson a Borgo Milano; la seconda alle 11.22 per 9 secondi aVeronasud, trale Golosine e Santa Lucia.

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In quella manciata di attimi, è stato come se la domenica si cristallizzasse. Nei supermercati Lidi ed Esselunga di Borgo Milano si sono spenti improvvisamente congelatori, luci, musica e casse automatiche. I bar, i negozi, le edicole nei dintorni si sono oscurati. Ma per mezzogiorno era già tutto finito e dimenticato.

Si è trattata, in ogni caso, di una prova molto estesa sul territorio, pur essendosi manifestata un po' a macchia di leopardo: ha riguardato 500 vie, circa 13 mila edifici per più di 44 mila utenti. E oltre alla nostra città, sono state coinvolte anche Trento e Mantova. In gergo tecnico si chiama prova di riaccensione della rete elettrica ad alta tensione finalizzata a testare le procedure di emergenza del sistema elettrico nazionale in caso di blackout. L'Agsm comunica che «nei prossimi giorni seguiranno le elaborazioni ele analisi dei dati raccolti da Terna Rete Italia durante le prove sulle tre macroaree». Insomma, i veronesi non hanno dovuto contare nemmeno fino a dieci prima che la luce tornasse ad accendersi, le lavatrici a girare, i portoni e i cancelli automatici ad aprirsi, eccetera eccetera. E del resto, tut-

Gli avvisi affissi da Agsm per avvisare dei possibili blackout N/ ARCH10R1 ti gli apparecchi di vitale importanza, come le attrezzature elettromedicali ospedaliere ma anche domestiche, sono dotate di gruppo di continuità, proprio per non essere interrotte nella loro funzione da un'eventuale mancanza di corrente. «Ci siamo buttati avanti la sera prima con forni e impastatrici», spiegavano i gestori della pasticceria Tomasi, all'inizio di corso Milano, con il locale pieno di avventori. «Alla fine, non è successo nulladi eclatante, credevamo che l'elettricità sarebbe mancata più alungo».

«Nessun disagio, avevamo già finito di impastare», confermavano alla pizzeria Da Roby allo Stadio, come pure alla Rio di corso Milano. «R scattato l'allarme, ma per il resto tutto ok», ha raccontato il gestore della gelateria Maracanà in piazzale Olimpia.Qualchelamentela, invece, nel quartiere della stazione, dove i residenti delle Case dei ferrovieri hanno segnalato l'assenza di volantini informativi. Si è trattato, in ogni caso, di una «fine del mondo» davvero indolore. • L.Co. C FIPRCOUZIaNE RISERVA 'A

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Problemi in stazione, e il centro è di nuovo sottosopra

MINUrICONI SOI PER'_A 5OSTAAL«KISS&RIDE.

Davanti alla stagione si parchegg1a solo nell'area kiss & ride», grato ita, ampliata (60 posti)easfaltata difresco, dove però si può sostare 15 minuti.

Gli interventi dell'Agsm sono Fnalizzatia sostituire le vecchie condotte. in questultimo mese di lavori manca I CHILOMETRI Di] LBK URE_ IN GHISA DA SOSTITUIRE I l'ultimo chilometroe800 metri.

LAVORI IN CORSO. Domani partono due dei tre interventi programmati per sostituire le vecchie tubature in ghisa

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Subito lungadige Re Teodorico e circonvallazione Orïani. Tempo °te di 4 settimane, prima dell'avvio dei mercatini dì Natale .................................................................... Enrico Giardini Sì in lungadige Re Teodorico e in circonvallazione Oriani, ma stop in via Barbarani. Scattano domani due dei tre cantieri di Agsm programmati per sostituire i vecchi tubi in ghisa grigia della rete del gas metano sotto le strade. Sarà corsa contro il tempo per evitare i disagi, visto che ci saranno chiusure o parziali limitazioni di traffico e sosta. E anche in considerazione del fatto che il 21 novembre partiranno i mercatini di Natale, in centro storico, e quindi le strade dovranno essere tutte libere per la circolazione automobilistica.

