ITS

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Programma Integrato Innovazione Automotive e Metalmeccanica

Istituto Tecnico Superiore Sistema Meccanica Ottobre 2012


CONTENUTI

a) La filiera Automotive b) I rischi, gli scenari, le opportunità e le minacce in Italia c) Il Programma Automotive Abruzzo • • • •

L’approccio e la Mission del programma Il POLO INNOVAZIONE AUTOMOTIVE - Sistema trasporto merci intelligente, integrato, ecologico e i progetti a livello regionale e nazionale, europeo Il CLUSTER NAZIONALE Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina Il Campus Innovazione Automotive

d) L’ Istituto Tecnico Superiore della Meccanica


PRODUZIONE GLOBALE VEICOLI 2011

2011‐ 4% 5%

America Latina

18%

3%

Altri

Asia Europa nuovi

17% 49%

Nafta Russia

4%

Europa 15



PRODUZIONE FIAT IN ITALIA PREVISIONI 2012 – totale veicoli 750-800.000 MIRAFIORI MIRAFIORI Veicoli Veicolin. n.55.000 55.000 Dipendenti Dipendentin. n.5.400 5.400 GRUGLIASCO-MODENA GRUGLIASCO-MODENA Veicoli Veicolin. n.10.000 10.000 Dipendenti Dipendentin. n.2.000 2.000

GIULIETTA, GIULIETTA,DELTA, DELTA,BRAVO BRAVOCassino Cassino Veicoli Veicolin. n.130.000 130.000 Dipendenti Dipendentin. n.3.900 3.900 FIAT FIATPANDA PANDA Pomigliano Pomigliano Veicoli Veicolin. n.180.000 180.000 Dipendenti Dipendentin. n.2.000 2.000

VEICOLI VEICOLICOMMERCIALI COMMERCIALI&& PROFESSIONALI PROFESSIONALI Atessa Atessa Veicoli Veicolin. n.206.000 206.000 Dipendenti Dipendentin. n.6.200 6.200

FIAT FIATPUNTO PUNTOMelfi Melfi Veicoli Veicolin. n.210.000 210.000 Dipendenti Dipendentin. n.5.200 5.200


Mezzi trasporto gomma – smart - specializzation PIATTAFORMA AUTOMOTIVE PIEMONTE

VEICOLI COMMERCIALI E PROFESSIONALI PESANTI

MECCATRONICA-COMPONENTI

MOBILITA’ ELETTRICA/IBRIDA

VEICOLI COMMERCIALI & PROFESSIONALI LCV

VEICOLI DUE RUOTE

VEICOLI PASSEGGERI MANIFACTURING

Automotive

2.763 Aziende 2.806 Unità locali

Unità locali per regione 257 103 52 27 3

a 596 (4) a 257 (4) a 103 (4) a 52 (4) a 27 (4)

Fonte: Confindustria –ns dati


AUTOMOTIVE – Distretti-Poli KILOMETROROSSO-POLIAUTO PIATTAFORMA AUTOMOTIVE MESAP HI-MECH - DISTRETTO PER L'ALTA TECNOLOGIA MECCANICA

POLO UMBRO DI INNOVAZIONE MECCANICA AVANZATA E MECCATRONICA

POLO-CAMPUS AUTOMOTIVE ABRUZZO

DISTRETTO MECCATRONICO PUGLIESE

DISTRETTO TECNOLOGICO SULL'INGEGNERIA DEI MATERIALI POLIMERICI E COMPOSITI E STRUTTURE

CAMPUS MANIFACTURING MELFI

DIS.TEC.TRA

Fonte: Confindustria –ns dati


LA FILIERA AUTOMOTIVE IN ABRUZZO E’ costituita da gruppo di imprese globalizzate, sia GI che PMI, operanti nel comparto dell’ automotive e della meccanica che comprende, oltre all’industria dell’auto, la subfornitura, la componentistica, l’engineering. In termini economici il Sistema delle Imprese automotive occupa circa 30.000 addetti di cui 25.000 in provincia di Chieti, Il fatturato è di 7 e 8 miliardi di euro pari al 20% del settore manifatturiero; rappresenta circa il 50% dell’export della Regione Abruzzo.

