Musicalmente anno7 n 3

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© rietilife - Reate Festival 2011

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Anno 7 - Numero 3 Ottobre 2011

SPECIALE

SU IL SIPARIO! Tutti gli appuntamenti in cartellone Tariffa R.O.C. “Poste Italiane Spa” - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. In. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Mantova

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PRESENTAZIONE

Fra i big Alexander Lonquich, Fazil Say, Louis Lortie, Sol Gabetta, Marco Rizzi, Isabelle Moretti, i Solisti della Mahler

I concerti distribuiti in sette mesi, da ottobre 2011 ad aprile 2012

FEDELI ALLA LINEA Una stagione al top nell’era dei tagli

Fazil Say

Il 19esimo cartellone di Tempo d’Orchestra mantiene alta la qualità delle proposte e apre alle famiglie

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Introdotta da un’intera giornata dedicata alla musica straordinaria di Ludwig van Beethoven, Tempo d’Orchestra 2011/2012 vara un cartellone che prospetta agli appassionati 22 date distribuite su 7 mesi, tra ottobre 2011 e aprile 2012: 17 concerti tradizionalmente intesi e 5 appuntamenti destinati al pubblico delle famiglie.

Un cartellone particolare, che non può evitare di fare i conti con la situazione contingente e con la conseguente e significativa riduzione delle risorse economiche a disposizione. Ma che, fedele alla linea, non accetta di prescindere dalla qualità , motivo caratterizzante di ciascuna delle occasioni d’ascolto che si appresta a inanellare.

La campagna abbonamenti ha pre-

so avvio da subito, con l’obiettivo di portare avanti l’opera di fidelizzazione che da anni Tempo d’Orchestra attua con esiti davvero entusiasmanti: oltre 700 gli abbonati e 20mila le presenze della scorsa edizione. Risultati che si punta a confermare se non addirittura migliorare, grazie a una stagione che, itinerante come da tradizione, registra l’adesione di due ulteriori comuni del mantovano: Quistello e Poggio Rusco, che aprono alla stagione i rispettivi teatri. I teatri Bibiena e Sociale oltre a Santa Barbara e al Duomo a Mantova, l’Auditorium a Suzzara, il Teatro Comunale a Gonzaga, la Sala Consiliare a Ostiglia sono gli altri luoghi nei quali si esibiranno gli artisti – orchestre, ensemble, solisti e direttori – di Tempo d’Orchestra

La stagione registra l’adesione di due nuovi comuni: Quistello e Poggio Rusco, aprono i rispettivi teatri

2011/2012.

Intitolato “Una domenica con Beethovenâ€?, l’appuntamento inaugurale si preannuncia decisamente curioso e affascinante: non un concerto, bensĂŹ un’intensa serie di eventi ispirati a quel genio di tutti i tempi che fu Beethoven. La mattina (ore 11, Teatro Bibiena) Alexander Lonquich, straordinario pianista con cui l’Orchestra da Camera di Mantova ha il privilegio di vantare un intenso rapporto di collaborazione, racconterĂ al pubblico Beethoven. Al Teatro Sociale, il pomeriggio (ore 17) e la sera (ore 20.45), darĂ vita invece, insieme con l’Ocm, a una maratona attraverso i 5 meravigliosi concerti del Genio di Bonn. Attorno a questa struttura portante, inoltre, ulteriori occasioni d’ascolto e confronto stanno prendendo forma. La sostanziosa presenza dell’Orchestra da Camera di Mantova (8 concerti) è uno degli elementi che caratterizza la nuova edizione di “Tempo d’Orchestraâ€? accanto alla partecipazione di celebri solisti della scena internazionale.

Fra questi spiccano i nomi del pianista Luis Lortie, che sarĂ a Gonzaga affiancato dai solisti della Mahler, di

Gli appuntamenti pensati appositamente per le famiglie

Nicola Benedetti, giovane talentuosa violinista inglese, del duo pianistico di Sivan Silver e Gil Garburg, formazione in grande ascesa al suo debutto italiano, della pianista cinese Sa-Chen, distintasi in alcuni fra i piĂš importanti concorsi internazionali tra cui il “Van Cliburnâ€? e il “Chopinâ€? di Varsavia, della brillantissima violoncellista argentina Sol Gabetta, al suo auspicato ritorno mantovano dopo il successo clamoroso di pochi anni fa, della colta arpista francese Isabelle Moretti, la cui carriera è costellata da numerosi e rilevanti premi discografici, della mervigliosa voce Roberta Invernizzi, e infine del pianista turco Fazil Say, notevole e originale personalitĂ , estraneo alle omologazioni. Per quanto concerne i programmi si registra una prevalenza di musiche classiche e romantiche con Beethoven, Mozart, Haydn, Schubert, Mendelssohn, Mahler e Wagner a farla da padroni. Non mancheranno incursioni nella musica antica, con un programma bachiano affidato allo straordinario duo Ton Koopman e Catherine Manson e con il Gabrieli e il Monteverdi che proporranno

