OBA- Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. - ARLINDA LAMEGO 2025 RIVISTA BILINGUE

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Osservatorio Bilingue A.C.I.MA.

Observatório Bilíngue A.C.I.MA.

OBA è la sigla ufficiale dell’Osservatorio Bilingue

A.C.I.MA., supplemento culturale sotto forma di rivista bilingue, che in questa edizione speciale dedicata alla divulgazione, promozione e valorizzazione delle Arti e della Letteratura Brasiliana e (lusofona in generale), presenta articoli, riflessioni, cronache, racconti, poesie e affini in merito a svariati temi d’attualità, un caleidoscopio culturale internazionale, bilingue, umano, solidale e coraggioso.

L’A.C.I.MA. ha la propria sede in Italia, dal 2010, e lavora a livello culturale organizzando e realizzando eventi dedicati all’Arte nelle sue infinite espressioni. OBA è un braccio dell’A.C.I.MA., un ponte culturale che fin dal suo concepimento segue un motto specifico, quello di “Connettere Menti & Culture”, oltre le frontiere, celebrando la molteplicità della vita, delle culture e dei costumi in generale, con il desiderio sincero di lasciare delle tracce e contribuire a un mondo migliore.

Gratitudine a tutte le persone che hanno contribuito a questa realizzazione, specialmente agli editorialisti internazionali, traduttori, revisori, grafici e collaboratori in generale.

Buona lettura!

Sonia Miquelin

A.C.I.MA. Italia

OBA – Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. Milano, maggio 2025

OBA é a sigla oficial do Observatório Bilíngue A.C.I.MA., suplemento cultural em forma de revista bilíngue, que nesta edição especial dedicada à divulgação, promoção e valorização das Artes e da Literatura Brasileira e (lusófona em geral), desfilam artigos, reflexões, crônicas, contos, poesias e afins sobre variados temas da atualidade, um caleidoscópio cultural internacional, bilíngue, humano, solidário e corajoso.

A A.C.I.MA. desde 2010 é sediada na Itália, e atua culturalmente com a organização e realização de eventos dedicados a Arte em suas infintas expressões. Transitando da Poesia aos Mistérios da Arte, OBA é um braço da A.C.I.MA., uma ponte cultural que desde sua concepção segue um lema específico, aquele de “Conectar Mentes & Culturas”, além fronteiras, celebrando a multiplicidade da vida, das culturas e costumes em geral, com o desejo sincero de deixar marcas e contribuir para um mundo melhor. Gratidão a todas as pessoas que contribuíram para essa realização, especialmente aos colunistas internacionais, tradutores, revisores, gráficos e colaboradores em geral.

Boa leitura!

Sonia Miquelin

A.C.I.MA. Itália

OBA – Observatório Bilíngue A.C.I.MA. Milão, maio 2025

OBA

Osservatorio Bilingue

A.C.I.MA.

OBA

Observatório Bilíngue

A.C.I.MA.

Numero 03

Maggio – 2025

Número 03

Maio – 2025

Direttrice Responsabile

Diretora Responsável

Sonia Miquelin

Traduzione / Tradução:

Wallace Miquelin

Revisione in Portughese

Revisão em Português

Betty Silberstein

Progetto Grafico

Projeto Gráfico

Tarlei E. de Oliveira

Copertina Capa

Arlinda Lamego

Coordinamento Editoriale

Coordenação Editorial

A.C.I.MA.

Associazione Culturale

Internazionale Mandala

Via Stazione, 51

Volpeglino - AL - 15050

P.I. 02342330061

Tel: ++39 348 8087838

italiaacima@gmail.com miquelinsonia@yahoo.it

SOMMARIO SUMÁRIO

Copertina / Capa Arlinda Lamego

Invisibili Alla Luce Del Giorno / Invisíveis à Luz do Dia

Áda Fonseca Tavares

Amazzonia Magnifica / Amazônia Magnífica

Ana Maria Tourinho

Salute, Consapevolezza e Benessere / Saúde, Consciência e Bem-Estar

Ana Poltera

Hivia Moura

Polliany Mota

Scrittori Portoghesi / Escritores Portugueses

Carla de Sà Morais

Arte, Letteratura e Affini... / Arte, Literatura e Afins...

Cynthia Porto

Storie di Successo Che Ispirano / Histórias de Sucesso Que Inspiram

Hebe Boa-Viagem A. Costa

Valdívia S. Beuachamp

Olivi – L’Arte Della Scrittura / Olivi – A Arte da Escrita

Mariana Brasil

Universo in Versi e Prosa / Universo em Verso e Prosa

Martin Santos

Mirian Menezes de Oliveira

Neri França Fornari Bocchese

Chi Scrive Mi Segue / Quem Escreve Me Segue

Silvia Bruno Securato

Viaggi Memorabili / Viagens Memoráveis

Vera Melo

Áda Fonseca Tavares

Terapeuta Olistica – Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA – Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. –Rubrica: INVISIBILI ALLA LUCE DEL GIORNO

fonsecacomch@gmail.com

Áda Fonseca Tavares, originaria di Manaus (Brasile), vive da oltre trent’anni a Losanna, in Svizzera. Sposata e madre di tre figli, è laureata in Amministrazione e Psicoanalisi Clinica. Interprete comunitaria e Pastore per vocazione, si dedica a facilitare i destini individuali attraverso l’ascolto, la cura e la riconnessione tra corpo, anima e spirito.

CLUB DI TERAPIA DELL’IDENTITÀ: Riconnettere le radici e costruire il futuro

In un mondo segnato dalla migrazione e dalla diversità culturale, molti si sentono invisibili alla luce del giorno, con storie ed emozioni che restano sconosciute alla società che li circonda. Con profondo senso di responsabilità ed entusiasmo, presentiamo il CLUB DI TERAPIA DELL’IDENTITÀ, un’iniziativa senza scopo di lucro che offre uno spazio sicuro dove immigrati e persone di origini diverse possano riscoprire la propria essenza, rafforzare i legami e celebrare il proprio patrimonio culturale. La nostra proposta si basa su tre pilastri fondamentali:

CONDIVISIONE – Condividendo i propri racconti di vita, ogni partecipante ritrova echi di sé nell’altro e arricchisce lo sguardo sull’umanità. Questo dialogo autentico è il punto di partenza per una crescita personale e collettiva.

CONNESSIONE – Attraverso incontri sia in presenza che virtuali, promuoviamo relazioni solide, capaci di superare i confi ni culturali e creare reti di supporto reciproco.

SCAMBIO – Workshop e conferenze con esperti in psicoterapia, imprenditoria e tematiche interculturali offrono strumenti pratici affinché ogni persona possa affermarsi nel nuovo contesto con fiducia e autonomia.