NON 51 PARTE DUNQUE OGGI A SAN ZENO, contrariamente a quanto annunciato dall'Agsm nei giorni scorsi, con i lavori in via Barbarani, fra piazzetta Portichetti e via Da Vico. Il can-

tiene comporterebbe il divieto di sosta e di transito nei tratti via via interessati dai lavori. Annunciata per oggi, però, la partenza del cantiere è stata stoppata. Alcuni residenti della via, ricordiamo, stanchi di continui cantieri, avevano minacciato di incaternarsi per protestare.

DOMANI invece avranno inizio i lavori in altri due punti della città. Cioè in circonvallazione Oriani (la strada interna che collega la zona di Porta Nuova a San Zeno) fra i civici 6 e 12. 1 lavori, come informa una nota del Comune, comporteranno il divieto di sosta con restringimento della carreggiata nei tratti via via interessati dal cantiere. Pure domani s'inizieranno i lavori in lungadige Re Teodorico (che collega i giardini della Giarina, a Veronetta, con il ponte Nuovo vicino alla chiesa

di San Tomaso) nel tratto tra vicolo San Faustino e il civico 14 (via Ponte Pignolo). L'intervento comporterà il divieto di sosta e di transito nei tratti via via interessati dai lavori. La prima fase del cantiere prenderà il via dal tratto compreso fra vicolo San Faustino e piazza Fra Giovanni. Per concludere questi cantieri le imprese avranno a disposizione dunque quattro setti-

mane. Il 21 novembre infatti cominceranno i mercatini di Natale in centro, fra piazza dei Signori e cortile Mercato Vecchio, che si potrarranno fino al 28 dicembre. Per tutti i fine settimana, dunque, si prevede un intenso afflusso di automezzi verso la città. Il punto più critico dovrebbe diventare piazza Isolo e via Interrato dell'Acqua morta, dove si riverserà ancora maggiore traffico in direzione ponte Navi. D'altra parte, come ricordato nei giorni scorsi, questi lavori per sostituire le condotte debbono essere terminati entro fine anno, per questioni di sicurezza. Lo impone l'Autorità per l'energia. Questi cantieri sono quelli per installare l'ultimo chilometro e 800 metri di nuovi tubi su un piano di totali 140 chilometri, quindi quasi del tutto completato. •

via Barbarani quando ancora era aperto il cantiere per il parcheggio di piazza Corrubbio

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CANTIERI. I lavori di Agsm per la sostituzione delle tubature sono rinviati a gennaio. Per non penalizzare i commercianti

San Zeno salva lo shopping natalo Paternoster: «Quartiere già messo a dura prova per il parcheggio». 0 incontro con i negozianti Agsm blocca i lavori a San Zeno. E salvale settimane dell'Avvento ai commercianti di via Barbarani, via Da Vico, piazza Corrubbio e zone limitrofe. Il cantiere, previsto a partire da ieri da piazzetta Portichetti, dopo le Regaste San Zeno e fino a via Da Vico, è stato infatti posticipato ai primi di gennaio: il2 o l'8. E non rischierà più di coincidere, nemmeno in parte, con il periodo prenatalizio, uno dei più attesi dai commercianti. L'asfalto era già stato segnato, operai e mezzi pronti a intervenire, la chiusura delle strade, o parte di esse, già pianificata e comunicata a vigili, circoscrizione, uffici comunali. Poi lo stop, deciso dallo stesso presidente di Agsm Paolo Paternoster, a seguito delle proteste dei commercianti che avevano addirittura minacciato di incatenarsi alle ruspe pur di evitare la chiusura al traffico per circa un mese, nella migliore delle ipotesi. «A causa della costruzione del parcheggio interrato, questa parte di città e le sue attività commerciali sono state già messe a dura prova», spiega Paternoster, annunciando il posticipo di un paio di mesi.

