COLOFON Presidente
Vincenzo Lupattelli Vice Presidente
Luigi Ciaralli consiglieri
Enrico Cimaschi, Andrea Marchetti, Luca Parmigiani
in redazione
Luca Parmigiani
si ringraziano il Vice Presidente Vicario ANCI Roberto Pella, il Vice Sindaco del Comune di Genova Pietro Piciocchi, Elena Rosina, l’Assessore allo Sport Regione Piemonte Fabrizio Ricca, l’Assessore Politiche socio sanitarie, Politiche giovanili, scuola, cultura e spettacolo della Regione Liguria Ilaria Cavo, l’Onorevole Europarlamentare Rosanna Conte, l’Onorevole Europarlamentare Silvia Sardone, la Dott.ssa Valeria Malerba, il Sindaco di Codogno Francesco Passerini, il Consigliere delegato allo Sport Luigi Bassi, Enrico Cimaschi; i Comuni di Chianciano Terme, Cernusco sul Naviglio, Chiusi, Gozzano, Montegrotto Terme, Pontinvrea, Potenza, Sansepolcro, Segni, Terni, Castiglione del Lago, L’Aquila, Municipi di Genova, Sabaudia, Sesto San Giovanni, Treviso, le Comunità di Archeo Vesevus, Castelli Romani, Valdichiana Senese, Valle del Monte Bianco, Costa degli Etruschi Progetto grafico e imPaginazione
Roberto Pucci contatti
ACES ITALIA MAGAZINE Via Clitunno, 12f • 00198 • Roma www.acesitalia. eu • rivista@acesitalia.eu
2
MSP Italia è membro fondatore di ACES Europe
SOMMARIO N . 5 _ D I C E M B R E
2 0 2 0
regione liguria: quando lo sport 5 sport & sociale, aces in prima fila! 20 guarda al futuro dell’europa EDITORIALE
di Vincenzo lupattelli
6 attività sportiva un bene pubblico di roberto Pella
intervista all’ass. della regione liguria ilaria cavo
CONTRIBUTI DALL’EUROPA
può aspirare al titolo 22 ildiVeneto regione europea dello sport
intervista all’on. rosanna conte, europarlamentare
8 impegno totale per lo sport INTERVISTA A PIETRO PICIOCCHI
10 la mia tesi su genova capitale di luca Parmigiani
INTERVISTA A ELENA ROSINA
europea dello sport 2024
di luca Parmigiani
12 BANDIERE E TARgHE ACES EUROPE IL gRAN gALA 16 ONLINE ACES EUROPE SPORT, EUROPA & REgIONI
regione europea dello 18 Piemonte sport: coinvolgeremo tutti i comuni intervista all’ass. della regione Piemonte fabrizio ricca
24 la lombardia è terra di sport
intervista all’on. silvia sardone, europarlamentare
27 SPORT AgENDA 2019
comune di chianciano terme .........28
2020
comunità archeo Vesevus ...............30 comunità castelli romani................31 comune di cernusco sul naviglio ........32 comune di chiusi ...................................34 comune di gozzano ..............................36 comune di montegrotto terme ...........38
2021
comune di Pontinvrea......................40 3
SOMMARIO N . 5 _ D I C E M B R E comune di Potenza...........................42 comune di sansepolcro ...................44 comune di segni ...............................46 comune di terni ................................48 comunità Valdichiana senese .........50 comunità Valle del m. Bianco ..........52
CANDIDATI 2022
comunità toscana-costa degli etruschi ...54 comune di castiglione del lago......56 comune di l’aquila ...........................57 comunità municipi di genova .........58 comune di sabaudia ........................59
4
2 0 2 0
comune di sesto san giovanni .......60 comune di treviso ............................61
62 COMUNI CANDIDATI 2023 64 ripartiremo attraverso lo sport! di luca Parmigiani
66 CAPITALI EUROPEE DELLO SPORT 68 la buona “contaminazione” APPROFONDIMENTI di enrico cimaschi
EDITORIALE SPORT & SOCIALE, ACES Italia in prima fila! di Vincenzo lUPattelli - Presidente ACES Italia
s
i sta per chiudere un 2020 che
non avremmo mai voluto vive-
re. la seconda ondata ci ha fat-
to tornare indietro nel tempo, a quelle
immagini che non scorderemo mai e di un lockdown che ci ha imposto un modo diverso di vivere il tempo.
Un grande orgoglio far parte del Tavolo Tecnico per la promozione di una policy per la tutela dei minorenni nel mondo dello sport
e’ nostro dovere iniziare questo edito-
propria attività anche negli anni a ve-
municipi italiani, gli amministratori lo-
come per i giochi olimpici di tokyo
riale ringraziando ancora una volta i
nire. il titolo resterà lo stesso, così
cali e tutti gli operatori sanitari per il
2020, le attività potranno essere ca-
dini ad affrontare questa maledetta
esteso. Un messaggio che vogliamo
loro enorme sforzo nell’aiutare i cittapandemia. Un pensiero doveroso va in
lendarizzare anche in un tempo più dare per la ripartenza dello sport,
particolare a tutti coloro, famiglie com-
nuovamente bloccato dagli ultimi
causa del coVid-19. Per le imminenti
sura temporanea di palestre e piscine.
saremo costretti a vivere in maniera
nullati i nostri maggiori eventi: la ceri-
prese, che hanno perso i propri cari a feste di natale, che per la prima volta diversa, l’augurio più grande è di tro-
vare presto la normalità a cui eravamo abituati, stretti nel calore delle nostre
case e delle nostre famiglie.
come aces italia, sin dai mesi scorsi
abbiamo attivato una serie di misure
per aiutare i municipi italiani. le attività sospese per i comuni premiati
2020 potranno continuare per tutto il 2021, così come i municipi premiati per il 2021, potranno continuare la
dPcm che hanno costretto alla chiu-
e a tutti i municipi che hanno ottenuto il titolo per l’anno 2022.
il nostro lavoro di promozione sporti-
va non si ferma: grazie alla rete di protocolli di intesa stipulati in questi
mesi, il network di aces italia sta cre-
scendo sempre di più e siamo pronti a programmare le visite ai comuni candidati per l’anno 2023. in attesa del
2024, che vedrà genova capitale eu-
ropea dello sport e un punto di riferimento per tutto lo sport europeo.
Vogliamo unire sport e sociale e proprio a riguardo sono estremamente
contento di far parte, come aces italia, del tavolo tecnico istituito dal di-
partimento per lo sport per la co-co-
struzione e la promozione di una policy per la tutela dei minorenni nel
mondo dello sport con particolare riferimento alle pratiche contro il maltrattamento e gli abusi. ●
Purtroppo quest’anno sono stati an-
monia al salone d’onore del coni e il gran gala al Parlamento europeo di Bruxelles. Per la cerimonia a roma, abbiamo dato appuntamento al 12 aprile 2021, per premiare dal vivo i comuni 2020-2021-2022.
sarà l’occasione per fare i complimen-
ti ai comuni di cernusco sul naviglio e gozzano, rispettivamente Best euro-
pean city of sport 2020 italiana e Best european town of sport 2020 italiana
5
P R I M O
P I A N O
L’ATTIVITÀ SPORTIVA UN BENE PUBBLICO Oggi lo sport di cittadinanza è prevenzione in termini di salute e benessere psico-fisico, a tal punto da sostenere una proposta di legge affinché sia prescritto al pari di un farmaco
l’
di roBerto Pella – Vice Presidente Vicario ANCI esperienza dei comuni italiani
che tra territori confinanti.
ne ma anche uno strumento per infra-
da sempre un ruolo priorita-
tiva comprende hanno fatto sì che, nel
bilità dolce e fruizione delle aree verdi
nel mondo dello sport riveste
rio all’interno delle politiche sviluppa-
te da anci, l’associazione nazionale
dei comuni italiani. i comuni sono in-
fatti proprietari del 98% degli impianti del Paese, pur se la competenza in
materia di sport rimane nazionale e
regionale. in questo 2020 anche i co-
muni hanno dovuto affrontare una situazione imprevista di difficoltà, con
comportamenti e scelte differenti an6
le tante declinazioni che l’attività sportempo, la delega allo sport assumesse rilevanza crescente dal punto di vista
del sindaco e dell’amministratore locale. oggi lo sport di cittadinanza è pre-
venzione in termini di salute e benesse-
strutturare il Paese promuovendo mourbane. altresì un settore di sviluppo
economico, innovazione tecnologica e
sociale, marketing territoriale, turismo e cultura. Una garanzia di sostenibilità ed efficientamento energetico.
re psico-fisico, a tal punto da sostenere
lo sviluppo locale sportivo unisce un
scritto al pari di un farmaco. Uno stru-
do di rigenerare e di creare valore e
una proposta di legge affinché sia premento, complementare alla scuola, di
educazione, di inclusione e integrazio-
insieme di politiche pubbliche in grarelazioni. in questo senso, i territori
sono il terreno ove l’alleanza tra am-
ministrazioni locali e mondo dello
sport può esprimere al meglio tali pogenza sanitaria e le conseguenti misure di contenimento hanno suscitato
posizioni di collaborazione e respon-
sabilità accanto ad atteggiamenti più critici e poco opportuni.
tuttavia anci si è molto impegnata, all’interno dei provvedimenti che si
sono succeduti, per garantire il tessu-
to connettivo dello sport di base, ottenendo importanti risultati come la
proroga di concessioni e mutui, lo slittamento dei canoni, il rinnovo dell’ac-
cordo con l’istituto per il credito spor-
tivo. l’attività sportiva negli impianti
comunali è un servizio pubblico cui i
comuni non vogliono rinunciare, consapevoli dell’importanza delle relazio-
“
ni che crea, a tutte le età e per tutti i livelli di abilità, e dei costi sociali che
previene, soprattutto quando questa emergenza sarà superata.
l’impegno pertanto continua oggi e per il futuro, a partire dal Progetto
Parchi che anci ha siglato con sport e salute e dal rifinanziamento del fondo sport&Periferie fino all’interlocu-
zione in sede europea per l’approvazione di un quadro finanziario 202127 che contempli “più sport”.
sindaci e amministratori devono sa-
ANCI si è molto impegnata per garantire il tessuto connettivo dello sport di base, ottenendo importanti risultati come la proroga di concessioni e mutui, lo slittamento dei canoni, il rinnovo dell’accordo con l’Istituto per il Credito Sportivo e il Protocollo con Sport e Salute
per fare squadra, specie in questo
frangente, per soluzioni innovative,
magari mai sperimentate, per traguardare l’ottica del ristoro e pianificare
“
tenzialità. Per questa ragione l’emer-
vere e proprie sport cities che mettono al centro delle politiche pubbliche a livello locale lo sviluppo dello sport a
360 gradi.
●
7
I N T E R V I S T A
IMP T PER LO S
“Gen d
le pa
U
n impegno totale verso lo
sport e il sociale. la città di
genova si prepara a vivere i
prossimi anni con un occhio di ri-
pitale europea dello sport 2024 per-
ché questa incoronazione della nostra città suggella un percorso di
attenzione allo sport e al sociale che
guardo verso queste due tematiche.
la civica amministrazione ha intra-
candidature dei municipi fino all’at-
mandato. È un percorso che si è ma-
l’impegno del comune è totale, dalle tesa di genova capitale europea dello sport 2024. ne parliamo in esclusiva
con Pietro Piciocchi, Vice sindaco e as-
sessore al bilancio, lavori pubblici, ma-
preso con forza sin dall’inizio del suo nifestato in un grandissimo coinvolgimento delle realtà sportive ad ogni
livello; in particolare delle società
sportive dilettantistiche e delle asso-
nutenzioni e verde pubblico
ciazioni sportive che hanno forte-
Vice Sindaco, quale è la strategia
candidatura. ma è anche in un impe-
nella politica comunale per incentivare le attività legate allo sport
e al sociale?
