Caserma dei Pompieri, Colonia Rimessa per imbarcazioni, Devon Centro Canoe Lake Leisure, Portsmouth Museo d’Arte, Basilea
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ZINCATURA A CALDO
ZINCATURA A CALDO
Rivista Internazionale www.zincatura.it
03|2020 ZINCATURA A CALDO
Editoriale La sostenibilità è importante oggi e svolgerà un ruolo importante nelle nostre attività future. L'associazione Italiana Zincatura, insieme alle altre associazioni europee, diede il via nel 2004 alla sfida dell'edilizia sostenibile con l'impegno del professor Fabio Iraldo (Università Bocconi, Milano) di ricercare e documentare le richieste di sostenibilità negli appalti pubblici ed altri fattori chiave dell'agenda dell'edilizia sostenibile. I risultati di questo studio hanno portato a una serie di iniziative tra cui la redazione del testo "Zincatura ed Edilizia Sostenibile – Guida per Progettisti e Committenti", in collaborazione con Tom Woolley nel 2008. Nel 2016 è stata anche pubblicata una EPD sull’acciaio zincato secondo la EN ISO 1461. Il nostro lavoro nell'ambito della sostenibilità continua con un imminente aggiornamento della Guida per i professionisti, che sarà pubblicato all'inizio del 2020. Uno dei punti chiave della nostra strategia sostenibile sarà quello di estendere la durabilità e l'utilizzo dei materiali esistenti, che condurrà ad una nuova impostazione dei progetti dal punto di vista delle dimensioni dei pezzi e della facilità di smontaggio, riutilizzo e/o riciclo di strutture modulari più piccole.
Carmine Ricciolino, Presidente Associazione Italiana Zincatura
Zincatura a Caldo: Rivista Internazionale pubblicata dalle Associazioni degli zincatori di Germania, Regno Unito, Italia e Spagna
Foto di copertina | Frauke Schumann
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ZINCATURA A CALDO 03|2020 di Holger Glinde
Coesione creativa
Caserma dei Pompieri di Kalk, Colonia
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All'approccio progettuale della nuova caserma dei pompieri di Colonia hanno contribuito in modo determinante la topografia del luogo e dei suoi dintorni. Il progetto prevedeva di creare un centro che fosse un blocco composto da edifici distinti attorno a un cortile aperto, rispettando al contempo le linee guida di pianificazione della città e le sue esigenze funzionali.
Nel progetto era anche prevista l'integrazione con gli edifici preesistenti. Una sorta di coesione creativa è stata realizzata tramite la disposizione delle facciate strutturate che danno armonia al blocco degli edifici. Il risultato è un continuum spaziale, che viene efficacemente sottolineato dalla struttura orizzontale delle facciate diversificate.
Funzionalità e sviluppo degli interni L'edificio principale ha cinque piani e si trova lungo la Gummersbacher Straß. Ospita un garage per 18 veicoli antincendio e di soccorso, nonché aree di sosta e aree ricreative, una cucina, una sala mensa e una per lo sport. La caserma dei pompieri funge anche da deposito centrale per le merci, i materiali e le attrezzature per tutte le caserme dei pompieri di Colonia e per i dispositivi per i vigili del fuoco volontari. Gli spazi interni dell'edificio principale rispecchiano le caratteristiche di un edificio di questo tipo: alla base del progetto c’è la facilità di accesso diretto ai veicoli di soccorso dalle aree ricreative.
1 + 2 | La zincatura a caldo dei pannelli, scelta per la sua robustezza, la sua durata e le caratteristiche naturali del suo rivestimento, contribuisce a creare il carattere architettonico della facciata esterna
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3 + 4 | L'edificio principale ha cinque piani e si trova lungo la Gummersbacher StraĂ&#x;. Ospita un garage per 18 veicoli antincendio e di soccorso, nonchĂŠ aree di sosta e aree ricreative, una cucina, una sala mensa e una sala per lo sport.
