Nuovo Consiglio di Amministrazione

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INDICE RASSEGNA STAMPA

SI PARLA DI NOI L'arena

29/08/17 P. 1-12 Sì al filobus, no al traforo Agsm-Aim: slittano i tempi

L'arena

29/08/17 P. 12

Oggi il nuovo cda di Agec Corsi all'Iaa, altri ostacoli in attesa dell'udienza

Corriere Verona

29/08/17 P. 5

Fusione con Aim, frenata del nuovo cda Agsm Il presidente: «Operazioni che non si fanno più»

Lillo Aldegheri

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Corriere Veneto Vi

29/08/17 P. 8

Aim-Agsm, i veronesi ora frenano « Operazioni che non si fanno più»

Lillo Aldegheri

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Corriere Verona

29/08/17 P. 1-5

Fusione Agsm-Aim, la frenata di Croce e Polato

Lillo Aldegheri

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Cronaca Di Verona

29/08/17 P. 1-2

A CROCE IL PESO AGSM E BARINI GUIDA L'AMT

Giornale Di Vicenza

29/08/17 P. 18

Fusione traAim e Agsm «Serve ancora tempo»

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Tg Verona

28/08/17

L'era Croce in Agsm, trasparenza e sviluppo

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Indice Rassegna Stampa

Enrico Giardini

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PALAZZO

I. Linea del Comune davanti al nuovo cda Amt

S a 1 ifiobus, o al traforo AgsmAÎm: sttanoitempi Il filobus riparte ma addio al traforo delle Torricelle. Abbandonate le perplessità, il nuovo sistema di trasporto diventa una priorità anche per la giunta Sboarina. A dirlo è l'assessore alle Partecipate, Daniele Polato, in occasione dell'insediamento del nuovo cda Amt. Slittano invece i tempi per la fusione tra Agsm e Aim Vicenza. O SANTI e GIARDINI PAG 12 e 13

Un modellino dei filobus presentato nel 2016

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Si parla di noi

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AZIENDE. L'assemblea dei soci, il Comune, ha nominato il presidente e ratificato i consiglieri. I primi obiettivi in pista

AgsmMm: fusione... fredda Slittano i tempi del via libera Polato: «Vogliamo valutare bene» Croce: «Selezione per il direttore dell'azienda e attenti alle spese Le sponsorizzazioni? Solo se utili» Enrico Giardini .............................................................................. La fusione tra Agsm e Verona e Aim Vicenza? Per la decisione dell'attuale Amministrazione Sboarina e per l'Agsm del nuovo presidente, Michele Croce, ci vorrà ancora tempo. Comunque si andrà senz'altro oltre la scadenza del 30 settembre entro la quale il Consiglio comunale scaligero e quello vicentino dovrebbero approvare il protocollo d'intesa, già siglato dalle due aziende. La maxi-operazione delle due aziende multiservizi, dunque, lanciata dalla passante amministrazione Tosi con presidente dell'Agsm Fabio Venturi, con quella berica di Achille Variati (Pd), resta a bagno-

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maria. «Ci siamo insediati da poco e abbiamo appena ricevuto i documenti soltanto la settimana scorsa e spero che il sindaco Variati abbia la pazienza di aspettare che il nuovo Consiglio di amministrazione dell'Agsm e il Comune di Verona si prendano il tempo necessario per valutare al meglio la scelta nel solo interesse delle due società e dei cittadini». Lo dice Daniele Polato, assessore alle aziende e agli enti partecipati, dopo l'assemblea dei soci dell'Agsm - il socio unico è il Comune - in cui è stato nominato nuovo presidente Michele Croce, avvocato, di Verona Pulita, e ratificato il Consiglio di amministrazione. Composto anche da Mirco Caliari, ingegnere, vicepresidente uscente, di Verona Domani, e dai nuovi ingressi Francesca Vanzo, ingegnere, in quota alla Lega Nord, dall'avvocato Maurizio Diletto, in quota a Battiti-area Sboarina, e per l'opposizione da Stefania Sartori, pure avvocato, del Pd, già assessore. Croce, sulla fusione, fa sapere di non avere «pregiudizi