PROSSIMAMENTE

Lonquich e Ocm

Isabelle Moretti

Louis Lortie

Vox Secreta. Anche la musica piÚ vicina a noi avrà i suoi spazi, con un appuntamento all’Auditorium di Suzzara che è omaggio agli scrittori Meneghello e Zanzotto, nonchÊ con una serata che focalizza l’attenzione sul Novecento storico, con un programma interamente dedicato a BartÓk. Il cartellone si arricchisce anche di esecuzioni rare: Tempo d’Orchestra offrirà all’ascolto l’Ode a Santa Cecilia di Haendel nella strumentazione di Mozart (in un concerto offerto alla città ), lo spettacolare Concerto per tre pianoforti di Mozart, arie da concerto poco frequentate del 700/800 francese.

Da segnalare l’incremento delle collaborazioni con prestigiose realtà musicali e culturali che stanno alla base della programmazione: Palazzetto Bru Zane di Venezia, Curia di Mantova, Società della musica, Festival segni d’Infanzia (vedi pag. 8).

Numerose come sempre le iniziative collaterali, tra cui spicca quest’anno un inedito ciclo d’appuntamenti per il pubblico delle famiglie, destinato a svilupparsi in 5 appuntamenti al Teatro bibiena, il primo dei quali realizzato nell’ambito del Festival internazionale Segni d’Infanzia.

Le conferenze di Parolenote (alle quali è dedicato un approfondimento a pagina 9), i music bus a collegare le diverse sedi di concerto, l’informazione di Musicalmente completeranno l’offerta 2011/2012.

Per informazioni e aggiornamenti è possibile consultare il sito www. ocmantova.com. Abbonamenti e biglietti per i concerti della stagione concertistica (tutti con inizio alle ore 20.45 ad eccezione del primo atto dell’integrale beethoveniana in programma il 2 ottobre alle 17) sono acquistabili alla biglietteria dell’Orchestra da Camera di Mantova in piazza Sordello 12 a Mantova (tel. 0376 368618 – email: biglietteria@ocmantova.com).

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CARTELLONE

MARATONA BEETHOVEN

NEL SEGNO DI MAHLER

POGGIO, PRIMA NEW ENTRY

Mantova, Teatro Sociale - 2 ottobre

Mantova, Teatro Sociale - 8 novembre

Poggio Rusco, Auditorium - 15 novembre

“Tempo d’Orchestra� realizza in una sola giornata il ciclo degli straordinari cinque Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven.

L’Ocm si avvale dell’ispirata guida di Alexander Lonquich, nella duplice veste di pianista e direttore.

Da un paese di grande tradizione musicale come la Repubblica Ceca giunge la Moravian Philharmonic Orchestra. In programma, accanto ad un estratto operistico di Wagner accoglie l’ampia e commovente Nona Sinfonia di Mahler.

L’Orchestra da Camera di Mantova entra per la prima volta nel nuovo Auditorium di Poggio Rusco. A valorizzare ulteriormente la serata dedicata a musiche di Haydn, Mozart e Boccherini, la presenza della talentuosa violinista Nicola Benedetti.

PICCOLI MUSICISTI CRESCONO

TRE PIANOFORTI PER L’OCM

Suzzara, Auditorium - 10 dicembre

Mantova, Teatro Sociale - 18 gennaio

La JuniOrchestra, realtĂ unica in Italia, conduce bambini e ragazzi a confrontarsi con il repertorio sinfonico. SarĂ impegnata in un programma con musiche di Beethoven e Mozart. Ad affiancarla al fagotto Francesco Bossone.

Debutta in Italia con questo concerto il duo pianistico di Sivan Silver e Gil Garburg. Affiancato alla talentuosa pianista cinese Sa Chen, il duo eseguirĂ due concerti mozartiani.

All’Ocm, senza direttore, spetta il gran confronto con Beethoven.

