YouBuild Settembre 2022

Page 1

Massimo Senini YBYouBuild TENDENZE E ATTUALITÀ DAL MONDO DELLE COSTRUZIONI ISSN 2532 - 5345 I.P.eI.R.Contiene-Milano20155-60CeneriMonteViale-SrlEditoreGambinoVirginiaTrento.DCBc.11,art.46/2004,L.inconv.353/2003D.L.a.p.inSped.-SpAItalianePoste Eccoinchemodo sipuòcostruireverde SENINI nell’edizioneMoltenovità2022 CERSAIE Soluzioni,idee inotticasostenibile IMPIANTI Architettieingegneriall’esamedeiconti PROFESSIONI N° 25 - SETTEMBRE 2022 Massimo Senini I.P.eI.R.Contiene-Milano20155-60CeneriMonteViale-SrlEditoreGambinoVirginiaTrento.DCBc.11,art.46/2004,L.inconv.353/2003D.L.a.p.inSped.-SpAItalianePosteI.P.eI.R.Contiene-Milano20155-60CeneriMonteViale-SrlEditoreGambinoVirginiaTrento.DCBc.11,art.46/2004,L.inconv.353/2003D.L.a.p.inSped.-SpAItalianePoste YBYouBuild TENDENZE E ATTUALITÀ DAL MONDO DELLE COSTRUZIONI Orizzontale Enrico Massimino LSB architetti associati BIG Tropical Space TWARDOWSKIMARIUSZARCHITECT Eduardo Leite Ribeiro + CAP ARW AUT ARCHITETTURAAUT Space&Matter I PROTAGONISTI DI QUESTO NUMEROI.P.eI.R.ContieneMilano2015560CeneriMonteViale-SrlEditoreGambinoVirginiaTrento.DCB-c.11,art.46/2004,L.inconv.353/2003D.L.-a.p.inSped.SpAItalianePoste N° 25 - SETTEMBRE 2022

YouBuild - SETTEMBRE 2022II

Massimo Senini YBYouBuild TENDENZE E ATTUALITÀ DAL MONDO DELLE COSTRUZIONI ISSN 2532 - 5345 I.P.eI.R.Contiene-Milano20155-60CeneriMonteViale-SrlEditoreGambinoVirginiaTrento.DCBc.11,art.46/2004,L.inconv.353/2003D.L.a.p.inSped.-SpAItalianePoste siEccoinchemodopuòcostruireverde SENINI nell’edizioneMoltenovità2022 CERSAIE Soluzioni,idee inotticasostenibile IMPIANTI Architettieingegneriall’esamedeiconti PROFESSIONI TENDENZE E ATTUALITÀ DAL MONDO DELLE COSTRUZIONI N° 25 - SETTEMBRE 2022

Il Cappotto prefabbricato con finitura in mattone faccia a vista

Il sistema Terracoat® assicura una elevata performance termica dell’edificio, oltre a migliorare l’aspetto estetico, grazie ai listelli in terracotta faccia a vista a pasta molle nelle varietà di finiture e colori della gamma SanMarco e Pica.

YouBuild - SETTEMBRE 2022II

LA MASSIMA FACILITÀ DI POSA: PROGETTARE IN TEMPO REALE

ECOLAT è la bordura ecologica flessibile grigia, composta al 100% da plastica riciclata di altezza 14 cm e 0,7 cm di spessore. Grazie alla sua elasticità, consente la realizzazione di laghetti, aiuole, bordi per camminamenti e viali. Disponibile in rotoli di 25m o 10m di lunghezza. Se le condizioni del terreno lo consentono le ECOLAT possono essere piantate senza supporti; in alternativa possono essere utilizzati i picchetti ecologici per mezzo dei quali si fissa ECOLAT nel terreno.

LA BORDURA METALLICA

PAVIMENTI CON GRAVELFIX

VIALETTI

PAVIMENTAZIONE IN GHIAIA

PAVIMENTI IN GHIAIA E RESINA

TETTI VERDI

WWW.GRANULATI.IT

CONTENIMENTO AIUOLE

FLESSIBILE

ALUBORD è la bordura in alluminio che permette di separare in modo netto ogni decorazione realizzata con ghiaietto, ciottoli o pietrisco. È la bordura da giardino ideale per gli appassionati del fai-da-te ma dedicata anche ai professionisti più esigenti che desiderano un effetto estetico più esclusivo.

LA BORDURA 100% ECOLOGICA ECOLAT

Visita il nostro Showroom STONE CITY Via Europa 38 Bolgare, 24060 (BG)

ISSN 2532 - 5345

Impaginazione e grafica / Layout and graphics RAFFAELLA SESIA

Collaboratori / Contributors

Coordinatore editoriale / Editorial coordinator VERONICA MONACO

Ufficio commerciale - Vendita Spazi pubblicitari/ Commercial department - Sale of advertising Spaces

Viale Monte Ceneri 60 - Milano / Tel. +039 02 47761275 - cell. 340 1761951 / info@vgambinoeditore.it

VALENTINA ANGHINONI, RICCARDO MARIA BALZAROTTI, ILARIA BIZZO, MICHELA BUZZETTI, ROBERTO BOLICI, PAOLO CALIARI, ANDREA CATTO, STEFANO CORNACCHINI, FEDERICO DELLA PUPPA, ERNESTO FAVA, FRANCESCO GASTALDI, CAMILA GOMES SANT’ANNA, SARA GIUSTI, VALENTINA LABRIOLA, ROSSELLA LOCATELLI, SELENE MAESTRI (FOTOGRAFA), ANNA MOLENTINI, VERONICA MONACO, ANDREA OLDANI, ALESSANDRO ROGORA, KEVIN SANTUS, FRANCO SARO , CHIARA SCANDALETTI, ALBERTO SDEGNO, GERARDO SEMPREBON

Come abbonarsi / How to subscribe Italia annuo € 32,00 - Copia singola € 7,50. Per abbonarsi è possibile sottoscrivere l’abbonamento online al link www.virginiagambinoeditore.it/shop/abbonamenti oppure, fare richiesta via mail ad abbonamenti@vgambinoeditore.it o telefonando al numero 02 47761275

Stampa / Printing ALCIONE Lavis - Trento

Direttore responsabile / Publisher VIRGINIA GAMBINO virginia@vgambinoeditore.it

Direttore Editoriale / Editorial Director LUCA MARIA FRANCESCO FABRIS

Responsabilità / Responsability : la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dalla rivista, nonché la loro riproduzione, è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati, e la Casa Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici. La Casa Editrice non si assume responsabilità per i casi di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sulla rivista. Periodicità / Frequency of publication: trimestrale - 4 numeri/anno. Poste Italiane Spa - Sped. In a.p. - D.L. 353/2003 conv. in L. 46/2004, art. 1, c. 1 - DCB Trento. Registrazione / Registration: N. 343 del 04-12-2015 del Tribunale Civile e Penale di Milano. Ai sensi del D. Lgs. 196/2003, informiamo che i dati personali vengono utilizzati esclusivamente per l’invio delle pubblicazioni edite da Virginia Gambino Editore Srl. Telefonando o scrivendo alla redazione è possibile esercitare tutti i diritti previsti dall’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003.

TENDENZE E ATTUALITÀ DAL MONDO DELLE COSTRUZIONI

ANNO 7 - NUMERO 25 - SETTEMBRE 2022 Direzione, Redazione, Abbonamenti, Amministrazione e Pubblicità Head office, Editorial office, Subscription, Administration and Advertising Virginia Gambino Editore S.r.l. Viale Monte Ceneri, 60 - 20155 Milano - Italy Tel. +039 02 47761275 - info@vgambinoeditore.it

Comitato scientifico / Scientific Committee

ROBERTO BOLICI (Politecnico di Milano), GIAN LUCA BRUNETTI (Politecnico di Milano), EMILIA CORRADI (Politecnico di Milano), ANNA FRANGIPANE (Università di Udine), FAN FU (Beijing University of Civil Engineering and Architecture), MATTEO GAMBARO (Politecnico di Milano), FRANCESCO GASTALDI (Università IUAV di Venezia), WENJUN MA (Shanghai Jiao Tong University), GARRY MILEY (South East Technological University), LJUBOMIR MIŠČEVIĆ (University of Zagreb), EMANUELE NABONI (Università di Parma), MATTEO UMBERTO POLI (Politecnico di Milano), ALESSANDRO ROGORA (Politecnico di Milano), ALBERTO SDEGNO (Università di Udine), VASO TROVA (University of Thessaly), ILARIA VALENTE (Politecnico di Milano)

YBYouBuild

Tel. +39 035 556 055 | recordbagattini.com

CLODIA È MULTIFORMATOUN DI 4 ELEMENTI CON FINITURA GRANITI E SOFISTICATENUANCESEDELEGANTI.

PIETRA DI LUNA

RECUPERO

RICICLO

IDUZIONE

CLODIA ha un ciclo vita sostenibile a partire dall’approvvigionamento delle materie prime, acquistate nei pressi dello stabilimento produttivo per limitare i trasporti e le conseguenti emissioni di CO2. La produzione avviene utilizzando un ridotto consumo di acqua e a temperatura ambiente (non sono richiesti forni che riscaldano l’ambiente o che producono CO2). La posa in opera avviene “a secco”, quindi senza l’utilizzo di malte, collanti o composti chimici che potrebbero alterare il pH del terreno o contaminare l’ambiente, e senza la necessità di mezzi meccanici inquinanti.

TUNDRA MIX GRANITO MIX GRIGIO MIX ROSSO

customer@recordbagattini.com

Le particolari colorazioni e finiture di CLODIA sono testate e certificate SRI (Indice di Riflettanza Solare) rispondendo alle richieste dei protocolli ambientali quali LEED, ITACA, BEEAM e C.A.M.. Tale caratteristica garantisce che le superfici sottoposte a forte irraggiamento solare limitino il proprio surriscaldamento, migliorando il microclima e garantendo il comfort per persone, animali e piante. CLODIA è un pavimento ideale per aree come bordi piscina, arenili, complessi sportivi e ovunque vi sia una percorribilità “a nudi”.piedi

Il pavimento CLODIA può essere recuperato e riutilizzato anche dopo molti anni di utilizzo, o può essere macinato e convertito in sostanze inerti e non inquinanti che rientrano nel ciclo produttivo.L’eventuale

R4R

OLTRE LE 4R: 100% PERMEABILE E CERTIFICATO SRI

RIUTILIZZO

scarto derivante dalla produzione di CLODIA può essere valorizzato sotto il profilo economico e diventare materia seconda, ossia la nuova materia prima per un nuovo ciclo produttivo.

CLODIA è una pavimentazione che richiede la minima manutenzione e, qualora fosse necessario, è possibile sostituirla o integrarla facilmente. A fine vita del cantiere o in caso di riconversioni, CLODIA può essere riutilizzata altrove, senza particolari costi di smontaggio e non necessita di demolizioni.

CLODIA è disponibile anche nella finitura DRENOPAV che garantisce il 100% di permeabilità alle superfici, permettendo alle acque di infiltrarsi naturalmente nel sottosuolo, mantenendo la falda acquifera, prevenendo gli allagamenti, migliorando il microclima ed evitando la formazione di pozzanghere.

STUDI DI ARCHITETTURA È boom per i big 60

N°25 - SETTEMBRE 2022

INTERNI È nato l'ufficio della rivoluzione 26

GRANITECH

FORNACI CALCE GRIGOLIN Adesione perfetta per la facciata 42

PROFESSIONE Progettare ha il segno più MONDO66

CONTENT ABSTRACTS ATTUALITÀ12 ITALIA

Tutti in cerchio per tre mesi 48

SOMMARIO

POLONIA

EVENTI Edilizia green a Versailles 108

SEGGIOLE & POLTRONE 54

ROMAGNA

DANIMARCA

14

I rifugiati in un museo 72

BRASILE Una foresta in grand hotel 100

MOBILITÀ Bici mia fatti capanna 28

CERSAIE Ceramica34resistente

EDITORIALE Nimby11

L'ARCHITETTO SOSTENIBILE Progettisti nel cono d'ombra DOSSIER56

YOUBUILD AWARDS Chi costruisce più verde 14

Grandi lastre per la facciata 38

La facciata è il primo atto 80 VIETNAM Tradizione al bar in tre blocchi 86

OLANDA La creatività viene a galla 94

SONDRIO Quella casa è di livello 18

Sacco realizzato con carta proveniente da foreste responsabilmente.gestite

Al passo con una professionalità che evolve, Fugenfüller Advanced offre un nuovo standard di prestazione e sostenibilità nel panorama degli stucchi da cartongesso. Da oggi, puoi scegliere di abbinare la massima qualità alla perfezione estetica di un prodotto bianco luminoso e ultrafine

Inoltre, come dimostrato dalla certificazione Eurofins Indoor Air Comfort Gold per le bassissime emissioni di VOC, Fugenfüller Advanced garantisce una migliore qualità dell’aria. In più, è dotato di una comoda maniglia per facilitarne la movimentazione, è confezionato in sacchi realizzati con carta certificata FSC e rispetta gli standard ambientali LEED v4. Provalo nel tuo prossimo cantiere!

La bellezza performancedella

emissioniBassissimediVOC,ariapiùsalubre

      www.knauf.it#performance #estetica #sostenibilità

Stuccatura di altissima precisione, semplicemente bella.

Fugenfüller Advanced

VOC

DALIFORM GROUP Nel mall c'è anche la leggerezza 160

ROCKWOOL

SPECIALE132IMPIANTI

Facciata ventilata con vista valle 156

2022

BRIANZA PLASTICA

La sicurezza calza a pannello 166

Costruire Eco parte dalla terra INTERMEZZO122

Unico materiale per l'involucro 170

Progettare con la realtà virtuale 152

Relax sostenibile con la tradizione COSTRUIRE168

COME SI FA

ROTOTEC

Diamo una mano a non fare acqua 142

CEAM L'ascensore diventa verde 146

SPECIALE CONTROSOFFITTI

Niente riverbero per i progettisti 150

WORLD WIDE BUILD 112

ARCHILEGGERE 190

TERRITORIO & SOCIETÀ Troppe illusioni sul Pnrr 120

VALLE CAMONICA La piazza si fa in tre UNDER174 40

PROFESSIONE ARCHITETTO 192 - SETTEMBRE

ROCKFON

Senza di noi

BIOISOTHERM Doppio goal in 162condominio

EDILIZIA

L'ARCHITETTO DIGITALE

STORIA DI COPERTINA

EVENTI E NOTIZIE 188

SOMMARIO N°25

XELLA

SENINI

PROGETTAZIONE Dove porta l'efficienza 138

HELTY Mini ufficio, massimo comfort 145

MADAGASCAR A scuola di180solidarietà

CALCHÈRA SAN GIORGIO

START-UP Il riciclo si INTORNO172trasforma

OVERVIEW 186

Doppie superfici senza limiti 148

Bifire S.r.l. - Via Lavoratori dell’Autobianchi, 1 - 20832 Desio (MB) - Italy Telefono: +39 0362 364570 - Fax: +39 0362 334134 - www.bifire.it - bifire@bifire.it - P.I. 03645510961 SODDISFATTI AL 110% “scopri di più” Solo 15 mm! 15 mm di equivalgonoVacunanex®a 140 mm di polistirolo/XPS

Il vistotelaioda una nuova prospettiva

NIMBY

Il piccolo grande contributo che YB intende dare è parlare delle cose che funzionano e rendono forte questo sistema-paese, la sua passione per la ricerca e l’innovazione e l’amore per la bellezza espressione anche della sostenibilità e della resilienza.

YBYouBuild TENDENZE E ATTUALITÀ DAL MONDO DELLE COSTRUZIONI EDITORIALE

11YouBuild - SETTEMBRE 2022

Care Lettrici, Cari Lettori, abbiamo passato un’estate caldissima caratterizzata non solo da temperature indiscutibilmente alte, ma che soprattutto si sono mantenute tali per settimane, senza soluzioni di continuità. Dopo Ferragosto, i giornali riportavano che lo zero termico era stato registrato da MeteoSvizzera sulle Alpi elvetiche a 5.184 metri d’altezza. Non è una barzelletta e nemmeno un dato errato, significava che la temperatura in tutte le Alpi, anche la vetta del Massiccio del Monte Bianco (4.807 metri), era positiva e che i pochi ghiacciai sopravvissuti alla grande scarsità di neve di certo non avrebbero potuto avere vita facile. Abbiamo visto i nostri fiumi diventare Guadi e i nostri laghi abbassarsi fino a mostrarci i loro fondali d’argilla spaccata. E abbiamo guardato le poche piogge tramutarsi in eventi meteorici catastrofici, capaci di smuovere massi, fango e creare fiumi dove non sapevamo potessero esistere. Abbiamo nuotato nel mare caldo, caldissimo incrociando, tra una bracciata e l’al tra, specie ittiche dai colori vivaci che non avremmo mai pensato di poter vedere nel Mediterraneo settentrionale, insieme a un porridge di meduse aliene e qualche fioritura algale. E poi la campagna secca, con raccolti destinati ad essere persi per scarsità d’acqua, anche dove esistono i sistemi di irrigazione perché sono gli invasi a essere senz’acqua. E la falda acquifera che s’abbassa, lasciando i pozzi asciutti e senz’acqua abitazioni e impianti industriali. Una situazione che pare una premessa all’apocalisse, basata su un fatto meramente naturale ovvero la scomparsa dell’Anticiclone delle Azzorre, ci ha portato il deserto in casa. Fin qui, tutta una cascata di effetti provocati da cause che apparentemente ci vedono succubi impotenti. Ma sappiamo tutti che non è vero. Stiamo vivendo un momento storico in cui si sono palesati tutti insieme gli incubi che hanno fatto la fortuna della cinematografia catastrofica e le predizioni della scienza sull’abuso che facciamo delle risorse di que sto pianeta che, sebbene ci facciano sognare le liste di esopianeti bellissimi e perfetti che il nuovo telescopio orbitale James Webb ci regala, con il suo dettaglio all’infrarosso 4K, a ogni scatto, restano realtà lontane nello spazio e, non bisogna dimenticarlo, nel tempo. E di queste risorse terrestri ne abbiamo poche per fare piani alternativi. Riusciremo, in quest’autunno che si presenterà caldissimo, a guardare oltre la contingenza e prendere decisioni davvero utili alle generazioni future? A delineare e mettere in atto un processo sostenibile che ci permetta di superare tutte le tempeste perfette che l’umanità intera ha saputo mettere in atto agendo al solito per solo amore del potere e vile sprezzo della Natura? Spero veramente di sì, perché sono ostinatamente ottimista e spero che finalmente ci si possa liberare dalla sindrome da Nimby (not in my backyard ), per cui ci si accontenta che il proprio giardinetto sia perfetto e tale rimanga, incurati di tutto ciò che viene attorno.

In questo numero, come oramai facciamo da qualche numero, vi parliamo di progettazione circolare; vi anticipiamo i contenuti del Cersaie e del Batimat. Vi portiamo in un viaggio italiano, fatto di architettura partecipata (Romagna), di riqualificazione (Valtellina) e attenzione ambientale (Puglia e Lombardia). Ma vi spieghiamo anche il boom che stanno vivendo i grandi studi di progettazione italiani. E poi andiamo all’estero, con una serie di progetti evocativi da Danimarca, Polonia, Viet nam, Brasile e Madagascar. Il tutto impreziosito dalle nostre rubriche e dagli interventi puntuali dei nostri esperti. Insomma, tutto quello che serve per coltivare bene il proprio giardino e farlo diventare una tessera di un grande mosaico chiamato responsabilità ambientale (e sociale). [scritto ascoltando la trilogia Profound Mysteries (2022) di Röyksopp, traccia consigliata: ‘Let’s get it right’]

di Luca MF Fabris

traduzioni di / translations by Ernesto Fava

YouBuild - SETTEMBRE 202212

T

hanks to the economic recovery, surely, but also because of the extraordinary investment factors for private and public contracts, 2021 has been an excellent year for most of the Architecture firms from almost every point of view. The private field was mostly connected to the low energy impact regeneration and anti-seismic renovation, both supported by the 110% fiscal deduction / building tax benefits. Thanks to the credit transfer (which has been finally unlocked for the whole amount) or the invoice discount systems, this opportunity enhanced an important process of redevelopment and renovation of houses, flats and entire buildings by involving, in less more than one year, almost the 1% of families in the national territory.

The public field is directly connected to the Pnrr, through the development, since 2021, of a series of design processes which are going to switch into the construction phase for the whole 2022 and years ahead. All these interventions must be closed by the first semester of 2026.

pag 60 CONTENT ABSTRACTS

Architecture firms’ accounts

pag

pag 72

FORNEW108TECHNIQUESFALSE-CEILINGS

Batimat,Idéobain and Interclima show up again at the Versailles gates of Paris Fair, from 3rd to 6th October. After the pandemic break, the promoters defined a great way to restart, by settling 14 stages in the three fairs, almost 1000 speakers, more than 450 meetings and connected activities for the four days. Thanks to the detailed analysis and statements of sector operators, the organizing company, Mondial du Bâtiment, has developed a huge program of conferences which will allow all the professionals and actors to get an overall view on the principal challenges of the market.

THE34REFUGEE MUSEUM OF DENMARK

Among the novelties, there is a ne w footpath connecting the historical pavilions with the new ones: Cersaie Upstairs.

Multiple needs connected to different uses of constructions and single-spaces require a detailed design of the technical inner elements, able to respond, in terms of performance and aesthetical expression, to the more and more circumscribed and articulated requirements of the current client-user. This necessity is achieved through the adoption of precises technical systems that perfectly fit the activities of every single environmental unit.

pag 148

NEWS FROM CERSAIE EXHIBITION

Flugt is the new Danish refugee museum, inaugurated the last July by queen Margrethe II, and commissioned by Vardemuseerne, a local institution dedicated to archaeology, recollection and share of the historical knowledge inherent to the territorial context. It has been designed by Big, Bjarke Ingels Group, in cooperation with Ingeniør’ne and Tinker Imagineers firms, which have been respectively involved in the engineering and interior design process.

BACK

A solid documentation and artistic heritage enhance a deep and wider thought on humanitarian and universal challenges that, today, involve a more and more increasing flow of immigrants escaping from their homeland.

The vertical, horizontal or angled “inner partition” technological unit, consisting in a complex system of technical elements of the construction with the specific function to divide and shape the interior, plays a key-role in the design process.

GRAND HOTEL IN THE FOREST

pag

pag

YouBuild - SETTEMBRE 2022 13

The cultural program of CERSAIE opens to interesting debates and focuses. The International Exhibition of Ceramic Tile for Architecture and Bathroom Furnishings is scheduled to be held in Bologna from September 26th to 30th. The 2022 edition is already sold out: more than 600 national and international exhibitors are going to present the most recent innovations of ceramic, bathroom furnishings, wellness, kitchens, outdoor, lighting design and building automation market. The calendar of the 39th Cersaie also includes a very intense program of events: meetings, press conferences, speeches from the main architecture and interior design firms, debates, technical and informative seminars.

How to design and realize a luxury hotel which is able to highlight the local context and community? This is one of the big challenges for the Barracuda Beach Hotel & Villas landscape design. The development of the final design proposal and consequent realization, authorized by the environmental legislation, required 15 years. The landscape design has been conceived by Cap – Consultoria Paisagística Ltda Studio, founded by Fernando Magalhães Chacel (1931-2008), one of the most highly recognized Brazilian landscape architects.

1.600 square meters of exhibition space have been designed to narrate histories, pains and hopes of the refugees on Danish land.

A symbolic and sustainable approach manifests itself in the connection between the two volumes of the old hospital, with the specific aim to reduce the ecological impact of the construction process by re-using the existing space.

ANDBATIMAT,IDÉOBAIN100INTERCLIMAARE

eglio degli Oscar. Perché le aziende che parteciperanno al primo concorso orga nizzato da Virginia Gambino Editore, gli YouBuild Awards, otterranno non solo la possibilità di essere selezionate dalla giuria, ma anche il riconoscimento più importante: essere utili alla salute del nostro pianeta. E, diciamolo, di questi tempi essere sostenibili significa anche offrire un contributo all’economia dei singoli, nella misura di minori consumi di energia. Insomma, gli YouBu

di Paolo Caliari

Giuria

Emanuele Naboni

Prof. Dr. Emanuele Naboni (Emanuele_Naboni_Cli mate, Professore Royal Danish Academy e Università di Parma), Ing. Carlo Battisti (Presidente Living Fu ture Europe), Arch. Matteo Arietti (Head of Rese arch presso Park Associati), Arch. Giambattista Brizzi (Esperto di Sostenibilità presso Deerns Italia) NAZIONALE YOUBUILD YOUBUILD AWARDS

YouBuild - SETTEMBRE 202214 ITALIAATTUALITÀ

YOUBUILD AWARDS I TERMINI DEL CONCORSO Bando Concorso Edilizia Sostenibile Rigenerativa - You Build - I Edizione Settore Edilizia e Costruzioni

Virginia Gambino Editore organizza per l'8 novembre il primo concorso riservato alle imprese della filiera delle costruzioni con attività o prodotti sostenibili

Il primo premio PER AZIENDE GREEN

ild Awards, che saranno consegnati nel corso del VI Convegno Nazionale YouBuild l’8 novembre a Villa Quaranta (Ospedaletto di Pescantina, Verona), sono un’occasione per valorizzare l’impegno di imprenditori e manager che hanno scelto la via green nella grande filiera delle costruzioni, ma anche per certificare con un attestato prestigioso la propria attività. Il nostro magazine, per questo, ha riunito una selezionata giuria chiamata a esaminare le richieste di partecipazione. Le aziende che desiderano prendere al primo even to degli YouBuild Awards troveranno di seguito in queste pagine i termini del concorso. È un’occasione da non mancare per chi è impegnato con la propria attività nella filiera del costruire e ha scelto la via della sostenibilità: non perdete questa opportunità.

VI CONVEGNO

M

• Premio Riciclo, Circolarità e Cicli biobased (un premio e due menzioni). L’economia circolare rafforza l’eco-efficienza dei processi e l’uso del carbonio riciclato per ridurre l’uso di carbonio

È necessario creare soluzioni edilizie che consentono ai sistemi ecologici e umani di «rigenerarsi», mantenere uno stato sano e di evolversi. Il paradigma del de sign «sostenibile rigenerativo» è alla base del concorso proposto da You Build alla ribalta della sostenibilità. Pensando di abbracciare pienamente tali obiettivi attra verso il rigore scientifico e portando alla progettazione di nuovi materiali.

Gli ingenti danni che l’attività di costruzione edilizia ha arrecato al nostro pianeta e agli ecosistemi che ospita sono sempre più riconosciuti dalla scienza: i cambia menti climatici, la perdita di biodiversità, l’estinzione di massa, il danno ambientale e la perdita della salute e del benessere umano sono stati ora documentati.   La classica nozione di edilizia sostenibile, che è legata all’idea di crescita economica del rapporto Brundtland si limita a rallentare il tasso di esaurimento e degrado dell’ambiente e della salute umana. Ma l’obiettivo dell’accordo di Parigi sul clima, gli obiettivi di svi luppo sostenibile delle Nazioni Unite (UN SDGs) e il recente rapporto dell’IPCC (International Panel for Climate Change) saranno raggiunti solo con un approccio più radicale.

I PREMI

• Premio Decarbonizzazione e Energia (un pre mio e due menzioni). Con il carbonio che agisce come una metrica universalmente accettata, sono premiati i processi e le soluzioni che riducono al minimo le emissioni di gas serra e che sono mirati a soluzioni carbon-positive.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 15

• Premio Guadagno ecologico (un premio e due menzioni). Il ripristino del capitale dell’ecosistema viene premiato con attenzione a soluzioni basa te sul recupero ecologico di aree, la promozione della biodiversità e la qualità dell’aria, del suolo e dell’acqua.

Il concorso premia sei aziende / prodotti e ne men ziona 13. I premi singoli, nella forma di una targa di riconoscimento, si riferiranno al guadagno ecologico (ecological gain), alle politiche di energia e decar bonizzazione, a cicli di vita dei materiali circolari, alla creazione di salute (Salutogenesi). Ulteriori due riconoscimenti andranno, rispettivamente, a soluzioni innovative che perseguono più di un aspetto di sosteni bilità rigenerativa, e che hanno certificato, e misurato i loro prodotti e processi. Una menzione speciale è data ai prodotti certificati Declare.

SPECIFICHE DI SOSTENIBILITÀ • Specificare se si partecipa per un premio di Prodotto Edilizio o Gestione Aziendale • Indicare per quali categorie (una o più) si partecipa tra: Guadagno Ecologico; Decarbonizzazione e Energia; Riciclo e Circolarità; Salute • Descrizione molto sintetica del modo in cui si attua la sostenibilità rigenerativa nell’ambito delle categorie menzionate • Presentazione di documentazioni che comprovano la prestazione (certificati, casi studio, esami di laboratorio, attestazioni di enti terzi, etc.) Le richieste vanno inviate via e-mail a concorso@youbuild.cloud COSTRUIRE PIÙ GREEN IL PROGRAMMA DEL VI CONVEGNO YOUBUILD 14:00 Le sfide del Regenerative Design Emanuele Naboni 14:30 Sostenibilità Rigenerativa di Prodotto e Sostenibilità Aziendale Carlo Battisti 15:00 Network Break 15:30 Le richieste dell’Architettura Rigenerativa verso le aziende, vista da Park Associati Matteo Arietti 16:00 Data drive Design per la salute e cambiamento aziendale Giambattista Brizzi 16:30 Network Break 16:30 Premiazione con testimonianza dei vincitori 17:30 La sintesi del Concorso. Che cosa emerge per le aziende? Reporting e Dibattito con interventi dal pubblico 18:00 Conclusione dei lavori Richiesti crediti formativi presso Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Ordine dei Geometri e Ordine Dei Periti Industriali

• Premio Rigenerazione (un premio e due men zioni). Il premio si riferisce a prodotti e proces si/politiche aziendali che in modo innovativo e originale raggiungono più obiettivi rigenerativi secondo le categorie sopra menzionate.