Dal 28 al 30 novembre 2025, terremo la terza edizione interculturale in Svizzera, accogliendo relatori da Europa, Brasile e Stati Uniti. Ci aspettiamo circa 100 partecipanti in un ambiente raccolto, ideale per un apprendimento profondo. I posti sono limitati: prenota il tuo ora!

Professionisti, aziende e associazioni: il vostro sostegno è essenziale per amplificare il nostro impatto. Partecipando al Club di Terapia dell’Identità, contribuite a rafforzare un movimento di inclusione, aumentate la vostra visibilità e dimostrate un reale impegno verso la diversità.

Più che un progetto, siamo un movimento di valorizzazione delle identità. Insieme, abbiamo il potere di trasformare vite e costruire un futuro davvero inclusivo.

https://noblessemovech.com/club-identity-therapie-

Ana Maria Tourinho

Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA –Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. – Rubrica: AMAZZONIA MAGNIFICA

anamaria.tourinho@gmail.com

AMAZZONIA MAGNIFICA

Remare, in piccole e umili igaras 1 , scoprire piccoli fiumi, legare l’imbarcazione a un tronco e godere della grandiosità della natura. Intorno, foresta fitta, verdi in infinite sfumature, acqua fresca e cristallina.

Il Rio delle Amazzoni di fronte, che si dona, pronto ad essere vissuto intensamente, il suo nome un omaggio alle donne guerriere della mitologia greca.

La dolce ondulazione delle rapide, dove, come merletti e ricami, scendono foglie, tronchi, petali e semi, nella magnificenza del paesaggio.

Come vecchi amanti, o nella gioia di nuovi amori, cielo, foresta e fiume si abbracciano, rivelando momenti incredibili, evocando il bello.

A monte o a valle, s’incontrano corsi d’acqua, ruscelli, torrenti, igarapés2, pesci – i più grandi, come il pirarucu3 il pesce d’acqua dolce più grande del mondo – pesci gatto, lamantini, tucunarés4 , tambaquis5 , piranhas, insieme a caimani, delfini rosa dell’Amazzonia, tartarughe, capibara6 semiacquatici, serpenti e nutrie giganti.

Nel fluire delle acque, i pesci nuotano in cerca di cibo.

A volte si raccolgono in banchi.

Nel cielo, il crepuscolo, come vetrate colorate, mostra una varietà di gialli, arancioni e rossi, adornando nuvole bianche o scure, che nobilitano il paesaggio.

Nel crepuscolo, dal nulla, sorge il chiarore della luna, potente, che tinge d’argento il verde della foresta. La pace, nel silenzio muto, tra i suoni caratteristici del luogo.

È l’alba. Fiori, foglie e semi volano come piume o cotone, spargendo nuovi semi, perpetuando le specie.

E il fiume scende, in corrente lenta scorrono balsami, desideri e domande, in piccole onde increspate, dritte o sinuose, piene di felicità.

Una benedizione della natura che dobbiamo custodire. E preservare la bellezza e la ricchezza che ancora ci restano.

1. Piccole canoe o barche native utilizzate nella navigazione fluviale.

2. Piccoli fiumi che scorrono tra isole.

3. Uno dei più grandi pesci d’acqua dolce del mondo, originario dell’Amazzonia. È noto anche come arapaimas e può superare i 2 metri di lunghezza.

4. Cernie d’acqua dolce.

5. Il tambaqui è una grande specie di pesce d’acqua dolce della famiglia Serrasalmidae.

6. Il capibara o idrochèro è un grosso roditore caviide originario del Sud America, nonché il più grande roditore vivente al mondo.

Ana Maria Tourinho

Escritora – Colunista Internacional OBA –

AMAZÔNIA MAGNÍFICA

Remar, em pequenos e humildes igaras, encontrar pequenos rios, amarrar a embarcação em um tronco e desfrutar a grandiosidade da natureza. Ao redor, mata densa, verdes de matizes variados, água fresquinha.

O Rio Amazonas à frente, doando-se, pronto para consumirmos intensamente, seu nome homenageia as mulheres guerreiras da mitologia grega.

A mansidão ondulante das corredeiras, por onde, tal rendas e bordados, descem folhas, troncos, pétalas e sementes, na pujança da paisagem.

Como velhos amantes, ou na alegria de novos amores, céu, floresta e rio se abraçam, descortinando momentos inacreditáveis, evocando o belo.

Rio acima ou abaixo, encontram-se cursos d’água, córregos, riachos, igarapés, peixes, os maiores, como o pirarucu, o maior peixe de água doce do mundo, bagres, peixes-boi, tucunarés, tambaquis, piranhas, além de jacarés, botos, tartarugas, capivaras semiaquáticas, cobras e ratões-dobanhado.

No curso das águas, os peixes boiam à procura de alimento. Vezes há em que se enovelam em cardumes.

No céu, o crepúsculo, como vitrais coloridos, mostra uma diversidade de amarelos, alaranjados e vermelhos, ornando nuvens brancas ou escuras, que engrandecem a paisagem.

Na penumbra, do nada, surge o clarão da lua, poderosa, prateando o verde da floresta. A paz, no silêncio mudo, dentre os ruídos característicos do lugar.

Amanhece. Flores, folhas e sementes voam como plumas ou algodão, fazendo semeadura, perpetuando espécies. E o rio desce, em correnteza mansa correm bálsamos, desejos e perguntas, em pequenas ondas crespas, retas ou curvas, plenas de felicidade.

Uma bênção da natureza que precisamos conservar. E preservar a beleza e a riqueza que ainda nos restam. anamaria.tourinho@gmail.com

Ana Poltera

Terapeuta Olistica – Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA – Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. –Rubrica: SALUTE, CONSAPEVOLEZZA E BENESSERE

ana73poltera@gmail.com

I FIGLI DELLA VECCHIAIA, FIGLI DELLA FELICITÀ

Quando il corpo chiede di generare e l’anima ritrova la donna che un giorno era stata dimenticata.

Sempre più spesso, le donne stanno scegliendo la maternità tardiva. Forse per insicurezza. Forse perché si sentono sole, per instabilità finanziarie, per non avere un compagno… o per paura dell’abbandono. Altre volte, per la pressione silenziosa della società. E, in molti casi, paghiamo un prezzo troppo alto.

In questo racconto, condivido il mio percorso verso la maternità 40+. E, insieme ad esso, la storia di Sophia Loren – eterno simbolo del cinema italiano – e la sua ricerca ossessiva di un figlio, in un’epoca in cui la giovinezza era un prerequisito per diventare madre.

