Zincatura a Caldo 2 2022

Page 1

ZINCATURA A CALDO

02 | 2022

C1, Londra | 2 Megapark, Thailandia | 6 516 Arouca, Portogallo | 10 Green Pea, Torino | 14 Acciaio zincato – Soluzioni per un'economia circolare | 16

Rivista Internazionale www.zincatura.it


02|2021 ZINCATURA A CALDO

Editoriale

Su questo numero vi aggiorneremo, come di consueto, sugli ultimi sviluppi delle strutture contemporanee in acciaio zincato di tutto il mondo, ma stavolta siamo fieri di condividere con voi come questo modo innovativo di costruire sia giunto a cogliere il cuore del problema, indirizzandosi con fiducia sempre di più verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Siamo ben lieti che tutti i progetti e gli articoli presenti in questo numero mostrino designer, architetti e appaltatori che affrontano le nuove sfide progettuali con creatività e audacia. Infine, siamo molto orgogliosi di evidenziare come l'industria della zincatura a caldo stia sostenendo i progettisti nella ricerca di nuove soluzioni progettuali. La zincatura sostiene l'innovazione e le soluzioni ecologiche, come ad esempio le strutture che ospitano i giardini verticali, oppure i progetti innovativi, come il ponte sospeso 516 di Arouca, che crea un nuovo modo di collegare i visitatori con il paesaggio di un sito patrimonio naturale dell'UNESCO. Recentemente la nostra industria promuove i vantaggi circolari dell'acciaio zincato, evidenziandone l'idoneità al riutilizzo, al rifacimento e ad una nuova destinazione d’uso. Il nostro articolo sulla riciclabilità dell'acciaio zincato dimostra che l'acciaio zincato è ancora ideale per il riciclo, quando si sono esaurite tutte le opportunità disponibili per il suo uso durante il suo ciclo di vita. Come vedrete, questi e molti altri progetti in acciaio zincato dimostrano come si stiano facendo progressi e come il futuro a zero emissioni sia molto più vicino di quanto si pensi.

Il Marchio di Qualità della Zincatura a Caldo

Carmine Ricciolino, Segretario Generale

Associazione Italiana Zincatura

Zincatura a Caldo: Rivista Internazionale pubblicata dalle Associazioni degli zincatori di Germania, Regno Unito, Italia e Spagna Questa rivista non può essere copiata senza il permesso scritto dell'editore © 2021 .

Foto di copertina | Taran Wilkhu

2


un'autofinitura alle strutture in acciaio utilizzate per C1, il nuovo distretto del design di Londra

ZINCATURA A CALDO 02|2022

1 | | L'acciaio zincato fornisce

di Iqbal Johal

Strutture

a vista C1, Londra

Lo studio di architettura Architecture 00 ha progettato l’edificio “C1”, dotato di tre piani di spazio per lo studio con un design aperto e accogliente, scelto per favorire lo scambio e la comunicazione, e che offre anche spazi comuni accessibili tramite scale a cielo aperto. Un campo da basket sul tetto incorona l'edificio ed è stato uno dei primi ad essere completato presso il Design District, la nuova sede londinese delle industrie creative. Il Design District è un gruppo di 16 edifici progettati da otto architetti, situato nel cuore della penisola di Greenwich. È stato appositamente progettato per offrire uno spazio di lavoro permanente: una nuova casa per le industrie creative di Londra. Il progetto prevedeva cortili adiacenti tra loro in modo da creare familiarità tra inquilini. Architecture 00 ha contribuito al distretto con due edifici, C1 e D1. Il committente di C1 voleva che l'edificio avesse un costo contenuto e allo stesso tempo potesse essere utilizzato per diversi scopi. Gli obiettivi di Architecture 00 sono stati creati un'infrastruttura che consentisse possibili attività future diversificate, migliorando al contempo l'interazione e il coinvolgimento tra inquilini e visitatori. L'edificio doveva inoltre:

1

Avere una giusta proporzione tra spazio interno ed esterno: costi bassi per garantire affitti bassi • Essere robusto ed avere poche finiture in modo da ridurre i costi delle future manutenzioni • Garantire che ogni scelta progettuale e di materiali adempisse a diverse funzioni • Avere un design che creasse un senso di appartenenza nei fruitori • Avere spazi di lavoro luminosi e neutri che consentissero la piena abitabilità • Essere un edificio civico visitabile e che mettesse in vetrina le attività degli utenti.