Sevel-Fiat, Hond-CISI, Denso, Pilkington, Dayco, Tecnomatic, IMM, Gruppo OMA, CIR, Pierburg, ecc.


Polo europeo produzione veicoli commerciali e professionali, leggeri e trasporto persone e cose con capacità produttiva di 300.000 veicoli/anno e circa 6.200-6.500 addetti diretti e altri 4.500 nell’indotto in Abruzzo

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Polo europeo produzione due ruote con una capacitĂ produttiva di circa 150.000 moto/anno

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CISI (Consorzio Imprese Subfornitura Italia) include 18 aziende, 800 dipendenti, un fatturato di 120 milioni di euro e gestisce rapporti di fornitura con i piĂš importanti marchi nazionali ed internazionali



RISCHIO DELOCALIZZAZIONE Con la globalizzazione ed il ridursi della durata del ciclo di vita dei prodotti, aumenta l’esposizione alla competizione di altri territori Esiste il rischio concreto di delocalizzazione per problemi legati alla produttività Gli stabilimenti di produzione localizzati nel mezzogiorno non hanno, generalmente, sezioni di ricerca e sviluppo. Collegate direttamente alle grandi imprese automotive ci sono diverse Grandi imprese Piccole e Medie Imprese che costituiscono una filiera molto integrata e interdipendente. Le PMI sono, però, di ridotta dimensione e non hanno risorse umane e infrastrutturali per fare ricerca Ci sono masse critiche al di sotto delle quali la R&S non ha ragione di esistere. L’alto livello di complessità tecnologica e produttiva richiesta pongono importanti interrogativi alle PMI della filiera manifatturiera


GLI SCENARI • Il mercato europeo è ormai maturo con una diminuzione sensibile di vendite negli ultimi 4 anni di oltre il 25% ; la ripresa si prevede nel 2014 • Esiste una sovraccapacità produttiva di oltre il 25% rispetto alle esigenze di mercato •

Nel comunicato congiunto Governo-Fiat dell’incontro del 22 settembre FIAT dichiara di voler salvaguardare la presenza in Italia grazie all'export negli Usa e in altre aree extra europee (CINA) sostenendo le difficoltà nel Vecchio Continente con gli utili prodotti altrove. Ma si riserva di investire «nei nuovi prodotti al momento più idoneo», quando il mercato europeo si sarà ripreso. Nel frattempo il costruttore lavorerà allo sviluppo di un modello di export per aumentare la capacità degli impianti italiani: fondamentale sarà anche la creazione di un gruppo di lavoro al Ministero dello Sviluppo Economico «per individuare gli strumenti e rafforzare ulteriormente le strategie di export del settore automotive».

Il sistema automotive della Germania è in cerca di filiere organizzate con cui cooperare


GLI SCENARI I driver competitivi determinanti per il futuro della filiera automotive sono: -la crescita dei mercati emergenti e l’affacciarsi di una nuova generazione di consumatori; -il consolidamento dei player, in un’ottica di crescente globalizzazione e di potenziamento degli investimenti in R&S, -le sfide ecologico-normative, in vista di uno sviluppo sostenibile, che tengano conto anche del fenomeno dell’urbanizzazione accelerata, -la riduzione dei tempi e dei costi di sviluppo dei nuovi prodotti; -la riorganizzazione dei processi aziendali per aumentarne l’efficienza (es. creazione di una filiera omogenea ed eccellenza nell’ integrazione prodotto/processo) La Filiera automotive deve, quindi, lavorare sulla crescita dimensionale delle imprese e il potenziamento, degli investimenti in R&S e tecnologici e dell’internazionalizzazione


OPPORTUNITÀ E MINACCE PER L’AUTOMOTIVE IN ITALIA Opportunità

Minacce

Consolidamento del settore, con conseguente consolidamento della filiera dei componentisti; Tendenza verso la flessibilità nel manufacturing, la customizzazione del prodotto ed il superamento del fordismo (con filiere flessibili e strategicamente integrate, quindi più adatte alla struttura industriale italiana) Acquisizione di uno sbocco potenziale sul mercato USA a seguito dell’accordo FIAT CHRYSLER e dell’incremento della filiera tedesca

