2010
Giovedì 25 marzo ore 21.00
Mercoledì 7 aprile ore 21.00
Mercoledì 28 aprile ore 21.00
Racconti Fantastici
Flatlandia di Edwin Abbott Abbott
Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll
Ivrea - Sinagoga (Via IV Martiri)
Leggono Elena Bedino e Camilla Gallo
Colleretto Giacosa - Centro Venesia
Legge Omar Ramero Coloro che sognano ad occhi aperti conoscono molte cose che sfuggono a quanti sognano solo dormendo. E. A. Poe
Il fantastico è la certezza della deviazione, la norma dell abnorme. È il superamento dei limiti ed è, soprattutto, l allargamento degli orizzonti conoscitivi fino ad includere, nel possibile, il meraviglioso e l assurdo. Un mondo fantastico è un mondo trasformato in un laboratorio dove tutti i fattori possono essere manipolati ed invertiti, un mondo in cui diviene sempre più difficile tracciare una linea di demarcazione fra fantasia e realtà. Intraprendere un viaggio in un mondo fantastico significa - in fondo - vedere oltre le cose come appaiono...
Tutti gli esseri della Flatlandia, animati o inanimati, qualunque sia la loro forma, si presentano "al nostro occhio" sempre come una Linea Retta. Come si farà a distinguere l'uno dall'altro? (Quadrato)
Una splendida favola matematica, un arricchimento dell'immaginazione : la vita di un abitante di un ipotetico universo bidimensionale che entra in contatto con l'abitante di un universo tridimensionale, sconvolgendo la sua visione del mondo...
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Ivrea - Sinagoga (Via IV Martiri)
Legge Lucia Gravante accompagnata al pianoforte da Franco Tonso «Prendi più tè.» «Non ne ho ancora preso niente, non posso prenderne di più.» «Vuoi dire non puoi prenderne di meno. È facile prendere più di niente.» Lewis Carroll
Nel Paese delle Meraviglie non ci sono regole predefinite: una fanciulla britannica di buona famiglia può permettersi di bere intrugli sospetti o di sbocconcellare funghi magici seguendo i consigli di un bruco. Bisogna solo seguire le avventure che Alice intraprende nel meraviglioso mondo e conoscere le strane entità che lo popolano