“siamo molto contenti di poter ospitare le manifestazioni di genova ca8
mente sostenuto la nostra
gno in termini di risorse molto importanti. abbiamo intrapreso la
totale riqualificazione di impianti
sportivi di fondamentale importanza
per il nostro territorio come la pi-
nova Capitale Europea dello Sport 2024 dovrà essere un anno ricco di manifestazioni ad ogni livello”, arole del Vice Sindaco Pietro Piciocchi
“
scina di Voltri, l’impianto polisportivo
proprio il senso di questa iniziativa che
avremo pronta la riqualificazione
territorio. È dal basso e dalla società
nico sapio di multedo e, per il 2024,
completa del Palasport della fiera di
genova che è situato in una straordinaria posizione sul mare e che, nelle
parte dai municipi, i livelli più vicini al che vogliamo lavorare in un’ottica di
sussidiarietà orizzontale e di grandi si-
nergie. mi è sembrato il modo più giu-
nostre aspirazioni, è destinato a di-
sto per avviare il percorso di
arene sportive del mediterraneo.
pea dello sport. abbiamo iniziato con
ventare una delle più importanti
avremo realizzato il nuovo impianto
sportivo del campasso e stiamo lavorando alla piscina di nervi. c’è un
grande impegno dell’amministra-
zione proprio perché la città finalmente venga dotata di
preparazione a genova capitale eurodue municipi ma è chiaro che il di-
scorso dovrà includerli tutti e nove”. Il titolo dei Municipi di genova per
il 2022, l’Ocean Race che ospiterà la
città nel 2023 e genova Capitale Eu-
un’infrastrutturazione sportiva ade-
ropea dello Sport 2024. La città li-
mondo sportivo anche durante il pe-
effetti un polo di riferimento euro-
importanti come l’eliminazione totale
“Questo è sicuramente l’obiettivo. noi
guata. abbiamo voluto sostenere il
riodo del covid-19 attraverso azioni
di LUCA PARMIGIANI
“
PEGNO TOTALE SPORT
Con la candidatura dei Municipi vogliamo lavorare dal basso, in un’ottica di sussidiarietà orizzontale e di grandi sinergie
gure può essere ritenuta a tutti gli
peo per lo sport nei prossimi anni?
dei canoni a favore del comune pre-
ci siamo impegnati in due operazioni
e il riequilibrio delle concessioni. mo-
genova capitale europea dello sport.
visti per gli impianti sportivi comunali
striamo attenzione al mondo dello
sport a trecentosessanta gradi. ci prepariamo a genova capitale europea
dello sport 2024 che dovrà essere un anno ricco di manifestazioni ad ogni
livello: dall’oratorio al grande evento
sportivo con eventi distribuiti non solo sul territorio di genova ma anche su quello della città metropolitana”.
La candidatura dei Municipi 1 e 2
di genova per il titolo di European
che sono molto ardite: l’ocean race e lo stiamo facendo gettando il cuore
oltre l’ostacolo. È chiaro che tra questi eventi c’è un filo conduttore e l’obiettivo è quello di posizionare la nostra città nel club delle grandi città europee e mondiali che vengono associate ad eventi di portata
internazionale come questi su cui
stiamo lavorando. si tratta di candidature sintomatiche dell’impegno del-
l’amministrazione sotto il profilo della
sostenibilità. ad esempio, richiede-
Community of Sport for Integra-
ranno adeguamenti sul verde, sul
da volano per genova 2024 Capi-
quello della costruzione di un am-
tion and Volunteering può essere
tale Europea dello Sport?
“Questa è sicuramente la nostra intenzione. io ho presieduto la cerimonia con cui è stata conferita questa no-
mina e sono contento perché esprime
tema della lotta all’inquinamento, su biente sano e sullo sviluppo delle tecnologie digitali. sono esperienze
estremamente collegate a temi che si
integrano perfettamente in un per-
corso di crescita globale della città”. ● 9
I N T E R V I S T A
10
LA MIA TESI SU GENOVA CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT 2024
g
Elena Rosina (MSP Genova) ci racconta in esclusiva il suo lavoro: “Questo titolo porterà benefici a tutta la comunità sportiva genovese” enova capitale europea dello sport 2024 diventa una tesi.
l’importante riconoscimento
l’evento. Purtroppo non ho potuto
voro di aces europe sul territorio.
ho elaborato un questionario che è
che i titoli di aces europe rappresen-
fare nessuna intervista causa covid,
alla città genovese è stato tema di stu-
stato girato a tutte le persone del
elena rosina, che ha portato la tesi di
tro finale è stato che il 60% era a co-
dio e di approfondimento da parte di
laurea per il master in eventi internazionali all’Università di surrey.
“e’ stata un’idea nata con il Presidente
mondo sportivo di genova. il risconnoscenza del titolo di genova ma tutti gli intervistati hanno dichiarato come
il titolo di capitale europea dello sport
lupattelli”- ci racconta elena – “volevo
avrebbe portato benefici per la città.
cendo parte del msP genova ho ini-
beneficiari del titolo saranno, a detta
fare qualcosa per la mia città e faziato ad approfondire questo argomento”.
Una tesi di tutto rispetto, conclusa
con un ottimo voto (merit nel sistema di votazione dell’università inglese):
“sono fiera di ciò, non pensavo di
poter ottenere un voto cosi alto in cosi poco tempo”.
ma come è stata strutturata la tesi su genova 2024? elena rosina ce la rac-
conta in esclusiva: “la domanda principale era quale fosse la percezione della comunità sportiva genovese
nell’ospitare questo evento. Ho analizzato due cose: la prima ipotesi se genova potesse trarre benefici da
questo titolo, la seconda ipotesi è se
le persone all’interno della comunità sportiva fossero a conoscenza del-
in particolare, i settori maggiormente del sondaggio, turismo e marketing”.
Una storia nata venti anni fa: “credo
tino un grosso incentivo per tutti, dal giovane all’anziano, per incentivarli a
partecipare ad eventi alla propria portata organizzati nel territorio dove si
vive. lo sport fa bene, è benessere. la gente ha bisogno dello sport per liberarsi dai problemi causati da altre situazioni”.
come non essere d’accordo? ●
lo studio ha preso come termine di
paragone il comune di torino, capitale europea dello sport 2015, e le
conclusioni a cui è giunta elena è un maggiore bisogno di incentivare il tema di marketing e sponsorizza-
zione: “andrebbe valorizzato questo
aspetto soprattutto tra i giovani. il mio obiettivo, facendo parte di msP italia, è proprio questo. Vorrei che il 2024
sia un anno dove genova cambia, ho sempre vissuto all’estero e se sono
tornata in italia è perchè ho l’ambizione di cambiare le cose nella mia città”.
la tesi di laurea su genova capitale
europea dello sport 2024 ha fatto apprezzare ancora di più ad elena il la-
11
BANDIERE E TARGHE A
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ACES EUROPE 2021-22
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BANDIERE E TARGHE A
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ACES EUROPE 2021-22
AVVISO AI LETTORI La Cerimonia di premiazione
dei Municipi italiani, rinviata nel 2020
causa emergenza sanitaria
da COVID-19, è stata calendarizzata
per il 12 aprile 2021, sempre a Roma,
presso il Salone d'Onore del CONI.
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ONLINE
IL GRAN GALA ACES EUROPE In diretta da Lisbona, Capitale Europea dello Sport 2021, hanno partecipato alla Cerimonia virtuale tutti i Comuni europei premiati come European City/Town/Community of Sport 2021
S
i è svolto l’11 dicembre scorso, in modalità online, il Gran Gala ACES Europe, tradizionalmente svolto a Bruxelles al Parlamento Europeo. In diretta da Lisbona, Capitale Europea dello Sport 2021, hanno partecipato alla Cerimonia virtuale tutti i Comuni europei premiati come European City/Town/ Community of Sport 2021. Presenti anche i Municipi italiani, tra i quali Potenza, Rieti, Terni, Segni, Sansepolcro, Comunità
16
Valdichiana Senese e Comunità Valle del Monte Bianco. Al termine della Cerimonia, è stata consegnata la Bandiera ufficiale al Sindaco di Lisbona, con la firma del primo cittadino sulla targa. Proprio venti anni fa, ACES Europe premiava Madrid come prima Capitale Europea dello Sport, un riconoscimento inserito nel Libro Bianco dello Sport da parte della Commissione Europea.
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OPA & REGIONI + SPORT EUROPA & REGIONI + SPORT EUROP
PIEMONTE REGIONE EUROPEA DELLO SPORT: COINVOLGEREMO TUTTI I COMUNI
I
l’assessore ricca racconta il progetto di candidatura per l’anno 2022: “i cittadini piemontesi saranno protagonisti. Uniremo sport e sociale”
l Piemonte è la prima regione italiana a candidarsi al titolo
di european region of sport. la candidatura, per l’anno
2022, è stata ufficializzata lo scorso novembre. Un progetto
che punta a coinvolgere tutti i cittadini piemontesi. ne parliamo con l’assessore allo sport della regione fabrizio ricca, che ringraziamo per l’intervista concessa:
Assessore, come è nata la candidatura per il titolo di Regione Europea dello Sport 2022?
“l’esperienza degli organizzatori di questo evento è ricono-
sciuta e importante e ha dato valore a tante realtà territoriali in giro per l’europa. Quando c’è stata fatta questa proposta,
quindi, abbiamo deciso di coglierla come una ottima oppor-
tunità”.
La candidatura del Piemonte al titolo di Regione Europea dello Sport può essere da traino per una maggiore
sensibilizzazione verso l’inclusione e il valore sociale
dello sport?
“fa parte del percorso che questa giunta regionale ha intra-
preso. Questo, quello del valore sociale dello sport, è un
aspetto che abbiamo deciso di perseguire fin dall’inizio.
eventi di questo tipo aiutano e si devono inserire in una strategia più ampia e duratura”.
Quale è la strategia della Regione per coinvolgere il maggior numero di territori alla candidatura?
“chiaramente valorizzando e coinvolgendo gli assessorati allo sport di tutti i comuni del Piemonte, e chiedendo di es-
sere parte attiva e protagonista tutti i piemontesi”. 18
PA & REGIONI + SPORT EUROPA & REGIONI + SPORT EUROPA
premia i Comuni al fine di promuovere le politiche sportive in favore dei cittadini di tutta Europa?
“e’ un importante lavoro di promozione. spesso lo sport rischia di non trovare la valorizzazione che merita nei comuni
più piccoli e questo è un peccato. non per demerito dei co-
muni ma per una difficile divulgazione capillare delle strategie di sviluppo sportivo”. ●
“
ACES Europe svolge un importante lavoro di promozione in tutto il Continente
“
Cosa ne pensa dell’attività di ACES Europe che dal 2001
19
OPA & REGIONI + SPORT EUROPA & REGIONI + SPORT EUROP
REGIONE LIGURIA: QUANDO LO SPORT GUARDA AL FUTURO DELL’EUROPA
A
conversazione con ilaria cavo, assessore Politiche socio sanitarie, Politiche giovanili, scuola, cultura e spettacolo della regione liguria ssessore Cavo, con il nuovo mandato della giunta
della Regione Liguria, Le è stata affidata la delega
ai Servizi socio sanitari, una delega importante in questo momento storico, ma soprattutto dopo l’esperienza
di assessore allo sport. Come intende conciliare l’esperienza dello sport con il sociale?
“l’esperienza del quinquennio precedente mi permette di approcciare questo nuovo e importante incarico con dei fonda-
mentali più ampi, lo sport, la cultura, la formazione quale
luogo di innovazione sociale. i bisogni emersi in questo pe-
riodo, ci hanno confermato che la direzione più opportuna
è verso un modo di vivere sostenibile; per questo motivo, il
programma che abbiamo condiviso con aces europe fa della
liguria la prima regione in europa che ha colto la possibilità
di candidare per il 2022 città e quartieri di genova a aces eu-
rope city of sport for integration and Volunteering, per rag-
giungere gli obiettivi dell’agenda europea 2030, così da
mettere al centro anche la ricchezza e la passione di tanti nostri volontari. siamo così al passo con quel panorama fatto
di sport amatoriale che guarda al futuro delle direttive euro-
pee che parlano di inclusione, parità e integrazione”.
La Liguria si è caratterizzata per un territorio che
punta al benessere psicofisico, Lei pensa di contaminare questo ambito con altri settori?