• •

Competizione globale nei diversi paesi (l’OEM italiano FIAT è un competitor globale e non ha più rapporti privilegiati con il fornitore italiano); Nella struttura dell’industria automotive italiana mancano componentisti di primo livello (la componentistica italiana non guida l’evoluzione tecnologica); Frammentazione delle imprese e sottocapitalizzazione; L’innovazione ha sempre più caratteristiche sistemiche (e l’impresa italiana fatica a lavorare in un sistema…); Le piccole imprese italiane non ce la fanno a fare il salto verso i mercati globali (e quindi perdono anche il mercato nazionale)


AZIONI DI SUPPORTO AL SISTEMA AUTOMOTIVE • •

• • • •

accrescere il know how relativo alle tecnologie abilitanti più promettenti ed alle metodologie; favorire l’accesso al sistema della ricerca e al trasferimento tecnologico tramite aggregazioni-poli di innovazione e cluster delle imprese della filiera automotive ed in particolar modo delle PMI che, per numero e per ricchezza generata rappresentano oggi la vera ossatura del settore; accelerare l’introduzione di veicoli innovativi anche attraverso un adeguato sostegno infrastrutturale (telematica, elettrificazione, ICT, etc.); specializzare i sistemi e le aree nella logica della “Smart Specialisation”; stimolare l’internazionalizzazione del sistema sia per i mercati che per le partnership internazionali; facilitare l’accesso al credito.

A queste si potrebbero aggiungere altre azioni per rianimare il mercato domestico quali la diminuzione delle accise sul carburante, minor costo per l'Rc auto e la tassazione generale sulle auto.


L’EVOLUZIONE E LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE RADICALI Il Design Process struttura il percorso creativo in fasi distinte: •dalla definizione della strategia, •all'analisi degli scenari di consumo e alla sperimentazione di concept, •per arrivare allo sviluppo prodotto e al suo aggiornamento nel tempo. La disponibilità di competenze per partecipare attivamente alla concezione, progettazione e realizzazione dei nuovi veicoli rappresenta la sfida delle imprese che producono componenti automotive E’ INDISPENSABILE INCREMENTARE LA COMPETITIVITA’ DEL SISTEMA per ridurre il rischio delocalizzazione La sfida è nella capacità di realizzare prodotti che i competitor non possono realizzare perché non dispongono di competenze e tecnologie abilitanti adeguate. SONO INDISPENSABILI LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE RADICALI.


PROGRAMMA FILIERA AUTOMOTIVE ABRUZZO Mission

DISSEMINAZIONE

Obiettivo generale: sviluppare un sistema automotive relativo ai veicoli commerciali e professionali (due/quattro/sei ruote trasporto persone e merci), capace di rafforzare e consolidare la filiera per migliorare la competitività e per favorire il radicamento delle grandi imprese fortemente internazionalizzate e specializzare le produzioni esclusive e di eccellenza per diversificare e ampliare le forniture a tutti i produttori Determinante risulta incrementare le competenze e migliorare la diffusione delle conoscenze nell’automotive e nel metalmeccanico in termini di: -innovazione di prodotto -innovazione di sistema -flessibilità di prodotto e dei relativi processi di fabbricazione -qualità dei prodotti. SI TRATTA DI CAMBIARE IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE DI FILIERA: DALLA DIPENDENZA ALLA COOPERAZIONE CON L’ASSUNZIONE DI RESPONSIBILITA’ E LA PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE DI SETTORE, DEI LAVORATORI, DEL SISTEMA FORMATIVO E DELLE ISTITUZIONI La strategia prevede il rafforzamento dei rapporti locali per integrare le risorse (reti corte) e la proiezione nel mondo globale per stabilire rapporti con altre imprese per sfruttare le opportunità dell’economia globalizzata (reti lunghe)


OBIETTIVI

PROGRAMMA INNOVAZIONE

• • • • •

Ricerca e sviluppo Adeguamento e sviluppo del capitale umano Spin-off Esposizioni-Test Sviluppo filiera