SOL GABETTA, IL RITORNO

UNA SERATA A TUTTO BARTĂ“K

UN MUSICISTA, DUE STRUMENTI

Mantova, Teatro Bibiena - 22 febbraio

Mantova, Teatro Sociale - 2 marzo

Ostiglia, Sala Consiliare - 9 marzo

Torna la giovane e affermata violoncellista argentina Sol Gabetta, con un programma di puro godimento concentrato sulle musiche italiane dei veneti Vivaldi e Platti. Accanto a lei l’Ocm con musiche di Mozart e di Carl Philipp Emanuel Bach.

Una selezione di partiture bartokiane dĂ vita ad un programma che vede il ritorno a “Tempo d’Orchestraâ€? dei Pomeriggi Musicali.

Diretto da Tito Ceccherini, il programma si avvale dell’intervento solistico del violinista Marco Rizzi.

Stefano Guarino, violoncellista e pianista di eccezionali doti, affronta un programma basato su muiche di Cassadò, Liszt, Paganini, Gershwin e Sollima. Una immersione in musiche che riflettono il senso di una intelligente passione senz’argini.

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VIRTUOSISMI BAROCCHI

MUSICA SACRA PER L’OCM

BACH SECONDO KOOPMAN

Mantova, Teatro Bibiena - 19 novembre

Mantova, Duomo - 21 novembre

Mantova, Basilica S. Barbara - 9 dicembre

Inedita collaborazione con il Palazzetto Bru-Zane di Venezia per un concerto che si sofferma su pagine rare di maestri del secondo 700 d’Oltralpe. A eseguirle l’orchestra barocca I Virtuosi delle Muse, cui si affianca il noto soprano Roberta Invernizzi.

L’Ode per il giorno di S. Cecilia è il lavoro di spicco del programma sacro che riunisce l’Ocm al Ricercare Ensemble. A questo si aggiungono due inni haendeliani per solo coro ed il celebre mottetto sacro mozartiano Exsultate, jubilate.

Mani esperte per Bach: Catherine Manson è una giovane e valente camerista inglese; Ton Koopman è un musicista olandese di fama internazionale. Dall’unione di queste due personalità nasce il programma bachiano di tre Sonate.

CON L’ORT C’E’ RAY CHEN

MUSICA E POESIA INSIEME

Suzzara, Auditorium - 26 gennaio

Suzzara, Auditorium - 11 febbraio

Daniele Giorgi guida la solida Orchestra della Toscana in un programma che unisce liricitĂ e brillantezza nel nome di Wagner, Bruch e Schubert.

Violino solista nel Concerto di Bruch il talentuoso 22enne taiwanese-australiano Ray Chen.

Singolare serata, animata da un gruppo di selezionate voci e strumenti, Vox Secreta, che mescola musica d’oggi e antica, indagando l’unione di musica e poesia. In programma autori come Ambrosini, Gabrieli, Monteverdi, Malipiero.

OCM-MORETTI, INEDITA COPPIA

LORTIE E I SOLISTI DELLA MAHLER

GRAN FINALE CON FAZIL SAY

Quistello, Teatro Lux - 16 marzo

Gonzaga, Teatro Comunale - 27 marzo

Mantova, Teatro Sociale - 13 aprile

Isabelle Moretti, arpista francese di notevolissima carriera, con l’Orchestra da Camera di Mantova affronterà pagine di Mendelssohn per sola orchestra, le delicate Danze di Debussy, ed un Concertino del maestro britannico Parish-Alvars.

Magnifico programma di musiche da camera di Brahms e Schubert, animato dalla presenza di interpreti d’eccezione come il pianista canadese Louis Lortie ed i membri della Mahler Chamber Orchestra, fra le migliori della scena internazionale.

Fazil Say, giovane pianista turco di vasta notorietà e singolare personalità - che qui esegue il brillante Concerto di Ravel - costituisce uno dei motivi di interesse di questa serata che vede la presenza dell’Ocm diretta da Philipp von Steinaecker.

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GENITORI&FIGLI

Ogni incontro prevede un breve momento introduttivo, nel quale si esaminano in maniera semplice i contenuti, le melodie, le caratteristiche dei brani

Gli appuntamenti in programma dal 13 novembre al 18 marzo

Giovanni Bietti

Gli allievi di Santa Cecilia

Madama DoRe ma quante belle famiglie

“Madama DoRe - Musica Formato Famiglia� la nuova iniziativa dell’Orchestra da Camera di Mantova: un piccolo ciclo di concerti domenicali, nel meraviglioso Teatro Bibiena di Mantova, per famiglie al completo, dai nonni ai nipoti, per permettere a tutti di avvicinarsi alla musica in un contesto affettivo e di condivisione generazionale.

