Visita Virtuale dell'Accademia Georgica

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VISITA VIRTUALE


Foto Jonathan Sileoni

LA CITTÀ DI TREIA

L’antica Treia sorgeva sull'area dell'attuale complesso del Santuario del SS. Crocifisso, lungo una diramazione della Via Flaminia che da Septempeda (San Severino) conduceva ad Ancon (Ancona), passando per Auxium (Osimo). Fondata dai Sabini nel 380 a.C., deriva il suo nome da quello della dea TreaJana, divinità di origine greco-sicula che qui era venerata; dapprima colonia romana, poi municipio (109 a.C.), raggiunse una ragguardevole estensione urbana e notevole importanza militare.


Foto Jonathan Sileoni

LA CITTÀ DI TREIA La posizione su un’antica strada favorì, nell'alto medioevo, al decadere dell'Impero, passaggi e incursioni di vari eserciti barbarici che percorrevano la penisola in direzione di Roma. Gli abitanti, per sottrarsi ai continui saccheggi e anche a causa delle mutate condizioni politichesociali-ambientali, abbandonarono la città di pianura e si rifugiarono sui tre piccoli colli vicini che permettevano una più facile difesa.


Foto Jonathan Sileoni

LA CITTÀ DI TREIA

La nuova città prese così il nome di Montecchio (Monticulum o Monteclum: piccolo monte), che mutò solo nel 1790, quando Pio VI la eresse al rango di "città", riassumendo l'antica denominazione di Treia. Pur essendo soggetta, come quasi tutte le altre città della Marca, allo Stato della Chiesa, intorno all'XI-XII sec., la città si dette un proprio ordinamento comunale (nel 1157 si fa menzione dei due Consoli) ed acquistò una precisa fisionomia: conseguenza fu la costruzione di un imponente sistema difensivo comprendente i tre castelli dell'Onglavina, dell'Elce e del Cassero, la poderosa cerchia muraria e le diverse porte d'accesso.


LA SEDE DELL’ACCADEMIA

Il progetto fu commissionato all’architetto Valadier nel 1815 - la vecchia sede era crollata per il cedimento delle mura castellane - e ultimato nel 1840 dopo la sua morte


L’ARCH. GIUSEPPE VALADIER

Villa «La Quiete» di Treia, Piazza del Popolo e Casina Valadier a Roma sono alcune delle opere in stile neoclassico dell’architetto romano. Il Valadier ha lasciato diversi segni anche nel maceratese.


COS’È GIURIDICAMENTE

L’ACCADEMIA

Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 1.230 del 16/10/1954, l’Accademia Georgica è stata eretta ad Ente Morale, pertanto conserva lo status di personalità giuridica. Attualmente, ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 266, è un’organizzazione di volontariato non lucrativa di utilità sociale che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale volta alla tutela, promozione e valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico di cui alla legge 1 giugno 1939, n. 1089, e al decreto del Presidente della Repubblica 30 settembre 1963, n. 1409, in coerenza con l’art. 10 del Decreto Legislativo del 4 dicembre 1997, n. 460. L’Accademia fa parte dell’Albo delle Istituzioni Culturali di rilievo regionale delle Marche ai sensi della Legge Regionale n. 4/2010 (ex L.R. n. 7/1993) a partire dall’anno 1995 con decreto n. 377 del 06/02/1995 e riconfermata con D.D.P.F. n. 291/CLT del 11/09/2014. Nell’anno 2016 con Decreto n. 24/OSV del 15/09/2016 del Dirigente della P.F. Osservatorio Socio Sanitario e Servizio Civile Volontario della Regione Marche, l’Accademia è stata iscritta all’Albo Regionale Marche degli Enti di Servizio Civile alla Classe 4^, Sezione 1^A (accredito n. NZ07393), e quale sede di attuazione dei progetti (codice sede 130492) nei settori Patrimonio artistico e culturale, Educazione e Promozione culturale.


L’ACCADEMIA COME ASSOCIAZIONE L’Accademia è un’Associazione, pertanto è dotata di Statuto.

Gli organi sociali sono:  Assemblea dei Soci  Magistrato Accademico  Collegio dei Sindaci Revisori dei Conti

Lo Statuto prevede la produzione dei seguenti bilanci annuali relativi alla contabilità:  Bilancio di Previsione  Prospetti contabili  Relazione sulle attività da svolgere nell’anno  Conto Consuntivo  Prospetti contabili  Bilancio Sociale – Relazione sulle attività svolte nell’anno  Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti Per trasparenza e secondo le procedure previste nell’erogazione di contributi pubblici, i bilanci, una volta approvati dal Magistrato Accademico e dall’Assemblea dei Soci vengono trasmessi a:  Comune di Treia  Provincia di Macerata  Regione Marche  Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Macerata


LA CITTÀ DI TREIA E L’ACCADEMIA

L’Accademia custodisce e rende fruibile tutto il patrimonio bibliografico e archivistico della Città di Treia. I rapporti tra l’Amministrazione Comunale e l’Accademia Georgica sono regolati da una serie di convenzioni risalenti al:

1° febbraio 1870 – 24 dicembre 1922 – 20 novembre 1995 – 10 febbraio 2016


GLI STEMMI DELL’ACCADEMIA

Dall’Accademia dei Sollevati (1430)… L’istituzione nasce come Accademia di nobili intellettuali dediti alla “incantatrice arte di Apollo”. Quei nobili decisero di chiamarsi Sollevati con allusione alla potenza sublimatrice della poesia che coltivavano e nello stemma impressero una leggiadra nuvoletta attratta dal sole, simbolo della levità e della leggerezza dei loro componimenti.