Architetti | Knoche Architekten BDA, Leipzig Foto | Frauke Schumann
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Architettura, materiali e design della facciata L'architettura per la caserma dei pompieri è caratterizzata da pochi materiali molto robusti. Una funzionalità tecnica compatta viene creata da pannelli in acciaio zincato a caldo da 3 mm, il cui utilizzo aiuta a differenziare l'edificio dalla monotonia dei dintorni, ma ne garantisce allo stesso tempo la continuità. I materiali selezionati, sinonimo di robustezza, solidità tecnica e durata, si allineano con i valori e l'immagine che i vigili del fuoco di Colonia vogliono trasmettere di sé. La caratteristica variazione naturale nel rivestimento della zincatura a caldo è stata determinante nella scelta dei materiali da parte degli architetti. La combinazione tra questa variazione naturale e la vivacità del rivestimento ha garantito vivacità e leggerezza all'ampia area della facciata, senza creare un disegno monotono. Espressività e fluidità sono esaltate dai profili verticali che corrono orizzontalmente lungo la facciata. Strisce ornamentali sul pilastro inserite tra un pavimento e l’altro a diverse distanze e realizzate con profili rettangolari in alluminio anodizzato, aggiungono ulteriore profondità alla facciata.
Facciata costruita con pannelli in lamiera d'acciaio rivestita con zincatura a caldo Il tradizionale sistema delle facciate retro-aerate non è stato inserito nel progetto della caserma dei pompieri. Si è infatti deciso di montare la facciata zincata su una serie di profili a T collegati alla parete esterna tramite inserimento in un materiale isolante termico spesso 16 cm. In questo modo, i profili a T sono stati disaccoppiati termicamente dal materiale di rivestimento, riducendo sostanzialmente il numero di ponti termici.
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03|2020 ZINCARURA A CALDO di Iqbal Johal
Raffinatezza
marittima
Rimessa per imbarcazioni a Berberis, Devon
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La Soc. Wimshurst Pelleriti ha recentemente completato una nuova rimessa per imbarcazioni in grado di alzare dall’acqua e accogliere un motoscafo da 14 piedi, in modo che sia subito pronto a partire. Insolitamente, forse in modo unico, la barca viene ormeggiata in una gronda appositamente progettata. Da qui viene immersa fino a 15 piedi in modo meccanico e l'area sottostante può essere utilizzata per l’ormeggio. La sfida progettuale prevedeva che un’infrastruttura moderna e sofisticata fosse inserita in modo non invasivo nel ripido estuario del fiume Yealm nel Devon. Situato in un'area di straordinaria bellezza naturale con una millenaria connessione con la storia marittima del Regno Unito, l'area è altamente protetta e nulla può essere costruito vicino all'acqua senza il permesso di vari enti preposti.
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1 | La sfida impegnativa richiedeva che un pezzo di infrastruttura moderno e sofisticato venisse inserito in modo non invasivo nel ripido estuario del fiume Yealm nel Devon
2 + 3 | L'acciaio zincato costituisce la struttura principale della rimessa per imbarcazioni Berberis, che è rivestita in larice siberiano non trattato e riflette la sua ambientazione boschiva
3 L'acciaio zincato costituisce la struttura principale della rimessa Berberis per imbarcazioni, rivestita in larice siberiano non trattato: una eco all’ambiente boschivo dei dintorni.
