EDUCAZIONE PER I BAMBINI DEL SUD SUDAN RIFUGIATI NEL CAMPO PROFUGHI DI RHINO
IL PROGETTO Con questo progetto, ACAV vuole migliorare l’accesso all’educazione primaria dei bambini e delle bambine ospitati nel campo profughi di Rhino e specificamente nella scuola primaria di Amuru, in Ofua IV. Nel 2018 ACAV grazie al sostegno della Fondazione San Zeno ha costruito 4 blocchi di aule che ospita attualmente più di 1.300 bambini. Abbiamo selezionato e formato 16 insegnanti qualificati che vivono lontano dal campo profughi e questo rende difficile la loro presenza costante nella scuola. Il campo profughi di Rhino camp si estende in un’area che prima era sostanzialmente disabitata e solo ora vengono create delle strutture per far fronte all’accoglienza ed alle diverse esigenze di gestione dei profughi. Con questo progetto ACAV realizzerà 2 alloggi per permettere agli insegnanti della scuola di poter essere presenti l’intera settimana e dare così continuità didattica ai bambini/e che frequentano le lezioni della scuola. La costruzione degli alloggi per il personale docente, è fondamentale per garantire continuità didattica e costanza nell’insegnamento, garantire la sostenibilità della struttura scolastica.
DOVE: AFRICA, UGANDA, West-Nile, distretto di Arua, Rhino Camp, Ofua IV Partner locale: UNHCR con Windle Trust; Office of Prime Minister OPM; Norvegian Refugee Council – NRC; Distretto di Arua
IL CONTESTO
Il progetto è realizzato nel Distretto di Arua, territorio situato nel West-Nile ugandese, all’angolo estremo del nord-ovest dell’Uganda e precisamente nel campo profughi Rhino Camp, che ospita circa 100.000 sud sudanesi scappati dalla guerra civile. La maggior parte dei rifugiati sono donne e bambine. Il fenomeno della non frequenza scolastica dei più piccoli all’interno dei campi per rifugiati è diffuso e visibile e rappresenta un grave disagio in grado di segnare negativamente e per tutta la vita, i bambini che ne sono coinvolti. L’alta percentuale di bambini che lasciano la scuola è dovuta a vari fattori: a distanza del campo profughi dalle scuole, l’impossibilità ad acquistare materiali scolastici, uniformi ecc. Le strutture scolastiche presenti sono poche e senza i servizi necessari all’educazione come libri di testo, laboratori. Anche gli insegnanti sono insufficienti, non rispettano gli orari e ciò provoca assenteismo tra gli studenti.
COSA FACCIAMO
Obiettivo generale Migliorare le condizioni di vita dei bambini, delle bambine a Rhino Camp, di quelli delle comunitĂ ospitanti e delle loro famiglie Obiettivo specifico Migliorare la frequenza nella scuola primaria della popolazione in etĂ scolare ospitata nella zona Ofua IV di Rhino Camp e delle comunitĂ espiantanti delle immediate vicinanze.
ATTIVITÀ
Sensibilizzazione della comunità di rifugiati sul progetto Realizzazione degli alloggi per il personale scolastico, vicini alle aule scolastiche già realizzate da ACAV. Sensibilizzazione del progetto.
CON CHI 1.285 bambini e 16 insegnanti Beneficiari indiretti: n. 1.285 famiglie per una media di 6 componenti per nucleo famigliare. 7.710 persone in tutto che potranno contare su un’istruzione di qualità e continuativa per i propri figli.
SOSTENIBILITÀ Le strutture degli alloggi per il personale scolastico (insegnanti), una volta ultimate, saranno prese in carico dalle istituzioni distrettuali (District Educational Office) e statali (Ministry of Education). L’attuale legge ugandese che regola la gestione dei rifugiati prevede infatti, che essi abbiano libero e gratuito accesso all’educazione e alla salute nelle strutture a servizio della popolazione residente. Nel momento in cui dovessero verificarsi le condizioni per un ritorno dei rifugiati al loro paese di origine, le strutture realizzate che saranno già state prese in carico dalle istituzioni ugandesi, continueranno a servire la comunità residente nell’area. La sostenibilità sarà garantita dando la possibilità agli insegnanti di risiedere in modo dignitoso nelle immediate vicinanze della scuola garantendo così la loro presenza continuativa e quindi un’istruzione di qualità per i bambini/e stessi. La qualità dell’educazione, specialmente in un contesto quale quello di intervento, può essere garantita se sono presenti alcuni fattori, tra questi, oltre alle strutture scolastiche, la buona qualità educativa offerta se vi sono risorse umane (gli insegnanti) motivati, capaci e che garantiscano una continuità nel tempo.
RISORSE
€ 14.391,00 € 33.579,00
8x1000 dell’Unione Buddhista Italiana ACAV
www.acav.eu