… all’Accademia Georgica (1778) Erano gli anni dell’Illuminismo e, secondo la corrente fisiocratica e liberista, rimedi efficaci per combattere la crisi economica dovuta all’incremento demografico erano il progresso e lo sviluppo dell’agricoltura.


L’EVOLUZIONE DELL’ACCADEMIA Dall’Accademia dei Sollevati (1430)… all’Accademia Georgica (1778)

Bartolomeo Vignati

Fortunato Benigni

(XIV - XV sec.)

(1756 - 1831)

Scrittore apostolico, da treiese divenne Vescovo di Senigallia e fondò nella sua città natale l’Accademia dei Sollevati

Studioso, canonico e archeologo, fu il fautore della trasformazione dell’Accademia in centro per lo studio e la sperimentazione in agricoltura


STUDI ED ESPERIENZE AGRARIE L’attività dell’Accademia Georgica perseguì due obiettivi:  la ricerca  la sperimentazione

Gli esperimenti e le innovazioni dei ricercatori dell’Accademia segnarono un’importante svolta nel settore agricolo

Tra le coltivazioni da ricordare:        

la patata il granturco il tabacco la canapa il lino la scoperta di nuovi vitigni la ricerca di nuovi sementi l’apicoltura

L’importazione di foraggi sconosciuti dai contadini marchigiani:      

la sulla l’erba medica la lupinella il lojetto la verza la rapa


STUDI ED ESPERIENZE AGRARIE Le innovazioni introdotte dai ricercatori dell’Accademia di Treia:  l’estrazione dell’olio dai semi, specialmente dai vinaccioli  la “via biologica” nella difesa dell’ambiente e delle coltivazioni dagli insetti nocivi  la rotazione agraria nella coltivazione dei campi


STUDI ED ESPERIENZE AGRARIE Gli studi e le sperimentazioni venivano pubblicati nel “Giornale delle Arti e del Commercio” curato dall’Accademia nel biennio 1780-1781 e diffuso non solo in Italia, ma anche in Europa Napoleone Bonaparte pensò di fare dell’Accademia un polo di cultura agraria per l’Italia

Nel 1799 iniziarono osservazioni meteorologiche sistematiche allo scopo di conoscere gli effetti dei cambiamenti climatici sull’uomo e sulle colture


STUDI, ESPERIENZE AGRARIE E NON SOLO… Nel 1781, con breve di Papa Pio VI, gli Accademici ottennero l’autorizzazione dal Governo Pontificio di realizzare a Treia le Case di Correzione e di Lavoro dove giovani disadattati, vagabondi e disoccupati venivano impiegati nella fabbricazione di tele, refi e merletti, e tessuti per le vele delle imbarcazioni. Nel 1985 fu inaugurato il tempietto alla Santità di Papa Braschi come segno di riconoscenza da parte della comunità di Montecchio


STUDI, ESPERIENZE AGRARIE E NON SOLO… Il più atteso privilegio che Papa Pio VI potesse concedere ai Montecchiesi era il ripristino del grado di Città e la restituzione dell'antico nome di Treja. Ciò avvenne con l'emanazione della bolla Emixum animi nostri stadium avvenuta il 2 luglio 1790 in cui il Papa ricordava la gloriosa terra di Montecchio dove nel IX secolo si erano rifugiati i Trejesi sfuggiti al furore dei barbari. Alla pubblicazione del documento fu data grande rilevanza perché ritenuto subito un significativo segno di riconoscimento dei progressi realizzati fino a quel momento dalla comunità di Treia.


STUDI ED ESPERIENZE AGRARIE L’Accademia Georgica riuscì a collegarsi con l’Accademia dei Georgofili di Firenze, con la quale ancora oggi ci sono stretti rapporti, e con l’Accademia Agraria di Berna

L’Accademia Georgica è anche tra le istituzioni fondatrici dell’UNASA, l’Unione Nazionale delle Accademie per le scienze applicate allo sviluppo dell’Agricoltura, alla sicurezza alimentare ed alla tutela ambientale


IL PERCORSO VIRTUALE

Appartamento Simboli

Palazzina Valadier


SALA LUIGI LANZI

PALAZZINA VALADIER

La sala è sede:  del Magistrato Accademico  della Biblioteca Antica


LA BIBLIOTECA ANTICA


LA BIBLIOTECA ANTICA La biblioteca dell’Accademia Georgica:  più di 15.000 volumi  n. 8 incunaboli  i testi sono stati tutti inventariati con i moderni sistemi informatici  il catalogo informatico è accessibile in rete tramite internet sul:  Polo bibliotecario Maceratese http://opac.unimc.it  Polo bibliotecario Nazionale www.sbn.it  fruibilità virtuale della biblioteca antica (servizio di digitalizzazione)