I figli della vecchiaia spesso nascono da donne stanche –ma con un desiderio profondo custodito nel cuore. Siamo quelle che hanno imparato a essere forti, a trattenere le emozioni, a mantenere tutto in piedi… anche quando, dentro, tutto crollava.

Siamo una generazione che ha lavorato fino allo sfinimento. Dove nemmeno il successo professionale ha colmato il vuoto. Donne che hanno vissuto intensamente. Altre, che hanno girato il mondo alla ricerca di sé. Donne che hanno portato la famiglia sulle spalle, che sono diventate salvatrici – anche se questo è costato salute, energia vitale e pace.

Molte hanno attratto relazioni difficili, in cui i mariti sono diventati figli. E nonostante ciò, abbiamo insistito per far funzionare le cose. Abbiamo vissuto tradimenti, abbiamo avuto il cuore lacerato, ci siamo donate completamente.

E nel processo… ci siamo dimenticate di noi stesse. Ci hanno insegnato che il successo arriva con il sacrificio.

Donne che hanno smesso di darsi priorità perché non si sentivano meritevoli. Ma esiste qualcosa di più prospero del generare un’altra vita?

La vera ricchezza femminile è la creazione. La donna che genera, che moltiplica ciò che tocca: un figlio, un’idea, un’impresa, una nuova versione di sé. Lo so – perché l’ho vissuto.

A 40 anni, il mio corpo ha chiesto di generare. L’amore è arrivato a 43. I miei figli sono nati a 46 e 48 anni. Mi sono sposata a 50. A 51, ho ritrovato il luogo più sacro: la donna dentro di me.

Oggi sono scrittrice, relatrice, terapeuta per donne e mentore in riprogrammazione mentale

Ho imparato che il tempo dell’anima non segue l’orologio del mondo.

Sophia Loren diceva: “Il mio desiderio di avere figli è diventato un’ossessione.” A 34 anni, sfidando diagnosi e giudizi, ha dato alla luce il suo primo figlio. I cosiddetti figli della vecchiaia.

Con amore, Ana Poltera

Carla De Sà Morais

Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA –Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. –Rubrica: SCRITTORI PORTOGHESI

carla.desamorais@yahoo.com

MARIA TERESA DE MASCARENHAS HORTA BARROS

Maria Teresa de Mascarenhas Horta Barros nasce il 20 maggio 1937, a Lisbona.

Militante della causa femminile, giornalista, scrittrice e poetessa, Maria Teresa Horta debutta nella poesia con il titolo “Espelho inicial”, nel 1960. Il suo nome inizia a essere associato al gruppo “Poesia 61”

La sua condizione di donna, in una società che considera la donna solamente come casalinga, non la rende prigioniera, né tantomeno le importa correre il rischio di scrivere in un’epoca in cui manca la libertà.

Alcuni dei suoi libri vengono censurati e Maria Teresa Horta è perseguitata e picchiata dagli agenti della PIDE – Polícia Internacional da Defesa do Estado1, a causa dei contenuti.

Ma questa situazione penosa ha l’effetto contrario e la spinge a scrivere sempre di più, senza rinunciare alla sua vocazione e al suo stile polemico.

È in seguito allo scandalo provocato dall’opera “Minha Senhora de Mim” che tre scrittrici decidono di sfidare i tabù e i puritanismi dell’epoca, per rivendicare il diritto della donna ad avere un corpo e un pensiero.

Così, nel 1971, Maria Teresa Horta, Maria Isabel Barreno e Maria Velho da Costa iniziano a scambiarsi quelle che sarebbero diventate le “Novas Cartas Portuguesas” I testi sono individuali e le autrici non li firmano, mantenendo ancora oggi l’anonimato: un patto che non hanno mai infranto.

L’opera è considerata un documento politico, come lo erano quasi tutte le pubblicazioni dell’epoca; viene ritenuta dalla censura un libro “pornografico e un attentato alla morale pubblica” e ne viene vietata la circolazione.

Le autrici, sottoposte a un processo giudiziario, ricevono il sostegno di scrittori e pensatori legati al movimento femminista e non solo. Il caso mobilita l’opinione pubblica internazionale, vengono organizzate manifestazioni di solidarietà collettiva alle “tre Marie”.

Ritirato dal circuito commerciale e distrutto dalla PIDE, il libro, considerato una pietra miliare nella storia della letteratura portoghese e dei diritti umani, cade praticamente nell’oblio in Portogallo.

Ma, per la sua modernità, torna ad avere un ruolo di rilievo a partire dal 2011, quando viene ristampato in un’edizione speciale.

Un documento che le nuove generazioni possono leggere e approfondire in aula.

La poesia di Maria Teresa Horta è intimista e femminile, erotica e coerente, la formula assoluta per negare la violenza della morte e l’incostanza degli affetti umani.

Maria Teresa de Mascarenhas Horta Barros è deceduta il 4 febbraio 2025, all’età di 87 anni, presso la sua residenza, nella città di Lisbona.

1. PIDE – Polícia Internacional da Defesa do Estado: Polizia politica del regime dittatoriale portoghese di António de Oliveira Salazar, nota per la sua repressione violenta degli oppositori politici

Carla De Sà Morais

Escritora – Colunista Internacional OBA – Observatório Bilíngue

A.C.I.MA. – Rubrica: ESCRITORES PORTUGUESES

carla.desamorais@yahoo.com

MARIA TERESA DE MASCARENHAS HORTA BARROS

Maria Teresa de Mascarenhas Horta Barros, nasce a 20 de maio de 1937, em Lisboa.

Militante da causa feminina, jornalista, escritora e poetisa, Maria Teresa Horta estreia-se na poesia com o título “Espelho inicial”, em 1960. O seu nome começa por ser associado ao grupo “Poesia 61”.

A sua condição feminina, numa sociedade que só conta com a mulher para ser dona de casa, não a torna refém, nem tão pouco se importa de correr o risco de escrever num tempo em que a liberdade falta.

Alguns dos seus livros são censurados e Maria Teresa Horta é perseguida e espancada pelos agentes da PIDE – Polícia Internacional da Defesa do Estado, pelo conteúdo dos mesmos.

Mas, essa situação penosa tem o efeito contrário e faz com que escreva mais e mais, sem desistir da sua vocação e do seu estilo polémico.

É na sequência do escândalo que provoca a obra “Minha Senhora de Mim”, que três mulheres escritoras decidem afrontar os tabus e os puritanismos da época, para reivindicar o direito da mulher a ter corpo e pensamento.

Assim, em 1971, Maria Teresa Horta, Maria Isabel Barreno e Maria Velho da Costa começam a trocar aquelas que seriam as “Novas Cartas Portuguesas”.

Os textos são individuais e as autoras não os assinam e mantém até hoje o seu anonimato; um pacto que nunca quebraram.

