XIII FESTIVAL CINEMA EUROPEO

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13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO

PREMIO MARIO VERDONE

PREMIO MARIO VERDONE

CORPO CELESTE Italia, Svizzera, Francia | 2011 | 35mm | colore | 100’

ALICE ROHRWACHER per

CORPO CELESTE | 2011 | opera prima ANDREA SEGRE per

IO SONO LI | 2011 | opera prima GIANLUCA e MASSIMILIANO DE SERIO per

SETTE OPERE DI MISERICORDIA | 2011 | opera prima

EVENTI SPECIALI IL VIAGGIO DI SETH A OTRANTO di CARLO LUGLIO

RADICI di CARLO LUGLIO

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regia direction: Alice Rohrwacher sceneggiatura screenplay: Alice Rohrwacher fotografia cinematography: Hélène Louvart montaggio editing: Marco Spoletini scenografia set design: Luca Servino musica music: Fabrizio Mancinelli costumi costumes: Loredana Buscemi interpreti cast: Yle Vianello, Salvatore Cantalupo, Pasqualina Scuncia, Anita Caprioli, Renato Carpentieri produttori producers: Carlo Cresto-Dina,

Jacques Bidou, Marianne Dumoulin, Tiziana Soudani produzione production: Tempesta, JBA Production, AMKA Films Productions

sinossi Marta ha tredici anni e, dopo dieci anni passati con la famiglia in Svizzera, è tornata a vivere nel profondo sud italiano, a Reggio Calabria, la città dov’è nata. Marta è esile, attenta, con un’andatura un po’ sbilenca e un’inquietudine che la fa assomigliare ad una creatura selvatica. Inizia subito a frequentare il corso di preparazione alla cresima: incontra così don Mario, prete indaffarato e distante che amministra la chiesa come una piccola azienda, e la catechista Santa, una signora un po’ buffa che guiderà i ragazzi verso la confermazione. In parrocchia si sta preparando una festa per l’arrivo di un nuovo Crocifisso Figurativo che dovrà sostituire quello stilizzato e fluorescente che poco piace ai parrocchiani.

synopsis Marta is thirteen years old, after ten years spent in Switzerland, she comes back to the deepest South of Italy, in Reggio Calabria, the city where she was born. Marta is thin, careful, with a slightly crooked walk and a restlessness that makes her look like a wild creature. She soon starts attending the course for her confirmation where she meets Father Mario, busy and distant priest who runs the Church as a small company and the catechist Santa, a funny lady who’s guiding the lads towards the confirmation. Meanwhile, the parish is arranging a celebration for the arrival of a new Figurative Crucifix that will substitute the stylized and fluorescent one which the parishioners don’t like.

nota di regia “Iniziai a mettermi dei limiti, come regole di un gioco. I limiti erano quelli di un luogo, Reggio Calabria. Quelli di un tempo, contemporaneo. Quello di un mondo, la vita di una chiesa alla periferia d’Italia. Ma quale era il mio posto? Ero dentro quel mondo o non lo sarei mai stata? Aveva senso fingere un’appartenenza oppure dovevo dichiarare il mio stupore, la mia estraneità? Poi un giorno arrivò una delle prime vere emozioni visive del film, proprio dalla lettura di Corpo Celeste di Anna Maria Ortese, anche se la storia di Marta non ha direttamente nulla a che fare con il suo libro…”

director’s statement “I started imposing myself limits, as a game rules. The limits were those of a place, Reggio Calabria, a time, contemporary, a world, life in a Church in the suburbs of Italy. What was my place? Was I ever in that world? Did it make any sense to pretend a belonging or to declare my astonishment, my externeousness? Than one day the very first visual emotions of the film came, right after reading Corpo Celeste by Anna Maria Ortese, even if Marta’s story does not have anything to do with her book…”

premi e festival/festival & awards 2011 Festival di Cannes – Quinzaine des realizateurs 2011 Nastri d’argento Silver ribbons: Miglior Regista

Esordiente Best Emerging Director

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