AGNESE CIVELI architecture portfolio 13 23
Formazione
Dicembre 2022
Abilitazione professionale
Iscrione Ordine degli Architetti PPC della provincia di Firenze, Sezione A, Settore Architettura
Febbraio 2022
LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA, 110
Progetto finale: Nuova costruzione di un centro per disturbi del comportamento alimentare Titolo tesi: Centro DCA a San Polo in Chianti: human oriented design and nature based solutions for well-being Dipartimento di Architettura UniFi, prof Antonella Trombadore | Firenze
Settembre - Gennaio 2021
SEMINARIO COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA
Metodologie di valutazione della vulnerabilità sismica di edifici in muratura e c.a e indagine diagnostica per la caratterizzazione dei materiali e della tipologia strutturale
Dipartimento di Architettura UniFi, prof Marco Tanganelli, Raffaele Nudo | Firenze
Giugno 2019
CORSO AUTODESK REVIT
Modellazione nel campo BIM, dalla creazione del modello 3D dell’edificio in tutti i suoi aspetti, alla realizzazione delle tavole per il progetto esecutivo.
Laboratorio informatico Dipartimento di Architettura UniFi | Firenze
Marzo - Giugno 2019
SEMINARIO L’ARTE DEL PORGERE
Approfondimento sulla lettura di allestimenti museali nel loro inquadramento storico e analisi delle fasi e problematiche che caratterizzano il processo alla base del progetto espositivo.
Dipartimento di Architettura UniFi, prof Alessandro Brodini, Valerio Collotti | Firenze
Marzo 2019
WORSKHOP INTERSEZIONI PARALLELE
Analisi e riflessione sul rapporto fra opera d’arte ed architettura e di approfondimento sul tema della progettazione di un padiglione espositivo temporaneo da inserire nel contesto urbano.
Dipartimento di Architettura UniFi | Firenze
Novembre 2018
WORKSHOP Riqualificazione integrata edifici scolastici
Sviluppo di un approccio partecipato per la riqualificazione energetica e strutturale a diretto contatto con i diretti fruitori degli edifici scolastici.
Istituto Statale Raffaello, Pistoia con Dipartimento di Architettura UniFi, prof Leonardo Boganini | Firenz e
Settembre 2018
LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA, 104
Progetto finale: Riqualificazione della Scuola dell’infanzia San Giorgio a Pistoia Titolo tesi: Architettura a sostegno della didattica in età prescolare Dipartimento di Architettura UniFi, prof Leonardo Boganini | Firenze
Luglio 2016
CORSO MAXON CINEMA 4D
Modellazione e rendering
Laboratorio informatico Dipartimento di Architettura UniFi | Firenze
Luglio 2012
DIPLOMA PEDAGOGICO
ISIS Niccolo Machiavelli | Firenze
Esperienza
Marzo 2022- in corso Moma Studio
Collaborazione professionale per la ristutturazione edilizia di case della comunità facenti parte del programma PNRR
Via Carissimi 58 | Firenze | FI
Luglio - Dicembre 2022
Mario Cucinella Architects
Collaborazione professionale per un appalto pubblico: Realizzazione di elaborati di progetto esecutivo per la nuova costruzione un ospedale a Milano
Via Francesco Flora 6 | Bologna | BO
Agosto - Dicembre 2021
Bernardo Tori Associati
Collaborazione professionale per la realizzazione di elaborati di porgetto esecutivo per la ristutturazione edilizia di un immobile turistico ricettivo a Firenze
Via San Niccolò 68 | Firenze | FI
Marzo 2020 AS-DOES
Tirocinio
Collaborazione professionale per la realizzazione di elaborati per il progetto preliminare di un concorso per una scuola a Modena Via della Pace Mondiale 52 | Scandicci | FI
Maggio 2018 ATELIER 16 ROSSO
Tirocinio
Collaborazione professionale per la realizzazione di elaborati per il progetto esecutivo di contract per strutture turistico ricettive Via Fra Giovanni Angelico 58 | Firenze | FI
Firenze, Fi
AGNESE CIVELI ARCHITETTO 18 08 1993 Firenze
+39 331 2561636
agnese.civeli@live.it
Interior Design, progettazione, tecnologia dell’architettura restauro, arte, grafic design, fotografia.