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né preconcetti: analizzeremo se il progetto è davvero la scelta migliore per Agsm». E uno dei fronti aperti per il nuovo cda dell'azienda che fornisce energia elettrica, gas, teleriscaldamento ed energia eolica. Un altro è quello dell'eredità di Ca' del Bue, dove non si farà più il termovalorizzatore. Ma che ne sarà del progetto di trasformare l'impianto attuale di trattamento dei rifiuti? «Se chiuderemo la partita con l'aggiudicatario della gara», dice Polato, alludendo all'azienda spagnola Urbaser, «si valuterà come implementare il piano ambientale integrato, con un impianto efficiente e produttivo. In sinergia con Amia vogliamo però potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti, che era in crescita ma poi, inspiegabilmente, negli ultimi anni si è fermata». Il cda, sottolinea Polato, «composto da professionisti competenti, che da subito penseranno ai fatti. E saremo giudicati dai numeri e dalla qualità delle nostre scelte». Croce lancia tre parole d'ordine della sua presidenza e del nuovo Consiglio di amministrazione: «Trasparenza, razionalizzazione, sviluppo», dice. E chiarisce: «Trasparenza nei confronti del socio unico, il Comune, e quindi di tutti i cittadini. Razionalizzazione dei processi produttivi e delle spese. E sviluppo delle potenzialità di questa azienda, la madre di tutte le società, in sinergia, d'intesa con il sindaco Sboarina e con l'assessore Polato, con le

altre aziende e settori amministrativi». Qualche esempio? «Nel filobus c'entra Agsin. Nelle asfaltature c'entra Agsm. La sicurezza? Potrebbe essere materia perAgsm». La seconda scelta da compiere, aggiunge Croce, è la nomina di un direttore generale, «carica al momento assente e coperta dal procuratore interno facente funzioni DanielaAmbrosi. Perla nomina procederemo con una selezione pubblica ricercando sul mercato solo il meglio per l'intero gruppo. Poi punteremo a garantire un servizio sempre più ottimale per i cittadini. Sono onorato della mia squadra e ho già comunicato loro che non sarò un uomo solo al comando, ma userò il metodo collegiale per ogni scelta», precisa, «sia dentro che fuori il Comune». Sul fronte sponsorizzazioni, da parte dell'azienda, protagonista già sul fronte della cultura, della sicurezza, del sostegno alla Fondazione Arena, con l'Art bonus (3,5 milioni)il neopresidente detta una linea: «Anche qui, razionalizzazione delle spese e comunque valuteremo se eventuali sponsorizzazione saranno utili all'Agsm, al socio Comune, e ai privati». Vanzo: «Subito al lavoro, per produrre risultati». Giletto: «Poche parole e tanti fatti: questo il mio impegno». O RIPROOU-SE RISERVATA

A

Potato, Gi letto, Croce e Vanzo al via del cda d i Agsm FOTO MARCHIORI

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Oggi nuovo cda di Agec Corsi a[['Iaa, altri ostacoli in attesa dell'udienza Avanti con i nuovi Cda di aziende ed enti, dell'era del sindaco Federico Sboarina. Ma c'è un nodo, quello dell'indicazione del presidente dell'Istituto assistenza anziani, legato alla situazione di Enrico Corsi, leghista, ex assessore. Oggi, dopo quelli dell'Agsm e dell'Amt (pagina a fianco), s'insediano il nuovo presidente e il nuovo Consiglio di amministrazione dell'Agec, l'Azienda gestione edifici comunali, interamente del Comune. Il nuovo presidente sarà Roberto Niccolai, in quota a Verona Pulita, il movimento civico di Michele Croce, ii neopresidentedell'Agsm.Gli altri consiglieri saranno Maurizio Ascione, Elena Marchesani, Luigi Contolini, La sede di Agec in via Noris Anita Viviani. C'è incertezza, invece, sull'Iaa.11 presidente definitiva si può infatti chiedere designato è Enrico Corsi, l'annullamento degli effetti della leghista, ex assessore. Ma a sentenza. L'istanza, dopo un primo intralciare il suo cammino c'è la rinvio, sarà discussa il7 ottobre. questione della condanna in C'è però un problema di tempi. La Corte d'appello a Venezia, che presidente uscente dell'laa, risale al 2009, per«aver Annamaria Leone, scaduta, è stata propagandato idee razziste» e prorogata di 45 giorni. La violato la legge Mancino scadenza della"prorogatio", però, insieme ad altri esponenti è il 14 settembre, non rinnovabile. leghisti,tra i quali l'ex sindaco A quel punto, dunque, o la Regione Flavio Tosi. 1l regolamento commissaria l'laa, in quanto dal 14 comunale vieta infatti che nelle resterà senza presidente, oppure il Comune potrebbe indicare un aziende partecipate possano entrare rappresentanti con presidente"pro tempore"in condanne passate in giudicato. attesa di conoscere l'esito Corsi spera di poter giocare la dell'udienza sul caso Corsi. carta della riabilitazione. Dopo Comunque, un bel nodo da cinque anni dalla condanna sciogliere. E.G.