A obra é considerada um documento político como o eram quase todas as publicações na época; é considerado pela censura como um livro “pornográfico e um atentado à moral pública” e proibido de circular.

As autoras, sujeitas a um processo judicial, têm o apoio de escritores e pensadores ligados ao movimento feminista e não só. O caso mobiliza a opinião pública internacional, realizam-se manifestações de solidariedade coletiva às “três Marias”.

Retirado do circuito comercial e destruído pela PIDE, o livro, tido como um marco da história da literatura portuguesa e dos direitos humanos, praticamente cai no esquecimento em Portugal.

Mas, pela sua modernidade, volta a ter um lugar de destaque a partir de 2011, quando é reeditado numa edição especial.

Um documento para as novas gerações lerem e explorarem em sala de aula.

A poesia de Maria Teresa Horta é intimista e feminina, erótica e coerente, a fórmula absoluta de negar a violência da morte e a inconstância dos afectos humanos.

Maria Teresa de Mascarenhas Horta Barros faleceu em 4 de fevereiro de 2025, aos 87 anos, em sua residência, na cidade de Lisboa.

Cynthia Porto

Escritora – Colunista Internacional OBA – Observatório Bilíngue A.C.I.MA. –Rubrica: ARTE, LITERATURA E AFINS

cynthiatheporto@gmail.com

ESTREIA NO MERCADO ITALIANO: CYNTHIA PORTO E A LIRA DE AQUÁRIO

A escritora brasileira Cynthia Porto, autora de sete obras publicadas no Brasil, dá um novo e promissor passo em sua trajetória literária com a chegada de seu livro de estreia, A Lira de Aquário, ao mercado italiano. A obra –uma antologia de sonetos e poemas – ganha agora uma nova dimensão com sua tradução para o idioma italiano, preservando a essência e a musicalidade que marcam o estilo da autora.

Cada verso traduzido carrega a sensibilidade com que Cynthia aborda temas existenciais, revelando uma escrita refinada, poética e profundamente humana. Sua habilidade em transitar entre diferentes gêneros – da poesia ao ensaio, do romance breve à monografia – evidencia sua versatilidade criativa e domínio técnico, já reconhecidos pelo público lusófono.

O lançamento da edição italiana acontece em maio, no estande da A.C.I.MA. – Edizioni Mandala (N59 – PAD. 3), durante o XXXVII Salão Internacional do Livro de Turim, em 2025. A participação na maior festa literária italiana com o livro: A Lira de Aquário não representa apenas um marco em sua carreira, mas também a abertura de um novo diálogo com o público europeu, que agora poderá mergulhar em uma obra que já emocionou muitos leitores. A tradução respeita o ritmo e a sonoridade originais dos poemas, oferecendo uma leitura tão intensa quanto envolvente. Com esse novo capítulo, Cynthia Porto reafirma sua vocação para ultrapassar fronteiras – geográficas, linguísticas e afetivas. Seja em obras individuais, coletâneas bilíngues ou publicações acadêmicas, sua escrita segue conectando mundos com autenticidade, talento e alma.

Hebe Boa-Viagem A. Costa

DE SUCESSO QUE INSPIRAM

hebejose1952@gmail.com

100 ANOS DE SABEDORIA, INSPIRAÇÃO E HUMANIDADE

A vida nos presenteia com encontros que são verdadeiros presentes do destino. Conheci Hebe Boa-Viagem A. Costa em Paris, em 2012, durante um evento literário que reuniu escritores premiados de diversas partes do mundo. Nosso encontro foi casual, em um charmoso bistrô próximo à Notre-Dame, mas a conexão que nasceu ali ultrapassou o acaso. Desde então, iniciamos uma parceria e uma amizade que perduram até hoje, baseadas na admiração, no respeito e, acima de tudo, na força das palavras e no compromisso que firmamos com o universo.

Em 2013, organizei um grande evento na Itália, em Volpedo, no Piemonte. Esse foi um dos primeiros de muitos eventos promovidos pela A.C.I.MA. Itália ao longo dos últimos 13 anos. Hebe, então com 88 anos, fez questão de estar presente. Mulher de trajetória brilhante — professora, advogada, socióloga, pintora e, desde os 80 anos, escritora — veio celebrar conosco. A festa foi inesquecível. Escritores e artistas de diferentes partes do mundo estavam reunidos quando, espontaneamente, começaram a cantar “Parabéns” para Hebe em seus idiomas de origem e residência. Uma verdadeira sinfonia cultural!

Naquela noite, algo mágico aconteceu. Entre os convidados, estava Nathaniel, um menino de 11 anos, filho da escritora e amiga Ligia Braz, residente na Alemanha. Hebe olhou para ele com aquele olhar profundo e sábio e disse:

- Bem, vamos marcar um encontro. Quando eu fizer 100 anos, você terá 22. Será um homem feito. Então, vamos voltar à Itália para festejar. Está combinado!

Os anos passaram. Nathaniel, hoje, é um jovem de 22 anos. Hebe, com sua trajetória admirável, continua a deixar sua marca no mundo literário. Publicou 20 livros autorais, dois deles em italiano, além de ter participado de incontáveis antologias e projetos nacionais e internacionais. Mas, o tempo avança, e 100 anos não são 100 dias. Hoje, aos 99 anos, viajar para o exterior já não é tão simples para ela. No entanto, uma promessa é uma promessa! E Hebe a cumpriu de uma forma ainda mais grandiosa: estando presente na Itália em seu centenário por meio do lançamento de seu terceiro livro publicado pela A.C.I.MA. – Edizioni Mandala, em italiano, intitulado “De Tudo um Pouco...”. Porque a palavra de um escritor transcende fronteiras.

No ano de seus 100 anos de vida, sua voz, suas emoções e sua luta pela justiça e igualdade estarão mais vivas do que nunca. E nós estaremos aqui, celebrando cada instante de sua sabedoria, inspiração e humanidade.

Gratidão infinita, Hebe! Você é um farol de luz e conhecimento para todos nós.

Sonia Miquelin

HIVIA MOURA

Terapeuta Olistica – Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA – Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. –Rubrica: SALUTE, CONSAPEVOLEZZA E BENESSERE

Mourahivia@gmail.com

TRA VOCI E SILENZI: LA CURA INIZIA QUANDO QUALCUNO CI ASCOLTA

In tempi di eccesso di informazioni e scarsità di connessione emotiva, l’ascolto si trasforma in un potente strumento di guarigione e riconnessione umana. “La psicanalisi non è solo tecnica – è un tuffo profondo nell’anima.”