• Nome azienda candidata

VI CONVEGNO NAZIONALE YOUBUILD YOUBUILD AWARDS

INFORMAZIONI

COME PARTECIPARE AL CONCORSO

INFORMAZIONI DEL PARTECIPANTE

fossile aggiuntivo. In aggiunta la bioeconomia so stituisce parte del carbonio fossile con il carbonio biologico. Si tratta di approcci diversi, entrambi validi e premiati dal concorso.

• Breve descrizione dell’azienda

• Menzione Speciale Declare riservato ai prodotti che posseggono un’etichetta Declare (una menzio ne). Individua l’azienda più trasparente e innovativa nel presentare il prodotto agli utenti facendo pre sente non solo gli ingredienti, ma anche da dove viene il prodotto, cosa succede a fine prima vita, le emissioni CO2 correlate, ma anche il percorso industriale che c’è dietro questa evoluzione.

• Premio Commitment (un premio e due menzioni). L’ultimo criterio di valutazione è quello del Com mitment. Commitment, «what gets measured gets managed», ovvero possiamo gestire solo ciò che viene misurato. Il concorso premia caratteristiche di soste nibilità misurate per rendere trasparente il modo in cui i processi e i prodotti superano le migliori prassi locali (business as usual).

• Premio Salute e Salutogenesi significa «genera zione della salute» (un premio e due menzioni). Processi e Prodotti Salubri sono valutati adottan do la definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale (e non solo di assenza dalla malattia) che viene promosso attraverso soluzioni edilizie.

In sintesi, le informazioni richieste per partecipare agli YouBuild Awards. Potete trovare le modalità complete per la partecipazione sul sito youbuildweb.it

• Settore industriale di riferimento dell’azienda (investitore/imprenditore edile/produttore/consulente/etc.)

• Nome, posizione e indirizzo e-mail di chi inoltra la candidatura

YouBuild - SETTEMBRE 2022 17 Profilo perimetrale verticale Il Profilo Perimetrale Verticale è un elemento di chiusura e finitura dei bordi perimetrali nelle pavimentazioni sopraelevate esterne, si adatta perfettamente alle lastre di pavimentazione dello spessore di 20 mm e ai supporti che fungono da sottostruttura. CERSAIE 2022 | Bologna | 26-30 Settembre 2022 | HALL 32 stand A30 B27

Quella casa È DI LIVELLO

ITALIAATTUALITÀ

SONDRIO SOLOPER

YouBuild - SETTEMBRE 2022 19

L’ampliamento è realizzato con un volume rivestito in acciaio corten che innesca dialogo materico con compagine muraria pietra locale

Un’abitazione affacciata sui vigneti della Valtellina è stata ampliata su piani differenti con copertura lignea e pannelli isolanti in polistirene rivestito in acciaio corten e larice Gerardo Semprebon, Politecnico di Milano

un

di

PERABBONATI

la

in

YouBuild - SETTEMBRE 202220 dell’edificiodell’organizzazioneSchemainpianta SOLOPERABBONATI

A sinistra, vista esterna dal basso

ABBONATI

Vista esterna dal percorso di accesso

YouBuild - SETTEMBRE 2022 21

YouBuild - SETTEMBRE 202222 SONDRIO SEZIONE A-A'

Vista da nordest da cui si scorge l’accesso al piano terra ed il rapporto tra acciaio corten, tavole in larice, e muratura in Sopra,pietra. sezione AA e sezione BB

SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 23 Dall’idea di risparmio energetico, comfort e benessere è edcontinuitàdicomediRoverplastikoriginariamentenatoinilconcettomonobloccoelementointegrazioneetral’involucroilserramento. www.roverplastik.itENERGETICOILSCEGLIRISPARMIO 20 SEZIONE B-B' ABBONATI

Supeficie lotto: 1.100 m²

LA SCHEDA

Luogo: Montagna in Valtellina (Sondrio);

• sedie MOLTENI “Alfa”;

• divano MINOTTI “Roger”;

Superficie abitazione: 120 m²

Vista dalla terrazza. Sopra, la zona giorno

Consulenti: ing. Michele Giugni (strutture e impianti), ing. Gianluca

YouBuild - SETTEMBRE 202224

Galli (sicurezza); Arredo:

• mobile ZALF mod. Link;

Anno di realizzazione: 2013

Budget: 1600 €/m²

Committente: privato

• soggiorno/pranzo tavolo ZALF “Allungabile All”;

Progetto: Enrico Massimino architetto

• cucina SNAIDERO sistema “Zeta”; Foto di: Carlo Murgolo

SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 25 giardini pensili, tetti verdi prati carrabili DALIFORM GROUP srl - Via Postumia Centro 49 - 31040 Gorgo al Monticano (TV) – Italy - Tel. +39 0422 2083 - info@daliform.com SCOPRI TUTTE LE SOLUZIONI COSTRUTTIVE E SCARICA LE LIBRERIE BIM DEI NOSTRI PRODOTTI www.daliform.com PRODOTTI EVOLUTI PER IL MONDO DELLE COSTRUZIONI solai alleggeriti, platee di fondazione vespai aerati, intercapedini tecniche vespai aerati, intercapedini tecniche, vasche di accumulo e dispersione acque meteoriche

È

INTERNI

Il dopo-covid investe il modo di intendere il luogo di lavoro: addio open-space, è l’ora di spazi modulari, abbattimento acustico e postazioni più articolate nato l’ufficio DELLA RIVOLUZIONE

di Rossella Locatelli, Politecnico di Milano

ITALIAATTUALITÀ

Progetto: PRINCIPLES –Azienda:OMA sistemaAssonometriaUNIFORdelcomponibile –Courtesy Oma SOLOPERABBONATI

Foto: Gianluca Bellomo

PERABBONATI

Foto: Delfino Sisto Legnani e Alessandro Saletta @dsl_studio

Progetto: Silentscape Azienda: SLALOM Acoustic and Partition Systems

Progetto: PRINCIPLES –Azienda:OMA UNIFOR

Bici mia

ITALIAATTUALITÀ

FATTI CAPANNA MOBILITÀ SOLOPERABBONATI

ABBONATI

A Corato (Bari) è sorta la primavelostazione. È un punto di sosta per chi viaggia su due ruote: una schiera di ricoveri in legno con coperture in tegola canadese

Interno. A

YouBuild - SETTEMBRE 2022 29

di Ilaria Bizzo e Stefano Cornacchini sinistra, esternod’accessozona

YouBuild - SETTEMBRE 202230 SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 31

ABBONATI

Dettaglio. Sopra, esternod’insiemevisione

YouBuild - SETTEMBRE 202232 MOBILITÀ SPIGOLO SPIGOLO AREA CANI busfermata 21.80 12.00 5.87 14.00 panchina esistenteesistentepanchinaesistentepanchina pavimentazioneinautobloccanti area verde pavimentazioneinautobloccanti area verde area verde area verde pavimentazioneinautobloccanti PIANTA DI PROGETTO scala 1:100 PEDONALEPASSAGGIO nuova recinzione in rete metallica zincata e plastificata Planimetria generale. Nella pagina a fianco, sasi del cantiere SOLOPERABBONATI

Tel. 059 818179 info@sicurpal.it www.sicurpal.it Qualità e sicurezza garantite da oltre 25 anni di esperienza Progettiamo, produciamo e installiamo linee vita e sistemi anticaduta per la sicurezza dei lavoratori esposti al rischio di caduta dall'alto.

Cliente: Comune di Corato (Bari)

Strutture: Mangialardi-Masciavè

Progetto e DL: LSB architetti associati –(Giuseppe Dell’Aquila con Alessia Cerruti, Giorgio Chiosso, Nicola Caterina)

Fotografie: LSB architetti associati Info: www.arealsb.it

Impianti: Mario Carlone

LA SCHEDA

Realizzazione: 2019 - 2021

Impresa: Greenwood

ABBONATI

ITALIAATTUALITÀ

G

YouBuild - SETTEMBRE 202234

R. Cersaie è il luogo dove le innovazioni e le tendenze per il futuro sono presentate in anteprima mondiale. Non credo in un’unica tendenza in grado di caratterizzare questa edizione della fiera, mentre è facile una conferma delle tendenze di pietre e marmi, legni, colore e grafiche, con probabilmente un numero crescere di collezioni a vocazione ceramica. La sostenibilità è al centro di questo Cersaie. Lo è perché è proprio questo il luogo, deputato a livello mondiale, per la presentazione della nostra campa gna di comunicazione e promozione Ceramics of Italy for Susteinability, che spiega attraverso un video, un nuovo sito web, dei tutorial e una campagna social in che cosa

di Veronica Monaco

iovanni Savorani, riconfermato a giugno presidente di Confindustria Ceramica per il biennio 2022-2023, spiega a YouBuild le novità del Salone Internazionale delle Ceramica e Arredobagno (Bologna 26-30 settembre). Domanda. In termini di prodotti e soluzioni, quali sono i principali trend di mercato?

CERSAIE

Ceramica RESISTENTE

Mentre il caro energia mette a dura prova i produttori di lastre e piastrelle, la fiera di Bologna ha fatto il pieno raccogliendo l’iscrizione di 625 imprese. Sempre decise a non mollare

si sostanzia la ceramica italiana.

D. Inserendo nuovi segmenti, come è cambiata la ti pologia di visitatori e, in sostanza, chi sono i visitatori di Cersaie oggi?

D. Qual è il ruolo del Cersaie 2022 in uno scenario in ternazionale complesso e incerto come quello attuale?

R. Chi pensa che Cersaie sia visitato solo da architetti e distributori attivi nel comparto edilizio, commetterebbe un errore grossolano. Accanto a questi abbiamo anche interlocutori attivi in comparti diversi, come esempio cantieri navali e arredamento outdoor, per i quali la ce ramica rappresenta una ideale superficie per rispondere alla loro clientela. La loro partecipazione a Cersaie porta, in molti casi, allo sviluppo di collaborazioni e di forniture di materiale. Sta in questo il valore e l’importanza della nostra manifestazione.

Giovanni Savorani, presidente di Confindustria Ceramica

R. Il Salone Internazionale della Ceramica per l’architet tura e l’arredobagno sarà l’appuntamento più importante che gli espositori avranno con gli operatori di mercato di tutto il mondo per conoscere le novità di prodotto e per cogliere le dinamiche di mercato in essere. Questa è una funzione che Cersaie svolge da sempre, da una posizione di leadership incontrastata a livello internazionale, e che quest’anno assume una valenza e un significato ancora più importante alla luce della situazione in essere. La partecipazione e l’internazionalità degli espositori sono

D. Per il tredicesimo anno consecutivo, Cersaie ospita il programma di architettura «costruire abitare pen sare», che ogni anno porta a Bologna i più importanti esponenti dell’architettura internazionale. Quali sono gli incontri di quest’anno?

una conferma in tal senso.

R. Le conferenze con Mario Botta, Giovanni Cappeletti, Giuseppina Grasso Cannizzo, Manuela Hertz, Michaela Wolf e Gerd Bergmeister, molte delle quali declinate sui temi della sostenibilità, forniscono una visione planetaria dell’architettura e delle sue infinite possibilità espressive.

D. Quali sono gli altri eventi collaterali?

D. La Città della Posa compie dieci anni: quali inizia tive sono in programma quest’anno?

D. Come il comparto della ceramica sta affrontando l’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e della logistica e quali iniziative ha in programma Confindustria Ceramica per supportare le imprese?

La 39° edizione di Cersaie vede la presenza di 625 espositori, il 38% dei quali esteri, e occupano interamente i 15 padiglioni disponibili. Siamo sui valori dell’edizione 2021, a riprova che né la pandemia lo scorso anno, né la crisi energetica che stiamo vivendo tolgono centralità, appeal e interesse a Cersaie.

R. Il ciclo dei 23 incontri de Cafè della Stampa, che quest’anno sono in diretta streaming nella settimana precedente e in quella di Cersaie. La consulenza a favore dei privati che debbono ristrutturare casa, cuore dell’ini ziativa Cersaie disegna la tua casa nelle consuete giornate di giovedì e venerdì.

Domanda. Quanti sono gli espositori confermati in Risposta.fiera?

delle associazioni europee e nord americane dei posatori.

D. Come il web integra la presenza fisica in fiera?

R. Grazie al Cersaie Digital, la piattaforma accessibile dalla home page del sito cersaie.it, sarà possibile entrare in contatto con gli espositori mediante un sistema di pro filazione domanda-offerta, oltre alla possibilità di assistere agli eventi. Un valido supporto digitale per poter fruire al massimo delle possibilità della fiera fisica.

R. Il camminamento che collega le Gallerie 21-22 a quella 25-26 diventa un luogo organizzato ed accessibile. In quattro distinte aree: aria, acqua, fuoco e terra, sono presenti l’Archincontract, dove sei primari studi di ar chitettura presenteranno i loro progetti, l’area ospitalità dell’incoming internazionale, una lounge e delle sale per incontri. Uno spazio particolare, dalla forte caratterizza zione multimediale, tutto da scoprire.

D. Com’è andato il settore ceramico nel 2021 e quali sono le previsioni a fine 2022?

CERSAIE

R. Il fortissimo incremento dei costi dell’energia e dei trasporti e, seppur in maniera minore, di imballaggi e materie prime ha messo in forte tensione la competitività delle imprese, della ceramica ma non solo. L’associa zione, fin dal settembre 2021, ha iniziato a denunciare pubblicamente i rischi di una crisi energetica che, soprat tutto nei primi mesi, si è scontrata con lo scetticismo e l’indifferenza. Non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato a comunicare, attraverso i media, agli opera tori di mercato e alle istituzioni nazionali ed europee la gravità della situazione che, solo da poche settimane, è stata completamente colta, tanto da entrare nell’agenda politica di tutti i partiti. Le nostre richieste di un tetto europeo al prezzo del gas e della possibilità di dare corso, in tempi brevi, alla decisione del Governo di aumentare di 2 miliardi di metri cubi l’estrazione di gas nazionale, da destinare ai settori gasivori a prezzi calmierati, rispon dono alle esigenze di salvaguardare i posti di lavoro nelle nostre aziende.

D. Dopo l’inaugurazione di due nuovi padiglioni lo scorso anno, l’edizione di settembre ospita un’altra novità: Cersaie Upstairs. Di che cosa si tratta?

R. Lo scorso anno il settore ceramico italiano ha aumen tato il fatturato del 20% rispetto all’anno precedente, ritornando sopra ai livelli pre-pandemici. Una crescita importante, registrata sia sul mercato italiano, ritornato a crescere in doppia cifra dopo quasi venti anni di fles sione, che su quelli esteri. La prima parte di quest’anno i volumi sono continuati a salire come anche i prezzi, spinti anche dalla necessità di contrastare il fortissimo aumento dei diversi costi di produzione. La seconda parte dell’anno vede maggiori nubi all’orizzonte, per una serie concomitante di fattori tra cui la maggiore incertezza, l’inflazione e il rialzo dei tassi. Una situazione che non ci permette di fare previsioni.

R. La Città della Posa è il luogo dove le imprese attive in questo ambito (adesivi, materiali, strumenti per operare) circondano i luoghi deputati all’attività di comunicazione e formazione, realizzata assieme ad Assoposa. Convegni, work in progress, consigli ai visitatori professionali e privati sono le attività svolte anche quest’anno, che si caratterizzeranno anche per un maggior coinvolgimento

YouBuild - SETTEMBRE 2022 37

YouBuild - SETTEMBRE 202238

GRANITECH ITALIAATTUALITÀ

Grandi lastre PER LA FACCIATA

Il rivestimento scelto per il Residenziale Oltremare è caratterizzato da una successione di lastre ceramiche di diverso formato e colore, che donano all’intero edificio un movimento unico ed elegante. L’effetto dinamico, ottenuto dalla posa random a righe verticali di tre diverse colorazioni nei toni caldi del beige, si sposa e si alterna perfettamente con le finestre, oltre a essere ripreso an

involucro è il protagonista del Residenziale Oltremare, nuovo edificio di lusso progettato dagli architetti Matteo Lettini e Nicola Bisce glie sul lungomare pugliese di Trani. Il risultato di grande impatto estetico è reso possibile dal sistema Ghv di Granitech, brand del Gruppo Iris Ceramica, particolarmente indicato per realizzare facciate ventilate. Per garantire l’effetto finale è stato necessario creare un preciso abaco colori per consentire sia la lavorazione delle lastre ceramiche, con taglio in apposita misura e retinatura di sicurezza sul retro lastra, e delle clip, sia l’individuazione della loro esatta ubicazione per il team di installazione.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 39

Il complesso residenziale Oltremare, progettato dagli architetti Matteo Lettini e Nicola Bisceglie, affacciato su lungomare di Trani

LA SUPERFICIE

di Anna Molentini

Residenziale Oltremare a Trani, progettato dagli architetti Matteo Lettini e Nicola Bisceglie, sceglie un involucro ventilato in grès porcellanato con agganci a vista

L’

Progetto: Residenziale Oltremare, Trani Progettisti: Arch. Matteo Lettini e Arch. Nicola Bisceglie

Lastre ceramiche: sollezione Con.Crea di Ariostea – Colori Talc, Dove Grey, Earth Fornitura e supporto: D’Introno Domenico Srl - Corato

LA SCHEDA

Facciata ventilata: sistema GHV di Granitech

YouBuild - SETTEMBRE 202240 GRANITECH

L’effetto dinamico, ottenuto dalla posa random a righe verticali di tre diverse colorazioni nei toni caldi del beige, si sposa e si alterna perfettamente con le finestre. Sotto, gli agganci a vista realizzati su misura

che nelle parti dell’edificio dove il materiale ceramico è stato installato a colla, per mantenere l’unità estetica del progetto. La soluzione utilizzata è il sistema di facciata ventilata Granitech Ghv con agganci a vista, realizzati su misura affinché il colore dei singoli ritegni meccanici fosse identico a quello della lastra ceramica supportata.

Anche gli imbotti delle finestre sono realizzati con la stre ceramiche e un sistema di ancoraggio ibrido che ha visto l’utilizzo di silicone strutturale, per non utilizzare uno spessore eccessivo in corrispondenza delle aperture.

ceramiche con gancio a vista ed è particolarmente efficace per l’isolamento termo-acustico e il risparmio energetico, requisiti fondamentali per l’ottenimento dei bonus fiscali. In più, le sue caratteristiche tecniche, geometriche e costruttive ne fanno una soluzione particolarmente adatta al mercato residenziale e condominiale. Le lastre in gres porcellanato di Iris Ceramica Group permettono di soddisfare i nuovi concept architettonici, soprattutto nel comparto residenziale dove all’efficienza ener getica è richiesta, sempre più spesso, una elevata resa estetica e una manutenzione limitata nei costi e nelle operazioni. Le lastre, grazie al trattamento Active tutelato da un brevetto eu ropeo, sono inoltre in grado di disgregare gli agenti inquinanti, organici e inorganici, che si posano sulle superfici, per una fac ciata performante, energeticamente efficiente, facile da manu tenere e che non si sporca.

I VANTAGGI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 41

Sono stati quindi progettati appositi ancoraggi meccanici, modificati rispetto allo standard, in modo da rispondere alle necessità progettuali.

LE CARATTERISTICHE DEI SISTEMI GHV

Nati per rispondere alle esigenze di protezione degli edifici dal la dispersione termica, dall’azione combinata di pioggia e ven to e per mantenere asciutte le strutture murarie, i sistemi di facciata ventilata Granitech si configurano come soluzioni co struttive multistrato complesse, che consentono l’installazione a secco degli elementi di rivestimento di parete. L’assemblaggio degli elementi di facciata determina un’intercapedine di aria, che attiva la ventilazione naturale mediante il cosiddetto effet to camino, assicurando notevoli benefici, tra cui la rimozione del calore e dell’umidità eccessiva, con un conseguente accre scimento del comfort abitativo, oltre a permettere l’inserimen to di un isolante a cappotto dell’involucro esistente. Il sistema di facciata G hv di Granitech prevede l’installazione di lastre

Vista la particolare posizione fronte mare dell’edificio, la scelta di realizzare una facciata ventilata consente di proteggere la struttura dagli agenti atmosferici, anche aggressivi, e rendere più pratiche le operazioni di pulizia da eventuali residui di sabbia e salsedine. Inoltre, grazie all’utilizzo del gres porcellanato come materiale di rive stimento, è possibile ottenere una maggiore resistenza e durabilità della brillantezza dei colori nel tempo. Infine, la possibilità di inserire uno strato isolante nell’intercapedine creata dalla sottostruttura metallica permette di raggiun gere alte prestazioni in termini di efficienza energetica. Granitech è al Cersaie 2022: Pad. 26 Stand A188-B189

Il sistema di facciata G hv di Granitech prevede l’installazione di lastre ceramiche con gancio a vista ed è particolarmente efficace per risparmiotermo-acusticol’isolamentoeilenergetico

di Veronica Monaco

ITALIAATTUALITÀ

YouBuild - SETTEMBRE 202242 L’adesivo cementizio ad alte prestazioni Grigokoll Ultrax dell’azienda ha consentito la realizzazione della particolare superficie in ceramica delle Residenze Archea, sul Lago Maggiore, intonacata con lo speciale betoncino premiscelato BF 02 Adesione perfetta PER LA FACCIATA FORNACI CALCE GRIGOLIN

tudiato per la posa di piastrelle e di mosaici di qualsiasi tipo e formato, l’adesivo cementizio ad alte prestazioni Grigokoll Ultrax di Forna ci Calce Grigolin è stato uno degli ingredienti che hanno permesso alla particolare facciata in cerami ca delle Residenze Archea, progettata dall’architetto Marco Casamonti a Laveno Mombello (Varese), di splendere in tutta la sua bellezza.

Il rivestimento blu degli edifici è stato incollato sulle pareti

IL PROGETTO

esterne del complesso, alcune realizzate con intonaco, altre con rivestimento a cappotto. Per la buona riuscita delle operazioni di messa in opera, i progettisti hanno optato per prodotti che garantissero tenuta e durabilità, anche se esposti costantemente agli agenti atmosferici e alla particolare umidità presente nei pressi del lago. Per questo motivo le superfici sono state intonacate con lo speciale betoncino BF 02 di Fornaci Calce Grigo lin, prodotto premiscelato a secco per l’intonacatura e il consolidamento, a base di inerte selezionato, calce idrata e legante idraulico. A seguire le piastrelle sono state in collate, anche direttamente sul rivestimento a cappotto, con l’adesivo deformabile Grigokoll Ultrax dell’azienda, abbinato al sigillante epossidico Fugastyle Epox Super, prodotto in uno speciale colore blu per meglio adattarsi alle caratteristiche del rivestimento.

Il particolare effetto cangiante in facciata realizzato per le Residenze Archea a Laveno Mobello (Varese)

S

DOVE SI GRIGOKOLLUTILIZZAULTRAX

YouBuild - SETTEMBRE 2022 43

SCOPRI DI PIÙ

Grigokoll Ultrax è un adesivo grigio o bianco ad altissime pre stazioni e resa, tipo C2TE S1 con certificazione EC1 PLUS e QB. Il prodotto è idoneo per la posa di ceramiche di ogni tipo, in grandi formati, assorbenti e non assorbenti, in esterno e in interno, a parete e a pavimento. È indicato per la posa di mate riale lapideo, purché stabile all’umidità, in esterno e in interno, a parete e a pavimento; la posa di mosaici di ogni tipo; in so vrapposizione su pavimentazioni esistenti, in piscina, su massetti riscaldanti, in luoghi soggetti a traffico pesante.

Fornaci Calce Grigolin è al Cersaie 2022: Pad. 32 Stand B6

Ispirati alla morfologia del territorio del lago Maggiore e alle colline circostanti, gli edifici sono stati concepiti come sassi scolpiti in riva al lago. I quattro volumi che compongono il complesso sono concepiti come quattro pietre intagliate, le cui bucature diventano delle logge affacciate sul panorama. Le facciate sono impreziosite e rese cangianti dall’uso del granito e delle ceramiche Blu Laveno in facciata, che proprio nell’omonimo comune lombardo sono state per lungo tempo prodotte all’interno dell’antica fabbrica Pozzi-Ginori. Le piastrelle di forma irregolare pentagonale, studiate e disegnate su misura del progetto, sono gli elementi cardine su cui si fonda l’identità delle Residenze Archea. Il pattern di sette gra dazioni cromatiche è ottenuto con una finitura a smalto artigianale sul formato unico di un pre-stampo convesso, per un totale di 3.300 metri quadrati di sviluppo.

PRODOTTI SPECIFICI

D’ARREDOPIETRE

Pad. 36 - Stand B54

Maniglie di sicurezza, sedute doccia, mobili contenitori, lavabi, sanitari, specchi con igienizzazione dell’aria e richiesta di aiuto: Omnia permette di progettare e comporre il bagno secondo le proprie esigenze, rendendo bello ciò che deve essere sicuro. Design di Daniele Trebbi.

ITALIAATTUALITÀ

Prestigio e sostenibilità sono l’anima del brand Pietre d’Arredo di Colmef Group, con le sue soluzioni identiche alla pietra vera, ma ricostruite naturalmente in laboratorio. Dal mattone all’arenaria, dalla pietra di fiume a quella di montagna, gli elementi sono rifiniti in ogni dettaglio per donare alle pareti un’elegante autenticità.

YouBuild - SETTEMBRE 202244 RASSEGNA

PONTE GIULIO

Pad. 22 - Stand B72

spektra.it Nuovo cantiere? Accendi Spektra!

FIORA

Il piatto doccia Sfera in Silexpol porta all’estremo la creatività delle forme, con una bordatura sottile e curva su uno dei lati che termina con un’originale griglia a forma di luna. La nuova finitura Concrete Capuccino porta novità e design con una texture unica, morbida e originale. Pad. 22 - Stand B45

L’azienda presenta Metamorfosi, la nuova collezione maxi per pavimento e rivestimenti, che ricorda lo stile della carta da parati. Le lastre in gres porcellanato spatolato effetto resina sono declinate nei formati 120x260 cm (spessore 6 mm) e 120x120 cm (9 mm) e sono disponibili in nove colori, a partire dai vivaci toni del cielo, dell’avorio e del rosa, e undici decori sviluppati su motivi decorativi geometrici, floreali o con lussureggianti foglie tropicali. Le superfici resistono all’acido, sono antibatteriche, la colorazione rimane intatta nel tempo, resiste ai graffi e all’usura del tempo. Pad. 36 - Stand A22-B25

CERAMICSRAK

RASSEGNA

YouBuild - SETTEMBRE 2022 47 Porta TelaioanticondensainPVCconanima in acciaio Trasmittanza termica di serie 1,3 w/m2k extra fino a 0,6 w/m2k Abbattimento acustico di serie 46 dB Anche in versione elettronica Hibry e Next Elettra

SOLOPER

Tutti in cerchio PER TRE MESI

ROMAGNA

ITALIAATTUALITÀ

di Luca Maria Francesco Fabris, Politecnico di Milano

Si chiama LuOgo (con la O maiuscola) la struttura temporanea installata nella piazza di Lugo. Obiettivo: valorizzare lo spazio comune

YouBuild - SETTEMBRE 2022 49

Scatti dall’inaugurazione, qui sopra una vista dal drone della struttura e sotto, di sera, con il logo-luminaria acceso. Nella pagina a fronte, l’architettura effimera e il rapporto col bastione estense

PERABBONATI

La struttura lignea temporanea, progettata durante un workshop, è stata autocostruita in pochi giorni. Sopra uno scorcio della Rocca e di Luogo, e un particolare del costruttivo.sistema

YouBuild - SETTEMBRE 202250 ROMAGNA

A destra,inauguraledellaun’instantaneaperformancediMatteoScaioli

SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 51

ABBONATI

Vista assonometrica del progetto

LuOgo-Costruire lo spazio comune

SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 202252 ROMAGNA 0135 m

Diametro: 15 m

Patrocinio: Comune di Lugo; Regione Emilia-Romagna

Foto di: Gianluca Gasperoni

Disegni: courtesy of Orizzontale

Area: 176 mq

Info: www.orizzontale.org

Main Sponsor: Edilpiù

A destra, un momento del cantiere in autocostruzione, durato pochi giorni. Sotto, una sezione e la pianta in due rappresentazioni tecniche di progetto

Progetto: Orizzontale

Installazione visitabile fino al 30 settembre 2022

LA SCHEDA

Partner Tecnici: Parisi 1876, Quick lighting, Berner (ferramenta)

Workshop in situ: 18-24 giugno 2022 (workshop)

YouBuild - SETTEMBRE 2022 53 Le porte d’ingresso Hörmann, grazie alle componenti ad alta efficienza energetica, garantiscono elevati coefficienti di isolamento termico. Le migliori performance antieffrazione incontrano un design contemporaneo. Visita il nostro sito e scopri la serie completa. Migliora il comfort della tua casawww.hormann.itinfo@hormann.itECOBONUS * in base alla grandezza della porta, valori indicati per MET 1250 × 2200 mm W/(m² K)* 0,47 Valore U D fino a Gli elementi storici che circondano LuOgo. Dall’alto in basso, Piazza Francesco Baracca, la Rocca Estense e lo quadriporticostupendo Pavaglione ABBONATI

aderente a Confindustria, ha eletto Gaetano Terrasini come nuovo presidente. Subentra a Andrea Bucci, che ha guidato l’Associazione dal 2020. Terrasini, 52 anni, si è laureato in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano e vanta un Mba EscpEap a Parigi. È Ceo di Saint-Gobain Italia, gruppo leader nei prodotti per l’edilizia sostenibile in cui è entrato nel 1996. È anche vicepresidente di Fivra, associazione dei produttori di isolanti vetro e roccia. «Sono fiero di assumere il ruolo di Presidente di Assogesso, in particolare in un momento storico in cui l’edilizia gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di un modellosostenibileindustrialeea basso impatto

cariche istituzionali per il quadriennio 20222026, e che ha designato, oltre al nuovo presidente, anche i due vice presidenti: Luigi Cipriani e Anna Rossi, il segretario Lucio Faccincani e il tesoriere Emanuele Vendramin. «Affronto il nuovo incarico con ottimismo, forte dell’esperienza maturata come consigliere nel corso dell’ultimo quadriennio», spiega Limoni. «Un’esperienza positiva, impegnativa, ma ricca di collaborazioni con gli altri colleghi per rendere l’Ordine a portata di professionista. In questi quattro anni abbiamo ridotto la quota d’iscrizione e resa gratuita per i primi tre anni per neoiscritti, pur mantenendo in ordine i flussi di cassa, abbiamo garantito la formazione ai nostri iscritti gratuita al 95%, abbiamo fatto sentire la voce degli Ingegneri al di fuori delle mura dell’Ordine, con una nuova comunicazione ed instaurando contatti con gli altri enti ed ordini della città». Gli altri componenti del Consiglio sono Luigi Cipriani vice presidente, Anna Rossi vice presidente, Lucio Faccincani segretario, Emanuele Vendramin tesoriere, e i consiglieri Alice Bernabè, Vittorio Bertani, Alessandro Dai Prè, Sara Galasso, Marco Pantaleo Giaracuni, Silvia Lavarini, Stefano Lonardi, Valeria Angelita Reale Ruffino, Alberto Valli, Mattia Zago.