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Fusione conAim, frenata dei nuovo cdaAgsm Il presidente: « Operazioni che non si fanno più» L'assessore Polato: la data del 30 settembre non sarà rispettata. Croce: «Sponsorizzazioni da razionalizzare» VERONA La fusione tra Agsm e i vicentini di Aim slitta «di alcuni mesi», e c'è anche la possibilità (molto concreta) che non se ne faccia più niente. L'insediamento del nuovo Consiglio d'amministrazione dell'Azienda di lungadige Galtarossa, ieri mattina, ha portato diverse notizie di rilievo. L'assessore comunale agli Enti, Daniele Polato, ha introdotto la presentazione ufficiale con la consueta grinta, replicando alle polemiche sulla «qualità» delle nomine effettuate dalla giunta Sboarina e sottolineando che adesso, al vertice di Agsm, ci sono due ingegneri e tre avvocati («e sfido chiunque a confrontare la qualità di questo consiglio con quelli del passato»). Ciò premesso, la parola è passata al neopresidente Michele Croce, che ha lanciato tre parole d'ordine (o come ha detto lui, tre «key words»): trasparenza, razionalizzazione (delle spese) e sviluppo (aziendale). Tra le decisioni da prendere, peraltro, la prima e la più importante riguarda appunto la possibile fusione con la multiutility vicentina Aim, con cui la precedente amministrazione aveva raggiunto un accordo praticamente completo e per la quale mancava solo la ratifica del consiglio comunale da votare entro e non oltre il 30 settembre.

crofusioni, come fa Hera, oppure delle joint venture, come fa A2A». Secondo Croce, inoltre, «va verificato se questa ipotesi di fusione risponde agli interessi di Agsm e del Comune di Verona: non diamo per scontato che si farà, anche se decideremo senza alcun tipo di pregiudizio». Ma l'impressione è che sul progetto sia sceso uno strato di gelo più spesso della calotta polare.

Passando ad altri temi, anche Agsm, come Amt, dovrà trovarsi un Direttore generale: Gian Pietro Cigolini non è mai stato sostituito, dopo il suo pensionamento, e il ruolo è ricoperto oggi da Daniela Ambrosi quale facente funzioni. «Presto - ha detto Croce - si farà una selezione pubblica per scegliere il miglior nominativo possibile». Il neopresidente ha messo in risalto come Agsm sia la... «madre di tutte le Aziende: col filobus c'entria-

mo anche noi - dice - con le asfaltature anche, con la sicurezza nei quartieri pure...». Sulla vicenda di Ca' del Bue, Polato ha ricordato che «è una partita aperta da anni ma la strada intrapresa col Pai, il Piano ambientale integrato, è quella giusta». Per inciso, l'assessore ha detto di aver dato disposizioni al direttore di Amia di aumentare la raccolta porta a porta perché, dice, «è inspiegabile che dopo una crescita continua e costante, Verona si sia fermata in questo settore, grazie alla cui crescita ulteriore sarà forse possibile pensare a una diminuzione della Tari». Altro tema caldo, le sponsorizzazioni. «Abbiamo preso atto di numeri importanti - ha detto Polato - tra cui i 3 milioni e mezzo di Art Bonus per l'Arena, ma occorre cambiare metodo: finora infatti ogni domanda veniva vagliata dal presidente che decideva per il sì o per il no».

«Io invece - ha aggiunto Croce - non deciderò su alcuna spesa né assumerò alcuna delega gestionale. Ma quando parlavo di razionalizzazione delle spese - ha concluso - mi riferivo anche a questo, e anche qui la spesa dovrà essere ridotta». Lillo Aldegheri

Le tappe

Mesi di trattative l'accordo a giugno Dopo complesse trattative, avviate a fine 2016, Aim Vicenza e Agsm sono arrivate, nel giugno scorso, a firmare il protocollo d'intesa per la fusione tra le due società

Holding unica a controllo veronese L'accordo, che ha superato molte vicissitudini tra cui la grave malattia del capoazienda vicentino, prevede una holding unica a controllo veronese

Il passaggio a Palazzo Barbieri Perché la fusione diventi effettiva occorre entro la fine di settembre il sì del consiglio comunale di Verona (a Vicenza non ci sono problemi). Un ci< cheadesso sembra farsi assai difficile

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Quella data - ha spiegato Polato - non potrà comunque essere rispettata, ci vorrà qualche mese di tempo, abbiamo avuto la relazione dello studio legale Gitti solo la settimana scorsa, neppure la nostra dirigente del settore aveva la documentazione di quanto fatto finora: il sindaco di Vicenza, Achille Variati, avrà la pazienza di attendere che studiamo quanto è stato discusso finora...». Ed il presidente Croce ha aggiunto che «ormai, nel settore delle multiutility, le grandi fusioni non le fa più nessuno e si preferiscono mi-

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In Agsm L'assessore agli Enti Daniele Polato (primo a sinistra) con il presidente di Agsm Michele Croce (terzo da sinistra) e altri componente del nuovocda