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All’esterno il larice creerà nel tempo una patina argentata interagendo materialmente con la struttura. Internamente, il legname manterrà parte del calore dorato delle sue parti non esposte. Un lucernario per tutta la lunghezza del tetto diffonde la luce verso lo spazio principale e sul ponte di mezzanino, mentre una serie di porte scorrevoli permette l'accesso sia da terra che dall'acqua
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Per facilitare una partenza veloce del motoscafo, sottile ma estremamente pesante, posizionato sulla gronda a circa 3 mt di altezza, Wimshurst Pelleriti ha effettuato una ricerca approfondita per trovare un'azienda specializzata nella movimentazione di barche, contattando alla fine la WISE Handling che normalmente fornisce soluzioni di movimentazione per grandi cantieri navali “La WISE Handling è stata l'unica azienda specializzata ad accettare la sfida e questo ci ha fatto comprendere l'unicità del progetto. Il lavoro d’equipe è stato entusiasmante e ci ha dato l'opportunità di usare l'immaginazione ed attitudini diversificate per ottenere un progetto davvero innovativo, che avrà risvolti positivi per questo romantico fiume e per lo sviluppo dello scenario di questo tipo di rimesse che si trovano sulle sponde del fiume”, ha detto Will Wimshurst, direttore della Wimshurst Pelleriti. Il cliente della Wimshurst Pelleriti, contento del loro approccio pratico e del loro entusiasmo, ha detto: “Abbiamo dato a Will e al suo team un input davvero stimolante. Volevamo una darsena in cui poter ormeggiare una miriade di imbarcazioni e la soluzione innovativa di Wimshurst Pelleriti era quella di sollevare il motoscafo sulla gronda per lasciare uno spazio sottostante alle attrezzature. Ci è voluto molto tempo a completare il lavoro ma ora abbiamo una bellissima struttura, che svolge il lavoro previsto. Senza dubbio questo edificio ha trasformato la nostra esperienza sul fiume." Prendendo come punto di riferimento il vicino villaggio, l'accesso dalla banchina alla rimessa per imbarcazioni è stato restaurato con cura e delimitato da cordoli di granito della Cornovaglia di recupero e da nuovi pezzi che corrono lungo lo scivolo di marea e nell'edificio. L'edificio ora si erge orgogliosamente sulla riva molto quotata della vicina Baring Boathouse nei dintorni di Yealm, commissionata nel 1880 da Edward Baring, 1° Barone Revelstoke.
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5 4 | L'edificio ora si erge orgogliosamente sulla riva molto quotata della vicina Baring Boathouse nei dintorni di Yealm 5 | L'acciaio zincato aiuta a facilitare la partenza rapida del motoscafo Architetti | Wimshurst Pelleriti Foto | Tom Pelleriti (1), Nick Kane (2-5)
ZINCATURA A CALDO 03|2020 by Iqbal Johal
Gioco
set, partita Padiglione del tennis, Centro Canoe Lake, Portsmouth
1 | Il nuovo padiglione ha finalità filantropiche e sostituisce la club house preesistente ormai fatiscente e non sicura per via del 1
tetto in amianto e dei ripetuti atti di vandalismo
Lo studio PAD è stato contattato per progettare il nuovo padiglione per il Centro Canoe Lake Leisure situato a Southsea, Portsmouth. La Canoe Lake Leisure gestisce una serie di strutture locali nel Southsea, tra cui: 12 campi da tennis in erba di livello mondiale accessibili a pagamento dal pubblico, una serie di campi da tennis con superficie dura e il Greens Café. Il nuovo padiglione ha finalità filantropiche e sostituisce la club house preesistente ormai fatiscente e non sicura per via del tetto in amianto e dei ripetuti atti di vandalismo. Il padiglione è stato il primo nuovo edificio costruito da 60 anni a questa parte, in una zona storica del Southsea all'interno di un parco protetto e in una posizione di rilievo sul lungomare di Portsmouth.
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4 + 5 | Il nuovo padiglione è posizionato e orientato in modo da avere accesso ai campi da tennis (in erba e terra battuta) da entrambi i lati dell'edificio. In questo modo crea una sede permanente sia per il Tennis Club che per l'edificio pubblico multifunzionale
ZINCATURA A CALDO 03|2020
2 + 3 | L'intera struttura in acciaio del primo piano, costruita a sbalzo a partire dalla trave centrale del tetto, è stata zincata a caldo. Il tetto del padiglione ha un profilo molto leggero ed è supportato da un telaio in acciaio zincato a caldo
