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Giovanni Savorani La ceramica raddoppia in Fiera

Speciale Cersaie

INTERVISTA A GIOVANNI SAVORANI

LA CERAMICA RADDOPPIA IN FIERA

Una versione sia in presenza sia online. Così l’evento bolognese dedicato al mondo delle piastrelle e dell’arredobagno vuole cavalcare il dopo-covid sull’onda dei risultati del settore nel 2021, superiori a quelli di due anni fa. Nonostante il caro materie prime

di Veronica Monaco

Dal 27 settembre all’1 ottobre 2021 torna Cersaie, il Salone bolognese dedicato alla Ceramica e all’arredobagno, con un’edizione phygital, che abbina cioè presenza fisica e piattaforma online. Confermati quasi 600 espositori nazionali e internazionali e un ricco programma di novità ed eventi collaterali. Ne parliamo con il presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani.

Domanda. Cersaie 2021 è uno dei primi appuntamenti fieristici a tornare in presenza: qual è il sentimento tra espositori e operatori, anche alla luce dei recenti sviluppi della pandemia?

Risposta. Cersaie è da sempre un luogo di incontro a livello internazionale e la voglia di tornare a vedersi in sicurezza e di persona, dopo un periodo di lontananza forzata, è senza dubbio una motivazione forte e diffusa. La sentiamo noi italiani, ma la percepiscono forte anche ad altre latitudini, come confermato dal fatto che oltre il 40% degli espositori di Cersaie 2021 sono stranieri provenienti da 25 Paesi.

D. Quali protocolli sanitari saranno adottati?

R. Tutti quelli previsti dalle norme nazionali per le manifestazioni fieristiche, come la misurazione della temperatura e l’accesso con

Giovanni Savorani, presidente di Confindustria Ceramica il Green Pass. Presso gli ingressi di Piazza Costituzione e Nord saranno presenti staff medici in grado anche di fare tamponi, il cui esito negativo, assieme alla adeguata temperatura corporea, determinerà la possibilità di entrare per chi non ha Green Pass. La costante e corretta informazione ai visitatori italiani ed esteri è un aspetto che ci ha portato, assieme a BolognaFiere e alle associazioni e realtà economiche impegnate nell’ospitalità e nei trasporti, a creare Bologna together with Cersaie, un manifesto digitale che consente di conoscere i protocolli sanitari e tutte le facilitazioni connesse alla partecipazione. Uno strumento che anche le aziende espositrici stanno condividendo con i loro clienti.

D. Anche Cersaie ha inaugurato la sua piattaforma digitale: che cosa troveranno i visitatori online?

R. Cersaie Digital è una estensione del sito cersaie.it che, oltre a essere vetrina per le aziende e per i prodotti presenti in fiera, è soprattutto un efficiente strumento con il quale il visitatore potrà trovare i prodotti e i materiali che sta cercando. Il matching puntale tra domanda e offerta, realizzato tramite un algoritmo, consente di migliorare l’esperienza fieristica e di gestire al meglio i tempi, grazie anche a una più puntuale calendarizzazione degli appuntamenti. Un approccio digitale al supporto della partecipazione fisica in fiera che, nel caso di impossibilità a partecipare, può consentire anche una buona conoscenza di prodotti ed espositori. Auspico che sia lo strumento digitale che una buona presenza di visitatori in fiera caratterizzi questa edizione di Cersaie.

D. Tra le novità c’è anche l’inaugurazione del nuovo padiglione 37: di che cosa si tratta?

R. Il piano di ampliamento e ammodernamento del quartiere fieristico di Bologna ci consegna il nuovo padiglione 37, che sarà inaugurato proprio con Cersaie 2021. Questo nuovo spazio, la struttura più ampia di tutto il quartiere fieristico, ha consentito di riorganizzare la presenza degli espositori, creando spazi contigui e omogenei sia per il mondo dell’arredobagno che per quello della ceramica. Ma anche di avere spazio per il Contract Hall, l’area nella quale sono presenti dieci primari studi di architettura e aziende attive nel contract: una nuova area di relazioni sul tema dei grandi progetti.