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Aim-Agsm, i veronesi ora frenano «Operazioni che non si fanno più» La giunta scaligera: «La data del 30 settembre non sarà rispettata» Spa È sempre più in forse l'aggregazione fra Aim e Agsm Verona. II nuovo Cda, nominato dalla nuova amministrazio ne comunale di Verona e dal sindaco Federico Sboarina, sta prendendo tempo

VERONA La fusione tra Agsm Verona e Aim Vicenza slitta «di alcuni mesi», e c'è anche la possibilità (molto concreta) che non se ne faccia più niente. L'insediamento del nuovo Cda dell'azienda di lungadige Galtarossa, ieri mattina, ha portato diverse notizie di rilievo. L'assessore comunale agli Enti, Daniele Polato, ha introdotto la presentazione ufficiale con la consueta grinta, replicando alle polemiche sulla «qualità» delle nomine effet-

«II sindaco di Vicenza avrà la pazienza di attendere che studiamo la relazione» tuate dalla Giunta di Federico Sboarina e sottolineando che adesso, al vertice di Agsm, ci sono due ingegneri e tre avvocati («e sfido chiunque a confrontare la qualità di questo consiglio con quelli del passato»). Ciò premesso, la parola è passata al neopresidente Michele Croce, che ha lanciato tre parole d'ordine (o come ha detto lui, tre «key words»):

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trasparenza, razionalizzazione (delle spese) e sviluppo (aziendale). Tra le decisioni da prendere, peraltro, la prima e la più importante riguarda appunto la possibile fusione con la multiutility vicentina Aim, con cui la precedente amministrazione aveva raggiunto un accordo praticamente completo e per la quale mancava solo la ratifica del consiglio comunale da votare entro e

non oltre il 30 settembre. «Quella data - ha spiegato Polato - non potrà comunque essere rispettata, ci vorrà qualche mese di tempo, abbiamo avuto la relazione dello studio legale Gitti solo la settimana scorsa, neppure la nostra dirigente del settore aveva la documentazione di quanto fatto finora: il sindaco di Vicenza, Achille Variati, avrà la pazienza di attendere che studiamo

quanto è stato discusso finora...». Ed il presidente Croce ha aggiunto che «ormai, nel settore delle multiutility, le grandi fusioni non le fa più nessuno e si preferiscono microfusioni, come fa Hera, oppure delle joint venture, come fa A2A». Secondo Croce, inoltre, «va verificato se questa ipotesi di fusione risponde agli interessi di Agsm e del Comune di Verona: non diamo per scontato che si farà, anche se decideremo senza alcun tipo di pregiudizio». Ma l'impressione è che sul progetto sia sceso uno strato di gelo più spesso della calotta polare. Intanto, anche Agsm dovrà trovarsi un Direttore generale: Gian Pietro Cigolini non è mai stato sostituito, dopo il suo pensionamento, e il ruolo è ricoperto oggi da Daniela Ambrosi quale facente funzioni. «Presto - ha detto Croce - si farà una selezione pubblica per scegliere il miglior nominativo possibile». Il neopresidente della multiutility veronese ha messo in risalto inoltre come Agsm sia la... «madre di tutte le Aziende: col filobus c'entriamo anche noi - dice - con le asfaltature anche, con la sicurezza nei quartieri pure...».

Lillo Aldegheri @ RIPRODUZIONE RISERVATA

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INSEDIATO II,

JOVO C13A

Fusione Agsm-Aim, la frenata di Croce e Polato

VERONA Si è insediato il cda di Agsm e il presidente Croce, con l'assessore Polato, ha frenato sulla fusione con Aim. a pagina 5 Aldegheri

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Fusione conAim, frenata dei nuovo cdaAgsm Il presidente: « Operazioni che non si fanno più» L'assessore Polato: la data del 30 settembre non sarà rispettata. Croce: «Sponsorizzazioni da razionalizzare» VERONA La fusione tra Agsm e i vicentini di Aim slitta «di alcuni mesi», e c'è anche la possibilità (molto concreta) che non se ne faccia più niente. L'insediamento del nuovo Consiglio d'amministrazione dell'Azienda di lungadige Galtarossa, ieri mattina, ha portato diverse notizie di rilievo. L'assessore comunale agli Enti, Daniele Polato, ha introdotto la presentazione ufficiale con la consueta grinta, replicando alle polemiche sulla «qualità» delle nomine effettuate dalla giunta Sboarina e sottolineando che adesso, al vertice di Agsm, ci sono due ingegneri e tre avvocati («e sfido chiunque a confrontare la qualità di questo consiglio con quelli del passato»). Ciò premesso, la parola è passata al neopresidente Michele Croce, che ha lanciato tre parole d'ordine (o come ha detto lui, tre «key words»): trasparenza, razionalizzazione (delle spese) e sviluppo (aziendale). Tra le decisioni da prendere, peraltro, la prima e la più importante riguarda appunto la possibile fusione con la multiutility vicentina Aim, con cui la precedente amministrazione aveva raggiunto un accordo praticamente completo e per la quale mancava solo la ratifica del consiglio comunale da votare entro e non oltre il 30 settembre.