“Vorrei portare una “contaminazione” in punta di equilibrio
tra gli elementi che caratterizzano la liguria. Perché se il benessere è equilibrio tra la persona, la comunità e l’ambiente
è anche “contaminazione” tra benessere e territorio che ac-
quisiscono una rilevanza particolare a partire dai temi più tradizionali come la dimensione naturalistica, turistica ed
eno-gastronomica, ma vale sempre di più per gli aspetti che 20
PA & REGIONI + SPORT EUROPA & REGIONI + SPORT EUROPA
clusione delle fasce più deboli; contaminazione è anche benessere con i progressi della scienza medica e la domotica, quella per le politiche sociosanitarie che regolano la qualità
e l’accesso alle cure, ma soprattutto cresce l’attenzione per il
buon cibo, lo sport all’aria aperta, l’ambiente e il vivere sano.
ecco perché la liguria è “in equilibrio naturale” con i suoi ele-
menti: la Blue, la green e la silver economy. e, sulla base di
questo, con il 2021 la community italian riviera 2020 con i
comuni di andora, laigueglia, alassio, albenga, Borghetto
santo spirito, loano, Boissano, Pietra ligure Borgio Verezzi,
finale ligure , noli, spotorno, savona, albissola superiore,
cairo montenotte, celle ligure, Varazze scenderà “in campo”
a distanza di un anno, a causa del momento emergenziale pandemico, con il contributo di tutto il sistema alberghiero
“
Il nostro obiettivo è pIù sport per tutti: per i giovani, per gli anziani, per i disabili e per la rete del volontariato che è così ricca e propositiva
“
attengono alla qualità della vita, alla salute, ma anche all’in-
savonese per lo sviluppo del turismo sportivo e sostenibile
normalità” post Covid, attraverso la riscoperta della
di benessere inteso in senso lato”.
“sarà assolutamente il mio impegno politico nei prossimi anni
per i tanti appassionati di outdoor, ma anche di buon cibo e Possiamo portare con questi interventi una “nuova
socialità?
attraverso la sinergica attivazione di progetti regionali, mini-
steriali e comunitari per un futuro di prossimità. il mio pen-
siero va ai tanti giovani che devono costruirsi un futuro e ai tanti anziani della nostra regione che hanno bisogno di con-
nessioni sociali, familiari e di compartecipazione. Proprio su questo sto investendo risorse importanti dedicate al mondo del terzo settore con progetti che integrino le attività e le op-
portunità dei giovani con i bisogni degli anziani e dei disabili.
tutto questo fiduciosa di trovare una nuova stagione di
“normalità” per organizzare i tanti eventi che ci aspettano
per “genova capitale europea dello sport 2024”. Per dire
più sport si intende sport per tutti: per i giovani, per gli an-
ziani, per i disabili, per la rete del volontariato che è così ricca e propositiva”. ●
21
ON B UITB I U D AT L LI’ ED NT RTI R CCO rosanna conte:
S
IL VENETO PUò ASPIRARE AL TITOLO dI REGIONE EUROPEA dELLO SPORT
port, turismo ed integrazione. l’importanza che assume
stanno alla base. il tema dell’integrazione, d’altro canto, è pur
la promozione sportiva sta diventando sempre più im-
sempre difficile da affrontare e lo sport in questo senso può
stiamo vivendo. ne parliamo in esclusiva con l’onorevole eu-
proprio grazie allo sport, hanno trovato il modo di riscattarsi
portante, in un periodo difficile come quello attuale che
roparlamentare rosanna conte, che ci offre uno spunto in-
fare molto, soprattutto a favore dei giovani che molto spesso,
o di uscire da situazioni difficili in realtà in cui si trovavano a
teressante sul quale riflettere, con l’auspicio di un maggior
vivere, spesso in situazioni di disagio se non di marginalità
annualmente da aces europe.
timo penso all’integrazione attraverso lo sport delle persone
coinvolgimento del suo territorio, il Veneto, ai titoli rilasciati
Onorevole Conte, quanto è importante il valore dello
Sport come veicolo per il turismo e l’integrazione sociale?
“che lo sport possa essere un veicolo sia per il turismo che
per sviluppare l’integrazione sociale non lo dico certamente
che sono fenomeni oggi sempre più presenti. e non da uldisabili che fanno parte il più delle volte di fasce socialmente
deboli che, grazie anche all’attività sportiva, possono trovare
quelle forme di inclusione di cui necessitano”.
Treviso, di recente riconosciuta Città Europea dello
solo io in quanto credo che sia un fatto pressochè assodato.
Sport 2022, può essere considerato un laboratorio per
nomio vincente, basato soprattutto sul rapporto con il terri-
ropea dello Sport?
d’altro canto, il binomio sport e turismo è da sempre un bitorio e con elementi di attrattività e di valorizzazione tali da
“
consolidarne l’efficacia, in tutti i suoi molteplici aspetti.
Penso, ad esempio, al turismo sportivo che costituisce ormai
in numerose località, siano esse turistiche o non, dove l’or-
ganizzazione di manifestazioni ed eventi è in qualche modo
alla base di una promozione che investe pure il mondo eco-
nomico, con risvolti quindi anche commerciali non indiffe-
renti per le singole comunità. si pensi al giro d’italia, giusto
per evidenziare uno degli appuntamenti sportivi che è forse
la futura candidatura del Veneto al titolo di Regione Eu“innanzitutto devo complimentarmi con la città di treviso e
congratularmi con il suo sindaco mario conte per aver otte-
nuto tale riconoscimento che ritengo sia assolutamente meritato se si considera la tradizione sportiva che caratterizza
l’intero hinterland trevigiano, ricordando tra l’altro i fasti glo-
rosi legati al calcio, al ciclismo, al rugby o al basket, tanto per
citare alcune discipline sportive che hanno visto treviso protagonista sui palcoscenici nazionali e internazionali. a me
personalmente fa pure particolarmente piacere di aver in
tra i più popolari nel nostro Paese, dove si coniugano perfet-
qualche modo contribuito a far sì che si potesse raggiungere
gati proprio alle peculiarità turistiche che caratterizzano le
sia conseguito a favore di una delle città della mia regione.
varie località che ogni anno sono sedi delle singole tappe. ma questa
è sola una delle varie occasioni in cui
lo sport si affianca al turismo, ed è
anche una manifestazione che va a veicolare proprio anche l’aspetto
dell’integrazione sociale, intesa nel
senso più ampio ovvero di coinvolgimento delle comunità, con tutti gli
elementi di carattere educativo, cul-
turale e, appunto, sociale che ne 22
“
tamente gli aspetti sportivi, ancorchè agonistici, con quelli le-
questo obiettivo e sono altresì orgogliosa per il fatto che lo
Sport e turismo binomio vincente, come dimostrano le Olimpiadi invernali 2026
dopo di che. se mi si chiede se il Ve-
neto ha le possibilità di aspirare al ti-
tolo di regione europea dello sport non posso che dire di sì pensando,
peraltro, che non a caso il Veneto è
stato scelto per ospitare, assieme
alla lombardia, i giochi olimpici invernali 2026. ciò grazie natural-
mente alla lungimiranza oltre che alla determinazione del governatore
luca zaia che, superando anche
U RA OL P AL ’ E U R O P A D L’Europarlamentare auspica una candidatura del suo territorio: “Dal mare alla montagna, la nostra Regione è sempre stata ricca di opportunità per fare sport” di lUca Parmigiani quelli che erano gli scetticismi iniziali di molti, è riuscito a
portare a casa questo prestigioso risultato che avrà in cor-
tina il punto di riferimento ma che, direttamente o indiret-
tamente, coinvolgerà tutto il territorio regionale. e ciò per
confermare ulteriormente quanto ho detto a proposito del
binomio sport e turismo, perchè è evidente che tale evento
costituirà una grande occasione sia di tipo promozionale ma
anche di sviluppo sotto l’aspetto economico e infrastrutturale. del resto il Veneto è sempre stato fucina di grandi mo-
menti sportivi e di campioni, oltre ad essere una regione ricca di opportunità per fare sport, dal mare alla montagna,
dal lago alle colline, con dotazioni e attrezzature tali da ga-
rantire la possibilità a chiunque ne abbia voglia di praticare
qualsiasi tipo di attività sportiva”.
Il ruolo di Venezia in ambito sportivo. E’ auspicabile una
candidatura della città ai titoli rilasciati da ACES Europe?
“Venezia è una città del tutto particolare, ricca di fascino e di
bellezze tali che la rendono una delle città, unica, tra le più
belle del mondo. e senza dubbio può aspirare a pieno titolo
può rappresentare quale elemento ulteriore di richiamo e di
tanto più se si considera che proprio a Venezia è stata fon-
modo di dire in occasione della presentazione del libro lo
ad una candidatura di prestigio anche nell’ambito dello sport,
data la prima federazione sportiva del nostro Paese. lo
hanno ricordato due noti giornalisti veneziani, giorgio crovato e alessandro rizzardini, che in un loro libro pubblicato nel 2016 dal titolo “costantino reyer e Pietro gallo. le origini
degli sport moderni a Venezia”, hanno evidenziato il ruolo di
sviluppo. Voglio solo ricordare le parole che il sindaco ebbe
scorso anno, come riportato dal metropolitano, l’organo
della città metropolitana di cui lo stesso Brugnaro è Presi-
dente. “dobbiamo puntare molto non solo sullo sport, ma
anche sulla “cultura dello sport”. che ti insegna a resistere
quando non ce la fai più e ad analizzare i propri sbagli
questi due illustri personaggi nel far nascere la federazione
quando arrivano le sconfitte. Venezia nello sport è stata al-
della società veneziana di ginnastica costantino reyer, da cui
servono la mente e la determinazione, a volte ben più deci-
ginnastica d’italia nel 1869 che anticipò di tre anni la nascita
nacque la società che a tutt’oggi è una delle assolute prota-
l’avanguardia, dimostrando che non bastano solo i muscoli.
sive”. non posso quindi che augurarmi che aces europe, che
goniste del basket in italia e all’estero, grazie poi, in questi ul-
so sempre attenta ai valori sociali e culturali che caratteriz-
proprietario luigi Brugnaro, peraltro sindaco della città lagu-
proprio a Venezia, e più in generale all’intera città metropo-
fu introdotta in italia nel 1907 proprio con una esibizione
ficato prettamente sportivo, premiando una città che ha
timi anni, all’impegno particolare di Umana e del suo
nare. nello stesso libro si ricorda pure che la pallacanestro
zano il mondo dello sport nel suo insieme, possa riconoscere
litana, un riconoscimento che andrebbe al di là di ogni signi-
nell’isola veneziana di sant’elena. Ho fatto mie queste pagine
sempre dimostrato forza, consapevolezza, voglia di farcela
e lo sport, che naturalmente non è solo basket, e da ciò che
pri anche, ma non solo, dell’attività sportiva”.
per sottolineare in particolare il legame che esiste tra Venezia
anche nelle situazioni più difficili, che sono poi elementi pro●
23
ON B UITB I U D AT L LI’ ED NT RTI R CCO LA LOMbARdIA È TERRA dI SPORT
S
port, ambiente, salute. l’importanza della pratica spor-
tiva è ormai un dato di fatto, così come la contamina-
zione con altri valori fondamentali per i cittadini. ne parliamo
con l’onorevole ed europarlamentare silvia sardone che rin-
graziamo per l’intervista concessa:
Onorevole, Lei fa parte della Commissione per l’am-
biente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, va-
lori che ben si coniugano con lo sport. Lo sport sarà uno
dei motori di ripartenza post Covid-19?
“assolutamente sì. sport non significa solo agonismo e vitto-
rie, ma anche inclusione, socializzazione, fare gruppo, miglio-
rare il proprio benessere fisico. tenere fermo lo sport
significa non solo mettere a rischio migliaia di società e associazioni sportive ma anche penalizzare i nostri figli, i nostri
ragazzi a cui non può continuare a essere vietato lo svago e
l’attività fisica. in commissione, come gruppo di identità e
democrazia, stiamo lavorando a testa bassa per far sì che lo sport abbia un ruolo attivo nella ripartenza post covid”.
Che interventi di sostegno per lo sport sono previsti
dall’UE in questo particolare momento?
“in questo momento l’Unione europea non ha ben chiaro
quanto lo sport sia da aiutare per ripartire. Penso a tutte le
società che han dovuto chiudere per la pandemia e agli ope-
ratori che sono rimasti a casa. Bisogna pensare a loro attraverso strumenti di indennizzo e valorizzazione delle tante
realtà sportive che crescono i giovani”.
Quanto è importante il lavoro di ACES Europe nel pro-
muovere lo sport attraverso il riconoscimento assegnato
ai Municipi dei titoli di European Capital, City, Town, Is-
Si augura che la Lombardia, dopo il titolo di Milano nel
land e Community of Sport?