Soft skills Attenzione ai dettagli Capacità comunicativa Team work IT Skills Autocad Revit Maya Rhinoceros Cinema 4d Sketchup lnDesign Photoshop Illustrator Premiere Lumion Vray Termus G Docet Apollo Daylight visualizer Microsoft Office Microsoft Excel Lingue Inglese Spagnolo Francese
CONTENUTI
BIO-DESIGN AS A REMEDY
COMMUNITY PATCHWORK
WIND TOWERS
GREEN GLARE
BOX IN A BOX
IN-COLORE DIDATTICA
METAMORPHOSIS PAVILION
05
04
Restauro per l’antico Spedale Sant’Antonio Lastra a Signa | Firenze | Italy
02
Fabriche verticali per il macrolotto Macrolotto 0 | Prato | Italy
01
Ricucitura aree Nord Ovest Fiorentine Firenze | Italy
03
Nature based solutions for well-being San Polo | Firenze | Italy
06
Complesso residenziale e commerciale Shiraz | Iran
07
L’uso dei colori nella didattica prescolare Pian delle tavole | Pistoia | Italy
Padiglione per il post expo RHO | Milano | Italy Tesi Magistrale Tesi Triennale
01
BIO-DESIGN AS A REMEDY
Nature Based Solutions for Well-Being San Polo | Firenze | Italy Tesi Magistrale
Bio-Design as a remedy
01
for Well-Being San
|
Nature based solution
Polo | Firenze
Italy
“L’amore per tutto ciò che è vita, o biofilia, è un istinto naturale a relazionarsi con il mondo naturale, scenario all’interno del quale la specie umana si è evoluta. Questa tendenza innata è influenzata dall’attenzione, la capacità di concentrarsi senza sforzo sugli stimoli naturali, lasciarsi affascinare dalla Natura, e dall’empatia, cioè la capacità di affiliarsi emotivamente alle diverse forme di vita e di partecipare alla loro condizione. “ (Kaplan 1995)
Secondo questa teoria la visione di ambienti naturali o animali rappresenta un forte stimolo che crea grande interesse in chi lo riceve senza essere affaticato, è il mezzo per il raggiungimento di uno stato di benessere e rassicurazione.
Stimoli naturali come la luce del sole possono essere parte delle cure ad effetti correlati i disordini alimentari che causano l’alterazione dei ritmi circadiani, ritmi biologici responsabili di cicli riguardanti la pressione arteriosa, la temperatura del corpo, il tono muscolare, la frequenza cardiaca, il ritmo sonno-veglia, ecc.
Tali concetti si applicano all’interno del progetto architettonico di un Centro di recupero per i disturbi del comportamento alimentare a San Polo in Chianti, nel quale ci si focalizza nell’uso di soluzioni per la progettazione degli spazi, che sfruttino principi naturali e che ne ricalchino i ritmi (Nature Based Solutions).
L’obbiettivo è quello di realizzare un ambiente organico, che metta in collegamento diretto con lo spazio naturale circostante, che sia utile a stimolare stato di benessere, rassicurazione e come regolatore dei ritmi biologici, che svolga una partecipazione attiva nella cura dei pazienti.
Per tale ragione si è scelto un’ambientazione caratterizzata dalla forte presenza di un rilievo collinare, che si sviluppa ai confini dell’area di progetto. L’edificio si configura come una curva della collina che dilatandosi si affianca ad essa. L’involucro assume il significato di una pelle protettiva, tagliata da grandi aperture longitudinali che garantiscono l’ingresso di luce naturale in abbondanza e molte occasioni di vista dell’esterno, che mantengono saldo il legame con esso. A rafforzare questo legame ed a disposizione della pratica di ortoterapia, sono stati pensati numerosi inserti vegetali come piccoli giardini d’inverno, terrazze con pergolati fioriti e una serra.
Entrando all’interno di questo organismo è visibile la serie di portali che compongono lo scheletro della struttura, tra i quali si sviluppano i vari spazio disposti in maniera organica. Questi compongono un layout ibrido, che comprende: funzioni sanitarie, per la cura dei pazienti; funzioni ricettive, per il loro pernottamento; funzioni ricreative, sportive e di benessere, per il recupero ed il rilassamento.
Un design biofilico, per la sua stretta connessione naturale, è di aiuto nella riduzione dello stress, rallentando il battito cardiaco, la pressione arteriosa e il livello glicemico nel sangue, creando un’esperienza di benessere e di salute psicofisica degli utenti. È uno strumento facilmente applicabile alle varie situazioni progettuali poiché di grande versatilità, declinandosi a varia scala, da quella domestica fino ad arrivare a quella urbana, che può essere intesa come riforestazione di aree della città. Si applica a varie discipline, poiché può dare il suo contributo sotto vari punti di vista, da quello energetico, a quello acustico, a quello medico.
ABSTRACT
IL TARGET Pazienti con disordini alimentari
CARATTERISTICHE:
- Eccessiva risposta agli stimoli -Sopravvalutazione del corpo e peso
- Complicanze sotto varie discipline - Necessità di maggiore distanza intrapersonale
STAFF
Equipe multidisciplinare Specialisti in diversi
Tempo di permanenza: Elevato
CARATTERISTICHE:
- Sensazione di ansia in ambienti disordinati ed irregolari - Difficoltà nell’orientamento - Percezione dell’ambiente alterata -Ritmi circadiani alterati
FAMILIARI E AMICI
LA BIOFILIA
La “tendenza innata a concentrare il proprio interesse su qualsiasi forma di vita
PAZIENTI
Consulenza ambulatoriale Supporto
Tempo di permanenza: Da qualche attimo a qualche ora
Tempo di permanenza: Qualche ora
Ne segue l’assunto “l'innata tendenza a concentrare la nostra attenzione sulle forme di vita e su tutto ciò che le ricorda e, in alcune circostanze, ad affiliarvisi emotivamente” E.O. Wilson
L’obbiettivo è quello di realizzare un ambiente organico, che si metta in collegamento diretto con lo spazio naturale circostante, che sia utile a stimolare stato di benessere, che svolga una partecipazione attiva nel recupero dei pazienti
PAZIENTI
PAZIENTI
Semiresidenziali
Tempo di permanenza: La giornata
Residenziali
Tempo di permanenza: Alcuni mesi
ORIENTAMENTO
INTEGRAZIONE
SALE E AREE ATTIVITÀ:
- Laboratori, - Auditorium, - Ambulatori, - Sala comune, - Green Lab, - Frutteto, - Biolago.
