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Je 1ne dernan rlc si dan.s un. cas de ce genre la splénectomie ne serait pas le nieilleur nioyen d'obtenir la guérison, comnie da~: s l'ictère hémolitiqu.e dit l~1 pe congénital ». A disporre mag-
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giormente l 'animo d ell ' ammalato a!la operazione il prof. Pietra della clinica medica di Torino gli parlava ii1 una lettera di un caso si~i l e al su o
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PRA TJ CA
così l a splen ectomia fu decisa . L ' ammal a to preferì cli farsi op er ar e a Ron1a e l 'operazione fu eseg uita nella sua casa. di salute dal prof. Raffae Je Bastianelli, al qual e esprirno la più viva riconoscenza p er l 'op er azione eseguita e p er l e cure e le pren1ure all ' operato. Pri111 a d ella operazione l 'esan1.e del sangue dava
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Sedimento delle urine (cilindri e cellule renali) con la reazione d el Ferro 1luglio 1929).
osservato d al prof. Alessandro Donati a Sa11 Paolo n el Bras ile e g uarito con la splenectomia (1) . E
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seg· ucn.te risultato : G. R. 1.600.000; G.. B. 2.000 ; Em ogl,. 20. F ormula leucocj taria : Polin. n eut. 30.
(1) Per l a g r a11de cortesia del prof. ALES~ANDRO DoN.\TI ho potuto conoscer e la s toria d el caso, che riass u1no assai hreveme11le co11 il suo p ermesso. Si tratta di un g iovine 111ediro il quale · n ell 'agosto 1921 ebbe una crisi di en1og·lohjnuria co,n brividi e febbre, cui ~eguirono attacchi più leggeri ogni tre o quattro mesi. Nel m arzo 1922, dopo una iniezione di 914, si inaniiest ò en1oglobinurica vjolenta, dopo l a qt1 al e sj ebl1e p eggioramento d ello stato ane11tico e comparve un li eve e variabile ittero. Nel febbraio 1923, il prof. A. Donat~ ebbe i seguenti risultati : Sangue: G. R. 2.187.000. E111og. 35 p er cento. V. G. O, . Leu cociti 2. 700. Rari G. R. 11ucl eati; vari G . R. con sost anza granulofila1rlentosa ; p oichilocitosi ; a11isocitosi , l infocitosi. Resi t enza g lobular e : ~Ix. 9,28, Mn . 0,40 su G. R. lavati. Reazione Hijman s v. Ber gh: · positiva ritardata. Ori11e: colore g iallo scuro, con sedi1t1P-n to abbo1lda11 te di color bruno, urobilina aumentata. Il sedi1n ento è fatto di granuli giallastri , cl1e dàn110 la reazione del ferro . Nel! 'april e 1929, dopo t1na Yiol e11ta crjsi etnoglobinurica, p eg-
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dello stato ane111ico, depres io11e f j ica e n1ora.le. Nelle orir1e lo st esso r eper to e di più cilin.clri con eniosiderirta. .t\.d una iniezio11 e ipoder1nica di p ochi em e., di sa11gt1e seguì una cri i em ocl:::t s]ca . In quegli a11ni 1'ammalato visitò clinici e sp ecialisti ematologi in Fran cia , i n Isv jzzera, in Ger rrta nia, ma senza alcun rj sulta to. In seguito j manifestò sp lenomegalia e i fece più intensa l a itterizia . Si r ecò quindi a Vj en11a, d ove si fece la diagnosi di itterizia emolitica e s i e eg uì l a splenectomia g i à co11siglial a dal }Jrof. Donati. L a rriilza pesava due chili ! Dopo la ple11ec to1nia il gio~ane medico p o tè ritornare <ill 'eser cizio professionale nella sen sazione di j)ie110 benessere. Ri1nase p er altro un p o ' p all ido e 1'esam e del sangue d ava : G. R. 4.000.000; En1.ogl. 50 per cento . Intorno a questo caso i111p orlanle, 11el quale si osservò l a en1osiderinuria, con Jo svil UJJpo di u11a notabile sple11on1egalia in u11 periodo g ià n.Ya 11z:l lo d t-lla 111a latti a, il prof. Donali farà p oi Je tte ron sidern zio1li.