2009 come Capitale Europea dello Sport, possa candi-
e professionalità da parte di aces europe. la vicinanza ai
è successo in Piemonte, con Torino Capitale Europea
“Un ruolo molto importante frutto di impegno, dedizione
territori è fondamentale, specie in questa complicata fase
di emergenza sanitaria ed economica. Ho avuto modo di
darsi al titolo di Regione Europea dello Sport? Così come dello Sport 2015 e la candidatura della Regione Piemonte
arrivata per l’anno 2022?
conoscere alcuni commissari di aces, persone molto pre-
“assolutamente sì. so quanto il Presidente fontana e la sua
interfacciandosi con governatori, sindaci e amministratori
messo in campo per le olimpiadi invernali del 2026. la
parate che svolgono il proprio ruolo con grande passione,
locali per cogliere pro e contro delle diverse realtà”. 24
giunta tengano allo sport, come dimostra anche l’impegno lombardia è terra di sport, con numerosi campioni partiti
U RA OL P AL ’ E U R O P A D “La Regione ha tutte le carte in regola per candidarsi e diventare Regione Europea dello Sport”, le parole dell’Europarlamentare Silvia Sardone di lUca Parmigiani
proprio dalle nostre città per farsi apprezzare a livello internazionale. regione lombardia ha tutte le carte in regola
non solo per candidarsi ma anche per diventare regione
sport. sesto san giovanni è tra le poche città a vantare due
squadre professionistiche che partecipano a campionati na-
zionali in due sport diversi (calcio e basket), maschile e fem-
europea dello sport”.
minile, come la Pro sesto e il geas Basket. senza
Un commento su Sesto San Giovanni riconosciuta Euro-
sportive e di volontariato che hanno contribuito dal basso
ovviamente dimenticare tutte le altre società e associazioni
pean City of Sport 2022 e su Genova, che nel 2024 sarà la
alla vittoria dell’importante riconoscimento di città europea
“Un grande traguardo raggiunto da una città che negli ultimi
bene il modo di lavorare dell’amministrazione Bucci e so
cambiato passo in ogni aspetto, compreso ovviamente lo
sport 2024. in bocca al lupo a sesto e a genova!” ●
Capitale Europea dello Sport.
tre anni con l’amministrazione di stefano ha decisamente
dello sport 2022. Per quanto riguarda genova conosco
quanto si siano meritati la nomina di capitale europea dello
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ACES Europe ha ricevuto l’ufficialità da parte dell’Unesco (Organizzazione delle Nazioni unite per l’educazione, le scienze e la cultura) della partnership che vedrà i due organismi condividere obiettivi nello spirito della loro mission educativa e di promozione. Un riconoscimento che conferma il valore educativo svolto nel nome dello sport sociale e culturale e che ha visto creare un rete di oltre 2mila municipi in Europa e nel mondo, trovando punti di contatto sostanziali con le città di siti Unesco.
ACES EUROPE ACES ITALIA ACES Italia è una delle Associazioni che faranno parte del Tavolo tecnico per la co-costruzione e la promozione di una policy per la tutela dei minorenni nel mondo dello sport, istituito dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri
SPORT AGENDA
2019 2022 [
I CONTRIBUTI D E I C O M U N I
]
SPORT AGENDA
CHIANCIANO TERME La nuova cittadella dello Sport Sport, famiglie, giochi. Il Castagnolo cambia volto
D
opo l’aggiudicazione del progetto presentato al Comune di Chianciano Terme, la società di progetto costituitasi appositamente per la realizzazione, Chianciano sport srl, ha avviato dal mese di giugno un importante progetto di riqualificazione e rilancio dell’area sportiva “Il Castagnolo” di Chianciano Terme, finalizzato alla realizzazione di una Cittadella dello Sport e delle Famiglie. Il progetto, voluto dall’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme, si pone al servizio di tutta la comunità locale, degli operatori turistici ed alberghieri e di tutte le associazioni sportive e aggregative del territorio,
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al fine di sviluppare un modello di spazi territoriali che valorizzino sempre di più la capacità di essere luoghi di aggregazione, di incontri, di relazione tra le persone, attraverso lo sport. La finalità è la realizzazione di un “Cantiere Socio-CulturaleTuristico-Sportivo”, attraverso l’uso di spazi e strutture, trasformandoli in centri di aggregazione, di pratica sportiva, di incontro e attività turisticoeventistica, di sviluppo sociale e civico, di animazione e gioco ad ampio spettro generazionale. Un investimento complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro, con un contributo del Comune per l’abbattimento dei
costi a favore delle associazioni sportive locali che ne usufruiranno. Oltre alla valorizzazione del tessuto associazionistico sportivo locale, il progetto punta a valorizzare, tramite la nuova impiantistica sportiva, importanti flussi di turismo sportivo attratti, oltre che dal palinsesto delle iniziative che verranno promosse, dalla bellezza e dall’alta capacità ricettiva del territorio di Chianciano. Nonostante i problemi legati al Covid19 i lavori continuano affinchè la prossima primavera l’area sia definitivamente riqualificata e pronta per lanciare questo progetto fortemente innovativo.
SPORT AGENDA
ARCHEO VESEVUS Si riparte con i Giochi Isolimpici Partenopei Potranno iscriversi e partecipare ad Isolympia 2021 giovani atleti dilettanti, dai dodici ai diciannove anni
I
solympia, Giochi Isolimpici Partenopei, è la riproposizione in chiave moderna degli antichi omonimi agoni che si tenevano a Neàpolis in età imperiale. Tali Giochi, svoltisi per oltre tre secoli e la
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cui denominazione significa “uguali ai Giochi di Olimpia”, richiamavano a Neàpolis atleti ed artisti da tutto il mondo all’epoca conosciuto e ed avevano la peculiarità di associare alle gare sporti-
ve competizioni di teatro, musica, danza, letteratura. Neàpolis era dunque allora in grado di porsi come catalizzatore di energie, creava eccellenza nel campo dell’arte e dello sport e diffondeva il proprio nome come effigie di multiculturalità e rigoglio culturale in tutto il mondo. Gli Isolympia moderni intendono favorire pertanto una nuova fioritura di talenti ed energie creative, stimolando un sano confronto agonistico tra giovani eccellenze in ambito sportivo ed artistico a livello europeo. La peculiarità di questa Manifestazione, in chiave Moderna, è quella di far partecipare Giovani che possano competere sia almeno in una gara sportiva ed in una gara artistica al fine di premiare i Giovani Isolympici 2021 vincitori L’Associazione Amartea ha indetto il Bando per il Concorso a Premi Isolympia Sesta Edizione. Il Premio avrà luogo nel quadro dei Giochi Isolimpici Partenopei 2021. Potranno iscriversi e partecipare ad Isolympia 2021 giovani atleti dilettanti, dai dodici ai diciannove anni, di sesso maschile o femminile, normodotati o paralimpici, tesserati o meno delle società sportive affiliate alle Federazioni dei Comitati Olimpici delle diverse nazioni invitate. Mail di riferimento: concorsoscuole@isolimpia.org
CASTELLI ROMANI
duemilaventi
Sport al servizio del sociale e dell’educazione Il Free Time Sporting center di Frascati uno dei punti di riferimento della Comunità Castelli Romani
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onostante l’emergenza sanitaria il circolo tuscolano resta un importante punto di riferimento. Nelson Mandela affermava che “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era solo disperazione”. Nulla di più vero è mai stato affermato sullo sport e il suo significato più profondo. E acquista ancora più risonanza in questo momento storico, dove tutto il mondo si trova ad affrontare un nemico temibile ma non imbattibile. Lo sport sicuramente ci può aiutare a superare alcune difficoltà collegate al momento, alzando le difese immunitarie e mantenendo il nostro umore alto. Il complesso sportivo Free Time di Frascati, offre da sempre spazi al servizio dello sport, il quale ricopre un ruolo determinante nella nostra cultura, sociale e familiare, grazie alla sua funzione educativa, la pratica sportiva come “un fatto sociale” componente essenziale per lo sviluppo psicofisico dell’essere umano, cioè un insieme di attività che comprende ambiti diversi, che vanno da quello sportivo fino ad
arrivare alla politica. Senza dubbio lo sport è un veicolo di inclusione, aggregazione e partecipazione con un ruolo sociale fondamentale, che permette lo sviluppo di capacità e abilità per una crescita sana. Lo sport è lo specchio della nostra società, in grado di trasmettere modelli di vita e pratiche di comportamento. Rappresenta, un importante momento di formazione, sia da un punto di vista motorio che psicologico emozionale, capace di contribuire attivamente alla formazione delle personalità dei soggetti coinvolti, non è sufficiente fare sport per crescere bene: per i bambini l’attività sportiva deve rappresentare un momento di gioco e di divertimento, senza costrizioni, che permette loro di comprendere che nella vita si può perdere, anche quando ci si è impegnati al massimo. Lo sport, totalmente radicato nel tessuto economico e sociale, diventa parte integrante dello stile di vita di ciascuno di noi. In ado-
lescenza, l’attenzione si sposta sul fisico, la muscolatura, il peso e gli obiettivi da raggiungere. La disciplina è uno dei valori maggiormente legati alla pratica sportiva. Si tratta di un fattore importante, che aiuta i giovani ad abituarsi a organizzare il proprio tempo, controllare il proprio carattere, rispettare l’impegno preso, lo Sport , favorisce benessere su più aspetti: la salute, la crescita cognitiva, ma anche l’inclusione e il rispetto di culture diverse. In questo momento nel quale il Covid 19 ci ha sospesi tutti in un limbo, il Free Time Sporting center continua a lavorare con le attività all’aperto, come il Padel, il tennis e il pattinaggio, sperando che presto questo nostro spazio possa tornare ad essere luogo di ritrovo per tutta la cittadinanza di Frascati e dei Castelli romani, ma anche quel luogo dove ritrovare la propria salute psicofisica, i propri amici, uno staff preparato e un clima familiare 31
SPORT AGENDA
CERNUSCO SUL NAVIGLIO
Giro d’Italia 2020, un ricordo emozionante
Nonostante la pandemia, la tappa finale passata a Cernusco sul Naviglio resterà per sempre nella memoria di tutti i cittadini
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ell’organizzare il palinsesto da ‘Città Europea dello Sport’ abbiamo sempre sognato un evento indimenticabile e collettivo: Cernusco sul Naviglio ogni anno è ricca di appuntamenti anche significativi organizzati dalle associazioni e solo un evento da consegnare non solo alla cronaca ma anche alla storia avrebbe fatto la differenza. Il Giro d’Italia, con la sua capacità di attraversare generazioni e con l’affetto degli italiani per una corsa in grado di unire ed emozionare, ci è sembrato perfetto. In più, grazie alla trasmissione TV in 198 nazioni in 5 continenti, il Giro è da sempre un grande mezzo per promuovere un territorio e noi cercavamo proprio il modo per raccontare la bellezza della nostra città in chiave ciclabile, con un centro storico a soli 15,7 chilometri in bici dal centro di Milano. Proprio come la strada percorsa dai corridori nella crono della tappa finale Cernusco sul Naviglio – Milano che si è corsa domenica 25 ottobre. E’ stata un’edizione del Giro d’Italia unica: per la stagione autunnale in cui si è svolta; per i giovani ciclisti saliti alla ribalta con grandi prestazioni; per i due atleti – Tao Geoghegan Hart e Jai Hindley - arrivati all’ultimo 32
giorno di gara con lo stesso tempo; purtroppo anche per le restrizioni che di giorno in giorno arrivavano con il crescere dei casi Covid in Italia e le conseguenti disposizioni del governo in tema di distanziamenti. Alla fine il bilancio è stato senza dubbio molto positivo. Certo, ci eravamo immaginati un Giro diverso, a maggio e con una
grande festa cittadina, mentre alla fine ci siamo trovati nelle condizioni di circoscrivere gli spazi. Molte cose sono rimaste però intatte, come ad esempio l’impatto comunicativo all’esterno, la sfida professionale affrontata dall’organizzazione comunale, il supporto come sempre generoso dei volontari, il coinvolgimento emotivo nel ve-
duemilaventi
dere i campioni sulle strade della nostra città. Con l’aggiunta del carico simbolico e pieno di speranza di organizzare comunque e in sicurezza un evento mondiale in questo tempo di incertezza verso il futuro. Un giorno che rimarrà nella memoria di tutti noi, anche tra molti anni, come un ricordo emozionante. Da Città Europea dello Sport. 33
SPORT AGENDA
CHIUSI
Aria di sport, aria di normalità Gli eventi svolti ad autunno nella città senese, riconosciuta European Town of Sport 2020
I
l rispetto delle regole e del prossimo: è questo il primo insegnamento che la pratica sportiva insegna già in tenera età ed è proprio seguendo questo dettame che a Chiusi, cittadina toscana del basso senese al confine con la Regione Umbria, sono state organizzate alcune interessanti iniziative sportive che hanno permesso di tornare a respirare aria di “normalità” nonostante i rigidi protocolli anti Covid-19. Tra questi il raduno di Maestri di Judo provenienti da ogni angolo d’Italia organizzato dall’associazione Judo Sakura Chiusi ASD che ha permesso un confronto e l’approccio al metodo Feldenkrais. Le sponde del Lago di Chiusi e le campagne circostanti sono state, invece, lo scenario dell’undicesima edi-
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zione del Giro del Lago di Chiusi, gara podistica di 18 km che ha incassato il record di partecipanti (380) e i record sia nella gara maschile (vinta da Alessandro Terra-
nova in 1h 2 minuti e 14 secondi) sia nella gara femminile (vinta da Silvia Tamburi in 1h 11 minuti e 45 secondi). L’evento è stato un successo
duemilaventi
anche per i protocolli anti Covid: ogni atleta e ogni accompagnatore prima di accedere al campo gara, rigorosamente indossando la mascherina, è stato sottoposto a un controllo della temperatura e a un lavaggio delle mani. Gli stessi atleti sono stati scaglionati in due gruppi e hanno percorso una prima parte di tracciato indossando la mascherina chirurgica, che hanno poi rimesso dopo il traguardo. Il Comune di Chiusi è stato inoltre tappa della CuneoNapoli quarta edizione della “Storia in Bici” format che mira a utilizzare il vettore della bicicletta come mezzo per conoscere e riconoscere l’Italia.