Garantire un’offerta di ricerca sviluppo sperimentale qualificata indipendente CAMPUS AUTOMOTIVE (Soggetto attuatore pubblico) Organizzare e concentrare la domanda di ricerca e di servizi avanzati IMPRESE AUTOMOTIVE IN FORMA ASSOCIATA (IAM Soc. Cons a r.l.) Polo Innovazione Automotive Qualificare le competenze e mettere a sistema i saperi nel settore automotive e meccanica •ITS TECNOLOGIE “MADE IN ITALY SISTEMA DELLA MECCANICA” •POLO TECNICO-PROFESSIONALE MECCANICA

Filiera Produttiva

Filiera Formativa


ATTIVITA' E RISULTATI RILEVANTI 2007-2013 Anno 2007: Costituzione team di lavoro (Confindustria, Patto Sangro-Aventino, Fiat, Honda, Provincia, CRF, Aster) e realizzazione Studio di fattibilità Programma Automotive Anno 2008: Progettazione Campus Automotive e Costituzione Società consortile Innovazione Automotive e Metalmeccanica Anno 2009: Presentazione 2 progetti Industria 2015 (Bus eco e DEFCOM) e Ministero Ambiente bando Veicoli Innovativi Ecosostenibili Anno 2010: Presentazione progetto MATRECO e Avvio progetto Bus e POLO INNOVAZIONE AUTOMOTIVE Anno 2011: presentazione 2 progetti 7° programma quadro e 8 progetti Fondi FESR regionali; avvio corso Istituto Tecnico Superiore della Meccanica Anno 2012: Avvio progetto DEFCOM e MATRECO, 2 progetti 7 Programma Quadro, 7 progetti POR FESR e progettazione CLUSTER NAZIONALE Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina Anno 2013: Avvio realizzazione Campus Innovazione Automotive e sviluppo nuove imprese innovatrici


POLO INNOVAZIONE AUTOMOTIVE I Poli di innovazione sono previsti dalla DISCIPLINA COMUNITARIA (2006/C 323/01). La mission è quella di incoraggiare l’interazione tra le imprese costituenti il Polo e di contribuire al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le stesse imprese. Aderiscono al Polo Automotive già 77 soggetti compreso Organismi di Ricerca (60 alla costituzione). Esistono contatti per l’adesione di altre imprese e enti. Collaborazioni: •Polo Meccatronica e Materiali Innovativi –Piemonte •Aster –Emilia Romagna •Distretto Tecnologico Materiali Compositi –Campania •Enea Tecnologie dei materiali – Lazio – Puglia Campania

(*) Codici stato legale

Abruz zo

Altra

Totale

UNI

Università

2

PUR

Centro pubblico di ricerca

0

PRC

Centro privato di ricerca

SE

Piccola impresa

ME

Media impresa

IND

Grande impresa

PAR

Parchi scientifici e tecnologici

0

OTH

Altro

0

TOTA LE

1

1

35

8

43

11

3

14

13

4

17

61

16

77


SISTEMA TRASPORTO MERCI INTELLIGENTE, INTEGRATO, ECOLOGICO In una logica di interoperabilità tra i vari Centri di Eccellenza il Programma Automotive promuove la costituzione di un Metadistretto nazionale SISTEMA TRASPORTO MERCI INTELLIGENTE, INTEGRATO, ECOLOGICO Obiettivo è favorire aggregazioni per mettere a sistema competenze, esperienze e strutture per attività di ricerca, sviluppo, progettazione-industrializzazione e produzione di veicoli dedicati e specializzati per il trasporto all’utente finale di prodotti Si stabilizza l’esperienza esistente e aumenta la rilevanza nazionale ed europea anche per essere pronti al 2014 per HORIZON 2020 con attenzione alle priorità: leadership industriale (Nanotecnologie, Materiali avanzati, Fabbricazione e trasformazione avanzate) Sfide della società (trasporti intelligenti, ecologici e integrati)


SMART.GREEN.TRANSPORTATION.GOODS


INIZIATIVE A LIVELLO REGIONALE E NAZIONALE

Importo investimenti= 4,2 milioni di euro


INIZIATIVE DI RICERCA-SVILUPPO A LIVELLO EUROPEO Progetti 7FP Factory of the Future: ENEPLAN (PRIMAPOWER) Alleggerimento struttura sedile a costi sostenibili : ottimizzazione cicli produttivi di idroformatura/stampaggio e saldatura ICONIK (SAP ) Miglioramento collaborazione tre cliente e fornitore nella progettazione di prodotto e di processo Green Car Initiative: EVOLUTION (PININFARINA) Compoenti per veicolo modulare ultraleggero: utilizzo di leghe leggere e materiali compositi termoplastici CONVENIENT (IVECO) Veicoli industriali efficienti Recupero energia cinetica rimorchi Sistemi per aerodinamica attiva Importo investimenti= 2,4 milioni di euro