3


02|2021 ZINCATURA A CALDO

Entrambi gli edifici di Architecture 00 al Design District invitano gli inquilini a diventare creativi con l'uso dei loro spazi interni ed esterni. Il tetto è un campo polisportivo ma potrebbe essere trasformato in un bar pop-up e in uno spazio per eventi. I terrazzi possono essere luoghi di relax o diventare spazi di lavoro all'aperto. Una struttura robusta garantisce che i layout interni possano essere flessibili, incoraggiando adattamenti che soddisfino le mutevoli esigenze degli inquilini. Spazi conviviali percorrono i due edifici. Il progetto degli interni dell’edificio C1, prevede una serie di robuste lastre di cemento e lunghe vetrate che separano e creano le zone interne. Le lastre di cemento a vista forniscono un'enorme volano termico e un’efficace schermatura solare, riducendo le variazioni termiche (e quindi i carichi energetici). Queste lastre costituiscono i balconi esterni coperti che caratterizzano la facciata sulla strada e garantiscono accesso alle varie unità abitative insieme alle ampie ed accoglienti scale zincate che si sviluppano lungo l’altezza dell’edificio. La struttura con vetrate a vista consente alle persone di uscire direttamente dalle loro unità abitative per prendere aria fresca. Un mantello in rete di acciaio inossidabile semipermeabile che avvolge l'edificio lo protegge dagli agenti atmosferici e crea una barriera di sicurezza per i residenti. Ciò consente agli inquilini di aprire in modo completo e sicuro le enormi finestre scorrevoli in ogni spazio. Il fatto che solo le aree abitate siano isolate termicamente fa sì che vi sia un ottimo rapporto tra Area interna netta e Area interna lorda. Il campo da basket sul tetto è stato progettato per coinvolgere visitatori e inquilini. Ideato per creare un ambiente rilassato, stimola il senso di appartenenza negli utenti. L’edificio inoltre è stato progettato per fornire una gran varietà di attività sportive e per il benessere.

4

L'architetto James Brady afferma che: "La struttura in acciaio attorno al campo da basket è zincata a caldo, come finitura finale così come tutte le balaustre esterne, la scala esterna in acciaio dal livello 02 al 03, l'intelaiatura e i cancelli all'interno della rete, a vari livelli, e la capriata in acciaio a vista che sostiene l'impalcatura a sbalzo al livello 01, oltre ai servizi interni a vista.” Architecture 00 voleva creare un edificio con una struttura adattabile anche a nuove destinazioni d’uso, dando una deliberata sensazione di nudità e incompiutezza. I progettisti infatti ritengono che gli edifici con una struttura esposta siano molto più interessanti, perché lasciano intuire il loro potenziale. Nel tempo poi, si ricoprono di una patina ossidativa, finendo per nascondere gli interni e le attività che vi si svolgono. “Non creiamo noi le facciate: lasciamo che siano gli inquilini stessi, attraverso le nostre vetrate a tutta altezza, a rendere visibili le loro attività, che divengono la vera facciata dell’edificio. Dove invece vi è la necessità di occultare le funzioni private, ci siamo attenuti a una semplice varietà di materiali opachi industriali come porte in metallo e policarbonato. L'utilizzo della struttura come finitura crea un edificio robusto con bassi costi di manutenzione. L'auto-finitura poi, annulla del tutto i costi e la produzione di carbonio tipica delle normali finiture e della manutenzione necessaria". L'immobile è stato valutato eccellente dal punto di vista del BREEAM: è dotato di sistema di recupero del calore che viene ventilato meccanicamente ed è connesso ad un sistema di riscaldamento locale. Il piccolo involucro termico posto lungo la rete (che isola solo le aree degli inquilini) fornisce schermatura solare ed è in grado di fornire un efficace raffreddamento notturno. Grandi sforzi sono stati compiuti nell’utilizzo efficiente dei materiali, come ad esempio, un tipo di calcestruzzo contenente una mix di materiali di riciclo.

