Minirata laureandi - Lettera Aperta a Senatori Accademici e Consiglieri di Amministrazione

Roma, 3 Febbraio 2016 Oggetto: “Minirata Laureandi: Lettera aperta a Senatori Accademici e Consiglieri di Amministrazione - è necessario un intervento.”

Alla cortese attenzione del Rettore, prof. Mario Panizza, del Direttore Generale, dott. Pasquale Basilicata, dei Consiglieri di Amministrazione dell’Università degli Studi “Roma Tre”, dei Senatori Accademici dell’Università degli Studi “Roma Tre”.

Innanzitutto un saluto da chi invia e sottoscrive la presente: siamo, al completo, i Rappresentanti degli Studenti eletti da Link Roma Tre – Sindacato Universitario presso i diversi organi collegiali della nostra università.

L’esigenza che sentiamo scrivendoVi è quella di interloquire con Voi su un tema altamente sensibile per tutte le studentesse e tutti gli studenti del nostro ateneo: la cosiddetta Minirata Laureandi, prevista all’art. 13, comma 3, lettera d) del nuovo testo del Regolamento Tasse e Contributi Studenti, approvato durante la seduta del Consiglio di Amministrazione in data 30 Giugno 2015.

Esprimiamo la nostra contentezza per l’istituzione di una siffatta agevolazione, vantaggiosa per tutte quelle studentesse e tutti quegli studenti che, indipendentemente dalla natura e dalla gravità della motivazione, si trovino costretti a posticipare la seduta di laurea per il conseguimento titolo per il tempo di un intero anno accademico, a fronte del superamento con profitto di ciascuna altra attività del Piano di Studi individuale al massimo entro la sessione straordinaria dell’ultimo anno accademico di frequentazione effettiva.

Abbiamo inoltre giudicato lodevole che tale agevolazione sia stata concessa già durante lo scorso anno accademico 2014/2015 con una procedura di attivazione straordinaria. Dal momento però che il presente a.a. 2015/2016 avrebbe dovuto prevedere la piena entrata a regime di una procedura ordinaria per l’attivazione della stessa, tuttavia nella nostra qualità di Rappresentanti degli Studenti, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni di problematiche connesse all’ottenimento di questo beneficio, di cui riteniamo opportuno informarVi.

I primi fraintendimenti sulla Minirata Laureandi si generano già a partire dalla formulazione del passaggio ad essa dedicato nel Regolamento Tasse e Contributi Studenti.

Dalla lettura dell’art. 13, comma 3, emerge una disomogeneità nel testo, che fa apparire la lettera d) come non solo un beneficio separato, ma proprio un argomento scorporabile rispetto a quanto enunciato alle lettere a) b) e c); dopotutto, una suddivisione interna delle materie al comma 3 non appare discordante con il titolo dello stesso, “Rinnovo Iscrizione”, nell’ambito del quale possono essere ben ricompresi più casi tra loro non collegati.

Peraltro, l’art. 13, comma 3, lettera d) non specifica se l’agevolazione Minirata Laureandi venga concessa solo a quelle studentesse e quegli studenti che in precedenza avessero richiesto l’Esonero per Laurea dalle Tasse Universitarie di cui all’art. 13, comma 3, lettera a) senza in seguito conseguire il titolo entro la scadenza del 31 Marzo; dal testo, infatti, gli unici requisiti che si evincano come necessari per poter usufruire della Minirata Laureandi sono: 1) Non laurearsi entro il 31 Marzo; 2) Aver sostenuto tutte le attività didattiche del Piano di Studi individuale entro “l’ultima sessione utile di esami di profitto dell’anno accademico”.

Inoltre, la formulazione di tale secondo criterio, “l’ultima sessione utile di esami di profitto dell’anno accademico”, non specifica la previsione di termini differenziati per ciascun Dipartimento entro cui bisogna aver conseguito tutti i crediti formativi universitari previsti dal Piano di Studi.

A non favorire un’interpretazione univoca del passo di regolamento citato concorrono poi altri due fattori.

Il primo è dovuto all’assenza di una procedura informatizzata che, chiara ed esplicita in ciascuno dei suoi passaggi, come lo è quella per la richiesta dell’Esonero per Laurea, consenta il conseguimento della Minirata Laureandi.

Il secondo riguarda la confusione che alcune studentesse e alcuni studenti hanno avvertito in merito proprio alla procedura da seguire, ma anche e soprattutto su quale fosse l’ultima data utile nell’ambito de “l’ultima sessione utile di esami di profitto” per completare il superamento di tutte le attività formative e dunque avere diritto al beneficio Minirata Laureandi.

Pur rivolgendosi alla Segreteria competente, alcuni studenti hanno riscontrato una generalizzata difficoltà nella comprensione di requisiti previsti e adempimenti necessari per accedere alla Minirata Laureandi; lo affermiamo nella consapevolezza di quanto per la Segreteria Studenti già l’ordinario carico di lavoro

e di richieste di chiarimento da parte degli iscritti sia assolutamente cospicuo, consci anche di come, molto probabilmente, le incertezze possano dipendere solo dalla novità di questo beneficio.