AREA RELAX, FITNESS E WELLNESS INTERNE ED ESTERNE:
- Palestra, - Piscina, -SPA, - Sala relax
SUITE AI PIANI SUPERIORI: - Singole, - Doppie, - Triple.
LAYOUT STILE SUITE: -Zona conversazione, - Zona notte.
Illuminazione naturale ottimizzata: - Inclinazione dell’edificio ad est, - Grandi aperture, - Lucernario longitudinale
Ventilazione naturale e attività all’aria aperta
Attività con l’acqua: - Biolago, - Piscina, - Fontana.
Scarsa accuratezza nell’orientamento data da una percezione dell’ambiente alterata Di grande utilità al percorso di recupero
LAYOUT ORGANICO
- Spazi distributivi fluidi, diversi dai corridoi, sui quali si affacciano i vari ambienti.
- Stretta connessione con l’esterno tramite terrazze e grandi aperture.
Famiglia Natura
AMBIENTE FAMILIARE
- Dimensioni contenute - Specifici ambienti per gli incontri con la famiglia - Inserti vegetali - Orto sensoriale
Attività di orticultura: - Green LAB, - Orto sensoriale, - Frutteto
Viste scene naturalistiche: - Luogo collinare, - Ampie aperture, - Stretta connessione con il giardino circostante
RECUPERO
ESIGENZIALE: BENESSERE QUADRO FUNZIONALE
del benessere QUADRO
NATURE
OBBIETTIVO
Benessere per ospiti e staff Efficienza energetica Risparmio economico Sostenibilità Progettare spazi di benessere LE STRATEGIE:
BASED SOLUTIONS BENEFICI
UTENTI ATTIVITÀ DI LABORATORIO studio, singole e di gruppo, colloqui con specialisti
ATTIVITÀ FISICHE E DI RILASSAMENTO per il recupero fisico e psichico
OSPITALITÀ E CURA ambiente piacevole e rassicurante
PIANO TERRENO LE APERTURE
LA DISTRIBUZIONE IL CONCEPT IL MASTERPLAN IL VOLUME
di realizorganico, collegamento naturale sia utile a benessere, partecipaziorecupero dei naturalistiche: con circostante benessere OBBIETTIVO
percorso di recupero
INTEGRAZIONE Natura FAMILIARE contenute ambienti per gli famiglia vegetali sensoriale
Pazienti ricoverati Giornata intera
PAZIENTI Residenziali permanenza: mesi IL LUOGO
Area attività Area wellness Area piano terra PIANO TERRENO LA DISTRIBUZIONE DEGLI AMBIENTI Camere primo piano Area piano primo PIANO PRIMO Le grandi vetrate Le terrazze LE APERTURE Piano terreno Piano Primo Piano Secondo I PIANI Area piano secondo Camere secondo piano PIANO SECONDO IL CONCEPT VOLUMETRICO
MASTERPLAN
Pazienti day hospital 10 ore Pazienti di ambulatorio Qualche ora I PERCORSI LE CURVE IL VOLUME
IL
IL VOLUME
Area pranzo Area relax Area fitness
Staff Sale attività Servizi Hall Percorsi Accessi
Suite Singola Suite Doppia Suite Tripla
Suite Singola Suite Doppia Suite Tripla Le funzioni e i flussi
EQUINOZIO
SOLSTIZIO D’ESTATE: 21 GIUGNO
Le nature based solutions
Inclinazione ottimizzata ad est
EST
Grandi aperture e terrazze
LE NATURE BASED SOLUTIONS
Ventilazione naturale Elementi vegetali all’interno
Elementi vegetali all’interno e all’esterno Elementi acquatici all’interno e all’esterno Numerosi punti di vista
DI PRIMAVERA O DI AUTUNNO: 21 MARZO - 21 SETTEMBRE
Ore
Fasci di luce ed ombre Ore 16
SOLSTIZIO DI INVERNO: 21 DICEMBRE Fasci di luce ed ombre
10
Pianta
terreno
piano
Prospetto ovest
SUITE TRIPLA: 115 mq Ripetuta 3 volte Scala 1:50 Zona
con divani • Zona
Zona
LE SUITE 15 Unità 26 Ospiti AREA ESTERNA AREA NOTTE AREA GIORNO AREE FUNZIONALI SPAZI PERSONALI IN AMBIENTE CONDIVISO
giorno
notte tripla con spazi singoli distinti
esterna: spazio conversazione e piccola area ad orto
Intonaco per interni 15 mm
Isolante in lana di roccia Isoroccia Knauf 60 mm
Lastra in gesso GKB knauf 15 mm
Lastra Laminam in ceramica rinforzata con stuoia in fibra di vetro 5 mm
Profilo verticale in lamiera zincata per facciate ventilate 40 mm
Isolante in lana di roccia Isoroccia Knauf 50 mm
Lastra in cemento fibrorinforzato Acquapanel 13 mm