2


ZINCATURA A CALDO 02|2022 3 Il campo da basket in cima al C1 è aperto al pubblico esterno, e questo favorisce lo scambio con i residenti nell’edificio. Al fine di ridare slancio al settore e far ripartire la vita creativa della capitale, la Design District ha avviato una campagna di riduzione degli affitti a soli £ 5 a mt2 (per un totale di 14.000 metri quadrati) per il primo anno di locazione in uno qualsiasi degli spazi presenti nei suoi 16 edifici. Design District spera che con il suo incentivo consentirà alle aziende di concentrare le proprie risorse sul rinnovo e sulla crescita piuttosto che preoccuparsi dell'affitto e questo giocherà un ruolo importante nel riportare l'economia di Londra in carreggiata.

2 + 4 | L'acciaio zincato è ampiamente utilizzato

in tutto il progetto, inclusa la struttura in acciaio attorno al campo da basket, le scale esterne, le balaustre e il traliccio in acciaio a vista

4

3 | La scelta di materiali semplici utilizzati per

C1, crea una vera a propria tela bianca dove gli inquilini possono lasciare il segno della loro creatività.

Architetti | Architecture 00 Foto | Taran Wilkhu

5


02|2021 ZINCATURA A CALDO

1 di Iqbal Johal

Linee

ritmiche Megapark, Thailand Megapark è un centro ricreativo di negozi che costituisce un complesso commerciale a Bangkok. L’intenzione degli architetti è che l’edificio possa funzionare come ponteggio verde in grado di sostenere un giardino verticale e formare un filtro ambientale tra gli spazi interni e quelli esterni. Il design consente alla luce del giorno e alla ventilazione naturale di creare nell'edificio un clima tropicale. Il progetto della Architectkidd si basa su una piattaforma sopraelevata che collega il centro commerciale al paesaggio esterno. La forma architettonica funge da passaggio oltre che da spazio pubblico e interagisce sia con gli spazi esterni che con gli spazi interni. Gli architetti hanno lavorato in collaborazione con i paesaggisti della Landscape Collaboration. Il materiale principale utilizzato nel progetto è costituito da colonne in acciaio zincato di 20 cm x 20 cm distanziate 1 metro l'una dall'altra. Le colonne in acciaio forniscono supporto strutturale per passerelle e tettoie. La reiterazione degli spazi ha fatto sì che si evitassero le classiche griglie e i sistemi di costruzione su larga scala necessari per gli edifici commerciali, dando invece un tocco più leggero.

. 6

1 | Il Megapark, centro ricreativo

e commerciale, si basa sul concetto architettonico dell’impalcatura verde.

2+3 | Le colonne in acciaio

zincato verniciato forniscono supporto strutturale a passerelle e pensilina


Il programma introduce strutture comuni, un parco, aree commerciali e ricreative sui tre \livelli del centro commerciale esistente. La sfida è stata trasformare uno spazio commerciale precedentemente chiuso in uno più aperto verso la comunità.

ZINCATURA A CALDO 02|2022

The L'uso dell'acciaio è stato ispirato dai cavalcavia e dalle infrastrutture pedonali presenti a Bangkok, ma Architectkidd e i progettisti strutturali Aurecon le hanno rivisitate sotto forma di strutture aperte e in un sistema architettonico integrato che accolga attività e programmi pubblici.

Le strutture in acciaio creano un ritmo naturale proprio, con larghezze e altezze che cambiano gradualmente come onde attraverso tutto la struttura. Il risultato è un nuovo edificio aperto al pubblico, coerente con l’ambiente senza essere troppo imponente. Al contempo si crea un approccio architettonico fluido e naturale che prevede spazi più intimi e a misura d'uomo. Sono passati più di 10 anni da quando è stato costruito il centro commerciale originale che ospitava la prima IKEA in Thailandia. Da allora l'ambiente commerciale e urbano nel sud-est asiatico si è evoluto in modo significativo. Il design di Architectkidd porta in sé il cambiamento nel modello classico di centro commerciale ed un'opportunità per sperimentare nuovi approcci che uniscano gli interessi commerciali con quelli della comunità locale.