Sebbene la Minirata Laureandi sia stata pensata con il lodevole intento di evitare che i già laureandi entro Marzo, dovendo posticipare la seduta di laurea per i motivi più disparati, non paghino per intero le Tasse Universitarie per pochi mesi di differenza, tuttavia la complessità del quadro sopra descritto ha comportato, per molti studenti, differenti letture tanto dei requisiti per accedere all’agevolazione, quanto delle tempistiche e delle procedure per riuscirvi e addirittura della ratio stessa della norma.

In tale quadro poco chiaro, questi studenti dunque non hanno richiesto alcun esonero dalle tasse né tantomeno inviato una domanda preliminare di conseguimento titolo, tenessero conto o meno dell’effettiva impossibilità di poter usufruire di tutti gli appelli disponibili dell’ultima sessione utile.

Queste le motivazioni per cui ad oggi vi siano studentesse e studenti che non solo non beneficiano della Minirata Laureandi, ma anche sono tenuti a versare tanto gli interi importi delle Tasse Universitarie quanto la mora prevista per pagamento in ritardo della Prima Rata; per giunta, risultando non più iscritti, non possono sostenere e/o verbalizzare le ultime attività formative del Piano di Studi e quindi procedere verso la conclusione del proprio percorso accademico.

Per tutte le studentesse e tutti gli studenti che oggi si trovano nella condizione descritta, auspichiamo si riesca a trovare una modalità per garantire loro il rinnovo dell’iscrizione versando importo pari alla Minirata Laureandi (€ 350 + 140 di Tassa Regionale + 16 di Bollo = € 506), laureandosi gli stessi entro il 31 Luglio.

Fatte le considerazioni di cui sopra, sta infatti a Voi, componenti degli organi competenti a decidere in merito, l’onere di tutelare quanti stiano vivendo il disagio di questa situazione.

Per evitare poi che si ripeta quanto già verificatosi, crediamo inoltre sarebbe opportuna la pubblicazione di una nota interpretativa dell'art 13, comma 3 del Regolamento Tasse e Contributi Studenti o una modifica dello stesso.

Questa avrebbe il fine di esplicitare non solo i requisiti necessari per avere diritto alla Minirarata Laureandi, ma anche e le tempistiche certe per riuscirvi, prevedendo se possibile un chiaro rimando ai Regolamenti Didattici dei singoli dipartimenti, che individui il termine esatto entro cui gli studenti possono sostenere e verbalizzare le eventuali ultime attività formative.

Auspichiamo poi che venga istituita una procedura univoca e informatizzata per la richiesta della Minirata Laureandi di cui alla lettera d), similmente a quella già esistente per l’Esonero per Laurea di cui alla lettera a).

Non possiamo, infine, fare a meno di sottoporre alla Vostra attenzione la possibile discriminazione che si generi nell’applicare un diverso trattamento a iscritti che si organizzino per conseguire il titolo entro il 31 Marzo ma non riuscendovi posticipino entro il 31 Luglio, rispetto ad altri iscritti che prevedano, più genericamente e con maggiore anticipo, di sostenere la propria seduta di laurea entro il 31 Luglio.

Considerando, infatti, che tutti i laureandi entro il 31 Luglio dell’anno accademico successivo al completamento del proprio Piano di Studi si trovino in situazioni identiche in termini sostanziali, ci pare improprio e ingiusto che quanti abbiano percorso il primo iter possano beneficiare della Minirata Laureandi al contrario di quanti abbiano seguito il secondo iter.

Perfettamente consapevoli della complessità della tematica, riteniamo comunque importante si avvii una profonda riflessione nel merito in seno agli organi competenti e all’amministrazione tutta, così da assicurare una maggiore razionalità del sistema in un’ottica di progressivo aumento di tutele per tutte le studentesse e tutti gli studenti.

Sicuri di ottenere da Voi un riscontro senz’altro positivo nel più breve tempo possibile, Vi auguriamo di continuare a svolgere nel più sereno e proficuo dei modi il Vostro lavoro, a reale vantaggio e beneficio delle studentesse e degli studenti tutti di Roma Tre. In fede, Francesco Pellas, Rappresentante ADISU Roma Tre, Consigliere degli Studenti Stefano Masi, Consigliere degli Studenti

Camilla Guarino Consigliera degli Studenti Francesco Balsamo, Consigliere del Dipartimento di Studi Umanistici, Consigliere degli Studenti Davide Longo, Consigliere del Dipartimento di Studi Umanistici Emma Pietroletti, Consigliera del Dipartimento di Studi Umanistici Antonia Stelitano, Consigliera del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo Andrea CarnĂŹ, Consigliere del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo Asia Battiloro, Consigliera del Dipartimento di Lingue, Letteratura e Culture Straniere Giuseppina Tucci, Consigliera del Dipartimento di Lingue, Letteratura e Culture Straniere Lorenzo Pedalino, Consigliere del Dipartimenti di Scienze, Consigliere degli Studenti Giulio Cassani, Consigliere del Dipartimenti di Scienze David Pioppi, Consigliere del Dipartimento di Scienze della Formazione Francesca Fioretti, Consigliere del Dipartimento di Scienze della Formazione