Ci sono momenti in cui il silenzio grida più forte di qualsiasi parola. Ed è in quello spazio, tra il dolore non detto e il desiderio di essere compresi, che comincia la vera trasformazione.

Viviamo in un mondo frenetico, dove i sentimenti vengono ignorati, le relazioni si logorano nell’automatismo e l’ascolto è diventato raro. Uomini che soffocano emozioni. Donne che portano antichi dolori. Adolescenti che si sentono invisibili. Famiglie che parlano, ma non si comprendono.

La buona notizia? Esiste una via. E comincia dall’ascolto autentico, senza giudizio.

Credo in questo tipo di ascolto. Non come un dono, ma come un compromesso etico, quotidiano e amorevole. In ogni sessione, assisto a rinascite reali – frutto di coraggio, confronto e ricostruzione.

SULL’AUTRICE: HIVIA MOURA

Sono Hivia Moura – psicanalista clinica, sessuologa, terapeuta familiare, mentore e scrittrice. Specialista in disturbi della personalità, dottoranda. Vivo da 22 anni in Belgio e ricevo uomini, donne, coppie e adolescenti in vari paesi, sia online che in presenza. Sono Direttrice Esecutiva del progetto Clube da Terapia da Identidade, a Losanna – Svizzera. Coautrice del libro Improváveis, mas Escolhidas, premiato a Ginevra, con partecipazione al prestigioso Salone Letterario accanto al marchio Línia Brandt. Lavoro come ambasciatrice del Belgio nei progetti Mulheres Conectadas da Europa e nella rivista Influence Power per l’Inghilterra, dove sono anche colonnista. Faccio parte del gruppo di professionisti del progetto Mulheres de Negócios da Europa, ideato da Claudia Senna. Oggi, con orgoglio, celebro la candidatura al Premio Internazionale A.C.I.MA. Italia 2025, riaffermando la mia missione: ispirare, ascoltare e curare. Perché dove c’è ascolto autentico, c’è trasformazione.

HIVIA MOURA

Escritora – Colunista Internacional OBA –Observatório Bilíngue A.C.I.MA.

– Rubrica: SAÚDE, CONSCIÊNCIA E BEM-ESTAR

Mourahivia@gmail.com

ENTRE VOZES E SILÊNCIOS:

A CURA COMEÇA QUANDO ALGUÉM NOS ESCUTA

Em tempos de excesso de informação e falta de conexão emocional, a escuta se transforma em ferramenta poderosa de cura e reconexão humana. “A psicanálise não é apenas técnica – é mergulho profundo na alma.”

Há momentos em que o silêncio grita mais alto que qualquer palavra. É nesse espaço entre a dor não dita e o desejo de ser compreendido que começa a verdadeira transformação.

Vivemos em um mundo acelerado, onde sentimentos são ignorados, relações se desgastam no automático e a escuta

SOBRE A AUTORA: HIVIA MOURA

Sou Hivia Moura – psicanalista clínica, sexóloga, terapeuta familiar, mentora e escritora. Especialista em transtornos de personalidade, doutoranda. Vivo há 22 anos na Bélgica e atendo homens, mulheres, casais e adolescentes em vários países, online e presencialmente. Sou Diretora Executiva do projeto Clube da Terapia da Identidade, em Lausanne – Suíça. Coautora do livro Improváveis, mas Escolhidas, premiado em Genebra, com participação no prestigiado Salão Literário ao lado do selo Línia Brandt. Atuo como embaixadora da Bélgica nos projetos Mulheres Conectadas da Europa e na Revista Influence Power da Inglaterra, onde também sou colunista. Integro a bancada de profissionais do projeto Mulheres de Negócios da Europa, idealizado por Claudia Senna.

Hoje, com orgulho, celebro a indicação ao Prêmio Internacional A.C.I.MA. Itália 2025, reafirmando minha missão: Inspirar, escutar e curar. Porque onde há escuta verdadeira, há transformação.

se tornou rara. Homens que sufocam emoções. Mulheres que carregam dores antigas. Adolescentes que se sentem invisíveis. Famílias que falam, mas não se entendem.

A boa notícia? Existe um caminho. E ele começa com escuta verdadeira, sem julgamentos.

Acredito nessa escuta. Não como um dom, mas como um compromisso ético, diário e amoroso. Em cada sessão, vejo renascimentos reais – frutos de coragem, enfrentamento e reconstrução.

Scrittore – Editorialista Internazionale OBA – Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. – Rubrica: UNIVERSO IN VERSI E PROSA

poemart@outlook.com

LIBERTÀ!

Quando manca il pane sulla tavola E si sopravvive nell’instabilità

La terra perde risorse e bellezza

Malattia e guerra causano tristezza, Dove si trova la libertà?

Quando ci sono famiglie separate Altre vivendo in calamità

Ci sono tanti bambini maltrattati

Donne violentate e picchiate, Dove si trova la libertà?

Quando qualcuno per sussistere

Nel piccolo villaggio o in città Si dovrà umiliare o prostituire… O in un altro laccio rischia di cadere Dove si trova la libertà?

Solo quando cesserà la malvagità La libertà verrà impiantata. Egoismo, inganno e perversione Portano alla grande calamità Mascherata da libertà.

Martin Santos

Escritor – Colunista Internacional OBA – Observatório Bilíngue A.C.I.MA. –

Rubrica: UNIVERSO EM VERSO E PROSA

poemart@outlook.com

LIBERDADE!

Quando falta o pão na mesa

E se sobrevive na instabilidade

A terra perde recursos e beleza Doença e guerra causam tristeza, Onde está a liberdade?

Quando há famílias separadas Outras vivendo em calamidade

Há tantas crianças maltratadas Mulheres violadas e espancadas, Onde está a liberdade?

Quando alguém para subsistir

Na pequena aldeia ou na cidade Vai-se humilhar ou prostituir...

Ou noutro laço se arrisca a cair Onde está a liberdade?

Só quando findar a maldade

A liberdade será implantada.

Egoísmo, engano e perversidade Levam à grande calamidade

Em liberdade disfarçada.

Mirian Menezes de Oliveira

Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA – Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. –

Rubrica: UNIVERSO IN VERSI E PROSA

menezesdeoliveiramirian@gmail.com

PASSERO RECLUSO

A volte, forzo il chiavistello del petto, affinché il mio passero possa scappare. Questo passero grande e sgraziato lotta con forza; desidera volare.

Avere libertà è il desiderio perfetto… Lo spirito nasce per svolazzare. Avere libertà d’anima: questa è la supplica.

L’anima scivola sulle nuvole, in aria…

Perché costruiamo grate e muri? Nessun essere desidera imprigionarsi. Le gabbie non sono un posto sicuro.

