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IL llQLICLINJGO
fa v oti percl1è con adatte norme legislative si
l)l'ovveda in proposito come già si è fatto in a ltre • lUlZlO nJ• )}. IiIVETTA CIAMPOLI1'TJ. Il dott. PANZACCIII (('a s:Ju. Nazionale Infortuni) si òcct1pa di una st ecca 1JA1' l'·lrtlr1n·Oò i.litazione delle cl ita. e sulle d crn1it i da· co.lcio-oi anarn ·i de di fron,t e 1
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alla. l egge 1Jnfort·u·n i.
Il dott. RoLI (Ferrovie dello Stato) svolge a lcune considerazioni su lle l esion,i da ustione di ranz e. Il dott . SASSI (Oculista) parla sulla cura d el ch erato -ipopion dei 1n ietito1'i .
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Il clott. CIOFFI ( F~rrovie <lello Stato) presenta un •<ia gg·i o di stat-i st i<XL ilnforturiistica f errovia1··i a corre(landola con opportuni quadri grafici da cui risulta l'enorme dimin11zione verificatasi negli agenti ferroviar i riguardo a l numero dei casi e la c1t1r a ta dell'invalidità te-mP-Orauea nel 1° semestre de l corrente a11no rispetto ~ i semestri precedenti. Risponde ad alcune obbiezioni fatte in proposito dal l)rot. SA MAJA• I l prof. GIACOMO Do~Il<J NI0HI);J: (Modena) presenta le sue comunicazioni :
I /ernia JJllò essere i nfort un.io ? 1
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T.. 'origine delle ernie era argomento teorico-scien-
tifico .fino a non n1olto tempo fa, ma la legge infortuni lo fece divenire pratico. ì\1olti scrittori si ~ doperarono per sciogliere il problema concludenclo in modo dive r so.
lln argon1ento· importante perehè non sono l'are le controver sie fra opera i e istituti assicuTatori. I..1'autore crede jJossibile u11'e;rnia da infortunio in operaio a11cbe non predisposto per cl1è il canale inguinale è un canale virtt1a le. Quindi sarà difficile, ma n on imµo sibile che i tessuti che sono in contiguità - i1011 in continuit~t - siano sfiancati i11 condizioni eccezionali. J_.1a più parte degli studiosi però crede necessario esista l1na J)redisposizione. La qualcosa non ba importanza per cbè fino n che lln ind·i viduo è predisposto n·o n è ernios.o e si potrebbe sempi:e sostenere che se n on era q11ello sforzo o trauma l'operaio poteva gi11nig·ere fino alla fine òi sua ·~;ita ~nza che divenisse ernioso. L'ernia infortt1nio è rarissima e ripete la sua origine da un tra urna o più SfJeSSo da uno sforzo toraco-uddominale straordina rio (.so11)assante. i Jimiti degli sforzi ordinari del lavoro a bit uale) che f a r ompere l'equilibrio fra fattore dinamico (sforzo) e fattore meccnnico (resistenza d elle pareti addominali). Ta n to lo Stato di Francia ch e l'Ufficio i~periale tedesco e tutti coloro che si sono occupati dell'argomento sost 0 ngono <-he la. compar sa improvvisa di 11n ·ernia deve pro\'<JCare vive sofferenze tali da <:0Rtri11gere l'operaio .-i d nbbandonare il lavoro e da cl1iamare il medico. La misura dell'indennità per ernia traumatica 11on pnò essere stabilita a priori ma a seconda (lei disturbi provocati . In Francia ed in Germania i è a rri,·::i ti ad t1na indennitit dal 10 a l 50 <Jt~ concluÈ
(ANNO
XXX, FASC: 39}
clendo questo massin:io a chi era costretto a cambia re mestiere . •.\.nche dello stesso prof. GI.\COMO Do"htIENICHlNI è l 'altra comunicazione sul trattamen.to d elle t en11Jora nee negli 'Ì nfortitni agricoli.
Negli infortuni agricoli - a differenza di ~iò ehe avviene négli infortuni industriali - la inabilità tt>inporanea è solo indennizzabile quando è totale e li1nitatamente per i braccianti. Due sono le temporanee, come neglj infortuni i11c1 nstriali: una prodotta da lesione cl1e non g·ual'isce 1na lascia lilla inabilità permanente parziale • • superiore al 15 %, e una temporanea data da una lesione che guari.see completa.Inente o lascia una jna bilità permanente parziale non sw,veriore a l 15 per cento . La durata dell'indennizzo giornaliero per la Pl'i 1na è limitata a tre mesf; invece per la seco11da deve d11rare fi110 a cl1e l'o.pe raio resta lontano dal lavoro. Fa quindi meraviglia che un istituto as8C11ratore compensi le temporanee, qualunque sia la loro clt1rata , con soli tre mesi di indennità. I ...a indenni tà giorna lie ra - dice l'art. 104 Re~. Iler inabilità te.mpora 11en. <leve essere concessa per tutti i g iorni di dul'ata ,d ell'inabilità stessa, compresi i giorni festivi ed esclt1si i primi 10 giorni. I>èr mancanza di ten1po non ;p otettero essere yolte le a itre comunicazioni del prof . CHIESI (Reggio Emilia ) S'lt di 'llri caso d4 er11,ri(1, cliaframmaticri <la infort_unio -
Su di una cisti en1atica d ella 1nil-
zn cla inf6rt'l tnio. 1
Dott. PAXZACCHI. - 70 fra.tture della r egio ne n1a l 1
l er·l n l'P.
Prof . FoR~I (Clinica di S. Orsola ). -
Gonside ra.z i.oni sopra 'Un caso cl·l l1tss·:r,.~·ion c aperta del ra.di<> .su l . carpo. ,
Dott. CIOFFI. -
N1ijvo contribl/.tto a i ravpo1·ti f ra n1alaria e traumi .
Esse troveranno posto nel volume <:legli atti. Il Congresso incarica il !)residente di .s tabilire la data e la sede deì prossimo Convegno.
Pubblicazione interessante: Dott. AZEGLIO FILIPPINI Dirigente il Reparto di Igiene applicata neJl'Istituto sp erimentale deJle F.F. S.S. in Roma.
·Prontuario dell' igienistci Prefazioni? del Ptof. GIUSEPPE ~ANARELLI Direttore del R. I stituto d'Igiene dell'Università di Rom a .
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:\:Ianuale compilati) con criteri eminentemente pratici ad uso dei medici condotti, degli ufficiali sanitari e di tutti i fu nzion ari addetti alla vigilanza igienica.
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