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SPORT AGENDA
GOZZANO
Orgogliosi del titolo della Bandiera Gialla Il riconoscimento di Best European Town of Sport 2020 italiana una bellissima sorpresa. Siamo pronti a realizzare quanto programmato anche nel 2021
N
ell’articolo di luglio vi abbiamo raccontato di come il nostro anno da Comune Europeo dello Sport si sia aperto con una grandiosa cerimonia che ha visto protagoniste, con sfilate ed esibizioni, i nostri atleti e le nostre associazioni sportive alle quali il titolo è dedicato. Purtroppo, tempo un mese, lo sport gozzanese e quello italiano si sono dovuto completamente fermare a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Non ci siamo dati per vinti e durante tutto il primo lockdown abbiamo interagito con i nostri atleti in erba e quelli professionisti realizzando una serie di video, condivisi sulla nostra pagina Facebook, dobbiamo abbiamo seguito da vicino gli allenamenti in salotto, cantina e all’aperto. Grazie alla loro costanza abbiamo ricevuto due splendide sorprese: la bandiera gialla come Miglior Comune Europeo dello Sport 2020 in Italia e la comunicazione che Gozzano sarà Comune Europeo dello Sport anche nel 2021, proroga che speriamo ci consentirà di realizzare quanto finora non abbiamo potuto fare. Nei mesi estivi con la ripresa delle attività sportive abbiamo fatto visita ad alcune associazioni. Nel segno della ripresa a 36
duemilaventi
settembre abbiamo partecipato all’inaugurazione di una nuova accademia di pugilato mentre una nuova associazione di ginnastica ha iniziato nuovi allenamenti proprio presso il nostro palazzetto dello sport. Il 2 ottobre abbiamo fatto in tempo a organizzare una partecipata serata con Eraldo Pecci che ha presentato il proprio libro «Ci piaceva giocare a pallone – racconti di un calcio che non c’è più». L’autore ha trasmesso a tutti i presenti il grande amore per un calcio vero, fatto di agonismo e lealtà, ricordando sempre a tutti i grandi sacrifici che un atleta deve perseguire nella sua passione. Resteremo uniti e supereremo anche questo secondo lockdown! Assessore allo Sport Francesca Tucciariello
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SPORT AGENDA
MONTEGROTTO TERME
Per un giorno Capitale italiana del ciclismo Lo scorso 5 settembre la città ha ospitato il Campionato Italiano Juniores di ciclismo: 169 promesse ai nastri di partenza
U
n giorno di grande festa che ha premiato alcuni dei migliori ragazzi del vivaio ciclistico italiano: il 5 settembre Montegrotto Terme ha ospitato il Campionato Italiano Juniores di ciclismo. Ai nastri di partenza si sono presentati 169 promesse del ciclismo che si sono inerpicate per i Colli Euganei. Ad aggiudicarsi la maglia tricolore è stato il comense Andrea Montoli che ha preceduto in uno sprint a due Lorenzo Germani della rappresentativa Toscana. Terzo posto per l’emiliano-romagnolo Francesco Calì. Molto soddisfatto per l’evento il primo cittadino, Riccardo Mortandello: “È stato bello vedere l’impegno che questi ragazzi hanno profuso sui pedali. Da sempre questa amministrazione è convinta che lo Sport sia non solo volano per una condizione di salute migliore ma anche per una nuova economia turistica. Speriamo che questa vetrina possa aiutare il nostro territorio, che ha moltissimo da offrire, a diventare un punto di riferimento nazionale e internazio38
duemilaventi nale per gli appassionati delle due ruote”. “Non posso che fare i compli-
menti - aggiunge l’assessore allo Sport Pier Luigi Sponton - agli organizzatori per aver saputo, anche in tempi di Covid-19, far fronte in maniera egregia a tutte le necessarie misure di sicurezza garantendo una calorosa acco-
glienza ad atleti, addetti ai lavori e ai tanti accompagnatori. E’ stata una bellissima giornata di Sport, un evento che ci ha fatto dimenticare per una giornata il lungo digiuno sportivo a cui siamo stati costretti.”.
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SPORT AGENDA
PONTINVREA Sport e Natura come stile di vita
La città è il luogo ideale per mettersi in contatto con la natura, facendo attività fisica e dedicandosi al proprio benessere e a quello di chi ha bisogno
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uando si sente parlare della bellezza e dell’importanza dei piccoli comuni italiani, la via migliore per conoscerli sarebbe poterli visitare uno a uno, per comprenderne le peculiarità e i punti di forza che concorrono a fare grande il nostro Bel Paese. Uno di questi è Pontinvrea, borgo incantato dell’entroterra ligure, a venti minuti dalle spiagge marine e immerso allo stesso tempo nel benessere e nella natura. Qui per tutti l’obiettivo primario è migliorare sempre più la qualità della vita di abitanti e turisti, con profonda attenzione al rispetto per l’ambiente, alla pratica dello sport e al supporto per le fasce di popolazione più fragili. Credendo profondamente in questi valori, il Comune di Pontinvrea ha ritenuto di candidarsi all’European Town of Sport 2021, ottenendo questo importante riconoscimento con non poca soddisfazione. Qui troviamo ampie aree sportive, luoghi di interesse storico, percorsi nella natura e prodotti gastronomici locali oggi a marchio DE.CO., “Denominazione Comunale d’Origine”: le Gallettine di Pontinvrea e la Formaggetta di Maria. L’Amministrazione negli 40
ultimi tempi ha provveduto all’installazione di colonnine elettriche per la ricarica di auto e bici, e ha dedicato ingenti investimenti alla realizzazione e al recupero di due importanti aree, oggi punti di riferimento come poli sportivi e culturali per tutti i cittadini e per i numerosi ospiti. Il primo tra questi è rappresentato dall’ampia area dedicata allo sport, che vede la presenza di un attrezzato palazzetto, piscina all’aperto, campo da beach volley, area camper sempre più frequentata e molto altro ancora, come il campo da calcio e il campo da bocce. Il secondo polo consiste in un’area interamente recuperata, composta da locali dove si svolgono laboratori artistici per bambini e adulti, mostre di pittura e di ceramica, spettacoli e percorsi enogastronomici serviti grazie a una zona ristoro attrezzatissima. La bellezza del territorio garantisce la possibilità di giri a cavallo, camminate tra i boschi e attraverso i sentieri napoleonici, nonché la raccolta dei funghi, di cui il territorio è molto ricco. Tra i propri valori, la cittadina mantiene al primo posto l’aiuto verso gli altri: in fase di pande-
duemilaventuno
mia da Covid-19 in tempi rapidissimi è stato inaugurato in Comune un ufficio ad hoc, dove raccogliere le necessità dei cittadini e organizzare la consegna a casa degli alimenti e dei beni di prima necessità agli anziani e ai disabili. I viveri sono stati consegnati con solerzia dalla Pro Loco e dalla Croce Bianca locali, a dimostrazione del perfetto funzionamento del “sistema Pontinvrea”: cittadini sereni sono cittadini solidali. Non solo, rilevato che per le famiglie meno abbienti fare la spesa nei negozi di zona poteva essere troppo oneroso, il Sindaco si è occupato personalmente di recarsi nei discount delle città più grandi, munito di liste della spesa con le richieste di ciascuno. In ambito sportivo Pontinvrea tiene alta l’attenzione al benessere delle persone disabili, che qui trovano servizi e tante giornate ricche di eventi dove le barriere vengono abbattute e tutti insieme ci si diverte e si fanno
esperienze avventurose e sportive. Questo accade in particolare ogni anno durante l’estate, nel corso dello Sport Action Day, giornata ideata da Vanni Oddera (pontesino figura di spicco del freestyle motocross), evento per il quale tutto il paese si attiva accogliendo più di 600 disabili provenienti da tutto il Nord Italia, che partecipano tra le altre ad attività come tennis, tiro al bersaglio, giri in mongolfiera ed elicottero, rally e go kart. Pontinvrea potrebbe sembrare un luogo uscito da una favola, ma visitandola ci si accorge ben presto che tutto questo è realtà, e se ne ha il primo esempio percorrendo gli storici portici del paese: qui è ben visibile un distributore automatico, anch’esso volto a valorizzare i prodotti genuini del territorio proponendo latte, yogurt e formaggio. Attraversando la strada e passando davanti alla scuola ci si accorgerà subito che è intitolata ad Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore ucciso a Pollica nel 2010, sempre ricordato per il suo coraggio e onestà, e indicato come esempio a tutti i bambini del posto affinché crescano con saldi valori. Oggi sempre più si celebra l’importanza del dare valore al tempo, del dedicarsi a sé stessi e agli altri uscendo dal vortice di quotidianità e ritmi sfrenati, Pontinvrea è il luogo ideale dove mettere in atto questi importanti principi stando in contatto con la natura, facendo attività fisica e dedicandosi al proprio benessere e a quello di chi ha bisogno. 41
SPORT AGENDA
POTENZA
Oltre la pandemia, una Città Europea con un grande respiro sportivo
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otenza rialza la testa e guarda con fiducia al futuro. Se la pandemia ha condizionato, non poco, l’organizzazione di un evento importante come “Potenza, città europea dello Sport 2021”, l’amministrazione non è stata a guardare. Intanto, la possibilità di poter estendere l’organizzazione degli eventi, anche per l’anno 2022, concede un buon margine per organizzare al meglio l’evento. Si persegue nell’azione di portare lo sport in tutti i quartieri e nelle contrade della città, potenziando la pratica dell’attività fisica. Contestualmente si punta a riqualificare l’impiantistica sportiva, in modo da poter or-
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ganizzare, in tutti i plessi, eventi che possano coinvolgere la cittadinanza. Quella di avere
strutture idonee ad ospitare il pubblico, già a partire dalla dimensione rionale, è una condi-
duemilaventuno zione preliminare imprescindibile. Nella “vision” di tutta l’amministrazione comunale c’è l’idea di dare, all’intera città, un grande respiro sportivo. Meglio iniziare subito! Sebbene in regime di ristrettezze dovute all’emergenza Covid. in questi mesi di limitazioni e distanzia-
mento, abbiamo lanciato la campagna “Sport a cielo aperto”, per sostenere la ripresa della pratica sportiva sul territorio comunale, in vari spazi cittadini. Al fine di ovviare all’impossibilità di praticare sport negli impianti coperti, abbiamo individuato delle aree
all’aperto: piazze, larghi, spiazzi, parchi della città, luoghi dove poter svolgere l’attività fisica, che sono diventate delle vere e proprie palestre a cielo aperto, in attesa dell’arrivo di tempi migliori.