Non sono buoni spazi dove stare. Perfetti sono i sentimenti puri: quelli in cui possiamo abitare!

Neri França Fornari Bocchese

Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA –Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. – Rubrica: UNIVERSO IN VERSI E PROSA

neribocchese@bol.com.br

LA LIBERTÀ

Diritto di ognuno

Molto più grande della libertà è la saggezza, poiché con essa si può fare del bene e realmente essere liberi. Se un essere è libero, anche gli altri lo sono. La più grande libertà si trova dentro ognuno di noi. Essa non viene schiavizzata. Si manifesta nella maniera di vivere, d’imparare, di sorridere, di piangere. Camminare alla ricerca di un ideale, anche nel desistere. Non manipolare, nemmeno offendere nessuno.

Secondo Descartes: “agisce con più libertà chi meglio comprende le alternative che precedono la scelta”. Così, per spiegare e sentire la libertà, è necessario rispettare la libertà di ognuno. In questo raziocinio, entra la Libertà d’Espressione. Più che un’esigenza, è uno dei diritti umani. La libertà praticata non appartiene a un solo essere umano o a un solo gruppo, ma bensì appartiene a tutti. Perciò, c’è un limite, essa va fin dove comincia la libertà dell’altro.

L’essere umano è provvisto di dignità. Non può venire ignorato. È intrinseco in ciò che è più personale.

Vivere in Libertà e con Libertà, non è, tra i compiti, il

più facile. È necessario rispetto, attenzione con l’altro, affetto. Nessuno ha il diritto di offendere, di uccidere, perché pensa o vive in maniera differente.

Secondo Cecília Meireles: “la libertà fa parte del sogno umano difficile da spiegare, però, non c’è nessuno che non la capisca”.

Libertà è la grandezza di poter prendere delle scelte. Come si è ben espresso Sartre, filosofo francese: “l’Uomo è condannato a essere libero perché, una volta in questo mondo, diventa responsabile per ogni cosa che fa”. La libertà praticata nel convivere, sia in pubblico, sia in coppia, che implica sempre: Io-Altro.

Però, è necessario mediare le parole, ponderare ciò che si scrive, ciò che si disegna o qualsiasi altra forma di comunicazione, devono tutti essere insegnamenti anche quelli fatti con umore e, non con attacchi.

Sono punti di vista che devono essere rispettati, ma non devono questi denigrare convinzioni, e nemmeno offendere la nobiltà dell’essere, un umano, manifestata nel suo Libero Arbitrio.

Neri França Fornari Bocchese

Rubrica:

neribocchese@bol.com.br

A LIBERDADE

Direito de cada um

Muito maior do que a liberdade é a sabedoria, pois com ela se consegue bem usar e ser realmente livre. Se um ser é livre, os outros também o são. A liberdade maior está dentro de cada um. Essa não é escravizada. Manifesta-se no jeito de viver, de aprender, de sorrir, de chorar. Caminhar em busca de um ideal, também em desistir. Não manipular, nem ofender ninguém.

Para Descartes: “age com mais liberdade quem melhor compreende as alternativas que precedem à escolha”.

Assim, para explicar e sentir a liberdade, é preciso respeitar a liberdade de cada um. Nesse raciocínio, entra a Liberdade de Expressão. Mais que uma exigência, é um dos direitos humanos. A liberdade praticada não pertence a um só ser humano ou a só um grupo, mas pertence a todos. Por isso, há um limite, ela vai até onde começa a liberdade do outro.

O ser humano é provido de dignidade. Não pode ser ignorado. É intrínseco no que tem de mais pessoal.

Viver em Liberdade e com Liberdade, não é, das tarefas, a mais fácil. É preciso respeito, cuidado com o outro, cari-

nho. Ninguém tem o direito de ofender, de matar, porque pensa ou vive de forma diferente.

Para Cecília Meireles: “a liberdade faz parte do sonho humano difícil de explicar, porém, não há quem não a entenda”.

Liberdade é a grandeza de se poder fazer escolhas. Como bem se expressou Sartre, filósofo francês: “o Homem é condenado a ser livre porque, depois de estar neste mundo, torna-se responsável por tudo o que faz”. A liberdade praticada no conviver, seja em público, seja dois a dois, o que implica sempre: Eu-Outro.

Porém, é preciso medir as palavras, ponderar o que se escreve, o que se desenha ou qualquer outra forma de comunicação, devem todos serem ensinamentos até os que o fazem com humor e, não com ataques.

São pontos de vista que devem ser respeitados, mas não devem estes denegrir convicções, nem ofender a nobreza de ser, um humano, manifestada no seu Livre Arbítrio.

Polliany Mota

Dentista – Editorialista Internazionale OBA –Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. – Rubrica: SALUTE, CONSAPEVOLEZZA E BENESSERE

polliany.mota@gmail.com

Nata a Rolim de Moura, nello stato di Rondônia e forgiata nel cuore dell’Amazzonia, la chirurga dentista Polliany Mota, oggi 38enne, è protagonista di una vera e propria rivoluzione nello sbiancamento dentale.

LA RIVOLUZIONE DELLO SBIANCAMENTO DENTALE È NATA NELL’AMAZZONIA.

E OGGI ISPIRA IL MONDO

ADDIO, DOLORE DA SBIANCAMENTO

Polliany Mota, chirurga dentista nata a Rolim de Moura (RO), ha trasformato il dolore causato dallo sbiancamento in una missione. Insofferente ai metodi che provocavano sensibilità, ha sviluppato il CZS – Clareamento Zero Sensibilidade, un metodo brevettato, registrato presso l’INPI e certificato dal MEC

Il suo approccio rompe con i protocolli generici che trattavano tutti i denti allo stesso modo, senza considerare spessore, struttura e tempi di applicazione. Basato sulla Legge di Fick e sul coefficiente di diffusione, il CZS consente di personalizzare lo sbiancamento dente per dente, eliminando il dolore e garantendo risultati duraturi – senza l’uso di desensibilizzanti o farmaci sistemici.

Più che una semplice tecnica, il CZS rappresenta una nuova filosofia di trattamento, che unisce scienza, comfort e prevedibilità. Sviluppato nel cuore del Nord del Brasile, il metodo ha conquistato odontoiatri in tutto il paese e anche all’estero, dando origine alla più grande comunità di sbiancamento dentale del mondo.

Questa comunità, riconosciuta dal MEC e dalla Faculdade Anhanguera , forma dentisti più tecnici, risolutivi e valorizzati, che oggi ottengono risultati superiori senza compromettere il benessere del paziente.

Mentre molti seguono ancora il foglietto illustrativo e trattano il dolore con rimedi palliativi, Polliany insegna come applicare la scienza con uno proposito. La sua missione va oltre lo sbiancamento: consiste nel formare professionisti protagonisti, sicuri di sé e pronti a innovare con responsabilità.

