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“È molto importante

Le mani sono la parte del corpo più frequentemente colpita da iperpigmentazione. perossidasi (enzima derivato dai funghi) possono aiutare a combattere questo disturbo. Altre sostanze utili sono l’arbutina, l’acido Kojico e la liquirizia, che possono però scatenare reazioni allergiche in alcuni soggetti. Per trattare l’iperpigmentazione qualcuno utilizza anche l’acido azaleico, una sostanza naturale ricca di vitamina B3 che si trova nel grano, nell’orzo e nella segale e viene impiegato anche nella cura dell’acne e per contrastare la caduta dei capelli. Infine, anche il retinolo può essere impiegato per schiarire la pelle. Un discorso a parte merita l’idrochinone, sostanza schiarente largamente usata negli Stati Uniti fino a qualche tempo fa. Al centro di un’accesa controversia circa la sua tossicità, l’uso dell’idrochinone è stato vietato nei Paesi dell’Unione Europea dalla normativa 1223/2009 sulla regolamentazione dei prodotti cosmetici. Anche negli USA questa sostanza, seppur non vietata per legge, è ormai in disuso. Fonte di irritazione e di reazioni allergiche, l’idrochinone è stato progressivamente abbandonato anche perché, in alcuni casi, si è rilevato che invece di combattere l’iperpigmentazione finiva per accentuarla. In generale, tutti i prodotti chiamati “inibitori di tirosinasi” (incluso l’idrochinone) sulla carta sono ottimi schiarenti della pelle, ma i loro effetti sono solo temporanei.

Soluzioni Per un adeguato approccio all’iperpigmentazione in salone, è bene disporre di prodotti che contengano acido glicolico, enzimi e schiarenti vegetali, come radice di liquirizia, acido ascorbico (vitamina C), estratti del vino, acido lattico o estratti del frutto dell’Embilica. Tutte queste sostanze sono usate per levigare, ritexturizzare e illuminare la pelle delle mani

applicare una protezione solare sulle mani, specie dopo un trattamento schiarente. I prodotti che schiariscono le macchie cutanee, infatti, rendono la pelle più sensibile e vulnerabile.

colpita da iperpigmentazione. Questi prodotti possono essere inseriti all’interno di manicure antiage, ad esempio eseguendo un peeling a base di acido glicolico, che ha il doppio vantaggio di esfoliare la pelle grazie ai microgranuli e di schiarire le zone iperpigmentate grazie alla particolare formulazione a base di acido glicolico-salicilico. La maggior parte dei casi di iperpigmentazione deriva dai danni provocati dall’esposizione al sole; è quindi tuo dovere educare le tue clienti all’importanza della protezione solare, specie dopo un trattamento schiarente. I prodotti che schiariscono le macchie cutanee, infatti, rendono la pelle più sensibile e vulnerabile ed è bene che la cliente applichi la crema protettiva sulle mani appena uscita dal tuo centro. Puoi anche decidere di inserire la protezione solare come “tocco finale” della manicure antiage, spalmandola abbondantemente sulle mani della cliente al termine del trattamento. Per ottenere risultati migliori, le clienti devono impegnarsi anche nel mantenimento a casa. Ricorda loro di applicare prodotti schiarenti ed esfolianti prima di andare a dormire, in modo che agiscano durante la notte. Per il giorno, invece, raccomanda di usare con regolarità una protezione solare sulle mani. Ancora meglio, suggerisci una formulazione con alti livelli di antiossidanti e un sistema a lento rilascio che permetta alla crema di penetrare in profondità nell’epidermide. Se non hai ancora inserito trattamenti antiage e prodotti per prevenire l’iperpigmentazione, stai perdendo un’ottima opportunità di guadagno, ma soprattutto stai perdendo la possibilità di rendere le mani delle tue clienti più belle e visibilmente sane nonostante l’avanzare dell’età. Prova a mettere in pratica questi semplici suggerimenti e le tue clienti te ne saranno sicuramente grate!

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