LA BIBLIOTECA DELL’ACCADEMIA I fondi bibliografici:  fondo antico: incunaboli  fondo antico: cinquecentine  fondo antico: testi fino al 1830  fondo di storia locale: Treia e autori treiesi  fondo regionale  fondo Ilario Altobelli  fondo Luigi Lanzi  fondo Dolores Prato  fondo di agricoltura  Fondo di agricoltura «Calzecchi Onesti»  fondo moderno: ottocento e primi novecento  fondo moderno generale: enciclopedie, dizionari  fondo moderno: testi nuovi  opuscoli vari, antichi e moderni  fondo musicale Oliviero Montebello  fondo Raffaele Simboli  fondo giuridico  fondo opuscoli e periodici


SALA DEI SOLLEVATI

PALAZZINA VALADIER


SALA DEI SOLLEVATI

PALAZZINA VALADIER


SALA AUGUSTO GRASSI COLUZI

PALAZZINA VALADIER


SALA AUGUSTO GRASSI COLUZI

PALAZZINA VALADIER

La sala detta anche “Sala delle Pergamene” contiene:  i ritratti di accademici illustri  il fondo diplomatico-pergamenaceo dell’Archivio Storico Comunale di Treia  alcuni cimeli dall’Archivio Storico del Comune di Treia


SALA AUGUSTO GRASSI COLUZI

PALAZZINA VALADIER


GLI ACCADEMICI ILLUSTRI L’evoluzione dall’Accademia dei Sollevati (1430)… all’Accademia Georgica (1778)

Bartolomeo Vignati

Fortunato Benigni

(XIV - XV sec.)

(1756 - 1831)

Scrittore apostolico, da treiese divenne Vescovo di Senigallia e fondò nella sua città natale l’Accademia dei Sollevati

Studioso, canonico e archeologo, fu il fautore della trasformazione dell’Accademia in centro per lo studio e la sperimentazione in agricoltura


GLI ACCADEMICI ILLUSTRI

Giulio Acquaticci (1603 - 1688)

Luigi Lanzi (1732 - 1810)

Ilario Altobelli (1560 - 1633)

Letterato, poeta, filosofo, storico e pittore. Scrisse Il Tempio Peregrino, poema sacro eroico sulla traslazione della casa di Nazareth dalla Terra Santa a Loreto.

Abate, storico, archeologo ed etruscologo. Antiquario della Galleria degli Uffizi di Firenze è considerato il fondatore della moderna storia dell’arte.

Matematico e astronomo, tra i più fervidi amici e corrispondente di Galileo Galilei. Per primo individuò i satelliti di Saturno.


SAN FRANCESCO DI PAOLA

A seguito del riordino dell’Archivio del Monastero di Santa Chiara, tra la documentazione analizzata è stata rinvenuta una tela risalente intorno al ’700 delle raffigurante San Francesco di Paola. L’opera si presentava in cattivo stato di conservazione, pertanto si è provveduto al relativo restauro sotto la supervisione della Soprintendenza.


LE PERGAMENE DEL COMUNE DI TREIA Le caratteristiche del fondo:  n. 1.196 pergamene  la più antica è dell’anno 1.161  le più lunghe misurano 11,98 m e 17,26 m  nel 2011 sono state tutte digitalizzate

Bolla di Papa Pio VI per la reintegrazione di Treia al titolo di città. 2 luglio 1790. Documento n. 1186


LE PERGAMENE DEL COMUNE DI TREIA

Atti del processo relativo alla causa fra Montecchio e il podestà perugino Baglione accusato di aver fatto fuggire Corrado d’Antiochia catturato dai soldati del Comune durante la battaglia di Vallesacco nel dicembre del 1263. 28 marzo 1278 – 11 maggio 1296. Documento n.536 – lunghezza 11,98 m


LE PERGAMENE DEL COMUNE DI TREIA


SALA FORTUNATO BENIGNI La sala ospita:  la biblioteca agraria  l’Archivio degli Accademici

PALAZZINA VALADIER


SALA FORTUNATO BENIGNI

PALAZZINA VALADIER


SALA GIUSEPPE COLUCCI La sala ospita il fondo amministrativo-giudiziario dell’Archivio Storico del Comune di Treia con n. 852 volumi manoscritti

PALAZZINA VALADIER


SALA GIUSEPPE COLUCCI

PALAZZINA VALADIER


SALA RAFFAELE SIMBOLI APPARTAMENTO SIMBOLI Il Cav. Raffaele Simboli (1880 - 1949):  conduceva un’attività di pubblicista in Italia e in Argentina  era funzionario del Ministero delle Finanze  vantava numerose amicizie negli ambienti degli artisti, degli scienziati e dei diplomatici del primo novecento  lasciò in eredità all’Accademia il suo piccolo patrimonio treiese