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SPORT AGENDA
SANSEPOLCRO
Sport come condivisione ed aggregazione Causa pandemia, il Comune ha sperimentato modalità alternative per celebrare il titolo ACES Europe. A novembre è iniziato il “Borgo Sport Contest”
L
o sport non è solo attività fisica. E’ anche condivisione e
aggregazione. Per questo motivo il Comune di Sansepolcro, insignito del titolo di “Comune Europeo dello Sport 2021”, nonostante la pandemia sta cercando modalità alternative per celebrare questo importante riconoscimento. Tutto il programma che era stato definito o previsto non potrà svolgersi: gare, convegni, manifestazioni hanno il semaforo rosso. Ma l’amministrazione comunale vuole comunque tenere accesi i fari su questo settore strategico, che a Sansepolcro conta migliaia di appassionati. Così il mese di novembre è stato caratterizzato da “Borgo Sport Contest”: le associazioni e le società sportive, ma anche i semplici cittadini, 44
duemilaventuno sono stati invitati a dare una testimonianza del mondo dello sport a Sansepolcro inviando foto e didascalie. Il tessuto sportivo non si è fatto pregare due volte: tantissime immagini, belle e con volti sor-
ridenti, sono state pubblicate sulla pagina Facebook del Comune. Ogni giorno uno sport diverso ma lo stesso spirito, in linea con lo slogan scelto per l’iniziativa, cioè: “Lo sport è vivo”. Basket, calcio, danza, zumba, pallavolo, podismo, tennis, cricket, atletica e tanti altri. Il mese di novembre è stato quindi allietato da queste immagini, che sono un incoraggiamento a superare il difficile momento che stiamo vivendo.
“Grazie per averci fatto compagnia per tutto il mese di novembre con i vostri sorrisi e con l’impegno che mettete nello sport che vi piace e vi appassiona. La pandemia non fermerà la voglia di fare sport e di stare assieme. Sansepolcro è “Comune europeo dello sport” per il 2021. Voi siete la dimostrazione che ci meritiamo questo importante riconoscimento” ha dichiarato Lorenzo Moretti, consigliere delegato allo Sport. 45
SPORT AGENDA
SEGNI
Lo sport come ruolo primario Da sempre la città ha una grande vocazione e passione per lo sport, praticato dai cittadini di tutte le fasce d’età
S
egni è una cittadina con due millenni di storia, situata alle porte di Roma, diventata lo scorso anno European Town of Sport 2021. Gli impianti sportivi sono motivo di vanto poiché inseriti in un contesto paesaggistico invidiabile. Il ruolo dello Sport è primario nella vita comunitaria per gli aspetti educativi, salutistici, sociali e di inclusione. Segni esprime da sempre una grande vocazione e passione per lo sport, tradotte nella voglia che i cittadini hanno di praticarlo, a tutti i livelli, a tutte le fasce d’età. Lo Sport rappresenta un momento di fondamentale aggrega46
zione, soprattutto per i giovani. Gli impianti sportivi non sono semplicemente un luogo dove svolgere la pratica sportiva, ma un importante fulcro di aggregazione, dove i giovani condividono le passioni e i loro interessi: il campo sportivo e la palestra sono un punto di riferimento di socialità. Il tessuto sociale-sportivo segnino è composto principalmente dal volontariato spontaneo degli appartenenti alle associazioni sportive coadiuvati dal supporto dell’amministrazione comunale. Vengono organizzate numerose manifestazioni sportive, realizzate gra-
duemilaventuno zie al duro lavoro che i volontari impiegano nella concretizzazione degli eventi. La città di Segni è inoltre convinta del potere della lealtà nello sport, poiché essa è di grande beneficio per l’individuo, per le organizzazioni sportive e per la società nel suo complesso. Questi principi sono diffusi e promossi nei nostri Istituti Scolastici.
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SPORT AGENDA
TERNI
Sport all’aria aperta Rafting, canyoning e bici: la ricetta del Comune riconosciuto Città Europea dello Sport 2021
L
a morfologia naturale del
territorio offre diverse op-
portunità per l’escursionismo a
piedi. Gli itinerari sono segnalati
da: il C.A.I., le comunità montane o il corpo Forestale dello Stato. Per la roccia vi sono pareti at-
trezzate outdoor presso Ferentillo. Anche l’equitazione è molto praticata per gli innumerevoli
percorsi verdi umbri. Importan-
tissimo risultano le attività che si possono praticare lungo il
nera. Nei Mesi di Settembre ed Ottobre il Centro Rafting Mar-
more organizza dei corsi di ag-
giornamento gratuiti per gli insegnanti. Il corso “Prof Outdoor” mira all’apprendimento della
storia della cascata delle Marmore costruita dai Romani, la conoscenza del territorio e la
sensibilizzazione dell’ecosistema
fluviale. Il tutto attraverso lo svolgimento delle nostre attività! Sotto la Cascata delle Marmore si trova il posto ideale per fare Rafting in Umbria, a meno di
un’ora d’auto da Roma puoi tro-
te che sembra tropicale.
Come è avvenuto per le migliaia
di appassionate persone che ne-
gli ultimi venti anni ne hanno voluto provare l’emozione, per praticare rafting in Umbria non bi-
sogna avere particolari doti per
farlo: basta saper nuotare bene,
essere in buone condizioni di salute, età tra 18 e 60 anni e peso
inferiore a 100 KG (la Direzione si riserva la possibilità di escludere dalle attività sportive avanzate
chi non dimostri adeguata attitudine psicofisica e motoria).
Una volta indossato la muta in
neoprene, le scarpe in neoprene, la giacca d’acqua forniti dall’or-
ganizzazione e dopo aver seguito la lezione teorico pratica che
precede la discesa, finiamo la vestizione indossando l’aiuto al
galleggiamento “salvagente” e il casco, si raggiunge con i nostri mezzi il punto di imbarco posto proprio sotto la Cascata delle
Marmore, la più alta d’Europa, in Umbria.
Il Torrentismo conosciuto anche
vare la fantastica discesa delle
come canyoning, è un modo di
Nera scorre veloce ribollendo
di conoscerla, ed è il caso di dir-
rapide in gommone. Qui il fiume sulle rocce per oltre tre chilometri, formando rapide di quarto
grado, (da 1 a 6 le difficoltà del
rafting), contornato da una vegetazione rigogliosa, in un ambien48
discendere la montagna, quindi lo, profondamente
Dalle alte cime dei Monti Sibillini l’acqua scorre, defluisce verso la Valnerina attraverso vie sinuose e profonde che nella sua mille-
naria azione erosiva ha scavato dentro la roccia.
Forre, gole, canyon, ne sono il risultato.
Accompagnati da personale abilitato si entra all’interno del ca-
nyon con le corde, scivolando e tuffandosi nelle pozze.
Il progetto Terni in bici e stato
duemilaventuno nella zona del centro città, altamente congestionata dal traffi-
co privato e commerciale. L’uso
della bicicletta andrebbe poten-
ziato col fine di disincentivare
l’uso del mezzo privato riducen-
do le emissioni inquinanti in primis ed anche acustiche nella
zona del centro storico, con un
effetto positivo per la salute dei
cittadini tutti e per una migliore
qualità della vita. Inoltre, da dati
Aci riguardanti il parco veicolare
nella Provincia al 31 dicembre,
Terni risulta una delle città con il più alto numero di auto pro ca-
pite. L’atto impegna quindi l’amministrazione ad attivarsi affin-
ché si operi una politica seria di
investimenti e uno studio per la realizzazione di piste ciclabili
che abbiano la priorità sui per-
corsi delle auto private e ad au-
presentato recentemente in
nella misura del 23% (di cui il
un atto di indirizzo relativo al
vetture), alle emissioni di ossidi
Consiglio comunale attraverso Piano della mobilità e al servizio
60% circa attribuibile alle autodi azoto per circa il 50% e alle
di bike sharing. L’atto muove
emissioni di particolato per cir-
una forte criticità deriva dal tra-
nea con le raccomandazioni co-
dalla considerazione che in Italia sporto stradale che contribuisce alle emissioni totali di gas serra
ca il 13% (Fonte Ispra 2017). In limunitarie, l’uso della bicicletta
va incentivato, in primo luogo
mentare il numero delle posta-
zioni delle rastrelliere. Infine, si chiede l’impegno a fornire un
servizio di bike sharing diffuso non solo in centro, ma anche
nelle periferie, realizzando an-
che un piano della mobilità pubblica che possa ad esso inter-
connettersi facilmente. Tutto ciò anche considerando la notizia di
questi giorni uno stanziamento da parte del Ministero dell’Am-
biente per la realizzazione di pi-
ste ciclabili, di ciclovie extraurbane e a sostegno delle politi-
che di Bike sharing con il com-
pletamento del Piano generale
di Mobilità Ciclistica, con 80 progetti già finanziati, progetti che
devono comunque pervenire entro e non oltre i primi giorni del mese di giugno.
49
SPORT AGENDA
VALDICHIANA SENESE È il tempo della responsabilità
Nella Comunità Europea dello Sport 2021 sport vuol dire salute e benessere ma anche prevenzione e una condotta etica nell’interesse di atleti e cittadini
A
ncor prima che le restrizioni governative imponessero maggiore rigore, i 9 Comuni dell’area Valdichiana Senese - Comunità Europea dello Sport per il 2021 - già al termine dello scorso periodo di lockdown avevano programmato di rinviare a tempi migliori molte gare e manifestazioni sportive previste per la parte restante del 2020, riservandosi di riorganizzarle in grande stile du50
rante l’anno successivo. Purtroppo, ulteriori decreti hanno bloccato qualunque tipo di attività, mirando giustamente al benessere e alla salute di partecipanti e spettatori, quindi di tutti i cittadini. “Atleti, associazioni sportive e amministratori di questo territorio sono in attesa di poter riprendere le varie attività sportive” – così Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano, comune capofila
dell’Ambito Valdichiana Senese per questo progetto – “E quando la situazione sanitaria si sarà normalizzata e ci arriverà il segnale di “start” dalle autorità governative, saremo ancora più carichi e motivati nella riorganizzazione di gare ed eventi sportivi”. Proprio per essere pronti, è stato nominato e si è insediato il comitato scientifico che avrà anche il compito di coordinare le varie at-
duemilaventuno tività e di impostare le linee guida che porteranno allo svolgersi di tanti eventi, grandi e piccoli, di levatura anche solo locale o di rilevanza internazionale, in modo sicuro, senza creare situazioni di
rischio sotto l’aspetto sanitario. E tutti, atleti, appassionati e associazioni sportive, come anche quelle di volontariato, che hanno sempre dato il loro importantissimo contributo alla riuscita di
ogni evento, sono già pronte e organizzate per rimettersi in azione, dimostrando ancora una volta di costituire nel loro insieme una “comunità dello sport” viva e autentica.
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SPORT AGENDA
VALLE DEL MONTE BIANCO Sport e Turismo
La Comunità Valle del Monte Bianco pronta a celebrare nel 2021 la vera montagna tra sport e benessere psico-fisico
I
l 2021 è alle porte e anche se l’emergenza sanitaria con le sue incognite e i suoi blocchi impedisce di guardare avanti con serenità, la Comunità del Monte Bianco resiste e procede il suo cammino di promozione turistica e di valori legati alla montagna, allo sport, al turismo sostenibile, alla natura, al benessere, alla cultura. La programmazione degli eventi per il 2021 procede tra i cinque Comuni di Courmayeur, La Salle, La Thuile, Morgex e PréSaint-Didier, per festeggiare al meglio, e nelle modalità che saranno consentite, l’entrata nella grande famiglia delle European Community of Sport. Sono tante le declinazioni che
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sono al centro di questi mesi dedicati alla valorizzazione di una montagna da vivere insieme e intensamente. La nuova campagna di Courmayeur Mont Blanc “Attitudine naturale” è un messaggio di fiducia rivolto a tutti coloro che sognano di tornare ai piedi del Monte Bianco. Racconta una dimensione “altra” rispetto alla città, dove esprimere se stessi con naturalezza, vivendo secondo un ritmo differente. La Thuile punta su “The power of wild mountain” con una campagna che racconta suggestivi scorci, il silenzio, la neve, i grandi spazi dove perdersi e godere di attività sportive all’aperto. E’ un richiamo alla vocazione che più caratterizza i terri-
tori del Monte Bianco, luoghi ideali per staccare dalla quotidianità e immergersi in un ambiente naturale, puro e selvaggio. Luoghi magici in cui ogni persona può sperimentare la potenza della montagna più vera e sentire tutta la forza della natura, in una prospettiva di benessere psico-fisico e di upgrade personale. Le escursioni e passeggiate a La Salle e
duemilaventuno
Morgex, borghi che ancora vivono al ritmo delle stagioni e meta ideale per chi ama la semplicità, i silenzi e gli angoli più nascosti ed incontaminati della Valdigne, unite al benessere termale proposto da Pré-Saint-Didier, arricchiscono la proposta per il 2021 di una comunità che è
prima di tutto
un luogo che offre sensazioni di benessere e connessione profonda, ed esperienze tanto attese: è solo questione di tempo! La Comunità del Monte Bianco si prepara a celebrare i valori di Aces Europe grazie al suo patrimonio naturale unico.