Lamiera grecata in acciao zincato 75 mm
Lastra OSB 15 mm
Struttura metallica portante per controsoffitti sospesi con pendini e cornice perimetrale
Pannello radiante per installazioni a soffitto in cartongesso Giacomini 15 mm
Lastra per finitura 5 mm
Proiezione trave-pilastro 500 mm
Trave orizzontale HE 200
Sistema di scarico acque integrato Gronda 15 mm
Staffa in acciaio zincato dotata di elemento separatore ed ancoraggio
Profilo tipo C, montante per sistema Acquapanel
Pavimentazione in legno 20 mm
Riscaldamento a pavimento co pannelli preformati in polistirene espanso accoppiati con lamina di alluminio Giacomini 28 mm
Isolante in legno mineralizzato Celenit 80 mm
Materassino elastivo in polietilene espanso Calpestop Leca 5 mm
Sottofondo alleggerito ad elevata resistenza meccanica alleggerito Lecacem Mini 60 mm
Lamiera grecata in acciaio zincato 90 mm
Struttura metallica portante per controsoffitti sospesi con pendini e cornice perimetrale
Pannello radiante per installazioni a soffitto in cartongesso Giacomini 15 mm
w Lastra per finitura fissata con colla 5 mm
Proiezione trave-pilastro
Trave di bordo IPE 300
Proiezione travetto IPE 120
Sezione terratetto
SO2 SOLAIO CONTRO TERRA, 90 mm 36. Pavimentazione in legno 20 mm 37. Riscaldamento a pavimento con pannelli preformati in polistirene espanso accoppiati con lamina di alluminio Giacomini 28 mm 38. Isolante in legno mineralizzato Celenit 80 mm 39. Fascia di rispetto per pavimento radiante 40. Cerniera di connessione pilastro-plinto in acciaio con piastra e n.6 tirafondi 41. Plinto in CA per il collegamento tra la trave-pilastro in acciaio e le fondazioni in CA 42. Pavimentazione in pietra 20 mm 43. CLS armato con rete elettrosaldata 95 mm 44. Igloo 250 mm 45. Magrone 90 mm 46. Guaina impermeabilizzante 47. Scannafosso 48. Tubo per l’aerazioe del vespaio
Canale grigliato
Terreno naturale
Muro di sostegno in CA
1.
2.
3.
4.
INFISSI 5.
TB: -
-
-
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
24.
27.
M01 PARETE INTERNA, 150 mm
Lastra Acquapanel in cemento fibrorinforzato Knauf 13 mm
Infisso per facciata continua Mogs OS-tech
Montanti e traversi in acciaio inox 100 x 50 mm
Listelli di copertura in acciaio inox 50 x 20 mm
Anta a scorrere
Fioriera incassata nella parete dotata di impianto di irrigazione autonomo
Soglia finestra in gres
Parapetto in vetro Ninfa Faraone
Canale di gronda per raccolta acque piovane M02 PARETE ESTERNA, 50 mm
23.
01 SOLAIO P1, P2 50 mm
25.
26.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
49.
50.
51.
52. Sedum 53. Ghiaia
Sezione C
Sezione D
E
e
02
COMMUNITY PATCHWORK
Ricucitura aree Nord Ovest Fiorentine Firenze | Italy
Compattezza
Area Nord-ovest fiorentina, si trovano aree disconnesse dal resto del tessuto edilizio: Osmannoro, Polo scientifico di Sesto Fiorentino, Centro storico di Sesto Fiorentino, Quaracchi e Peretola.
Dall’analisi dell’evoluzione del tessuto abitativo, idrico e agricolo, si è giunti all’assunto che si tratta di un’area frammentata, eterogenea, difficilmente permeabile e di faticoso collegamento con le aree limitrofe.
Il progetto Urbanistico prevede la creazione di corridoi ecologici, che tramite le antiche viabilità storiche, mira a ricucire da nord a sud l’area, con il settore montano e il centro storico fiorentino.
Frammentarietà
Ricucitura verde
Una ricucitura degli spazi verdi partendo dal Monte Morello, attraverso la città e la piana agricola fino ad arrivare al fiume Arno. Il ricamo ambientale si è concentrato lungo gli assi strutturali della piana di Sesto Fiorentino, senza tralasciare la presenza di assi storici di collegamento trasversali che la legano ad altre realtà vicine.