2

3

Architetti | Architectkidd Foto | Spaziodilavoro (1),

Spazio Panoramico (2, 3)

7


02|2021 ZINCATURA A CALDO

di Holger Glinde

Viste

uniche Casa privata, Germania Questa casa fatta a strati è una costruzione compatta, progettata attorno a un terreno in forte pendenza che va verso il fiume Reno. Il progetto mira a catturare panorami unici sul fiume e sul vicino centro storico, sfruttando al meglio la luce naturale L’edificio ha una superficie molto piccola ed ha un impatto trascurabile sull'ambiente collinare, in linea con il progetto iniziale, che prevedeva di sfruttare nel miglior modo possibile la topografia ripida. La struttura procede verso l'alto a partire dal piano interrato poi, piano dopo piano, utilizza una serie di travi a sbalzo e di sporgenze per muoversi in accordo con la pendenza. L'esterno dell'edificio ne riflette l’organizzazione interna, con la divisione della disposizione delle stanze e dello spazio abitativo in varie zone. La casa è divisa in modo intelligente, con un approccio a tutto tondo alla vita moderna e, al tempo stesso con una serie di interconnessioni con il territorio ed il paesaggio circostanti. La divisione dello spazio si accorda con la pendenza esterna, mentre la stratificazione delle facciate consente un uso variegato e sofisticato della luce. L'orientamento preponderante della struttura verso la città, il fiume ed il cielo enfatizza ancora di più quest’utilizzo della luce. I proprietari, un gruppo di fratelli e sorelle, volevano una casa che fosse utilizzabile per lungo tempo, in termini di proporzioni, organizzazione, energia e costruzione.

8 1


ZINCATURA A CALDO 02|2022 2

1 + 3| Il rivestimento della facciata è

in lamiera d'acciaio zincata a caldo dello spessore di 3 mm, che conferisce all'edificio robustezza ed eleganza 2 | Le facciate in vetro e acciaio zincato a caldo riflettono l'ambiente circostante, con il risultato che l'aspetto esterno della casa cambia a seconda della luce e delle condizioni atmosferiche

3

Avevano bisogno di alloggi adattabili che potessero essere vissuti in modi diversi nei decenni a venire, man mano che circostanze ed esigenze mutassero. Ad esempio, il secondo piano, dotato di due camerette, bagno e salottino, può essere facilmente trasformato in una dependance con accesso separato, che può restare collegata all'abitazione principale o adibita a destinazione diversa e affittata separatamente. L'ingresso più guardaroba, con zona giorno e zona pranzo più la cucina, si trovano su un unico livello separato con accesso diretto sulla terrazza posta sul tetto. La scala distingue le diverse zone, creando una sequenza di stanze con vista sul Reno e sulla campagna. Il salone leggermente rialzato crea un'altra zona soggiorno e un'area svago, ed è separato con delle tende dalla sala principale, rendendolo adatto anche come spaziostudio. I mobili della cucina, creati dagli architetti, presentano una struttura in tubolare d'acciaio, rifinita con legno di quercia tinto di nero, come la lamiera d'acciaio rifinita con rivestimento duplex. Un tetto a sbalzo sul lato nord fornisce un'aggiunta spaziosa e accogliente all'ingresso della casa, offrendo protezione sullo spazio d'ingresso e sul doppio garage interno. La struttura in cemento armato dell'edificio è rivestita da una facciata posteriore ventilata, tipo cortina. Il rivestimento della facciata è in lamiera d'acciaio zincata a caldo dello spessore di 3 mm che, insieme alla conformazione della casa adattata al pendio, conferisce all'edificio robustezza ed eleganza.

Architetti + Foto |

Keller Architekten

Le sezioni in vetro e acciaio zincato a caldo all'interno delle facciate variano in proporzioni e dimensioni, a seconda dell'altezza delle balaustre, delle finestre e degli architravi da un livello all'altro, creando una varietà di collegamenti con lo spazio esterno e l'ambiente. Inoltre, le facciate in vetro e acciaio zincato a caldo riflettono l'ambiente circostante, con il risultato che l'aspetto esterno della casa cambia a seconda della luce e delle condizioni atmosferiche. 9