crofusioni, come fa Hera, oppure delle joint venture, come fa A2A». Secondo Croce, inoltre, «va verificato se questa ipotesi di fusione risponde agli interessi di Agsm e del Comune di Verona: non diamo per scontato che si farà, anche se decideremo senza alcun tipo di pregiudizio». Ma l'impressione è che sul progetto sia sceso uno strato di gelo più spesso della calotta polare.

Passando ad altri temi, anche Agsm, come Amt, dovrà trovarsi un Direttore generale: Gian Pietro Cigolini non è mai stato sostituito, dopo il suo pensionamento, e il ruolo è ricoperto oggi da Daniela Ambrosi quale facente funzioni. «Presto - ha detto Croce - si farà una selezione pubblica per scegliere il miglior nominativo possibile». Il neopresidente ha messo in risalto come Agsm sia la... «madre di tutte le Aziende: col filobus c'entriaIn Agsm L'assessore agli Enti Daniele Polato (primo a sinistra) con il presidente di Agsm Michele Croce (terzo da sinistra) e altri componente del nuovocda

mo anche noi - dice - con le asfaltature anche, con la sicurezza nei quartieri pure...». Sulla vicenda di Ca' del Bue, Polato ha ricordato che «è una partita aperta da anni ma la strada intrapresa col Pai, il Piano ambientale integrato, è quella giusta». Per inciso, l'assessore ha detto di aver dato disposizioni al direttore di Amia di aumentare la raccolta porta a porta perché, dice, «è inspiegabile che dopo una crescita continua e costante, Verona si sia fermata in questo settore, grazie alla cui crescita ulteriore sarà forse possibile pensare a una diminuzione della Tari». Altro tema caldo, le sponsorizzazioni. «Abbiamo preso atto di numeri importanti - ha detto Polato - tra cui i 3 milioni e mezzo di Art Bonus per l'Arena, ma occorre cambiare metodo: finora infatti ogni domanda veniva vagliata dal presidente che decideva per il sì o per il no».

«Io invece - ha aggiunto Croce - non deciderò su alcuna spesa né assumerò alcuna delega gestionale. Ma quando parlavo di razionalizzazione delle spese - ha concluso - mi riferivo anche a questo, e anche qui la spesa dovrà essere ridotta». Lillo Aldegheri

Le tappe

Mesi di trattative l'accordo a giugno Dopo complesse trattative, avviate a fine 2016, Aim Vicenza e Agsm sono arrivate, nel giugno scorso, a firmare il protocollo d'intesa per la fusione tra le due società

Holding unica a controllo veronese L'accordo, che ha superato molte vicissitudini tra cui la grave malattia del capoazienda vicentino, prevede una holding unica a controllo veronese

Il passaggio a Palazzo Barbieri Perché la fusione diventi effettiva occorre entro la fine di settembre il sì del consiglio comunale di Verona (a Vicenza non ci sono problemi). Un ol< cheadesso sembra farsi assai difficile

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Quella data - ha spiegato Polato - non potrà comunque essere rispettata, ci vorrà qualche mese di tempo, abbiamo avuto la relazione dello studio legale Gitti solo la settimana scorsa, neppure la nostra dirigente del settore aveva la documentazione di quanto fatto finora: il sindaco di Vicenza, Achille Variati, avrà la pazienza di attendere che studiamo quanto è stato discusso finora...». Ed il presidente Croce ha aggiunto che «ormai, nel settore delle multiutility, le grandi fusioni non le fa più nessuno e si preferiscono mi-

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LA PRE S ENTAZIONE DELLE S QUADRE /1