02 COMMUNITY PATCHWORK Ricucitura aree Nord Ovest Fiorentine Firenze | Italy
S-Compattezza Frammentarietà
Frammentarietà
Riorganizzazione Collegamenti
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Poli Universitari Teatro Scuola Superiore Orti Urbani Maneggio Residenze Universitarie Parco dei due Laghi Parco dello Zambra
Frantoio
Aule di Co-working Zone Agricole Il nuovo Parco delle Idee
Di seguito si approfondisce la progettazione di un’area di minore ampiezza, l’area del polo universitario scientifico. Anche in questo caso, l’area, si presenta disconnessa dal centro storico di Sesto Fiorentino, mancano i collegamenti da nord; ad est è presente l’aeroportodi Firenze, elemento di ostacolo al collegamento; a sud ed ovest aree agricole, aree di potenziale collegamento, dove possono essere inseriti percorsi verdi. Il progetto prevede da una iniziale situazione di frammentarietà, una riorganizzazione delle funzioni, e potenziando i collegamenti, oltre ad inserirne di nuovi.
Masterplan Polo scientifico
Si è proceduto con l’analisi della struttura del paesaggio per cercare di capire quali fossero i caratteri distintivi del paesaggio oggetto di studio
Collegamenti:
Accessibilità
Collegamenti:
Antiche strade storiche
Nuove centralità: Maglia verde Connessione centralità
Piazza con teatro Parco attrezzato con area playground Nuovo Liceo Scientifico
Antiche strade storiche
Nuove centralità: Maglia verde Connessione centralità
Piazza con teatro Parco attrezzato con area playground Nuovo Liceo Scientifico
Strada urbana locale accesso limitato ai residenti Servizio trasporto studenti
Percorso Tramviario di previsione Strada urbana territoriale
Percorso Ferroviario Ciclopiste Strada locale Nuove centralità Percorsi pedonali Edificato storico
Percorso autobus Strada urbana di scorrimento
Strada urbana locale accesso limitato ai residenti Servizio trasporto studenti
Doppi sensi di marcia
Percorso autobus Strada urbana di scorrimento Sensi unici di marcia
Aree di parcheggio Accessi
Percorso Tramviario di previsione Strada urbana territoriale
Percorsi pedonali Edificato storico
Percorso Ferroviario
Ciclopiste Strada locale Nuove centralità
Un polo per tutti, strategie:
Progetto di paesaggio
Masterplan porzione Polo scientifico Scala 1:2000
03
WIND TOWERS
Complesso residenziale e commerciale Shiraz | Iran
A pochi passi dal centro storico di Shiraz, lungo il fiume Khoshk, in Iran, il lotto di progetto, caratterizzato da una forma triangolare. Da un’analisi storico culturale del tessuto storico deriva che la città si presenta come un organismo compatto e denso, articolato da una serie di pieni e vuoti. L’urbanizzazione si è svolta per sottrazione, andando a scavare all’interno del costruito, alla ricerca di una temperatura mite, a causa del forte calore estivo. Analizzando i vuoti che articolano il tessuto se ne sono individuati due sui quali sviluppare l’idea di progetto: la piazza e il giardino.
La piazza centrale
Il giardino persiano
Unico spazio sociale, si trova spesso antistante la moschea, è un luogo di culto e di preghiera ma anche uno spazio polifunzionale e polivalente. E’ spesso corredata di una fontana che svolge la funzione di raffrescamento. Gli elementi che lo caratterizzano sono: spazio centrale, cambio di quota e ambienti interrati che composti creano un senso di ascensionalità.
Il bāgh è per gli iraniani un ambiente sacro, la trasfigurazione del paradiso, il cui significato simbolico e mistico equivale al significato della vita stessa, alla manifestazione terrena del mondo celeste. Gli elementi che lo caratterizzano sono: assi ortogonali che disegnano un asccensionale, In fondo al quale si trova un padiglione.
03 WIND TOWER Complesso residenziale e commerciale
Asse centrale Ascensionalità Asse orizzontale Scorrimento Padiglione Sistema idrico Design dei percorsi Dislivello Shiraz | Iran
Spazio centrale Cambio di quota Ambienti interrati
Masterplan
Gli elementi del concept
Sistema idrico Design dei percorsi
Spazio centrale
Padiglione
Dati i punti di partenza e ne si stabilisce il senso di ascensionalità
Dati i punti di inizio e fine si stabilisce il senso di ascensionalità
La torre: processo di sottrazione
Volume Volume scavato Anima interna
Si applica il processo di sottrazione similea quello del tessuto storico di S hiraz
Utilizzando lo stesso procedimento secondo il quale la città storica di shiraz si è formata a partire da un volume pieno siamo andate ad estrarre tanti piccoli volumi cosi da rendere la torre molto porosa. Infine abbiamo si è inserita un’anima di supporto alla struttura, arretrata rispetto il filo dell’edificio.
Assi
Ambienti interrati
Residenze, Penthouse, Ristorante
Shopping Center
Piazza Fontana
Residenze, Penthouse, SPA, Palestra Palmeto
Giardini
Residenze, Penthouse, Bar, Lavanderia
Sezione A-A Funzioni ed accessi
Pianta Residenza 1
Piano terzo
311 metri quadri
Sezione B-B
1 2 3 4 5 6 7 8
Pacchetto solaio piano terreno
2.