La rete globale


SUPPORTO IMPRESE INNOVATRICI Le tipologie di riferimento sono: •SPIN OF: idea – progetto proveniente da processi e prodotti industriali presenti nella filieraterritorio o da ricerche presso l’Università promossi da esperti tecnici / manager / Professorilaureati e dipendenti di realtà industriali in fase di ridimensionamento / delocalizzazione. •START UP: nuova idea – progetto che non deriva da operatori della filiera e da esperienze pregresse dei promotori ma da nuovi imprenditori sulla base di ricerche presso l’Università, nuove idee o esigenze. E’ stato costituito un Comitato per la gestione delle seguenti attività: •animazione, scouting, analisi idee progetto •supporto prodotto, innovazione-tecnologie, organizzazione, marketing per realizzare iniziative imprenditoriali sostenibili •interfaccia con istituzioni ed enti e aggiornamento normativo •Formazione, affiancamento e tutoring Grande attenzione anche le PMI esistenti con il supporto tramite trasferimento tecnologico, organizzazione, marketing


CLUSTER NAZIONALE Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina

FINALITÀ E OGGETTO DELL’AVVISO Le dinamiche del cambiamento tecnologico, la rapida evoluzione e convergenza delle tecnologie abilitanti dischiudono nuove opportunità per il mercato e la società, in termini di nuovi prodotti, nuovi servizi, nuovi mercati, nuovi settori produttivi, diverse modalità di organizzazione della produzione, delle istituzioni, dei servizi sociali ed in particolare della Pubblica Amministrazione. In tale ottica diventa fondamentale perseguire una linea di azioni ed interventi coerente con le agende strategiche comunitarie, che consenta una attiva partecipazione ed una convergenza con gli obiettivi di Horizon 2020, il Programma Europeo per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2012/2020 Il MIUR attribuisce particolare rilievo strategico alla nascita e allo sviluppo di Cluster Tecnologici Nazionali da identificare come propulsori della crescita economica sostenibile dei territori e dell’intero sistema economico nazionale.


CLUSTER NAZIONALE Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina

PIANO DI SVILUPPO STRATEGICO E PROGETTI PIANO DI SVILUPPO STRATEGICO

CLUSTER Mezzi e sistemi per la mobilità

mira a promuovere lo sviluppo di mezzi e sistemi innovativi per la mobilità di superficie eco-sostenibili, ottimizzabili dal punto di vista intermodale, per accrescere la competitività delle imprese di produzione e di gestione nel pieno rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali.

Mezzi per la mobilità su gomma Mezzi per la mobilità su rotaia Mezzi per la mobilità marittima Sistemi per l’Intermodalità

E’ stata costituita una partnership molto forte con i più grandi gruppi nazionali (tra FIAT, FINCANTIERI, ANSALDO, PIAGGIO ecc.), Università (Politecnico Torino, Milano, Università dell’Aquila ecc.),centri di Ricerca e Poli di innovazione (Piemonte, Lombardia, Abruzzo, ecc.) Il Piano strategico mira a promuovere lo sviluppo di mezzi e sistemi innovativi per la mobilità di superficie e marina eco-sostenibili, ottimizzabili dal punto di vista intermodale, per accrescere la competitività delle imprese di produzione e di gestione nel pieno rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali


SS 16

CAMPUS INNOVAZIONE AUTOMOTIVE

Francavilla al Mare

Ortona

Chieti A1 4

SS 16

Aree produttive in gestione del Consorzio ASI Chieti-Pescara

Lanciano Guardiagrele

Aree produttive in gestione del Consorzio ASI Sangro

Vasto

Aree produttive in gestione del Consorzio Coasiv

Casoli

Atessa

Aree produttive comunali

A1 4

San Salvo

Strade di interesse provinciale

Gissi

Rete ferroviaria Tr an sc oll ina re

65 0 SS

SS

65 2

Fo nd ov al le Tr ig no

Fo nd ov al le Sa ng ro

Sito d’intervento

Il Patto Territoriale Sangro-Aventino, insieme a Provincia di Chieti, Confindustria Chieti, Università dell’Aquila e Camera di Commercio Chieti, ha realizzato la progettazione delPag. 29 Campus