02|2021 ZINCATURA A CALDO

1 | 516 Arouca è composto da 127

moduli zincati con pannelli zincati per l’impalcato, ciascuno funzionante come una sorta di cellula indipendente 2 | La zincatura garantirà la protezione della

carpenteria metallica del ponte per molti anni

3 | Il ponte sospeso pedonale più lungo

1

del mondo, 516 Arouca, è stato costruito per completare un sito UNESCO

di Iqbal Johal

Nuove

Lunghezze ardite 516 Arouca, Portugal Situato accanto alle Paiva Walkways, il 516 Arouca, ponte pedonale sospeso più lungo del mondo, è stato realizzato per consolidare un progetto turistico attivo nella valle del Paiva, creando un accesso all'area orientale del comune di Arouca. Il ponte si trova in un'area nel cuore dell'unesco Global Geopark di Arouca. La struttura offre una vista affascinante su due dei 41 geo siti che compongono il geoparco: la cascata di Aguieiras e la Gola di Paiva. L'iniziativa di collegare le due sponde del fiume Paiva è nata nel 2016 con l'intenzione del Comune di Arouca di consentirne l'attraversamento tra Alvarenga e Canelas, integrando così la rete di passerelle e al tempo stesso permettendo di godere della vista delle cascate dall’alto. L'Istituto per la ricerca e lo sviluppo tecnologico per l'edilizia, l'energia, l'ambiente e la sostenibilità (Itecons) è stato incaricato di creare questo collegamento ed è stato responsabile sia dell'idea che delle analisi strutturali e della progettazione del ponte. La topografia locale, la difficoltà di accesso e le condizioni geologiche hanno imposto una modifica dei piani iniziali, realizzando alla fine un ponte dotato di una campata tra pilastri di 516,5 m e circa 175 m al di sopra del fiume. Per diversi mesi sono stati effettuati calcoli rigorosi sull'azione delle velocità del vento sul ponte; la resistenza del cavo è stata ampiamente testata utilizzando modelli numerici e prototipi testati nelle gallerie del vento. Sono state inoltre studiate meticolosamente diverse soluzioni costruttive e di ancoraggio. Attraverso una serie significativa di tecniche innovative, tutto il lavoro numerico e di laboratorio ha cercato di trovare una struttura che fosse ideale, che garantisse nei minimi dettagli la sicurezza nell'attraversamento e al tempo stesso adeguati livelli di comfort.

Per il design del ponte sospeso il team di progettazione ha optato per un profilo di forma concava (formato da un insieme di più impalcati) perché consente una riduzione degli effetti di carico e degli ancoraggi della struttura. Il ponte è stato progettato in modo da garantire che, anche nell'improbabile eventualità che uno dei cavi si rompa, gli impalcati rimangano collegati, mantenendo la sicurezza del ponte.

10

Progettisti | Itecons Foto | Comune di Arouca


ZINCATURA A CALDO 02|2022

Il passo successivo è stato la realizzazione di torri che consentano di alzare il livello e l'angolo dei cavi principali (catenarie) il quali tengono sospesi gli impalcati tramite ganci. L'equilibrio delle torri si ottiene attraverso la continuità delle catenarie ai lati opposti della campata centrale, in direzione dei blocchi di ancoraggio. Prima di procedere alla realizzazione del progetto, è stato necessario trovare soluzioni per le forze orizzontali, generate in particolare dal carico del vento. A causa delle naturali difficoltà di esecuzione di questo progetto, Itecons ha adottato una soluzione che consiste nell'inclinare i piani su cui lavorano le catenarie e i ganci, creando componenti verticali e orizzontali che favoriscono l'equilibrio dell'intera struttura. Sono stati adottati angoli di circa 20° rispetto alla verticale. 516 Arouca è composto da 127 moduli zincati con pannelli zincati per l’impalcato, ciascuno funzionante come una sorta di cellula indipendente, che rafforza la sensazione di sicurezza e comfort per i visitatori. Per rendere migliore l'esperienza di attraversamento, solo un numero limitato di persone può stare contemporaneamente sul ponte. In questo modo ogni visitatore può godersi la traversata in tutta la sua bellezza, osservando il paesaggio ma senza la folla di turisti che possa rovinare questo posto idilliaco.

2

11 3


02|2021 ZINCATURA A CALDO di Iqbal Johal

Fascino industriale

SACOS Warehouse, Seychelles Dopo poco tempo dalla sua inaugurazione, il magazzino SACOS è diventato un punto di riferimento locale importante e molto popolare. Tutte le unità sono state pre-affittate e al momento vige una lista d'attesa per l’affitto dei vani.