3.
4.
Isolante Isoroccia Knauf 50 mm
Isolante in legno mineralizzato Celenit 50 mm
Freno al vapore Riwega 1 mm
Pannelli in cemento legno Betonwood 20 mm
Lamiera grecata Zintek 1 mm
Riempimento granulare in argilla espansa Pavileca
Lastra controsoffitto Amf Knauf 13 mm
S02 SOLAIO PIANO PRIMO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7. Lamiera
8. Lastra
3.
4.
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
5.
Pannelli cemento fibrorinforzato Swiss Pearl 8 mm
5.
7 1 2 3 4 5 6 7 1.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 0,61 0,28 0,23 0,56
6.
Correntino per tetto ventilato 30 mm
2.
3.
OSB 25 mm
Membrana traspirante Riwega
5.
Membrana traspirante Riwega
6.
Isolante Isoroccia Knauf 50 mm
7.
Isolante in legno mineralizzato Celenit 50 mm
8.
Freno al vapore Riwega 1 mm
9.
10.
Pannelli in cemento legno Betonwood 20 mm
11.
Lamiera grecata Zintek 1 mm
Riempimento granulare in argilla espansa Pavileca
Lastra controsoffitto Amf Knauf 13 mm
1.
Calcestruzzo strutturale 40 fibrato Gras Calce 100 mm
Isolante in polistirene 100 mm
Calcestruzzo ad alte prestazioni Leca 1400 140 mm
Rete elettrosaldata
Igloo areante 50 mm
Magrone 100 mm
Terreno naturale
mm
Pannelli in cemento legno Betonwood 20 mm
Lamiera grecata
S01 SOLAIO DI COPERTURA ESTERNO
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
INTERNO ESTERNO S02 SOLAIO PIANO PRIMO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 S03 SOLAIO PIANO TERRENO CA S04 SOLAIO CONTRO TERRA INTERNO ESTERNO INTERNO ESTERNO INTERNO 0,61 0,28 0,23 0,4 0,96 0,56 0,26 0,46 1. Calcestruzzo strutturale 40 fibrato Gras Calce 2. Isolante isoroccia Knauf 100 mm 3. Calcestruzzo ad alte prestazioni Leca 1400 90 mm 4. Rete elettrosaldata 5. Igloo areante 50 mm 6. Magrone 100
7. Terreno naturale M01 TAMPONAMENTO 1 2 REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI 1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
INTERNO ESTERNO
1.
4.
1. Piastrelle in ceramica 20 mm 2. Lastra di gesso fibra Fibracell 20 mm Particolari tecnologici
Lastra di gesso fibra Fibracell 10 mm
Riempimento granulare per massetti a secco PaviLeca 100 mm
Pannello fonoisolante e fonoassorbente in feltro e piombo 36 mm
Rete elettrosaldata
Blocco di alleggerimento in polistirolo 160 mm
Piastrelle in ceramica 20 mm
Lastra in gesso fibra Fibracell 20 mm
Materassino elastivo in polietilene espanso Calpestop Leca 5 mm
Lastra in gesso fibra Fibracell 10 mm
Riempimento granulare in argilla espansa per massetti a secco Pavileca 80 mm
Pannelli in cemento legno Betonwood 20 mm
grecata
controsoffitto 13 mm
1
2 3 4 5 6
Pannelli cemento fibrorinforzato Swiss Pearl 8 mm
Correntino per tetto ventilato 30 mm
OSB 25 mm
Membrana traspirante Riwega
Piastrelle in ceramica 20 mm
Lastra in gesso fibra Fibracell 20 mm
Materassino elastivo in polietilene espanso Calpestop Leca
Lastra in gesso fibra Fibracell 10 mm
Riempimento granulare in argilla espansa per massetti
Lastra controsoffitto 13 mm 1 2 3 4 5 6 7 8 S01 SOLAIO DI COPERTURA ESTERNO
Pannelli cemento fibrorinforzato Swiss Pearl 8 mm
Correntino per tetto ventilato 30 mm
OSB 25 mm
Isolante Isoroccia Knauf 50 mm
Isolante in legno mineralizzato Celenit 50 mm
Freno al vapore Riwega 1 mm
Pannelli in cemento legno Betonwood 20 mm
Lamiera grecata Zintek 1 mm
Riempimento granulare in argilla espansa Pavileca
Lastra controsoffitto Amf Knauf 13 mm
Il pannello oscurante
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Pacchetto solaio contro terra
04
GREEN GLARE Fabbriche verticali per il Macrolotto Macrolotto 0 | Prato | Italy
Ci troviamo nel Macrolotto 0, zona produttiva, poco lontano dal centro storico di Prato. Si vuole riqualificare l’intera area, utilizzata solamente per questioni produttive. L’intento è quello d allargare il bacino di utenti, inserendo attività commerciali, così da portare il passeggio anche in questa zona, superare quindi la zonizzazione e arrivando ad una mixtè di funzioni.
