Zincatura A Caldo 1 2023

Editoriale

Il mondo odierno è in perenne trasformazione e occorre anche fronteggiare le crisi che sembrano susseguirsi con una frequenza mai riscontrata.

In Italia occorre mettere in atto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che, combinato con il Piano Nzionale Complementare, dovrebbe assicurare il futuro del Paese con una forte inclinazione Aggiuntiva al raggiungimento di Obiettivi di transizione ecologica e sostenibilità ambientale

La zincatura a caldo corrisponde perfettamente a quanto richiesto per rendere la costruzione in acciaio in linea con i principi fondanti del cambiamento radicale in atto.

Anche la normativa si pone al passo con i tempi: è stata pubblicata molto recentemente la revisione UNI EN ISO 1461, ora disponibile nella versione ufficiale in lingua italiana. La norma costituire l’unica specifica tecnica di riferimento per la zincatura a caldo accettata in Italia, in ambito europeo ed internazionale (CEN e ISO)

Zincatura a Caldo: Rivista Internazionale pubblicata dalle Associazioni degli zincatori di Germania, Regno Unito Italia e Spagna

Questa rivista non può essere copiata senza il permesso scritto dell'editore © 2022

Carmine Ricciolino Segretario Generale Associazione Italiana Zincatura

Foto di copertina | Simone Bossi

Architettura 00 / WhitbyWood Design del Distretto C1

Il cliente chiedeva che l’edificio rispondesse a determinate caratteristiche quali l’economicità e la possibilità di utilizzo diversificato, mentre Architecture 00 aveva come obiettivo di creare un'infrastruttura che favorisse sia le possibili attività future sia un incremento del coinvolgimento e dell’interazione tra inquilini e pubblico.

L'edificio doveva inoltre avere:

- Affitto contenuto

- Buon rapporto tra spazio interno ed esterno

- Rifiniture materiche minimali

- Materiali durevoli esenti da manutenzione

- Capacità di creare un senso di appartenenza negli inquilini

- Spazi di lavoro luminosi e versatili

Nel progetto, l'acciaio zincato è stato utilizzato per la sua particolare finitura: il telaio in acciaio zincato a vista crea la forma e dà rilievo alla struttura del campo da basket in cima all'edificio, il telaio e i piani inferiori sono avvolti da una rete in acciaio inossidabile, messa in tensione tra gli elementi in acciaio zincato e infine tutte le balaustre esterne, la scala esterna in acciaio dal livello 02 al livello 03, l'intelaiatura e i cancelli all'interno dell'area della rete sono anch'essi zincati, così come la capriata a vista in acciaio che sostiene l'impalcato a sbalzo al livello 01.

Foto | Taran Wilkhu

Fattoria dei bacini del Surrey Studio architettura PUP

La Fattoria dei bacini del Surrey è un ente di beneficenza situato sulle rive del Tamigi, di fronte a Canary Wharf. L'edificio esistente necessitava di una profonda ristrutturazione e di questa si è occupata la PUP Architects.

Oltre a migliorare e aumentare i 250 m2 delle preesistenti strutture, il progetto consente di accedere in maniera strategica alla riva del fiume, attraverso un nuovo spazio pubblico di 320 m2 che migliora sia l'accesso sia i collegamenti che partono dal Sentiero del Tamigi. I nuovi spazi chiave includono una cucina didattica, sale riunioni, uffici, un blocco per i servizi igienici, una River Room multiuso e un "aranceto" chiuso da una vetrata che consente un’ampia visuale sul fiume

I materiali semplici e robusti, quali acciaio zincato, zinco, alluminio, cemento, pino e abete Douglas, vengono lasciati allo stato naturale perché riflettano le variegate caratteristiche dell'azienda che è insieme agricola educativa e sociale Le nuove strutture come l'aranceto il blocco dei servizi igienici e i pavimenti delle torri sono costruiti con legno lasciato a vista, e creano spazi ben delineati in armonia con l'edificio “Walter Segal”, sito in un’altra zona della fattoria

La zincatura considerata tra i materiali più importanti scelti per il progetto, anche dal punto di vista estetico, è stata utilizzata per le facciate, le strutture per l'acqua piovana, una scala esterna e i balconi Il progetto dunque assume un carattere ibrido che fonde insieme funzione educativa, comunitaria e agricola

Foto | Simone Bossi

KV l’Artista Fabbro Il minatore di Boulby

La panchina è stata realizzata per celebrare il 50° anniversario della Miniera di Boulby che è ancora funzionante e la scultura è stata creata per intrattenere le nuove generazioni e affinchè i minatori locali possano mostrare alle loro famiglie uno scorcio della loro giornata sottoterra

Il pezzo è stato progettato in tre sezioni che sono state poi assemblate, zincate e imbullonate fino a prendere la forma finale. La scultura è stata trattata con un leggero acido T-wash, per opacizzare e scurire la finitura, che poi è stata lucidata in alcuni punti per creare contrasti spettacolari, specie sull’abbigliamento, l'equipaggiamento del minatore e gli altri oggetti 3D, forgiati e assemblati sopra il "tavolo delle comunicazioni", come il telefono di emergenza, gli altoparlanti e la luce.

La scultura, posizionata in prossimità della costa del North Yorkshire, doveva avere una finitura duratura che ne garantisse la resistenza. Si prevede che nel corso degli anni il rivestimento zincato resisterà e si modificherà per assestarsi e diventare parte del paesaggio, e sarà protetto per molti anni a venire.