Localizzazione


CAMPUS INNOVAZIONE AUTOMOTIVE Il progetto è definitivo con le principali autorizzazioni già concesse; il costo è di circa 45 milioni di euro. Il progetto è inserito nel PAR FAS Abruzzo per un importo di 32,599 Milioni di euro. La Giunta Regionale Abruzzo, con delibera n. 627 del 2 ottobre 2012. ha individuato ha Camera di Commercio di Chieti come l’Ente pubblico incaricato della realizzazione, gestione e sviluppo dell’infrastruttura tecnologica. E’ una infrastruttura tecnologica pubblica a servizio dell’intera collettività e coinvolge le imprese, i lavoratori e le istituzioni che sarà realizzata e rimarrà di proprietà di un Ente Pubblico. Pag. 30


I Laboratori e le strutture complementari saranno affidate ad un Organismo di ricerca senza scopo di lucro che non svolge attività economica e non trae vantaggi diretti dalla gestione stessa e garantisce l’accesso aperto e il pagamento dell’utilizzo (Disciplina Comunitaria 2006/C 323/01).



Fondazione di Partecipazione

Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Meccanica Lanciano (CH) Data la dimensione del settore automotive e le iniziative già intraprese la Regione Abruzzo ha programmato la sperimentazione di un ITS su Nuove Tecnologie Made in Italy sistema meccanica. In base a quanto previsto dal DPCM è stata costituita una Fondazione di Partecipazione i cui soci sono: IIS “Da Vinci – De Giorgio” Lanciano, IPSIA “U. Pomilio” Chieti, ITIS “E. Mattei” Vasto Istituti di istruzione secondaria superiore Provincia di Chieti e Comune di Lanciano Enti locali CNOS-FAP, ENFAP Strutture formative accreditate per l’alta formazione Soc. Cons. Innovazione Automotive e Metalmeccanica a r.l. Impresa del settore produttivo cui si riferisce l’istituto tecnico superiore Università dell’Aquila, Facoltà di Ingegneria DIMEG, Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale Università CCIAA di Chieti, Soc. Cons. Sangro-Aventino a r.l., Consorzio Universitario Lanciano, Adecco Italia Spa Altri Enti


Aspetti metodologici per la costituzione e l’avviamento dell’ITS Meccanica (DPCM 25 gennaio 2008 in attuazione della legge finanziaria 2007)

compagine partenariale della Fondazione partecipazione finanziaria tirocini obbligatori, anche all’estero, per almeno il 30% del monte orario complessivo

sostenere l’integrazione tra istruzione, formazione e lavoro

i

sistemi

di

50% dei docenti provenienti dal mondo del lavoro con esperienza specifica di almeno 5 anni assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro per lo sviluppo economico del Paese;

La compagine partenariale è allargata rispetto allo standard minimo richiesto, per realizzare un’ampia partecipazione istituzionale e sociale per accompagnare la definizione e l’attuazione delle attività; Il Sistema delle Imprese e tutti gli altri Soci (no scuole), partecipano sia al Fondo di dotazione e sia al Fondo di gestione; ciò garantisce continuità e sostenibilità all’attività della fondazione insieme all’adozione del voto ponderato Tirocinio (project work) in azienda di 800 ore (44,4%) e progettato su misura per l’allievo, con possibilità di periodi in Italia e all’estero (CRF,ASTER, Aziende automotive che collaborano in progetti IAM) l’ITS rappresenta un’azione importante del Programma Innovazione Automotive e Metalmeccanica, con oltre 70 aziende operanti nel settore automotive. I profili professionali, competenze e contenuti sono stati definiti in apposito gruppo di lavoro paritetico in base ai temi di riferimento individuati dal Polo di innovazione in una logica di cooperazione sinergica Docenti corso selezionati tramite avviso pubblico e in base a specifiche competenze (titoli ed esperienze acquisite) : 52% del monte ore affidato a docenti mondo imprese, 28% docenti università, 20% docenti scuola Tutti i Soci si propongono di incrementare le competenze e migliorare la diffusione delle conoscenze nell’automotive e nel metalmeccanico per sostenere lo sviluppo. I l sistema delle imprese è impegnato a integrare nelle proprie attività i tecnici superiori ritenuti idonei