La riqualificazione prevede di demolire le fabbriche che si sviluppano prevalentemente in orizzontale, che occupano quindi un grande quantitativo di suolo, con fabbriche di minore superficie planimetrica ma multipiano, gli ingombri saranno ridotti, vi sarà un notevole risparmio di suolo, da restituire a verde pubblico.
Le funzioni che si propongono per questa zona, mantenendo comunque la funzione produttiva, sono: ampi spazi espositivi per la vendita al dettaglio della merce prodotta, orti urbani da destinare sia ai lavoratori della zona che all’intera comunità, piazze pubbliche per il passeggio, e una serie di servizi come asili nido aziendali da offrire ai dipendenti delle fabbriche e commercianti.
Il progetto prevede la riqualificazione dell’area tramite la valorizzare di via dei Fossi, in quanto arteria centrale del macrolotto. Si procede quindi con filari alberati che scandiscono la passeggiata, insieme ad una schiera di edifici dotati di giardino circostante, comprensivo di orti urbani ed arredi esterni. Per agevolare la viabilità a favore dei cittadini si pone una pista ciclabile che costeggia tutte le strade principali.
04 GREEN GLARE
per il Macrolotto
0 | Prato | Italy
Fabbriche verticali
Macrolotto
Masterplan Macrolotto 0
Il concept
Nel volume si distinguono le due fasce alle estremità, queste si distingueranno per involucro e funzione.
La fascia inferiore è disposta come mensa ai dipendenti, la fascia superiore, di maggiore spessore, ospita una nursery aziendale. Al centro della nursery un patio giardino. Si instaura quindi un contatto tra la scatola trasparente vetrata interna e le scatole delle serre che compongono gli orti retrostanti l’edificio. Gli orti sono quindi un riverbero del fabbricato in termini di geometria e funzione.
45 m 15 m
Volumetria
Ripetizione area coperta verde Orti urbani
1. Accessi 2. Tornelli 3. Collegamenti verticali 4. Montacarichi 5. Sala da pranzo 6. Cucina 7. Magazzino 8. Spogliatoi 9. Servizi 10. Cavedi impiantistici 11. Carico scarico merci 12. Orti urbani
Fruibilità a tutta la comunità
Distinzione estremità
Pianta piano terreno
Traccia di riverbero
45 m 15 m Distinzione di due corpi interni verticali Individuazione piani orizzontali Divisione funzionale Processo produttivo Top-Bottom Accessi al fabbricato 1 Produzione del cartamodello Progettazione Stampa Uffici tecnici e amministrativi P8 2 Controllo merce in entrata Verifica qualità e quantità prodotto Magazzino merce Immagazzinamento P7 P6 3 Taglio Stesura tessuto Taglio Sala taglio P5 Fasi di produzione fabbrica di abbigliamento Il volume
P1 6 Immagazzinamento Posizionamento della merce in magazzino Spedizione Magazzino prodotto finito Volumi didattici con spazio di interazione Inserimento zona verde Correlazione tra zona verde e didattica Spazio di interazione attrezzato alla didattica: Piccoli alberi e orti didattici P4 4 Cucitura Montaggio Comparto cucitura Finitura P3 P2 5 Confezionamento Imballaggio Reparto confezionamento e imballaggio Inscatolamento Il patio
05
BOX IN A BOX Restauro per l’antico Spedale Sant’Antonio Lastra a Signa | Firenze | Italy
Livelli
Stratificazione
Interno Esterno
Ci troviamo sulla via Francigena, antica via del pellegrinaggio, qui sorgeva un antico Spedale che ha ospitato una serie innumerevole di funzioni che si sono susseguite negli anni. Questo continuo cambio di destinazioni d’uso ha portato ai giorni nostri un edificio stratificato, composto da una serie di livelli da raccordare, con difficile rapporto tra interno ed esterno, difficilmente permeabile e fruibile.
L’idea progettuale gioca sul tema della “scatola nella scatola”: la strategia è stata quella di inserire dei volumi all’interno del manufatto esistente, organizzandoli spazialmente tramite una griglia che, oltre a dare la regola di composizione, regolarizza tutti i vari livelli che si sono creati nelle fasi della storia del Sant’Antonio. Le aree funzionali individuate da suddetti volumi, sono concepite come indipendenti ma allo stesso tempo connesse tra di loro e con l’intorno, tramite percorsi alternati.
05 BOX IN A BOX
Lastra a Signa | Firenze | Italy
Restauro per l’antico Spedale Sant’Antonio
Dialogo
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI Griglia Composizione degli ambienti voltati Moduli
REALIZZATO
CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI Scatola dentro la scatola Collegamenti tra scatole REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI Percorsi: Spazio di esposizione e vendita Piano Terra
Arti
Funzioni i
CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
Esposizioni temporanee Collegamenti verticali
REALIZZATO
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
Area Relax/ Percoso guidato
Info Sedute panoramiche
+ 2,5
Acciaio Telaio 0,0
Area espositiva attività artigianali svolte all’interno dei Worshop
REALIZZATO CON UN PRODOTTO AUTODESK VERSIONE PER STUDENTI
Il modulo 2
livelli
Legno di quercia Vetro Listelli Parapetti
Sezione A-A
06
IN-COLORE DIDATTICA
L’uso dei colori nella didattica Pian delle tavole | Pistoia | Italy Tesi Triennale
06 IN-COLORE DIDATTICA
Masterplan
Tesi triennale: L’uso dei colori nella didattica Pian delle tavole| Pistoia | Italy
Il caso studio riguarda la Scuola dell’infanzia San Giorgio a Pistoia. Si tratta di un progetto architettonico su richiesta del comune di Pistoia che vuole effettuare un rinnovamento dell’edificio scolastico con un ampliamento e adeguamento secondo la normativa. Si propone una demolizione con ricostruzione.