Gaetano presidenteTerrasinidiAssogesso

Edile e Geotecnica-Diseg del Politecnico di Torino è stato nominato presidente, da parte dei componenti del nuovo Consiglio degli ingegneri del capoluogo piemontese. Classe 1964, laureato in Ingegneria Civile Trasporti presso l’Università degli Studi di Catania, Ferro è anche stato membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dal 2010 al 2017 e membro della Commissione delle NTC2018 e della relativa circolare applicativa. Svolge attività di consulenza relativamente a problemi di ingegneria strutturale. È anche autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e atti di congressi. A nominarlo sono stati i Consiglieri del nuovo direttivo dell’Ordine: Antonio Castellano, Sergio Cerioni, Vera Fogliato, Fulvio Giani, Annalisa Griffa, Giuseppe Lonero, Fabrizio Marcialis, Manuela Martini, Paolo Massa, Marianna Matta, Liliana Rivautella, Carlo Sala, Giorgio Sandrone, Claudio Trincianti.

la sicurezza e il benessere di chi vive gli edifici grazie a soluzioni a secco performanti, flessibili e durature, nel rispetto delle materie prime e della circolarità», ha commentato Terrasini.

rappresentodell’AssociazionechedelleL’impegnoambientale.el’obiettivocomuneaziendefannopartecheèpromuovere

Giuseppe Ferro presidente degli Ingegneri di Torino Giuseppe Ferro, professore ordinario di Scienza IngegneriadipartimentodirettoreCostruzionidelleedeldiStrutturale,

impiantistico, è stato eletto venerdì 1 luglio 2022, dal nuovo all’attribuzionehadell’OrdineConsigliocheprocedutodelle

YouBuild - SETTEMBRE 202254

Assogesso, Associazione dei Produttori Italiani di Gesso attiva dal 2010 e

Matteo Limoni presidente degli Ingegneri di Verona Matteo Limoni è stato eletto presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia nell’ambito del rinnovo del Consiglio. Limoni, 45 anni, legnaghese, ingegnere industriale, libero professionista e docente in ambito energetico e

&seggiolepoltrone

YouBuildinfo@italprofili.comwww.italprofili.com

PER

PAD 32 - STAND B1026 / 30 – 09 – 2022

VIENI A TROVARCI A CERSAIE 2022 SCOPRIRE TUTTI I NUOVI PRODOTTI ITALPROFILI

Dual System Evolution è ideale per la posa di pavimentazioni ceramiche, con o senza profilo silenziatore antisdrucciolo ed elemento fuga orientabile 2 o 4 mm e, semplicemente ruotando il travetto di 180°, è utilizzabile anche per la posa di pavimentazioni decking.

IL SISTEMA A PAVIMENTAZIONIADATTOTRAVETTOPERLAPOSADICERAMICHEEDECKING

YouBuild - SETTEMBRE 202256 DI ALESSANDRO ROGORA, POLITECNICO DI MILANO L’architetto sostenibile

YouBuild - SETTEMBRE 2022 57

i consumi per il riscaldamento. Per quanto riguarda la variazione dei guadagni solari questa è dipende fortemente dall’orientamento e dalle ostruzioni all’intorno e può essere negativa in una stagione e positiva nell’altra (o negativa in entrambe), mentre la possibilità di ventilare gli ambienti riesce a compensare solo in parte i problemi termici estivi. Alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso un gruppo di ricercatori inglesi preparò per un concorso di architettura per studenti un set di interessanti curve denominate LT (Lighting and Thermal). Queste curve, diverse per le differenti zone d’Europa, avevano l’obiettivo di indicare la percentuale ottimale di trasparenza delle facciate nei diversi orientamenti per minimizzare i consumi energetici complessivi. Pur trattandosi di grafici molto semplificati preparati per il concorso, le curve riportavano come nel sud Europa la trasparenza nell’orientamento Sud dovrebbe indicativamente avere valori compresi tra il 40% e il 70%, mentre a Nord, Est e Ovest sarebbe meglio non superare valori compresi tra il 20% e il 30%, per non parlare della superficie orizzontale dove la porzione trasparente non dovrebbe eccedere il 10% del totale. Si tratta di indicazioni di larga massima che in realtà nascondono calcoli complessi che considerano l’importanza delle schermature delle aperture per permettere di avere luce negli all’interno limitando il rischio del sovraccarico termico negli ambienti, cambiano in relazione alla compattezza degli edifici.

Desta, poi, una certa perplessità vedere edifici con facciate perfet tamente equivalenti nei diversi orientamenti cardinali e del tutto indifferenti al movimento del sole e alle variazioni della luce. Non mi riferisco ai soli problemi energetici legati all’orientamento che producono potenziali rischi di sovrariscaldamento estivo, ma anche alla percezione dell’edificio in termini visivi. Un edificio con facciate equivalenti si comporterà e si percepirà in maniera diversa. Scat tando una fotografia controluce ci si rende perfettamente conto di quanto sia difficile per il nostro sistema visivo-percettivo adattarsi a queste condizioni di luce e quanto risulti complesso percepire i dettagli della scena in queste condizioni rispetto alla medesima situazione con una illuminazione laterale. Nella formazione degli architetti il tema dell’illuminazione è ormai poco sperimentato e i pochi corsi che trattano di luce all’interno del percorso accademico sono principalmente orientati allo studio dell’il luminazione artificiale degli ambienti, mentre il modo un cui l’edificio si relaziona alla luce naturale è dato, a mio avviso in maniera sbagliata, quasi per scontato. Forse si è fatto troppo affidamento alla possibilità di restituire con facilità immagini fotorealistiche del progetto che danno l’impressione di poterne anticipare la percezione, immagini che fissano artificiosamente una singola vista tra le tante possibili in continua evoluzione, come se la percezione dello spazio fosse equivalente alla visione di un quadro in un museo. Ma la percezione di un paesaggio muta così radicalmente durante la giornata e attraverso le stagioni, che forse dovremmo riconsiderare i nostri modi di rappresentazione.

Non solo energia

Non è un caso che l’invito che rivolgiamo continuamente agli studenti e ai progettisti sia di pensare prima ai problemi estivi e poi a quelli invernali, prima agli ambienti aperti e poi a quelli confinati. I progetti di case passive per il Nord Europa, infatti, si adattano poco al clima e alla realtà mediterranea che, molto spesso, è un gioco di ombre.

L’ombra non è assenza di luce. L’assenza di luce è il buio, mentre l’ombra è assenza di radiazione diretta in un mondo pienamente illuminato. Parlando degli architetti Louis Kahn scriveva: «La nostra è un opera d’ombra», ricordando come gli oggetti fisici rendano percepibile la luce, perché questa resta invisibile fino a quando non colpisce un oggetto che, illuminandosi, la rende manifesta. E così, proprio parlando del sole, sempre Kahn diceva che «il sole non conosceva la propria grandezza fino a quando non incontrò il fianco di un edificio». Il progetto di architettura, dunque, principalmente ha a che fare con la luce, la visione, la radiazione solare e governa il modo in cui questa interagisce con gli edifici. Eppure, ancora oggi si trovano progetti in cui manca l’indicazione dell’orientamento, come se in un progetto invertire il Nord con il Sud non risultasse significativo per il suo funzionamento e la sua percezione.

Curve e parametri

L’invito ai progettisti è quindi quello di ricordare che l’architettura è un progetto d’ombra, con le sue peculiarità termiche di mitigazione della calura e la sua capacità di fornire una adeguata percezione della profondità e della tridimensionalità degli edifici.

L’importanza della luce

Progettisti nel cono d’ombra

La valutazione tramite le curve LT si riferisce ai parametri geome trici dell’edificio senza considerare le specifiche soluzioni tecniche d’involucro. Questo potrebbe sembrare inadeguato in un mondo che fa grande affidamento sulla tecnologia per la soluzione dei problemi, ma in realtà è quanto mai opportuna. La tecnologia può certamente migliorare un edificio mal concepito dal punto di vista progettuale, ma non potrà mai farlo funzionare correttamente. Riprendendo le indicazioni che vengono dallo studio possiamo in sintesi dire che: è opportuno avere aperture maggiori verso Sud (in maniera maggiore al Nord, che al Sud del Paese), aperture minime verso Ovest ed Est, quasi assenti in copertura, determinate dai soli bisogni di illumi nazione, aperture verso Nord determinate dai bisogni di illuminazione e di ventilazione estiva, quindi di dimensioni. E tutte, Nord escluso, con efficaci sistemi di schermatura dalla radiazione diretta. Senza schermature adeguate le aperture verso il sole produrrebbero, infatti, condizioni del tutto inaccettabili negli ambienti interni.

Se anche considerassimo il tema luce-ombra-radiazione unicamente dal punto divista energetico potremmo scoprire che variare la dimensione della superficie vetrata in un edificio modifica i consumi energetici in maniera molto diversa a seconda dell’orientamento. Aumentare la superficie vetrata diminuisce infatti la richiesta di energia elettrica per l’illuminazione, ma aumenta le dispersioni in inverno e, quindi,

Torre San Giorgio (CN) - Via Circonvallazione Giolitti, 92 Numero Verde 800 577385 - unimetal@unimetal.net PERSONALIZZATEFACCIATE RETROILLUMINATIRIVESTIMENTI RIVESTIMENTI DI FACCIATA La nuova tecnologia Unimetal di FORATURA e BUGNATURA delle lamiere si adatta a tutte le esigenze progettuali del cliente per realizzare specifici lavori architettonici su misura e personalizzati Tramite la foratura dei moduli e grazie al sistema modulare, composto da staffe e profili in alluminio, è possibile ottenere anche notevoleretroilluminatirivestimenticonresaestetica Torre San Giorgio (CN) - Via Circonvallazione Giolitti, 92 Numero Verde 800 577385 - unimetal@unimetal.net PANNELLI E SISTEMI PER FACCIATA Ampia gamma di pannelli metallici, anche coibentati, per rivestimenti di facciata e coperture esteticamente all’avanguardia e in grado di riqualificare i vostri fabbricati con eleganza

YouBuild DOSSIER

Progettisti di tutto il mondo, unitevi. Non è un richiamo al celebre Manifesto scritto da Karl Marx, ma una constatazione: sono i grandi studi di progettazione che riescono a portare a casa i migliori risultati. Risultati di bilancio alla mano a cura del Centro Studi Youtrade

ARCHITETTURASTUDI

YouBuild - SETTEMBRE 202260 È boom PER I BIG STUDI DI ARCHITETTURA DOSSIER SOLOPER

PERABBONATI

a cura del Centro Studi YouTrade

YouBuild - SETTEMBRE 2022 61 Faro sui conti di 28 grandi realtà soliditàalildelmostracampioneprogettazione:dellailesaminatounaumentofatturatodioltre50%rispetto2019.Emaggiorefinanziaria

YouBuild - SETTEMBRE 202262 STUDI DI ARCHITETTURA FATTURATO E UTILI DEI 28 STUDI DI ARCHITETTURA CON BILANCI 2021 DISPONIBILI AL 31.08.2022 (VALORI IN EURO) AZIENDA FATTURATO UTILE NETTO 2021 2020 var. 2021/2020% 2021 in % su fatturato 2021 Fonte: elaborazione Centro Studi YouTrade su dati camerali SOLOPER

ANDAMENTO DEGLI UTILI DEL CAMPIONE DI IMPRESE 2019-2021 Classi di fatturato 2021 2020 2019 var. 2021/2020% var. 2020/2019% var. 2021/2019% Fonte: elaborazione Centro StudiYouTrade su dati camerali PERABBONATI

STUDI DI ARCHITETTURA ANDAMENTO DEI FATTURATI DEL CAMPIONE DI IMPRESE 2019-2021 Classi di fatturato 2021 2020 2019 var. 2021/2020% var. 2020/2019% var. 2021/2019% Fonte: elaborazione Centro StudiYouTrade su dati camerali SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 65 BLACKPROOF Impermeabilizza le fondazioni evitando anche la migrazione laterale dell’acqua di falda in caso di lesione accidentale Impermeabilizzazione pre-getto Sistema Autosigillantemonostrato Resistenza alla migrazione laterale ANTIRADON OF BLACKPROOF Come impermeabilizzare le fondazioni velocemente e in maggior sicurezza Manto autoadesivoimpermeabileINDEXTENE HDPE promotoreAdesivo di PROOFBONDadesione Manto BLACKPROOFimpermeabile Fondazione Manto BLACKPROOFimpermeabile GeotessileDiaframma Regolarizzazione con RASOPLAN 2-30 Geotessile Magrone Magrone sotto la platea SCOPRI IL SISTEMA » Platea fondazionedi INDEX Construction Systems and Products S.p.A. Società del Gruppo Sika soggetta a direzione e coordinamento di SIKA AG (Svizzera) via G. Rossini, 22 37060 Castel d’Azzano (VR) - Italy Contatti T. +39 45 8546201 Fax +39 045 518390 email index@index-spa.it

YouBuild - SETTEMBRE 202266 L’attività degli studi di ingegneria e èbelliche,dellenonmomento,registraarchitettural’ottimocherisentetroppointemperiementrespintodalPnrr a cura del Centro Studi YouTrade Progettare HA IL SEGNO PIÙ PROFESSIONE DOSSIER SOLO

SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 67

PROFESSIONALI SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 202268 PROFESSIONE

ANDAMENTO DEL FATTURATO DELLE IMPRESE ASSOCIATE OICE

DIFFICOLTÀ NEL DI FIGURE

REPERIMENTO

AREA IN CUI SONO STATI EFFETTUATI GLI INVESTIMENTI IN BIM

YouBuild - SETTEMBRE 2022 69

PRODUZIONE ASSOCIATI OICE PER AREA GEOGRAFICA DI RIFERIMENTO (MILIONI DI EURO)

ABBONATI

IN CHE MISURA NEL 2021 HA ACQUISITO INCARICHI RELATIVI ALL’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NEL PNRR

IMPRESE CHE HANNO EFFETTUATO INVESTIMENTI IN BIM

STRATEGIE ADOTTATE DALL’IMPRESA PER DIMENSIONE AZIENDALE

PRODUZIONE E OCCUPAZIONE A CONFRONTO

PRODUZIONE E OCCUPAZIONE A CONFRONTO

YouBuild - SETTEMBRE 202270 PROFESSIONE

SOLOPERABBONATI

l 38° rapporto Oice-Cer, ovvero la rilevazione annua le sulle società italiane di ingegneria e architettura che l’associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica ha realizzato come di consueto assieme al Centro Eu ropa Ricerche, mette in evidenza una serie di dati e di riflessioni che sono la testimonianza apparentemente contraddittoria di una situazione economica che da un lato evidenzia problemi macroeconomici internazionali. Ma da un altro, propone uno scenario forte e solido all’interno dei nostri confini nazionali. La ricerca, coor dinata da Stefano Fantacone, mette infatti in evidenza, e non potrebbe essere altrimenti, come i mutamenti nel quadro macroeconomico post pandemia siano rilevanti e siano dovuti agli effetti della guerra all’Ucraina e alla relativa crisi politica internazionale che ha avviato una crisi energetica forse riconducibile a quella del 1973, dato che in questo periodo si parla sempre più del prossimo autunno e inverno in termini di austerity. Gli effetti della nuova situazione internazionale, dovuta alla politica di sanzioni nei confronti della Russia e le sue conseguenti ritorsioni nei flussi energetici, sta di fatto modificando la globalizzazione come l’abbiamo conosciuta nel recente passato e la sta portando ad un nuovo livello, del quale non si hanno ancora ben chiari i confini.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 71

Ma in questa situazione incerta e difficile a livello mon diale, dove si perdono in parte i benefici del commercio internazionale e nella quale si riaffaccia prepotentemen te l’inflazione, in passato calmierata, ma non del tutto abbattuta dalla globalizzazione, il nostro Paese presenta elementi molto positivi di ripresa economica, governa ta da una domanda ancora forte e da un settore delle costruzioni in ottima salute. I motivi di questa forza risiedono essenzialmente negli strumenti straordinari a disposizione del mercato privato e degli enti pubblici, con l’effetto combinato dell’eccezionale andamento del superbonus al quale si somma l’avvio della stagione del Pnrr, fattori altamente positivi per gli investimenti ai quali va aggiunto l’effetto stabilizzante proveniente dal buon andamento dei conti pubblici, grazie alle scelte e alle azioni dell’ormai dimissionario governo Draghi, che ha portato le entrate per lo Stato oltre le previsioni. È in que sto quadro positivo per la nostra economia che si inseri scono i dati sull’andamento del settore della progettazione degli associati Oice, che il 38esimo rapporto certifica in forte crescita, con una crescita da 3 a 3,1 miliardi di euro nel 2021, fino a prevedere quasi 3,5 miliardi nel 2022, con un aumento previsto per l’anno in corso sull’anno precedente del +11,5%. A questo aumento è associata anche una crescita dell’occupazione del 9,4%, soprattutto nelle imprese di grande dimensione, le quali evidenziano

I DATI OICE-CER

Vieni a trovarci in showroom per progettare insieme gli spazi della tua casa!

Gli showroom d’interni HABIMAT, presenti in tutta Italia, sono il punto di riferimento di professionisti e privati per scoprire stili e tendenze, scegliendo i materiali e le finiture ideali per ogni esperienza Eprogettuale.grazieall’unione tra la competenza tecnica dei punti vendita di materiali edili BigMat e l’interior design degli showroom HABIMAT, troverai sempre la soluzione più adatta per realizzare ambienti belli, confortevoli e sicuri.

Un professionista qualificato cerca sempre per i suoi progetti i migliori materiali per la ristrutturazione e la creazione di nuovi ambienti, abbinati a un eccellente servizio professionale.

L’interior designer Andrea Castrignano è il nuovo testimonial di HABIMAT by BigMat.

habimat.it

MONDO A Oksbøl è stato realizzato un edificio per ricordare i profughi tedeschi della Seconda guerra mondiale: un volume curvilineo rivestito di acciaio corten I rifugiati IN UN MUSEO DANIMARCA di Gerardo Semprebon, Politecnico di Milano SOLOPERABBONATI

Il nuovo ingresso, indelcorrispondenzavolumecurvo rivestito in acciao corten.

A sinistra, vista a volo d’uccello della soluzioned’angolo. Sotto, schemi di progetto

ABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 202274 DANIMARCA SOLOPER

Vista esterna sul nuovo volume in rapporto all’edificio esistente. A sinistra, il rapporto tra gli spazi esterni definiti dalle forme sinuose del nuovo ampliamento. Sotto, a sinistra, il campo rifugiati immortalato in fotografie storiche

PERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 75

YouBuild - SETTEMBRE 202276 DANIMARCA

Lo spazio

chiaroscuraleconvessaermeticodell’ampliamento:internonellaparteetrasparentenellaparteconcava.Adestra,ilgiocodeterminatodallatettonicadell’edificio.Nellapaginaafianco,progettodiallestimentoinunadelledueali

SOLOPER

YouBuild - SETTEMBRE 2022 77

PERABBONATI

Info: www.big.dk

Committente: Vardemuseerne

LA SCHEDA

Area: 1600 mq

Luogo: Oksbøl, Danimarca Progetto Architettonico: BIG -Bjarke Ingels, Ole Elkjær-Larsen, Finn Nørkjær- capoprogetto: Frederik Lyng; project architect: Frederik Skou Jensen con Ákos Márk Horváth, Anders Holden Deleuran, Andy Coward, Anne Søby Nielsen, Cheng-Huang Lin, Danyu Zeng, David Zahle, Eddie Chiu Fai Can, Gabrielé Ubareviciute, Hanne Halvorsen, Høgni Laksafoss, Laura Wätte, Katrine Juul, Kim Lauer, Lone Fenger Albrechtsen, Lukas Molter, Mads Primdahl Rokkjær, Marius Tromholt-Richter, Michael James Kepke, Muhammad Mansoor-Awais, Nanna Gyldholm Møller, Nikolaos Romanos Tsokas, Oliver Siekierka, Peter Mortensen, Richard Garth Howis, Sascha Leth Rasmussen, Sofiia Rokmaniko, Tore Banke, Thor Larsen-Lechuga, Tomas Karl Ramstrand, Toni Mateu, Tristan Robert Harvey Paesaggio: BIG Landscape (Anne Katrine Sandstrøm, Barbora Hrmova, Giulia Frittoli, Jonathan Udemezue, Kristian Mousten, Ulla Hornsyld)

YouBuild - SETTEMBRE 202278

Dettaglio sul sistema di ancoraggio della vetrata. Il telaio risulta nascosto tra l’intradosso del manto di copertura in acciaio corten e le travi in legno. Sopra, lo spazio interno dell’ampliamento: ermetico nella parte convessa e trasparente nellaconcava.parte

SOLOPERABBONATI

Foto di: Rasmus Hjortshøj

A destra, dettaglio sul rapporto tra vecchio e nuovo: in evidenza lo stacco

Collaboratori: Ingeniør’ne e Tinker Imagineers con BIG Ideas, Gade & Mortensen Akustik, HB Trapper

YouBuild - SETTEMBRE 2022 79 l’evoluzione della tegola www.theskin.systems VELOCE E SEMPLICE DA POSARE solamente 3 pz/mq ELEVATA RESISTENZA alluminio con spessore nominale 0,70 mm goffrato SENZA FISSAGGI DIRETTI nessun fissaggio a vsita TS.03 KG KG KG

È IL PRIMO ATTO La facciata

POLONIA

YouBuild - SETTEMBRE 202280 MONDO

SOLOPER

A Cracovia il teatro Kto inedite, perdere della esterna

ma senza

è stato restaurato con un mix di soluzioni

la silhouette originale

superficie

YouBuild - SETTEMBRE 2022 81

di Riccardo Maria Balzarotti, Politecnico di Milano La facciata principale su strada; l’impianto è quello originale del vecchio cinema, con acidatoqualicontemporaneeaggiuntetralespiccailcementoconillogoKTO. © Agnieszka Żabicka PERABBONATI

La facciata principale dove si nota la fusione di linguaggi tra la memoria e l’innovazione.

YouBuild - SETTEMBRE 202282

SOLOPERABBONATI

© Mariusz Twardowski

PERABBONATI

è caratterizzato da una scalinata in acciaio che diventa anche lo spazio per il pubblico, affacciato sul volume apribile usato per le rappresentazioniestive.

© Mariusz Twardowski

A sinistra, iIl giardino nella parte posteriore del lotto

Pianta del piano secondo.

© Agnieszka Żabicka

YouBuild - SETTEMBRE 2022 83

Lo spazio del foyer è caratterizzato dai contrasti tra memoria storica e innovazione. © Agnieszka Żabicka

POLONIA

SOLOPERABBONATI

© Agnieszka Żabicka Sopra, la sala teatrale durante lo svolgimento di una performance.

Progetto giardino: Joanna Baranek-Stach Impresa costruttrice: Moris Polska

©

Lo spazio di distribuzione e sosta; sul lato sinistro si vede la porta di accesso al piccolo giardino zen.

Impianti meccanici: Marek Kulesza

ABBONATI

Luogo: Cracovia (Polonia) Anno: Design: 2017-2018; realizzazione: 20192021

Superficie complessiva: 1.070 mq

Prevenzione incendi: Tomasz Kubala

Interior design: Aleksander Janicki, Maja Gralak, Dominik Budyn

Ideazione progetto: Aleksander Janicki Progetto architettonico: Mariusz Twardowski, Aleksander Janicki con Agnieszka Żabicka e Barbara Leśniak, Wojciech Wokan, Mariusz Pers, Krzysztof Grządziel.

© Mariusz Twardowski

Capienza interna: 200 spettatori Capienza giardino: 150 spettatori

Impianti elettrici: Tomasz Zagata

L’interno della sala principale, con le gradonate per il pubblico richiudibili e le flessibili.scenotecnichedotazioni Mariusz Twardowski

LA SCHEDA

Progetto strutture: Maciej Markowski

Superficie lotto: 597 mq

Fotografie: courtesy Agnieszka Żabicka / Mariusz Twardowski

MONDO

Tradizione al bar IN TRE BLOCCHI

VIETNAM SOLOPER

di Valentina Labriola, Politecnico di Milano

La Cuckoo House a Da Nang, dello studio di architettura Tropical Space, ha un involucro in mattoni di argilla che offre un senso di familiarità agli utenti

PERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 87

Vista esterna del fronte con veranda. A sinistra, vista esterna del blocco residenziale e del giardino

SOLOPERABBONATI

Dettaglio di un corridoio di esternaSopra,collegamento.vistanotturnasustrada

VIETNAM

Dettaglio giardino. Sotto, delcomposizioneettagliogiardino

ABBONATI

SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 202290

Gioco di luce dell’involucro di mattoni forati nella internodettagliomatrimoniale.Sopra,cameraambiente

YouBuild - SETTEMBRE 2022 91

Dettaglio interno del bar

ABBONATI

Foto di: Oki Hiroyuki

Anno: 2019

Info: tropicalspaceil.com

YouBuild - SETTEMBRE 202292 VIETNAM

Progetto: Tropical Space (Nguyen Hai Long, Tran Thi Ngu Ngon, Nguyen Anh Duc, Teresa Tran)

Area totale: 297,3 mq

Dettagliomultifunzionalecorridoi SOLOPERABBONATI

Superficie coperta: 274 mq

LA SCHEDA

Luogo: Ho Phi Tich street, Hoa Xuan, Da Nang, Vietnam

YouBuild - SETTEMBRE 2022 93 La sicurezza al lavoro. Massima protezione contro l’intrusione. Certezza di uscita rapida in caso di pericolo. 3X CHIUSURA AUTOMATICA, SEMPRE IN SICUREZZA USCITAGARANTITASEMPRE 3 SEMPRESCROCCHIINPRESA MOTORIZZATAVERSIONE Innovazione antipanico. Più protezione e libertà. CISA presenta MULTITOP MATIC EXIT, il sistema di chiusura per porte antipanico a un’anta.

YouBuild - SETTEMBRE 202294 MONDO La creatività VIENE A GALLA OLANDA SOLOPERABBONATI

PERABBONATI

di Kevin Santus, Politecnico di Milano

YouBuild - SETTEMBRE 2022 95 Nel quartiere di conattraccate46lehaSpace&Matterlo(Amsterdam)SchoonschipstudioolandeseprogettatoFloatinghouse,residenzeaimoli,bicicondivise

La floating house dello studio i29 si pone come elemento di testa del quartiere. Courtesy of i29, foto di i29

YouBuild - SETTEMBRE 202296

Courtesy of Space&Matter Sopra, vista generale del progetto del nuovo quartiere Schoonschip, Foto di Isabel Nabuurs Sotto,didell’interventomasterplanSchoonschip.

SOLOPER

Il masterplan è pensato come un sistema di abitazioni, le quali presentano variazioni formali, generando un disegno complessivoeterogeneo.

Courtesy of Space&Matter

PERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 97

Courtesy of i29, foto di i29

Il rapporto tra interno ed esterno pone in stretto legame lo spazio abitato e l’acqua.

Qui e a destra, il pontile centrale di connessione tra le unità residenziali si definisce come spazio pubblico e di condivisione, courtesy of Space&Matter.

Il Progetto d’insieme riflette sulla messa in rete delle singole unità, attraverso processi di riuso delle acque e produzione energetica in situ, courtesy of Space&Matter

98 OLANDA

Foto Alan Jensen

SOLOPERABBONATI

ABBONATI

LA SCHEDA

Foto di Isabel Nabuurs

Luogo: Schoonschip, Amsterdam (Paesi Bassi) Progetto: Space&Matter (Masterplan) i29 (Flooting house) Masterplan: 2008-2021 Realizzazione: 2020 (FloatingL’ultimohouse)piano vede il tetto a falda si apre sul paesaggio urbano, courtesy of i29. Foto di i29

99

Nella zona turistica di Itacaré una struttura alberghiera è stata progettata per diventare parte integrante del paesaggio naturale che si affaccia sull’Atlantico

BRASILE

MONDO

Una foresta

SOLOPER

di Camila Gomes Sant’Anna e Chiara Scandaletti

PERABBONATI

IN GRAND HOTEL

Vista sull’Atlanticopanoramica

SOLOPER

YouBuild - SETTEMBRE 2022102

BRASILE Vista aerea zenitale del resort Barracuda Beach

YouBuild - SETTEMBRE 2022 103

PERABBONATI

SOLOPERABBONATI

BRASILE

Sopra,Piscina.la villa 17 in una foto aerea di Tarso Figueira

ABBONATI

Vista dalla Suite

Sopra, una vista sul paesaggio lussureggiante dalla Villa 7, Foto di Tarso Figueira A destra e nella pagina a fianco, due progetti paesaggistici dello studio CAP per la sistemazione a verde intorno a due ville del resort. Mentre la struttura e ilarchitettonicol’impiantosiripete,progettodipaesaggio è

SOLOPER

unico per ciascuna villa, in perfetta soluzione di continuità con l’ambiente naturale all’intorno del complesso vacanziero

YouBuild - SETTEMBRE 2022106

YouBuild - SETTEMBRE 2022 107

Superficie: 22.696 mq

Progetto Paesaggistico: Cap - Consultoria Paisagística Ltda (Sidney Schwindt Linhares, Elaine Salles Biella, Elizabeth Cohen).

