
27° CONGRESSO DELLE ACLI PROVINCIALI DI PORDENONE
Porcia, 12 ottobre 2024
MOZIONE CONCLUSIVA
Il 27° Congresso delle ACLI della Provincia di Pordenone riunito a Porcia il 12 ottobre 2024 per eleggere l'organo provinciale consiliare e i delegati per il congresso regionale e nazionale e discutere sul tema "IL CORAGGIO DELLA PACE "
All'esito degli interventi del Presidente uscente, delle realtà esterne invitate, dei presidenti di Circolo, dei delegati al Congresso e di ampia discussione congressuale anche alla luce degli Orientamenti congressuali proposti dalle Acli Nazionali, viene approvata la seguente mozione conclusiva in punti del congresso con espressa delega al neoeletto Consiglio provinciale di approfondire e rendere operative le tematiche e i processi organizzativi elaborati:
- Preso atto che, come dimostrato dai gravissimi eventi bellici in corso nel mondo, viviamo in anni di estrema incertezza e pericolo per il futuro delle comunità locali e dell’intero pianeta, che c’è il concreto rischio di avvio di un processo di militarizzazione della cultura e della politica e che i fari della nostra azione sono indubbiamente il ripudio della guerra e della violenza, le Acli devono IMPEGNARSI CON CORAGGIO E PRAGMATISMO IN TUTTE LE FORME DI AZIONE E DI PARTECIPAZIONE TESE A FAVORIRE LA COSTRUZIONE DI UNA CULTURA DI PACE NELLO STILE NONVIOLENTO
- pienamente condivisa l’affermazione degli orientamenti congressuali per cui “sta venendo meno la partecipazione alle decisioni che riguardano il bene comune” e ciò anche per il fatto che “La complessità delle situazioni affatica la capacità delle persone di informarsi e di poter partecipare alle decisioni significative”, le acli devono rafforzare la costruzione di progetti di EDUCAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE CONSAPEVOLE in un mondo complesso e di faticoso discernimento per il singolo
- rafforzare la costruzione di e la partecipazione a FORME DI SERVIZIO ALLE FAMIGLIE E ALLE PERSONE (es. GAS, circoli aperti di ascolto e servizio verso le persone, gruppi di orientamento sociale, gruppi di partecipazione democratica, promozione delle buone pratiche). Questo obiettivo è volto a riconnettere l’associazione ai propri territori, da un lato e, dall’altro, a realizzare progressivamente un nuovo WELFARE TERRITORIALE, necessario anche alla luce della crisi che vive la persona quale lavoratore e dei nuovi fenomeni migratori e sociali
- Tenuto conto delle risorse associative esistenti proseguire nelle SINERGIE ASSOCIATIVE con le altre realtà e associazioni del territorio sulla strada ben intrapresa nel mandato: solo così nel nostro tempo si può superare il particolarismo e tentare di essere socialmente più incisivi
- RAFFORZARE IL LEGAME instaurato tra l’Associazione e i servizi e le imprese sociali ACLI: è fondamentale condividere e diffondere, nell’impresa e nei servizi
Il Congresso delle Acli provinciali di Pordenone, invita il Congresso Nazionale delle ACLI a favorire l’elezione di dirigenti e di gruppi direttivi in grado di:
1- DIFFONDERE un PENSIERO DI VALORE ACLISTA nella società italiana proponendo grandi campagne e linee di pensiero e di azione da condividere con i livelli regionali e provinciali;
2- prendere atto del declino della dimensione associativa delle ACLI (i circoli in primis), ovvero di quella che dovrebbe essere la dimensione primaria dell’associazione e il suo cuore pulsante e studiare e proporre ai territori FORME DI RIGENERAZIONE o di CAMBIAMENTO