imponeva di sostituire tutte le tubature vecchie entro la fine dell'anno, è cambiata. «La novità è che abbiamo tutto il 2015 per ultimare i lavori senza incappare in sanzioni», aggiunge il presidente. «La durata dell'intervento è di circa un mese ma imprevisti o maltempo avrebbero potuto dilatare i tempi del cantiere e il rischio di arrivare a ridosso del Natale era concreto». Oggi, alle 12.30, Paternoster incontrerà comunque i commercianti del quartiere per illustrare nel dettaglio intervento e tempi. Proseguono invece a pieno ritmo gli altri interventi che Agsm ha in vari punti della città. A partire proprio dal centro: da lungadige Redentore alla zona di piazza Viviani. Qui, infatti, i cantieri sono più d'uno a distanza di pochi metri. Via Cairoli è chiusa al traffico. In piazzetta Navona stanno effettuando uno scavo che implica il restringimento della corsia: disagio ovviato impedendo la sosta in due stalli di piazza Viviani e facendo transitare lì le auto. E ancora, transenne e scavi anche qualche passo più in là, all'imbocco di via Nizza e di via Stella. Infine, ieri è stata chiusa al transito per gran parte del giorno anche piazza Mura Gallieno per consentire lo smontaggio e rimozione della gru dietro l'Arena. • I.N.

In via Barbarani era stata già collocata la segnaletica FOTO MARCHIORI

Un posticipo reso possibile dal fatto che la normativa, che

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L'inizialtiv a Defibrillatori, corso agli agenti di polizia

VERONA Loro ci hanno messo l'impegno e, dopo aver completato il corso, sono pronti a dare una mano in caso di necessità. Perché l'attacco cardiaco può colpire chiunque in qualsiasi momento e gli agenti delle volanti hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa di Associazione Italiana Soccorritori, Suem i18, Azienda ospedaliera universitaria integrata, partecipando al corso di formazione e abilitazione all'uso del defibrillatore semiautomatico («Dae»), finanziato da Agsm. Ora il questore Danilo Gagliardi si è impegnato per trovare uno sponsor per l'acquisto di 5 defibrillatori in grado di coprire tutti i turni delle volanti. «Sarebbe un perfetto regalo di Natale» ha detto Gagliardi che ha premiato gli agenti che hanno fatto il corso. (e.p.) © RIPRODUZIONE RISERVATO

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SICUREZZA INSTRADA II questore Gagliardi ha assicurato che entro l'anno ogni auto ne avrà uno a bordo. L'Agsm ha annunciato che continuerà a finanziare i corsi

+e ttl a zii Settanta agenti delle Volanti diplomati come soccorritori in grado di utilizzare un defibrillatore ............................................................. Alessandra Vaccari ............................................................................. Non ci salveranno soltanto dagli aggressori, ma anche dall'arresto cardiaco. Un compito in più per i poliziotti di Volante, e sono una settantina, quelli che si sono diplomati come soccorritori in grado di utilizzare un defibrillatore. Ieri mattina in questura alla fine della quinta giornata di lezioni, hanno ricevuto il loro attestato dall'Associazione italiana soccorritori, che in collaborazione con Agsm che li ha finanziati, ha tenuto i corsi. Prosegue così la campagna di sensibilizzazione di Agsm denominata Progetto Agsm energia.

«Grazie a questa collaborazione abbiamo tenuto i corsi», spiega Fabio Debortoli, il presidente di Ais, «noi avevamo già preparato i ragazzi della scuola allievi di polizia di Peschiera che tra l'altro è l'unica in Italia a formare i futuri poliziotti anche per l'uso del defibrillatore. Ora grazie alla richiesta del dirigente medico di Lungadige Galtarossa, Franco Ariosto e all'aiuto di Massimiliano Maculan del 118 abbiamo concretizzato la formazione del poliziotti».

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trovano in giro per la città, negli istituti scolastici, in Gran Guardia e in tanti altri luoghi. E sono in grado anche di praticare la respirazione cardiopolmomare. Manovre che in molti casi possono far sopravvivere una persona in arresto cardiaco e scongiurare conseguenze cerebrali che possono derivare dall'ipossia cerebrale. La consegna dei diplomi è stata l'occasione per strappare al presidente di Agsm, Paolo Paternoster, la promessa di continuare afinanziare i corsi, malo ha fatto con entusiasmo, credendo nel progetto. Il direttore del 118, Alberto Schonsberg ha sottolineato che l'arresto cardiaco è una patologia «tempodipendente» e quindi agire in fretta e il discrimine tra salvare o meno una vita.