5 Il nuovo padiglione è posizionato e orientato in modo da avere accesso ai campi da tennis (in erba e terra battuta) da entrambi i lati dell'edificio. In questo modo crea una sede permanente sia per il Tennis Club che per l'edificio pubblico multifunzionale, dove vengono organizzati un gran numero di corsi sportivi, frequentati tutto l’anno da persone di tutte le età. Questo edificio, punto di riferimento per il tennis e di aggregazione per la comunità, rappresenta una vera e propria struttura pubblica e contribuisce sostanzialmente al progetto di recupero del Canoe Lake Leisure nel Comune di Southsea. Nel design, il piano terra è formato da mattoni che garantiscono una base solida all'edificio. Grandi aperture sono ricavate dalle pareti del piano terra, rivelando gli interni dell’edificio e dando visibilità alle attività sportive, così da stimolare le persone a impegnarsi nel gioco del tennis e nelle altre attività all'interno dell'edificio. Al contrario, la galleria panoramica al primo piano del padiglione è stata progettata per essere molto più discreta, trasparente e delicata e, allo stesso tempo, per creare uno spazio esterno coperto sulla terrazza del primo piano. Inizialmente, c’è stata qualche difficoltà per ottenere l’approvazione per la costruzione di un secondo piano a causa della mole e della dimensione da inserire in questo contesto storico. Dopo varie insistenze, è stato approvato il progetto di un tetto a farfalla in acciaio leggero e sottile che galleggia sopra il primo piano delimitato da ampie vetrate, che architettonicamente contribuisce a ridurre la percezione dell’eccessiva grandezza dell'edificio Il tetto del padiglione ha un profilo molto leggero ed è supportato da un telaio in acciaio zincato. Molta cura è stata dedicata ai dettagli del tetto e alle connessioni in acciaio, utilizzando la zincatura a caldo che ha conferito alla struttura l’aspetto leggero del tetto, come desiderato, consentendo al tempo stesso alla grondaia centrale di passare attraverso la struttura in acciaio. L'intera struttura in acciaio del primo piano, costruita a sbalzo a partire dalla trave centrale del tetto, è stata zincata a caldo. Le colonne d'acciaio, poste al primo piano, che sostengono il tetto poggiandosi sulla lastra di cemento, sono state anch'esse zincate a caldo e lasciate scoperte. Altrove, molti dei dispositivi di raccolta dell’acqua piovana sono stati realizzati in acciaio zincato a caldo, come ad esempio gli scivoli in acciaio per drenare l’acqua piovana che scaricano l'acqua dalle terrazze all’esterno dell’edificio, senza tubi di scolo o grondaie visibili in qualsiasi parte del padiglione. Architetti | PAD studio Finalità importante per gli architetti dello Studio PAD era l’approccio strutturale “tettonico” che si evidenzia dalla forma stessa e nei materiali utilizzati per costruire il padiglione. La cosiddetta “tettonica” Foto | Nigel Rigden (1, 4, 5), in architettura è definita come "la scienza o l'arte della costruzione": per questo la zincatura esterna è Richard Chivers (2) stata lasciata esposta, per esaltare i toni morbidi e variabili della muratura grigia e aggiungerli alla Illustrazioni |Eckersley O’Callaghan patina dell'edificio.
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Cerchio
completo Dust and Tar, Colonia
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I proprietari di un negozio dedicato alle biciclette a Colonia si sono posti l’ambizioso obiettivo di ristrutturare completamente gli interni fatiscenti del loro negozio, con il budget ristretto a loro disposizione. Il negozio, che si trova in una posizione ideale lungo la Via Roman Cardo, nel cuore di Colonia, non aveva caratteristiche spaziali o un’atmosfera peculiare dell’ambiente, con gli interni caratterizzati da piastrelle grigie e le pareti viola con vernice scrostata. I proprietari hanno optato per una soluzione fantasiosa: sviluppare uno spazio flessibile e creativo che fosse allo stesso tempo invitante ma anche adatto alla natura della loro attività. L’Euro Formwork zincato, materiale-base da costruzione molto comune, che ben si adattava al loro intento, ha permesso loro di raggiungere facilmente questo obiettivo. La flessibilità del materiale ha consentito al proprietario di completare l'allestimento degli interni in cinque giorni. Questo tipo di struttura è stata utilizzata per vari scopi: divisori per le stanze, pannelli, porte, un bancone e scaffalature varie. Molte tecniche di connessione sono state impiegate per creare diversi spazi tra cui la zona delle casse e una galleria di biciclette che sono state appese alla struttura. Semplici cassette di compensato con schiuma riciclata vengono utilizzate per esporre alcune delle attrezzature da ciclismo. Le restanti superfici visibili, in particolare il soffitto, sono state dipinte in grigio per riflettere il cablaggio bianco a vista utilizzato in tutto lo spazio interno. Le singole funzioni sono state realizzate dal design attraverso varie modifiche, incluso l’utilizzo di pannelli in acciaio zincato come supporto alla struttura a traliccio, come riempitivi o come scaffalature con collegamenti realizzati mediante magneti che forniscono una soluzione semplice e priva di ingombri. Barre di ancoraggio modificate sono state utilizzate insieme ad un personale sistema di ancoraggio (Euro Formwork) per creare uno spazio per l'area di esposizione delle biciclette.