Come ideare e realizzare a una struttura alberghie LA SCHEDA

Foto di: Sydney Linhares courtesy Barracuda

LinharesUnvista

Progetto Architettonico: Eduardo Leite Ribeiro

Disegni: Cap - Consultoria Paisagística. Coordinatore: Sidney

Foto di Renata Guioto

PERABBONATI

DIFESA DELL’AMBIENTE

dall’infinity pool dell’hotel.

T

ra la montagna ricoperta dalla vegetazione del bioma della Foresta Atlantica e il mare si trova il paradiso turistico di Itacaré, una cittadina di circa 29 mila abitanti, nata per lo sfruttamento del cacao, una coltivazione caratteriz zata dalla necessità di utilizzare, per il suo sviluppo e la sua produttività, l’ombra della macchia. Questa caratteristica, sommata alla difficoltà di accesso al luogo, ha reso la sua evoluzione urbanistica e turistica incentrata sui processi naturali del territorio.

Realizzazione: 2019

Committente: Barracuda Beach Hotel & Villas Luogo: Itacaré, Stato di Bahia (Brasile)

YouBuild - SETTEMBRE 2022108 MONDO

di Franco Saro

A VERSAILLES

T

Edilizia green

ornano Batimat, Idéobain e Interclima, in programma alla fiera di Parigi, alla Porte de Versailles, dal 3 al 6 ottobre. Dopo la pausa pandemica gli organizzatori hanno pensato a un rientro in grande stile, con 14 palchi disponibili nelle tre fiere, quasi mille altoparlanti, più

Nei padiglioni della fiera alle porte di Parigi tornano Batimat, Idéobain e Interclima. Tema centrale: la sostenibilità nelle costruzioni. Con nuove soluzioni e tanti eventi in programma

EVENTI

INNOVAZIONI

Ma non solo. La grande fiera dedicata a edilizia e impiantistica è anche l’occasione per osservare da

YouBuild - SETTEMBRE 2022 109

I TEMI DEGLI EVENTI

GLI AWARDS

Promuovere i mestieri. Nell’era digitale, tutte le costruzioni e i mestieri stanno subendo profondi cambiamenti. Nuovi strumenti di collaborazione, dati e in telligenza artificiale stanno dando vita a nuove competenze e persino a nuove professioni.

di 450 conferenze e attività nei quattro giorni giorni. La società organizzatrice, Mondial du Bâtiment, ha pensato a un vasto programma di conferenze, che consentirà a tutti i professionisti e coloro che sono coinvolti nel business di avere una panoramica delle principali sfide del settore grazie alle analisi e alle testimonianze degli addetti ai lavori. Con temi come Preservare il clima e l’ambiente, Vivere bene in città nel 2050, Trasformare i metodi, Promuovere le profes sioni (vedi box). «Tutta la filiera è impegnata fin d’ora affinché l’edizione 2022 del Mondial du Bâtiment sia un successo. Siamo felici della fiducia che gli espositori ci stanno testimoniando e possiamo contare sulla presenza di numerosi leader in tutti i settori», sono le parole di Guillaume Loizeaud, direttore del Mondial du Bâtiment. Organizzati da RX France, l’Afisb1 e Uniclima2, le Mondial du Bâtiment e i suoi tre saloni Batimat, Idéobain e Interclima sono il luogo di convergenza fisico di tutti gli operatori del settore. Gli espositori iscritti sono già 1.157.

Vivere bene in città nel 2050. Tra meno di 30 anni il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città. Come saranno le città e i nostri modi di vivere allora?

Pensare alla città del 2050 significa rispondere alle tante sfide a cui sono già soggetti gli abitanti delle metropoli.

La trasformazione green. Garantire la transizione ecologica del settore, digi talizzare con successo, garantirne il modello economico e migliorarne la pro duttività: il settore edile è sotto pressione. Modernizzare i nostri metodi è essenziale. Organizzazione del lavoro, strumenti di produzione, gestione del team, marketing e relazione con i clienti.

vicino le idee più innovative. E anche le soluzioni di avanguardia, che sono le più innovative di tutti. Per questo l’evento comprende l’atteso Innovation Awards, concorso che ha registrato 167 candidature. Tra queste proposte, i 43 giurati hanno selezionato 82 innovazioni più interessanti con votazioni che si sono svolte dal 17 al 20 giugno, e che hanno portato scegliere i 27 vincitori. Tutte queste innovazioni saranno in mostra al Mondial du Bâtiment. Il tema del concorso era la decarbonizzazione, suddivisa in diverse aree tematiche: Edifici 4.0, Ambiente, Clima, Commercio, Utenti e residenziale.

Il programma delle conferenze in programma a Batimat è focalizzato in parti colare su quattro grandi temi. Preservare l’ambiente. L’urgenza della lotta al riscaldamento globale ci viene ri cordata ogni giorno. Gli avvertimenti degli esperti e il moltiplicarsi degli episodi climatici estremi ci obbligano ad assumerci le nostre responsabilità. L’intera catena del valore dell’edilizia deve essere trasformata per frenarne l’impatto sull’ambiente e preservare la vita.

A ottobre i visitatori avranno quindi l’opportunità di scoprire tutte le novità sugli Innovation Space di ciascuno dei tre eventi grazie a sessioni di pitching tematiche giornaliere e schermi interattivi. Potranno anche votare dal vivo la loro innovazione preferita. «Siamo lieti dell’entusiasmo generato dagli Innovation Awards. Abbiamo potuto osservare che i produttori hanno saputo sfruttare questo periodo per innovare ancora di più e per affrontare i problemi del settore al fine di fornire soluzioni concrete», commenta Guillau me Loizeaud, direttore de Le Mondial du Bâtiment. Le innovazioni presentate sono molte: si va dalle tecno logie che contribuiscono a ridurre i disagi nei cantieri, come con la riduzione dei carichi trasportati, fino alle applicazioni digitali che individuano gli strumenti di lavoro in rete. Anche il miglioramento del comfort, in particolare quello fornito dai sistemi già installati,

COSTRUIRE SOSTENIBILE

BATIMAT

IDÉOBAIN

INTERCLIMA

Batimat è ospitato nei Padiglioni 1, 4, 5 e 6. Si pre annuncia un’edizione eccezionale, con 850 esposi tori già iscritti di cui 365 nuovi e 485 riconfermati. Tra i più fedeli che hanno riconfermato la loro presenza è importante sottolineare la presenza di 70 leader, a dimostrazione di tutta l’attrattiva del salone. Batimat è più che mai l’evento federa tore della filiera. Grazie alla programmazione di molteplici azioni, fisiche e digitali, è accanto a tutti gli operatori per aiutarli a rispondere alle grandi sfide di domani preparandosi fin da oggi e presen terà questo grande tema: Orizzonte 2030, tutto un mondo da costruire. L’edizione 2022 verterà su quattro grandi temi: Preservare l’ambiente, Trasformare i metodi, Vivere bene nella città del 2050, Valorizzare le professioni.

L’edizione 2022 di Batimat, infatti, presenterà per la prima volta alcune soluzioni emergenti per la decarbo nizzazione degli edifici. Il citato Spazio Low Carbon Construction è stato progettato in collaborazione con Construction 21, su un’area che copre 600 metri quadrati e permetterà di scoprire tutta la ricchezza dell’offerta di questo mercato in rapido sviluppo. Conferenze specifiche, un percorso tematico e numerose dimostrazioni comple teranno il sistema espositivo. Batimat, infatti, intende valorizzare tutte le soluzioni e i prodotti proposti dagli operatori della filiera sul tema della decarbonizzazione nell’ambito dell’edilizia.

Il crocevia delle professioni del bagno (Padiglioni 2.2, 2.3 e 3), è un punto d’in contro di riferimento per i professionisti del settore bagno. Idéobain è pensato per essere il luogo in cui tutti gli operatori possono trovare prodotti in grado di rispondere alle aspettative dei clienti finali in ambito abitativo e terziario, nel le strutture ricettive. Per questa edizione 2022 ha registrato una forte parteci pazione di operatori e leader di mercato con 95 espositori registrati a oggi, di cui 44 nuovi arrivati e 51 di ritorno. Desiderando soddisfare le aspettative dei diversi profili dei visitatori del salone (installatori, designer di bagni, venditori/ showroom, architetti, decoratori e detentori di progetti), Idéobain ha inserito nel programma dei punti forti e azioni uniche per consentire loro di trovare le soluzioni e comprendere e anticipare le sfide.

è stata una tendenza ricorrente delle soluzioni presen tate agli Innovation Awards, così come la riduzione del consumo d’acqua o la gestione della ventilazione meccanica controllata, oppure le pompe di calore.

Grazie alla presenza dell’associazione Uniclima, dei suoi membri e dell’intero settore professionale interessato, compresi i decision maker e gli utilizzatori, il salone Interclima si inserisce in una dinamica molto positiva. La rassegna ha vi sto il ritorno di molti grandi marchi assenti durante le precedenti edizioni (113 a oggi). L’edizione 2022 registra, a cinque mesi dalla sua apertura, la presenza di 212 espositori particolarmente rappresentativi nei settori dell’ingegneria climatica, dell’efficienza energetica e del comfort negli edifici residenziali, indivi duali, collettivi, terziari e industriali. Interclima ha ideato un programma unico di highlights co-costruito con le principali associazioni professionali coinvolte nelle tematiche relative alle prestazioni energetiche e al comfort termico. Interclima, organizzato nel padiglione 3, registra l’iscrizione di 212 espositori di cui il 40 % di nuovi. L’90 % della superficie espositiva risulta già venduta. Da notare che tra gli espositori figurano 39 membri di Uniclima.

Le Mondial du Bâtiment è un evento che ha anche un obiettivo più ampio: informare gli operatori in ternazionali, prima dello svolgimento dei saloni, sul costruire green. Per questo nei mesi scorsi è partito il Low Carbon Construction Tour. È un evento itine rante che è principalmente incentrato su questo tema chiave per Le Mondial du Bâtiment, e più in generale per il mondo delle costruzioni. E sarà presente an che nell’apposito spazio Low Carbon Construction a Parigi, nel Padiglione 1. Il tour, che tocca Spagna, Italia, Costa d’Avorio, Camerun, Senegal, Marocco, Germania, Belgio, Turchia e Tunisia, consente agli Organizzatori del salone di incontrare la stampa, le associazioni del settore, i grandi appaltatori, consulenti e ministeri. Inoltre, un programma senza precedenti di inviti ai Top100 architetti e influencer low carbon construction in Europa e Africa fa parte della promo zione internazionale dell’evento autunnale.

AREA GREEN

YouBuild - SETTEMBRE 2022110 EVENTI

Sintonia con la natura L’idea alla base del progetto è la ricerca di una soluzione formale leggera,

World

rispettosa degli stilemi architettonici tradizionali locali e in sintonia con la natura. Bmi Italia ha contribuito alla realizzazione del tetto verde dell’hotel con un sistema estensivo, che oltre a una funzione estetica, regola la temperatura, gestisce le acque meteoriche e ha una sistema pedonabile per permettere la manutenzione e la funzionalità della struttura. In particolare, è stata inserita una membrana drenante in polipropilene ad alta resistenza abbinata con geotessile protettivo filtrante molto leggero ma soprattutto resistente ai carichi di compressione elevati. Per completare la copertura del progetto l’azienda ha inoltre fornito il prodotto Bmi Cosmofin GG Plus, membrana sintetica in Pvc-P (Pvc Flessibile) di ultima generazione, resistente alle basse temperature, all’esposizione ai raggi UV/IR, al passaggio di radici e

Innovazione green

ARCHITETTURE NEL MONDO

a cura di Veronica Monaco wide build

YouBuild - SETTEMBRE 2022112

Il tetto di un resort nel cuore delle Alpi è stato costruito con un sistema di verde estensivo grazie a prodotti ad alte prestazioni

A pochi chilometri dall’Austria, nei pressi di Chienes, nella Val Pusteria, sorge il Kronhotel Leitgam, albergo esclusivo immerso nella natura che reinterpreta in chiave moderna l’arte dell’ospitalità. Dal punto di vista formale, il resort si caratterizza per l’architettura che, attraverso un gioco di volumi connessi in sequenza, dà vita a una struttura all’avanguardia, in cui i tre elementi ellittici che la compongono dialogano tra loro e il paesaggio. Tratto distintivo del progetto è l’area verde che sovrasta la copertura, simbolo della fusione con il luogo in cui sorge l’edificio e dell’indissolubile legame con il paesaggio alpino.

ai microrganismi. Con l’obiettivo di affidare la fase esecutiva dell’intero progetto ad esperti di coperture in grado di confrontarsi anche con climi estremi, la committenza ha individuato come partner ideale per la realizzazione del tetto del Kronhotel Leitgam l’Impresa Stampfl di Rodengo (Bolzano), parte della rete di posatori specializzati RoofPro di Bmi Italia.

Progetto: Kronhotel Leitgam Luogo: Chienes (Bolzano)

IL RESORT KRONHOTEL LEITGAM A CHIEVES, IN VAL PUSTERIA, È DOTATO DI UN TETTO VERDE ESTENSIVO CHE UNISCE FUNZIONALITÀ ED ESTETICA

Prodotti copertura: BMI Draina G10; BMI Cosmofin GG Plus Impresa installatrice: Stampfl - Rodengo (Bolzano)

Questione di riflessi

La piscina di un centro benessere sui fiordi norvegesi sceglie il rivestimento metallico in facciata per un suggestivo effetto specchio

Il nuovo centro HardangerbadetbenesserediØystese (Norvegia), progettato da Anne R. Bøthun e Sonja Fastenrath di Link Arkitektur, uno dei 50 studi di architettura più grandi del mondo, si erge in uno spettacolare paesaggio fatto di rocce di ardesia, boschi di abeti e un fiordo dall’acqua verde intenso. L’edificio polivalente è stato pensato per essere altamente funzionale e dispone di diversi tipi di spazi: oltre a un hotel e a una piscina coperta, ospita anche ambulatori medici, un centro terapeutico e una farmacia.

Sfide architettoniche

World wide build

ARCHITETTURE NEL MONDO

La nuova costruzione, nonché l’ampliamento e la ristrutturazione dell’Healthcare Center, hanno comportato alcune sfide architettoniche, tra cui la contrapposizione con un hotel in mattoni rossi e legno scuro, preesistente sul terreno. L’ampliamento doveva distinguersi dall’hotel, ma allo

Per ogni corpo architettonico è stato utiliz zato un materiale differente per il rivestimento delle facciate. Le due architette si sono ispirate ai metodi di costruzione tradi zionali, utilizzando rocce di ardesia e casseforme verticali in legno. In questa zona in passato gli edifici rappresentativi venivano rivestiti con scaglie in ardesia, formando quello stile che in Norvegia viene

YouBuild - SETTEMBRE 2022 115

Progetto: Healthcare Center

IL NUOVO CENTRO BENESSERE HARDANGERBADET DI ØYSTESE (NORVEGIA), SI AFFACCIA SUI FIORDI SCANDINAVI RIFLETTENDO CON LA SUA PELLE ARGENTATA LE ATMOSFERE E I COLORI DEL MARE

Progettisti: Anne R. Bøthun e Sonja Fastenrath - LINK Arkitektur

stesso tempo formare un’unità spaziale con la costruzione preesistente. Così il volume dell’edi ficio è stato suddiviso in corpi più piccoli per armoniz zarne le dimensioni rispetto agli altri edifici. Tra il nuovo edificio e l’hotel è stato ricavato un giardino aperto verso il fiordo. Anche la piscina si apre con grandi finestre in questa direzione.

Facciata a specchio

sono stati coinvolti molto prima nella pianificazione. Poiché il costruttore aveva puntato al cento per cento su aziende locali, il progetto di costruzione dell’edificio è diventato nel corso del tempo una specie di Art Community delle persone residenti a Øystese. Anche il lattoniere Kjell-Arne Flotve ha voluto dare con il suo lavoro un contributo alla comunità locale.

Luogo: Øystese, Norvegia

ironicamente chiamato Sirupsnipper, come i biscotti natalizi della tradizione usati per decorare l’albero di Natale. Link Arkitektur ha interpretato in modo nuovo le forme usate tipicamente in copertura per la facciata della piscina rivolta verso la sponda del fiordo, utilizzando il rivestimento metallico Scaglie 44×44 in alluminio naturale Prefa. Con la loro forma geometrica allungata e il colore naturale, le Scaglie Prefa donano un tocco armonioso all’architettura dell’involucro, creando un suggestivo effetto specchio che riflette il paesaggio circostante e i colori del mare. Per l’esecuzione dei singoli dettagli costruttivi gli installatori

Rivestimento: Scaglie 44×44 Prefa

di nero per ottenere un interessante effetto scenografico e fa da cornice agli altri locali che compongono lo spazio abitativo principale, che risultano più luminosi e spaziosi. Altro elemento caratterizzante dell’intero appartamento sono le persiane interne, realizzate tono su tono, che rappresentano una raffinata decorazione in coordinato con gli stucchi delle pareti.

Zona giorno

Doppia eleganza

A Praga, un appartamento per una giovane famiglia è stato progettato con dettagli funzionali ed estetici di grande effetto

ARCHITETTURE NEL MONDOWorld wide build

Degli elementi originari sono rimaste solo le finestre. Così due appartamenti nel quartiere residenziale di Vinohrady a Praga sono stati ristrutturati e uniti per creare un’unica soluzione abitativa per una giovane famiglia. Già dall’ingresso si nota la cura dei dettagli che i progettisti dello studio Smlxl hanno dedicato a questa realizzazione. La pavimentazione dell’entrata è realizzata in massetto di cemento decorato con venature d’oro e delimita la zona rispetto alle altre aree della casa per le quali è stata scelta una pavimentazione in legno. Il soffitto, volutamente ribassato, è stato tinteggiato

La zona giorno è un grande open space con living e un’ampia cucina che occupa gran parte dello spazio. Le pareti ricordano la colorazione e le sfumature dell’intonaco originale, mentre a pavimento spicca un parquet dalla composizione atipica. La cucina si sviluppa su due elementi chiave: una lunga isola centrale dotata di piano cottura e piano di lavoro e una nicchia che

Zona notte

accoglie i pensili alti della cucina: le ante si trasformano così in un paramento a parete, che si collega al paramento dell’androne, e forma un’unica scatola grigio scuro in assonanza cromatica con l’arredamento della sala. Al centro della stanza troneggia un grande tavolo per dieci persone, derivato da un unico pezzo di rovere poi tinto, con un base di design in acciaio grezzo.

La zona notte è composta da due camere da letto, una padronale e una per i bambini, con annessi bagni. La camera padronale è dotata di una cabina armadio con sistema organizzativo aperto, contraddistinta da una cassettiera a specchio e due grandi specchi rotondi con cornice dorata. Adiacente alla cabina armadio e alla camera da letto c’è il bagno, separato solo da vetri con effetto

CABINA ARMADIO CON APERTOORGANIZZATIVOSISTEMA

opacizzato nella parte inferiore per evitare la trasparenza, ma mantenuto naturale nella parte superiore in modo da assicurare il collegamento visivo tra le stanze. Parte del soffitto è stato rivestito con piastrelle di ceramica e evidenziato da strisce Led. Un doppio lavabo bianco in Corian, completato da specchi rotondi dorati, è l’elemento dominante nel bagno scuro, insieme alla vasca free standing posizionata al centro della stanza e separata dalla doccia da un vetro grigio di forma irregolare. Nel bagno trova collocazione la rubinetteria in acciaio inossidabile Cea Design, scelta nelle sue finiture speciali Black Diamond e Light Gold. La parte opposta della zona notte è stata progettata per i bambini. Le camere dispongono di annesso bagno privato che si contraddistingue per le tonalità chiare e per la decorazione con carta da parati con motivo balena. Le forme ergonomiche della collezione di rubinetteria Innovo sono state declinate in finitura satinata per il riempimento vasca, mentre per la rubinetteria lavabo e lo scalda-accappatoio elettrico Equilibrio è stata scelta la finitura speciale rame satinata.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 117

Progetto: appartamento privato Luogo: Praga, Repubblica Ceca Progettisti: SMLXL

IL SECONDO BAGNO SI CONTRADDISTINGUE PER LE TONALITÀ CHIARE E PER LA DECORAZIONE CON CARTA DALAPARATICAMERA PADRONALE. SOPRA, IL LIVING E LA CUCINA

Crediti fotografici: KIVA Rubinetteria Cea Design: Collezioni Opus + Free Ideas; Gradi; Innovo

ricerca e un’università, ed Energia, un polo integrato per la produzione di energia da fonti rinnovabili, integrata a coltivazioni agricole idroponiche.

Ispirazioni italiane Articolata su una superficie complessiva di 2 milioni di metri quadrati, ItalyCity è suddivisa in quattro distretti con diverse densità abitative e urbane. Da est a ovest: Marina, ispirata

d’acqua che circonda l’area, pensato a supporto del tessuto agricolo e produttivo locale, nonché come infrastruttura di mobilità per collegare il sito ai centri abitati vicini, tra i quali la città sull’acqua di Xitang, patrimonio Unesco. Sviluppato in conformità con le linee guida del Piano Nazionale di Sviluppo del Territorio e dello Spazio del Delta del Fiume Azzurro su un orizzonte temporale di 15 anni, il

Una nuova città sul Delta del Fiume Azzurro, in Cina, apre la strada a un nuovo prototipo urbano fondato su qualità della vita, innovazione ed economia circolare

Scorre al centro Blue Loop nasce dal sistema di vie

dall’architettura contemporanea italiana; Lungo Lago, caratterizzata da edifici porticati che richiamano la tipologia costruttiva tipica italiana; Città Vecchia, un distretto galleggiante connesso da una rete di canali e piazze; Laguna, dove l’ambiente naturale si integra con il paesaggio urbano, in una logica di città verde. Una fitta rete di canali navigabili costituirà il collegamento ideale tra la città e il vicino Lago Fenhu.

Pininfarina Architecture è stata selezionata dalla Municipalità di Taozhuang per progettare il masterplan di una nuova città che sorgerà nella

YouBuild - SETTEMBRE 2022118

zona del Delta del Fiume Azzurro, non lontano da Shanghai. Blue Loop, questo il nome del progetto, ha l’obiettivo di rafforzare la cooperazione strategica tra Italia e Cina, avviata con la firma di un Memorandum di Intesa con il quale l’Italia è entrata ufficialmente a far parte dell’Iniziativa Belt and Road nel 2019, ovvero la Nuova via della seta.

ARCHITETTURE NEL MONDOWorld wide build

IL BLUE

LOOP PRODUZIONEDEDICATOENERGIAALLADIENERGIAEALL’AGRICOLTURASPERIMENTALE

progetto considera le vie d’acqua come una risorsa essenziale per generare e sostenere la prosperità economica e sociale, oltre a rappresentare un elemento centrale dell’ecosistema naturale e della regolazione del clima. Il complesso è articolato su tre diversi ecosistemi urbani: Italy-City, una città a vocazione principalmente residenziale, che richiama la spazialità dei centri urbani italiani, l’Innovation Valley, con strutture direzionali, centri di

Le vie dell'acqua

DEL RESIDENZIALEDISTRETTOITALY-CITY

un modello unico di infrastruttura contemporanea, integrata nel paesaggio e nelle dinamiche urbane e volto a minimizzare le emissioni in ambiente.

nel nord della Cina. L’Innovation Valley intende inoltre sperimentare nuovi modelli di mobilità sostenibile, integrando esclusivamente veicoli elettrici, a guida autonoma e condivisi. Infine l’ecosistema Energia coniuga un impianto di termovalorizzazione di oltre 250 mila metri quadrati e un hub di agricoltura sperimentale di circa 300 mila metri quadrati, generando

INNOVATION VALLEY

Innovazione ed economia circolare L’Innovation Valley è pensata come un nuovo centro dell’eccellenza scientifica, ovvero come un grande distretto internazionale contemporaneo, ambiente di conoscenza e crescita sostenibile, aperto a chiunque voglia innovare, fare ricerca o studiare, creando uno spazio vitale per il territorio in una posizione strategica

Progetto: Blue Loop Luogo: Delta del Fiume Azzurro, Cina Progettisti: Pininfarina Architecture

RENDER

Troppe illusioni sul Pnrr

YouBuild - SETTEMBRE 2022120

Francesco Gastaldi, Università IUAV di Venezia

TERRITORIO&SOCIETÀ

Inoltre, dal Dopoguerra nel nostro Paese, il problema non è stato rappresentato dalla quantità di investimenti a disposizione, ma dalla

I

YouBuild - SETTEMBRE 2022 121

Capacità di spesa

Va inoltre considerato che il Sud non è omogeneo e che modalità di intervento non appropriate rispetto alle caratteristiche locali, non solo produrranno pochi risultati duraturi, ma possono perfino erodere o distruggere le potenzialità esistenti. Le strategie di intervento devono essere necessariamente diversificate e strettamente correlate ai bisogni di ogni singola realtà locale; quella che può rivelarsi un’efficace soluzione di intervento in una realtà locale, può trovare ostacoli o rivelarsi un boomerang in un’altra area.

Mezzogiorno di fuoco

capacità di spesa e di mettere in moto processi virtuosi, il problema non è stato la quantità di denaro disponibile, ma in alcuni casi il non saper spendere (bene) le risorse, anche fra diverse alternative disponibili. Il Piano destina 82 miliardi al Mezzogiorno, una quota del 40% del totale. Senza entrare nel merito delle progettualità previste, il vero interrogativo riguarda le possibilità degli interventi di dare origine a uno sviluppo economico autonomo, autopropulsivo e radicato territorialmente. Spesso le politiche per il Sud hanno risolto alcuni problemi, ma ne hanno anche creato di nuovi, sia pur con sfumature di giudizio talora significative, gli osservatori delle dinamiche di sviluppo dell’economia italiana paiono concordi nel sottolineare varie problematiche di inefficacia dell’azione pubblica di sostegno alle economie regionali meridionali. Alla disponibilità di spesa non si è accompagnata una corrispondente produzione interna, ma solamente una maggiore dipendenza dalla spesa pubblica.

n un precedente contributo apparso su questa rivista (YouBuild 24), a proposito del Pnrr, avevo parlato di attese e speranze, di una insistente retorica sulle risorse del Piano da parte di molti attori di politiche pubbliche considerato come una possibilità per risolvere tutti (o quasi) del Paese. Avevo messo in guardia dal non riporre una enfasi eccessiva ed evidenziato come non sia detto che tutti i soldi saranno spesi, né che gli investimenti previsti siano tutti effettivamente utili ad alzare il potenziale di crescita del Pil nel lungo termine, come rilevato da un recente studio dell’Istituto Bruno Leoni. I fatti di questi ultimi mesi e alcune ricerche che iniziano a svilupparsi tendono a confermare l’idea che il piano contenga tanti interventi utili, ma che manchi di una visione complessiva e organica dell’Italia del futuro. Secondo un contributo dell’economista Gianfranco Viesti pubblicato sul sito della rivista Il Mulino: «Il Pnrr sembra non affrontare a sufficienza alcuni grandi nodi economico-sociali: le disuguaglianze, specie di genere e generazionali, le miserie, il lavoro povero, la grande deriva demografica», «così come non affronta a sufficienza i grandi nodi della collocazione dell’economia italiana, della sua industria e dei suoi servizi, nell’economia internazionale di oggi e di domani; di un modello di sviluppo, molto più centrato su ricerca e innovazione». Il Pnrr non può risolvere tutti i mali, è stato caricato di valenze che stanno generando aspettative troppo alte, occorrono altre politiche, più strutturali, che colmino i ritardi e i deficit di crescita; esistono rischi burocratici nell’attuazione, anche da parte del centralismo regionale. Un quadro potenzialmente allarmante, anche se l’esito è ancora aperto e il processo attuativo in corso.

Di solito si dice che non ci sono soldi per fare questa o quella cosa, ora i soldi ci sono, l’Italia impari a spenderli bene, in modo efficiente per costruire il futuro. Sono necessarie una maggiore responsabilizzazione dei politici e la rendicontazione ai cittadini che dovrebbero poter valutare gli esiti dell’azione pubblica.

YouBuild - SETTEMBRE 2022122 Storia DI COPERTINA SENINI L’azienda propone la linea Tecnocanapa: mattoni, malte e intonaci per dare vita a edifici sostenibili, salubri e isolati. Premiati con il 98000 Green Vision Award 2022 Costruire Eco PARTE DALLA TERRA

omfort termico, acustico, igrometri co e permeabilità al vapore acqueo: sono le caratteristiche principali del Blocco Ambiente, protagonista della linea Tecnocanapa di Senini, azienda di Novagli di Montichiari (Brescia) con una forte vocazione alla sostenibilità ambientale. Gli effetti del cambia mento climatico sono sotto gli occhi di tutti: siccità, fenomeni meteorologici estremi, scioglimento dei ghiacciai, alluvioni, innalzamento delle temperatu re. In un pianeta che sta andando in tilt, l’impatto delle scelte a cui ognuno è chiamato si sta facendo sempre più rilevante. Anche in edilizia, settore responsabile di gran parte delle emissioni inqui

di Veronica Monaco

YouBuild - SETTEMBRE 2022 123

Il titolare Massimo Senini

C

DI

nanti e di materiali e prodotti sintetici, di difficile smaltimento. Alla luce di una riflessione iniziata già 30 anni fa, con l’ottenimento di una delle prime certificazioni ambientali Iso 14001 in Italia, Senini «ha scommesso su canapa, acqua, probiotici e calce per dare vita a una linea completa di mattoni, malte e intonaci per edifici sostenibili, salubri e isolati», racconta il titolare Massimo Senini. Domanda. Quali sono le caratteristiche della linea Risposta.Tecnocanapa?