D. Che iniziative avete previsto per i rivenditori che visiteranno la fiera? E per i progettisti?

R. Obiettivo primario per rivenditori e architetti è l’incontro in fiera con aziende di eccellenza, leader in Italia e nel mondo, affinché possano conoscere le ultime novità e le tendenze in essere. Cersaie in questo è il riferimento mondiale per la ceramica e l’arredobagno, lo fa da sempre e anche quest’anno sarà così. Come utile completamento abbiamo la Città della Posa, con dimostrazioni e seminari sulla posa dei materiali, per esempio le grandi lastre, così da aiutare meglio a impiegare i prodotti. Per gli architetti la lectio magistralis di Shigeru Ban, che verrà a Bologna appositamente dal Giappone, e le grandi conferenze, che forniscono crediti formativi, aiutano a conoscere progetti, nuove soluzioni e percorsi nel campo della progettazione. Infine, le iniziative rivolte ai privati, come Cersaie disegna la tua casa, stimolano la voglia di ristrutturare casa propria e incontrare il rivenditore di ceramica e arrodobagno che serve l’area in cui si vive.

Speciale Cersaie

D. Come da tradizione Cersaie ospita anche quest’anno una serie di eventi collaterali: può riassumere i principali appuntamenti?

R. Oltre a quelli già ricordati, vorrei ricordare la mostra e la conferenza sui progetti del G124, il gruppo di giovani architetti voluto da Renzo Piano per «rammendare» alcune periferie degradate di grandi città italiane, o i Cafè della Stampa, conversazioni su design e architettura tenuta da alcune testate attive in questo campo. Visitare Cersaie e trovare ciò che si cerca è facile, perché sotto un unico cappello ci sono specifiche aree tematiche, dove si tengono eventi e si trasferiscono informazioni al visitatore.

D. In termini di prodotti e soluzioni, quali sono i principali trend di mercato?

R. La ceramica è per sua natura sinonimo di multiforme, da intendersi come formati, spessori, colori, texture superficiali, effetti ottici, produzioni industriali ed effetti artigianali. La bellezza e l’attrattività di Cersaie sta proprio in questa sua natura multipla. In tutto ciò, credo che la tendenza verso le lastre e i grandi formati consoliderà ulteriormente i percorsi già in atto, sia in termini di grandi progetti di architettura che per altri ambiti.

D. Parlando di numeri, com’è andato il settore ceramico nel 2020 e come sta andando nel 2021?

R. Abbiamo chiuso lo scorso anno, dove abbiamo sofferto anche alcune settimane di chiusura completa per produzione e vendite, con -4% da valutare in relazione alle note vicissitudini. I primi sette mesi di quest’anno sono stati brillanti, con numeri superiori non solo al 2020, ma addirittura al 2019, quindi con una crescita reale. Agosto mi pare che in generale abbia visto una frenata: i prossimi mesi ci diranno se siamo in presenza di un naturale rimbalzo o se è cambiata la tendenza di fondo. Personalmente credo che la tensione a ristrutturare casa, spinta sia dalla voglia di migliorare i propri spazi abitativi che di sfruttare gli incentivi fiscali, sia destinata a proseguire anche per i prossimi mesi, sia in Italia che all’estero.

D. La crisi relativa ai rincari delle materie prime e gli scarsi approvvigionamenti in che modo ha colpito l’industria ceramica? La situazione si sta risolvendo?