A CROCE IL PESO AGSM E BARINI GUIDA L 'AMI Michele Croce e Francesco Barini L'AVVOCATO Si È INSEDIATO COME NUOVO PRESIDENTE DELLA PIÙ IMPORTANTE MULTIUTILITY, MADRE DI TUTTE LE ALTRE SOCIETÀ . IL CONSULENTE FINANZIARIO Si OCCUPERÀ DEI BUS DI VIA TORBIDO Ripresa dei lavori in grande stile, dopo la pausa estiva, per le aziende partecipate del Comune con la presentazione delle squadre dell'Agsm, la più importante delle multiutility di Verona e dell'Amt. A illustrare aspettavive e programmi dei due nuovi consigli d'amministrazione dopo la sconfitta di Flavio Tosi è stato il neoassessore alle partecipate ed esponente di Forza Italia, Daniele Polato. Si è partiti così in mattinata da Via Torbido con la nuova amministrazione di Amt,

che sarà guidata dal presidente Francesco Barini : classe 1980, consulente finanziario, sposato, una figlia. Per l'esponente di Battiti, la lista del sindaco Federico Sboiarina , Amt non è un'azienda nuova: Barini ha già rivestito incarichi in veste di consigliere nel 2011 fino al 2015. Nel primo pomeriggio, in Lungadige Galtarossa si è insediato il nuovo

presidente di Agsm, Michele Croce. Per il fondatore di Verona Pulita si tratta di un incarico di forte responsabilità. Come lui stesso ha sottolineato, Agsm è la principale azienda del Comune di Verona, la madre di tutte le altre società, attorno alla quale ruota la nostra città. Insomma una bella sfida per l'avvocato, dopo la breve parentesi in Agec. E proprio alla società di Via Noris toccherà oggi (martedì) il secondo round di nomine. (Servizi a pagina 2 e 3)

LA WSIONE CUR VICENZA P u ATTENBEBE

FILOBUS TRA NBBI E SCADENZE J .+

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AGS M E LA S Q UA DRA D I LU NGAD I GE GA LTAR OSS A /2

LA FUSIONE CON VICENZA PUO ATTENDERE ""Spero'; ha detto l'assessore Polato, "che il sindaco Variati abbia pazienza"

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Caliari vice di Croce. Nel Cda Maurizio Giletto Francesca Vanzo e Stefania Sartori

(Segue dalla Prima) "Per noi è una forte responsabilità e sia io sia tutti i consiglieri metteremo massima disponibilità e impegno ", è stato il primo commento del neo presidente Michele Croce. "Sono tre le parole d'ordine che voglio suggerire a me stesso", ha aggiunto, "trasparenza nei confronti del Socio unico e quindi di tutti i cittadini, razionalizzazione dei processi produttivi e delle spese e sviluppo". Poi le spine. "La prima cosa da valutare", ha sottolineato mandando un segnale alla precedente amministrazione Tosi-Venturi, "è la fusione con Aim davanti alla quale non ho pregiudizi né preconcetti: analizzeremo se il progetto è effettivamente la scelta migliore per Agsm. La seconda questione riguarda la nomina di un direttore generale, carica al momento assente e coperta dal procuratore interno facente funzioni Daniela Ambrosi . Per questa nomina, procederemo con selezione pubblica ricercando sul mercato solo il meglio per l'intero Gruppo. Terzo ma non meno importante, punteremo a garantire un servizio sempre più ottimale ai cittadini di Verona. Sono onorato della mia squadra e ho già comunicato loro che non sarò un uomo solo al comando ma userò il metodo collegiale per ogni scelta, sia all'interno dell'azienda col CDA sia all'esterno con il Comune, cercando inoltre di attuare al meglio la condivisione tra tutte le aziende del Comune di Verona -per esempio su filobus, asfalti e sicurezza- sempre nell'ottica della razionalizzazione". Croce, lo ricordiamo, sarà affiancato dal vicepresidente Mirco Caliari , casaliano di Verona Domani, mentre i Si parla di noi

Daniele Polato, Michele Croce e Mirco Caliari. Sotto Maurizio Giletto, Francesca Manzo e Stefania Sartori membri del nuovo consiglio di amministrazione sono l'avvocato Maurizio Giletto , voluto dallo stesso Sboarina, la leghista Francesca Vanzo e l'avvocato Stefania Sartori, per il Pd, già assessore nella Giunta Zanotto di centrosinistra. "Nel corso di questa prima assemblea", ha spiegato l'assessore Daniele Polato , "abbiamo nominato Michele Croce nuovo presidente di Agsm e ratificato i consiglieri. Inoltre, abbiamo dato indirizzo di con-

tenimento delle spese e abbiamo fornito indicazioni di maggiore coordinamento da parte di Agsm con tutte le società del Gruppo. Sia il presidente Croce sia i consiglieri saranno al lavoro da subito mettendo a disposizione della Società -e quindi di tutti i cittadini- le loro competenze. Poche chiacchiere e tanti fatti: saremo giudicati dai numeri e dalla qualità della nostra scelta perché sia il presidente sia i consiglieri hanno le giuste caratteristiche

per governare nel migliore dei modi. Sulla fusione con Aim il colloquio tra i due sindaci è aperto e costante. Abbiamo ricevuto i documenti solo la scorsa settimana e spero che il sindaco di Vicenza, Achille Variati abbia la pazienza di aspettare che il CDA di Agsm e il Comune di Verona si prendano il tempo necessario per valutare al meglio la scelta nel solo interesse delle due società e dei cittadini". (Segue a pag. 3) Pagina 10


