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La FAD di Quaderni si rinnova

Michele Gangemi

Direttore Quaderni acp

Questo editoriale completa il precedente (2022;29:1) dedicato ai cambiamenti della rivista. A questo proposito abbiamo ricevuto riscontri positivi e ne attendiamo altri dalla comunità dei lettori per capire se stiamo procedendo nella giusta direzione. Si faceva cenno alla decima edizione della formazione a distanza (FAD) erogata attraverso la rivista cartacea e completata per gli iscritti da videointerviste con gli autori dei dossier che saranno messi a disposizione dal nuovo provider già ampliamente sperimentato dalla nostra associazione (MotusAnimi). È doveroso innanzitutto un sincero ringraziamento al precedente provider per la proficua collaborazione durata nove anni che ha portato anche alla pubblicazione di due testi riassuntivi delle varie edizioni. Il traguardo del decennale non si raggiunge per caso ed è stato frutto di una progettazione accurata e di un’attenta organizzazione del lavoro senza mai perdere di vista le esigenze del lettore. L’attenzione al particolare e la cura dell’intero processo formativo sono un marchio di fabbrica della nostra rivista che si è mossa per prima nel panorama pediatrico nazionale. In questo ultimo anno però le iscrizioni si sono ridotte probabilmente per un’offerta alquanto aumentata causa pandemia e riduzione dei congressi in presenza. Nonostante la qualità delle proposte non sia sempre garantita sono pur sempre utili per ottenere crediti, senza porre attenzione alla qualità. Nuove metodologie si sono rivelate utili nell’aumentare la piacevolezza e la fruibilità dell’offerta formativa ricorrendo a materiale video che aiuta a questo scopo senza aumentare la passività da parte del discente. Ecco allora che si è reso necessario un cambiamento, nonostante il gradimento dei discenti si sia rivelato sempre molto positivo per tutti gli aspetti considerati. Innanzitutto va ribadito che le caratteristiche formative non si modificano in quanto si lavorerà ancora sull’acquisizione delle competenze. La differenza sostanziale consisterà in una videointervista con gli autori che, dopo aver esposto i contenuti del dossier con richiami alla bibliografia essenziale, dialogheranno con Laura Reali su casi didattici inerenti l’argomento della trattazione. Questa modalità dovrebbe risultare maggiormente accattivante per il fruitore che conserverà sempre lo spazio per l’autovalutazione. Il caso sarà presentato a step e permetterà di riflettere sulle possibili opzioni di risposta con commento dettagliato per ogni possibile scelta. Vediamo nel dettaglio le conferme e i cambiamenti in questa decima edizione, suscettibili però di miglioramento in base alla vostra valutazione finale (vedi terza di copertina per indice completo): 1. L’uscita dei dossier avverrà a numeri alterni a partire da questo numero e sarà inaugurata da “I polipi del tratto digestivo” a cura di Martina Fornaro ed Enrico Valletta.

Seguirà il modulo dedicato alla tematica complessa dei disturbi del neurosviluppo con la diagnosi precoce e la successiva presa in carico, curato da Massimo Molteni e la sua équipe. Chiuderà il terzo modulo dedicato all’uso

razionale dell’antibioticoterapia nel bambino a cura di Caselli e colleghe. Il fenomeno della resistenza agli antibiotici è da tempo un’emergenza e la pandemia ha peggiorato il fenomeno per l’uso ingiustificato dei più disparati antimicrobici senza alcuna evidenza scientifica. 2. Troverete quindi i dossier nei numeri pari della rivista (2-4-6). Le caratteristiche della fad asincrona vi permetteranno di scegliere quando collegarvi per partecipare alla videointervista della durata approssimativa di un’ora. 3. Sarà possibile iscriversi al singolo modulo (25 euro per i soci ACP) oppure ai tre moduli al costo invariato di 60 euro. I crediti varieranno in base al modulo e al materiale didattico con un minimo garantito di 5 crediti ECM per modulo anche se potrebbero essere di più. 4. Resta invariato il target della formazione, di conseguenza il contenuto dei tre moduli è stato scelto pensando ai bisogni formativi dei pediatri nel loro sviluppo professionale. 5. Sarà erogata sempre senza sponsor dichiarati o occulti e per questo dobbiamo ringraziare gli autori dei dossier e quanti hanno lavorato per la concretizzazione dell’iniziativa. 6. Va infine sottolineato che il dossier cartaceo sarà a disposizione di tutti i lettori della rivista, conferendo un taglio monografico approfondito che per gli iscritti al corso sarà completato dalle videointerviste strutturate con gli autori. La formazione a distanza di Quaderni viene poi integrata dai live webinar che saranno curati dall’Associazione Culturale Pediatri con il prezioso supporto tecnico di Gianni Piras, che ringraziamo per professionalità e dedizione. Come potrete verificare di persona, l’offerta formativa dell’ACP diventa particolarmente ricca e copre spazi di formazione poco esplorati (abuso e cure palliative ne sono gli esempi più evidenti.) Siamo certi che apprezzerete gli sforzi fatti per un’offerta non omologata e rispondente ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie. La creazione del professionista riflessivo è una priorità e dovrebbe essere un risultato da ottenere attraverso un apprendimento attivo, pensiamo perciò di essere sulla buona strada, ma questo ce lo direte voi se si produrranno le condizioni per le necessarie ricadute nel sistema sanitario. Abbiamo ancora ampi spazi di miglioramento in questo senso per ottenere cambiamenti reali di sistema. A questo proposito i gruppi locali ACP potrebbero giocare un ruolo importante con un reale confronto tra ospedale e territorio e/o con altri specialisti dell’area infantile, come nel caso dei disturbi del neurosviluppo. Spero di essere riuscito a farvi capire il processo che ha portato a questo cambiamento di proposta formativa, in attesa della vostra necessaria valutazione, che non dovrebbe basarsi solo in cambiamenti sul singolo ma avere ricadute sul sistema nel suo complesso.

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