Metodologia utilizzata per la definizione dei profili professionali, competenze e contenuti A luglio 2010 è stato costituito il gruppo di lavoro Definizione profili professionali, componenti: - responsabili della gestione Risorse Umane di alcune G.I - rappresentanti del mondo della Scuola, della Formazione e dell’Università - rappresentanti di ADECCO Il gruppo ha condotto un lavoro di progettazione partecipata, utilizzando metodologia PCM, e attraverso incontri sul territorio (14/09/2010,12/11/2010, 7/10/2011), in raccordo con il Tavolo tecnico nazionale indetto dal MIUR, sono state definite le caratteristiche peculiari dei profili professionali riferite al territorio, sulla base delle indicazioni del Polo di Innovazione Automotive relative a: • traiettorie di sviluppo di nuovi prodotti e processi, • fabbisogni di ricerca ed innovazione nel progetto strategico di sviluppo per il dominio tecnologico dell’Automotive. Il lavoro di aggiornamento dei profili è comunque continuo.


Le altre attività realizzate Definizione e realizzazione del Piano di comunicazione - attività di promozione, orientamento e pubblicizzazione dell’ITS e delle opportunità per i potenziali interessati. Definizione Bando pubblico per il reclutamento degli studenti (conferenze stampa, conferenze, comunicazione web e mailing, collegamenti con i servizi del territorio, scuole e i partner, materiali di stampa, trasmissioni tv etc.) • pervenute 85 domande di partecipazione (da: Abruzzo, Marche, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna). • Selezionati 20 allievi + 5 uditori (distribuzione di genere: 5 F e 20 M). • commissione di selezione 5 membri: 2 esperti in Human resource (IAM scarl), 1 esperto in recruitment (ADECCO spa), 1 università, 1 scuola. Definizione moduli integrativi di Lingua e ICT dei livelli delle competenze da raggiungere con le attività di rafforzamento per accedere ai corsi ITS • lingua inglese livello B1, • informatica livello ECDL avanzato • modulo tecnico-scientifico di base Individuazione dei formatori attraverso Avviso pubblico; 10 mondo imprese, 4 scuola, 3 università Progettazione esecutiva dei percorsi (moduli didattici, calendario e orari) e delle funzioni necessarie (tutor formativo, tutor di stage, bilancio delle competenze, accompagnamento in itinere etc.)


Fondazione di Partecipazione Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Meccanica – Lanciano (CH)

Caratteristiche del corso ITS

• • • • • •

Corso biennale con rilascio di diploma statale 4 semestri (1800 ore complessivi) Impostazione di tipo professionalizzante Project-work svolto in azienda di 800 ore (pari al 44% del percorso) 59 % dei docenti provenienti dal mondo del lavoro Assegnazione immediata dello studente all'azienda di riferimento

Sono stati progettati due corsi professionali distinti corrispondenti alle figure nazionali di riferimento: 1. Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici (2012-2013) 2. Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici (2013-2014) Le richieste pervenute per il corso 1. sono 85; gli allievi ammessi 25. E’ aperto il Bando per l’iscrizione al corso 2. (scadenza 19 novembre 2012)


Programma dei corsi ore ATTIVITA’ INTEGRATIVE DI RIALLINEAMENTO (Inglese Livello B1, Informatica ECDL avanzato, ambito scientifico/tecnologico)

MATERIE TEORICO/PRATICHE COMPETENZE DI BASE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI PROJECT WORK IN AZIENDA TOTALE Attività di accompagnamento: Corso di Project Management Corso intensivo di inglese (Cambridge, UK)

50 ore 200 800 800 1800 30 20 (2 settimane)