R. In modo pesante, senza dubbio. Imballaggi, materie prime, trasporti hanno registrato in pochi mesi impennate che, in alcuni casi, hanno superato anche il 100%. Per l’energia l’impennata dei prezzi deriva in modo rilevante anche dalla speculazione finanziaria, che altera pesantemente le quotazioni del sistema Emission Trading. Si sono sommati fattori quali la forte ripresa dell’economia a livello internazionale, il dimensionamento dell’offerta sui livelli pandemici, la speculazione che ha cercato di cogliere opportunità da questa situazione. Tutto questo è un grosso problema perché non solo erode i margini reddituali, ma anche perché rende difficoltoso organizzare al meglio il servizio al cliente. In alcuni casi non si sono trovati container per spedire negli Stati Uniti prodotti già venduti. La situazione è attualmente ancora in tensione: occorre osservare quotidianamente la sua evoluzione, a oggi non prevedibile.

D. Ci sono delle iniziative particolari su cui Confindustria Ceramica si sta concentrando al momento per migliorare la competitività del settore?

R.La formazione è un fattore essenziale di competitività presente e futura. L’avvio a novembre del primo corso dell’ITS per la ceramica industriale, una iniziativa realizzata assieme alle altre associazioni della filiera della ceramica italiana e alla regione Emilia Romagna, e la seconda edizione (sempre a novembre) del Master di secondo livello in Impresa e Tecnologia ceramica vanno in questa direzione. Un secondo ambito nel quale stiamo operando è il progetto Ceramics of Italy for Sustenaibility, il cui obiettivo è di far conoscere i percorsi di sostenibilità realizzati dall’industria ceramica italiana e dai suoi prodotti. In tutto questo, il ruolo e il rapporto con la distribuzione è fondamentale.

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Gli eventi di Cersaie 2021

LUNEDÌ 27 SETTEMBRE

Ore 10.45 - Piazza Costituzione

Taglio del nastro

Ore 11.00 - Europauditorium Palazzo dei Congressi

Convegno economico

Ore 12.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

Elle Decor Café: “Il Nuovo Decor”, con Livia Peraldo Matton - Massimo Addario

Ore 15.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

Il bagno oggi e domani Café: “Due gocce di design. Tocco femminile del progetto per l’arredobagno nell’ultimo secolo” , con Cristina Mandrini - Anty Pansera - Monica Graffeo

Ore 15.00 - Contract Hall - Pad.18

Domus Café: “L’architettura per lo sport: il calcio e gli altri”, con Simona Bordone - Michele Brunello - Marco Brega - Camillo Botticini

Ore 18.30 - Palazzo Re Enzo - Piazza del Nettuno, 1 - Bologna

Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy e Journalism Award (evento riservato ai giornalisti)

MARTEDÌ 28 SETTEMBRE

Ore 10.30 - Café della Stampa - Centro Servizi

Abitare Café: “La prossima Casa” , con Benedetto Marzullo - Ludovica Serafini - Massimo Iosa Ghini

Ore 12.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

La Repubblica Café: “Il romanzo della ceramica”, con Aurelio Magistà - Ferruccio Laviani

Ore 15.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

AD Café: “Wellness 4.0. La stanza da bagno diventa una spa privata 4.0: dagli spazi ai materiali agli oggetti”, con Elena Dallorso - Sara Ricciardi - Marco Piva

Ore 15.00 - Contract Hall - Pad.18

DDN Café: “Nuovi scenari abitativi: l’importanza delle aree wellness e dello stare bene a bordo”, con Francesca Russo - Enrico Lumini

MERCOLEDÌ 29 SETTEMBRE

Ore 10.30 - Café della Stampa - Centro Servizi

NIIProgetti Café: “Work Place & Smartworking”, con Federico Ciapparoni - Sergio De Gioia

Ore 12.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

Interni Café: “La creatività femminile nel progetto ceramico. Design, interior e architettura”, con Gilda Bojardi - Cristina Celestino - Mara Servetto - Giorgia Zanellato

Ore 15.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

QN Café: “Il design virtuoso nell’epoca post-Covid”, con Pierluigi Masini - Andrea Maragno - Sonia Tasca - Leonardo Caffo