Storia COPERTINA SENINI

Tecnocanapa è una linea di manufatti

R. Di mattoni, malte e intonaci in calce e canapa. L’elemento principale della gamma è il Blocco Am biente. Si tratta di un bio mattone impiegato per la realizzazione di murature, composto da canapulo, cioè il truciolato di canapa che rappresenta la parte legnosa della pianta, e un legante aereo di calce naturale privo di additivi chimici o cementizi, cioè il Legante Dolomitico Naturale. Il Blocco Ambiente combina proprietà di isolamento e massa termica, possiede un’alta capacità di assorbimento della Co2 dall’atmosfera, è resistente al fuoco, al gelo, agli in setti e ai roditori. Inoltre, è un prodotto riciclabile a fine vita. La conduttività (λ) dei blocchi è pari a 0,07 W/mk, mentre la trasmittanza termica (U), senza intonaco, varia da 0,76 a 0,14 W/ mk, secondo il tipo di blocco. Infine, il coefficiente di assorbimento acustico è di 0,8 per tutti i tipi di blocco.

da costruzione ad alte prestazioni, che risponde alla nuova strategia di sviluppo sostenibile: minimizzare il consumo energetico durante la fase di produzione del materiale edilizio, nella fase di costruzione e durante l’intero ciclo di vita dell’edificio.

D. Quanti tipi di blocco esistono?

R. Proponiamo sette tipi di Blocco Ambiente, di differenti dimensioni: BA8 di 50 centimetri di lunghezza per 8 di spessore e 20 di altezza; BA12 (50x12x20 centimetri); BA25 (50x25x20 centime

Isolamento tetto ABiosolaio.destra, isolamento a cappotto con Blocco Ambiente

Sotto, Green Vision Award: da sinistra Michele Pavoni, Riccardo Senini, Franca Spina Senini, Massimo Senini, Massimiliano Rossi, Giuseppe Reboani, Massimo Caronno

D. Di quali prodotti si compone la linea?

Sette i tipi di Blocco Ambiente, di differenti dimensioni: BA8 di 50 centimetri di lunghezza per 8 di spessore e 20 di altezza; BA12 (50x12x20); BA25 (50x25x20); BA30 (50x30x20); BA36 (40x36x20); BA40 (36x40x20); BA50 (30x50x20). La conduttività (λ) dei blocchi è pari a 0,07 W/mk, mentre la trasmittanza termica (U), senza into naco, varia da 0,76 W/mk del blocco BA30 a 0,14 del BA50. Infine, il coefficiente di assorbimento acustico è di 0,8 per tutti i tipi di blocco. Considerate le caratteristiche di traspirabilità del Blocco Am biente è necessario utilizzare intonaci traspiranti a base di calce. In base alle condizioni atmosferiche, l’intonaco può essere steso venti giorni dopo la posa del blocco. Le operazioni di imballaggio e trasporto, di movimentazione e stoccaggio in cantiere, di taglio e posa in opera, di scanalatura per gli impianti e di messa in opera degli ancoraggi sono del tutto identiche a quelle normalmente in uso nell’edilizia corrente. Tecnocanapa è una linea di manufatti da costruzione ad alte prestazioni, che risponde alla nuova strategia di sviluppo sostenibile: minimizzare il consumo energetico durante la fase di produzione del materiale edilizio, nella fase di costruzio ne e durante l’intero ciclo di vita dell’edificio.

La Tecnocanapa di Senini è una linea completa di manufatti in calce e canapa: mattoni, malte e intonaci a base di canapa. L’elemento prin cipale della gamma è il Blocco Ambiente. Si tratta di un bio mattone impiegato per la realizzazione di murature. È composto da Canapu lo, il truciolato di canapa, la parte legnosa della pianta, e Legante Do lomitico Naturale, un legante aereo di calce naturale privo di additivi chimici o cementizi. Il Canapulo e il Legante Dolomitico Naturale sono altamente igroscopici. Il Blocco Ambiente combina proprietà di isolamento e massa termica; è a bassa energia incorporata e ad alta capacità di assorbimento della Co2 dall’atmosfera. Comfort termico, acustico, igrometrico e permeabilità al vapore acqueo sono le caratteristiche principali del Blocco Ambiente. È resistente al fuoco, al gelo, agli insetti e ai roditori. In caso di in cendio non sprigiona fumi tossici. È un prodotto riciclabile a fine vita. Il Blocco Ambiente non possiede caratteristiche strutturali; può essere quindi impiegato come muratura isolante di tampona mento esterno (come monoblocco o a cassa vuota con interposto isolante), in abbinamento a strutture portanti in cemento armato,

legno e acciaio. Può anche essere utilizzato come rivestimento isolante di murature esistenti e per la realizzazione di partizioni interne e contro pareti interne ed esterne.

ADTECNOCANAPAALTEPRESTAZIONI

YouBuild - SETTEMBRE 2022126 Storia DI COPERTINA SENINI

D. La linea Tecnocapa e i vostri prodotti fotocata litici Ecotop Superior sono anche stati insigniti di recente di un prestigioso riconoscimento… R. Sì, su 300 aziende partecipanti abbiamo vinto il 98000 Green Vision Award 2022, premio riservato alle imprese che si sono distinte nel campo della sostenibilità ambientale. È stato un riconoscimento molto importante, frutto di tutto il lavoro portato avanti in questi anni. Già dalla fine degli anni No vanta abbiamo conseguito in forma volontaria la certificazione ambientale I so 14001. Siamo stati dei pionieri: la nostra mission è sempre stata la ricerca e sviluppo di prodotti ecologici, come i pavimenti

autobloccanti capaci di ridurre il surriscaldamento delle superfici e le pavimentazioni fotocatalitiche che permettono di contenere l’inquinamento atmosfe rico, con cui abbiamo vinto la gara per Expo 2015. D. Quali sono gli altri prodotti sostenibili per i quali siete conosciuti sul mercato?

R. Oltre alla Tecnocanapa, siamo conosciuti per il Biobeton, destinato alla realizzazione di massetti per i pavimenti e il Biotetto per i sottotetti, pavimenti fotocatalici e superfici fotoluminescenti. Tutti sono prodotti nel nostro sito produttivo di circa 100 mila metri quadrati, dove sono in attività cinque impianti di produzione e quattro unità di lavorazione per i manufatti di maggior pregio. Non manca un impian to di frantumazione e di selezione degli inerti, oltre a un laboratorio interno, che verifica il rispetto degli standard previsti dalle norme I so e Uni. Nel 2021 abbiamo anche installato un impianto fotovoltaico di oltre 1 megawatt e negli impianti utilizziamo solo carrelli elevatori elettrici, a testimonianza che la sostenibilità ambientale è davvero al centro della nostra azienda.

R. Non possedendo caratteristiche strutturali, Bloc co Ambiente può essere impiegato come muratura isolante di tamponamento esterno, quindi come mo noblocco o a cassa vuota con interposto isolante, in abbinamento a strutture portanti in cemento armato, legno e acciaio. Può anche essere utilizzato come rivestimento isolante di murature esistenti e per la realizzazione di partizioni interne e contro pareti interne ed esterne. Considerate le caratteristiche di traspirabilità di Blocco Ambiente, è necessario utilizzare intonaci traspiranti a base di calce. In relazione alle condizioni atmosferiche, l’intonaco può essere steso 20 giorni dopo la posa del blocco. Le operazioni di imballaggio e trasporto, di movi mentazione e stoccaggio in cantiere, di taglio e posa in opera, di scanalatura per gli impianti e di messa in opera degli ancoraggi sono del tutto identiche a quelle normalmente in uso nell’edilizia corrente.

tri); BA30 (50x30x20); BA36 (40x36x20); BA40 (36x40x20); BA50 (30x50x20).

YouBuild - SETTEMBRE 2022 127

D. Qual è stato il ruolo delle certificazioni am bientali della vostra produzione?

R. Direi centrale. Le certificazioni attestano la ve ridicità di quanto facciamo e comunichiamo. La I so 14001, per esempio, è un riconoscimento estre mamente importante. Abbiamo la certificazione numero 0006: vuol dire che a livello nazionale siamo stati la sesta azienda, e credo la prima tra le imprese edili, a ricevere questa certificazione che, ripeto, è stata conseguita in maniera volontaria. D. Da dove nasce questa vostra vocazione per la sostenibilità?

D. Per quali utilizzi è destinato?

Confezioni di Legante Dolomitico

Storia COPERTINA SENINI

DI

R. Parlo, ovviamente, per i nostri prodotti. Senini produce mattoni con un materiale naturale, la cana pa, che ha davvero tante proprietà vantaggiose. La

Realizzazione con materiali Tecnocanapa a PortoRecanati (Macerata). A destra, taglio blocchi

YouBuild - SETTEMBRE 2022128

D. Da anni assistiamo a una corsa verso il green: ma quanti prodotti compatibili con l’ambiente sono realmente tali e quanto è invece greenwa

R. Non c’è un motivo particolare, è qualcosa che abbiamo nel Dna. Sono un imprenditore che lavora di cuore e non di testa. Certo, il lato economico è importante, ma non è il mio unico obiettivo. La mia missione, personale e aziendale, è realizzare prodotti a beneficio dell’ambiente e dell’uomo. In passato mi è anche capitato di rinunciare a commesse interessanti delle quali, però, non condividevo gli effetti sull’ambiente e sull’uomo.

La corsa al green è reale. Purtroppo, ancora oggi la quasi totalità degli interventi edilizi è di tipo tradizionale, con prodotti di sintesi e che guardano poco al benessere delle persone, certo non un esem pio di sostenibilità. Insomma, se ne parla tanto, ma in concreto si fa ancora poco.

D. E, allora, come distinguere un prodotto real mente compatibile con un altro che non possiede queste caratteristiche?

Celle di stagionatura Blocco Ambiente

R.shing?

D. Tra le varie criticità di mercato, qual è quella che la preoccupa di più?

D. Qual è stato, nel 2021, l’andamento del mercato dei prodotti ecocompatibili?

La nostra crescita è del 20-30% annuo. I dati dei primi sei mesi del 2022 mostrano che siamo in linea con i trend degli anni precedenti, se non in crescita rispetto al budget previsto. Poi, abbiamo tanti preventivi: sono sette anni che stiamo semi nando, forse è arrivato il momento giusto. Staremo a vedere, il mercato potrebbe addirittura esplodere con percentuali a tre cifre. Prevediamo tantissima richiesta e abbiamo investito 6 milioni di euro solo sulla produzione della linea Tecnocanapa che at tualmente produce al 30% delle sue potenzialità.

D. E per l’anno in corso quali sono le vostre pre R.visioni?

YouBuild - SETTEMBRE 2022 129

Certo. La nostra pavimentazione fotocatalitica, con tanto di certificazione, è antivirus e antibatte rica. Anche la canapa e la calce lo sono. Il nostro blocco in canapa e calce è un sanificatore naturale, lascia traspirare la muratura e assorbe l’umidità man tenendola a un livello costante e ideale per l’uomo. Inoltre, isola dal caldo e dal freddo e mantiene il fresco naturale. I prodotti naturali hanno tutte que ste qualità. Abbiamo realizzato oltre 500 referenze in canapa-calce sia in Italia sia all’estero.

R. Ovviamente parliamo ancora di una nicchia di

mercato, ma la domanda è in aumento. Pensando al mercato degli isolanti, il 98% dei prodotti è ancora di tipo tradizionale, mentre quelli eco-compatibili rappresentano solo il 2%. Tuttavia, il mercato è in crescita e solo nell’ultimo anno Senini ha avuto un incremento del 20%.

pianta di canapa cresce in soli quattro mesi fino a 4 metri, ed è capace di assorbire Co2 in maniera molto più massiva rispetto ad altre piante. Le sue radici hanno anche proprietà benefiche sul terreno: sono in grado di sanificarlo e riequilibrare le sostanze in esso contenute. Le qualità naturali della nostra produzione sono facilmente comprensibili anche da un utente profano del settore. E poi utilizziamo la calce, un prodotto naturale usato per sanificare fin dai tempi del Medioevo.

Reparto di produzione

R. Di natura sono una persona positiva, ma la con dizione ambientale credo sia veramente prioritaria perché ormai siamo vicini al punto di non ritor no. L’emergenza climatica è un problema concreto

D. È vero che la canapa ha anche caratteristiche R.antibatteriche?

YouBuild - SETTEMBRE 2022130

Sede Senini a Novagli di Montichiari (Brescia)

DI COPERTINA

Storia SENINI

R. Sì, stiamo studiando una nuova linea che utilizza, oltre alla canapa e calce, anche dei microorganismi, e vorremmo inserire una linea con terra cruda per aumentare la massa termica del prodotto e consentire di realizzare anche prodotti portanti. Questa novità sarà lanciata sul mercato nel 2023.

Esterno dello stabilimento

D. Su quali soggetti del mercato state rivolgendo le vostre strategie di marketing?

e quotidiano: occorre rendere sostenibili i nostri comportamenti e fare scelte più compatibili con l’ambiente. In questo senso la pianta di canapa offre davvero tante opportunità.

prodotti tutti certificati in laboratorio. Per favorire le vendite introdurremo a breve anche una nuova solu zione per facilitare la posa: si tratta di un sacchetto al cui interno si trova Blocco Ambiente, la malta già miscelata e l’intonaco in varie granulometrie. D. Fate molta ricerca e sviluppo, quindi... R. Tanta. Abbiamo uno staff dedicato, con due ingegne ri, un responsabile di laboratorio, una stagista laureata in ingegnere chimica e un professionista chimico esterno, che lavora con noi per studiare i leganti naturali. La nostra mission è sempre volta alla ricerca e sviluppo di prodotti naturali, con una grande attenzione alla qualità e alle prestazioni. Ad esempio il nuovo Natural Beton 500 Venezia è nato per offrire una risposta al restauro di murature anche in presenza di umidità di risalita ed efflorescenze saline. La ricetta è nata dopo aver consta tato l’efficacia del nostro intonaco nella riqualificazione di alcuni palazzi storici a Venezia. Le facciate hanno resistito all’alluvione di acqua salata che ha colpito la città qualche anno fa, così abbiamo deciso di confezio nare la nostra ricetta con un prodotto pronto all’uso per agevolare il lavoro delle maestranze.

D. Ci sono novità di prodotto in uscita?

YouBuild - SETTEMBRE 2022 131

R. La nostra strategia consiste fin da subito nel fare formazione ai progettisti, collaborando con i vari ordini professionali e realizzando convegni con il rilascio di crediti formativi. Ne organizzia mo di solito almeno uno al mese alla presenza di 40-50 professionisti per volta. Dopo aver lavorato per creare la domanda, adesso le richieste iniziano ad arrivare. Stiamo producendo cataloghi e schede tecniche, su carta e su web, per far conoscere i nostri

una volta la pandemia. Forse c’è ancora. Fra le tante cose brutte che questa ha comportato tra il 2020 e oggi, molte resteranno impresse nella nostra memoria per la loro drammaticità e per quel senso di inadeguatezza che ci hanno trasmesso. In fin dei conti, scene apocalittiche che avevano già riempito i cinema e che sembravano solo possibili in mondi appartenenti alla fantascienza si stavano verificando sotto i nostri occhi. L’irreparabile era successo e, proprio come avvenne per l’apertura del vaso di Pandora, nessuno aveva una possibile e pronta risposta a quello che stava succedendo. Incredibile come scriverne adesso, sebbene il bollettino quotidiano scandisca ancora decessi e guarigioni, sembri una cosa lontana. Forse perché il nostro cervello ha la propensione a cancellare gli avvenimenti negativi ed enfatizzare la memoria di quelli positivi. Quelli che ci fa bene ricordare e che ci danno la spinta per guardare con speranza al futuro.

È a questo nuova dimensione, nata dallo smarrimento di persone e di funzioni, che ha pensato il fotografo e designer tedesco Tom Hegen (1991) quando ha ideato il progetto Airports. Lui, specializzato in fotografie aeree che gli hanno dato buona fama, nel momento del lockdown del 2020 non solo si è trovato costretto a casa, ma ha anche realizzato che, come lui, nessuno poteva volare, che gli aerei erano tutti a terra e che gli aeroporti erano una landa desolata, bloccata in una specie di still-life, di natura morta perfetta, che nessuno poteva osservare. Uno scenario non documentato e per questo, per certi versi, inesistente, proprio perché invisibile. Con una certa difficoltà Hegen è riuscito a farsi dare dalle autorità il permesso per sorvolare sei aeroporti tedeschi (Colonia-Bonn, Francoforte, Berlino, Amburgo, DI NOI

Tom Hegen, Aerial Observations on Airports, a cura di Nadine Barth, con un testo di Alain de Botton, graphic design di Tom Hegen, Hatje-Cantz Publishers, 176 pagine, 2021. Euro 54,00. ISBN 978375748513. Info: www.hatjecantz.de

YouBuild - SETTEMBRE 2022132

INTERMEZZOINTERMEZZO

Se per un attimo, perciò, allontaniamo le cose tremende che sono successe, possiamo porre l’accento su quelle buone che la pandemia ha messo in luce. Ho già parlato altrove, su questa rivista, della solidarietà riscoperta (e da mantenere viva) e dell’abnegazione di chi ci ha permesso di vivere una vita, comunque, nei limiti del normale durante quel periodo, e qui vorrei sottolineare le cose «belle» successe durante il periodo di prolungato lockdown, di reclusione che gli umani hanno sofferto.

A mio parere abbiamo visto quanto la Natura sia veloce nel riprendere lo spazio che noi pensavamo di averle tolto, ma soprattutto conquistato, mettendo in crisi e al tempo stesso dando nuovo valore alle teorie sull’antropocene, sulla realtà post-umana, sul post-tutto e sul pre-qualcosa. Con quella facilità inconscia che abbiamo di dare a tutto un valore che rimandi sempre a noi stessi, l’avere scoperto che, noi bloccati, il resto si muove è stato un po’ come affrontare una nuova rivelazione copernicana. Inoltre, abbiamo scoperto il vuoto urbano e come il rapporto spazio-costruito differisca e prenda una piega estraniante se questo non è vissuto e percepito «da dentro», ma osservato da distante, inutilizzato.

Düsseldorf e Stoccarda) con un elicottero il cui pilota era in costante comunicazione con la torre di controllo per non essere d’ostacolo ai pochissimi aerei autorizzati a decollare o atterrare. Il risultato è un lavoro di immagini squisite che rivelano un’intensa ed inaspettata dimensione geometrica, con colori e contrasti che praticamente non sono percepibili normalmente a chi in aeroporto ci va per viaggiare. Le linee dei percorsi usati dagli aeromobili durante le fasi di taxing, le aree circoscritte da diagonali con i loro rossi, gialli e bianchi, dialogano con i segni di numeri e le lettere che diventano elementi figurativi di una pittura astratta disegnata sul fondo grigio delle piste in cemento. E, sopra queste, gli areoplani bloccati in posizioni perfette ed accurate, diversi per scala e colori, apparentemente fuori scala, sembrano miniature poste a comporre un catalogo, come fossero insetti spillati in una teca. «Lo sguardo dall’alto mostra la qualità grafica, quasi illustrativa, degli aeroporti» dice Hegen, che per questo progetto, stampato per i tipi di Hatje-Cantz, ha vinto anche l’ambito Red Dot Award 2021 best of the best. Hegen ha condiviso con noi la sua visione personale della crisi dovuta al coronavirus, mostrandoci, attraverso gli aerei dormienti a terra, un’immagine simbolica di quel momento. L’aereo, che prima era il simbolo della globalizzazione, è diventando il simbolo di uno stallo prima d’ora impensabile. Tom Hegen ha realizzato un progetto impensabile e, soprattutto irrealizzabile, al di fuori di questo contesto straordinario. Che con la sua bellezza diafana sembra un’invocazione alla poesia e alla necessità di ripensare a come possano essere lo spazio e il tempo. Senza di noi. ((Luca MF Fabris)

C'era

SENZA

Tom Hegen, “Airports” © Tom Hegen (courtesy of Hatje-Cantz Publishers)

YouBuild - GIUGNO 2022 133YouBuild - SETTEMBRE 2022 133

YouBuild - SETTEMBRE 2022134 YouBuild - SETTEMBRE 2022134 INTERMEZZO

Tom Hegen, “Airports” © Tom Hegen (courtesy of Hatje-Cantz Publishers)

YouBuild - SETTEMBRE 2022 135YouBuild - SETTEMBRE 2022 135

Tom Hegen, “Airports” © Tom Hegen (courtesy of Hatje-Cantz Publishers)

Anche nella progettazione

YouBuild - SETTEMBRE 2022 ENERGETICOPEREIMPIANTISOLUZIONIL'ADEGUAMENTO 138 148 PRESTAZIONALICONTROSOFFITTI

da

impianti adeguati, sempre più necessari in tempi in cui il progettareripensareclimaticocambiamentoinduceailmododiunedificio

YouBuild

bisogna sempre puntare in alto. Magari senza andare troppo in là: basta concentrarsi su quello che c'è sulla testa, il soffitto. La soletta di laterizio va benissimo, ma se il soffitto diventa una soluzione per veicolare cavi, aria, calore, luce, è ancora meglio. Cioè il controsoffitto, un tempo riservato a uffici e luoghi pubblici, è ora individuato come strategia di progettazione nelle abitazioni più moderne. A l'abitazionenaturalmente,patto,chesiaservita

GLI SPECIALI

137

IMPIANTISPECIALE Costruire una casa ex novo, oppure curare la ristrutturazione di un edificio esistente hanno in comune la necessità di studiare il miglior modo per risparmiare energia Dove porta L’EFFICIENZA PROGETTAZIONE di Michela Buzzetti, Politecnico di Milano SOLOPER

PERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022140

SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022 141

ABBONATI

il rumore non fa più rumore, perché grazie alle nostre soluzioni sei protetto dai rumori esterni, e allo stesso tempo libero di esprimere te stesso per vivere appieno tutti i tuoi spazi.

U n mo n do di com f o r t acustic o isolmant.com | isolmant4you.it | sistemapavimento.it

sistemapavimento.itisolmant.itisolmant4you.itisolspace.it

Isolmant: un mondo di confort acustico.

Il rumore non fa più rumore.#essereisolmant

Seguici su

Crediamo che la qualità dell’ambiente in cui viviamo parta dal benessere acustico. Per questo dal 1976 coniughiamo qualità, innovazione e competenza per migliorare la vita delle persone in tutti gli spazi della loro Conquotidianità.Isolmant

D. Quanto è importante individuare soluzioni che si adattino alle diverse situazioni?

Diamo una mano A NON FARE ACQUA

YouBuild - SETTEMBRE 2022142 SPECIALE

C

ambiamento climatico, siccità e inonda zioni, temporali devastanti e sole cocente: anche il mondo della progettazione deve adeguarsi al nuovo clima. E, proprio per questo, le aziende specializzate in impianti di tratta mento acque si adeguano. Come? Con soluzioni ad hoc unite a un servizio di consulenza, necessario per individuare soluzioni su misura, spiega Paolo Benzi, technical manager di Rototec.

specializzataL’azienda nel trattamento idrico offre consulenza e progettazione per la scelta degli impianti e soluzioni su misura

ROTOTEC

di Paolo Caliari

IMPIANTISPECIALE

Domanda. Più che singoli prodotti Rototec propone soluzioni per il trattamento delle acque. È così? Risposta. Esatto, principalmente impianti di tratta mento per acque reflue di civile abitazione, impianti per il recupero e il riuso delle acque piovane, impianti per autolavaggi, impianti per il trattamento e regimen tazione delle acque di pioggia.

R. Assistenza, professionalità, disponibilità: sono quattro dei punti di forza di Rototec. Chi viene da noi non cerca solamente il prodotto di alta gam ma, ma sa di trovare un servizio completo che lo accompagna dalle fasi di progettazione, installazione e manutenzione.

R. Le certificazioni sono tra i punti di forza della Rototec. Da anni investiamo e progettiamo secondo le certificazioni di prodotto, una attività che richie de investimenti sia per le prove da sostenere sia per la formazione di personale altamente qualificato. Crediamo che ciò sia fondamentale per distinguerci dalla concorrenza.

D. In Italia si passa dalla siccità a momenti di piog ge monsoniche. Che cosa significa per chi progetta?

R. Se dovesse sorgere un imprevisto o un dubbio durante la posa in opera dei prodotti può contattarci e ricevere assistenza immediata.

R. Molti sono gli esempi. Negli anni ci siamo specializ zati sempre di più nella customizzazione del prodotto, per soddisfare le singole esigenze. Siamo in grado di proporre impianti che vanno oltre alla configurazione standard. I progettisti si affidano alla nostra profes sionalità e flessibilità, siamo diventati un’industria pur mantenendo quel Dna artigianale che ci contraddistin gue e ci rende un riferimento per il mercato.

Realizzazione di un impianto per la gestione delle acque piovane. Sotto, Paolo Benzi, technical manager di Rototec

D. Qual è il vantaggio per chi progetta?

R. Lavoro di squadra, formazione continua e tanta voglia di mettersi in gioco.

D. I prodotti sono certificati?

D. I progettisti vi chiedono di risolvere i problemi che affrontano nella ideazione di impianti. Qual è il vostro ruolo?

È la parte che ci contraddistingue. Siamo sempre disponibili a fornire il miglior supporto in termini di assistenza progettuale, alleghiamo al preventivo economico gli elaborati tecnici che il progettista potrà inserire nella sua pratica progettuale.

D. Rototec App è uno strumento studiato per una maggiore customizzazione?

R. Siamo come dei consulenti esterni. Il progettista ci contatta nella fase di progettazione per chiederci supporto nell’individuazione dell’impianto più idoneo. Il nostro compito è di dare supporto al cliente sotto ogni aspetto, partendo dalla scelta dell’impianto fino all’assistenza post vendita.

D. Può fare qualche esempio di problemi risolti?

R. È la base della progettazione: valutare, individuare e proporre la giusta soluzione di impianto per ogni singolo caso specifico, specialmente se regolamentato da normative locali.

R. Suggeriamo al progettista di avere un atteggia mento proattivo. Conoscendo l’attuale situazione climatica può proporre al cliente degli impianti per affrontare questi problemi. Per esempio, vasche di recupero delle acque piovane sfruttando l’acqua per irrigare specialmente nei periodi di siccità. Oppure,

D. Che cosa cambia per chi segue i lavori in can tiere?

D. Come si raggiunge l’obiettivo?

D. Fornite anche un servizio di consulenza per la R.progettazione?

R. L’app Rototec attiva dal 2017 è stata creata per facilitare il professionista nell’individuazione dell’im pianto più idoneo alle sue esigenze e in base all’area geografica di installazione. Compilando i campi ri chiesti è in grado di individuare il tipo di prodotto standard più pertinente. Le schede tecniche, i disegni, e la richiesta di preventivo, accelererà in modo signi ficativo la filiera tra telefonate ed e-mail. Crediamo che oggi questa rapidità di servizio sia fondamentale per poter lavorare.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 143

D. Qual è l’aspetto che caratterizza di più la vostra azienda?

R. Un sistema di depurazione efficace deve poter abbattere tutti gli inquinanti presenti nelle acque reflue al fine di ottenere un’acqua depurata che rispetti limiti di scarico imposti dall’ente locale.

ROTOTEC

D. Quali sono i prodotti più importanti in questo R.periodo?

R. Secondo un’accurata analisi di mercato. Coinvol giamo le nostre agenzie in tutta Italia e all’estero al fine di essere informati sulle tendenze del mercato, analizziamo di persona con trasferte mirate i mercati esteri e visitiamo fiere di settore. Il reparto ricerca e sviluppo prende in carico progetti e ne porta avanti la fattibilità.Seguiamo un processo dettato e collaudato dal sistema Iso 9001 aziendale.

YouBuild - SETTEMBRE 2022144

D. Avete novità in cantiere?

D. Come sono sviluppati i prodotti?

R. Qualità dei prodotti, tempestività nelle risposte al cliente e nelle consegne, assistenza dalla proget tazione al post vendita.

Progettazione impianto. Sotto, sede Montbonnot in Francia presso cui è stato progettato, realizzato e installato un impianto Rototec

D. Il trattamento delle acque è abbastanza consi derato in fase di progettazione o è rimasto a criteri ormai superati?

Tali interventi si renderanno sempre più indispensabi li in futuro, considerando gli imprevedibili e continui cambiamenti climatici.

prevedere nel progetto delle vasche di laminazione per evitare sovraccarico delle fognature nei momenti di piogge intense. Questi sono solamente alcuni esempi.

D. È chiaramente considerato in quanto previsto dai regolamenti nazionali e locali, anche se c’è ancora molto da fare.

Si potrebbe fare molto di più. In base alle nostre informazioni rispetto all’Europa investiamo poco nel recupero e trattamento delle acque, ma siamo convinti che la tendenza cambierà a breve.

Sistemi di recupero acque piovane, vasche di lami nazione, impianti a servizio di autolavaggio, impianti di depurazione per la civile abitazione.

D. In Italia si investe a sufficienza nel trattamento R.acque?

R. Molte novità. Investiamo di continuo su prodotti nuovi sia in termini di design che di concept.

D. Quali sono le caratteristiche per un sistema efficace di depurazione delle acque?

Per la gestione del comfort termoigrometrico, Helty All Seasons combina la funzione di condizionamento caldo/ freddo e deumidificazione con quella di rinnovo continuo dell’aria, attraverso un sistema di ventilazione meccanica controllata integrato che permette di evitare l’accumulo di anidride carbonica e di immettere nel locale nuova aria purificata dagli inquinanti esterni. Helty All Seasons si compone di due elementi complementari, entrambi pro gettati per un inserimento a totale incasso nella sezione perimetrale dell’edificio. Da un lato, un’unità trivalente con pompa di calore aria-aria, cui si aggiunge un sistema

ECOSOSTENIBILE

avorare indisturbati nelle migliori condizioni di produttività, salubrità e benessere, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento: è l’obiettivo di SmartBoxx, un ufficio modulo prefabbrica to per il lavoro mobile, ideato dall’omonima azienda altotesina, studiato per essere utilizzato sia indoor sia outdoor nel contesto di luoghi aziendali o ricettivi, ma anche in occasione di fiere ed eventi. Oltre alle migliori tecnologie e attrezzature per l’ufficio, Smartboxx è dotato anche del sistema Helty All Season, climatizzatore con Vmc integrata con cui è possibile gestire la temperatura e controllare la qualità dell’aria, a beneficio del comfort e della salubrità indoor.