Le istituzioni sembrano interessarsi sempre meno alla musica, alla sua diffusione e alla sua divulgazione: ecco allora che scendono in campo i musicisti raccontando, in prima persona, i suoi contenuti ed il ruolo fondamentale che l’arte dei suoni ha in ogni società e in ogni cultura. Con questa rassegna vogliamo quindi assumere un ruolo sempre piÚ attivo nella formazione del pubblico, offrire strumenti utili a tutti per capire piÚ a fondo questa affascinante ed unica forma di espressione. Ogni appuntamento prevede un breve momento introduttivo, nel quale si esaminano in maniera semplice e coinvolgente i contenuti, le melodie, le caratteristiche dei brani in programma; segue quindi il concerto. Suono e parola, ascolto e spiegazione si integrano e propongono un modo nuovo di vivere l’esperienza della musica dal vivo.

Programmi ed esecutori d’alta qualitĂ ma il tutto guidato e calibrato in un contesto di sapiente leggerezza. Il primo appuntamento (“I racconti di mamma ocaâ€?, domenica 13 novembre) è realizzato nell’ambito del Festival Segni d’Infanzia.

Un ciclo di concerti domenicali al Teatro Bibiena pensato per far scoprire la musica classica Primo appuntamento nell’ambito del Festival internazionale Segni d’Infanzia

IL CALENDARIO Domenica 13 novembre Teatro Bibiena, ore 16 (fuori abbonamento) “I racconti di Mamma Oca�

Con i musicisti dell’Ocm introdotti da Giovanni Bietti M. Ravel, Ma mère l’Oye Nell’ambito del Festival internazionale Segni d’infanzia

Domenica 10 dicembre Teatro Bibiena, ore 11 “Viaggio alla scoperta della settima meraviglia�

Con i musicisti della Juniorchestra Advanced dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Rizzari, direttore L.v. Beethoven, Sinfonia n. 7 in la maggiore op.92

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Domenica 15 dicembre Teatro Bibiena ore 11 “Schumann e il mondo fantastico dell’infanzia�

Giovanni Bietti, pianoforte e narratore Musiche di R. Schumann

Abonamenti (4 concerti) in vendita alla sede Ocm dal 10 ottobre.

Adulti 12 euro; bambini (fino ai 14 anni) 8 euro. In omaggio ai primi 50 abbonati l’evento nell’ambito di Segni d’Infanzia

Domenica 19 febbraio Teatro Bibiena, ore 11 “Stelle filanti di strumenti e coriandoli di note�

I Solisti dell’Orchestra da Camera di Mantova introdotti da Augusto Morselli C. Saint SaÍns, Il Carnevale degli animali

Domenica 18 marzo Teatro Bibiena, ore 11 “Quando la musica si fa piccina�

Musicisti dei Corsi di Perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia introdotti da Giovanni Bietti Musiche di W.A. Mozart, F. Schubert, J. Brahms

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CONFERENZE

A cura degli Amici dell’Ocm, associazione apartitica, apolitica, fondata sul volontariato VHQ]D DOFXQ ÀQH GL OXFUR

Lonquich

Torna Parolenote Domenica 2 ottobre 2011 Mantova, Teatro Bibiena, ore 11 Alexander Lonquich incontra il pubblico Conferenza introduttiva ai concerti: Orchestra da Camera di Mantova Alexander Lonquich, pianoforte e direttore L.v Beethoven I cinque concerti per pianoforte e orchestra

Domenica 2 ottobre - Mantova, Teatro Sociale ore 17 e ore 20.45

LunedĂŹ 7 novembre 2011 Mantova, Sala Norlenghi, ore 18 Quirino Principe Conferenza introduttiva al concerto: Moravian Philharmonic Orchestra Alfonso Scarano, direttore Musiche di R. Wagner e G. Mahler

MartedĂŹ 8 novembre 2011 - Mantova, Teatro Sociale, ore 20.45

MercoledĂŹ 7 dicembre 2011 Mantova, Sala Norlenghi, ore 18 Stefano Patuzzi Conferenza introduttiva al concerto: Catherine Manson, violino Ton Koopman, clavicembalo Musiche di J.S. Bach

VenerdĂŹ 9 dicembre 2011 - Mantova, S. Barbara, ore 20.45

MUSIC BUS Mantova e la sua provincia saranno, anche per quest’edizione della stagione, percorse da Music bus, servizi navetta gratuiti a disposizione degli abbonati, che consentiranno di raggiungere piĂš facilmente le diverse sedi dei concerti. Confermato il servizio di trasporto che tradizionalmente collega la cittĂ con i vari Comuni della Provincia toccati da “Tempo d’Orchestraâ€? e destinato principalmente agli Amici Sostenitori, anche i sottoscrittori di formule d’abbonamento Ostiglia e Suzzara avranno garantiti spostamenti in bus sia verso Mantova, che verso le rispettive altre sedi di eventi.