Oggi, migliaia di pazienti raccontano ciò che sembrava impossibile:

«Dottoressa, non ho sentito assolutamente nulla.»

Ed è proprio questa trasformazione che sta ridisegnando i cammini dell’odontoiatria estetica — con radici nell’Amazzonia e un impatto globale.

Silvia Bruno Securato

Editrice e Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA - Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. – Rubrica: CHI SCRIVE, MI SEGUE!

oficinadolivroeditora.com.br contato@oficinadolivroeditora.com.br

Silvia Bruno Securato è Dottoressa in Scienze delle Religioni, Scrittrice, Antologista ed Editrice, sempre pronta ad abbracciare nuove sfide e a percorrere le strade che conducono al successo. Il suo motore è la ricerca della conoscenza e la fede in Dio!

VERSO IL SUCCESSO

Il successo ha un significato ampio, comprensivo e variabile.

Tra i tanti piccoli e grandi percorsi di successo che ho intrapreso, desidero mettere in risalto la mia attività professionale nel settore editoriale.

Contrariamente a quanto si pensi, si tratta di un mercato estremamente competitivo e impegnativo, che coinvolge professionisti di aree diverse, i quali devono lavorare in armonia, integrando e valorizzando reciprocamente le proprie competenze.

L’obiettivo dell’Oficina do Livro Editora è individuare e pubblicare nuovi talenti; per questo mi sono specializzata nella realizzazione di antologie. Sono stata una delle pioniere in questo ambito, poiché per chi muove i primi passi è più accessibile scrivere un singolo capitolo piuttosto che un intero libro. Con grande soddisfazione, molti autori hanno poi pubblicato le loro opere individuali

dopo aver partecipato alle nostre antologie.

All’inizio, l’obiettivo del progetto, erano le donne, in un’epoca di profonde trasformazioni del ruolo femminile nella società, nel mercato del lavoro, nella famiglia e nella sfera personale.

Dopo dieci anni, sviluppando la Collana Nós, Mulheres –Desafios e Conquistas dos Novos Tempos, l’Oficina do Livro Editora ha aperto le sue porte alle pubblicazioni d’autore, senza però perdere di vista la missione originaria.

Oggi, in procinto di celebrare il proprio Giubileo d’Argento, l’Oficina do Livro Editora festeggia questo percorso ricevendo un riconoscimento di rilievo nel panorama editoriale.

Non rinunciate al sogno di pubblicare il vostro libro: tutti possediamo un talento per la scrittura, basta iniziare!

Chi scrive, mi segua!

Silvia Bruno Securato

Editora e Escritora – Colunista Internacional OBA –Observatório Bilíngue A.C.I.MA.

– Rubrica: QUEM ESCREVE, ME SEGUE

oficinadolivroeditora.com.br contato@oficinadolivroeditora.com.br

Silvia Bruno Securato é Mestra em Ciências da Religião, Escritora, Antologista e Editora, sempre disposta a enfrentar novos desafios e percorrer os caminhos que a levam para o sucesso. Seu combustível é busca de conhecimento e a fé em Deus!

RUMO AO SUCESSO

Sucesso tem um significado amplo, abrangente, variável.

Entre tantos pequenos e grandes caminhos de sucesso que atingi, gostaria de ressaltar minha atividade profissional na área editorial.

Ao contrário do que as pessoas imaginam, é um mercado competitivo, bastante trabalhoso, que envolve profissionais de diferentes áreas, que devem estar em harmonia e um complementando o trabalho do outro.

O objetivo da Oficina do Livro Editora é publicar novos talentos e para isso especializei-me em publicar antologias. Fui uma das pioneiras nessa função porque, para quem está iniciando, escrever um capítulo é mais viável do que escrever um livro inteiro e, para minha satisfação, muitos publicaram seus livros solo, depois de algumas participações em antologias.

De início, o foco, eram as mulheres, pois vivíamos uma época de muitas mudanças no papel da mulher na sociedade, no mercado de trabalho, na família e em sua vida pessoal.

Após dez anos, desenvolvendo a Coleção Nós, Mulheres –Desafios e Conquistas dos Novos Tempos, a Oficina do Livro

abriu espaço para publicações autorais, sem deixar de seguir seu objetivo inicial.

Hoje, prestes a celebrar seu Jubileu de Prata, a Oficina do Livro Editora celebra sua jornada com reconhecimento no mercado editorial.

Não deixe de realizar o sonho de publicar seu livro. Todas as pessoas têm talento para a escrita, basta começar!

Quem escreve, me segue

Valdívia S. Beauchamp

Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA – Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. – Rubrica: STORIE DI SUCCESSO CHE ISPIRANO

beauchampval@gmail.com

VALDÍVIA S. BEAUCHAMP

UNA DONNA CHE TRASCENDE IL SUO TEMPO, INTRECCIANDO CULTURE, STORIE E PAROLE CON LA MAESTRIA DI CHI

VIVE LA LETTERATURA NELLA SUA PIENEZZA.

Nata a Recife, Pernambuco, Brasile, Valdívia Vania

Siqueira Beauchamp firma le sue opere come Valdívia S. Beauchamp. Il suo percorso intellettuale e culturale è segnato da esperienze che attraversano confini, connettendo il Brasile al mondo.

Figlia di Francisco Targino de Siqueira, di ascendenza ebraica sefardita, Valdívia partì per gli Stati Uniti a diciannove anni, alla ricerca di una formazione accademica. Nello stato dell’Indiana, concluse il corso in Scienze e Lettere, con specializzazione in Letteratura Portoghese e Ispanica, e proseguì gli studi presso la New York University (1990-1992). Successivamente, ottenne il titolo di Master in Letteratura Spagnola Medievale presso la Purdue University, a West Lafayette, Indiana. Durante questa fase, compì numerosi viaggi a Recife per intervistare lo scrittore Ariano Suassuna, con il quale ha legami di parentela, raccogliendo materiale per la sua tesi di master sull’autore di O Auto da Compadecida e Romance d’A Pedra do Reino e o Príncipe do Sangue do Vai-e-Volta.

