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FEDERMETANO HA UN NUOVO PRESIDENTE
Dante Natali è stato eletto Presidente di Federmetano. Forte della sua lunga esperienza nel settore del metano per autotrazione, Natali condurrà Federmetano verso un futuro ricco di sfide nel quale l’Associazione continuerà a impegnarsi affinché al gas naturale, in tutte le sue declinazioni (CNG, LNG, biometano e bioLNG), sia riconosciuto il ruolo che merita nel perseguimento di una mobilità ecologicamente ed economicamente sostenibile, in virtù delle enormi potenzialità insite nell’utilizzo di questo vettore energetico, la cui filiera è un’eccellenza italiana. Stefano Franciosi e Giuseppe Fedele sono stati confermati nel ruolo di Vice Presidenti. “Ringrazio il Presidente uscente Licia Balboni per l’impegno profuso durante il suo mandato, volto alla valorizzazione e alla crescita di Federmetano e dunque del nostro settore – ha dichiarato il neopresidente Dante Natali –. Obiettivi che guideranno anche il mio operato. La Federazione continuerà a promuovere l’utilizzo del metano per autotrazione, dialogherà e si confronterà con Istituzioni e decisori politici per rendere il gas naturale maggiormente fruibile e rimuovere qualunque ostacolo possa interferire con una sua maggiore diffusione. Federmetano lavorerà affinché il biometano sia sempre più riconosciuto come soluzione vincente per traguardare una mobilità ecocompatibile”. “In questi quasi cinque anni di Presidenza tante sono state le sfide e gli obiettivi raggiunti – ha dichiarato Licia Balboni –, Federmetano è oggi una realtà di riferimento per il mondo politico, gli stakeholder di filiera e gli associati tutti. In questo momento non posso che ringraziare tutti coloro che con dedizione, condividendo progetti, professionalità e tempo, hanno reso possibile questo traguardo e dato nuova visibilità al gas naturale. Lascio il timone al nuovo Presidente, augurandogli buon lavoro e proseguendo la mia attività a supporto dell’Associazione come membro del Comitato Esecutivo”.
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Dante Natali, neo presidente di Federmetano


Repower, gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, e MyParking, la piattaforma che consente la scelta, prenotazione e pagamento online di circa 400 parcheggi, hanno siglato un accordo che prevede la diffusione dei servizi di ricarica di Repower all’interno dei parcheggi affiliati a MyParking. Grazie a questa convenzione, Repower diventa ufficialmente “Electric Mobility Partner” di MyParking: l’accordo prevede tra l’altro una serie di webinar di formazione sulla mobilità elettrica, sugli strumenti di ricarica e sulle misure più efficaci per innalzare il livello di efficienza energetica delle strutture associate al network MyParking. Sono inoltre previste attività di promozione del nuovo servizio di ricarica che potrà essere fruito in sempre più strutture legate a MyParking, la cui copertura del territorio nazionale è capillare, soprattutto in prossimità di stazioni ferroviarie, aeroporti e porti. Infine, la partnership garantisce a tutti gli associati di MyParking condizioni di favore per le soluzioni di ricarica per la mobilità elettrica Bitta e Palina e per il servizio Vampa, la termografia che serve a prevenire danni agli impianti elettrici, con una consulenza gratuita per misurare il grado di sostenibilità complessiva della propria attività.
Shell ha annunciato il lancio della gamma di lubrificanti Carbon Neutral, ovvero a impatto zero di CO2, ora disponibile in Italia e nei principali mercati europei. Questa iniziativa contribuisce alla strategia del Gruppo Shell che punta a diventare una “Energy Business Company” a emissioni zero entro il 2050, e risponde anche alla crescente domanda di maggiore attenzione alle tematiche ambientali da parte degli automobilisti. Ogni anno Shell fornisce circa 5 miliardi di litri di lubrificanti a livello globale, prodotti di ultima generazione che dal settore dell’aviazione, marina, dall’industria estrattiva alla produzione di energia fino al settore del trasporto privato e commerciale, contribuiscono a mantenere il mondo in movimento. I prodotti a impatto zero costituiscono una parte integrante dell’impegno di Shell per bilanciare le emissioni legate ai propri prodotti. Tali progetti sono sostenuti in diverse parti del mondo e contribuiscono alla compensazione delle emissioni di gas serra, migliorano le condizioni di vita delle comunità locali e preservano la biodiversità. In prospettiva globale, Shell Lubricants compenserà le emissioni per l’intero ciclo di vita di oltre 200 milioni di litri di lubrificanti sintetici avanzati, equivalenti alle emissioni generate da 340 mila automobili e si pone l’obiettivo di arrivare a compensare oltre 700 mila tonnellate di CO2 all’anno.