L

YouBuild - SETTEMBRE 2022 145

di MolentiniAnna

L’azienda Smartboxx ha studiato moduli prefabbricati per il lavoro mobile. Sono sostenibili ed equipaggiati con climatizzazione e sistema di ventilazione integrato

Il modulo SmartBoxx è realizzato completamente in legno e materiali ecosostenibili, ed è concepito per essere un ambiente accogliente in ogni periodo dell’anno. Ol tre alle pareti di legno massiccio e agli infissi con triplo vetro, che assicurano eccellenti prestazioni in termini di isolamento termico e acustico, la struttura è dotata di pannello a infrarossi, controllo smart degli accessi, schermi e soundbar per la gestione di videoconferenze.

HELTY

COMFORT

Vmc ad alta efficienza dotato di filtro F7 e scambiatore di calore a doppio flusso incrociato controcorrente per il recupero fino al 90% dell’energia termica. Dall’altro, posizionata a filo parete, un’unità di diffusione del comfort eroga aria calda o fredda e purificata dal sistema di ven tilazione. Tutte le funzionalità della macchina possono essere controllate direttamente, impostando scenari di utilizzo e controllando in qualsiasi momento i principali valori di Iaq

Mini ufficio MASSIMO COMFORT

Evolux.eco ha trovato la sua ideale applicazione in molte situazioni, come negli edifici di nuova realizzazione, nei

CONTINUITÀ DI SERVIZIO

CEAM

L’ascensore DIVENTA VERDE

YouBuild - SETTEMBRE 2022146 SPECIALESPECIALEIMPIANTI

di Franco Saro

condomini intenzionati a installare un ascensore, oppure ancora in sostituzione completa o parziale di vecchi eleva tori ad alto impegno di kW: il basso consumo energetico assume particolare importanza per i proprietari e con domini, che negli anni a seguire potranno contare su un contenimento dei costi d’esercizio fino al 70% rispetto a un ascensore oleodinamico, oppure fino al 30% rispetto un ascensore elettrico tradizionale. Ultima, ma non meno importante, è la tecnologia a bat terie, grazie alla quale Evolux.eco può funzionare anche in caso di black-out per diverse decine di corse, e non solo per riportare la cabina al piano più favorevole. Questo ha particolare importanza in tutte quelle installazioni dove il servizio offerto dall’ascensore risulta indispensabile per assicurare la funzionalità dell’edificio in cui è installato, come nelle case protette per poter trasferire gli ospiti anche in situazioni di emergenza, oppure negli alberghi per garantire la funzionalità dell’accesso alle camere ai piani alti senza dover trasportare a mano le valige salendo le rampe di scale.

PRECORRITRICE

cresciuta la consapevolezza della necessità di preservare l’ambiente in cui viviamo. E questo si riverbera sul modo di progettare. Per esempio, nella scelta di un ascensore: un servizio utile, ma energivoro. Partendo da questa considerazione, la storica azienda ascensoristica bolognese Ceam, che proprio quest’anno festeggia i 75 anni di attività, ha progettato e realizzato l’ascensore Evolux.eco, che conta già circa 5 mila installazioni al suo attivo. L’elevatore permette concretamente già a migliaia di clienti di risparmiare i costi di esercizio grazie al basso consumo. Il risparmio energetico che offre l’ascensore di Ceam, azienda con oltre 30 consociate sul territorio italiano, è notevole. Per esempio, contiene i costi d’esercizio anche perché funziona con la normale corrente domestica 230 Volt e non necessita quindi della più costosa corrente elettrica a 400 Volt. Evolux.eco, inoltre, si alimenta da qualsiasi fonte d’energia rinnovabile, come i pannelli solari, contri buendo così a ridurre i costi d’energia dell’ascensore. Con una potenza di soli 0,5 kW, meno di un normale forno a microonde, e la sua tecnologia costruttiva, Evolux. eco è certificato, nelle sue configurazioni standard, in classe energetica A secondo le norme Iso 25745. Fattore determinante per il contenimento dei costi d’esercizio, e quindi del basso consumo, è inoltre il fatto che durante alcune fasi di funzionamento, dove il motore opera come una dinamo, la corrente elettrica autoprodotta viene immagazzinata dall’impianto per essere poi riutilizzata senza doverla attingere dalla rete elettrica.

Ceam, azienda bolognese nata prevalentemente per attività di manutenzione e riparazione di elevatori, nel tempo si è specializzata in attività di progettazione e costruzione di ascensori e montacarichi. Già anni fa l’azienda è arrivata alla conclusione che nel futuro il risparmio energetico sarà un valore importante da proporre all’utenza e, per questo, ha progettato e pro dotto l’ascensore a batteria Eco-R, che nel 2010 si è evoluto nel più moderno Evolux.eco, unendo in unico prodotto il risparmio energetico a una nuova tecnologia di progettazione.

È

L’azienda bolognese ha progettato un elevatore capace di ridurre i consumi fino al 70%. Ha una batteria e non teme i blackout

YouBuild - SETTEMBRE 2022 147

L’ascensore Evolux.eco di Ceam

YouBuild - SETTEMBRE 2022148 CONTROSOFFITTISPECIALE

di Roberto Bolici, Politecnico di Milano

Doppie superfici SENZA LIMITI

EDILIZIA

Nel tempo, grazie ai nuovi materiali, il controsoffitto si è evoluto con una molteplice offerta di soluzioni. Tutte da conoscere per scegliere la più appropriata

SOLOPER

YouBuild - SETTEMBRE 2022 149 PERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022150 L’Ordine degli Architetti di Verona ha scelto la soluzione Rockfon Mono Acoustic per la nuova sala conferenze di 300 metri quadrati nell’edificio degli ex Magazzini Generali Niente riverbero PER I PROGETTISTI ROCKFONCONTROSOFFITTISPECIALE di Anna Molentini

PERSONALIZZAZIONE

I

Composto da un pannello in lana di roccia (40 millime tri), con stucco coprigiunti e stucco di finitura, Rockfon Mono Acoustic permette una facile integrazione degli impianti, la possibilità di effettuare una puntuale manu tenzione tramite botole di ispezione, e offre un’indiscussa eleganza. Il pannello ha inoltre permesso ai progetti sti di aggiungere una forte personalizzazione estetica e strutturale allo spazio: l’innesto del binario per la parete mobile scorrevole, che divide l’ambiente in due partizioni secondo l’occasione d’uso e in funzione del pubblico, è stato delicatamente inserito nel controsoffitto. La scelta del colore grigio seta (RAL 7044 ) in tinta con le pareti dell’ambiente e dell’intero edificio, hanno donato all’am biente il tocco finale.

Situata all’interno di un corridoio con superfici altamente riverberanti e riflettenti, come il vetro e il cartongesso nelle pareti e la resina di cemento a pavimento, la nuova sala conferenze dell’Ordine degli Architetti di Verona richiedeva una soluzione in grado di migliorare il comfort acustico. Le prestazioni di Rockfon Mono Acoustic (co efficiente di assorbimento acustico aw fino a 1,00 Classe A; coefficiente di isolamento diretto Rw pari a 22 dB), sono state molto apprezzate dalla committenza, che ha riscontrato, fin da subito, un ambiente ovattato che offre

YouBuild - SETTEMBRE 2022 151

naugurato nel 1927 alla presenza del principe eredi tario Umberto di Savoia e noto per la sua gigantesca macchina del ghiaccio, grande innovazione per l’e poca, l’edificio degli ex Magazzini Generali ospita oggi spazi espositivi, uffici, tra cui la sede dell’Ordine degli Architetti della provincia di Verona e, a breve, anche il nuovo Eataly Verona. Il complesso attuale, frutto di un attento lavoro di riqualificazione, ha mantenuto nella struttura e nei colori l’involucro esterno originale, nel segno della continuità e della valorizzazione dell’e dificio storico, uno dei più significativi manufatti di archeologia industriale degli anni Trenta. In linea con questo desiderio di continuità, l’Ordine degli Architetti ha scelto Rockfon Mono Acoustic per garantire alla sala conferenze di 300 metri quadrati un’estetica essenziale e il miglior comfort acustico. Le sue caratteristiche di sistema monolitico, senza giunti né interruzioni, e le eccellenti prestazioni acustiche, ne hanno fatto la solu zione ideale per il progetto.

una chiara intelligibilità della parola, qualità imprescindi bile per ospitare i professionisti. Grazie all’unico elemento fonoassorbente a soffitto, nel momento in cui si varca la soglia d’ingresso, all’interno della sala conferenza il tempo di riverbero si abbassa in maniera sorprendente.

COMFORT ACUSTICO

Sopra, l’entrata agli ex Magazzini Generali di Verona. A sinistra e sotto, la nuova sala conferenze dell’Ordine degli Architetti di Verona

T

ra le novità tecnologiche che possono interessare chi si occupa di costruzione dell’architettura, paradossalmente vi è proprio lo sviluppo delle interfacce virtuali. Rappresentazione virtuale ed edificazione effettiva, infatti, sembrano essere strettamente correlate nel processo di progettazione e di realizzazione di un manufatto in cui svolgere funzioni umane, siano esse di vita domestica, di lavoro, di svago.

Siamo abituati a considerare i due mondi, reale e virtuale, in opposizione, dove la stessa parola realtà virtuale, che qualche decennio fa sulla rivista Wired Nicholas Negroponte si interrogava se considerarla un ossimoro o un pleonasmo, ha un margine di ambiguità che non ci consente di comprendere di che cosa effettivamente si tratti. Pochi sanno che, come spesso avviene, è nata prima la cosa che la parola, ovvero che se alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso il primo casco Vr è stato sperimentato, grazie alla proposta sperimentale di un giovane ricercatore americano, Ivan Sutherland, che ha messo a punto un sistema di navigazione interattivo chiamato The Sword of Damocle. Come la spada narrata nella celebre leggenda pendeva dall’alto, così il copricapo elettronico, messo a punto in questo caso, era ancorato al soffitto, e attraverso due lenti adeguatamente predisposte, permetteva all’utente di vedere uno spazio modellato in 3D come se si trovasse al suo interno. Il modello era in realtà abbastanza astratto, con una struttura reticolare a fil di ferro luminoso, non essendoci ancora algoritmi di rendering, da non permettere di identificare il sistema con qualcosa che avesse a che fare con il termine realtà. Solo vent’anni dopo il termine ossimorico sarà coniato da un giovane programmatore e compositore musicale, Jaron Lanier, che avrebbe creato una società ad hoc per lo sviluppo di sistemi Vr, con caschi e datagloves a controllo numerico.

PROGETTARE CON LA VIRTUALEREALTÀ

YouBuild - SETTEMBRE 2022152

l'UniversitàModelinginDirettoreAlbertoDIGITALEL'ARCHITETTOSdegno,delMasterBuildingInformationpressodiUdine

Ecco, allora, che la virtualizzazione in Vr può essere uno strumento di grande utilità per il progettista, che riesce a controllare il lavoro nel suo farsi. Ogni fase di costruzione può essere facilmente monitorata a distanza e presentata a chiunque si occupi del processo ideativo e realizzativo dell’opera: l’architetto, l’ingegnere, il direttore dei lavori, l’impresa, il committente, i referenti degli uffici tecnici che devono accertare la conformità della stessa alle normative tecniche, ma anche la cittadinanza tutta, se si tratta di opera di interesse collettivo, magari coinvolta nel processo partecipativo, cosa sempre più richiesta per garantire quell’attività di verifica a priori di un progetto.Tutti possono, anche a distanza, entrare nello stesso ambiente virtuale e vivere lo spazio prima di verificarne le dimensioni reali dopo la costruzione.

Ma un’altra frontiera è lì ad attenderci, già in corso di sperimentazione in alcuni studi avanzati: quella di progettare indossando il casco di realtà virtuale e utilizzando i controller impugnati a mano come strumenti per modellare in 3D. Lo studio londinese della scomparsa Zaha Hadid, ora diretto da Patrik Schumacher, ha sviluppato primitive grafiche di alta complessità geometrica associandole ai pulsanti di questi particolari joystick da lavoro, in modo da modellare uno spazio trovandosi all’interno di esso. In questo caso l’aspetto ludico di un dispositivo per adolescenti diventa uno straordinario utensile performativo, che non può che riportare alla mente i giochi froebeliani con cui Frank Lloyd Wright ha trascorso la propria infanzia e che, come egli stesso ha dichiarato, sono stati indispensabili per formare la propria inclinazione verso l’architettura.

Simulazione in Virtual Reality del progetto della Vitra Fire Station di Zaha Hadid Architects. Modello VR. Mattia Comelli, Advanced 3D LAB, Università di Udine, coordinamento Prof. A. Sdegno.

Nonostante i costi altissimi del sistema, la resa finale di questo sistema di virtualizzazione realtime lasciava a desiderare, con i problemi di perdita di equilibrio e nausea generati in chi provava il sistema, dopo appena qualche minuto. Ci sarebbero voluti alcuni decenni per consentire di elevare la qualità dei visori, stabilizzare l’immagine e associare in maniera adeguata lo spostamento reale dell’osservatore con il movimento nello spazio virtuale generato dal computer, così da superare l’astrazione grafica di un tempo per consentire un’altissima resa qualitativa in termini di verosimiglianza. Molti studi professionali oggi possono utilizzare la realtà virtuale per visitare virtualmente l’edificio in fase di progettazione per controllare aspetti spesso difficili da immaginare. Interfacce semplificate e sistemi low cost forniscono attrezzature adeguate per consentire a tutti di cogliere aspetti percettivi prima solo ipotizzati: la scelta di un materiale piuttosto che un altro, il comportamento della luce in differenti periodi del giorno, la percezione dell’inquinamento sonoro in un determinato spazio, grazie al rilevamento dei rumori, oltre che delle caratteristiche metriche e cromatiche di un contesto, consentono di realizzare quel cosiddetto digital twin che sembra essere la caratteristica dominante dei nostri tempi. La clonazione digitale, infatti, costituisce l’ossatura di chi si occupa di edilizia soprattutto, come abbiamo già scritto su queste pagine, per ciò che riguarda la modellazione informativa Bim, che si basa proprio sul concetto di replicare un artefatto reale nella forma digitale, sia nell’atto della prefigurazione digitale, sia nel momento delicato del

Casco e guanti

YouBuild - SETTEMBRE 2022 153

controllo manutentivo condotto ex post, in cui si deve controllare lo stato dell’arte dell’opera nel corso del tempo.

Lavoro a distanza

I primi passi

YouBuild - SETTEMBRE 2022154 ISOLARE SENZA CAPPOTTO www.xella-italia.it YTONGSENZ’ALTRO. Blocchi in calcestruzzo aerato autoclavato 0,072λ10,dry W/mK Con i blocchi Ytong progetti e costruisci murature monostrato omogenee in grado di garantire un alto efficientamento energetico, senza dover ricorrere ad altri isolanti.

YB FASICOME &SOLUZIONIPROGETTI In questo consolidamento,fondazione,coibentazione,numero: superfici 156 BRIANZA PLASTICA Facciata ventilata con vista NeDALIFORMvalleGROUP l mall c’è anche la leggerezza 160 162 inDoBIOISOTHERMppiogoalcondominio 166 LaROCKWOOLsicurezza calza a pannello 168 CA LCHÈRA SAN GIORGIO Relax sostenibile con la tradizione

di Veronica Monaco

Il complesso residenziale Pacevecchia a Benevento. A destra, la posa dei pannelli Isotec Parete

Per il complesso residenziale Pacevecchia, a Benevento, è stata scelta la soluzione Isotec Parete per l’isolamento degli oltre 800 metri quadrati di superfici verticali opache, rivestite poi con eleganti lastre in travertino naturale

IL PROGETTO

C

Progettato dall’ingegner Fabrizio Toscano, il complesso Pacevecchia è composto da sei unità abitative e si sviluppa con una geometria piace volmente mossa nei fronti, ma al tempo stesso lineare nelle superfici,

Brianza

Per realizzare la facciata ventilata e l’isolamento delle superfici ver ticali opache, il progettista ha selezionato il Sistema Isotec Parete,

COME FASIYB

ollocato in zona collinare con vista sulla valle, il complesso re sidenziale Pacevecchia, a Benevento, unisce comfort abitativo e armonia estetica. Nell’ottica di massimizzare sia le prestazioni di efficienza energetica dell’involucro, che la salubrità degli spazi abitativi, è stata scelta la soluzione di facciata ventilata. L’isolamento degli oltre 800 metri quadrati di superfici verticali opache è stato realizzato con il sistema Isotec Parete di Brianza Plastica.

Facciata ventilata con vista valle

Plastica

MASSIMA EFFICIENZA

assicurando eleganza formale all’insieme. Tutti gli appartamenti sono dotati di ampi balconi, a cui le lesene assicurano la massima privacy, impedendo l’introspezione fra pertinenze diverse, e di spazi di di simpegno indipendenti a livello del seminterrato. Adibiti a box auto, questi spazi si prestano anche ad attività hobbistiche o per lo smart working, perché raggiunti dalla connessione internet presente negli appartamenti. Al di sopra dei due livelli residenziali, il terzo livello in copertura è allestito a terrazza a uso privato delle singole abitazioni.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 157

POSA VELOCE

YouBuild - SETTEMBRE 2022158 COME FASIYB

della pietra naturale, che riveste le facciate ventilate, e il colore scuro delle lastre in grès porcellanato dalla superficie più ruvida, utilizzate per il rivestimento delle lesene e delle pareti in corrispondenza dei vani scala». La collocazione dei pannelli isolanti in senso verticale è risultata funzionale per la posa e il fissaggio dei listoni in pietra che corrono in orizzontale, le cui venature donano un effetto elegante e ricercato all’architettura dell’involucro.

LA FACCIATA VENTILATA

in accordo con la committenza, l’immobiliare Campanile Case di Stefano Campanile. Composto da un pannello coibente con anima in poliuretano e correntino metallico integrato, funzionale a creare la camera di ventilazione e la sottostruttura portante per il rivestimento di facciata con un unico passaggio di posa, Isotec Parete offre elevate prestazioni isolanti (valore di conduttività termica dichiarata pari a 0,022 W/mK). «La scelta si è rivelata premiante anche a livello este tico», afferma Campanile. «Oltre a costituire un performante scudo per il caldo e per il freddo, offrendo efficace protezione termica in tutte le stagioni dell’anno, questa soluzione ha permesso di creare un elegante paramento in travertino che spicca per la sua eleganza e si inserisce in modo armonioso nel contesto paesaggistico».

Brianza Plastica

La posa del pacchetto di facciata, eseguita dall’impresa Sideem di Nola (Napoli), ha previsto l’applicazione a secco dei pannelli Isotec Parete, nello spessore di 80 millimetri e passo da 400 millimetri,

Il Sistema Isotec Parete si è rivelato ideale per la realizzazione delle facciate ventilate, permettendo di realizzare con facilità l’abbinamento con il rivestimento in travertino

Il Sistema Isotec Parete si posa completamente a secco, mediante fissaggio meccanico, a qualsiasi supporto portante ed è in grado di accogliere e supportare qualsiasi tipologia di rivestimento esterno. Per il rivestimento delle facciate del complesso Pacevecchia, l’ingegner Fabrizio Toscano ha optato per ricercate lastre in travertino naturale, nel formato base di 36x120 centimetri. «Il Sistema Isotec Parete, di cui conoscevo già la versione per la copertura, si è rivelato ideale per la realizzazione delle facciate ventilate ad elevate prestazioni, permet tendo, inoltre, di realizzare con facilità l’abbinamento con un rivesti mento pesante come il travertino», spiega il progettista. «Infine, per valorizzare ulteriormente l’eleganza dell’involucro, abbiamo giocato con la contrapposizione cromatica e materica tra la tonalità chiara

montati in verticale, per un totale di quasi 800 metri quadrati. Ai correntini metallici dei pannelli sono state agganciate, mediante appo siti morsetti, le lastre in travertino. «Ormai conosciamo e installiamo il Sistema Isotec Parete da molti anni e ogni volta ne apprezziamo i vantaggi che offre in termini di velocità di posa e semplicità nella soluzione dei dettagli esecutivi», spiega Carlo Sirico, titolare dalla Sideem. «Raccordi sugli imbotti, collegamenti e trattamento degli angoli, taglio e sagomatura in cantiere: la nostra esperienza con Isotec Parete ci consente di procedere speditamente in tutte le situazioni di dettaglio, senza alcuna difficoltà e questo ci dà un grande vantaggio nella gestione delle lavorazioni in cantiere». Una delle operazioni più impegnative è stata quella di assicurare il montaggio delle lastre in pietra alla superficie in maniera uniforme, una sfida che i posatori hanno superato con successo. La posa si è rivelata davvero veloce, impegnando, nella realizzazione dell’isolamento e del rivestimento, tre addetti per circa venti giornate lavorative utili. La perfetta conti nuità dell’isolamento, assicurato dagli incastri perimetrali battentati, privo di ponti termici, le elevate prestazioni isolanti del poliuretano, unitamente alle soluzioni tecniche e tecnologiche adottate per il completamento dell’involucro, con infissi e finestrature di ultima

generazione, e per la componente energetica dell’edificio, con riscal damento radiante a pavimento e pompe di calore ad alta efficienza, hanno permesso all’edificio di raggiungere la classe energetica A+.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 159 TIPOLOGIA: edificio residenziale plurifamiliare INTERVENTO: isolamento ventilato delle facciate UBICAZIONE: Benevento COMMITTENTE E COSTRUTTORE: Campanile Case srl PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI: ing. Fabrizio Toscano IMPRESA ESECUTRICE FACCIATE VENTILATE: Sideem srl di Carlo Sirico ISOLAMENTO FACCIATE: Isotec Parete di Brianza Plastica - spessore 80 mm, passo 400 mm RIVESTIMENTO FACCIATE VENTILATE: lastre in travertino naturale

La collocazione dei pannelli isolanti in senso verticale è risultata funzionale per la posa e il fissaggio dei listoni in pietra che corrono in orizzontale, le cui venature donano un effetto elegante e ricercato dell’involucroall’architettura

U-Boot Beton consente di ottenere strutture a piastra di elevata capacità portante, ma alleggerite, con un notevole risparmio di calcestruzzo se paragonato a una soletta piena di pari spessore. In generale, alla riduzione dei materiali impiegati corrisponde una grande diminuzione di peso degli orizzontamenti e dell’incidenza di acciaio d’armatura, che si accompa gnano alla possibilità di ottimizzazione delle strutture di elevazione (quali pilastri e setti), e di fondazione. . Tra i grandi vantaggi del sistema U-Boot Beton legati alla riduzione di peso, vi è anche la conseguente liform Group

M

Il centro commerciale più grande della Tunisia è stato realizzato con strutture orizzontali alleggerite grazie all’utilizzo di U-Boot Beton

COME FASIYB Da

di Anna Molentini

Nel mall c’è anche la leggerezza

RISPARMIO DI MATERIALE

YouBuild - SETTEMBRE 2022160

all of Sousse, il centro commerciale più grande della Tunisia, poco lontano dall’aeroporto di Monastir, ospita circa 120 negozi, un grande ipermercato, un cinema, un’ampia area di ristorazione e molto altro ancora. Per realizzare un’opera di tali dimensioni, che prevedeva la costruzione di 65 mila metri quadrati di solai, uno dei più importanti studi di progettazione di Tunisi ha scelto il cassero U-Boot Beton in diverse altezze. Protagonista nella realizzazione delle piastre alleggerite, la soluzione tecnica fornita da Daliform Group ha offerto ai progettisti diversi vantaggi.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 161

Il sistema U-Boot Beton di Daliform Group pe ril Mall of Sousse, il centro commerciale più grande della tunisia. Il 4 ottobre 2017 è stata posata la prima pietra alla presenza del Presidente della Repubblica Tunisina Béji Caid Essebsi

Luogo: Sousse, Tunisia

Mall of Sousse è solo una delle numerose referenze internazionali, a firma dei maggiori progettisti di fama mondiale, che hanno scelto U-Boot Beton. La grande flessibilità del sistema offre innumerevoli soluzioni alle diverse difficoltà che si possono incontrare in fase di progettazione e cantierizzazione. A questo si aggiunge la qualità del composto im piegato, la foggia innovativa, gli spessori, la dimensione del manufatto, la sicurezza antincendio e le rigorose tecniche di lavorazione. U-Boot Beton non subisce, durante e dopo il getto, deformazioni dovute al peso del calcestruzzo e all’effetto dinamico delle operazioni di lavorazione: è in grado di sopportare a secco il carico del calcestruzzo fresco, le spinte provocate in fase di costipamento e vibrazione del getto, il peso delle ma estranze, delle armature e delle varie attrezzature accessorie, garantendo condizioni di sicurezza, l’assenza di deformazioni e la tenuta stagna. La sicurezza del giunto distanziatore, inoltre, ne garantisce il perfetto posizionamento e il rispetto della geometria delle nervature sotto la

spinta del calcestruzzo fresco. A comprova della qualità del prodotto e della sua valenza nel mondo edile, U-Boot Beton vanta numerose certificazioni di prodotto e di sistema, sia nazionali sia internazionali. L’ufficio tecnico di Daliform Group è a disposizione del progettista per fornire informazioni tecniche specifiche, studi di fattibilità e assistenza alla progettazione esecutiva. U-Boot Beton e le altre soluzioni Daliform Group sono protagoniste a Batimat 2022 (Hall 1 - Stand R114) dal 3 al 6 ottobre a Paris Expo Porte de Versailles.

PRODOTTO UTILIZZATO: U-Boot Beton

FLESSIBILITÀ OPERATIVA

SOLUZIONE COSTRUTTIVA APPLICATA: solai alleggeriti

U-Boot Beton è stato preferito fra le diverse soluzioni strutturali ini zialmente considerate, anche grazie alla sua capacità di adattarsi a ge ometrie irregolari, tipiche dell’intervento in questione. Il vantaggio si è dimostrato tale sia nella logistica del cantiere, sia nella rapidità di posa e di esecuzione dei solai. L’ufficio tecnico dell’azienda italiana si è inoltre costantemente interfacciato con i progettisti tunisini, fornendo supporto e mettendo a disposizione la lunga esperienza nella redazione di progetti esecutivi di piastre alleggerite di grandi luci. I lavori per il Mall of Sousse si sono svolti molto velocemente e nel rispetto dei tempi previsti: anche sotto questo aspetto Daliform Group ha fatto valere la propria capacità ed esperienza, adattando progettazione, produzione e logistica alle esigenze di un cantiere lungo e complesso e con un timing particolarmente rigoroso.

MQ UTILIZZATI: 65.000

PROGETTO: centro commerciale Mall of Sousse

LUCI MASSIME: 8.5

diminuzione della massa sismica e quindi delle azioni orizzontali che impegnano le strutture sismo-resistenti costituite da pilastri e/o da setti.

INDEFORMABILITÀ

I

di Sara Giusti ultimatocondominioaSanVitoalTagliamento(Pordenone)conilsistemaArgisoldiBioisotherm

Doppio goal in condominio

quali si realizzano pareti portanti in calcestruzzo armato gettato in opera, termicamente isolate e pronte per la finitura finale. I vari elementi sono costituiti da due lastre a spessore variabile in polistirene espanso Neopor, distanziate da staffe in lamiera zincata inglobate nel blocco in fase di stampaggio, che rendono solidali ed equidistanti le due lastre garantendo la tenuta del cassero durante la colata di calcestruzzo. I distanziali sono opportunamente sagomati per l’alloggiamento delle barre d’armatura orizzontali. Con Argisol si realizza in una unica fase la struttura portante, la parete di tamponamento e l’isolamento termico. A maturazione del calcestruzzo, la parete risulta già isolata e pronta per la finitura finale, garantendo una trasmittanza termica U = 0.13 W/m2K e sfasamento di oltre dieci ore. I vari componenti del sistema permettono di realizzare un involucro senza interruzione di isolamento, senza ponti termici e a perfetta tenuta all’aria.

COME FASIYB

solamento e protezione antisismica si sposano in una soluzione in grado di offrire contemporaneamente risposta alle esigenze di ef ficienza energetica e sicurezza strutturale. È il merito di Argisol, il sistema costruttivo ideato da Bioisotherm, azienda lombarda con sede a Besana Brianza (Monza Brianza), con un know-how di quasi 40 anni, specializzata in sistemi e prodotti per realizzare edifici antisismici, efficientemente energetici, acusticamente performanti, fissando come obiettivo il comfort della vita delle persone, la sostenibilità ambientale con prodotti a basso carbon footprint e il contenimento dei costi degli edifici sia nella fase di realizzazione che durante la vita utile dell’edificio.