SALA RAFFAELE SIMBOLI APPARTAMENTO SIMBOLI


SALA RAFFAELE SIMBOLI APPARTAMENTO SIMBOLI


I RITRATTI DI GIACOMO BALLA

Ritratto della Madre di Simboli, 1928

Ritratto di Simboli, 1936

Stupenda testa di profilo elichesco di Elica Balla, 1936


I PERSONAGGI DEL ‘900 NELLA COLLEZIONE SIMBOLI

Maria Montessori

Guglielmo Marconi


I PERSONAGGI DEL ‘900 NELLA COLLEZIONE SIMBOLI

Gabriele D’Annunzio

Eleonora Duse

Luigi Pirandello


I PERSONAGGI DEL ‘900 NELLA COLLEZIONE SIMBOLI

Pietro Mascagni Mark Twain


I PERSONAGGI DEL ‘900 NELLA COLLEZIONE SIMBOLI

Giacomo Puccini

Grazia Deledda

Trilussa Carlo Alberto Salustri

Adelaide Ristori


SALA BIBLIOTECA GIURIDICA APPARTAMENTO SIMBOLI


SALA BIBLIOTECA GIURIDICA APPARTAMENTO SIMBOLI


SALA BIBLIOTECA MODERNA APPARTAMENTO SIMBOLI


LA COLLEZIONE ARCHEOLOGICA La storia della raccolta è riconducibile al fenomeno del collezionismo privato formatosi in Italia ed Europa con le grandi raccolte nobiliari della fine del Quattrocento e l'inizio del Seicento e ampiamente diffusosi nel XVIII sec., rappresenta nelle Marche dell'800 e '900 una specifica forma di quella cultura sommersa: 

Costituita tra gli ultimi decenni del XVIII secolo e gli inizi del XIX ad opera dei Conti Teloni, antica ed illustre famiglia treiese, e donata alla Città di Treia nel 1990 dal Comm. Rolando Sensini Conservata sin dal 1972 presso l'Accademia Georgica e riordinata negli anni ‘90 Dichiarata d’interesse archeologico particolarmente importante con Decreto del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici delle Marche nel 2012


LA COLLEZIONE ARCHEOLOGICA La raccolta consiste di n. 517 pezzi, per lo più frammentari, di provenienza ignota, inquadrabili in un ampio arco cronologico che va dalla preistoria all’epoca tardoromana. Appartengono a diverse categorie di materiali:      

n. 352 oggetti votivi n. 71 pezzi di vasellame fittile o metallico n. 34 armi ed utensili n. 28 frammenti di materiale edilizio n. 25 monili n. 5 lucerne

A questi si aggiungono altri due oggetti fittili, il gruppetto delle tre Grazie e una statuetta maschile frammentaria, che caratteristiche tecniche ed iconografiche fanno ritenere non autentici e databili ad un età più recente


SALA MAPPE E CABREI APPARTAMENTO SIMBOLI Mappe e Cabrei del territorio comunale risalenti al ‘700, completamente restaurati


SALE ARCHIVI PALAZZINA VALADIER E APPARTAMENTO SIMBOLI L’Accademia conserva e rende fruibili i documenti degli archivi di diverse entità che hanno operato nella Città di Treia:     

Accademia Georgica  Comune di Treia  Congregazione dei Padri Filippini  Monastero di Santa Chiara  Pie Case di Correzione e Lavoro 

Congregazione di Carità Società Teatrale Banda Musicale cittadina Maestro Oliviero Montebello Maestro Egisto Paladini

 Famiglia Grimaldi  Beato Pietro da Treia


SALE ARCHIVI ENTE COMUNALE DI ASSISTENZA


SALE ARCHIVI ENTE COMUNALE DI ASSISTENZA


SALE ARCHIVI ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI TREIA ‘800


LE ATTIVITÀ I SOGGETTI BENEFATTORI Le procedure di sistemazione, inventariazione, catalogazione e messa in rete del patrimonio bibliografico, archivistico e artistico sono state realizzate anche grazie a sostanziali contributi pubblici e privati, in particolare di:  Regione Marche  Provincia di Macerata  Unione Montana Alte Valli del Potenza e dell’Esino  Comune di Treia  Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata  Banca di Filottrano - Credito Cooperativo di Filottrano e di Camerano  Altri soggetti che hanno contribuito per singole iniziative  Volontari del Servizio Civile Nazionale  Impegno di diverse persone a titolo di volontariato


LE ATTIVITÀ LA CATALOGAZIONE DELLA BIBLIOTECA L'Università degli Studi di Macerata, in relazione all'esigenza dell'Accademia Georgica di censire e strutturare il proprio patrimonio librario in Biblioteca al fine di renderlo fruibile in ambito sia locale che internazionale ed al fine di dare effettiva esecuzione al progetto di collegamento al sistema provinciale (Polo Bibliotecario Maceratese), ha svolto le seguenti attività:  analisi della situazione esistente e della tipologia del patrimonio librario  definizione di un progetto di inventariazione, catalogazione informatizzata, classificazione e collocazione del patrimonio librario  esecuzione effettiva del progetto nelle sue varie fasi di inventariazione, catalogazione informatizzata secondo gli standard nazionali ed internazionali (RICA e ISBD), classificazione, collocazione ed etichettatura del materiale librario stimato in circa 12.000 volumi Il progetto di catalogazione di questo patrimonio, coordinato dall’Università di Macerata, è iniziato a giugno 2004 e si è concluso a maggio 2007 con la catalogazione in rete un di n. 12.112 documenti.

La catalogazione, soprattutto quella elettronica e disponibile online in OPAC, è presupposto indispensabile in primo luogo per la conoscenza che la biblioteca stessa acquisisce del proprio posseduto ed in secondo luogo, aspetto molto importante, per una vera ed ampia fruizione del patrimonio librario dell'istituzione culturale, sia da parte degli studiosi che da parte di qualsiasi utente esterno.


LE ATTIVITÀ LA CATALOGAZIONE DELLA BIBLIOTECA Il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) è la rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con la cooperazione delle Regioni e dell'Università coordinata dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU). Le biblioteche che partecipano a SBN sono raggruppate in Poli Locali costituiti da un insieme più o meno numeroso di biblioteche che gestiscono tutti i loro servizi con procedure automatizzate. I Poli sono a loro volta collegati al sistema Indice SBN.