1

12


ZINCATURA A CALDO 02|2022

Il progetto, sviluppato per la più grande compagnia assicurativa del Paese, consiste di un magazzino con uffici, grande 500 m2 sito sull'isola di Mahé. L'intera struttura del telaio del portale è realizzata in acciaio zincato a caldo, come pure le scale e i telai delle porte. La facciata principale ricorda i magazzini vittoriani con un tetto a dente di sega, un'audace unicità nella forma e un fresco rivestimento in lamiera ondulata. Al livello inferiore, un grigio chiaro freddo si abbina al preingresso in cemento, in netto contrasto con il bordeaux scuro del livello superiore, che riflette il marchio del cliente. Ciò è accentuato e completato da un approccio essenziale, semplice e formale alle aperture e ai serramenti. Gli schermi scorrevoli sono un giocoso riferimento alle porte delle piattaforme di carico e ai bracci delle gru che si trovano nei vecchi magazzini, con l'introduzione di elementi grafici e di orientamento che conferiscono funzionalità e identità. Internamente l'intera superficie è dedicata allo stoccaggio, con un piccolo ufficio amministrativo e servizi igienici collegati a ciascuna unità. Il telaio del portale in acciaio è stato progettato per consentire un'estensione al livello superiore, nel caso in cui un inquilino avesse necessità di ingrandire le proprie strutture amministrative. L'acciaio zincato auto finito, utilizzato in tutto il telaio di supporto dell'edificio, e la struttura ausiliaria in acciaio accentuano la natura storica industriale del magazzino. Allo stesso tempo, tutto questo si integra con la varietà dei materiali che è stata utilizzata per dare eleganza a qualcosa che avrebbe potuto risultare molto scarno e freddo

2

1 | La facciata principale ricorda i magazzini

vittoriani con un tetto a dente di sega, un'audace unicità della forma e un fresco rivestimento in lamiera ondulata 2+3 | l'acciaio zincato auto finito utilizzato in tutto il telaio di supporto dell'edificio e la struttura ausiliaria in acciaio accentuano la natura storica industriale del magazzino

Architetti | Studio Ageli Foto | Michele Panzeri

3


di Giovanna Rinaldi

Green Pea Sede Direzionale Capri Soc. Coop.

Complesso polifunzionale e commerciale a sud di Torino COMMITTENTE E PROGETTO: Eataly Real Estate PROGETTO ARCHITETTONICO: ACC Naturale Architettura e Negozio Blu Architetti PROGETTO STRUTTURALE E GEOTECNICO: Ceas srl LANDSCAPE E VERDE: ACC Naturale Architettura, Negozio Blu Architetti con Studio Associato Vigetti e Merlo agronomi PROGETTO ENERGETICO E IMPIANTISTICO: Studio Sapi PROGETTO ESECUTIVO E DL URBANIZZAZIONI: Samep CARPENTERIA METALLICA: CML

Nell’ex zona industriale Carpano, in zona sud di Torino, si staglia il volume semitrasparente del Green Pea, complesso polifunzionale e commerciale di 15.000 mq di superficie complessiva, che ospita 57 spazi di vendita, un’area wellness ed una dedicata alla ristorazione. Il “verde” svolge un ruolo fondamentale per l’area, pesantemente industrializzata nel Novecento, andando a ridefinire il panorama urbano con un’immagine sfaccettata e organica, permeata da luce e vegetazione. Il volume si sviluppa su cinque piani fuori terra per 25 metri di altezza, in continuità con il filo edilizio esistente e prolungando la facciata dello store Eataly. L’orientamento nord-sud e la forma svasata dell’ultimo piano sono concepiti per adattarsi alle condizioni climatiche ed ambientali, oltre che per garantire la migliore distribuzione dell’irraggiamento solare.

