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Guelph's prisoners, according to other authors the figures were more important. The body of the young Francis Della Faggiola was set in a Roman sarcophagus in the Camposanto, the monumental cemetery of Pisa. Florence was forced to pay for not being removed from the land by the Pisani, if it was the case it would have change, perhaps, the Tuscan's history forever. The army of the Republic of Pisa, commanded by Uguccione della Faggiuola wins a decisive victory against the joint forces of the Kingdom of Naples and the Republic of Florence. The German soldiers dead in the battle were buried in Pisa in the church of San Giorgio ai Tedeschi. Today Pisa and its Province celebrate the 700 years of the Battle with a historical cortège and the memory of the fallen in the Camposanto and in the church of San Giorgio ai Tedeschi.

COMUNE DI PISA

In collaborazione con: Accademia dei Disuniti Amici di Pisa Associazione Medievale di Vicopisano Comandi di Mezzogiorno e Tramontana Compagnia Balestieri di Pisa Compagnia di Calci Compagnia dello Stile Pisano Confesercenti Gruppo sbandieratori e musici pisani GuideinPisa Ordo civitas pisarum Pisa Ghibellina Vessilli Pisani

La Battaglia di

Montecatini 29 AGOSTO 1315 – 29 AGOSTO 2015


ore 16:30 Piazza dei Cavalieri

“1315” visita guidata della città e della chiesa di San Giorgio ai Tedeschi a cura di Guide in Pisa e Compagnia di Calci.

ore 17:30 da Piazza XX Settembre

CORTEO STORICO composto da figuranti della Repubblica Pisana, Ordo Civitas Pisarum, Pisa Ghibellina, Balestrieri di Pisa, Vessilli Pisani, Vicopisano, Sbandieratori e Musici Pisani. ore 18:00 Chiesa di San Giorgio ai Tedeschi Breve orazione degli Amici di Pisa, sui fatti della battaglia. Una volta arrivato il Corteo ci sarà un momento di ricordo per i caduti nella battaglia, in seguito il Corteo andrà al Campo Santo Monumentale, dove una piccola delegazione di Associazioni e del Comune deporrà una corona d’alloro sulla tomba di Francesco Della Faggiola. ore 21:30 Chiesa di San Sisto in Cortevecchia Esibizione di Pisa Ghibellina, Ordo Civitas Pisarum, Sbandieratori e Musici Città di Pisa, che ricorderanno lo scontro della Battaglia del 29 agosto 1315. _________ _________ * La Battaglia di Montecatini 29 agosto 1315 Nel 1314 Uguccione della Faggiola guidò i pisani alla conquista di Lucca, che rimase sotto dominio di Pisa fino al 1369 e questo diede vita ai modi di dire che esistono ancora oggi come “meglio un morto in casa che un pisano all’uscio” “bona terra è Lucca ma Pisa la pilucca” “visto e preso come i gobbi a Lucca”. I Pisani incominciarono ad espandersi in Provincia di Pistoia in territorio fiorentino, tanto che ancora oggi si dice ai bambini che non vogliono andare a letto “arrivano i pisani” come per dire, se non dormi arrivano chi ti mette davvero paura: i pisani! Con queste azioni di guerra Roberto d'Angiò, Re di Napoli, si decise ad inviare truppe in aiuto dei Fiorentini per cercare di frenare l’espansione dei Pisani.

Uguccione rafforzò il proprio esercito con le truppe di Milano, di Verona, di Mantova, di Arezzo e con altre truppe mercenarie il 10 Agosto 1315 invase la Val di Nievole, forte di circa 30.000 fanti e 4.000 cavalieri attestandosi davanti a Montecatini, mentre l'esercito Guelfo era forte di circa 36.000 uomini e 5.000 cavalieri. Dopo diversi giorni di scaramucce, Uguccione della Faggiola fece finta di ritirarsi verso Lucca, era la mattina del 29 agosto 1315, i guelfi attaccarono i pisani, ma la cavalleria pisana, quasi tutta formata da cavalieri tedeschi, partì all'attacco impegnando la cavalleria Guelfa. I 4.000 balestrieri pisani scoccarono le loro frecce facendo strage e aiutando la cavalleria tedesca a ripartire all’attacco, poi Uguccione seppe che il proprio figlio Francesco, era morto in combattimento. Fu a questo punto che si gettò nella battaglia con il resto delle truppe, lo schieramento nemico fu sfondato dalle truppe pisane che misero in fuga i guelfi nelle paludi dove annegarono molti uomini di Firenze, di Prato, di Pistoia, di Siena, Bologna, Perugia, Napoli. Secondo alcune fonti vi furono 10000 morti e 7000 furono i prigionieri Guelfi fatti dai Pisani, secondo altri autori le cifre furono molto superiori. Il corpo del giovane Francesco Della Faggiola fu posto in un sarcofago romano nel Camposanto Monumentale di Pisa, Firenze fu costretta a pagare per non essere rasa al suolo dai pisani, che se lo avessero fatto, forse avrebbero cambiato la storia toscana per sempre. I soldati tedeschi morti nella Battaglia vennero sepolti a Pisa nella chiesa di San Giorgio ai Tedeschi. Oggi Pisa e la sua Provincia festeggiano i 700 anni della Battaglia con un Corteo Storico e con il ricordo dei caduti in battaglia nel Camposanto Monumentale e nella chiesa di San Giorgio ai Tedeschi.

The Battle of Montecatini August 29th 1315 In 1314, Uguccione of the Faggiola drove the Pisani to the conquest of Lucca, that remained under Pisa's dominion until 1369. This created expressions still used today as "better a corpse in the house than a Pisano at the door", "good land is Lucca but Pisa nibbles it" and "seen and taken as the hunchback to Lucca." Pisani began to expand in the Province of Pistoia in the Florentine territory, so much that it is still said today to children who don't want to go to bed, "Pisani are arriving" as to say, if you don't sleep they will arrive and it will really scare you! With these war's actions Robert of Anjou, King of Naples, decided to send troops for helping the Florentines to brake the expansion of the Pisani. Uguccione strengthened his own army with the troops of Milan, Verona, Mantua, Arezzo and with others mercenary troops invaded the 10th of August 1315 the Val di Nievole, the Valley of the Nievole, with around 30.000 infantrymen and 4.000 riders in front of Montecatini, while the Guelfo's army was fortified by around 36.000 men and 5.000 riders After different days of skirmishes, Uguccione of the Faggiola pretended to retire toward Lucca, it was the morning of the 29th of August 1315 and the Guelphs wanted to attack the Pisani but the cavalry of Pisa, almost formed by German riders, started first to attack keeping busy the Guelf's cavalry. The 4.000 Balestrieries of Pisa shot their arrows killing at random and helping the German cavalry to go ahead, then Uguccione knew that his own child Francis dead during the fight. It was at this point that threw in the battle with the rest of the troops, the hostile line up was broken down by the troops of Pisa so the Guelphs escape in the swamps where many men of Florence, Prato, Pistoia, Siena, Bologna, Perugia and Naples drowned. According to some sources there were 10000 dead and 7000 Pisani


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