Argisol, il sistema costruttivo modulare promosso dall’azienda di Besana Brianza, è stato impiegato per un condominio in provincia di Pordenone. Obiettivo: demolire e ricostruire un edificio termicamente isolato e sismo-resistente

Bioisotherm Il

IL SISTEMA

Nato per la nuova edilizia, Argisol è un sistema di costruzione modulare, costituito da una serie completa di blocchi cassero preassemblati con i

L’INTERVENTO

Un esempio dei vantaggi di Argisol è testimoniato dal recente inter vento di ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione di un condominio con sei unità abitative in provincia di Pordenone. Realizzato dall’impresa FB Costruzioni di Azzano Decimo (Pordenone), l’intervento ha visto essenzialmente la demolizione di un’unità residenziale e di un fabbricato accessorio per realizzare un nuovo condominio, concepito in linea con le nuove normative in ambito di sicurezza antisismica, rispar mio energetico e sostenibilità, sfruttando le detrazioni fiscali introdotte dai bonus edilizi. Nel caso in questione è stata utilizzata la formula del sismabonus, che offre la possibilità al privato che acquista un immobile oggetto di demolizione-ricostruzione di usufruire di una detrazione fiscale fino a 96 mila euro per unità abitativa, purché l’edificio ricada nelle zone sismiche 1, 2 e 3. L’immobile è situato in zona 2, quindi in un territorio a intensità sismica media. Costruire una struttura sismo-resistente, oltre che energeticamente performante, rappresentava dunque una priorità. Per questo motivo FB Costruzioni ha deciso di affidarsi al sistema costruttivo Argisol di Bioisotherm. «Non è il primo condominio che realizziamo per la vendita, siamo una realtà sul mercato da vent’anni, ma è la prima volta che utilizziamo questa tecnologia costruttiva. Il risparmio di tempo è stato il fattore preponderante che ci ha permesso di consegnare gli appartamenti altamente prestazionali in meno di un anno, rispettando i termini delle detrazioni fiscali», dichiara l’impresa esecutrice. Dopo la demolizione si è partiti con una fondazione aerata da cui partivano i ferri di richiamo per la parete. A ogni corso di blocco della parete sono stati disposti i ferri orizzontali e ad altezza di piano sono state calate le barre verticali, ottenendo una parete portante ad armatura diffusa.

Messa in opera in cantiere. Sotto, i solai a travetti in cemento armato con i pannelli isolanti in Eps Termosolaio

La sismo-resistenza ottenuta ha permesso al condominio realizzato con Argisol e Termosolaio di rimanere indeformabile anche a terremoti di alta intensità e di garantire la permanenza e l’operatività delle persone all’interno. Oltre all’aspetto strutturale, l’edificio è performante anche sotto il profilo energetico e raggiunge la classe energetica A4. Un ri sultato di eccellenza reso possibile dall’utilizzo del sistema costruttivo Argisol, oltre che dall’isolamento e ventilazione del solaio del piano terreno e di copertura e dall’utilizzo di controcasse isolate per gli infissi

I SOLAI

Termosolaio è un pannello cassero per realizzare solai a travetti in calce struzzo armato gettato in opera di interpiano, di copertura o di fondazione I pannelli, di larghezza 60 centimetri, sono totalmente in polistirene espanso e presentano un incavo centrale per la formazione del travetto portante in cemento armato che risulta isolato. Sotto il travetto è presente un fondello isolante a spessore variabile, da 4 a 8 centimetri, che unisce le due parti di alleggerimento in Eps.

La struttura è stata completata con solai a travetti in cemento armato utilizzando pannelli isolanti in Eps Termosolaio, altro prodotto della Bioisotherm, ad autoportanza aumentata fino a 2 metri e accessoriati per la finitura in cartongesso, che ha permesso di ridurre i tempi di posa in opera e lavorare in sicurezza grazie alla totale pedonabilità del pannello.

EFFICIENZA ENERGETICA

• aumentare la sicurezza sismica del fabbricato, andando a correg gere le vulnerabilità strutturali dell’edificio in caso di terremoto, raggiungendo il miglioramento o l’adeguamento sismico

L’elevazione della parete segue l’altezza dei locali. Raggiunta l’altezza di piano si procede alla messa a piombo della parete mediante apposita attrezzatura. La casseratura è pronta a ricevere il getto del calcestruzzo e a maturazione avvenuta alla finitura finale nelle due facce

• ridurre l’invasività del cantiere, operando solo dall’esterno, senza interrompere le attività all’interno. A CAPPOTTO SISMICO SULL’ESISTENTE

Bioisotherm

OGGETTO: Ristrutturazione mediante demolizione con ricostruzione, di fabbricato residenziale unifamiliare ed edificio accessorio, per la realizzazione di condominio con sei unità abitative

VOLUME FABBRICATI DEMOLITI: 825.00 metri cubi VOLUME REALIZZATO: 1.059,00 metri cubi

che risulta termicamente isolata in quanto realizzata con casseforme Arigisol di Bioisotherm, composte da lastre isolanti che rimangono permanente installate in opera a maturazione del calcestruzzo. La nuova struttura esterna (esoscheletro di controventamento) viene opportunamente ammorsata con ferri inghisati o connettori metallici alla struttura portante esistente, in modo da renderla resistente alle azioni sismiche. La tecnica adottata permette di raggiungere contemporaneamente diversi obiettivi:

UBICAZIONE INTERVENTO: provincia di Pordenone

YouBuild - SETTEMBRE 2022164 COME FASIYB

ANCHE

a taglio termico con doppio vetro. Il materiale isolante utilizzato per pareti e solai è prodotto con il metodo Bmb (BioMass Balance), nel quale le fonti fossili sono totalmente sostituite con fonti rinnovabili certificate. Inoltre, il sistema costruttivo Bioisotherm è certificato Eta e utilizza materiali isolanti Cam nel rispetto dell’ambiente, che permettono di accedere alle detrazioni fiscali.

• migliorare l’efficienza energetica dell’edificio, andandolo a isolare termicamente dall’esterno (come una sorta di cappotto) e allo stesso tempo correggendo eventuali ponti termici

Il condominio è stato infine dotato di un impianto centralizzato di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, che funziona grazie a una pompa di calore in buona parte alimen tata da un impianto fotovoltaico installato in copertura. L’edificio è sprovvisto di fornitura di gas, in quanto è completamente alimentato elettricamente. Particolare attenzione è stata posta anche alle finitu re: esternamente le pareti sono finite con un ciclo di rasatura armata e di finitura colorata. All’interno, si è proceduto con il placcaggio del cartongesso in aderenza al blocco. Per i divisori interni è stata adottata invece la tecnologia a secco con cartongesso in doppia lastra. Il passaggio degli impianti è stato realizzato in corrispondenza dello strato di isolante interno.

IMPRESA COSTRUTTRICE: FB Costruzioni – Azzano Decimo (Pordenone)

TEMPI DI REALIZZAZIONE: demolizione - metà settembre 2021; fine strutture - gennaio 2022; consegna appartamenti - fine giugno 2022

NUMERO PIANI FUORI TERRA: 3 (Terra, Primo e Secondo)

Nato per la costruzione di edifici di nuova realizzazione o per inter venti di demolizione e ricostruzione, Argisol può essere utilizzato anche per il miglioramento strutturale ed energetico degli edifici esistenti. L’applicazione del si stema in aderenza alle pareti perimetrali permette di realiz zare un esoscheletro struttu rale esterno già termicamente isolato. Realizzare un cappotto sismico con Argisol è semplice e veloce. La tecnica consiste nel realizzare in aderenza alle pareti esterne dell’edificio esi stente, una cover composta da una struttura antisismica a pareti in calcestruzzo armato,

FOTOVOLTAICO

Il sistema permette di ricostruire edifici antisismici ed altamente prestazionali in modo semplice ed in minor tempo.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 165

Bioisotherm utilizza materiali isolanti in polistirene espanso sinterizzato ottenuto con il Metodo Biomass Balance (BMBcert™) di BASF in cui le fonti fossili primarie necessarie per la produzione di EPS sono interamente sostituite con fonti rinnovabili certificate e sostenibili ovvero BIOMASSA (come rifiuti organici e scarti di produzione).

Il sistema ideale per la demolizione e ricostruzione

Sede operativa Via Longhin, 83 35129 Padova

Il sistema Bioisotherm consente di realizzare l’involucro dell’edificio utilizzando una serie di casseforme isolanti in polistirene espanso atte a contenere la colata di calcestruzzo per pareti e solai portanti.

Sede legale Via Roma, 14 20842 Besana Brianza (MB)

BIOISOTHERM Srl

Tel. +39 049 86 87 216 Fax +39 049 86 84 624 www.info@bioisotherm.itbioisotherm.it

IL PROGETTO

YouBuild - SETTEMBRE 2022166

La sicurezza calza a pannello

ostruire in sicurezza è fondamentale, ancora di più se si tratta di residenze per anziani, hotel, scuole, strutture pubbliche e di accoglienza: edifici destinati a un’ampia affluenza di ospiti, ai quali occorre garantire la massima protezione, anche dal fuoco. Proprio per questo motivo a Surbo, in provincia di Lecce, nel cuore del Salento, l’architetto Ezio Petrelli ha scelto di utilizzare per il nuovo polo educativo del Comune il pannello di rivestimento Rockpanel di Rockwool in lana di roccia compressa, materiale di origine naturale, che conferisce ai prodotti molteplici vantaggi, incluso il fattore sicurezza in caso di incendio.

di Anna Molentini

A Surbo (Lecce) l’architetto Ezio Petrelli ha scelto il rivestimento Rockpanel per la facciata del nuovo polo educativo del Comune: in lana di roccia compressa, di origine naturale, e non teme le fiamme

Rockwool COME FASIYB

In un quartiere caratterizzato dalla carenza di servizi educativi e dall’assenza di adeguati spazi all’interno della parrocchia di Santa Maria del Popolo, punto di riferimento per la comunità, è stata costruita una nuova struttura ricettiva da utilizzare come spazio di formazione e di aggregazione sociale. Un punto di ritrovo edu cativo univoco e condiviso che comprende anche un teatro, sette aule e un’accogliente aula studio, arrivando a ospitare oltre 400 persone di tutte le età. L’architettura dell’edificio è caratterizzata da leggerezza e trasparenza e tende ad allungarsi virtualmente

C

Per la facciata ventilata è stato utilizzato il pannello Rockpanel di Rockwool in lana di roccia compressa. In copertura sono stati invece installati i pannelli isolanti Dachrock

YouBuild - SETTEMBRE 2022 167

verso l’esterno, con spazi liberi da vincoli, che dialogano fra loro in un continuo rapporto visivo tra interno ed esterno. Il progetto ha previsto la realizzazione di una facciata ventilata, per la quale si è deciso di utilizzare il pannello di rivestimento in lana di roccia compressa Rockpanel, nella versione Durable Colour di spessore 8 millimetri e di colore bianco, quasi a voler richiamare le luminose tonalità dell’architettura salentina. I pannelli sono stati applicati su una sottostruttura in metallo in posizione inclinata rispetto alla verticale, per dare slancio all’edificio che si sviluppa su un unico piano fuori terra.

Rockwool è stata scelta anche per la realizzazione della copertura del complesso di Surbo, per la quale sono stati utilizzati i pannelli

ESTETICA E DURABILITÀ

Nella scelta dei materiali, al criterio puramente architettonico, si sono aggiunte anche valutazioni di tipo prestazionale: oltre che esteticamente gradevole, la struttura doveva essere confortevole e sicura. Per i pannelli Rockwool si è anche tenuto conto della loro resistenza agli agenti atmosferici e all’esposizione alla luce, en trambi fattori importanti ai fini della durabilità della facciata. Con Rockpanel, anche la manutenzione è ridotta al minimo: i pannelli possono essere agevolmente puliti e, in caso di danno accidentale, si sostituiscono singolarmente. Un altro fattore importante che ha influito sulla scelta di questa soluzione è stata la facilità d’instal lazione: i pannelli di rivestimento Rockpanel sono infatti leggeri e risultano facilmente lavorabili con strumenti tradizionali, dal momento che combinano la resistenza della roccia con la lavorabi lità tipica del legno. La versione Durable Colour è solo una delle numerose possibilità di finitura offerte dai pannelli Rockpanel, tutte di grande impatto estetico e molto versatili, utili per dare forma ai progetti più ambiziosi.

isolanti in lana di roccia Dachrock, ad alta densità ed elevata resistenza a compressione. Questa soluzione ha permesso di ottimizzare sia le prestazioni termo-acustiche sia meccaniche: la combinazione di conduttività termica e densità assicura un ottimo comfort abitativo sia invernale che estivo, e la struttura a celle aperte della lana di roccia contribuisce in modo significativo al miglioramento delle prestazioni fonoisolanti della copertura stessa. Dal punto di vista strutturale, invece, realizzando le pendenze della copertura con il solo strato coibente, non è stato necessario realizzare un massetto per il deflusso delle acque ed è quindi stato possibile realizzare un sistema di copertura più leggero.

LA COPERTURA

el centro storico del piccolo borgo di Spongano (Lecce), all’e stremo sud della penisola salentina, tre unità abitative differenti e indipendenti l’una dall’altra, sono state recuperate e trasfor mate in un albergo diffuso: la dimora I Tre Bacili. Sviluppata su una superficie complessiva di circa 600 metri quadrati, comprende sei suite, aree comuni e piscina. Il progetto, curato dall’architetto Marco Mantovano, ha posto grande attenzione al benessere degli ambienti e ai materiali impiegati, in grado di creare una risonanza con gli elementi primari quali terra, acqua e pietra.

COME FASIYB

AUTENTICITÀ E SOSTENIBILITÀ

MATERIALI NATURALI

YouBuild - SETTEMBRE 2022168

costruito. Ciò si è tradotto in un’estetica fondata sull’accettazione della transitorietà e dell’imperfezione, resa possibile anche grazie all’utilizzo di tecniche tradizionali locali e dei materiali naturali Calchèra San Giorgio, azienda con sede a Grigno Valsugana (Trento) specializzata nella produzione di formulazioni specifiche per il restauro e l’edilizia sostenibile. Le giuste proporzioni degli ambienti, la cura dei particolari costruttivi, l’utilizzo di malte a base di calce hanno dato vita a una struttura in cui il fascino dell’unicità si accompagna a un’architettura naturale e lenta in grado di accogliere il trascorrere del tempo.

Calchèra San Giorgio

Interno di una suite de I TRe Bacilli, albergo diffuso a Songano(Lecce)

N

Caratteristica propria dei materiali impiegati è quella di non essere del tutto standardizzabili. Le venature delle superfici non sono mai

Il progetto di recupero degli immobili ha previsto la conservazione delle tracce del passato sedimentate negli intonaci e nelle stratificazioni del

Relax sostenibile con la tradizione

La dimora I Tre Bacili, nel Salento, ha posto grande attenzione al benessere degli ambienti e alle soluzioni impiegate, anche grazie all’utilizzo dei materiali green, come le malte ecologiche e traspiranti prodotte dall’azienda trentina

di Anna Molentini

Interni ed esterni sono stati intonacati e rifiniti con materiali a calce Calchèra San Giorgio

identiche: l’assorbimento naturale della luce insieme al naturale invecchiamento della materia offrono agli ambienti un’evoluzione cromatica autentica. Interni ed esterni sono stati intonacati e rifiniti con materiali a calce le cui formulazioni derivano da ricette storiche della tradizione. Le tonalità delle finiture Tonachino, frattazzato o lisciato, e del Vetus Marmorino, liscio ma opaco, sono ottenute dalle polveri di pietre, marmi e sabbie che donano alle superfici eleganza e matericità. Per la dimora I Tre Bacili grande priorità è stata data anche alla traspirabilità, alla rigenerazione e alla ricicla bilità dei materiali impiegati. Le malte Calchèra San Giorgio sono infatti ecologiche, essendo composte da materie prime naturali, e prodotte nel pieno rispetto dell’ambiente. Altamente traspiranti, evitano la formazione di condensa, muffe e batteri.

YouBuild - SETTEMBRE 2022 169

di Anna Molentini

assicura risultati di elevata qualità per costruzioni efficienti, durature, sostenibili e sicure in caso di incendio

XELLA COSTRUIRE

n qualunque progetto è fondamentale per i pro fessionisti poter disporre di soluzioni complete, che possano semplificare e velocizzare tutte le fasi di lavorazione. Oltre ad assicurare una completa compatibilità dei prodotti, a garanzia della qualità della costruzione finale, un sistema completo consente di ri spondere, con un unico materiale, alle variegate esigenze costruttive per tutte le applicazioni e per tutti i tipi di edifici, sia nuovi che in ristrutturazione.  Costituito da un’ampia gamma di blocchi per murature, pezzi speciali, malte, intonaci e attrezzi, Ytong, il sistema costruttivo di Xella in calcestruzzo aerato autoclavato, assicura risultati di elevata qualità per costruzioni efficienti, durature e sicure in ogni situazione. Inoltre, la modularità e la perfetta complementarietà dei prodotti permette sia di progettare che di costruire in modo semplice e veloce, oltre al vantaggio di avere un unico interlocutore a cui rivolgersi, ottimizzando logistica e supporto in cantiere.

Il sistema Ytong a base di calcestruzzo aerato autoclavato

I blocchi Ytong permettono di realizzare murature monostrato, senza la necessità di un ulteriore cappotto termico, e a giunto sottile

I

Unico materiale PER L’INVOLUCRO

Ytong fornisce molteplici soluzioni di intonaci e rasanti compatibili con la muratura e diversificati in base alla funzione di utilizzo

Il rispetto degli specifici cicli di intonacatura e rasatura per interni ed esterni garantisce la perfetta omogeneità dell’intero involucro e permette di ottimiz zare e ridurre i tempi di lavorazione in cantiere. Per questo, già da diversi anni Xella ha scelto di potenziare anche la produzione italiana con l’avviamento nello stabilimento di Pontenure (Piacenza) di una nuova linea produttiva dei materiali in polvere e premiscelati, per la produzione di malte, collanti e intonaci. Que sta scelta dimostra la prioritaria attenzione nell’offrire un sistema costruttivo completo, che permetta una perfetta compatibilità dei prodotti a garanzia della qualità della costruzione finale. Il ciclo parete interamente fornito da Xella assi cura la realizzazione di soluzioni costruttive performanti dal punto di vista della durabilità e della traspirabilità, omogenee nella composizione, incombustibili, efficaci in tutte le applicazioni e caratterizzate da una stratigrafia semplificata che non richiede ulteriori strati di isolamento. L’impiego dei sistemi Ytong, con specifici cicli di finiture Xella, permette dunque di realizzare involucri edilizi perfettamente omogenei, con prestazioni, caratteristiche e composizione dei prodotti compatibili, complementari e del tutto assimilabili fra loro.

rasatura o alla finitura del sistema Ytong, presentano un contenuto di riciclato e sottoprodotto variabile tra il 12 e il 22%, in conformità ai Cam e secondo le indicazioni del Protocollo Leed. Percentuale che il centro di Ricerca & Sviluppo Xella mira ad elevare ulteriormente, grazie allo studio di nuove formulazioni.

La gamma Ytong propone inoltre diverse tipologie di architravi, in funzione della lunghezza, dello spesso re e del carico, sempre realizzati in calcestruzzo aerato autoclavato, quindi pieni ed omogenei, e dotati di ar matura interna per aumentarne la resistenza a flessione. Si aggiungono poi i blocchi speciali, forato e a U, che possono essere armati, creando degli elementi di rinforzo, continuando allo stesso tempo a garantire omogeneità all’involucro. Infine, per massimizzare la durabilità di una facciata, è importante utilizzare intonaci e rasanti che siano compatibili con la muratura. Anche in questo caso Ytong fornisce molteplici soluzioni in funzione dell’uti lizzo: l’intonaco di fondo per interni ed esterni  LP120, l’intonaco alleggerito per esterni LR100, il rasante per interni RY25 e Malta Multipor Fix X700 per la rasatura armata in esterni. Tutti i prodotti in polvere della linea Xella, presentano una composizione assimilabile e coe rente con i blocchi da costruzione Ytong, offrendo così una perfetta omogeneità all’intero ciclo. In tal modo si garantisce un sistema completamente compatibile e appositamente studiato per ottimizzare le eccellenti pre stazioni dei materiali soprattutto in termini di traspira bilità, densità e durabilità dei rivestimenti. Le malte e gli intonaci della gamma Xella, destinati all’incollaggio, alla

DIVERSI SPESSORI

L’EDILIZIA MADE IN ITALY

ISOLAMENTO SENZA CAPPOTTO

NUOVO INTONACO

YouBuild - SETTEMBRE 2022 171

I blocchi Ytong permettono di realizzare murature mo nostrato, senza la necessità di un ulteriore cappotto ter mico, e a giunto sottile, a patto che la posa in opera sia eseguita in maniera precisa e con gli appositi giunti di malta. La Malta collante Ytong FIX N200, da utilizzare con i blocchi Ytong, possiede caratteristiche meccaniche e proprietà chimiche ideali per una corretta posa delle murature di tamponamento e portanti. Oltre alla resi stenza meccanica M10, che conferisce alla muratura una solidità elevata, il prodotto possiede una elevata resistenza ai solfati, condizione indispensabile per la presenza con temporanea di gesso nel blocco e cemento nel collante. Inoltre garantisce anche una significativa protezione antincendio, essendo classificata in Euroclasse A1 di reazione al fuoco. L’utilizzo di questa colla è obbligatorio per l’ottenimento dei certificati Rei

Al sistema di Xella si è aggiunto di recente il nuovo intonaco a base calce-gesso per la finitura delle superfici interne Ytong Base G100, ideale per rivestimenti tipo malta fine (senza cemento) o a base gesso. Grazie alla sua formulazione a base di anidrite e calce, offre agli applicatori una eccellente velocità di lavorazione e la mas sima sicurezza, contribuendo a creare ambienti salubri e confortevoli. Leggero e con una resa molto elevata (10 kg/m 2/cm), consente una posa rapida e sicura, poiché si applica a macchina da 1 a 6 centimetri con una sola passata, e si caratterizza per una eccezionale rapidità di indurimento, che velocizza la realizzazione delle mura ture. La velocità e la semplicità di posa, senza sprechi di materiale e con tempistiche ridotte, si traduce in minori costi del ciclo finito. Inoltre Ytong Base G100 può essere rinforzato con reti d’armatura ove siano richieste maggiori proprietà di resistenza.

YouBuild - SETTEMBRE 2022172

Uno dei gruppi con la storia più antica, Saint-Gobain, stringe un accordo con la neonata ReHouseit. Obiettivo: utilizzare materiali di scarto e stampa 3D per produrre moduli sostenibili

di Franco Saro

Un’altra novità riguarda il processo di produzione del materiale, che è stato studiato per essere proposto in moduli, con forme e dimensioni standard. I moduli si possono assemblare, ma anche disassemblare, per rendere più rapido e flessibile l’utilizzo. La superficie frontale dei moduli è caratterizzata da geometrie in rilievo ottenute con la tecnica della stampa 3D, grazie a un estrusore.

ReHouseIt, nata a Milano un paio di anni fa, è una so cietà benefit, definizione giuridica che indica una realtà che nel proprio oggetto sociale si l’impegna ad avere, oltre al profitto, anche un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. La start-up è il frutto dell’idea di Nicolò Verardi, ingegnere laureato al Politecnico di Milano, e di Riccardo Frezzato, studente di economia e finanza alla Teesside University di Middlesbrough (Gran Bretagna). Assieme a loro si è unito il designer Marco Benvenuti. Obiettivo: studiare materiali innovativi, in particolare con l’utilizzo di scarti dell’industria pesante o del setto re agroalimentare, per realizzare elementi d’arredo per interni di abitazioni e uffici, e per l’isolamento termico e acustico. Non si tratta di idee fumose, perché la piccola società ha già all’attivo dei brevetti. La partnership con Saint-Gobain, per esempio, ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per architetti e designer che de siderano dare libero sfogo alla propria creatività, grazie all’utilizzo di software di modellazione parametrica, in grado di offrire ai clienti un prodotto personalizzabile,

funzionale e sostenibile. E questo perché il materiale bre vettato nasce da un processo di inertizzazione completa degli elementi base.

L’OBIETTIVO

economia circolare

La start-up, invece, si chiama ReHouseit. Il rapporto con la start-up è definito da Saint-Gobain come percorso di dialogo e collaborazione, che hanno «una visione comune che si declina nello specifico in due prospettive future: quella dei materiali avanzati e sostenibili e quella dell’industria 4.0».

Il riciclo si trasforma

La trasformazione degli scarti produce una sostanza antimuffa, impermeabile, ignifuga, stabile nel tempo e traspirante al vapore, utile per rendere ambienti più salubri e confortevoli. Il materiale ottenuto, inoltre, impedisce la liscivazione e le fluorescenze, che invece sono associate al cemento per via delle sue reazioni chimiche. Infine, il ciclo di vita del prodotto è continuamente replicabile: deriva da materie di scarto ma, a sua volta, può essere completamente riciclato.

U

n grande gruppo con centinaia (non per modo di dire) di anni alle spalle stringe un accordo con una start-up fondata da tre giovani. È il bello della tecnologia. Il gruppo centena rio, ma ancora innovativo, è Saint-Gobain.

TRASFORMAZIONE

Start-up

Preservare il clima e l’ambiente, la nostra responsabilità le tecniche, la nostra ambizione bene nella città del 2050, il nostro progetto le professioni, la nostra priorità

YouBuild - SETTEMBRE 2022 173 Parigi Porte de Versailles 3 6 2022ottobre Crea la connessione tra i professionisti del settore e l’innovazione Espositori, programma, pass d’ingresso, informazioni pratiche su batimat.com Orizzonte 2030, tutto un mondo da costruire.

Trasformare

Vivere

LUOGONUOVO! *Pre registratevi sul sito internet www.batimat.com e cliccate su “pass d’ingresso”. Prenotate il vostro pass d’ingresso gratuitamente con il codice : BMI22PROSA su batimat.com* Lunedì Giovedì Contatto : Anna Del adelpriore@salonifrancesi.itPriore

Valorizzare

VALLE CAMONICAINTORNO

A Darfo Boario Terme lo studio Arw ha riprogettato l’area centrale confermando il parcheggio, ma con al centro una zona pedonale accanto a quella per la stazione

Particolare della porzione perimetrale del terrapieno che si trasforma in seduta rialzata di 45 centimetri e separata dal piano della piazza mediante uno scuretto

SOLOPER

La piazza SI FA IN TRE

di Andrea Oldani, Politecnico di Milano

Una panoramica aerea della nuova piazza caratterizzata da scarti geometrici e, qui sopra, una vista ravvicinata dei suoi giochi d’acqua

PERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022176 VALLE CAMONICA

Vista zenitale delle tre porzioni che costituiscono il nodo di interscambio che fronteggia la stazione di Boario Terme. Sotto, planimetria generale del nodo di interscambio che fronteggia la stazione di Boario Terme

SOLOPER

YouBuild - SETTEMBRE 2022 177

Vista dal drone della porzione centrale della piazza realizzata con granito portoghese

PERABBONATI

Direzione cantiere: ARW (Botticini+Facchinelli) con Fabio De Pedro

Committente: Comune di Darfo Boario Terme

LA SCHEDA

Luogo: Darfo Boario Terme, Brescia, Italia

Progettisti: ARW (Botticini+Facchinelli), capoprogetto Lucia Fanetti

Consulenti strutture: Alessandro Bertozzi

Consulenti progettazione elettrica: Diego Fioletti

Impresa costruttrice: 3C Aedificatoria

Fotografie di: Francesca Vezzoli

SOLOPERABBONATI

YouBuild - SETTEMBRE 2022178 VALLE CAMONICA

Anno Completamento: 2022

Area: 7.293 mq

Consulenti progettazione impiantistica ITF: Luca Fornoni

La piazza durante le ore notturne con l’illuminazione artificiale

Info: arw-associates.com

YouBuild - SETTEMBRE 2022 179

YouBuild YB TENDENZE ATTUALITÀ MONDO COSTRUZIONI ISSN N°17 SETTEMBRE2020 alRigenerazioneurbanacentrodeilavori deiLadelleITop100mondialicostruzionigrandeoccasionesuperbonus MAPEICONVEGNOYOUBUILDCLASSIFICHE MONDODELLECOSTRUZIONI EM È possibile l’abbonamentosottoscrivereonlineal link youbuild/www.virginiagambinoeditore.it/riviste/ o telefonando al numero +39 02 47761275 1 ANNO 4 numeri € ABBONATIanziché32,00€45,00ORACONVIENE! YouBuild YB TENDENZE ATTUALITÀDAL DELLECOSTRUZIONI N°18 DICEMBRE GENNAIO 2021 2532 Progettiamo insieme con il superbonusCONVEGNOISOTECYOUBUILD Gli studi top 100 di architettura e ingegneria Le case history sulla rigenerazione CLASSIFICHE YouBuild www.xtinsulation.it Mondavio PesaroUrbino marche YouBuildYBTENDENZE ATTUALITÀDALMONDODELLECOSTRUZIONI 2532 5345 PosteItalianeSped. 353/2003conv.46/2004, Trento. MonteCeneri20155Contiene 19 MARZO 2021 ilParapettiebalconidesignètrasparente ALUVETRO diCostruireaprovaterremoto SICUREZZAdeiLatop100generalcontractor CLASSIFICHE EddyPesciniTENDENZEATTUALITÀDALMONDODELLECOSTRUZIONI MARZO2021 29/03/21 12:13 YBYouBuild TENDENZE ATTUALITÀDALMONDO COSTRUZIONI 46/2004,conv. EditoreVirginia Milano Le scelte digitali per la nuova architetturaSPECIALE BIM Le immagini e le storie della rassegna venezianaBIENNALE Così il superbonus si progetta meglioVIESSMANN Italiane N° GIUGNO 2021 AL LAVORO YOUBUILDCON

Smartphone, computer e YouBuild. Il magazine edito da Virginia Gambino Editore è diventato in breve uno strumento apprezzato dai professionisti della filiera delle costruzioni: architetti, geometri, ingegneri, periti, imprenditori...YouBuild, infatti, non si propone solo di fare genericamente cultura del costruire e del progettare. La rivista, che ha cadenza trimestrale, pubblica informazioni utili, pratiche e aggiornate sul mondo dell’architettura contemporanea e della riqualificazione, ponendo particolare attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, ai prodotti innovativi e ai processi produttivi e di cantiere, alla progettazione in dettaglio e all’ingegnerizzazione dell’architettura, all’innovazione e al cambiamento della professione. Sotto la direzione di Luca Maria Francesco Fabris, docente al Politecnico di Milano, un comitato scientifico internazionale è in grado di selezionare le tecnologie, case history e metodologie migliori. Ecco perché l’abbonamento a YouBuild è uno strumento per migliorare il vostro lavoro.

