La ricerca- azione Vincere il confine negli ultimi quattro anni é stata il risultato di molte collaborazioni, competenze e saperi interdisciplinari. Racconta la storia di una etnia segregata come quella dei rom, all´interno di una periferia romana che grida la sua separazione. Le testimonianze raccolte attraverso l´etnografia mostrano come Tor Sapienza dal quartiere operaio della prima metà del Novecento alle occupazioni abitative degli anni Duemila, ha attraversato l’era dei palazzoni e quella dei campi rom senza poter curare le profonde lacerazioni del suo tessuto sociale. Una periferia composta di insediamenti casuali e frammentari, di enclave vissute nella cultura dell’emergenza e mai messe in condizione di poter comunicare o interagire, di crescere insieme per diventare società. Quando la situazione s’è fatta esplosiva nel Novembre del 2014 con gli scontri tra residenti ed immigrati, le istituzioni lontane anni luce dalla vita reale di buona parte della città, hanno improvvisato una frettolosa ed indecente soluzione di quel conflitto , lo sgombero dei ragazzi immigrati. C’è tuttavia un’altra storia di Tor Sapienza, raccontata in questo libro, quella delle nuove generazioni rom che in questi quattro anni, grazie alle metodologie della Globalitá dei Linguaggi, al Video Arte e all´Arte Civica hanno manifestato una decisa volonta di essercitare il loro diritto a ¨vivere¨ la cittá. Non sono i soli, ma come dimostra questa ricerca appartengono ad un universo di famiglie immigrate che dopo aver occupato le case hanno pulito le terre abbandonate, creato degli orti didattici, offerto cene al quartiere e animato la sola speranza di futuro che ci resta. Grazie alle tecniche della progettazione partecipativa molte organizzazioni, centri di ricerca e cittadini hanno sostenuto questo percorso, dimostrando che, al di fuori del circo mediatico, una gran parte della societá civile italiana é pronta e desiderosa ad intraprendere percorsi di dialogo che facciano nascere nuove politiche urbene per vincere tutti i confini nella sfida piú grande che l´Italia ha di fronte a se in questo momento, promuovere una convivenza pacifica della sua popolazione che è giá multiculturale. Adriana Goni Mazzitelli nasce a Montevideo Uruguay, dove si laurea in Antropologia Sociale e Culturale, svolge studi di postlaurea in Reti territoriali per lo sviluppo locale nell’Universitá Complutense di Madrid e il dottorato di ricerca in Studi Urbani e Pianificazione Territoriale, UniRoma 3. Dal 2010 é membro fondatore del Laboratorio Arti Civiche ,Universitá degli Studi RomaTre , e del Centro N azionale di Ricerca in Uruguay. Indaga sui territori multiculutrali e le strategie di pianificazione collaborativa a Roma e in America Latina. Fra le sue pubblicazioni Democrazia Emergente (Gangemi 2013), Mandrione Metropolitano, pratiche e strategie di riappropriazione della cittá (Aracne 2011).
con il patrocinio di
VINCERE IL CONFINE a cura di A. Goni Mazzitelli
I rom sono la notte, una notte senza stelle. C’è una sorta di congiuntura d’interessi, loro e nostri, che non li vuole protagonisti, loro si nascondono e noi cerchiamo di farli sparire oltre il nero dello sfondo, levarli per sempre dalla scena, trasformarli in popolo invisibil (Azdovic: 2005).
euro 30,00 ISBN
VINCERE IL CONFINE
978-88-548-8254-6
Aracne
Tor sapienza, Nuove generazioni Rom e nuove politiche urbane A ROMA nella costruzione della città inclusiva e interculturale del futuro. a cura di Adriana Goni Mazzitelli