“Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo guardare le cose sempre da angolazioni diverse”
Robin Williams in “L’attimo fuggente” di Peter Weir.
Un libro per racchiudere immagini e parole.
Un libro per chiudere un’avventura cominciata due anni fa.
Un libro, di per sé diverso dalla convenzionale idea del libro, per testimoniare come la diversità non sia contrapposizione, ma semplicemente un altro modo di vedere le cose. Un modo esistente e dunque possibile. “I volti dell’anima e “Il diverso pensato”: l’anima e il diverso. Due concetti che testimoniano la possibilità di intravedere le molteplici prospettive e sfumature di una realtà che prende vita solo quando questa viene raccontata, quando a questa si da la possibilità di esprimersi. Libera. Una macchina fotografica e una penna; due mezzi diversi per fissare un’immagine, un pensiero, un modo di essere. Il proprio.