* dall ' arresto carmaco

II questore con alcuni agenti abilitati all'uso dei defibrillatore orENNE

Ma il colpo di scena lo ha fatto il questore Danilo Gagliardi, che ha assicurato che a Natale o nei primi giorni dell'anno prossimo farà in modo che su ogni volante capoturno vi sia un defibrillatore, perchè è vero che ce ne sono in molti luoghi della città, ma averlo direttamente in pattuglia agevolerebbe e non di poco l'intervento sanitario. e

Al corso hanno partecipato tutti i turni delle Volanti. «Sono quelli che costantemente sono sulla strada e che possono incorrere in situazioni di criticità anche sanitaria. Ma siamo a disposizione anche per formare quelli di altre sezioni», conclude Debortoli. I neodiplomati possono utilizzare i defibrillatore che si

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Ma Barbarani, lavori rinviatï a dopo l'Epifania

Paternoster rassicura 1 commercianti di San Zeno

L'incontro Paternoster coni commercianti a San Zeno

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VERONA Avevano minacciato di incatenarsi alle ruspe pur di ottenere un rinvio. Perché quel cantiere nel pieno del periodo natalizio avrebbe messo una «pietra tombale» sulle loro attività commerciali. Un mese di lavori per sostituire i vecchi tubi in ghisa del gas in via Barbarani, a San Zeno. Secondo programma gli scavi sarebbero dovuti incominciare martedì, ma Agsm ha deciso di rinviare il tutto a dopo l'Epifania. E ieri mattina il presidente Paolo Paternoster si è presentato sul posto per incontrare i commercianti e spiegare i motivi della decisio-

ne: «Sappiamo che avete già sofferto molto in passato per il cantiere di piazza Corrubio e non volevamo compromettere le vostre attività, ma i lavori vanno fatti e abbiamo scelto un periodo più consono.». Gli esercenti hanno ringraziato, ma si sono detti preoccupati per le tempistiche: «Non vorremmo che nel caso in cui nevicasse troppo, si rallentasse il tutto e che ci ritrovassimo con la strada chiusa a Carnevale». «L'intervento dovrebbe durare un mese circa - ha detto Paternoster -. Rispetteremo le tempistiche». (e.p.) 2 RIPRODUZIONE RISERVATA

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VITA. Ruspe solo dopo l'Epifania 'a 9

no ciei lavon* m via uarbaram. negoziantí contenù Incontro con Paternoster (Agsm) « l'unico che ci ha ascoltato» I commercianti di via Barbarani a San Zeno tirano un sospiro di sollievo. Durante un incontro con unaventinadi commercianti della zona, comprese via Da Vico e piazza Corrubbio, il presidente di Agsm Paolo Paternoster ha ufficializzato il rinvio a dopo l'Epifania dei lavori previsti. Il cantiere perla sostituzione delle vecchie tubature in ghisa del'61 avrebbe dovuto aprire i battenti qualche giorno fa. E durare fin quasi a Natale, sicuramente nelle settimane dell' Avvento: le più attese dai commercianti in questi periodi di crisi e dopo aver dovuto sopportare per anni i disagi connessi al vicino cantiere di piazza Corrubbio.