Indice SBN

Polo Locale Macerata

Polo Locale Ancona

Polo Locale Bologna

Polo Locale Firenze

Polo Locale Torino

…..… ….….

Con le procedure SBN le biblioteche lavorano in autonomia e al tempo stesso sono integrate in un sistema cooperativo basato su una rete nazionale. La principale funzionalità che rende possibile tale integrazione è quella di catalogazione partecipata: infatti in SBN un determinato documento viene catalogato solo dalla prima biblioteca che lo acquisisce. Tutte le altre biblioteche, per catalogare il medesimo documento, ne catturano la descrizione bibliografica già presente sull’Indice aggiungendo la propria localizzazione.


LE ATTIVITÀ LA CATALOGAZIONE DELLA BIBLIOTECA La base dati multimediale dell'Indice SBN, che comprende materiale antico, moderno, musica, grafica e cartografia, è consultabile pubblicamente in Internet, 24 ore su 24. OPAC è l'acronimo di On-line Public Access Catalogue (ovvero Catalogo in rete ad accesso pubblico) ed è il catalogo informatizzato delle biblioteche. L’OPAC è accessibile pubblicamente su internet. Esistono più OPAC in base alla parte di Indice SBN su cui viene effettuata la ricerca:  OPAC SBN: l’OPAC Nazionale visualizza informazioni relative a tutte le biblioteche del territorio nazionale e rimanda ai singoli poli locali – http://opac.sbn.it  OPAC di Polo Locale: ogni Polo Bibliotecario Locale ha un proprio OPAC che consente di ricercare documenti nelle biblioteche locali aderenti al polo stesso – http://opac.unimc.it


LE ATTIVITÀ IL RIORDINO FUNZIONALE Il Magistrato Accademico dal suo insediamento ha avviato una procedura volta alla messa in sicurezza e al riordino dell’intero patrimonio archivistico e librario, utilizzando sistemi attuali, anche informatici, finalizzati non solo alla tutela ma anche alla sua fruibilità. A conclusione della complessiva sistemazione sia della biblioteca antica che degli archivi presenti in Accademia si è reso necessario acquistare le librerie, scaffalature e teche per la sistemazione definitiva di tutto il materiale). Grazie all’aiuto sostanziale dei volontari del Servizio Civile Nazionale messi a disposizione nell’anno 2010 dall’UNPLI Nazionale è stato possibile – nell’ambito del progetto “I Papi delle Marche: eredità storica, culturale e territoriale” – effettuare una nuova sistemazione logistica dei beni culturali custoditi dall’Accademia Georgica.


LE ATTIVITÀ IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE L‘Accademia è stata sede accreditata per il Servizio Civile Nazionale sin dall’anno 2006 attraverso l’UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco d'Italia. 

Nell’anno 2006 ha aderito e partecipato alla redazione del progetto “Itinerari dei santi Patroni” presentato dalle Pro Loco della Provincia di Macerata per essere attuato nell’anno 2007/2008. Per questo progetto l’Accademia ha usufruito di n. 3 volontari.

Nell’anno 2008 ha aderito e partecipato alla redazione del progetto “I Papi delle Marche: eredità storica, culturale e territoriale” presentato dalle Pro Loco della Provincia di Macerata e Ancona per essere attuato nell’anno 2010/2011. Per questo progetto l’Accademia ha usufruito di n. 3 volontari.

Nell’anno 2009 ha aderito e partecipato alla redazione del progetto “La cultura agreste: territorio e civiltà storica nelle Provincie di Ancona e Macerata” presentato dalle Pro Loco della Provincia di Macerata e Ancona per essere attuato nell’anno 2011/2012. Per questo progetto l’Accademia non ha usufruito di nessun volontario.

Nell’anno 2010 ha aderito e partecipato alla redazione del progetto ”Dallo Stato Pontificio allo Stato Italiano: le testimonianze storico culturali e architettoniche” presentato dalle Pro Loco della Provincia di Macerata e Ancona per essere attuato nell’anno 2012/2013. Per questo progetto l’Accademia non ha usufruito di nessun volontario.


LE ATTIVITÀ IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Dall’anno 2016 l’Accademia è iscritta all’Albo Regionale della Regione Marche degli Enti di Servizio Civile alla Classe 4^, Sezione 1^A La sede dell’Accademia Georgica può ospitare fino a n. 3 volontari quale sede di attuazione dei progetti nei settori:  Patrimonio artistico e culturale  Educazione e Promozione culturale I progetti presentati sono i seguenti: 

Nell’anno 2016 ha aderito e partecipato alla redazione del progetto “Cultura Patrimonio per tutti” presentato in co-progettazione con il Comune di Macerata ed altri Enti di Servizio Civile per essere attuato nell’anno 2017/2018 presso diverse Amministrazioni Comunali del maceratese nell’ambito dei settori culturali. Per questo progetto l’Accademia sta usufruendo di n. 1 volontario.

Nell’anno 2017 ha aderito e partecipato alla redazione del progetto “Cultura Patrimonio per tutti” presentato in co-progettazione con il Comune di Macerata ed altri Enti di Servizio Civile per essere attuato nell’anno 2018/2019 presso diverse Amministrazioni Comunali del maceratese nell’ambito dei settori culturali. Questo progetto è nella fase di presentazione della domanda.