1 | Nell’ex zona industriale Carpano, in zona sud di Torino, si

staglia il volume semitrasparente del Green Pea

2 | Il “verde” svolge un ruolo fondamentale per l’area, permeata

da luce e vegetazione


ZINCATURA A CALDO

La struttura portante del Green Pea è in acciaio ed interamente montata a secco tramite unioni bullonate, in modo da essere facilmente smontabile e rimovibile per essere riadattata alle esigenze di un eventuale cambio di destinazione d’uso o terminato il ciclo di vita. L’impiego di strutture in carpenteria metallica asseconda la volontà architettonica di ridurre a pochi appoggi puntuali gli elementi orizzontali, per consentire una maggiore libertà di configurazione degli spazi. Travi in profili HEA 1000 ordite in entrambe le direzioni e con luce massima di 16,6 metri costituiscono la maglia principale, che si innesta su colonne tubolari circolari di Ø 406,4 x 10 mm, per le colonne meno sollecitate, e di Ø 521 x 40 mm. Travi secondarie in IPE 400 disposte in direzione nord-sud e di luce massima pari a 8 m completano le strutture orizzontali. I solai sono in lamiera grecata di tipo Hi-bond e getto di completamento sp. 12 cm. In copertura, data la presenza di ampie superfici trattate a verde e conseguente maggior carico di piano, sono poste travi composte saldate aventi altezza pari a 990 mm, spessore d’anima di 25 mm ed ali di 40 mm. Gli elementi in acciaio sono in qualità S355JR. Le travi HEA 1000 sono state forate, dove necessario, per consentire il passaggio degli impianti tecnici.

3 | La struttura portante del Green Pea è in acciaio facilmente smontabile e rimovibile per essere riadattata alle esigenze di un eventuale cambio di destinazione d’uso o terminato il ciclo di vita 4 | La pelle esterna è costituita da brise soleil in listelli di legno che si innestano su profili a T ottenuti da ½ IPE 600 in acciaio zincato a caldo

Le facciate Le facciate, dalla particolare forma sfaccettata, sono formate da montanti e traversi riportati su apposita struttura realizzata in carpenteria metallica che a sua volta grava sulle travi perimetrali dell’edificio. La pelle esterna è costituita da brise soleil in listelli di legno che si innestano su profili a T ottenuti da ½ IPE 600 in acciaio zincato a caldo. In corrispondenza della copertura vetrata della hall, le facciate sono sostenute da montanti esterni in IPE 600 ed interni in IPE 270 in acciaio zincato, collegati tra loro da doppi piatti calastrellati, insieme che è assimilabile a quello di una trave Vierendeel. L’utilizzo di materiali green svolge un ruolo fondamentale per il progetto e la vegetazione naturale è utilizzata in larga parte, non in maniera mimetica ma visibile e fruibile. Piante ad alto fusto trovano spazio in vasche inserite in un sistema di terrazzamenti che rendono di fatto l’edificio un organismo naturale che vibra a seconda della luce e della crescita della vegetazione. Il grande tettogiardino in sommità dell’edificio diviene la “quinta facciata” del Green Pea, fiore all’occhiello della bioedilizia. Dal punto di vista energetico l’edificio utilizza diverse fonti rinnovabili: pozzi geotermici, pannelli fotovoltaici, pannelli solari, smart flowers, fino a pavimenti piezoelettrici che consentono il recupero dell’energia cinetica generata dal passaggio degli utenti.

Foto: Fabio

Oggero (finito), ACC Naturale Architettura e Negozio Blu

Progetto:

Naturale Architettura e Negozio Blu Architetti

02|2022

Strutture portanti


02|2021 ZINCATURA A CALDO

di Iqbal Johal

Chiudere Il cerchio

Acciaio zincato: soluzioni per un'economia circolare Gestione circolare e sostenibile significa realizzare prodotti durevoli, riutilizzabili, riparabili e riciclabili a fine vita. L'acciaio zincato a caldo soddisfa questi criteri ed è particolarmente sostenibile poiché sia l'acciaio che lo zinco possono essere riciclati alla fine del lor ciclo di vita produttivo. L'acciaio e lo zinco possono essere riciclati ogni volta che serve, senza alcuna perdita di qualità (downcycling). Ciò significa che lo zinco riciclato, ad esempio da lastre di zinco per tetti, può essere riutilizzato nel processo di zincatura a caldo. Al termine del ciclo di vita - e se il riutilizzo non è fattibile - l'acciaio zincato può essere riciclato facilmente con altri rottami in acciaio e inserito nel processo di produzione dell'acciaio nel forno ad arco elettrico (EAF). Lo zinco rimasto sul rivestimento sublima all'inizio del processo di riciclo dell'acciaio e viene raccolto nella polvere EAF che viene quindi riciclata in strutture specializzate e spesso torna alla produzione di zinco raffinato A partire dai primi anni '80, è stato utilizzato un processo basato su un forno rotante che trasforma le polveri EAF contenenti zinco e altri elementi preziosi. L’incredibile percentuale del 98% delle polveri EAF prodotte dai produttori di acciaio europei viene riciclato.