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1 | Dust and Tar è il nuovo negozio dedicato alle biciclette situato lungo la Via Roman Cardo, nel cuore di Colonia 2 + 3 | Uno spazio interno unico nel suo genere è stato creato utilizzando l’Euro Formwork zincato, con il chiaro intento di riutilizzarne la struttura per la realizzazione di casseforme nel settore edile
Dal giorno di apertura, il negozio di biciclette è diventato non solo una meta ambita per gli appassionati di ciclismo ma anche un luogo di incontro sociale, per la sua popolarità e per l'energia dei suoi proprietari .
ZINCATURA A CALDO 03|2020
In sintesi, l'uso dell’Euro Formwork per le strutture in acciaio per l'esposizione interna è stato utilizzato pensando alla sostenibilità. In previsione di futuri cambiamenti nell’utilizzo dello spazio interno, l’Euro Formwork può essere riutilizzato dall'industria edile per la realizzazione di casseforme in cemento.
Rimozionef Pannelli laterali Smantellamento e Pulizia delle casseforme
Riutilizzo delle Casseforme
Montaggio di cassaforma
Smontaggio e and conservazione
Architetti | Bel Sozietät für Architektur, Köln Foto | Veit Landwehr/bildpark.net
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1 +3 | Cemento sabbiato, pavimento in marmo e pannelli in acciaio zincato si fondono in un maestoso moto estetico 2 | Le facciate esterne sono muri di mattoni grigi che trasmettono l’arcaicità delle antiche rovine. Le diverse tonalità di grigio della muratura e un fregio delicatamente in rilievo si armonizzano con le persiane zincate aggiungendo consistenza e profondità
di Holger Glinde
Divergente, ma coeso Museo d’Arte, Basilea Il nuovo edificio ristabilisce la posizione di rilievo del Museo d’Arte nel cuore di Basilea, esprimendo sia il nuovo inizio che la continuità di questo importante luogo di esposizione e conservazione dell’arte e di organizzazione di eventi. Il museo, rinnovato e ampliato, è costituito da due edifici che formano un tutt’uno nello spazio urbano.
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ZINCATURA A CALDO 03|2020
La linea del tetto del nuovo edificio è stato posto allo stesso livello di quello della vecchia struttura in modo che si incontrino sullo stesso piano di calpestio, mentre l’ingresso affaccia sulle arcate dell'edificio principale. L’angolo del nuovo edificio si contrappone all’angolo dell’edificio preesistente, creando una corrispondenza tra di loro attraverso la strada. Ogni piano del nuovo edificio ha spazi espositivi collegati tramite una scala centrale di imponente struttura. Nervature prefabbricate in cemento sabbiato attraversano gli spazi della galleria mentre il pavimento in marmo del foyer ed una grande parete rivestita con pannelli in acciaio zincato si uniscono in un maestoso moto estetico, espressivo e divergente, ma allo stesso tempo coeso. Questa combinazione insolita conferisce un carattere unico all'edificio, con tecnologia contemporanea, donando grandiosità allo spazio architettonico Le facciate esterne sono muri di mattoni grigi che trasmettono l’arcaicità delle antiche rovine. I mattoni allungati, alti appena 4 cm, sono messi in evidenza e formano un gioco suggestivo di ombre tra gli strati che ora sporgenti ora rientranti. Come le facciate dell'edificio principale, quelle del nuovo edificio si ispirano all'architettura classica. Le diverse tonalità di grigio della muratura e un fregio delicatamente in rilievo si armonizzano con le persiane zincate aggiungendo consistenza e profondità Le facciate esterne sono muri di mattoni grigi che trasmettono l’arcaicità delle antiche rovine. I mattoni allungati, alti appena 4 cm, sono messi in evidenza e formano un gioco suggestivo di ombre tra gli strati che ora sporgenti ora rientranti. Come le facciate dell'edificio principale, quelle del nuovo edificio si ispirano all'architettura classica. Le diverse tonalità di grigio della muratura e un fregio delicatamente in rilievo si armonizzano con le persiane zincate aggiungendo consistenza e profondità
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Architetti | Helsinki Zürich Office GmbH, Zürich Foto | Daniel Erne