LE ATTIVITÀ I LAVORI DI RESTAURO L’Amministrazione Comunale di Treia, proprietaria dei locali dell’Accademia Georgica, ha avviato, sin dal 2004, la procedura per il restauro, ripristino e adeguamento impiantistico dei locali dell’Accademia. Tale progetto è stato oggetto di approvazione da parte della competente Soprintendenza per i Beni Archeologici e Paesaggistici delle Marche e finanziato dai Fondi Sociali Europei nell’ambito del Piano Integrato del Territorio «La Valle del Potenza: la valle del pensare». I lavori, iniziati nell’estate 2011 e terminati nel dicembre 2012, hanno riguardato il completo ammodernamento degli impianti tecnologici:

    

antincendio elettrico antintrusione climatizzazione adeguamento degli infissi


LE ATTIVITÀ I LAVORI DI RESTAURO L’Accademia, l’Amministrazione Comunale e la Direzione dei Lavori e la Soprintendenza per i Beni Archivistici delle Marche hanno condiviso una proposta operativa che, nel rispetto della condizione di affidamento dei lavori alla ditta aggiudicataria e in raccordo con la direzione dei lavori, ha consentito all’Accademia di mantenere un minimo di gestione dell’attività e, contestualmente, garantire la sicurezza nella custodia dei beni culturali contenuti attraverso:

 Messa in sicurezza degli archivi e di tutte le scaffalature contenenti la biblioteca antica mediante pannelli di polistirene estruso quale sicuro riparo da accidentali cadute di materiali possibili durante i lavori interni di ripristino e adeguamento degli impianti tecnologici  Nessun contenuto culturale è stato spostato  Custodia complessiva della struttura da affidare a personale di fiducia dell’Accademia che conosce con esattezza la collocazione del patrimonio culturale custodito  Custodia da parte di personale interno e mantenimento dell’operatività nei servizi


LE ATTIVITÀ I LAVORI DI RESTAURO


LE ATTIVITÀ I LAVORI DI RESTAURO


LE ATTIVITÀ I LAVORI DI RESTAURO


LE ATTIVITÀ I LAVORI DI RESTAURO


LE ATTIVITÀ DIGITALIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA ANTICA Il complessivo progetto prevede la scansione di n. 9560 volumi antichi sugli oltre 15.000 conservati, attraverso l’uso di uno scanner planetario con piano aperto a V per preservare l’integrità dei volumi antichi.


LE ATTIVITÀ DIGITALIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA ANTICA Il progetto attualmente rimane unico non solo nella nostra Regione ma anche sul territorio nazionale. Esso si distingue oltre che per l’intrinseca valenza scientifica - insita nella creazione di una banca dati di file immagini e di documenti digitali utili alla fruibilità sia in locale che da postazioni remote - anche per un alto valore sociale – grazie alla creazione di occupazione e know-how da spendere successivamente.


LE ATTIVITÀ DIGITALIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA ANTICA Non secondario il valore economico che, grazie alla gestione diretta della procedura, permette di contenere il costo a circa € 0,086 per ogni singolo file d’immagine acquisito (singola facciata).


LE ATTIVITÀ DIGITALIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA ANTICA Alla luce dei recentissimi eventi sismici che hanno sostanzialmente segnato le nostre comunità, il terremoto ha fatto emergere altresì l’importanza del valore della prevenzione nei suoi aspetti più vasti si evidenzia la priorità e l’improrogabilità della creazione di una banca dati di file di immagine per la messa in sicurezza del patrimonio culturale, delle moltissime biblioteche e archivi pubbliche e private presenti nel cratere. Questa esperienza, rara in quanto non risulta esperienze simili per quantità di prodotto, potrebbe risultare utile per altre biblioteche antiche che messe in rete contribuiranno senza dubbio ad aumentare i servizi culturali e turistici della nostra regione.


LE ATTIVITÀ RIORDINO ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI TREIA I fondi conservati da sempre nei locali dell’Accademia Georgica  Fondo diplomatico  n. 1.196 pergamene (sec. XII – sec. XIX)  riordino, catalogazione e completa digitalizzazione

 Fondo amministrativo-giudiziario (fondo antico regime e periodo francese)  n. 852 volumi manoscritti (sec. XIII – 1815)  riordino e inventariazione


LE ATTIVITÀ RIORDINO ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI TREIA La parte di archivio conservata nel piano seminterrato del palazzo municipale è rappresenta da una serie di fascicoli che documentano lo svolgimento della vita e della storia locale dal periodo post-napoleonico all’Unità d’Italia, al periodo fascista, fino agli albori dell’Italia repubblicana, sino ai tempi attuali:  

Ha complessivamente uno sviluppo di circa 700 metri lineari, è posto su scaffalature metalliche incolonnati per 5, 6 e 7 ripiani La parte riferita al progetto di riordino e inventariazione (dagli inizi del 1800 al 1970) da una misura circa 240 mt lineari di cui:  fondo archivistico ‘800: 70 mt  fondo archivistico ‘900 (fino al 1970): 170 mt

La nuova definizione legislativa indica che un "archivio storico» è costituito dai documenti relativi agli affari esauriti da oltre quaranta anni. Pertanto è stato avviato un ambizioso progetto di recupero, restauro e inventariazione informatizzata dell’intero fondo, dalle origini fino al 1970, comprendendo quindi anche la cospicua parte di archivio ancora conservata direttamente dal Comune nei propri depositi seminterrati.