ARBRE MAGIQUE POP EVOCA LA PUREZZA
I profumi sono un potente evocatore di ricordi ed emozioni e un primo passo sul sentiero dei ricordi è dato dalla nuova fragranza Fresh Musk di POP, la linea di profumatori solidi per bocchetta, che aggiunge al suo bouquet le note olfattive inconfondibili del muschio bianco. La fragranza Fresh Musk, morbida e accogliente, grazie al profumo di fresco che richiama i sentori di lino, regala una ventata di freschezza tipica delle giornate di primavera. Il profumo accoglie il guidatore nell’abitacolo con note agrumate e accenni acquatici freschi seguiti da delicate sfumature di rosa e dal rilassante Ylang Ylang per finire nel caratteristico muschio bianco. Il nuovo POP Fresk Musk, di colore bianco, è la sesta referenza che si aggiunge ai cinque colorati e profumati POP già presenti nella gamma: Ocean, di colore azzurro, caratterizzato da un’ondata di freschezza marina di grande originalità con sentori leggermente fruttati; Forest, di colore verde, una freschissima promessa di menta e aromi green; Exotic, il rosso rinfrescante e rinvigorente, un cocktail di frutti esotici e tropicali; Blue Velvet, di colore blu, una profumazione dalle note fresche che ricordano gli agrumi del mediterraneo e Vanilla, di colore giallo, con il profumo intenso e cremoso della vaniglia. Prezzo consigliato al pubblico 3,60 euro.


BIOMETANO AGRICOLO: SULLE AUTOSTRADE SICILIANE SI VIAGGIA GRATIS
“L’agricoltura è pronta a contribuire alla transizione green del settore dei trasporti, producendo un biocarburante sostenibile e 100% made in Italy” ha dichiarato Piero Gattoni, Presidente del CIB (Consorzio Italiano Biogas) commentando le dichiarazioni dell’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Sicilia, Marco Falcone, circa il progetto di esentare i veicoli alimentati a biocarburante dal pagamento dei pedaggi autostradali dell’isola. Il CIB è la prima aggregazione volontaria che riunisce oltre 760 aziende agricole produttrici di biogas e biometano da fonti rinnovabili e più di 200 società industriali fornitrici di impianti, tecnologie e servizi per la produzione di biogas e biometano, enti e istituzioni che contribuiscono alla promozione della digestione anaerobica per il comparto agricolo. CIB è attivo sull’intera area nazionale e rappresenta tutta la filiera della produzione di biogas e biometano in agricoltura, con l’obiettivo di fornire informazioni ai soci per migliorare la gestione del processo produttivo e orientare l’evoluzione del quadro normativo per favorire la diffusione del modello del “Biogasfattobene” che contribuisce al contrasto della crisi climatica. Attualmente il CIB conta oltre 970 aziende associate e quasi 500 MW di capacità installata. “Gli impianti di biogas e biometano sono vere e proprie infrastrutture strategiche per lo sviluppo della bioeconomia dei territori – ha ribadito Gattoni –. L’inserimento della digestione anaerobica in agricoltura permette di dar vita a un circolo virtuoso che rende le aziende più competitive grazie a una molteplicità di mercati di sbocco, dalla produzione elettrica ai trasporti, dalla produzione di cibo di qualità alla fertilizzazione dei suoli, con grande attenzione alla tutela dell’ambiente. L’agricoltura italiana dimostra così di saper rispondere alle esigenze sempre più ampie e complesse della società sui temi ambientali”.