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03|2020 ZINCATURA A CALDO il contributo di Fondazione Promozione Acciaio
Ampliamento degli orizzonti
Nuova Sede Grasselli - Albinea (RE)
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La definizione “ampliamento” di un edificio industriale, nel caso specifico dell’edificio di proprietà della GHG Holding, si adatta perfettamente sia al tipo di intervento edilizio, sia al concept di crescita e approccio dell’azienda. Infatti, non solo l’edificio è stato incrementato dal punto di vista volumetrico, aumentando la superficie esistente (circa 7.200 mq) di circa 2.000 mq, ma sono stati inseriti spazi che stimolano la socialità (aree break, un ristorante, una palestra) e facilitano la conciliazione tra sfera familiare e lavorativa anche con un centro infanzia, nell’ottica di un maggior benessere in ambito lavorativo. La nuova porzione di edificio è organizzata su due livelli ed è stata costruita in acciaio (come il corpo di fabbrica esistente) ad eccezione delle fondazioni,
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costituite da plinti in cemento armato, collegata da un reticolo di cordoli. Al piano terra sono stati inseriti: la palestra e i relativi spogliatoi e servizi igienici, l’ampliamento dell’area produzione, il centro medico, la sala fotografica, l’aula corsi, il ristorante aziendale e il centro infanzia. Il solaio tra piano terra e piano primo è stato realizzato in travi IPE450. Al piano superiore si trova l’ampliamento della zona uffici, con relative aree break e sale riunioni. Il solaio della copertura piana è stato realizzato con IPE400 e travetti IPE300. Le strutture in elevazione sono, invece, HEM240 o tubolari 177.8x10.0. L’uso dell’acciaio ha permesso di ottenere spazi più ampi, caratterizzati dall’elevata flessibilità di utilizzo. Considerati gli spessori degli elementi, i travetti sono stati realizzati in luce, in modo da rimanere nello spessore delle travi e ridurre l’altezza totale del solaio. Nella zona costituita dal doppio volume (area destinata a magazzino), la copertura è costituita da tre travi reticolari composte costruite con profili laminati a caldo a doppio L e/o UPN. I solai sono di tipo misto e utilizzano lamiera tipo Hi-Bond, completata con calcestruzzo collaborante.
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3 1 | Vista esterna 2,3 | Strutture portanti zincate a caldo 4 | Dettaglio delle connessioni
involucro “a secco”, costituito da strati funzionalmente specializzati, assemblati in sequenza: doppia lastra di gesso rivestito, doppio pannello di isolamento termoacustico, membrana impermeabile traspirante, orditura metallica di sottostruttura, lastra esterna di cemento rinforzato alleggerito e rivestimento esterno in pannelli di alluminio costituiscono gli elementi tecnici di chiusura verticale. Involucro, impianti e utilizzo delle risorse rinnovabili rendono
Progetto architettonico | Fabrizio Simonazzi Progetto strutturale| Ing. Pier Luigi Cigarini General Contractor| PICHLER Projects srl
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La struttura in acciaio si sposa perfettamente con un tipo di
Committente| GHG Holding spa
l’edificio efficiente dal punto di vista energetico conferendogli la classe A.
Foto| Alex Filz, PICHLER Projects srl
Tra gli uffici esistenti e quelli inseriti nel nuovo ampliamento, è presente una passerella di collegamento in acciaio, realizzata con tubi costituenti una reticolare a tutta altezza (che unisce piano di calpestio al livello 1 e copertura), sorretta da pilastri tubolari. Questa porzione è staticamente e sismicamente separata dalle altre. Articolo di Matteo Brasca e Gaia Laura Brasca
Silvia Vimercati, courtesy of Fondazione Promozione Acciaio
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Delizia Zincata
Un tempo, le sale prove del Teatro di Salisburgo erano sparse in tutta la città. Con un ampliamento è stato possibile riunirle tutte all’interno di una pertinenza del teatro. Il nuovo edificio fa ampio uso di pannelli in acciaio zincato per la sua facciata esterna che si riflette all’interno, dove una caratteristica scala costituita di pannelli in acciaio zincato crea un'interessante estetica.
Foto | Architekturwerkstatt Zopf