Ha vissuto per due decenni in Indiana, dove si è sposata e ha dato alla luce la sua unica figlia, Angélica, omaggiando il nome della madre Angélica Lucas de Siqueira, di origine portoghese. Dopo il divorzio, Valdívia è tornata in Brasile, stabilendosi a Brasília. Lì ha completato il

corso in Comunicazione Sociale (Giornalismo) presso l’UNICEUB (1975-1978) e ha costruito una carriera diversificata come giornalista e interprete bilingue. Ha lavorato presso l’Ambasciata Americana ed è stata corrispondente internazionale per la Rede Manchete , Radiobrás e RedeTV (1976-1980, 1984-1989), coprendo il Congresso Nazionale ed eventi diplomatici a Brasília. Creatrice del programma politico Primeiro Plano , ha intervistato personalità come il presidente Jimmy Carter (USA, 1977), il presidente Valéry Giscard d’Estaing (Francia, 1978) e il cancelliere Helmut Kohl (Germania, 1979), oltre a importanti figure della politica brasiliana. È stata anche Coordinatrice Culturale della Casa Thomas Jefferson, legata all’Ambasciata Americana. Successivamente tornò a vivere negli Stati Uniti, consolidando il suo percorso come scrittrice. Tra le sue opere si distinguono: Stigma, Saga por um Novo Mundo (versioni in portoghese e inglese); Because of Napoleon (versioni in francese, inglese e portoghese); Khatun, Gertrude Bell, Mentor de Lawrence d’Arabie (francese); My Mesopotamia Notes, of Gertrude Bell (inglese); Parnamirim (versioni in portoghese, francese, inglese, tedesco, russo e italiano). Valdívia S. Beauchamp è membro di prestigiose istituzioni letterarie e accademiche ed è riconosciuta e premiata a livello internazionale.

Vera Melo

Scrittrice – Editorialista Internazionale OBA – Osservatorio Bilingue A.C.I.MA. – Rubrica: VIAGGI MEMORABILI

veramelo@oficinaeditora.com.br

MICHELANGELO BUONARROTI

A Firenze, durante un altro viaggio in Italia e passando per questa magnifi ca città, approfi ttai per fare visita al mio artista preferito e alle sue opere: Michelangelo. Queste opere fanno dell’intera città un Museo! Tra tutte, la Cappella della famiglia Medici fu, per me, come un viaggio nel tempo, per lo stupore provato nel conoscere da vicino questa meravigliosa collezione, con le enormi sculture Il Giorno, La Notte, L’Aurora e Il Crepuscolo, e molte altre, più piccole, che ritraggono membri della famiglia Medici, dominante nella città all’epoca in cui Michelangelo era vivo e attivo. Sono sculture affascinanti! Meravigliose!

Ma non sono le uniche, dato che in altri punti della città, troviamo la scultura originale del David, nella Galleria dell’Accademia, oltre a numerose copie sparse per tutta la città, incluso nel belvedere che porta il nome dell’artista.

Recentemente, sono venuta a sapere che lo stesso Michelangelo scrisse un breve dialogo tra La Notte e Il Giorno, che non posso fare a meno di trascrivere qui:

IL GIORNO:

La notte che tu vedi in si dolce atti Dormir, fu da um angelo scolpita

In questo sasso, e, perchè dorme há vita: Destala se nol lo credi, e parleratti.

LA NOTTE RISPONDE:

Caro mi è il sono, e più l’esser di sasso Mentre che il dano e la vergogna dura; Non veder, non sentir, mi è gran ventura; Però non mi destar, deh, parla basso!

Vera Melo

Escritora – Colunista Internacional OBA – Observatório Bilíngue A.C.I.MA. – Rubrica: VIAGENS MEMORÁVEIS

veramelo@oficinaeditora.com.br

MICHELANGELO BUONAROTTI

Em Florença, numa outra viagem à Itália e passando por essa cidade magnífica, aproveitei para uma visita ao meu artista preferido e suas obras: Michelangelo. Essas obras fazem da cidade inteira um Museu! Entre todas, a Capela da família Medici foi, para mim, como uma viagem no tempo, com meu deslumbramento ao conhecer de perto essa maravilhosa coleção, com as enormes esculturas O Dia, A Noite, A Aurora e O Crepúsculo, e mais várias outras, menores, retratando membros da família Medici, dominante na cidade à época em que Michelangelo estava vivo e produzindo. São esculturas apaixonantes! Maravilhosas!

Mas não são as únicas, uma vez que, em outros pontos da cidade, encontramos a escultura original do David, na Galeria dell’Academia, além de inúmeras cópias espalhadas pela cidade toda, inclusive no mirante que leva o nome do artista.

Recentemente, tomei conhecimento que o próprio Michelangelo escreveu um breve diálogo entre A Noite e O Dia e que não posso deixar de transcrever aqui:

O DIA:

A noite que tu vês em tão doces atos

Dormir, foi por um anjo esculpida

Nesta pedra, e, porque dorme, tem vida Acorde-a se não o crês e ela te falará.

A NOITE RESPONDE:

Querido é o sono, e mais por ser de pedra

Enquanto existirem o dano e a vergonha; Não ver, não ouvir, é para mim grande sorte; Porém, não me aborreça, e fala baixo.

OPERE E FATTI

A.C.I.MA. Italia –Primo semestre 2025

Áda Fonsêca Tavares

Ana Maria Tourinho

Ana Poltera

Angela Bretas

Angela Guerra

Antonia Alves Ferreira

Arlinda Lamego

Ava Silva

Carla De Sà Morais

Carla Silveira

Chiara Mari

Claudio Pinto

Cynthia Porto

Débora Pio

Edizioni Divina Follia

Eduarda Galvão

Elena Bonadeo

Fatima Darcinete de Almeida

Flaviana Moreira Garcia

Gilma Limongi Batista

Gina Teixeira

Hebe Boa-Viagem A. Costa

Hivia Moura

OBRAS E FATOS

A.C.I.MA. Itália –Primeiro semestre 2025

Ingrid Caldas

Iza Engel

Izabel Cristina da Silva

Izabella Pavesi

Jacilene Brataas

Janaína Bellé

Joanora Neves

Juliana Marinho

Larissa Camargo Pinho

Leonia Oliveira

Ligia Braz

Linia Brandt

Luciana Barbieri

Maria Alice Ferreira da Rosa

Maria Araújo

Mariana Brasil

Marilu F Queiroz

Martin Santos

Melchiades Montenegro

Mileni Mota

Mirella Cavanna

Mirian Menezes de Oliveira

Neri França Fornari Bocchese

Nicole Baroni

Nucimelia Ribeiro

Orlando Sampaio Silva

Pietro Costa

Polliany Mota

Regina Crema

Reginaldo Trindade

Rosa Madeira

Rosana Hummel

Rosângela Arend

Sara Messias

Sebastiana Santana

Sheyla Cruz Do Valle

Silvia Bruno Securato

Silvia Dias

Soninha Porto

Spencer Hartmann

Tatiane Paiva

Valdívia S. Beauchamp

Valmoci Oliveira Passos

Vera Caprioli Gutierrez

Vera Melo

Vera Salbego

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