Questo processo è il metodo applicato più comunemente per riciclare questo tipo polveri e sono emersi anche altri processi innovativi, tra cui il forno a suola rotante, il forno a suola multipla e il forno a suola bassa. Il forno rotante è stato originariamente concepito per la lavorazione di residui di lavorazione nel corso della produzione primaria di zinco e le polveri EAF hanno caratteristiche abbastanza simili a quei residui, facendo sì che questa tecnologia fosse relativamente facile da adattare al riciclo. Il primo forno ad essere utilizzato per il riciclo delle polveri EAF iniziò l’attività a Duisburg, in Germania, all'inizio degli anni '80.

1

14


ZINCATURA A CALDO 02|2022 1 Un fattore chiave per il recupero di queste polveri è il loro contenuto di zinco. L'uso più ampio dello zinco per i rivestimenti dell'acciaio, in particolare nel settore automobilistico, ha aumentato il contenuto di zinco nelle polveri EAF a livelli che rendono il loro recupero economicamente interessante, come è, in generale, un contenuto di zinco >15% nella polvere EAF, e la maggior parte delle polveri che si trova a questo livello. Il prodotto principale del riciclo della polvere EAF utilizzando il forno rotante è l'ossido di zinco, che viene venduto a una raffineria di zinco primari, dove viene sostituito con concentrati di zinco estratti. La raffineria di zinco produce quindi gli stessi lingotti di zinco (o altri prodotti di zinco ad elevata purezza) che possono essere utilizzati direttamente nel processo di zincatura. Questo ciclo può continuare all'infinito e non c'è perdita di qualità dello zinco che segue questo percorso.

2

Il riciclo inizia nell'impianto di zincatura La zincatura viene sempre eseguita in un impianto industriale, che comprende tutte le fasi del processo. L'acciaio entra nell’impianto da un ingresso e il prodotto zincato finito esce da un altro. La principale materia prima, lo zinco, viene utilizzata in modo molto efficiente nel processo di zincatura.. L'operazione di immersione assicura che lo zinco che non resta attaccato all'acciaio rimanga nel bagno di zincatura. Lo zinco che si ossida sulla superficie del bagno (denominato "cenere") viene rimosso e viene prontamente riciclato (a volte nello stesso sito). Le scorie formate sul fondo della vasca (mattes) vengono rimosse periodicamente e hanno anche un alto valore di mercato per il riciclo.

1 | Acciaio e zinco possono essere riciclati tutte le volte che è necessariosenza alcuna perdita di qualità (downcycling) 2 | Le scorie formate sul fondo del bagno di zincatura (mattes) hanno un alto valore di mercato per il riciclo

La zincatura a caldo risulta essere un ottimo esempio di processo creato appositamente per l'economia circolare e ne segue i principi da decenni.

Fotos | Institut Feuerverzinken (2),

Public Domain (3)

15


Delizia zincata

SJS ha completato una nuova installazione per Granary Square, The Electric Nemeton, che attinge alle origini della tradizione dell'albero di Natale, facendo riferimento ai boschi che fungevano da luoghi di ritrovo nella cultura celtica. Reinventato qui in forme geometriche, colore e luce, diventa un boschetto astratto. In parte albero, in parte cornice spaziale, crea uno luogo da attraversare, un palcoscenico per la vita sociale e un oggetto scultoreo in Granary Square. È formato da una serie di piramidi modulari a forma di albero sostenute a 4 mt dal suolo da tronchi-colonne metalliche. SJS ha utilizzato una varietà semplice di materiali: una rete da ponteggio, travetti in legno e acciaio zincato, che palesano il processo di costruzione e al tempo stesso, con la loro stratificazione, creano qualcosa di magico. Foto | Jim Stephenson


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.