LE ATTIVITÀ RIORDINO ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI TREIA L’intervento sul fondo storico comunale del ‘800: 

Selezione e prelievo dei materiali archivistici concordata con gli Uffici Comunali della Città di Treia  Spostamento della documentazione oggetto di intervento presso i locali dell’Accademia per la definitiva collocazione  Affidamento dell’incarico di inventariazione a due giovani archivisti neolaureati presso l’Università di Macerata  Affidamento dell’incarico di supervisione e tutoraggio ad un archivista professionista in qualità di senior tutor La scelta di utilizzare giovani laureati, supportati da un «senior tutor» è una filosofia che mira non solo a destinare le poche risorse economiche in favore di giovani ma, soprattutto, di offrire loro una seria esperienza di lavoro volta ad arricchire le singole conoscenze e competenze.


LE ATTIVITÀ RIORDINO ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI TREIA Come per tutti gli interventi di recupero, ricondizionamento ed inventariazione effettuati sugli archivi dell’Accademia, le fasi di intervento sono state così articolate:  Verifica della documentazione ancora conservata presso la sede comunale ed in individuazione del materiale relativo al secolo XIX  Trasferimento del materiale, con gli opportuni accorgimenti volti a garantirne l’ordine, presso la sede dell’Accademia  Riposizionamento di tutto il materiale a scaffale  Redazione di un elenco topografico comprensivo di tutto il fondo come da esempio:

 Ricognizione del materiale già oggetto del precedente intervento di inventariazione analitica al fine di garantire la congruità descrittiva, l’individuazione di serie continue, il recupero di documentazione non inclusa nel precedente riordino  Costituzione di una piattaforma condivisa che consentisse agli archivisti e alla coordinatrice la continua verifica del lavoro e lo scambio di file, informazioni, ecc.


LE ATTIVITÀ RIORDINO ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI TREIA     

Inizio dell’attività di inventariazione e riordino, attraverso un software idoneo (Sesamo) Riordino delle carte secondo il metodo storico tramite ricostruzione delle serie originarie Individuazione dei soggetti produttori Individuazione dei principali fondi e serie Schedatura di tutto il materiale documentario a livello di unità archivistica, intendendosi come tale, di norma, ogni fascicolo, volume o registro facente parte dell’archivio; le schede contengono almeno i seguenti elementi: segnatura/e o codice/i identificativo/i; denominazione o titolo; descrizione di contenuto; data/e; livello di descrizione  Condizionamento del materiale in nuove buste ed apposizione sulle unità archivistiche (fascicoli, registri, volumi) e sulle unità di conservazione (faldoni, scatole), di segnature appropriate ad identificare il materiale in riscontro con l’inventario in modo da consentirne l’ordinata conservazione e fruizione Redazione di un inventario analitico, comprensivo dei seguenti elementi:     

cenno storico-istituzionale su tutti i soggetti produttori dei fondi che compongono l’archivio; storia dell’archivio oggetto del riordino; introduzione di carattere archivistico che esplicita i criteri adottati per il riordino e l’architettura assunta dall’archivio; schema di ordinamento; descrizione delle unità archivistiche organizzate sulla base della struttura dell’archivio.


LE ATTIVITÀ L’ART BONUS

E IL MECENATISMO CULTURALE

Vista la precarietà della congiuntura economica e dello scenario di un sempre crescente taglio dei contributi erogati in particolar modo da soggetti pubblici per gli anni futuri, l’Accademia ha inteso verificare la possibilità di utilizzare, per il finanziamento di due importanti progetti, le risorse derivanti dall’applicazione dell’Art Bonus che prevede il riconoscimento del credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura:

Intervento A: Progetto per la messa in sicurezza del patrimonio librario antico di interesse regionale e nazionale custodito presso l’Accademia Georgica di Treia attraverso il processo di digitalizzazione Intervento B: Progetto per la messa in sicurezza del Patrimonio Archivistico Storico Comunale dal 1900 fino al 1970 attraverso il processo di recupero e catalogazione


LE ATTIVITÀ NAZARENO STRAMPELLI In vista del 150° Anniversario della nascita del grande agronomo e genetista maceratese Nazareno Strampelli che si è tenuto nel 2016, l’Accademia ha ritenuto opportuno avviare, a partire dall’anno 2013, una serie di celebrazioni che hanno ottenuto il riconoscimento onorifico di evento di interesse nazionale da parte del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Nato a Crispiero di Castelraimondo (MC) il 29 maggio 1866 e morto a Roma il 23 gennaio 1942, è stato uno dei più importanti esperti italiani di genetica del tempo e il precursore della Rivoluzione Verde


LE ATTIVITÀ NAZARENO STRAMPELLI L’attività preparatoria alle celebrazioni sono iniziate a partire dal 2013 con una serie di eventi fino al culmine con il ‘compleanno’ di Nazareno Strampelli celebrato nel maggio 2016.