La progettazione ha seguito un approccio bioclimatico per quanto riguarda l’orientamento dell’edificio e un sistema modulare per quanto riguarda la composizione degli ambienti. Si tratta di una serie di scatole che andranno a comporre l’edificio.
L’uso del colore in architettura è una componente importante nella progettazione, può essere infatti da considerare come valido alleato per far arrivare al destinatario finale il significato degli spazi in cui si trova a fruire. Non è da sottovalutare il potere emozionale che si cela dietro ad ogni colore in tutte le sue sfumature e secondo i vari tipi di illuminazione dal quale è rivelato. Studiando quindi come ogni tono di colore viene percepito possiamo riuscire a delineare funzioni e gerarchie di ambienti oltre al contribuire al benessere psicofisico degli utenti. Parliamo quindi di un importante strumento comunicativo di grande creatività da pensare accuratamente.
Analisi bioclimatiche Strategie bioclimatiche
solare e riuso acque piovane
a misura di uomo e bambino
Ventilazione
Viste
Isolamento
1 3
4
12 12 Soleggiamento invernale Soleggiamento estivo
Penetrazione
naturale
termico e pannelli solari
2
1 Blocco di ingresso: accessi distinti
2 Blocco didattico: spazio comune e sezione
3 Blocco ristoro: mensa e sezione
Il volume Modulo
Concept
I moduli
Sezione A-A
Sistema di cinque blocchi, ognuno dei quali contiene una specifica funzione. Nel primo lotto troviamo le funzioni principali elle quali possono essere affiancati due successivi lotti con ulteriori spazi: è possibile costruire in lotti.
Sezione tipo
Le sezioni hanno una forma quadrata all’interno delle quali è poniamo un blocco in cui troviamo servizi, deposito per materiale didattico e spogliatoio. Questo blocco posto in angolo da crea nello spazio restante una forma ad L che permetterà all’insegnate di avere ampia visione delle attività dei piccoli utenti dalla zona di angolo. Inoltre questa forma ci permette di dividere facilmente lo spazio in tre zone diverse
creatività
6 5 1 4 2 3 4
5
Blocco collegamento: scale, ascensore e sezione
Blocco di chiusura: sezione e parete per arrampicata
1 2 3 4 5 6
Area
Area
Area relax
attività a tavolino Servizi Deposito Spogliatoio
Prospetto ovest
Pianta piano terreno
Sezione terra tetto
INGRESSO
MENSA
E’una zona molto importante perchè spazio filtro tra l’interno e l’esterno. La scala cromatica adatta: verde, giallo, viola, cromie che troviamo all’interno e all’esterno in luoghi di campagna
SEZIONE
Spazi ampi con grandi finestre, colori neutri che dialoghino con quelli del paesaggio La linea di orizzonte è posta ad altezza bambino
Lo spazio dedicato al cibo deve essere di un colore più neutro di quello degli alimenti che vi si consumano La linea dell’orizzonte di abbassa all’altezza dei tavolini
07
METAMORPHOSIS PAVILION
Padiglione per il post Expo Rho | Milano | Italy
Una proposta per il piano di riqualificazione del sito che ospitò nel 2015 l’Expo, un centro che riunisca i maggiori consorzi di tutela delle produzioni agroalimentari DOP (Denominazione di origine protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Il Metamorphosis Pavilion ospiterà il consorzio dell’Asparago di Bassano, un particolare asparagio prodotto in Veneto che ha ottenuto il riconoscimento DOP.
La progettazione si è ispirata alla forma e il processo di crescita del fiore della magnolia. Si sono osservati i vari step che si susseguono nella vita della pianta nella sua crescita, a partire dal momento della fioritura fino a quello della produzione del seme: la metamorfosi.
La modellazione è partita da un cubo, che è stato annullato con un’operazione di scultura, eseguita manualmente con l’aiuto dello Sculpting tool del software Maya.
Questa forma creata sarà l’involucro che accogliera le funzioni di esposizione, vendita e ristorazione del prodotto a marchio DOP.
Le funzioni
STEP di crescita
STEP di modellazione
07 METAMORPHOSIS PAVILION Padiglione per il post expo RHO | Milano | Italy Reception Coltivazioni Servizi e scale Bar Zona Relax e uscita Auditorium
Pianta piano terreno
Sezione A-A
Pianta piano primo
Acquisti Mostra
Agnese Civeli +39 331 2561636 agnese.civeli@live.it