L' AM T E L E SC ADENZE D I V IA TO RBID 013

FILOBUS TRA NODI E SCADENZE Y01 RESTA FINO AL 31 DICEMBRE La proroga per il direttore e responsabile unico del procedimento scadrà a fine anno. Con Barini, Magrella, Soldo, Poli e Lella (Segue) Studiare. Capire. E poi muoversi nella direzione migliore, nell'unico interesse della città e prima ancora dei cittadini, con armonia e linearità, mettendo da parte ogni polemica personale. Una linea pragmatica, quella della nuova amministrazione AMT, capitanata dal neo presidente Francesco Barini, che va dritta al punto. Una linea senza fronzoli. "Ai cittadini poco interessano le polemiche sterili, e a noi nemmeno", ha dichiarato il presidente Francesco Barini, "conosco la professionalità e i meriti di tutti i componenti del nuovo CdA, compreso il direttore AMT Carlo Alberto Voi, che è anche il responsabile unico del procedimento della filovia. Adesso è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e andare avanti". Questa la linea adottata dalla nuova amministrazione di AMT. Con il presidente Barini ci sono i consiglieri di amministrazione Cristina Magrella (classe 1982, gestisce un bar e un'edicola in Valpantena, è alla sua prima esperienza in campo amministrativo), Lucia Poli (avvocato, dirigente dell'Azienda Ospedaliera, sposata, due figli e un'esperienza amministrativa trentennale), Gianluca Soldo (architetto, 44 anni, sposato, socio di uno studio privato) e Antonio Lella (luogotenente del Genio alpino guastatori in congedo dal 2008, assessore al decentramento nella giunta Tosi, due figli). Poi, come ha spiegato Barini ci sono i nodi e le scadenze. "Il Filobus è un'opera che studieremo nel dettaglio. Nei prossimi giorni valuteremo lo stato dell'arte e Si parla di noi

l'iterdella Filovia. Lo porteremo avanti in accordo con il nostro socio unico, il Comune - afferma il neo presidente Francesco Barini -. In settimana avremo già un primo incontro con l'assessore ai lavori pubblici e infrastrutture Luca Zanotto. Il Filobus è un'opera di trasporto di massa, che però coinvolge tutta una serie di manufatti, come il sottopasso in via città di Nimes, il deposito". Sul tavo-

lo anche il piano della sosta, che vedrà il rinnovo a dicembre 2018. "Anche la sosta è, ovviamente, una priorità di questa azienda - prosegue il presidente-. Negli anni AMT ha dimostrato di essere un'azienda capace e di saper generare utile". Chiarezza anche sul direttore AMT e responsabile unico del procedimento per la Filovia Carlo Alberto Voi, che è in proroga fino a dicembre

Francesco Barini con il cda: Lucia Poli, Gianluca Soldo, Antonio Lella e Cristina Magrella. 2017. "Con il direttore Voi andremo avanti a lavorare fino al 31 dicembre 2017, dopodiché verrà come da normativa istituita una selezione pubblica". Infine zero benefici. "Gli emolumenti, presenti anche nelle scorse amministrazioni, sono quelli fissati nel 2015. Per regolamento AMT non dà benefit: noi sicuramente non beneficeremo di alcun benefit. Ebbene, anche il vicepresidente non recepirà alcun benefit e il suo compenso è equiparato a quello di un normale consigliere. Vigileremo affinché gli indirizzi in merito a una politica di risparmio dell'azienda proseguano. Niente privilegi". U. C. Pagina 11


MUNICIPALIZZATE Il via libera dovrebbe avvenire entro il 30 settembre

Fusione traAim eAgsm

Serve ancora tempo» I nuovi vertici veronesi: «Ci siamo appena insediati» .VERONA ...................................... La fusione tra Agsm e Verona e Aim Vicenza? Per la decisione dell'attuale amministrazione veronese Sboarina e per l'Agsm del nuovo presidente, Michele Croce, ci vorrà ancora tempo. Comunque è facilmente intuibile che si andrà senz'altro oltre la scadenza del 30 settembre. Data entro la quale il Consiglio comunale scaligero e quello vicentino dovrebbero - il condizionale è d'obbligo - approvare il protocollo d'intesa, già siglato dalle due aziende. La maxi-operazione delle due aziende multiservizi, dunque, lanciata dalla passante amministrazione Tosi con presidente dell'Agsm Fabio Venturi, con quella berica di Achille Variati (Pd), resta a bagnomaria. «Ci siamo insediati da poco e abbiamo appena ricevuto i documenti soltanto la settimana scorsa e spero che il sindaco Variati abbia la pazienza di aspettare che il nuovo Consiglio di amministrazione dell'Agsm e il Comune di Verona si prendano il tempo necessario per valutare al meglio la scelta nel solo interesse delle due società e dei citta-