Scopri i Comuni della Valle del Monte Bianco www.courmayeurmontblanc.com www.lathuile.it www.comune.morgex.ao.it www.comune.pre-saint-didier.ao.it www.comune.lasalle.ao.it
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SPORT AGENDA
TOSCANA - COSTA DEGLI ET Lo sport tra terra e mare
Il territorio toscano destinazione ideale per vivere un’esperienza di attività motorio-sportiva irripetibile
L
a Costa degli Etruschi, per le sue caratteristiche e risorse ambientali, costituisce un luogo accogliente ed unico in tutto il panorama nazionale, grazie ad un territorio che permette di incontrare, senza soluzione di continuità, un insieme di paesaggi diversi e particolarmente accattivanti. Terra del buon vivere, con un patrimonio naturale, storico, artistico e culturale unico in tutta Italia, questo lembo di Toscana è una destinazione ideale per vivere un’esperienza di attività motorio-sportiva irripetibile, soprattutto per gli amanti degli sport all’aria aperta. Il litorale, che si estende per circa
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90 km, è in grado di offrire aree dedicate e compatibili con tutte le varie discipline sportive acquatiche. e, In primavera ed autunno le condizioni di vento e onde del tratto di costa che va da Rosignano Marittimo a Piombino sono uniche in Italia e particolarmente favorevoli per lo svolgimento di sport come Windsurf, Kite Surf, Surf da onda e SUP. Il mare cristallino è protetto da fitte pinete o dalla macchia mediterranea dove poter praticare attività sportiva all’aperto di ogni tipo, con numerosi itinerari da percorrere a piedi, a cavallo ed in mountain bike. Un ambiente particolarmente accogliente, ricco anche di sentieri
TRUSCHI
duemilaventidue
COSTA DEGLI ETRUSCHI European Community of Sport 2022
e percorsi stradali che attraversano terre coltivate, vigneti e boschi toccando luoghi di importanti ritrovamenti etruschi e che consentono di raggiungere in bicicletta deliziosi borghi perfettamente conservati, ricchi di scorci incantevoli e specialità enogastronomiche d’eccellenza.
Avere ottenuto il riconoscimento di “Comunità Europea dello Sport 2022” rappresenta, per la Costa degli Etruschi, un’occasione unica per lo sviluppo di tutto lo sport, praticato dal singolo cittadino o dall’agonista. Questo percorso non deve essere, però, vissuto come un “premio” o un punto di arrivo, ma, piuttosto, un’opportunità per far crescere la comunità in tutti i suoi settori, utilizzando lo sport come strumento di coesione sociale, di miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini. Fare “sistema” sarà quindi fondamentale affinché ogni futuro progetto sportivo divenga un elemento di rilievo per un sistema integrato che conduca ad una crescita sociale. Frank Deford, noto scrittore e commentatore sportivo americano, una volta disse: “lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce”; in questa frase c’è l’inizio del nostro percorso, perché è lo sport che, per primo, ci ha spinto a condividere un sogno, concretizzatosi nella manifestazione congiunta dell’interesse di un intero territorio che ha dato origine a questa candidatura. Lo sport, quindi, ancora una volta, come ingrediente primario di unione e condivisione, questa volta in una, particolare e ben riuscita collaborazione tra quindici comuni: ognuno, con le proprie diversità, concorre ad un meraviglioso dipinto fatto di grandi opportunità di miglioramento della qualità della vita della nostra popolazione. Questo è il nostro obiettivo, e questo il percorso che porteremo avanti, tutti insieme come una grande squadra. Gli Amministratori dell’Ambito Costa degli Etruschi
Web site: www.costadeglietruschi.eu • Mail: sport@costadeglietruschi.eu Facebook: @CostaDegliEtruschiSport2022 • Instagram: @costadeglietruschituscany Web App sentieristica: https://www.siriobluevision.it/mappeinterattivecostadeglietruschi/ 55
SPORT AGENDA
CASTIGLIONE DEL LAGO
Un territorio che vive lo sport a 360 gradi Il riconoscimento come Comune Europeo dello Sport 2022 è un punto di partenza per lavorare sul futuro. Fondamentale l’impegno di tutti, dalle associazioni ai privati
È
un percorso che parte da lontano, quello che ha portato al riconoscimento di Castiglione del Lago come Comune Europeo dello Sport 2022. Un riconoscimento che è innanzitutto il risultato di una lunga e importante tradizione, da sempre caratterizzante il territorio castiglionese, ma che non è visto da cittadini e istituzioni come un traguardo. «Come amministrazione, vogliamo che questo sia un punto di partenza per lavorare da oggi al 2022 e anche oltre», spiega la Vicesindaco e Assessore allo Sport Andrea Sacco. «Se riusciremo a concretizzare questo obiettivo, sarà merito di tutte le persone che animano con lo sport il nostro bellissimo territorio, che a me piace definire “Un grande impianto sportivo a cielo aperto” e che ci permette di vivere lo sport a 360 gradi. Perché abbiamo deciso di proporci per la candidatura? Perché qui a Castiglione del Lago sport e territorio rappresentano un connubio fondamentale e perché vogliamo dare impulso al turismo potenziando il settore del turismo sportivo». La candidatura di Castiglione del 56
Lago a Comune Europeo dello Sport 2022 nasce a partire dalla convinzione che lo sport sia un fattore di coesione sociale essenziale per la comunità. In particolar modo in un territorio dove l’attività sportiva è legata a doppio filo alla vita all’aria aperta, alle numerose iniziative realizzate dai privati e dal ricco mondo delle associazioni, a un turismo sempre più alla ricerca di proposte dinamiche ed espe-
rienze outdoor all’insegna di sostenibilità, vivibilità e fruibilità. Soprattutto per i più giovani, lo sport è un’occasione di crescita, formazione, educazione alla socialità e alla condivisione. Avere ottenuto questo riconoscimento è per l’Amministrazione Comunale una motivazione ancora più forte nel percorso finalizzato rendere lo sport un vero protagonista a Castiglione del Lago e su tutto il territorio.
L’AQUILA
duemilaventidue
Rinascere attraverso lo sport
Il Comune pronto a cogliere le opportunità del titolo di Città Europea dello Sport 2022, interpretando le nuove sfide in una dimensione nazionale ed europea
L’
Amministrazione comunale ha accolto con soddisfazione ed entusiasmo il riconoscimento del titolo di “L’Aquila European City of Sport 2022”. La città si prepara a coglierne le opportunità, interpretando le nuove sfide in una dimensione nazionale ed europea. Abbiamo intrapreso il percorso di avviamento e realizzazione dei progetti sportivi individuati nel dossier di candidatura, dalla valorizzazione e diffusione della pratica sportiva all’attività di ri-
qualificazione dell’impiantistica sportiva cittadina, con investimenti mirati a potenziare l’efficienza e la modernità delle strutture. Impegno e dedizione guideranno l’azione amministrativa nei prossimi mesi e si concentreranno soprattutto con la definizione di un calendario di appuntamenti per l’anno 2022. Nonostante la situazione emergenziale senza precedenti che stiamo vivendo a causa della pandemia da Sars-Cov-2, con pesanti e negative implicazioni per
lo sport, L’Aquila ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di ospitare eventi sportivi di carattere nazionale ed internazionale quali il “Torneo di Tennis Open Città di L’Aquila” e gli “Internazionali d’Italia Open di Pattinaggio a rotelle - Campionato CSEN”, che si sono svolti rispettivamente nei mesi di agosto e ottobre scorso. La Città nel corso degli anni ha espresso la sua consolidata tradizione sportiva grazie soprattutto ad importanti appuntamenti internazionali quali le competizioni di Rugby, i mondiali giovanili di skyrunning, le tappe del Giro d’Italia, i Campionati Nazionali Universitari e tante altre iniziative nelle diverse discipline. Il riconoscimento di Aces Europe premia altresì l’impegno e gli sforzi fatti dall’Amministrazione per consegnare alla Città e al suo comprensorio impianti sportivi moderni e funzionali. Partendo da queste esperienze virtuose, L’Aquila si accinge nel suo cammino di rinascita attraverso lo sport, avendo chiara la passione e la vocazione sportiva che da sempre contraddistinguono la sua storia e che in questa occasione sarà sinergica con la candidatura di L’Aquila a “Capitale Italiana della Cultura 2022”. 57
SPORT AGENDA
MUNICIPI GENOVA
Municipio I di Genova: sostegno ai cittadini di tutte le età Lo Sport è una chiave importante per creare integrazione, grazie alle tante associazioni presenti sul territorio
I
l Municipio I Centro Est ha una realtà territoriale e sociale complessa e la conseguenza più sorprendente è il numero di associazioni presenti.
58
La stragrande maggioranza si occupa di dare servizi e sostegno ai cittadini di tutte le età e per soddisfare le più disparate esigenze proprio questa diffusione capil-
lare della tradizione del volontariato, storicamente fondamentale nella nostra città, ci ha convinti a candidarci per diventare “European Community for Integration and Volunteering 2022”. Crediamo sia il modo giusto di attendere il 2024, quando Genova sarà Capitale Europea dello Sport. Siamo convinti infatti che lo sport sia una chiave importante per creare integrazione e tante associazioni sportive a livello amatoriale svolgono come volontariato attività per avvicinare i più deboli (economicamente o fisicamente) consentendo a chiunque di socializzare grazie allo sport. Per molti giovani lo sport diventa il percorso educativo che interpreta valori importanti contribuendo in modo essenziale alla formazione di buoni cittadini rispettosi degli altri e dei valori della società in cui vivono e che il nostro Paese ben evidenzia nella propria Costituzione.
SABAUDIA
duemilaventidue
Sabaudia e Sport, binomio vincente
La città è “Comune Europeo dello Sport 2022”. Il titolo proietta la città quale capofila di una comunità dello sport della Provincia di Latina
S
abaudia e lo Sport, un connubio oramai ben saldo reso ancor più indissolubile dal titolo conferito dall’Aces Europa. Un riconoscimento simbolico che mira a celebrare la città delle dune quale “esempio di sport per tutti, inteso come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto”. Il ringraziamento del Comune all’Aces Europe e alla delegazione Italiana per aver saputo leggere con particolare sensibilità la programmazione sportiva messa a punto dall’Amministrazione comunale e soprattutto la vocazione sportiva di Sabaudia, conferendo un titolo che le offre ancor più prestigio a livello europeo e che plaude al lavoro che quotidianamente svolgono sul territorio comunale le associazioni sportive, i circoli e i gruppi sportivi militari e di polizia, sia a livello professionistico che dilettantistico. “A tutti loro la mia riconoscenza e il mio personale supporto soprattutto in questo momento storico che ha imposto a molti loro uno stop totale delle attività: che questo riconoscimento possa essere foriero di successi e soddisfazioni nel prossimo futuro – commenta il sindaco Giada Gervasi – Il titolo offre
senza dubbio una spinta importante alla programmazione di eventi e di attività sportive sul territorio e apre le porte alla costituzione di una comunità dello sport che va a raggruppare di-
versi Comuni della Provincia di Latina, tutti accomunati dalla voglia di fare della pratica sportiva uno strumento socio-educativo, dedito al benessere e al sostegno del tessuto economico locale”.