WESTPORT FUEL SYSTEMS E AVL VALUTANO IL TCO DEI MOTORI A IDROGENO
Westport Fuel Systems, primaria azienda globale nelle tecnologie di trasporto a basso consumo di carburante alternativo e a basse emissioni, ha pubblicato uno studio congiunto con AVL, importante azienda indipendente su scala globale per lo sviluppo, con la simulazione e il test di sistemi di propulsione, intitolato “Total Cost of Ownership (TCO) Analysis for Heavy Duty Hydrogen Fueled Powertrains”. Lo studio è incentrato sull’utilizzo dell’idrogeno (H2) per l’alimentazione di un motore a combustione interna (ICE) con il sistema di alimentazione HPDI 2.0TM sviluppato e brevettato da Westport Fuel Systems, quale soluzione di breve periodo, competitiva in termini di costi, per la riduzione delle emissioni di CO2 a quasi zero nel trasporto a lungo raggio. Il documento effettua un’analisi completa del TCO, partendo da simulazioni numeriche relative alla tecnologia HPDI a idrogeno (H2-HPDI) di Westport Fuel Systems con i relativi costi operativi e integrandole con i modelli TCO esistenti di AVL per propulsori diesel e fuel cell. “La nostra analisi dimostra che un propulsore ICE a idrogeno equipaggiato con tecnologie ad alta efficienza (vale a dire H2-HPDI) può migliorare le performance dei veicoli elettrici fuel cell in termini di TCO – ha dichiarato David Johnson, CEO di Westport Fuel Systems –. Ciò è possibile perché la tecnologia H2-HPDI utilizza le attuali driveline, prodotte in volumi elevati, raggiungendo al contempo un’efficienza simile a quella di una fuel cell, nelle applicazioni Heavy Duty. Le flotte apprezzeranno un prodotto che garantisce lo stesso livello di prestazioni dei camion diesel convenzionali di oggi senza i rischi di sviluppo e i costi associati alle fuel cell. La tecnologia HPDI 2.0 è già oggi utilizzata dalle grandi flotte, riducendo la CO2 del 23% mediante l’utilizzo di GNL fossile e garantendo zero emissioni nette di carbonio nel caso si utilizzi bioGNL”. L’idrogeno svolge infatti un ruolo efficace nella decarbonizzazione di un ampio spettro di attività: la sua flessibilità consente di operare in modo più pulito nei settori dei trasporti, del riscaldamento, dell’industria e dell’elettricità, che insieme rappresentano circa i due terzi delle emissioni globali di biossido di carbonio.

NUOVO IMPIANTO GNL HAM A RAVENNA
È stato inaugurato da HAM un nuovo distributore GNL di proprietà della Società Natali Gino Srl. La stazione eroga GNL e CNG ed è possibile rifornirsi utilizzando la Carta HAM, anche in modalità self-service. La nuova stazione si trova in via Romea Nord al numero civico 170, a Ravenna, sulla SS309 in direzione Sud.

USO DELLA TARGA PROVA, IN ARRIVO CHIARIMENTI
È stato approvato, nel corso dell’esame del decreto Milleproroghe, l’ordine del giorno della deputata Sara Moretto che impegna il governo a un urgente chiarimento normativo per consentire la circolazione con targa prova su veicoli già immatricolati per le officine e chiunque abbia diritto al loro utilizzo, quindi anche molte aree di servizio e autolavaggi. “Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha rimesso in discussione la possibilità per le aziende di autoriparazione di utilizzare la targa prova su veicoli già targati per un’assurda interpretazione delle norme vigenti a cui da tempo sto cercando di porre rimedio – sottolinea Moretto –. Si tratta di una questione annosa che mette in difficoltà migliaia di imprese artigiane. È evidente che quando si interviene su un veicolo è necessario verificare l’esito del lavoro con una prova su strada, ma questo sarebbe vietato se la sentenza della Cassazione fosse applicata. Ricordo che il settore, pur non essendo stato costretto a chiudere, ha vissuto in questi mesi molte difficoltà, subendo a cascata anche la crisi delle imprese che hanno mezzi o flotte e che hanno ridotto la richiesta di manutenzioni. In questa situazione è doveroso consentire alle imprese artigiane del settore di poter svolgere appieno la propria attività”.