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Si torna a parlare della fusione tra Aim e Agsm Verona . ARCHIVIO

dini». Lo dice Daniele Polato, assessore alle aziende e agli enti partecipati, dopo l'assemblea dei soci dell'Agsm - il socio unico è il Comune - in cui è stato nominato nuovo presidente Michele Croce, avvocato, di Verona Pulita, e ratificato il Consiglio di amministrazione. Composto anche da Mirco Caliari, ingegnere, vicepresidente uscente, di Verona Domani, e dai nuovi ingressi Francesca Vanzo, ingegnere, in quota alla Lega Nord, dall'avvocato Maurizio Gilet-

to, in quota a Battiti-area Sboarina, e per l'opposizione da Stefania Sartori, pure avvocato, del Pd. Croce, sulla fusione, per ora fa sapere di non avere «pregiudizi né preconcetti: analizzeremo se il progetto è davvero la scelta migliore per Agsm». Ed è questo uno dei fronti aperti per il nuovo cda dell'azienda che fornisce energia elettrica, gas, teleriscaldamento ed energia eolica. Un fronte che interessa anche Vicenza. • E.G. O RIPR-I WE RISERVATA

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lunedĂŹ 28.08.2017 (18:49)

Si parla di noi

TG Verona

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lunedì 28.08.2017 (18:49)

TG Verona L'era Croce in Agsm, trasparenza e sviluppo

L'era Croce in Agsm, trasparenza e sviluppo NUOVO CDA 28/08/2017 18:43Si è insediato oggi il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio di amministrazione del Gruppo Agsm (guarda il VIDEO VIDEO) alla presenza dell'assessore agli enti partecipati, Daniele Polato. Alla guida della più importate multiutility di Verona Michele Croce, affiancato dal vice presidente Mirco Caliari. Membri del nuovo consiglio di amministrazione: Maurizio Giletto, Francesca Vanzo e Stefania Sartori. "Nell'assemblea di oggi", spiega l'assessore Polato, "abbiamo nominato Michele Croce nuovo presidente di Agsm e ratificato i consiglieri. Inoltre, abbiamo dato indirizzo di contenimento delle spese e abbiamo fornito indicazioni di maggiore coordinamento da parte di Agsm con tutte le società del Gruppo. Sia il presidente Croce sia i consiglieri saranno al lavoro già da domani mattina mettendo a disposizione della

"Per noi è una forte responsabilità e sia io sia tutti i consiglieri metteremo massima disponibilità e impegno. Sono tre le parole d'ordine che voglio suggerire a me stesso: trasparenza nei confronti del Socio unico e quindi di tutti i cittadini, razionalizzazione dei processi produttivi e delle spese e sviluppo. La prima cosa da valutare poi è la fusione con Aim davanti alla quale non ho pregiudizi né preconcetti: analizzeremo se il progetto è effettivamente la scelta migliore per Agsm. La seconda questione riguarda la nomina di un direttore generale, carica al momento assente e coperta dal procuratore interno facente funzioni Daniela Ambrosi. Per questa nomina, procederemo con selezione pubblica ricercando sul mercato solo il meglio per l'intero Gruppo. Terzo ma non meno importante, punteremo a garantire un servizio sempre più ottimale ai cittadini di Verona. Sono onorato della mia squadra e ho già comunicato loro che non sarò un uomo solo al comando ma userò il metodo collegiale per ogni scelta, sia all'interno dell'azienda col CDA sia all'esterno con il Comune, cercando inoltre di attuare al meglio la condivisione tra tutte le aziende del Comune di Verona -per esempio su filobus, asfalti e sicurezza- sempre nell'ottica della razionalizzazione."

Società -e quindi di tutti i cittadini- le loro competenze. Poche chiacchiere e tanti fatti: saremo giudicati dai numeri e dalla qualità della nostra scelta perché sia il Presidente sia i Consiglieri hanno le giuste caratteristiche per governare nel migliore dei modi. Sulla fusione con Aim il colloquio tra i due sindaci è aperto e costante. Abbiamo ricevuto i documenti solo la scorsa settimana e spero che il sindaco Variati abbia la pazienza di aspettare che il CDA di Agsm e il Comune di Verona si prendano il tempo necessario per valutare al meglio la scelta nel solo interesse delle due società e dei cittadini". "Agsm è la principale Azienda del Comune di Verona, madre di tutte le altre società, attorno alla quale ruota la nostra città", ha commentato Michele Croce, neo presidente di Agsm.

Si parla di noi

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