A scuola di solidarietà

MADAGASCAR

di Ilaria Bizzo e Stefano Cornacchini

YouBuild - SETTEMBRE 2022180 ITALIA 40UNDER

SOLOPERABBONATI

PERABBONATI

Concept 1 e 2 . Sopra, visione della Nellatestata.pagina a fianco, visione d’insieme dei vari blocchi e della grande copertura

Lo studio romano Aut Aut Architettura ha realizzato un centro per bambini disagiati nell’isola africana, ispirato ai principi della bioclimatica e dalle architetture locali

YouBuild - SETTEMBRE 2022182 MADAGASCAR

Prospetti. Sotto, sezione di dettaglio

SOLOPER

YouBuild - SETTEMBRE 2022 183 Agorà dove si espande e svolge l’attivitàcomunità.delle Sopra, visione d’insieme dei vari blocchi e della grande copertura PERABBONATI

Realizzazione: 2017 – in corso (inaugurazione del primo plesso: agosto 2019)

Premi: “Giovane Talento dell’ArchitetturaCNAPPC 2020”

LA SCHEDA

Cliente: Giovanna per il Madagascar Onlus Progetto: Aut Aut Architettura (Gabriele Capobianco, Edoardo Capuzzo Dolcetta, Jonathan Lazar, Damiano Ranaldi) Strutture: Aut Aut Architettura Impianti: Aut Aut Architettura Impresa: MANIA Construction Superfici: 350mq (spazi interni) – 600 mq (totale della superficie coperta)

Ultimazione opere in levazione, setti e colonne in c.a. Sopra, realizzazione delle travi reticolari con assi di legno di mangrovia

Fotografie: courtesy Giovanna per il Madagascar - Onlus Info: www.autautarchitettura.it

YouBuild - SETTEMBRE 2022184 MADAGASCAR

SOLOPERABBONATI

I Bilanci delle Costruzioni edizione 2021, contiene i dati di 1.948 imprese, per un totale di quasi 76 miliardi di euro di ricavi da vendite e prestazioni. Comprende l’analisi delle aziende di costruzioni, ingegneria, produzione (acciaio e tondino, attrezzature, cemento e calcestruzzo, chimica, climatizzazione, fissaggio, illuminotecnica, impiantistica, isolamento, laterizi, lattoneria, macchine, piastrelle e rivestimenti, pitture e vernici, prefabbricati, presagomatura, sanitari e arredobagno, serramenti e altre categorie) e della distribuzione di materiali edili, idrotermosanitari, elettrici, dei materiali per trattamento acque e drenaggio, ma anche della Gdo e della Gds del settore brico, ferramenta, materiali edili e per la casa e new entry come i servizi di gestione immobiliare, gli studi di architettura e i general contractor.

2000 aidell’ediliziaimpreseraggiX

I BILANCI DELLE COSTRUZIONI

ConformitàrisparmioComforteairequisiti [ I B ILANCI DELLE COSTRUZIONI ] SUPPLEMENTO A YOUTRADE N.125 L’ANALISI DEI CONTI DI 2.000 AZIENDE LE IMPRESE CHE VINCONO NELL’ANNO DEL VIRUS La grande CLASSIFICHEsfida2021 Sostenibilità e redditività per l'edilizia Geoplast GeoplastGlobal.com distributori866 130 imprese costruzioniproduttori667 191 società di progettazione 86 gestione immobiliari gdo/gds8 MilanoDICB–1c.1,art.46/2004,L.Inconv.353/2003D.L.a.p.InSped.–SpAItalianePoste Milano20155–60CeneriMonteViale–SrlEditoreGambinoVirginia][IBILANCIDELLECOSTRUZIONI 2021 Assicurati la tua copia! COPIA SINGOLA € 30,00 ACQUISTA online la tua copia su www.virginiagambinoeditore.it opppure per info chiama 02 47761275

MICHELE DE LUCCHI VA OLTRELUCE

agc-yourglass.com

YouBuild - SETTEMBRE 2022186

CON CAESAR LA CASA È VIRTUALE

Corradi, RessTende, G.T. Design, Alessi, Alidem, Caleido, Gervasoni, RBM, Alpac, Louis Poulsen, Grohe. contract-district.com

cura di

TUTTI INSIEME IN THE APARTMENT

L’azienda ceramica Caesar ha messo a punto un nuovo visualizzatore che, attraverso smartphone, tablet e Pc, permette di ricostruire in modo realistico i materiali nei propri ambienti e sperimentare diverse combinazioni fra i pavimenti e i rivestimenti. Collegandosi al sito l’utente dovrà scegliere un ambiente tra le proposte disponibili (bagno,

A Milano, in Via Guicciardini 6, i migliori brand italiani e internazionali dell’home interior, delle finiture di design e della domotica, per la prima volta si riuniscono insieme per fare sistema. Nello showroom di Milano Contract District ha aperto infatti The Apartment, il primo indoor show flat al mondo in scala 1:1 in esposizione permanente, totalmente funzionante e in continua evoluzione. All’interno dello showroom, tutti i partner dispongono di un’area dedicata alle campionature e agli approfondimenti, con layout e allestimenti espositivi inediti rispetto al mercato distributivo tradizionale. Grazie ai servizi digitali è possibile vedere le soluzioni selezionate inserite all’interno delle

Oltreluce è la nuova collezione di vetri decorativi di Agc disegnata da Michele De Lucchi, recentemente insignito del premio Compasso D’Oro alla Carriera 2022. Oltreluce trascende la comune idea di vetro stampato, proponendo superfici di insolita trasparenza e giochi di luce inattesi che mutano a seconda del punto di osservazione, grazie ai differenti spessori dei rilievi presenti. Tre i pattern disponibili, nelle versioni trasparente, extra clear e argentata: Waves, Circles e Space. Con questa collezione in vetro temprato, laminato o assemblato in vetrata isolante in funzione del motivo e dello spessore, progettisti e architetti possono liberare la propria creatività per applicazioni, ad uso interno, come divisori fissi o scorrevoli, porte, arredi, docce, ed esterno come porte, finestre e facciate.

lounge o cucina) o in alternativa potrà scattare una foto o caricare un’immagine della propria stanza. Attraverso il menu è possibile scegliere le diverse collezioni Caesar suddivise secondo appositi filtri, caricando direttamente nell’ambiente prescelto la lastra in grès porcellanato di proprio interesse. www.caesar.it/it/virtual-room

future abitazioni e rendersi conto immediatamente del risultato finale. Sviluppato su un’area di 115 mq, l’appartamento è composto da una zona living con soppalco, un’amplia cucina, una grande camera padronale, una camera da letto secondaria e due bagni. The Giordano,Florim,Lualdi,Cesana,Fontanot,Ernestomeda,ospitaApartmentlesoluzioniLema,AEG,Flos,BTicino,Gessi,Karol,ListoneProtek,

a Veronica Monaco

Le due aziende brianzole Officina Meccanica Gualco e LoadMec, che insieme vantano oltre 100 anni di storia nel settore delle costruzioni e delle lavorazioni meccaniche, hanno messo a punto Nova Foam, la prima macchina che dal riciclo del polistirolo crea un prodotto con particolari caratteristiche simili al legno, destinato ad applicazioni nel settore dell’edilizia e delle costruzioni. «Il nostro innovativo prodotto è costituito interamente di polistirolo riciclato, dal quale otteniamo un materiale con durata eccezionale, anche riutilizzabile a fine vita. Le caratteristiche proprie si addicono ai più svariati utilizzi in sostituzione del legno; questo prodotto non assorbe umidità, non degrada né le caratteristiche fisiche né estetiche e non è aggredibile da insetti o batteri. Anche nei confronti di materiali plastici usati come rivestimento

Lo showroom Theatro a Verano Brianza (Monza e Brianza) si arricchisce di un nuovo percorso: The Build gallery. «Con l’apertura della nuova area esterna si concretizza anche l’ultima parola del nostro payoff (ndr Meet, Think, Build). I mock-up in scala 1:1 dei progetti su cui Theatro sta lavorando con le sue aziende partner sono ora raccolti in un percorso espositivo che fa vivere a progettista e committente un’esperienza dal sapore museale, in grado di evidenziare nel dettaglio le soluzioni sperimentate e le aziende che hanno collaborato», racconta Cristian Tegas,

ha dei vantaggi, come ad esempio una ridotta dilatazione termica. Tutto questo a un costo paragonabile a quello di un buon legno, con il vantaggio che l’utilizzo del nuovo prodotto contribuisce a evitare l’abbattimento un numero enorme di alberi», sottolinea Mario Gualco, titolare dell’azienda Gualco e presidente regionale di Cna Produzione. La produzione Nova Foam nasce da un processo non inquinante, che non produce scarti da smaltire (in quanto gli stessi possono essere riutilizzati nel processo), non consuma acqua e non ha emissioni rilevanti, e in più permette lo smaltimento di materiale dalle piattaforme di scarico dei rifiuti. La trasformazione di ogni chilo di polistirolo nell’impianto Nova Foam evita infatti di immettere 3,1 kg di CO2 nell’ambiente.

di fare architettura. La nostra vision consiste nell’unire forze ed eccellenze, migliorare la qualità dei progetti, promuovere la buona architettura. Lo facciamo attraverso il nostro network senza scopo di lucro impegnato su progetti dall’importante valenza sociale. In modo spontaneo e naturale questo modello virtuoso viene trasmesso alle aziende che fanno parte della nostra rete», continua Cristian Tegas. Oggi Theatro mette a disposizione spazi di lavoro funzionali alla condivisione, uno showroom e un’area backstage appositamente dedicata alla sperimentazione fisica delle soluzioni e alla realizzazione dei progetti. I partner operano all’interno di gruppi di lavoro specializzati a seconda della tipologia di soluzione proposta. I cluster tematici attualmente attivi sono dedicati all’involucro edilizio, agli impianti, al wellness/outdoor e all’interior design. theatro-italia.com

YouBuild - SETTEMBRE 2022 187

POLISTOROLO DA RICICLO CON NOVA FOAM

Mario Gualco e Luca Manuguerra

cnalombardia.it

IL THEATRO È A THEMA

amministratore delegato di Thema e co-fondatore di Theatro. Pensato come hub per fare progettazione, cultura e impresa, Theatro è uno showroom di soluzioni per l’involucro edilizio e spazio per incontri formativi messo a punto da Schüco Italia e Thema. Inaugurato nel gennaio 2017, lo showroom si è evoluto in un vero e proprio network di aziende per la progettazione d’avanguardia. Nel suo primo triennio, ha riunito oltre 20 aziende eterogenee per dimensioni e fatturato e ha preso parte a 176 progetti. «Theatro rappresenta un modello nuovo

tre architetti) si sfideranno a colpi di progetto: a votare il pubblico, che dovrà decidere la migliore proposta di bagno S, M e L avanzata dai due team, il cui vincitore accederà alla finalissima. Le prime due date programmate sono il 26 ottobre e il 17 novembre 2022 antrax.it/it/radiatori

fierabolzano.it/it/klimahouse/ wood-architecture-prize

Si

aprono il 15 settembre 2022 le candidature per il primo premio sull’architettura in legno in Italia. Istituito da Fiera Bolzano, in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo Iuav di Venezia, il premio mira a valorizzare l’impiego del legno per la promozione di un’architettura sostenibile e neutrale dal punto di vista climatico. Saranno selezionate opere in legno dal 2015 ad oggi, con l’obiettivo di inquadrare e rappresentare la geografia degli approcci e delle diverse interpretazioni progettuali in questo specifico settore di riferimento. Le categorie di interesse sono: architetture realizzate su iniziativa privata con

ntrax vs Antrax è il titolo della nuova stagione di eventi nello showroom milanese Antrax IT (Via San Damiano 5), in programma da ottobre 2022 a settembre 2023 e ideata da MC International. Sei appuntamenti in cui due squadre (una femminile e una maschile, composta ciascuna da

a cura di Veronica Monaco

connotazione funzionale, architetture su iniziativa pubblica con qualsiasi destinazione d’uso e architetture sperimentali che comprendono prototipi innovativi, moduli esito di ricerca progettuale e installazioni temporanee. Per partecipare al Wood Architecture Prize 2023 sarà possibile inviare la candidatura, solo in modalità online, fino al 6 gennaio 2023. I vincitori saranno premiati in occasione della prossima edizione all’11energeticainternazionaledi Klimahouse, manifestazionesulrisanamentoel’efficienzainedilizia, a FieraBolzanodall’8marzo2023.

GARA TRA ARCHITETTI con Antrax

188 YouBuild - SETTEMBRE 2022

UN PREMIO per il legno

&notizieeventi

A

avin Academy, il centro formativo ideato da Wavin Italia, riapre le sue porte con un ampio calendario di corsi riservati a progettisti termoidraulici e installatori. In aggiunta ai corsi in presenza, Wavin Academy metterà a disposizione degli installatori e dei progettisti del settore termoidraulico una serie di webinar gratuiti. Il primo ciclo, composto da sei corsi online sul tema delle Soluzioni indoor climate per le ristrutturazioni, prenderà il via martedì 6 settembre per poi concludersi con l’ultimo webinar il 18 gennaio 2023. Il secondo sarà

delle persone ipovedenti.«Nella cena al buio gli architetti, bendati, sperimenteranno il diverso punto di vista di chi non vede con gli occhi, consentendo anche a questi tecnici di provare a vedere con la mente», spiega Annalisa Rabitti, assessora a Cultura, Marketing territoriale e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia. rigenerareggioemilia.it

W

edizione per il festival dell’Architettura Rigenera a Reggio Emilia, dedicato al concetto del «fare con». Appuntamento dal 22 settembre all’1 ottobre con numeri eventi, incontri e dibattiti. Ad aprire il festival un convegno sul New European Bauhaus e le sue parole d’ordine per l’architettura del futuro: bellezza, sostenibilità e inclusione. Anche in questa edizione verrà assegnato il Premio Rigenera al progetto per la miglior riqualificazione urbana. Nell’arco dei dieci giorni ogni studio di architettura sceglierà un negozio del centro storico per esporre i propri progetti, andando così a creare un atelier diffuso in tutta la città. La sinergia con la comunità proseguirà poi con altre iniziative: panel informativi nelle piazze, per raccontare la storia dei monumenti più caratteristici della storia reggiana, e tre visite guidate sull’architettura

invece dedicato alle Soluzioni per la gestione delle acque meteoriche e prevederà due incontri previsti nei mesi di ottobre e novembre. Oltre a offrire un ampio calendario di webinar gratuiti, il centro formativo Wavin Academy è pienamente accessibile anche online. Merito di Wavin Lab 360, il tour virtuale che permette a installatori, progettisti e distributori, con un semplice click da smartphone, tablet o pc, di camminare virtualmente tra i prodotti, consultare la documentazione tecnica e le numerose referenze. wavin.com/it-it/Wavin-Academy

Seconda

A SCUOLA con Wavin

uno

Città senza barriere, verrà organizzata una cena al buio rigenerata, con l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sul recupero alimentare con il contributo e l’esperienza

MARMO, PIETRA & Design

dei più importanti eventi mondiali dedicati a pietra naturale e graniti, è pronta ad aprire le porte della sua 56esima edizione, in programma dal 27 al 30 settembre 2022 presso la Fiera di Verona. Oltre alle novità degli espositori, cuore pulsante dell’evento sarà The Plus Theatre, un’area all’interno del padiglione 10 che sarà animata da talk, lectio e workshop dedicati alla pietra naturale. Qui troveranno spazio anche le cinque mostre che raccontano il materiale e i suoi utilizzi attraverso un percorso che mette in relazione tutto il ciclo produttivo, dal blocco all’elaborato finale. L’approfondimento in ambito di architettura è affidato al comitato scientifico di Platform Architecture&Design che allestirà una mostra fotografica di progetti rappresentativi dell’uso della pietra realizzati da sedici importati studi internazionali che saranno anche presenti in fiera. È inoltre previsto un fitto programma di oltre 40 incontri con crediti formativi su design e architettura per i professionisti del settore.

del nuovo millennio in tutto il territorio provinciale, i cui monumenti confluiranno in una guida fotografica sull’architettura contemporanea della città. Infine, in collaborazione con il progetto Reggio Emilia

Beatrice Bissi, Responsabi le Academy di Wavin Italia

REGGIO EMILIA si Rigenera ancora

Marmomac,

marmomac.com

Pa gine 210

La lezione dei viaggi nell’opera di Louis I. Kahn

Li ngua Italiano

An no 2022

Architecture and Construction Details

LO SPAZIO DELLA SOGLIA

ISBN 9788862426336

Pr ezzo di copertina 16,50 euro

Roberto Bosi

Ed itore LetteraVentidue

An no 2 022

Sa ndra Hofmeister (Ed.)

Quando Bjarke Ingels fonda il suo studio nel 2005 non ha ancora 31 anni. Ora, passati 17 anni, il suo Bjarke Ingels Group, ovvero Big, è fra i maggiori studi di architettura a l mondo. L’approccio al progetto di questo fuori classe inter nazionale forse nasce dal fatto di essere anche il frutto della dimensione Erasmus (che unisce Danimarca e Catalogna), di avere incontrato Rem Koolhaas e quel grande laboratorio di idee che è Oma e poi avere fatto tesoro di tutto questo inventando un percorso molto personale. Un approccio che, sotto un aspetto apparentemente ludico e ironico, nasconde una grande conoscenza tecnica e tecnologica. Quando, nel 2009, pubblicando alcuni progetti di Big chiesi quale fosse il loro rapporto con la sostenibilità, la risposta, spiazzante e intelligente, è stata che l’attenzione alla sostenibilità «è compresa in tutti i nostri progetti, lo è per legge. Non c’è bisogno di sbandierarla». Ecco, questa risposta, se possibile, mi ha fatto amare un po’ di più Big (spesso presente sulle nostre pagine, meglio se con progetti «minori»). In questo volume curato da Sandra Hofmeister, il direttore di Detail, trovate 20 progetti descritti come sa fare la testata tedesca. Per ciascuno un’analisi critica unita a illustrazioni e disegni dettagliati che permettono di leggere il progetto nelle sue componenti. La carrellata non è cronologica, ma comunque copre progetti realizzati dal 2007 (The Mountain) a oggi, il che permette anche di comprendere l’evoluzione dello studio danese, divenuto oggetto di culto anche per la capacità di spiegare il processo compositivo (e spesso anche tecnologico strutturale, nonché ambientale) attraverso diagrammi sem plici e muti. Questa raccolta di articoli si conclude con alcune avventure extra-mondo come le architetture pensate per lo spazio o il progetto per l’hyperloop. Da leggere e guardare insieme a una copia di Yes is more, sempre di Ingels.

BI G

Ed itore E dition Detail

ISBN 9 783955535674

Pa gine 120

ARCHILEGGERE

Li ngua I nglese/Tedesco

190

Pr ezzo di copertina 52,90 euro

Su Kahn, figura mitica dell’architettura contemporanea, sembra che sia stato scritto di tutto, ma Roberto Bosi ci dimostra che non è così. In questo saggio arricchito da molte immagini, schizzi, ma anche da foto personali uni te a quelle di progetti e di realizzazioni provenienti dagli archivi dell’architetto estone naturalizzato statunitense, ripercorriamo le tracce dei viaggi di Louis I. Kahn in Eu ropa: da quello fondamentale compiuto tra il 1928 e il 1929 dall’americano nemmeno trentenne al seguente, compiuto negli anni 1950-51, già maturo docente d’architettura a Yale, e al terzo svoltosi nel 1959 in occasione dell’ultimo convegno Ciam. La folgorazione di Kahn per l’architettura millenaria europea è una costante. Fondamentale l’incontro con le vestigia dell’architettura romana e greca, così come la visione della dimensione della città medievale. Tutto si fonde con quella dello spazio, del paesaggio e si unisce, come sottolineato dal saggista, con la necessità di equilibrio tra luce ed ombra. Una delle chiavi che permette di collegare quest’insieme di appunti di viaggio, alcuni molto curati, altri veloci, ma sempre vividi è, secondo Bosi, il concetto di soglia. Quel punto di passaggio che definisce il limite tra esterno ed architettura. Una soluzione di continuità che può essere definita fisicamente da materiali diversi oppure dal variare del rapporto di luce, creando una gerarchia spaziale, quell’ordine tra spazi serventi e serviti che è la caratteristica peculiare dell’arte di Kahn architetto. La struttura dina mica e veloce di questa pubblicazione permette all’autore di presentare una nuova e arguta interpretazione dell’opera di Kahn, di cui sono illustrati anche una serie di progetti, con un linguaggio chiaro e pacato, da vero divulgatore. Una lettura felice consigliata a tutti gli estimatori dell’opera di Kahn o ai neofiti del culto del grande Maestro.

Pa gine 330

Ed itore ar+d/ORO Editions

A Catalogue of Archetypes

super ultra non anti after beyond Post

reconstructs,concept,beenbyevenprojectsemerge.posthumanDavidtoolssymbolicsubjects.AssistantDepartmentofMilano,habitability.led

LeverattoJacopo

Ed itore Jovis

Ul i Paetzel, Dieter Nellen, Stefan Siedentop (Eds.)

An no 2022

di Luca MF Fabris, Politecnico di Milano

Pr ezzo di copertina 35,00 US$

ArchitecturesPosthuman

Pa gine 240

Li ngua Tedesco

191

A Catalogue of Archetypes Jacopo Leveratto

Pr ezzo di copertina 55,00 euro

ISBN 9781954081215

Li ngua Inglese

Architecturesspaceshumanrepresentationalmoderndesignshabitats

EM SCHER 20|21+

Die neue Emscher kommt

An no 2021

ISBN 9783868597486

POSTHUMAN ARCHITECTURES

Riguardo alla riqualificazione ambientale, una delle tappe obbligatorie è stato il progetto tedesco dell’Iba Emscher Park conclusosi nel 1999. Lungi dall’essere solo un parco, questo programma decennale ha posto le basi per molte soluzioni oggi comunemente usate per risolvere problemi a vasta scala che coinvolgono territorio e società. L’Iba Emscher Park è stato un grande laboratorio in cui idee innovative si sono scontrate e si sono adattate a un perio do di cambiamenti importanti che hanno accompagnato l’area della Ruhr verso la post-industrializzazione, in una parabola che, per certi versi, è poi divenuta il percorso comune della maggior parte dell’Europa, Italia compresa. Questa storia è partita dalla necessità di disinquinare il fiume Emscher, che negli anni ’80 dello scorso secolo era diventato il collettore di tutte le industrie pesanti presen ti nell’area mineraria. Un progetto idraulico promosso dall’Ente del Bacino dell’Emscher che da una parte ha individuato e realizzato una serie di impianti di depura zione e dall’altra, quasi in maniera pioneristica, ha adottato le tecniche dell’ingegneria naturalistica. Sul progetto si si è poi innestato il processo Iba e altri progetti a scala territoriale che ora, a quarant’anni di distanza, sono stati portati a compimento. Questo volume è un bel catalogo che presenta i vari aspetti di questo processo sviluppato lungo gli 81 chilometri dell’Emscher e che insegna che ci vuole programmazione, ma soprattutto visione, perché in scala territoriale e paesaggistica non esiste il pronto effetto, ma trasformazioni che richiedono tempo. Quando l’Iba Emscher Park si concluse, a fronte di 119 progetti, ce n’era uno che richiedeva altri 20 anni per giungere a definizione. Ora questa fase si è conclusa, ma quel «+» indica che il progetto continua. Perché il territorio è una cosa viva.

Intrigante questo volume di Leveratto, giovane ricercatore in Architettura degli Interni e Allestimento del Politecnico di Milano. Il volume è una prova d’intelligenza e al tempo stesso un catalogo che in nove mosse si muove definendo alcuni degli archetipi più discussi nell’ambito dell’archi tettura contemporanea che, sempre di più, fonde senza alcun imbarazzo (anzi, direi in modo veramente scienti fico) le posizioni del sapere derivato dalle Scienze Sociali con le caratteristiche proprie delle discipline tecniche. E poi c’è tanto altro. Due capitoli introduttivi formulano i presupposti per aprire e comprendere questo scrigno che si basa sull’interpretazione dell’architettura post-umana dal punto di vista storico, filosofico e logicamente processuale costruttivo. Si parte dalla capanna di Henry David Thoreau (XIX secolo) per arrivare al biotopo di Junya Ishigami (2013), nel mezzo, tra gli altri, Cedric Price (archetipo giardino), Diller + Scofidio (archetipo nave spaziale) e Matali Crasset (archetipo colonia). Se poi passiamo in rassegna gli atlanti visivi che Leveratto ha metodicamente composto a valle di ogni capitolo possiamo ripercorrere molta storia dell’architettura contemporanea, ma anche approfondire le ragioni dell’architettura del paesaggio e le innovazioni della tecnologia. Vale la pena di leggere questo saggio perché è la dimostrazione di come la ricerca in architettura cambi e si adatti al presente. Chi scrive, ad esempio, ha sempre interpretato la maggior parte di questi esempi come assolutamente umani, così come ha sempre letto riferimento culturali e soprattutto filosofici da un’altra prospettiva. Leveratto aggiunge un tassello al nostro sapere. E dimostra una volta di più come i casellari ministeriali del sapere universitario non abbiano più alcun senso. La ricerca è ricerca, ed è senza confini.

Jacopo Leveratto

Se tali incrementi hanno il sicuro effetto di indenniz zare le imprese (solo sui lavori contabilizzati), dobbia mo considerare che si è determinato un aumento dei costi delle opere in fase di progettazione con quadri economici non più sostenibili, tanto più grave nei casi di quelle già finanziate. La situazione riguarda anche progetti del Pnrr e non ha trovato l’interesse di go verno e Regioni, tantomeno se ne trova traccia nella campagna elettorale estiva.

Sul fronte dei lavori privati, inoltre, permane la con fusione prodotta dai bonus, con la miriade di problemi in capo ai professionisti e con troppi problemi non ancora risolti. E restano sullo sfondo le questioni di carattere deontologico, formativo e delle competenze degli architetti (e più in generale dei professionisti) italiani. Per contrastare la complessità dei problemi descritti con un monitoraggio costante e proposte risolutive, occorrerebbe una rappresentanza autore vole del mondo delle professioni. Assistiamo, invece, a una preoccupante moltiplicazione dei soggetti che, a diritto o meno, si sentono i legittimi portatori delle istanze dei professionisti, con distinguo reciproci, che anziché rafforzare richieste comuni e di buon senso, contribuiscono a un sostanziale vuoto di rap presentanza delle categorie, e una scarsa dialettica con le istituzioni e la politica, preferendo piuttosto assumerne i linguaggi ed i comportamenti. Il rischio è avere grandi contenitori di rappresentanza vuoti che demandano le azioni di analisi e proposta a organismi come gli Ordini che, per la loro natura territoriale e non strutturata, non possono essere incisivi nei confronti delle scelte nazionali.

Ordine degli architetti

Rimanendo ancora ai lavori pubblici, pesa l’incertezza legata ai costi delle opere in corso di esecuzione, che ha trovato una sua temporanea soluzione con il decreto Aiuti: una norma che ha dato tranquillità alle imprese, lasciando però ai professionisti i dubbi sulla sua appli cazione. Sino alla pubblicazione della risoluzione 39 da parte dell’Agenzia delle Entrate non era neppure chiaro se si dovesse applicare l’Iva sugli importi cal colati secondo il decreto. A differenza di quanto pre visto dai precedenti decreti Sostegni, che prevedevano tabelle di revisione dei prezzi fornite semestralmente dal ministero, in quest’occasione sono state impegnate le Regioni a dotarsi di prezzari aggiornati, quindi con differenze sensibili sul territorio nazionale. A porre un

Professione Architetto

tardivo quanto inefficace rimedio, dato che la maggior parte delle regioni aveva già provveduto ad aggiornare i propri prezzari, in agosto sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le linee guida per la determinazione dei prezzari regionali. Si era parlato della necessità di un prezzario nazionale già nella primavera del 2020, proprio sulle pagine di YouBuild. E il problema è stato sottoposto al Consiglio Nazionale degli Architetti nel mese di gennaio di quest’anno, con la Federazione degli Architetti del Friuli Venezia Giulia.

Dagli rappresentanzaalladeiinciampidecretileggeincerta

L’autunno caldo dei progettisti

192 YouBuild - SETTEMBRE 2022

N

ei prossimi mesi assisteremo a una si tuazione complessa e mutevole, non solo nell’ambito dei lavori pubblici, ma anche in quello degli interventi privati, con una combinazione di eventi unica. Una condizione precaria, acuita dal quadro politico, che richiederebbe l’individuazione di una strategia da parte del mondo delle professioni e dei loro rappresentanti. Da un lato, l’iniziale spinta positiva degli investimenti previsti dal Recovery Plan con procedure dai tempi ristretti, che hanno confermato una progressiva accettazione del criterio della deroga al Codice dei contratti pubblici, invece di tendere alla programmazione delle opere, con disciplinari mal costruiti, requisiti e criteri scelti in autonomia dalle stazioni appaltanti e commissioni giudicatrici individuate senza criteri condivisi e non sempre secondo principi di trasparenza, l’uso di una moltitudine di piattaforme, ciascuna con procedure differenti, hanno causato critiche, ricorsi e una so stanziale sfiducia nei concorsi da parte delle Stazioni Appaltanti. Non solo, nei primi giorni di agosto è stato prorogato il Fondo di progettazione per i Co muni, Provincie e Città metropolitane delle Regioni del Sud, Marche e Umbria, con lo spostamento dei termini al 18 febbraio 2023, e misure che consentono l’affidamento diretto per i comuni con meno di 20 mila abitanti, a scapito dei concorsi di progettazione, che erano l’obiettivo primario di quella norma.

di Andrea didegliSegretarioCatto,OrdineArchitettiPpcPordenone

Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.