59
SPORT AGENDA
SESTO SAN GIOVANNI
Un orgoglio il titolo di Città Europea dello Sport 2022
Vantiamo le tariffe più basse di tutto l’hinterland milanese per l’affitto delle palestre e nell’ultimo triennio abbiamo investito oltre 400.000 euro per la manutenzione degli impianti
“D
a Sindaco è un grande orgoglio vedere il nome di Sesto San Giovanni tra le Città Europee dello Sport: un riconoscimento molto prestigioso che premia l’ottimo lavoro di squadra tra Comune, società sportive, associazioni del territorio e mondo
60
del volontariato. Come spiegato dalla commissione Aces, che ci ha fatto visita a settembre durante la Festa dello Sport, del Volontariato e della Salute, la nostra città ha saputo distinguersi per la promozione della salute e per l’inclusione delle di-
sabilità attraverso lo sport, oltre a tutte le politiche intraprese per migliorare gli impianti sportivi e supportare attività ed eventi. Nel 2020 abbiamo visto aumentare a 113,50 euro il valore pro capite per ogni cittadino investito nello sport, contro il solo euro del 2016 sotto le precedenti amministrazioni. Vantiamo le tariffe più basse di tutto l’hinterland milanese per l’affitto delle palestre e nell’ultimo triennio abbiamo investito oltre 400.000 euro per la manutenzione degli impianti. Ci abbiamo creduto fin dall’inizio, supportati nella nostra candidatura da Regione Lombardia, Coni, Comitato Italiano Paralimpico, ASST Nord Milano. Li ringrazio. Ringrazio anche il presidente Lupattelli e i commissari Acese; ringrazio la Consulta dello Sport presieduta da Sergio Valsecchi per l’ottimo lavoro. Siamo diventati Città Europea dello Sport 2022 con un claim eloquente “Vivere a ritmo di sport” - che fotografa in maniera perfetta ciò che lo sport rappresenta per tutta la nostra comunità: un veicolo di benessere fisico e mentale che accompagna la nostra quotidianità”. Roberto Di Stefano Sindaco di Sesto San Giovanni
duemilaventidue
TREVISO
Città Europea dello Sport 2022 Aces Europe ha accolto la candidatura del capoluogo della Marca quale buon esempio di sport come strumento di integrazione, educazione, salute e rispetto del prossimo
U
na notizia che riempie d’orgoglio l’Amministrazione comunale e l’intera comunità. Treviso ha infatti sviluppato una politica sportiva esemplare con strutture di eccellenza, programmi e attività. Nel territorio comunale lavorano quotidianamente più di 200 società, permettendo così alla Città di assumere una “dimensione sportiva” di respiro internazionale. Ogni giorno centinaia di giovani tra agonisti e amatori si cimentano in almeno 60 discipline, dalla ginnastica al canottaggio. Anche per la stagione 2020/2021 sono previste 24.476 ore di utilizzo degli impianti ma anche delle tante palestre a cielo aperto come la famosa Restera, un’oasi fra il verde e il fiume Sile, aree attrezzate e percorsi ciclabili dove ogni giorno si riversano runner, ciclisti e cicloturisti. Recentemente sono stati investiti più di 3 milioni di euro per la manutenzione, la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture. L’obiettivo non è soltanto quello di adeguarli alle più recenti norma-
tive ma anche di renderli sempre più accoglienti, accessibili e compatibili con le necessità degli atleti. Fra l’altro Treviso vanta la presenza di società sportive che partecipano a competizioni internazionali come Benetton Rugby o come Treviso Basket che partecipa al massimo campionato di pallacanestro. «La notizia della nomina a Città Europea dello Sport ci ha riempiti di gioia», le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. «Siamo orgogliosi del fatto che i
Commissari di Aces Europe abbiano valutato positivamente la nostra candidatura che certifica non solo la qualità delle strutture sportive trevigiane ma anche che le progettualità sviluppate dall’Amministrazione sono di ottimo livello. Un plauso va anche a tutti gli sportivi che hanno conseguito risultati importanti in tantissime discipline, alle nostre società e all’esercito di volontari che, ogni giorno, nonostante le difficoltà del momento, si impegnano per la formazione dei ragazzi».
61
CANDIDATI
2 0 2 3
Città Europea dello Sport (European City of Sport)
BUSTO ARSIZIO (VA)
PADOVA (PD)
RENDE (CS)
SCHIO (VI)
SPINEA (VE)
TRAPANI (TP)
Comunità Europea dello Sport (European Community of Sport) MAREMMA TOSCANA AREA NORD
TERRA DELLA LANA - SPORT, BENESSERE, TURISMO E MODA
L E C A N d I dAT U R E S I C h I U d
CANDIDATI
2 0 2 3
Comune Europeo dello Sport (European Town of Sport)
CARDANO AL CAMPO (VA)
CASTANO PRIMO (MI)
CODOGNO (LO)
CRESCENTINO (VC)
MARCON (VE)
MOTTA DI LIVENZA (TV)
MONTE DI PROCIDA (NA)
VENTIMIGLIA (IM)
ERANNO IL 31 MARZO 2021
CODOGNO, RIPARTIREMO ATTRAVERSO LO SPORT Intervista doppia al Sindaco Passerini e al Consigliere Bassi: “Vogliamo far conoscere il nostro territorio, che ama la vita e la pratica sportiva”
C
di lUca Parmigiani
odogno è stato purtroppo il primo comune italiano col-
pito dal coVid-19 e a vivere le sofferenze di questo virus
che ha sconvolto l’intero pianeta. dopo un 2020 di dolore, la
città è però pronta a ripartire. Una ripartenza che ha come filo
conduttore lo sport e proprio per questo motivo, il comune ha
deciso di candidarsi al titolo di european town of sport 2023.
abbiamo raccolto in esclusiva le parole del sindaco francesco Passerini e del consigliere delegato allo sport luigi Bassi, per
raccontarci il progetto e il sogno di rinascita di codogno. Com’è nata l’idea della candidatura
al titolo di European Town of Sport 2023?
Francesco Passerini: “il Premio è nato da un’idea folle condivisa quest’estate con luigi Bassi. abbiamo vissuto un periodo
drammatico per la nostra città e volevamo rappresentare le
eccellenze che ci contraddistinguono, tra cui l’amore per lo
sport. su 16.000 residenti, abbiamo 2.500 associati ad organismi sportivi. siamo un comune piccolo ma che offre a tutti l’opportunità di fare lo sport. Vogliamo far conoscere il nostro
territorio che ama la vita, lo sport e lo stare insieme”.
Luigi Bassi: “Qualche mese fa, chiacchierando con il sindaco,
abbiamo ragionato sul fatto che abbiamo fatto tante cose per
lo sport. ad esempio abbiamo da poco riqualificato l’impianto sportivo molinari e il Palazzetto dello sport. Per conoscere me-
livello nazionale per far conoscere i nostri impianti appena ri-
qualificati. abbiamo voluto valorizzare questo aspetto, vo-
gliamo far conoscere codogno per tutte le altre peculiarità che
glio quello che il mondo dello sport poteva offrire, sono stati
abbiamo”.
sport e la festa dello sport per coinvolgere le società sportive.
entro il 31 marzo. terremo a breve delle riunioni per affrontare
fatti dei censimenti. abbiamo inoltre organizzato l’oscar dello
Luigi Bassi: “stiamo preparando il dossier che manderemo
da tutto questo è nata la spinta per candidarsi al titolo di co-
ogni punto del dossier. il censimento fatto qualche tempo fa
Quali saranno i prossimi passaggi?
getto. in ottica candidatura, da qui al 2023, se riuscissimo a ot-
mate. abbiamo preso informazioni e fatto dei censimenti. nel
di migliorare la qualità dell’attività e di poter creare dei colle-
mune europeo dello sport”.
Francesco Passerini: “tutte le società sono state già infor2021 abbiamo, covid permettendo, in programma iniziative a 64
ci è servito molto per capire come si muove lo sport. le società
saranno sicuramente contente di lavorare per questo pro-
tenere il riconoscimento, c’è idea di coinvolgerle con l’obiettivo gamenti più forti con il mondo della scuola e della disabilità,
perché esistono già nel nostro territorio questi aspetti. lo
il coronamento di un sogno e un messaggio di antitesi rispetto
codogno, tappa interregionale di qualificazione per i campio-
Luigi Bassi: “assolutamente. il covid-19 ci ha tagliato le
scorso maggio dovevamo ospitate il laus open games città di
nati italiani di atletica per atleti autistici, purtroppo saltato, ma
a questo 2020 vissuto tra sofferenza e dolore”.
gambe, in questi mesi tuttavia non abbiamo mai abbandonato
che sicuramente riorganizzeremo appena possibile”.
la presa sul mondo dello sport. siamo andati avanti per pre-
L’obiettivo della candidatura sarà quello di dare un mes-
cazione citati prima. abbiamo fatto un bando per dare un
pararci per quando si potrà ripartire, come i lavori di riqualifi-
saggio di speranza e di rilancio della città?
sostegno economico a tutte le società, in base ai tesserati re-
e tornare a vivere. Questo titolo può essere un segnale forte,
trampolino, per uscire ancora meglio da un momento difficile
cesso perchè è impossibile. ma vogliamo guardare con più
approfittare di questa opportunità per guardare al futuro con
Francesco Passerini: “sicuramente, vogliamo guardare avanti
che può dare speranza, non dico di dimenticare ciò che è sucforza al futuro. lo sport è vita. ottenere questo titolo sarebbe
sidenti a codogno. la candidatura vuole essere una sorta di
per tutti. abbiamo la voglia e la volontà di uscirne bene e di
occhi diversi”. ●
65
CAPITALI EUROP 2001 • Madrid
2002 • Stoccolma
2003 • Glasgow
2004 • Alicante
2005 • Rotterdam
2006 • Copenhagen
2007 • Stoccarda
2008 • Varsavia
2009 • Milano
2010 • Dublino
2011 • Valencia
2012 • Istanbul
EE DELLO SPORT 2013 • Anversa
2014 • Cardiff
2015 • Torino
2016 • Praga
2017 • Marsiglia
2018 • Sofia
2019 • Budapest
2020 • Malaga
2021 • Lisbona
2022 • Den Haag
2023 • Glasgow
2024 • Genova
CAPITALI EUROP
EE DELLO SPORT 2001
MADRID
2002
STOCCOLMA
2003
GLASGOW
2004
ALICANTE
2005
ROTTERDAM
2006
COPENHAGEN
2007
STOCCARDA
2008
VARSAVIA
2009
MILANO
2010
DUBLINO
2011
VALENCIA
2012
ISTANBUL
2013
ANVERSA
2014
CARDIFF
2015
TORINO
2016
PRAGA
2017
MARSIGLIA
2018
SOFIA
2019
BUDAPEST
2020
MALAGA
2021
LISBONA
2022
L’AIA
2023
GLASGOW
2024
GENOVA
APPROFONDIMENTI
LA BUONA “CONTAMINAZIONE”
I nuovi riconoscimenti ACES puntano ad integrare lo sport con i valori di cultura, salute, inclusione, rilancio del territorio e benessere quotidiano di enrico cimascHi - Consigliere ACES Italia e Delegato Area Nord Italia
i
ndubbiamente il periodo “pandemico” che stiamo vivendo ha portato ad una vera e propria rivoluzione nella quotidianità della vita. Possiamo proprio dire che si sta creando un nuovo modello sociale con nuove opportunità ma anche con tante diseguaglianze e conseguente aumento del mondo della fragilità e delle dipendenze. in tutto questo il mondo aces con aces integration, aces Volounteering, aces cinema, aces feeding e con i progetti di agrisport e maresport sta dando una risposta “scendendo in campo” con l’obiettivo di fare contaminare, fra loro, ambiti come lo sport, la cultura, la salute, l’inclusione, il rilancio del territorio e il benessere quotidiano. ambiti che per troppo tempo hanno camminato separati. Una risposta che è partita da un rapporto ancora più stretto con le istituzioni (vedi aces italia con i protocolli con anci e coni a cui si aggiunge l’ingresso della stessa aces italia nel tavolo, della Presidenza 70
del consiglio, per la tutela dei minori in ambito sportivo) e direttamente con le realtà che, spesso dal basso, operano nei diversi campi. Una risposta che si è concretizzata con le european city/town/community of integration and Volounteering. a questo proposito assume un significato particolare che la prima candidatura italiana a european community for integration and Volounteerig 2022 venga dai municipi di genova (european capital of sport 2024) quasi a simboleggiare la volontà del comune di genova di portare tutta la città, anche i più deboli, ad essere protagonisti nella città che cambia. importante in questo percorso anche la candidatura del Piemonte a european region of sport 2022 e il protocollo siglato a li-
vello europeo con la federazione delle comunità terapeutiche europee (eftc). tutto questo sicuri che proprio dalla capacità aggregativa di aces possa nascere quella benefica contaminazione capace di creare i presupposti perché il “dopo pandemia” sappia essere motore di sviluppo per tutta la comunità e non solo per una parte di essa. ●
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