Foto | Katie Ventress

Thomas Randall-Page

Fienile artistico

Per il fienile sono stati scelti materiali del luogo semplici e naturali, come granito e legno non trattato. Per le strutture che dovevano risultare più leggere ed eleganti è stato utilizzato l'acciaio, sempre con finitura zincata.

Questo insolito progetto vede molti dei dettagli realizzati da zero: dalle enormi porte scorrevoli in acciaio e vetro alle chiuure a soffiettoi, fino alle maniglie delle porte, tutti profilati in acciaio e assemblati in modo semplice da un costruttore agricolo locale.

Anche dopo il rinnovo, il progetto del fienile ha mantenuto il suo legame con il modello tradizionale di fattoria e con gli attrezzi tipici del lavoro agricolo. La zincatura ha fornito quel collegamento estetico che garantisce una maggior longevità e resistenza agli agenti atmosferici

La zincatura è stata utilizzata per una serie completa di nuove colonne strutturali esposte sulla facciata sud, e per i ferri di collegamento che bloccano la struttura esistente in legno alle nuove fondamenta. A complemento delle nuove fondamenta, e sotto il piano di rivestimento in legno, c'è una zoccolatura zincata che si espande fino a diventare un muro di acciaio zincato man mano che il terreno degrada.

All'interno si trovano una serie di particolari zincati: una scala con telaio superleggero che si aggancia al muro di contenimento in granito, una sottile balaustra che poggia il proprio peso su un'unica gamba in lamiera d'acciaio e una scala di gradini in grigliato sorretta da una struttura leggera in acciaio

L'insolita strategia termica dell'edificio ha consentito l'utilizzo di vetri singoli su telai in acciaio super sottile per proteggere dalle intemperie e dal vento il corpo principale, che non è riscaldato. All'interno, per mantenere caldo il "Winter Studio", i doppi vetri sono mantenuti ad ogni angolo da staffe zincate, come fossero fermagli di una cornice.

Foto | Jim Stephenson

GK Engineering / “Corona” dell’Edificio Goodluck Hope, Ballymore Construction Services

Goodluck Hope è un quartiere nuovo di Londra composto da 804 case lungo il Tamigi, nella storica penisola di Leamouth. Il nome Goodluck Hope affonda le sue origini nella storia antica di questa parte di Londra: documenti del 1297 riferiscono dell’attracco di navi che scaricavano qui tè, spezie, indaco, seta e tappeti persiani che venivano poi immagazzinati.

Il progetto prevedeva che tutta la carpenteria esterna (il 90% della carpenteria visibile) fosse zincata a caldo e verniciata a polvere poliestere. La struttura in acciaio che forma la "Corona" diviene un elemento di spicco per il quartiere e crea in cima all'edificio una spettacolare piattaforma panoramica sull’Arena O2 e sul Tamigi.

L'edificio principale è stato costruito utilizzando pannelli prefabbricati in cemento che hanno consentito di erigere la struttura in acciaio senza impalcature: progettazione e costruzione sono stati fondamentali per realizzare un'installazione sicura.

Tutti gli elementi in acciaio sono stati zincati, compreso il piano di calpestio in metallo e i tiranti in acciaio lasciati come finitura zincata

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Foto | Tomasz Musial

UNI EN ISO 1461:2022

La normativa di riferimento della zincatura a caldo

È stata pubblicata da UNI durante il mese di Marzo 2023 la versione ufficiale in lingua italiana della normativa europea ed internazionale per la zincatura a caldo UNI EN ISO 1461:2022, che recepisce la revisione effettuata in ambito CEN ed ISO.

La norma è un insieme di specifiche per ottenere il meglio dalla protezione dalla corrosione dell’acciaio. La nuova versione, con la quale si sono migliorate e chiarite alcune parti relative all’aspetto, ai criteri di accettazione e alla formazione del rivestimento con certe tipologie di acciaio, è stata adottata dapprima in lingua inglese nel settembre 2022 ed è stata tradotta in lingua italiana da UNI nel marzo 2023.

Resta immutata la tabella degli spessori di rivestimento, che rappresentano la garanzia di durabilità offerta dalla zincatura a caldo, dal momento che una volta istallato il manufatto nel suo ambiente di esposizione, la durata della protezione è proporzionale allo spessore di rivestimento stesso.

Delizia Zincata

Nissen Richards, Sutton Ho

Nick Hill Architetti, Casa Giardino di Notting Hill

Sutton Hoo è un cimitero reale anglosassone, uno dei siti archeologici più importanti d'Inghilterra e ufficialmente riconosciuto come monumento antico. La torre, posta alla fine di un percorso contemplativo per i visitatori, è costituita da una struttura semipermeabile rivestita in legno carbonizzato e avvolta attorno a un telaio in acciaio zincato.

La Garden House si trova nel giardino sul retro di una residenza del 1850 a Notting Hill, a ovest di Londra. La scelta dei materiali – muratura minerale dentro e fuori, travetti del soffitto a vista, infissi in acciaio zincato, pavimenti in legno a grana fine - richiama edifici più tradizionali e allo stesso tempo crea spazi interni con un forte carattere materico proprio

Foto | Gareth Gardner

Foto | Nick Hill Architects