«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto e ringraziamo il presidente della disponibilità e della sensibilità con cui ha accolto le nostre richieste. Paternoster è stato l'unico ad averci risposto, e ascoltato», commentavano ieri commercianti e qualche residente di via Barbarani. Un gruppo di

sanzenati che, dopo il successo ottenuto con il posticipo del cantiere, ha rilanciato chiedendo le luminarie natalizie per le vie del quartiere. «Siamo a due passi dal centro storico, siamo stati vessati per anni dal cantiere infinito per la costruzione del parcheggio sotto piazza Corrubbio: ora ci piacerebbe che le istituzioni ci dimostrassero vicinanza anche attraverso segnali come questo», ha spiegato Roberta Quiriconi, commerciante. «Vedremo insieme al sindaco e all'assessore Corsi come e in che modo sarà possibile intervenire», ha assicurato Paternoster. L'incontro è servito anche per dare qualche informazione tecnica sui lavori: rimandati per Natale ma comunque urgenti e previsti fra due mesi. «La strada sarà chiusa al traffico di attraversamento ma comunque accessibile per i residenti. Le bici potranno passare, così come i pedoni», spiegano da Agsm. La sostituzione delle tubature durerà almeno quattro settimane. e i.N.

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11 presidente di Agsm Paternoster con i commercianti di San Zeno

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LAVORI STRADALI. Ci sono ancora 2 chilometri di vecchie tubazioni da sostituire in città entro i( 21 novembre

Agsm, nuovi cantieri per il gas

Code e disagi, ecco ipuntineri Scavi in l gadige Re Teodorico provocano file fino in via Mameli In circonvallazione Oriani si

viaggia su una corsia soltanto È un traguardo sudatissimo quello che l'Agsm si appresta a tagliare nella lunga maratona per il rinnovo della rete sotterranea del gas metano. Un programma iniziato negli anni scorsi per sostituire, nel complesso, 140 chilometri di vecchi tubi in ghisa con altrettanti in nuovo materiale plastico: più flessibile, residente e duraturo. Per completare l'opera ora mancano meno di due chilometri. I più difficili.

I lavori sono partiti ieri mattina, innescando subito il caos del traffico e chilometri di coda, in lungadige Re Teodorico - intervento già rimandato una volta lo scorso maggio - e in circonvallazione Oriani. Salva invece, per ora, via Barbarani, a San Zeno, dove i commercianti avevano minacciato forti proteste nel timore di vedersi guastare le vendite prenatalizie. Le operazioni appena avviate dovranno concludersi fra poco meno di un mese, il 21 novembre, quando l'apertura dei mercatini di Natale in centro storico necessiterà di strade sgombre. In ogni caso, l'Autorità per l'energia ha ordinato di terminate tutto tassativamente entro fine anno.

LUNGADIGE RE TEODORICO. 150 di questi metri critici si trovano in lungadige Re Teodorico, a Veronetta, a partire dalla biforcazione fra Regaste Redentore e l'Interrato dell'Acqua Morta. Da ieri, il tratto del lungadige che costeggia i giardini

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della Giarina è chiuso al transito dei veicoli. Sotto il monumento a Paolo Veronese le transenne sbarrano il passaggio e il segnale di deviazione impone eli proseguire dritti. Per raggiungerela zonadi ponte Nuovo, dunque, si deve oltrepassare l'area verde e svoltare a destra in piazza Fra' Giovanni, eludendo così l'area dei lavori. La porzione di strada occupata dal cantiere è relativamente breve. Eppure ieri mattina la sua chiusura ha innescato un incolonnamento ciclopico che si allungava dal Teatro Romano a Porta San Giorgio, e ancora più avanti, fino in via Mameli. A passo d'uomo pure nel senso di marcia opposto, visto che chiunque dovesse recarsi verso ponte Nuovo non poteva fare altro che incanalarsi nell'affollata strettoia di piazza Fra' Giovanni, a meno di non tentare un percorso alternativo nel dedalo di viuzze limitrofe.

ge. Re Teodorico per sostituire le corci

Cantiere in circonvallazione Oriani FOTOSERVIZIO GIORGIO MARCHIORI

CIRCONVALLAZIONE ORIANI. L'altro campo minato si incontra sui duecento metri della circonvallazione Oriani compresi fra i civici 6 e 12, poco dopo la scuola media Betteloni. Anche qui, ieri, incolonnamenti e nervi a fior di pelle a causa del cantiere,che occupa la corsia più esterna sul lato est. Non due, quindi, ma una sola corsia in questi giorni deve assorbire tutto il traffico in direzione San Zeno. • L.CO. © RIPROOUZIUNE RISERVATA

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