Gli incontri di avvicinamento all’ascolto affidati a studiosi e musicisti

La nuova edizione di “Parolenoteâ€?, ciclo d’incontri a cura dell’Associazione Amici dell’Orchestra da Camera di Mantova, si articolerĂ in una serie di appuntamenti in concomitanza di alcuni dei concerti piĂš significativi di “Tempo d’Orchestra 2011/2012â€?. Attraverso argomenti conosciuti – parole note – e approcci inusuali, si punta a riconsegnare “a ogni musica la sua storiaâ€?. Il ciclo si aprirĂ e chiuderĂ al Teatro Bibiena di Mantova. Il primo degli appuntamenti in cartellone – domenica 2 ottobre, ore 11 - vedrĂ come protagonista il pianista Alexander Lonquich, che nell’occasione rivelerĂ al pubblico di “Tempo d’Orchestraâ€? le sue grandi doti di comunicatore. A seguire ci si sposterĂ nella tradizione sede di Sala Norlenghi (Mantova, c.so Vittorio Emanuele 13), per tre appuntamenti affidati al filosofo della musica Quirino Principe (7 novembre, ore 18), allo storico della musica Stefano Patuzzi (7 dicembre, ore 18) e al giornalista Angelo Foletto (1° marzo, ore 18). GiovedĂŹ 12 aprile il musicologo Oreste Bossini sarĂ al Teatro Bibiena (ore 18) per un incontro d’introduzione all’ascolto del concerto conclusivo della stagione “Tempo d’Orchestraâ€? che promette al pubblico una piacevole sorpresa‌ Tutti gli appuntamenti di “Parolenoteâ€? sono a ingresso libero. Anche in occasione delle conferenze è possibile aderire - sottoscrivendone la tessera 2012 al prezzo di 10 euro - agli Amici dell’Ocm, associazione apartitica, apolitica, fondata sul volontariato, senza alcun fine di lucro. Il suo scopo è quello di affiancare l’Orchestra da Camera di Mantova nella sua attivitĂ , collaborando nell’organizzazione di forme di diffusione della cultura musicale e ricercando fonti di sostegno per la stagione concertistica “Tempo d’Orchestraâ€?. Per un tale impegno la legge dei numeri è importante: un’Associazione ricca di aderenti è certamente piĂš viva e visibile.

GiovedĂŹ 1 marzo 2012 Mantova, Sala Norlenghi, ore 18 Angelo Foletto Conferenza introduttiva al concerto: I Pomeriggi Musicali Marco Rizzi, violino - Tito Ceccherini, direttore Musiche di B. BartĂłk

VenerdĂŹ 2 marzo 2012 - Suzzara, Auditorium, ore 20.45

GiovedĂŹ 12 aprile 2012 Mantova, Teatro Bibiena, ore 20.45 Oreste Bossini Conferenza introduttiva al concerto: Orchestra da Camera di Mantova Fazil Say, pianoforte - Philipp von Steinaecker, direttore Musiche di F. J. Haydn, M. Ravel, F. Schubert, F. Mendelssohn-Bartholdy

VenerdĂŹ 13 aprile 2012 - Mantova, Teatro Sociale, ore 20.45

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INAUGURAZIONE

Il 2 ottobre non stop di concerti tra Palazzo Ducale, Rotonda di San Lorenzo, Teatro Bibiena, Palazzo Te e Teatro Sociale: la grande classica conquista Mantova

I momenti musicali che si svolgeranno tra le 10 e le 23

UNA DOMENICA CON LA MUSICA DEL GENIO

Beethoven by Andy Warhol

La 19esima stagione concertistica Tempo d’Orchestra debutta riproponendo la fortunata formula sperimentata un paio d’anni fa: un’intera giornata di concerti nei luoghi d’arte di Mantova.

Quella del prossimo 2 ottobre sarĂ â€œUna domenica con Beethovenâ€?. Dalle 10 della mattina alle 11 della sera, la cittĂ sarĂ animata da vari appuntamenti nel segno della musica del genio di Bonn.