LE ATTIVITÀ NAZARENO STRAMPELLI L’attività preparatoria alle celebrazioni sono iniziate a partire dal 2013 con una serie di eventi fino al culmine con il ‘compleanno’ di Nazareno Strampelli Data

Luogo

Titolo evento / convegno

Nazareno Strampelli: uno scienziato maceratese precursore della Rivoluzione Verde Treia, Teatro Comunale, 26 ottobre 2013 Donne protagoniste del miglioramento genetico vegetale: Carlotta Parisani Strampelli 21/11/2014 Macerata Macerata, Aula Magna dell'Università degli Studi di Macerata, venerdì 21 novembre 2014 Agricoltura, Ecologia e Territorio: l’attualità di Nazareno Strampelli ad ApiMarche di Montelupone 23/08/2015 Montelupone Verso i primi 150 anni di Nazareno Strampelli (1866-2016) Montelupone (MC), Teatro Comunale “Nicola degli Angeli”, domenica 23 agosto 2015, ore 9:30 Nazareno Strampelli e l’agricoltura di domani 07/11/2015 Recanati Recanati (MC), Aula Magna del Comune di Recanati , sabato 7 novembre 2015, ore 9:30 Buon Compleanno Senatore Cappelli! - Il Grano Duro Senatore Cappelli compie Cent’anni (1915-2015) 19/11/2015 Foggia Foggia, Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, giovedì 19 novembre 2015, ore 11:30 Premio internazionale per l’Accademia e il ricercatore Sergio Salvi nel segno di Strampelli Il Museo Nazionale della Paste Alimentari di Roma ha assegnato il Premio Internazionale del Museo al 21/03/2016 Roma libro sull’illustre genetista marchigiano edito dall’Accademia Georgica Roma, Teatro Salone Margherita "Il Bagaglino", lunedì 21 marzo 2016 ore 9:30 Mendel, Strampelli, la Genetica Agraria e l’alta formazione in Scienze Agrarie Scienza e tesori d’arte nell’Abbazia di S. Pietro 29/04/2016 Perugia Perugia, Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali DS3A dell'Università degli Studi di Perugia, venerdì 29 aprile 2016, ore 9:00 Buon Compleanno Nazareno Strampelli! - 150° anniversario della nascita Nazareno Strampelli 21/05/2016 Macerata Macerata, Istituto Agrario "Giuseppe Garibaldi", sabato 21 maggio 2016, ore 9:00 26/10/2013

Treia


LE ATTIVITÀ NAZARENO STRAMPELLI Il 150° anniversario della nascita di Nazareno Strampelli è stato anche l’occasione per realizzare una ricca produzione editoriale particolarmente focalizzata su alcuni aspetti inediti del grande genetista


ďƒ˜LE ATTIVITĂ€ RISCHIO DI ESTINZIONE DEI PAT DELLE MARCHE Progetto di ricerca per la Valutazione del rischio di estinzione dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali delle Marche realizzato con il sostegno della Camera di Commercio di Macerata, e di enti e aziende operanti nel settore


LE ATTIVITÀ PROGETTO IRPAG-CHARISMA Investigazione mediante Spettroscopia gamma indotta da neutroni, Diffrazione Neutronica a tempo di volo ed Emissione di raggi-X indotta da protoni, di reperti Archeologici metallici Romani-Piceni dalla collezione dell’Accademia Georgica di Treia


LE ATTIVITÀ PROGETTO IRPAG-CHARISMA Investigazione mediante Spettroscopia gamma indotta da neutroni, Diffrazione Neutronica a tempo di volo ed Emissione di raggi-X indotta da protoni, di reperti Archeologici metallici Romani-Piceni dalla collezione dell’Accademia Georgica di Treia


LE ATTIVITÀ ADOTTA UN COMBATTENTE DELLA GRANDE GUERRA La Città di Treia, l’Accademia Georgica e l’Istituto Comprensivo “Egisto Paladini”, nel rispetto delle direttive emanate, sia dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che dal Prefetto della Provincia di Macerata, hanno inteso commemorare i cento anni dalla Grande Guerra con un progetto che si è posto l’obiettivo di conseguire la massima partecipazione della popolazione. Il progetto biennale, realizzato negli anni 2014 e 2015, è stato articolato in diversi momenti rivolti in particolare agli studenti e alla cittadinanza treiese:    

Laboratori didattici Progetto Pietre della Memoria Mostra fotografica ed evento culturale Evento conclusivo e presentazione pubblicazione


LE ATTIVITÀ ADOTTA UN COMBATTENTE DELLA GRANDE GUERRA La complessiva iniziativa è stata accreditata quale progetto rientrante nel programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale – che ha concesso l’autorizzazione a fregiarsi del logo ufficiale.


LE ATTIVITÀ ESPERIENZE LAVORATIVE PER GIOVANI L’Accademia coinvolge giovani nei propri progetti dando loro l’opportunità di avere un primo approccio con il mondo del lavoro e di essere indirizzati verso un orientamento futuro. In particolare attraverso le formule di: 

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Alternanza Scuola – Lavoro (studenti degli Istituti Superiori) Tirocini Formativi e di Orientamento (studenti delle Università) Borse Lavoro Servizio Civile Nazionale e Regionale Borse Lavoro per soggetti svantaggiati (in collaborazione con la rete dei Servizi Sociali)


CONTATTI E SOCIAL L’ESPERIENZA VIRTUALE Accademia Georgica Piazza della Repubblica, 13 62010 Treia (MC) Tel. e fax 0733.215056 www.accademiageorgica.it info@accademiageorgica.it    

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