arrt_giornalino_dicembre_2014

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Preven zione

Periodico di informazione sanitaria scientifico culturale

Avanti tutta Ci sono molte novità e sorprese in questa fine d’anno e provo mentalmente a metterle in fila Il rilancio e il completamento dei nostri progetti di prevenzione con la presentazione di “Io gioco d’anticipo” un’idea di Franco Urbini condivisa dal Consiglio che ci permetterà di ampliare la nostra presenza nelle scuole, nelle Associazioni sportive, nelle Aziende e in altre Associaziioni. Voglio ringraziare coloro che hanno patrocinato e, quindi, condiviso questa idea. La legge delega del Governo Renzi sulla riforma della legge esistente sul Volontariato modifica in modo significativo alcuni aspetti come, ad esempio, il ruolo dei Centri Servizi (ASSIPROF nella nostra Provincia) e li renderà meno autonomi e meno autodeterminanti. Il fatto positivo sarà la stabilizzazione del 5 per mille e la possibilità di aumentare l’importo deducibile delle erogazioni liberali. Anche in questo caso sarà necessario

Registrazione al Tribunali di Forlì n. 16/91 del 11 gennaio 1991 - Spedizione in abbonamento postale Art. 1 comma 2 D.L. 353/2003 filiale di Forlì. Direttore Responsabile: Dott. Pier Antonio Marongiu - Comitato di Redazione: Belli L., Gasperoni L., Maldini G., Riceputi E., Urbini F. Segreteria: Via Cavalcavia, 288 - 47521 Cesena - Tel. 0547.29125 - Fax 0547.24732 Realizzazione e Stampa: Il Digitale - Cesena - Anno XXI - n. 2 - Novembre 2014.

Lettera di commiato del direttore Enzo Riceputi che lascia l’attività a fine anno Cari amici, dall’anno 2000, dietro richiesta del Consiglio, ho iniziato il mio impegno nell’A.R.R.T. Senza alcuna esperienza ho provato ad affrontare e ho cercato di risolvere le problematiche che assillano le associazioni di volontariato, in particolare: la ricerca fondi e la carenza di volontari. Spinto dall’entusiasmo ho iniziato con impegno la mia “mission”. Ho subito capito che due cose sono fondamentali: affrontare i problemi con determinazione e farlo sempre e solo nell’interesse dell’Associazione per conquistare la fiducia della gente. In questi anni devo dire che la nostra A.R.R.T. ha fatto passi da gigante, nonostante la grave crisi economica che da almeno cinque anni affligge il nostro Paese. In sintesi posso elencare: - I numerosi riconoscimenti che sono stati conseguiti nel tempo fino ad ottenere la Medaglia d’oro per meriti sanitari da parte del Presidente della Repubblica; - si sono realizzati l’ampliamento e la ristrutturazione della sede, che ha consentito la creazio-

ne di un ulteriore ambulatorio, più spazio per gli uffici e le parti comuni per uno svolgimento più razionale delle diverse attività; - l’aggiornamento tecnologico con l’acquisto di tre ecografi di ultima generazione; - l’erogazione di quattro borse di studio presso l’Azienda USL; - un progetto in rete con altre associazioni del territorio; - il progetto “A scuola di vita” che fino dall’inizio ha avuto una accoglienza favorevole sia dagli insegnanti che dalle Istituzioni e da quest’anno gode del Patrocinio dell’Azienda USL, che l’ha inserito nel proprio programma; - lascito testamentario di un’immobile e una promessa scritta da parte di un benefattore di un sostanzioso lascito in denaro; - 5 per mille, di cui l’ultima erogazione del 31 Ottobre 2014 è di euro 99.551,71. L’A.R.R.T. dal 2009 si è impegnata finanziariamente, oltre alla normale gestione, per un importo di 300.000,00 euro. Oggi si può dire di aver estinto il debito.

che le Associazioni comincino a pensare a del-

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le fusioni per affinità. E poi in queste novità…..

Ambiente e tumori

la decisione del nostro Direttore Enzo Riceputi di lasciare a fine anno l’incarico per esigenze personali e famigliari. Credo di doverlo ringraziare sentitamente anche a nome di tutti e

Come attivare un’ efficace prevenzione primaria Dr. Pierantonio Marongiu*

dell’Associazione stessa. È un ringraziamento che non nasce dalla circostanza: collaborare con lui, lavoratore instancabile, è stato per me importante. Abbiamo condiviso idee, problemi, la fatica dell’impegno e delle decisioni, la stima che nel mondo del volontariato è alla base dell’appartenenza. Ci mancheranno molto la sua presenza e la sua intelligenza. Lo abbraccio e lo saluto di cuore. Questa sua decisione mi fa fare un appello accorato a tutti i volontari della ARRT perché sarà necessario l’impegno di tutti… questo impegno è per il bene del l’Associazione : non dobbiamo tirarci indietro ma… andare avanti tutta. Buone Feste a tutti. Il Presidente Leonardo Belli

Il tumore è una malattia sempre esistita che sin dagli inizi del ’900 risultava relativamente presente. Oggi rappresenta il più grave problema di sanità pubblica per la sua dimensione epidemiologica, le cause che la determinano, la difficoltà di controllo una volta insorta. In Italia nel 2000 si registravano 210.000 nuovi casi di tumore, aumentati a 366.000 nel 2013 (a cui vanno aggiunti quelli della pelle diagnosticati - secondo i dati AIRC - in circa il 15% su ogni 100.000 uomini e 14% su ogni 100.000 donne, cioè 3.000 nuovi casi per gli uomini e 2.800 per le donne). Circa il 70% dei tumori potrebbe essere prevenuto

o diagnosticato in tempo se tutti adottassero stili di vita corretti e aderissero ai protocolli di diagnosi precoce e di screening. In questo scenario va posta grande attenzione ad uno dei più elevati fattori di rischio: l’ambiente. Si considera che circa l’80-90 % di tutti i tumori sia collegato ad agenti e situazioni di rischio presente nell’ambiente di vita generale e di lavoro. Alcuni esempi: vi sono tumori presenti particolarmente in alcune aree geografiche del pianeta rispetto ad altre. Abitanti di luoghi a bassa incidenza per uno specifico tipo di tumore, emigrando in altre aree a più alta incidenza assumono, sin dalla seconda generazione, lo stesso rischio della popolazione già residente. Altro esempio: nello studio sulla cancerosità di agenti chimici e fisici a cui è esposta la popolazione, su oltre 500 segue a pag. 5

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Prevenzione


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