Corso 1. Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici (2012-13) Stato dell’arte Le attività didattiche del corso ITS “TECNICO SUPERIORE PER L’INNOVAZIONE DI PROCESSI E PRODOTTI MECCANICI” sono iniziate il 16 Aprile 2012 e nel periodo Aprile-Settembre sono state erogate 427 ore di attività didattica. Nella prima settimana di Ottobre 2012 si è dato inizio ai project work/tirocini formativi che sono stati progettati in collaborazione con le aziende e sono realizzati in 2 moduli (800 ore complessive) con i seguenti tempi di realizzazione: • Modulo 1 (400 ore, full-time in azienda 8 ore/giorno): inizio 1° settimana di Ottobre - termine 2° settimana di Dicembre 2012; • Modulo 2 (400 ore, 2 settimane/mese da concordare con l’azienda): inizio Febbraio - termine previsto Luglio 2013;


Corso 1. Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici (2012-13) Project work/tirocini formativi (800 ore)

AZIENDE/Localizzazione

TEMA/I DEL TIROCINIO

N. PW attivati

HONDA ITALIA, Atessa (Ch)

Local Parts Procurement project

1

DENSO MANUFACTURING ITALIA, San Salvo (Ch)

Quality Assurance, Industrializzazione, Manutenzione&Produzione

4

I.M.M. hydraulics S.P.A , Atessa (Ch)

Lean production, logistica/amministrazione

2

SAN MARCO VEICOLI SRL Atessa (Ch)

Tempi e metodi, Miglioramento prodotto, Qualità

4

C.A.M.S. S.P.A., Fara Filiorum Petri (Ch)

Progettazione/disegno tecnico

1

COMPAGNIA ITALIANA RIMORCHI Srl C.I.R., Tocco da Casauria (Pe)

Gestione della produzione

1

LALLI ANGELO ENGINEERING SRL, Atessa (Ch)

Montaggio meccanico e logistica Gestione macchine utensili

1

VISION DEVICE Srl, Torrevecchia Teatina (Ch)

Software applicativo di progettazione

1

ISRINGHAUSEN SPA, Atessa (Ch)

World Class Manufacturing e Safety

2

INTESA MECCANICA, Atessa (Ch)

Quality Assurance

1

TECNOMEC SUD S.R.L, . Atessa (Ch)

Miglioramento della produzione

1

COMEST, Filetto (Ch)

Controllo qualità della produzione, logistica

2


Corso 2. Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici (2013-2014) Stato dell’arte

• Ottobre 2012, aperto il Bando per l’iscrizione al corso 2. (scadenza 19 novembre 2012) • Novembre-Dicembre 2012, selezioni per esame scritto e test • Febbraio 2013, attività integrative di riallineamento • Marzo 2013, inizio corso


Cronoprogramma delle attività della Fondazione ATTIVITA' DELLA FONDAZIONE Bilancio delle competenze e attività di rafforzamento delle competenze (Feb. 2012) CORSI ITS: 1. Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici (inizio corso: Apr. 2012) 2. Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici Altre attività: attività di studio, ricerca, progettazione, consulenza, informazione e formazione nel settore automotive (in collegamento con il Polo di Innovazione Automotive) attività promozionali e di pubbliche relazioni, inclusa l'organizzazione e la gestione di convegni, seminari, mostre, ecc

Anno 2012

I semestre

Anno 2013

II semestre

III semestre

Anno 2014

IV semestre accompagnamento

corsi

corsi

corsi I semestre

II semestre

III semestre

IV semestre accompagnamento

corsi

corsi

corsi


Altre attività della Fondazione La Fondazione, per il raggiungimento delle proprie finalità, svolgerà inoltre altre attività, realizzate anche in collaborazione con il Polo di Innovazione Automotive, che saranno altrettanto strategiche: • attività di studio, ricerca, progettazione, consulenza, informazione e formazione nel settore automotive • attività promozionali e di pubbliche relazioni, inclusa l'organizzazione e la gestione di convegni, seminari, mostre, ecc. La Fondazione lavora su piani triennali per assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori che contribuiranno al rilancio del settore produttivo in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del nostro Paese. Il Polo di innovazione Automotive e il soggetto gestore (IAM soc. Cons. a r.l.) garantiranno il supporto generale e di coordinamento.


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