Ore 15.00 - Contract Hall - Pad.18

Platform Café: “Slow architecture e transizione ecologica: l’architettura al servizio dell’ambiente”, con Simona Finessi - Enrico Frigerio

GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE

Ore 10.30 - Café della Stampa - Centro Servizi

IFDM Café: “I (5) sensi del progetto”, con Paolo Bleve - Serena Confalonieri - Stefan Rier

Ore 11.00 - Europauditorium Palazzo dei Congressi

Architettura sensibile, con Odile Decq - Benedetta Tagliabue - Fulvio Irace

Ore 12.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

L’Arca International Café: “Quanto l’artificiale può imitare la natura? E’ il momento della ricerca!”, con Cesare Maria Casati - Paolo Pininfarina

Ore 15.00 - Europauditorium Palazzo dei Congressi

Small Talks reloaded - Viaggiare come studiare, con TAMassociati - Atelier(s) Alfonso Femia AF517 - asv3 officina di architettura - Labics - Bricolo Falsarella - Diverserighestudio - Werner Tscholl - Iotti + Pavarani Architetti - Orizzontale - MAP studio - CZA - Cino Zucchi Architetti

Ore 15.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

Around Water Café: “Lifestyle Bathrooms. Nuovi stili e tendenze per l’ambiente bagno”, con Antonia Zanardini - Claudio Moltani - Giulio Cappellini - Gabriele Pardi - Laura Fiaschi

Ore 15.00 - Contract Hall - Pad.18

The Plan Café: “I materiali dell’architettura: Sartorialità nell’interior design e nel contract”, con Nicola Leonardi - Alessia Garibaldi - Aldo Parisotto - Massimo Formenton

Ore 16.30 - Agorà dei media

Superbonus ed incentivi per la ceramica ed i sanitari, con Emilio Mussini - Enrico Celin - Lucia Positano

VENERDÌ 1 OTTOBRE

Ore 10.30 - Café della Stampa - Centro Servizi

Ville & Casali Café: “Mix and match tra antico e moderno”, con Giovanni Morelli - Gian Paolo Guerra

Ore 11.00 - Europauditorium Palazzo dei Congressi

Shigeru Ban - Lectio Magistralis, con Shigeru Ban - Francesco Dal Co

Ore 12.00 - Café della Stampa - Centro Servizi

CHIESA OGGI Café: “La progettazione dei nuovi complessi parrocchiali: Le sfide di una nuova chiesa”, con Giuseppe Maria Jonghi Lavarini - Caterina Parrello - Don Valerio Pennasso - Roberto Paoli - Domenico Tripodi - Fabio Capanni

Ore 15.00 - Contract Hall - Pad.18

Suite Café: “Formule ibride di ospitalità. Investire e progettare. Serviced Apartments e CondHotel”, con Fiorella Baserga - Tania Zaneboni - Alessandro Ghisolfi - Luca Finardi

ARCHICONT(R)ACT

Lo spazio/evento dove produttori e designer possono incontrare i professionisti che creano l’architettura di tendenza del mondo. Dieci studi di architettura fra i più prestigiosi del panorama mondiale hanno scelto di essere presenti in uno spazio appositamente creato all’interno del nuovo padiglione 18: Archea Associati (Firenze), Archilinea (Sassuolo, Modena), Caberlon Caroppi Architetti Associati (Milano), Iosa Ghini Associati (Bologna), Lombardini22 (Milano), Noa Network of Architecture (Bolzano e Berlino), One Works (Milano), Pininfarina Architecture (Torino), Studio Bizzarro e Partners (Ravenna)e Thdp (Londra)

CITTÀ DELLA POSA

Tutti i giorni lo spazio ospita seminari tecnici e dimostrazioni pratiche di posa.,in collaborazione con Assoposa. I seminari tecnici danno diritti a crediti formativi gratuiti

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