Formazioni cameristiche dell’Ocm si esibiranno a piÚ riprese a Palazzo Ducale, a Palazzo Te, nella Rotonda di San Lorenzo.

Alexander Lonquich sarĂ protagonista di un incontro al Teatro Bibiena, nel corso del quale introdurrĂ ai Concerti per pianoforte e orchestra che nel pomerigio e la sera si andranno ad ascoltare al Teatro Sociale.

BEETHOVEN TRA NOI AttualitĂ di un classico Lo scrittore e studioso tedesco Gotthold Lessing ne era convinto: “Avere durante la vita e cinquant’anni dopo la morte una fama di grande spirito, è una assai povera dimostrazione del fatto che lo si è davvero; averla invece per tutti i secoli è una prova inconfutabileâ€?. Ecco, Beethoven porta un esempio di questa veritĂ affermata. Trascorsi poco meno di duecento anni dalla sua scomparsa, egli può considerarsi una delle rare icone della musica classica; una sorta di simbolo universale, riconosciuto in ogni angolo del mondo cosiddetto civilizzato. L’influenza e l’energia della sua arte emergono nei fatti della musica come in quelli del cinema, della filosofia, della letteratura, della politica, e rappresentano un elemento costante di confronto, di stimolo, perfino di utile contrasto. Da Nietzsche, per il quale Beethoven fu inteso come lo scopritore del “linguaggio del pathos, della volontĂ appassionata, dei fatti drammatici che avvengono nell’intimo dell’uomoâ€?, a Thomas Mann ed al suo colto e intuitivo “Doctor Faustusâ€?; dalla velenosa ironia della “cura Ludovicoâ€? di “A Clockwork Orangeâ€? di Burgess e Kubrick, al “Ludwig vanâ€? di Mauricio Kagel, acida rilettura di un omaggio alla memoria; da Baricco e la sua “Lezione 21â€? al “Musikantenâ€? di Battiato, ai fumetti musicali di Schulz, e fino all’inno europeo, istituito nel 1972. Per il pubblico esiste un Beethoven “popolareâ€?, quello delle sinfonie, dei concerti, delle sonate per pianoforte, ma anche un Beethoven intellettuale, tanto rigoroso e integralista al punto di divenire astruso. Tra i due c’è anche un terzo Beetho-

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ven segreto, defilato, poco frequentato, delle musiche per fiati e per voci, e poi, non ultimo, quello degli esperti: il teatro, la musica da camera, dove il linguaggio si fa complesso pur aderendo all’essenzialità di un colloquio.

La pluralitĂ stilistica di Beethoven è senza ombra di dubbio da ricondursi alla grande e suggestiva traiettoria della sua evoluzione artistica e umana, ma non di meno è il riflesso di un’epoca di passaggio: per il musicista, che scopriva l’indipendenza della libera professione dopo il “servizioâ€? di corte; e per una societĂ che, parimenti, superava con slancio libertario le rigidezze pre-rivoluzionarie.

Tutto ciò pare riflettersi anche nel genere dei concerti per pianoforte e orchestra, che dai formalismi iniziali, peraltro giocati con grande brillantezza, forza e originalità , si estende alle poetiche astrazioni delle ultime due opere, con un cammino senza ripetizioni che fonde lo spirito dell’illuminismo con gli albori del sentimento romantico, coinvolgendovi con ovvia evidenza il ruolo del solista al quale è richiesto un virtuosismo imbevuto d’immaginazione.

Beethoven era un innovatore, un’anima provocatrice che non accettava vincoli; ma credeva profondamente in un’arte capace di migliorare l’individuo, su quella stessa via che, come scriveva Friedrich Schiller, conduce alla mente ma viene aperta dal cuore. Una via rischiarata dal sentimento della compassione e da un’inarginabile sete di libertĂ . Quella stessa predicata da Kant, “la piĂš inoffensiva di tutte le libertĂ , quella cioè di fare pubblico uso della ragione in tutti i campiâ€?, originata dal coraggio di un’individualitĂ consapevole. La musica di Beethoven di ciò respira, vivendo sempre moderna tra noi. (a.z.)

DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Zaniboni | REDAZIONE Valentina Pavesi, Emanuele Salvato | EDITRICE Associazione Orchestra da Camera di Mantova (Mn) STAMPA Sel Srl CREMONA - via De Berenzani, 6 - Tel. 0372-443121 | Registrazione al Tribunale di Mantova n. 10/2004 del 29/11/2004 | TIRATURA 4.000 copie

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